Liceo Artistico Disciplina/e: Italiano-Storia PROFILO ... · secolo; la seconda guerra mondiale;...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.057728078 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ____________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: Cinzia Anselmi Disciplina/e: Italiano-Storia Classe: 5A Sezione associata: Liceo Artistico Buoninsegna Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE Classe vivace e molto armoniosa sul piano umano. Buono e solidale il rapporto tra compagni, collaborativo quello con l’insegnante. Il profitto è differenziato, in base alle motivazioni e all’impegno personale. Ma tutti gli studenti hanno potenzialità per raggiungere risultati sufficienti e medio-alti. In alcuni casi già si toccano livelli di eccellenza. FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le finalità saranno quelle elencate: QUINTO ANNO LETTERATURA In ragione delle risonanze novecentesche della sua opera e, insieme, della complessità della sua posizione nella letteratura europea del XIX secolo, Leopardi sarà studiato all’inizio dell’ultimo anno. Sempre facendo ricorso ad una reale programmazione multidisciplinare, il disegno storico, che andrà dall’Unità d’Italia ad oggi, prevede che lo studente sia in grado di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) da un lato con il corso degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e politico italiano e dall’altro lato con i fenomeni che contrassegnano più generalmente la modernità e la postmodernità,

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Cinzia AnselmiDisciplina/e: Italiano-StoriaClasse: 5A Sezione associata: Liceo Artistico BuoninsegnaMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

Classe vivace e molto armoniosa sul piano umano. Buono e solidale il rapporto tra compagni, collaborativo quello con l’insegnante.Il profitto è differenziato, in base alle motivazioni e all’impegno personale. Ma tutti gli studenti hanno potenzialità per raggiungere risultati sufficienti e medio-alti. In alcuni casi già si toccano livelli di eccellenza.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per il liceo artistico, che si riportano di seguito, gli obiettivi e le finalità saranno quelle elencate:

QUINTO ANNO LETTERATURA

In ragione delle risonanze novecentesche della sua opera e, insieme, della complessità della sua

posizione nella letteratura europea del XIX secolo, Leopardi sarà studiato all’inizio dell’ultimo

anno. Sempre facendo ricorso ad una reale programmazione multidisciplinare, il disegno storico,

che andrà dall’Unità d’Italia ad oggi, prevede che lo studente sia in grado di comprendere la

relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi)

da un lato con il corso degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e politico italiano e

dall’altro lato con i fenomeni che contrassegnano più generalmente la modernità e la postmodernità,

osservate in un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo.

Al centro del percorso saranno gli autori e i testi che più hanno marcato l’innovazione profonda

delle forme e dei generi, prodottasi nel passaggio cruciale fra Ottocento e Novecento, segnando le

strade lungo le quali la poesia e la prosa ridefiniranno i propri statuti nel corso del XX secolo. Da

questo profilo, le vicende della lirica, meno che mai riducibili ai confini nazionali, non potranno che

muovere da Baudelaire e dalla ricezione italiana della stagione simbolista europea che da quello

s’inaugura. L’incidenza lungo tutto il Novecento delle voci di Pascoli e d’Annunzio ne rende

imprescindibile lo studio; così come, sul versante della narrativa, la rappresentazione del “vero” in

Verga e la scomposizione delle forme del romanzo in Pirandello e Svevo costituiscono altrettanti

momenti non eludibili del costituirsi della “tradizione del Novecento”.

Dentro il secolo XX e fino alle soglie dell’attuale, il percorso della poesia, che esordirà con le

esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale, contemplerà un’adeguata conoscenza di testi scelti

tra quelli di autori della lirica coeva e successiva (per esempio Rebora, Campana, Luzi, Sereni,

Caproni, Zanzotto, …). Il percorso della narrativa, dalla stagione neorealistica ad oggi, comprenderà

letture da autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi e potrà essere integrato da

altri autori (per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello…).

Raccomandabile infine la lettura di pagine della migliore prosa saggistica, giornalistica e

memorialistica.

QUINTO ANNO STORIA

L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I

guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando

l’opportunità che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i principali eventi

contemporanei, è tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della differenza

che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui

quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici:

l’inizio della società di massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la

rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del ’29 e

le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX

secolo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione

della democrazia repubblicana.

Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1) dalla

“guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di

Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione Europea, i

processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale;

2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello stato

d’Israele e la questione palestinese, il movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e

dell’India come potenze mondiali; 3) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il

boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del

sistema politico all’inizio degli anni 90.

Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto della loro natura

“geografica” (ad esempio, la distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche

migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra clima ed

economia). Particolare cura sarà dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in relazione agli

altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a titolo di esempio: l’esperienza della guerra,

società e cultura nell’epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico).

ITALIANO

1. FINALITÀ: • Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative ed espressive. • Favorire il potenziamento della riflessione critica sulle tematiche e sugli aspetti linguistici

della cultura letteraria, esplorata in modo sistematico nei suoi esiti poetici e narrativi.• Maturare la consapevolezza della specificità e della complessità della letteratura studiata in

connessione con le altre manifestazioni artistiche, in particolar modo con le arti visive.• Conoscere i testi canonici rappresentativi del nostro patrimonio letterario dei secoli XIX-XX, in

rapporto con le letterature europee.• Ampliare e approfondire l’uso appropriato della lingua italiana, anche in relazione al lessico

specifico delle discipline.• Acquisire un metodo ragionato di imparare lungo l’intero arco della vita.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (Italiano, St oria)La programmazione quadrimestrale prevede una scansione in Unità Didattiche. Data la contemporaneità degli argomenti trattati in Italiano e Storia, sarà premura particolare dell’insegnante quella di svolgere i due programmi in contemporanea, evidenziando i nessi e le relazioni tra i due. Tale interscambio, finalizzato a sviluppare nell’alunno la capacità di collegare materie affini, verrà realizzato sia durante le lezioni frontali, sia durante le verifiche. Gli obiettivi didattici disciplinari delle materie sono i seguenti:

• Saper comprendere, sintetizzare, schematizzare e ripetere oralmente un testo di media difficoltà di tipo generale (saggio, articolo di giornale) o specifico (libro di testo di italiano e storia).

• Saper prendere appunti durante una spiegazione.• Sviluppare spirito critico nella capacità di valutare e collegare gli argomenti proposti,

approfondendo abilità specifiche nel passare da una materia all’altra.• Migliorare il proprio metodo di studio, saper utilizzare un libro di testo, riuscire a costruire

schemi e “scalette” sugli argomenti studiati.

• Saper relazionare su un argomento dato, in italiano scritto e orale, rispettando, oltre alle basilari regole sintattiche e grammaticali, le caratteristiche strutturali e stilistiche del tipo di testo richiesto.

• Acquisire un linguaggio specifico, storico e critico-letterario, il più corretto possibile.• Saper analizzare oralmente o per iscritto un testo poetico o narrativo della letteratura italiana

del periodo studiato, cogliendone le specificità stilistiche e strutturali.• Saper produrre un testo scritto di media difficoltà su un argomento dato, rispettando la

correttezza della lingua italiana e le caratteristiche strutturali e stilistiche richieste per il testo dato. In particolare si curerà l’abilità di produrre testi giornalistici e argomentativi (saggio breve), tipologie previste all’Esame di Stato.

• Acquisire un quadro storico generale e di storia della letteratura in particolare del periodo studiato.

• Conoscere e contestualizzare le opere, lo stile, l’ideologia degli autori proposti.• Potenziare le abilità connesse all’acquisizione del senso storico, ovvero alla padronanza delle

categorie di tempo e di spazio, intese come capacità di collocare gli eventi nel tempo inquadrandoli sia in ordine diacronico che in ordine sincronico.

• Capacità di orientarsi nella molteplicità degli eventi distinguendo cause, connessioni, influenze, esiti.

• Saper usare in modo autonomo gli strumenti del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti.

2.1 OBIETTIVI MINIMI DI COMPETENZA E CONOSCENZA (I taliano)• Saper usare il vocabolario.• Sapersi orientare nella lettura e nello studio del libro di testo, tenendo conto delle indicazioni

dell’insegnante.• Saper rileggere autonomamente, comprendendone il contenuto, un testo letterario letto,

parafrasato e analizzato in classe.• Saper riferire con frasi sintatticamente corrette e dal senso logico compiuto e coerente il

contenuto delle pagine lette.• Saper leggere ed esporre un testo (narrativa o poesia) assegnato dall’insegnante.• Saper riconoscere la specificità delle diverse tipologie di testi letterari sulla base delle letture e

delle analisi effettuate in classe.• Saper produrre un testo scritto rispondente alle consegne.• Conoscere e saper riferire le informazioni principali relative alla biografia e alle opere degli

autori, esposte in classe dall’insegnante e contenute nel libro di testo.• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti essenziali per l’analisi dei testi letterari

affrontati (genere letterario, forme metriche e figure retoriche più ricorrenti).

2.2 OBIETTIVI MINIMI DI COMPETENZA E CONOSCENZA (S toria)• Saper leggere, comprendere e riferire sinteticamente il contenuto dei capitoli o delle parti del

manuale precedentemente spiegati dall’insegnante.• Arricchire la propria visione spazio-temporale attraverso l’analisi di culture storiche diverse.• Acquisire il senso di profondità del passato a partire dalla capacità di collocare gli eventi in un

‘prima’ e in un ‘dopo’.• Conoscere il significato, le dinamiche e lo svolgimento, seppur sommari, dei seguenti

argomenti: la seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; il dopoguerra e l’avvento del fascismo in Italia; il nazismo in Germania, lo stalinismo in URSS; la seconda guerra mondiale; la guerra fredda e la ricostruzione in Europa; il conflitto arabo-israeliano; il ‘miracolo economico’ in Italia e la trasformazione della società.

2.3 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI• Sapersi relazionare con gli altri nel rispetto dei ruoli. • Saper mantenere un atteggiamento corretto e opportuno a scuola e in classe. • Saper rispettare gli arredi e le strutture della scuola. • Saper partecipare alle lezioni con attenzione e con atteggiamento dialogico. • Saper usare consapevolmente il libro di testo. • Saper relazionare su un argomento dato.• Saper rispettare gli impegni e le scadenze per quanto concerne i compiti assegnati.

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA (Italiano, Storia)Trattandosi di una classe quinta, si considerano prerequisiti le conoscenze e le abilità sviluppate nella classeprecedente, per le quali rimando alla mia programmazione iniziale e alla mia relazione finale dello scorso anno scolastico, nonché ai programmi svolti da me compilati e controfirmati dagli alunni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in

rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

METODI E STRUMENTI

METODI• Lezione frontale, dialogata, interattiva.• Progetto ‘Treno della memoria’, in collaborazione con le altre quinte classi.• Progetto ‘Confini difficili’: modulo di storia volto ad approfondire la questione del

confine orientale e del nuovo assetto degli stati balcanici dopo gli anni Novanta.

. STRUMENTI DIDATTICI• Libro di testo.• Dizionario. • Strumenti multimediali.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

LETTERATURA

UD 1 settembre-ottobre

L’opera di Giacomo Leopardi : il percorso filosofico, la novità e l’attualità dei Canti.Visione del film di M.Martone, Il giovane favoloso, 2014

UD 2 ottobre: L’ETÀ DEL POSITIVISMO, DEL NATURALISM O E DEL VERISMO

Il quadro generale : riferimenti alla storia europea tra 1870 e 1890. Le trasformazioni dell’immaginario collettivo: il progresso, le macchine, la città, la folla e la massa. L’organizzazione della cultura: la nascita dei giornali e del l’editoria moderna. Le trasformazioni nel ruolo dell’intellettuale: l’intellettuale scienziato. I generi letterari: il romanzo e la novella. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteri, analogie e differenze.

L’autore e l’opera: Giovanni Verga . Vita e opere. L’adesione al Verismo. Lettura, analisi e commento di novelle tratte da Vita dei campi e da Novelle rusticane. I Malavoglia. Il progetto del Ciclo dei vinti. La poetica di Verga, il discorso indiretto libero, l’artificio dello straniamento e della regressione. Lettura, analisi e commento della Prefazione ai Malavoglia. Sintesi del romanzo e lettura di pagine relative alla reazione dei personaggi del romanzo stesso rispetto alle novità del progresso.

UD 2 novembre-dicembre: L’ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO

Il quadro generale : la scansione temporale: dal 1850 al 1910. Il pensiero dei ‘maestri del sospetto’: Nietzsche, Freud, Bergson. Significato di Simbolismo, Estetismo e Decadentismo. Lettura e analisi di testi di Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Huysmans, O. Wilde.

L’autore e l’opera: Gabriele d’Annunzio . La vita, la gestione dei mezzi di comunicazione in

funzione auto promozionale, i vari generi letterari esplorati con le opere. Lettura e analisi di pagine in prosa (Il Piacere, Le vergini delle rocce, Il Notturno) e in versi (dalle Laudi).

L’autore e l’opera: Giovanni Pascoli . Vita e opere. Lettura e analisi di pagine di poetica da Il fanciullino e di testi poetici tratti da Myricae, dai Canti di Castelvecchio e dai Poemetti.

UD 3 gennaio: L’ETÀ DEL GRANDE ROMANZO DEL NOVECENT O.

Il quadro generale : il contesto storico e la scansione temporale: 1900-1929. Riferimenti alla seconda industrializzazione e alla situazione politica e economica in Europa. In Italia: dall’età giolittiana al colpo di stato fascista. La nuova condizione massificata degli intellettuali: la piccola borghesia. La rivoluzione epistemologica d' inizio secolo (Einstein e Freud – cenni alle teorie scientifiche e alla psicanalisi) e i suoi riflessi sull’immaginario collettivo e sulla visione del mondo. Il grande romanzo europeo. Cenni a Joyce (Ulisse), Kafka (Metamorfosi), Proust (Recherche). I temi del romanzo novecentesco: la dimensione onirica, l’inettitudine, l’angoscia, il tempo, l’inconscio. Il punto di vista e lo stile della narrazione nel romanzo del Novecento.

L’autore e l’opera: Italo Svevo . Vita e opere. La situazione politica linguistica e culturale di Trieste prima del 1918. La conoscenza della psicanalisi e il suo uso nella Coscienza di Zeno. Struttura e riassunto del romanzo. Caratteri stilistici e di contenuto. Le novità rispetto al romanzo tradizionale ottocentesco. Il rapporto tra sanità e malattia in Svevo: la coscienza della crisi del primo novecento. Lettura, analisi e commento di pagine del romanzo.

L’autore e l’opera: Luigi Pirandello. Vita e opere. Cenni alle opere teatrali. La formazione culturale e le scelte di poetica. La coscienza della crisi di fine secolo: lettura da un brano da Arte e coscienza d’oggi. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo: la forma e la vita. Lettura, analisi e commento di pagine tratte dal saggio su L’umorismo, dai romanzi e dalle novelle.

La vita e l’opera del senese Federigo Tozzi . Cenni ai romanzi, alle numerose novelle e lettura di almeno una novella.

UD 4 febbraio-marzo: L’ETÀ DELLE AVANGUARDIE POETIC HE e I GRANDI ESPONENTI DELLA POESIA ITALIANA DELLA PRIMA METÀ DE L NOVECENTO).

Il quadro generale : Il contesto storico e la scansione temporale: 1900-1920. Il sovversivismo piccolo-borghese e la ricerca di una identità per l’intellettuale. Caratteristiche comuni: la rottura con la tradizione, la ribellione, la tendenza all’espressionismo. Esempi europei: surrealismo e dadaismo.

Le avanguardie in Italia . I crepuscolari e la vergogna della poesia, caratteri comuni del movimento. Il rifugio nel passato e la coscienza ironica del presente: Guido Gozzano, la vita e le opere. Lettura, analisi e commento di poesie tratte dai Colloqui.I futuristi: storia del movimento, caratteri estetici e ideologici. La riflessione sull’arte come esaltazione della modernità: lettura, analisi e commento del primo Manifesto di F. T. Marinetti..Aldo Palazzeschi oltre futurismo e crepuscolarismo. Lettura, analisi e commento di testi antologizzati.

L’autore e l’opera: Giuseppe Ungaretti . La lunga vita attraverso il Novecento. La raccolta di

poesie Vita di un uomo. Le novità strutturali e i temi della poesia di Ungaretti. Lettura e analisi di poesie tratte dalle varie raccolte.

L’autore e l’opera: Umberto Saba . Vita e opere. La composizione del Canzoniere e la struttura interna come complessa autobiografia. L’esigenza di scavo interiore e chiarezza: cenni a Ernesto. L’importanza della psicanalisi. Lettura e analisi di poesie tratte dal Canzoniere.

L’autore e l’opera: Eugenio Montale . La vita e l’opera attraverso il Novecento. Le caratteristiche e l’evoluzione tematica e stilistica delle varie raccolte. Lettura e analisi di poesie tratte da: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera, Satura.

UD 6 aprile-maggio: LA LETTERATURA ITALIANA DI FINE NOVECENTO E DELL’INIZIO DEL TERZO MILLENNIO

Quadro della letteratura ‘contemporanea’ e dei suoi esponenti. Per la narrativa, riferimenti (e lettura di pagine scelte) al romanzo neorealista, e all’opera di Pasolini, Calvino, Elsa Morante, Leonardo Sciascia, Busi, Tabucchi, Eco.Per la poesia, riferimenti all’opera ( e lettura di testi scelti) di Sereni, Giudici, Caproni, Luzi, Magrelli, Fo.

UD trasversali :• Lettura e analisi dei seguenti canti del Paradiso: VI, XI, XV, XVII, XXX.

STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA

U.D. 1 settembre-ottobre- novembre: IL MONDO TRA INIZI DEL NUOVO SECOLO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE.

Sintesi dei primi decenni della storia italiana post-unitaria: i governi della Destra e della Sinistra storica.

La seconda industrializzazione nel mondo e in Europa . Le nuove invenzioni scientifiche. Aspetti della società di massa: nuovi mezzi di comunicazione, fordismo e taylorismo, partiti di élite e di massa. Il colonialismo . Presupposti economici e ideologici del colonialismo: nuovi mercati e necessità di materie prime. La colonizzazione dell’Africa (cenni; carta geopolitica). L’impero britannico nel mondo (cenni; carta geopolitica). Verso la guerra . Lo sviluppo industriale della Germania e la spinta alla colonizzazione. La situazione balcanica, l’attentato di Sarajevo e l’inizio della crisi.Italia: l’età giolittiana 1900-1914 . L’industrializzazione in Italia 1880-1900. Lo sbilanciamento tra Nord, Centro, Sud e la “questione meridionale”. L’emigrazione: dati e destinazioni dei migranti. La società: la classe operaia, la piccola borghesia. Caratteri dell’esistenza collettiva nella nuova società: l’urbanizzazione, i trasporti, il tempo libero, la stampa. La crescita della alfabetizzazione. La politica. Caratteri generali dei raggruppamenti politici (Liberali, cattolici, anarchici, socialisti, repubblicani). Il compromesso di Giolitti. Il riformismo giolittiano. I

nazionalisti e la guerra di Libia. Neutralisti e interventisti. L’ingresso in guerra.

U.D. 2 novembre-dicembre: DALLA PRIMA GUERRA MONDIA LE ALLA GRANDE CRISI DEL 1929.

La prima guerra mondiale. La stabilizzazione nei due fronti (cartine). L’Italia in guerra. La propaganda interna. La Russia: ilcrollo del regime zarista e la rivoluzione d’ottobre (febbraio 1917- gennaio1918). L’intervento degli USA. Italia: Caporetto e la controffensiva di Diaz. La fine del conflitto: le cifre. I trattati di pace e la nuova carta geopolitica dell’Europa (cartina).

Il primo dopoguerra nel mondo e in Europa . Caratteri generali della riconversione. Un esempio: gli USA. Dal red scare alla svolta del 1925. Crescita della produzione economica e la nascita di una società di massa. Un esempio in Europa: la Germania dalla grande crisi alla repubblica di Weimar. I movimenti operai: la lega di Spartacus. La Russia: dalla guerra civile alla morte di Lenin. Il “comunismo di guerra” e la NEP.

Il primo dopoguerra in Italia . Inflazione, disoccupazione, gli effetti psicologici e politici della “vittoria mutilata”. Fiume. Il biennio rosso, Gramsci e la nascita del PCI, le lotte operaie e contadine. La reazione della borghesia. I partiti politici: socialisti, comunisti, popolari e liberali. I sindacati. Le origini del fascismo. I fasci di combattimento. La tattica di Mussolini tra violenze e legalitarismo. La nascita del PNF. Le squadracce. La marcia su Roma. Le elezioni del 1924, l’omicidio Matteotti e il discorso del ’25.

La crisi del 1929 . Le cause del crollo di Wall Street e le immediate conseguenze. Roosevelt e le strategie per la soluzione alla crisi: il New deal. Riflessi della crisi in Europa: la Germania. L’ascesa di Hitler al potere: 1923-1933. Dopo il 1934: la formazione dello Stato totalitario. La politica economica e la corsa agli armamenti. La persecuzione degli ebrei. Russia: l’edificazione del potere staliniano. La collettivizzazione delle campagne. La persecuzione politica e la formazione dello Stato Totalitario sovietico. L’industrializzazione e i piani quinquennali.

U.D.3 dicembre-febbraio: DAGLI ANNI TRENTA ALLA SEC ONDA GUERRA MONDIALE.

Il regime fascista in Italia, 1926-1939 . I patti lateranensi. La struttura dello Stato corporativo, la Camera dei fasci, il Gran Consiglio. L’apparatopoliziesco e repressivo: il Tribunale speciale. Il progetto di Mussolini: lo Stato-partito. L’organizzazione della cultura e del consenso: la scuola, lo sport, le associazioni dei lavoratori, il cinema e la radio. La politica economica: il controllo dello Stato sull’economia. L’autarchia. La politica estera: la svolta del 1932 e la guerra d’Etiopia. Il programma mare nostrum (cartina).L’avvicinamento alla Germania. Le leggi razziali.

La guerra di Spagna . La Spagna dalla monarchia alla repubblica. Partiti di destra e di sinistra. La vittoria del Fronte popolare e l’attacco di Franco. La guerra: 1936-39. L’intervento di Italia e Germania e delle sinistre mondiali. La sconfitta e l’instaurarsi del regime franchista.

La seconda guerra mondiale . L’attacco nazista alla Polonia. Inghilterra e Francia in campo. La battaglia d’Inghilterra e l’invasione della Francia. L’ingresso in guerra dell’Italia. La guerra in Africa (cartina). Pearl Arbour: USA e Giappone in guerra(cartina). L’attacco alla Russia. Il blocco dell’avanzata dell’Asse: Stalingrado, Midway, El

Alamein (cartine).L’orrore nell’orrore: i campi di concentramento nazisti. I bombardamenti in Italia. L’8.9.43: la guerra in casa. La controffensiva alleata: lo sbarco in Normandia e l’avanzata Russa (cartine). La guerra civile in Italia:partigiani e nazifascisti. Gli sbarchi e l’avanzata degli alleati. Il 25.4.1645 e la fine della guerra. La resa della Germania e la bomba di Hiroshima e Nagasaki.

UD 4 marzo-maggio: DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA: 1945-1960.

L’Europa e gli USA . Le cifre della distruzione. La nascita delle due superpotenze: USA, URSS, contrapposizioni politiche e economiche. La guerra fredda. L’ONU. La bomba atomica: ripercussioni politiche e psicologiche. La divisione dell'Europa: la cortina di ferro (cartina). Gli USA e la politica mondiale: superproduzione e aiuti economici per la ricostruzione in Europa. Il piano Marshall. Le prime organizzazioni comunitarie europee. La nascita dello Stato assistenziale in Inghilterra. Le due Germanie. URSS: l’espansionismo sovietico e l’Europa (cartina). Lo stalinismo.

L’Italia . I danni della guerra. Il referendum del 2.6.1946. La Costituzione del 1948. I partiti di massa: DC, PSI, PCI. La prima legislatura (1948-1953), gli interventi nel mezzogiorno e la riforma agraria. Gli anni ’60: il miracolo economico. Le cifre del boom. Le migrazioni interne. I cambiamenti nel costume degli italiani e nella politica: il centrosinistra. L’avvento della televisione.

Il terzo mondo tra decolonizzazione e sviluppo . Caratteri della decolonizzazione. L’Africa (cartina al 1954). La nascita di Israele e la questione palestinese (cartina). La questione balcanica e le guerre degli anni Novanta.UD Treno della memoria Si riporta di seguito il calendario degli incontri e delle lezioni di preparazione al viaggio ad Auschwitz col treno della memoria che si terrà nei giorni 19-23 gennaio 2015.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI DI PREPARAZIONE AL VIAGGIO AD AUSCHWITZ COL TRENO DELLA MEMORIA (19-23 GENNAIO 2015)

• Lunedì 6 ottobre 2014 ore 10.00-12.00 Convegno sul tema “1938-1944: La politica razzia-le del regime fascista a Siena” c/o Auditorium Banca MPS, Viale Mazzini, 23 – Siena

• Giovedì 9 ottobre 2014 ore 14.30-16.30 “Il ‘giorno della memoria’: quando, come e perché è stato istituito. Perché parlare dell’unicità di Auschwitz. Definizione del contesto storico della Shoah” ( prof. Cinzia Anselmi, Cecilia Martinelli e Antonio Paghi, Liceo Artistico Buoninsegna), c/o Liceo Classico Piccolomini, Siena

• Mercoledì 15 ottobre 2015 ore 14.30-16-30 proiezione del film di D.Gansel, L’onda, 2008 c/o Nuovo cinema Pendola, Via S.Quirico, 13 - Siena

• Giovedì 16 ottobre 2015 ore 10.00-12.00 “Conformismo e obbedienza oggi” (prof. Fabio Dei, Università di Pisa), aula magna Liceo Artistico Buoninsegna - Siena

• Mercoledì 5 novembre ore 14.30-16-30 Presentazione delle Stanze della memoria e visita guidata al percorso museale di storia del Novecento, a cura della dott. Laura Mattei, c/o Stanze della memoria, Via Malavolti, 9 – Siena

• Mercoledì 12 novembre 2014 ore 14.30-16.30 “Cronistoria della comunità ebraica senese e testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah” (dott. Laura Mattei), c/o Stanze della memoria, Via Malavolti, 9 – Siena

• Martedì 18 novembre 2014 ore 10.00-12.00 “Letteratura e Shoah” (prof. Alessandro Fo, Università di Siena), c/o aula magna Liceo Artistico Buoninsegna – Siena

• Lunedì 24 novembre 2014 ore 14.30-16.30 “Il saggio di Hannah Arendt, La banalità del male e il tema del male e della coscienza nel pensiero filosofico di ieri e di oggi” (prof. Lu-cilla Stefani, Liceo Artistico Buoninsegna) c/o Liceo Classico Piccolomini, Siena

• Mercoledì 3 dicembre 2014 ore 14.30- 16-30 proiezione del film di Margarethe von Trotta, Hannah Arendt, 2012, c/o Nuovo Cinema Pendola, Via S.Quirico, 13 Siena

• Giovedì 11 dicembre 2014 ore 14.30-16-30 “Shoah e arte. Dall’arte ‘degenerata’ ai monu-ments men” (prof. M.Batazzi e L.Cateni (Liceo Artistico Buoninsegna), c/o Liceo Classico Piccolomini - Siena

Gli incontri suddetti si rivolgono in particolare agli studenti delle tre quinte, ma, in particolare quelli pomeridiani, sono aperti a tutti gli studenti interessati, indipendentemente dalla loro possibilità di effettuare il viaggio.

Docente referente del progetto: prof. Cinzia Anselmi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO DI I TALIANO (in 15/15)

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTOComprensione Comprensione parziale 1Comprensione corretta ma incompleta 2Comprensione corretta e completa 3

Analisi Analisi parziale e non sempre corretta 2Analisi corretta ma incompleta 3-4Analisi corretta e completa 5

Approfondimento Improprio e quasi assente 1Corretto ma limitato 2Corretto ma non del tutto esauriente 3Articolato ed esauriente 4

Aspetto formaleErrori diffusi 1Pochi errori e soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza formale 3

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVEComprensione Limitata anche delle consegne 1Corretta ma incompleta 2Corretta e completa 3

Pertinenza Utilizza limitatamente i materiali proposti dalla traccia per definire problemi e tesi 1Utilizza parzialmente i materiali proposti ma definisce correttamente problemi e tesi 2 Utilizza in modo completo e appropriato i materiali proposti dalla traccia 3

Coerenza-organicitàLa struttura del testo è incompleta e contiene divagazioni 1La struttura del testo e il registro linguistico sono parzialmente coerenti 2Il testo è coerente nella struttura e nel registro linguistico 3

Aspetto formaleErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica 1Diffusa padronanza linguistica ma errori soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza morfosintattica 3

Approfondimento Argomenta in maniera limitata e non esemplifica 1Argomenta in maniera corretta ma non aggiunge informazioni o esperienze 2Argomenta in maniera articolata e aggiunge informazioni e esperienze 3

TIPOLOGIA C e D: TEMA ARGOMENTATIVO (di carattere g enerale o di argomento storico)

Pertinenza Il testo non corrisponde a quanto richiesto 1Il testo corrisponde parzialmente 2Il testo è del tutto pertinente 3

Coerenza e organicitàLa struttura del testo è incompleta e/o poco articolata e coerente 1La struttura del testo è completa ma non sempre correttamente articolata e coerente 2

La struttura del testo è completa, articolata e coerente 3

Lessico Limitato e/o improprio 1Limitato ma appropriato 2Vario e appropriato 3

Morfosintassi (grammatica, ortografia)Errori diffusi di tipo sintattico e ortografico 1Pochi (meno di cinque) e soprattutto ortografici 2Nessun errore 3

Approfondimento / conoscenzeQuasi assente / generiche 1Corretto ma limitato / parziali 2Originale / diffuse e corrette 3

CORRISPONDENZA VOTI

10 159 13,58 127 10,5-116 95 84 61-3 1-6

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE DI ITALIANO E STORIA

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi

costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

VERIFICHE

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE D ELLE PROVE Ogni quadrimestre verranno svolte verifiche orali e verifiche scritte. Per quanto concerne l’Italiano, saranno effettuate tre prove scritte (secondo le seguenti tipologie: questionario a risposte aperte e chiuse, tema argomentativo, analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale) e due prove orali (interrogazioni individuali), mentre per Storia verranno effettuate almeno due verifiche complessive (tipologia delle verifiche: interrogazione, questionario scritto, presentazione individuale di power point).

. INDICATORI DI VALUTAZIONE (CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione quadrimestrale (formativa e sommativa) terrà conto delle seguenti componenti:• Comportamento tenuto durante le lezioni.• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina. • Interventi spontanei e sollecitati.• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali.• Conoscenze acquisite a livello di contenuti, di proprietà e di ricchezza lessicale. • Interventi didattici specifici di recupero e sostegno.

CRITERI DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO DI I TALIANO (in 15/15)

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTOComprensione Comprensione parziale 1Comprensione corretta ma incompleta 2Comprensione corretta e completa 3

Analisi Analisi parziale e non sempre corretta 2Analisi corretta ma incompleta 3-4Analisi corretta e completa 5

Approfondimento Improprio e quasi assente 1Corretto ma limitato 2Corretto ma non del tutto esauriente 3Articolato ed esauriente 4

Aspetto formaleErrori diffusi 1Pochi errori e soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza formale 3

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVEComprensione Limitata anche delle consegne 1Corretta ma incompleta 2Corretta e completa 3

Pertinenza Utilizza limitatamente i materiali proposti dalla traccia per definire problemi e tesi 1Utilizza parzialmente i materiali proposti ma definisce correttamente problemi e tesi 2 Utilizza in modo completo e appropriato i materiali proposti dalla traccia 3

Coerenza-organicitàLa struttura del testo è incompleta e contiene divagazioni 1La struttura del testo e il registro linguistico sono parzialmente coerenti 2Il testo è coerente nella struttura e nel registro linguistico 3

Aspetto formaleErrori morfosintattici e limitata padronanza linguistica 1Diffusa padronanza linguistica ma errori soprattutto ortografici 2Padronanza linguistica e correttezza morfosintattica 3

Approfondimento Argomenta in maniera limitata e non esemplifica 1Argomenta in maniera corretta ma non aggiunge informazioni o esperienze 2Argomenta in maniera articolata e aggiunge informazioni e esperienze 3

TIPOLOGIA C e D: TEMA ARGOMENTATIVO (di carattere g enerale o di argomento storico)

Pertinenza Il testo non corrisponde a quanto richiesto 1Il testo corrisponde parzialmente 2Il testo è del tutto pertinente 3

Coerenza e organicitàLa struttura del testo è incompleta e/o poco articolata e coerente 1La struttura del testo è completa ma non sempre correttamente articolata e coerente 2La struttura del testo è completa, articolata e coerente 3

Lessico Limitato e/o improprio 1Limitato ma appropriato 2Vario e appropriato 3

Morfosintassi (grammatica, ortografia)Errori diffusi di tipo sintattico e ortografico 1Pochi (meno di cinque) e soprattutto ortografici 2Nessun errore 3

Approfondimento / conoscenzeQuasi assente / generiche 1Corretto ma limitato / parziali 2Originale / diffuse e corrette 3

CORRISPONDENZA VOTI

10 159 13,58 127 10,5-116 95 84 61-3 1-6

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE DI ITALIANO E STORIA

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

Siena, 10 novembre 2014 Il DocenteCinzia Anselmi

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: MONICA GIANNETTIDisciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESEClasse: 5A Sezione associata: LICEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.) Il comportamento evidenziato dagli alunni della classe V A ( 6 maschi e 13 femmine ) in questa prima parte dell’anno scolastico, è risultato sostanzialmente corretto e abbastanza disciplinato, anche se si è potuta notare una certa tendenza a perdere la concentrazione necessaria durante le lezioni. Gli alunni hanno comunque dimostrato una buona disponibilità e interesse nei confronti della materia, anche se la partecipazione non è sempre stata abbastanza attiva. Per ciò che riguarda la preparazione generale della classe, possiamo dire che, dopo una prima verifica scritta ed una orale, la situazione di partenza è nel complesso accettabile, ma non del tutto soddisfacente, considerato che si tratta dell’ultimo anno di studi. Alcuni alunni, infatti, ottengono risultati mediamente più che discreti e in certi casi ottimi, grazie soprattutto ad un impegno apprezzabile e costante, mentre altri non hanno ancora perfezionato il loro metodo di lavoro e, pur dimostrando un certo interesse per la materia, raggiungono solo un profitto mediamente sufficiente; altri, infine, per vari motivi ( dalla mancanza, ancora, di un metodo di studio sufficientemente efficace all’ assenza di un impegno adeguato o a lacune pregresse ), non riescono a raggiungere un livello di preparazione sufficiente; in qualche caso si registrano gravi lacune nella preparazione.FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europea al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle lingue straniere aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.Gli obiettivi didattici specifici per la classe V sono i seguenti: Comprendere argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc; sapersi muovere con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese in cui si parla la lingua; essere in grado di produrre un testo relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale; essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti; rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione; apprezzare e cogliere gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori; riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello europeo. Ottenere il consolidamento di una competenza linguistica di livello B1 e il raggiungimento del livello B2 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel QUINTO ANNO, lo studente acquisisce competenze linguistico - comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica. In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico -disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’ interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono, di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti.

Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine Quinto Anno si auspica l’acquisizione di competenze di livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Si evidenziano gli ultimi 3 punti dell’area linguistico – comunicativa.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Le brevi e frequenti prove formative che si svolgeranno nel corso dell’intero anno scolastico serviranno, in primo luogo, a fare migliorare o perfezionare il metodo di studio di coloro che dimostrano ancora difficoltà in tal senso; gli studenti potranno, inoltre, attraverso tali prove, avere non solo un riscontro immediato sull’efficacia della propria preparazione, ma anche la possibilità di imparare a gestire, in maniera graduale, un programma abbastanza vasto, tanto quanto lo richiede l’esame finale. Si cercherà inoltre di migliorare le quattro abilità di base. Per ciò che riguarda il writing, dunque, fornirò, talvolta, esercizi di composizione guidata sugli argomenti di letteratura affrontati. Sempre per l’abilità di scrittura, gli studenti saranno anche chiamati a cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati, nella forma quesiti a risposta sintetica (tipologia B), peraltro utilizzati, almeno fin’ora, per la terza prova dell’Esame di Stato e per i quali gli studenti hanno già familiarità, essendosi già esercitati nello scorso anno scolastico e durante la classe terza. Relativamente all’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi letterari, e, talvolta, articoli di giornale ed altro materiale autentico compresi eventuali testi reperibili in internet. Verrà anche proposta la lettura di due storie tratte da” The Dubliners ” di J. Joyce. Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( la lingua straniera sarà sempre usata durante le lezioni; gli alunni verranno chiamati ad utilizzare l’inglese per la comunicazione quotidiana e per formulare commenti sia agli argomenti storico-letterari studiati che ai brani letti; eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in lingua originale, soprattutto tratti da opere letterarie facenti parte del programma di questo ultimo anno di studi) e, quando possibile, attraverso letture registrate in cd di brani letterari. Il programma questo anno sarà comunque dedicato quasi totalmente allo studio della letteratura ma, se sarà ritenuto necessario, sarà proposto il ripasso di alcuni argomenti grammaticali durante l’anno scolastico, facendo usare agli studenti, ancora una volta, il testo di grammatica in loro possesso dal biennio, Activating Grammar - Longman. Gli alunni lavoreranno soprattutto sul testo di letteratura Only Connect……New Directions, Edizione Blu, Zanichelli. L’approccio scelto, in questo caso, sarà quello cronologico, anche se si cercherà di trovare collegamenti tematici fra le varie opere e autori del programma di quest’anno. Si partirà, quando sarà possibile, dall’analisi testuale per risalire all’opera dell’autore e successivamente alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria. Le lezioni, inoltre, si svolgeranno in alcuni momenti in modo frontale, in altri si preferirà una forma dialogica, in altri ancora si proporranno lavori di gruppo o attività in coppia. Sarà proposto, inoltre, a tutti gli alunni di fare un lavoro di ricerca su un autore del periodo moderno o postmoderno di tutta la letteratura anglosassone (Canadese, Nordamericana, …..) e di fare, ciascuno di loro, una vera e propria lezione di fronte agli altri. Ciò deve servire, non solo come approfondimento del programma di letteratura inglese, ma anche a trovare un metodo di ricerca efficace e ad acquisire sicurezza nell’esprimersi di fronte ad una “platea” composta dall’intera classe. Per rendere le lezioni più motivanti, il video potrà, compatibilmente al tempo disponibile, essere uno strumento didattico importante; potrà infatti essere utilizzato soprattutto come strumento di approfondimento di temi di letteratura. Cercherò, pertanto, di fare vedere alcuni film (ad esempio: Oliver Twist, The Importance of Being Earnest, , Mrs Dalloway ) che si rifanno ad opere o personaggi letterari oggetti di studio. Allo scopo, inoltre, di offrire la possibilità di un innalzamento del livello di conoscenza

della lingua inglese in uscita da questo liceo, quegli studenti che hanno un conoscenza della lingua superiore rispetto agli altri, che hanno già superato l’esame PET e coloro che si dimostrano disponibili ad un maggiore impegno nello studio dell’inglese, saranno invitati a preparare durante le ore pomeridiane un corso specificamente disegnato al superamento dell’ esame del First Certificate of English, che certifica appunto una competenza linguistica B2, ben al di sopra del cosiddetto “livello soglia”. Per gli alunni che per vari motivi non hanno potuto ottenere la certificazione PET sarà riproposto il corso di preparazione all’esame per l’ottenimento di tale certificazione. Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo, PowerPoint.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Settembre - Ottobre

Dal Testo: Performer, Culture and Literature - Zanichelli o da fotocopie fornite dall’insegnante:ripasso di

W.Blake and the victims of industrialization - life and works (cenno) - influences on Blake’s works - themes and features - The Chimney Sweeper 1 & 2 ( from The Songs of Innocence and from The Songs from Experience, fotocopia )THE ROMANTIC SPIRITRipasso diLiterature: Emotion vs ReasonW. Wordsworth and nature- life and works ( cenno )- features and poetics- A Certain Colouring of Imagination

( from Preface to the Second Edition of the Lyrical Ballads, fotocopia)Novembre/ DicembreS.T. Coleridge and sublime nature- life and works (cenno )- features and poetics- The Rime of the Ancient Mariner - The Killing of the Albatross ( part I)- Death and Life in Death ( part III )- A sadder and a wiser man ( part VII )- Part III, IV, V, VI, solo riassunte

J. Keats and unchanging nature - life and works - features and themes - - Ode on a Grecian Urn

J. Austen and the theme of love- life and works - features- Sense and Sensibility, Pride and Prejudice - Mr and Mrs Bennet- Darcy proposes to Elizabeth

( from Pride and Prejudice )Novembre-DicembreDal Testo: Only Connect……New Directions, Edizione Blu, Vol. 2 Zanichelli

THE VICTORIAN AGE

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

• VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.

• VERIFICHE ORALI-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.

• OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

Gli alunni saranno periodicamente chiamati ad una verifica scritta ed ad una orale che coprirà quasi sempre periodi abbastanza vasti per permettere di cogliere l’evoluzione delle correnti letterarie e delle tematiche evidenziate poiché si parte dal presupposto che l’apprendimento sia legato alla possibilità di effettuare confronti e collegamenti tra le maggiori correnti letterarie e tra i vari autori studiati.

Siena, 10 Novembre 2014 Il Docente Prof.ssa Monica Giannetti

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Stefani Lucilla

Disciplina/e: Filosofia

Classe: 5° Sezione associata: A

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 oreMonte orario: 66 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 19 alunni: 12 femmine e 7 maschi. Sono presenti un alunno con programmazione differenziata che lavora nell’aula di sostegno e un alunno DSA.Il clima della classe è positivo, gli alunni sono recettivi, accettano le varie proposte di lavoro, si impegnano e partecipano attivamente alle lezioni. Emerge un gruppo che lavora molto bene, mentre alcuni alunni mostrano qualche fragilità nelle argomentazioni filosofiche. Il profitto è differenziato. Il livello di partenza è comunque medio. Alcuni studenti raggiungono l’eccellenza.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITA’:- Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale tramite

un confronto con valori culturali e sociali diversi da quelli attuali- Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico, per

incentivare l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa

- Acquisire strumenti concettuali atti a smascherare il dogmatismo gnoseologico e culturale

e a interrogarsi sulle “questioni di verità” tramite riflessioni a carattere logico ed epistemologico

- Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte esistenziali

- Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico argomentativo legate alla comprensione e alla gestione consapevoli delle informazioni

- Strutturare una forma flessibile del pensiero finalizzata alla costruzione di strategie mentali alternative in grado dio abbracciare più linguaggi e modelli di comunicazione

OBIETTIVI: - Comprendere criticamente le tematiche e impadronirsi dei percorsi speculativi e

gnoseologici degli autori- Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le varie

problematiche filosofiche- Costruire le abilità astrattive, speculative, logiche e di formalizzazione del pensiero- Stabilire connessioni possibili tra contesto storico – culturale e pensiero filosofico- Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica- Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

- Lezioni frontali, lettura e comprensione di testi filosofici, sviluppo di conseguenti mappe concettuali

- Vengono utilizzati dalla docente i percorsi speculativi degli autori al fine di introdurre progressivamente l’abilità al pensiero rigoroso

- Sollecitato il confronto dialettico su temi emersi- Sollecitate continue esercitazioni sui contenuti filosofici attraverso l’individuazione delle

idee centrali e dei vari collegamenti- Insistenza da parte della docente sull’apprendimento critico e non lineare dei contenuti

SCANSIONE DEI CONTENUTI- Kant: “Il criticismo”Carattteri fondamentali del criticismo kantiano, obiettivi delle critiche kantiane, scienza metafisica e morale in Kant- Hegel:Caratteri fondamentali del sistema hegeliano, analisi di: dialettica, Fenomenologia dello Spirito, dialettica servo-padrone, filosofia della natura, filosofia dello spirito, moralità, eticità, stato, storia, arte, religione, filosofia.- La sinistra hegeliana: FeuerbachAlienazione- Marx:Materialismo storico, critica alla società borghese e al capitalismo, la concezione economica e la futura società comunista- Schopenhauer:percorso filosofico nelle sue linee fondamentali- Kierkegaard:Aut-Aut, il singolo e il sistema, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia la disperazione e lo scandalo del cristianesimo- Il positivismo e la filosofia di ComteCaratteri fondamentali del Positivismo- Nietzsche e la critica alla razionalità:Destrutturazione e critica della civiltà cristiano-occidentale, la tra svalutazione dei valori, il concetto dell’”oltreuomo”, il nichilismo, la dottrina dell’eterno ritorno- Freud e la rivoluzione psicoanalitica:La struttura della psiche, la psicoanalisi e le sue tecniche, l’interpretazione dei sogni, la teoria

della sessualità, la definizione di civiltà- Sguardo d’insieme sulle correnti filosofiche principali del Novecento

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Sono previste almeno due verifiche orali a quadrimestre, se occorre una verifica scritta a quadrimestreComplessivamente sono previste almeno 4 verifiche orali e due scritte all’occorrenza, annuali

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La griglia di valutazione per la disciplina non è stata approvata dal dipartimento umanistico in quanto all’epoca della sua riunione non era stato ancora nominato un docente di questa disciplina, pertanto si adotta una griglia stabilita dalla sottoscritta.

1) Conoscenza e pertinenzaa) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimo

2) Organizzazione logica (analisi e sintesi)

a) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficientee) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimo

3) Correttezza espressività e padronanza del linguaggio specifico

a) 2/3 - gravemente insufficienteb) 4 - insufficientec) 5 - mediocred) 6 - sufficiente

e) 6,5 - più che sufficientef) 7 - discretog) 8 - buonoh) 9/10 - ottimoIl voto viene calcolato dividendo il totale per tre e arrotondando i decimali per difetto o per eccesso.

Obiettivi minimi:- Saper ripercorrere, con una certa agilità e flessibilità mentali, i processi speculativi degli autori più

significativi- Saper esporre gli argomenti con chiarezza concettuale e pertinenza lessicale- Saper utilizzare in maniera accettabile gli strumenti concettuali e formali acquisiti per confrontarsi con

senso critico con la polivalenza della realtà - Operare collegamenti e valutazioni personali

Siena,13 Novembre 2014

Il docenteLucilla Stefani

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Frati LuciaDisciplina/e: Matematica e FisicaClasse: 5A Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Si fa riferimento agli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni a termine dello scorso anno scolastico.Per le osservazioni specifiche si fa riferimento alla relazione del Coordinatore elaborata con il contributo di tutti i docenti nel Consiglio di classe di novembre.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

MATEMATICA

Geometria

Lo studente apprenderà i primi elementi di geometria analitica dello spazio e la rappresentazione analitica di rette, piani e sfere.

Relazioni e funzioni

Lo studente approfondirà lo studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da altre discipline. Acquisirà il concetto di limite di una successione e di una funzione e apprenderà a calcolare i limiti in casi semplici.Lo studente acquisirà i principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la continuità, la derivabilità e l’integrabilità, anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Non sarà richiesto un particolare addestramento alle tecniche di calcolo, che si limiterà alla capacità di derivare le funzioni già studiate, semplici prodotti, quozienti e composizioni di funzioni, le funzioni razionali, e alla capacità di integrare funzioni polinomiali intere e altre funzioni elementari, nonché a determinare aree e volumi in casi semplici. L’obiettivo principale sarà soprattutto quello di comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. In particolare, si tratterà di approfondire l’idea generale di ottimizzazione e le sue applicazioni in numerosi ambiti.

FISICA

Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici permetterà allo studente di esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza, già incontrato con la legge di gravitazione universale, la necessità del suo superamento e dell’introduzione di interazioni mediate dal campo elettrico, del quale si darà anche una descrizione in termini di energia e potenziale, e dal campo magnetico.Lo studente completerà lo studio dell’elettromagnetismo con l’induzione elettromagnetica; un’analisi intuitiva dei rapporti tra campi elettrici e magnetici variabili lo porterà a comprendere la natura delle onde elettromagnetiche, i loro effetti e lo loro applicazioni nelle varie bande di frequenza.La dimensione sperimentale potrà essere ulteriormente approfondita con attività da svolgersi non solo nel laboratorio didattico della scuola, ma anche presso laboratori di Università ed enti di ricerca, aderendo a progetti di orientamento.È auspicabile che lo studente possa affrontare percorsi di fisica del XX secolo, relativi al microcosmo e/o macrocosmo, accostando le problematiche che storicamente hanno portato ai nuovi concetti di spazio e tempo, massa e energia.Alla professionalità del docente si deve intendere affidata la responsabilità di declinare in modo coerente alla tipologia del Liceo in cui si opera, i percorsi di cui si sono indicate le tappe concettuali essenziali.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Le spiegazioni saranno prevalentemente di tipo tradizionale coadiuvate dall’utilizzo della LIM con esercizi dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di gruppo, di applicazione dei contenuti studiati, con eventuale recupero degli argomenti meno chiari e successiva verifica individuale complessiva. La trattazione verbale sarà anche integrata, qualora si ritenga opportuno e compatibilmente con i tempi e gli spazi a disposizione, da sussidi audiovisivi e da simulazioni al computer. Per le attività curricolari ed extracurriculari si fa riferimento a quanto indicato nella programmazione del Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Gli obiettivi disciplinari si riferiscono alla programmazione per ASSI CULTURALI (asse matematico) come regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca con decreto 22 agosto 2006 n.139 e tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei.Riferiti ai testi in adozione: MATEMATICA: Bergamini-Trifone-Barozzi - Matematica.azzurro Vol 4, Vol 5 – ZANICHELLI FISICA : Amaldi – Le traiettorie della fisica Vol 2, Vol 3 – ZANICHELLI

UNITA’ DIDATTICHE MATEMATICA: Esponenziali e logaritmi Le trigonometria Geometria solida euclidea Le funzioni e le loro proprietà I limiti Il calcolo dei limiti La derivata di una funzione Lo studio delle funzioni Gli integrali

UNITA’ DIDATTICHE FISICA: La temperatura Il calore Il suono La luce Le cariche elettriche Il campo elettrico e il potenziale La corrente elettrica Il campo magnetico La relatività e i quanti

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove strutturate scritte, test a risposta aperta o chiusa, prove orali e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito un punteggio al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:

a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune le parti note sono generalmente comprese ed assimilate non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti

teorici il lessico è quasi sempre appropriato l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello

Voto Giudizio

0 2 ≤ voto ≤ 3,5 Gravemente insufficiente• � si evidenziano gravissime e diffuse lacune a

livello cognitivo;� si evidenzia l’incapacità ad applicare i

concetti teorici;� il lessico non è appropriato.

I 3,5 < voto ≤ 4,5 Insufficiente- si evidenziano gravi e diffuse lacune a livello

cognitivo;- le parti note sono poco assimilata e comprese;- si evidenzia incapacità ad applicare i concetti

teorici se non con gravi errori;- il lessico è molto povero e non appropriato;- l’esposizione è assai frammentaria.

II 4,5 < voto ≤ 5,5 Mediocre

- si evidenziano modeste lacune a livello cognitivo, ma diffuse su tutto il programma;

- le parti note non sono talvolta comprese ed assimilate;

- nell’applicazione dei concetti teorici vengono commessi errori, ma non particolarmente gravi;

- il lessico non è sempre appropriato;- l’esposizione è poco sicura e talora imprecisa.

III 5,5 < voto ≤ 6,5 Sufficiente• si rilevano a livello cognitivo solo lievi

lacune;• solo in pochi casi le parti note non sono

comprese ed assimilate;• nell’applicazione pratica dei concetti teorici

non vengono commessi gravi errori;• il lessico è quasi sempre appropriato;• l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.

IV 6,5 < voto ≤ 7,5 Discreto• non si evidenziano lacune a livello

cognitivo se non in casi sporadici;• gli argomenti oggetto del programma sono

tutti compresi ed assimilati, ma non in modo approfondito;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori significativi;

• il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;• l’esposizione è sicura ed abbastanza

precisa.V 7,5 < voto ≤ 9 Buono

- non si evidenziano lacune significative a livello cognitivo;

- gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi, assimilati ed approfonditi;

- nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori;

- il lessico è ricco ed appropriato;- l’esposizione è sicura e precisa;- riesce ad orientarsi facilmente all’interno della

materia;- possiede doti di analisi e sintesi che riesce a

sfruttare pienamente.

VI 9 < voto ≤ 10 Ottimo- non si evidenziano lacune a livello cognitivo;- gli argomenti oggetto del programma sono

tutti compresi, ben assimilati ed approfonditi;- nell’applicazione pratica dei concetti teorici

non vengono commessi errori;- l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni

problematiche nuove ed impreviste;- il lessico è ricco ed appropriato;- l’esposizione è sicura e precisa;- riesce ad orientarsi autonomamente e

facilmente all’interno della materia;- possiede buone doti di analisi e di sintesi;- ha interessi culturali e conoscenze

extrascolastiche.

Per la valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti criteri: livello di partenza, partecipazione e comportamento in classe, impegno e continuità nello studio, presenza assidua e attiva in classe, accettazione e rispetto delle date di scadenza, consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità

Siena, 17 novembre 2014 Il Docente Lucia Frati

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Marta BatazziDisciplina/e: Storia dell'Arte Classe: V A Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe ha sempre dimostrato, fin dal terzo anno di studi, di attribuire alla disciplina un valore determinante per la propria formazione culturale e seguito con attenzione e vivacità gli argomenti proposti, in particolare due elementi si sono distinti per aver sviluppato una fruizione autonoma e competente delle opere d'arte. Si tratta di alunni dotati di buone attitudini per la disciplina e di un generale senso di responsabilità. La parte più consistente del gruppo classe, un po' inferiore per abilità e profitto, si attesta su un livello di applicazione e conoscenze più che sufficiente. Un esiguo numero di alunni presenta qualche criticità e necessita di superare un metodo di studio piuttosto mnemonico. L'interesse generalmente dimostrato consentirà loro di superare alcune incertezze ancora presenti nella preparazione della materia. Un alunno con DSA usufruisce degli appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica, in ottemperanza alla vigente legislazione.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Conoscere la cronologia fondamentaleCondurre una lettura appropriata degli aspetti materiali, tecnici e formali fondamentali costitutivi del manufatto artistico Riconoscere l'iconografia e l'iconologiaAnalizzare gli elementi peculiari che individuano il contenuto dell'opera evidenziando i nessi con la storia e la cultura del tempo che l'ha prodottaMettere a confronto autori e /o movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetti e /o temi analoghi di autori diversiConoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il suo contesto Individuare i diversi criteri interpretativi che presiedono alla lettura dell'opera d'arteEsprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico padroneggiando il lessico specifico della disciplina Favorire il rapporto con il museo in modo che anche per i ragazzi possa diventare un luogo interessante da visitare.Infondere nello studente la consapevolezza del valore di civiltà del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e la necessità della conservazione e della tutela.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L'insegnamento si attua per buona parte con modalità di tipo direttivo, sempre nel rispetto della curva di attenzione, soprattutto nel momento di trasmissione delle nuove conoscenze, stimolando comunque la partecipazione attiva degli allievi attraverso la formulazione di quesiti, proposte di discussione, domande.Lezione dialogica e interattiva che consente di lasciare spazio alla circolarità delle idee.Lavori di tipo autonomo possono essere svolti in gruppo o individualmente, nelle attività assegnate a casa o in classe in riferimento a contenuti curricolari o in relazione ad alcuni ambiti tematici più importanti o più inclusivi. Scoperta di contesti nuovi o parzialmente nuovi a beneficio degli studenti più flessibili e intuitivi.

I cambiamenti e gli aggiustamenti che saranno attivati durante le strategie di insegnamento per ottimizzare le risorse e raggiungere l'obiettivo stabilito, faranno in modo di venire incontro agli stili di apprendimento degli studenti.

Strumenti: Lavagna multimediale, CD- rom, cataloghi di mostre, monografie di artisti. Attività extracurricolari: Visita guidata alla mostra “Picasso e la modernità spagnola”, Firenze, Palazzo

Strozzi.

SCANSIONE DEI CONTENUTI IL SECONDO OTTOCENTO

L'architettura degli ingegneri: il Crystal Palace, la Tour EiffelL'assetto urbanistico di Parigi Manet e gli ImpressionistiA. RodinIl Post-Impressionismo: Cèzanne, Seurat, Gauguin,Van Gogh, Toulouse LautrecRousseau il DoganiereE. MunchJ. EnsorMorris e l'Art and CraftL'Art NouveauKlimt e la Secessione vienneseE. SchieleIL NOVECENTO DELLE AVANGUARDIEI Fauves e H. MatisseIl gruppo Die BruckeIl CubismoPicasso Il FuturismoDer Blaue Reiter: Kandinskij e KleeMondrian e De StijlMalevic e il Suprematismo russoIl BauhausIl razionalismo in architettura: Gropius, Mies van der Rohe, Le Courbusier, Il Dada: Duchamp, Man RayIl Surrealismo: Mirò, Magritte, Dalì

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due prove di verifica per quadrimestre:elaborati scritti (schede di analisi o prove strutturate);compiti a casa di sintesi e commento di opere scelte;relazioni orali e scritte relative agli argomenti studiati;interrogazioni individuali, brevi e lunghe, che evidenzieranno capacità organizzative nella esposizione delle idee e buona padronanza della terminologia specifica.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione, pur presentando fasi e modalità diverse sarà ispirata a principi di oggettività,trasparenza e disponibilità al confronto. Colloquiare con l'alunno le ragioni di un voto è da ritenere parte integrante dell'azione valutativa dal punto di vista formativo. Nei momenti di valutazione previsti istituzionalmente (fine quadrimestre, fine anno) saranno considerati, oltre agli esiti oggettivi forniti dalle prove di verifica un insieme di elementi ponderalmente diversi ed eterogenei:continuità dei risultati;grado di interesse e partecipazione alla vita della classe; differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli di preparazione raggiunti ;maturazione e mutamenti nel comportamento, in relazione alla crescita dell'allievo.

Siena, 10/ 11/ 2014 Il Docente Marta Batazzi

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giorgio MontenovoDisciplina/e: Laboratorio ArchitetturaClasse: V A Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 264

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Perequisiti della disciplina.Abilità adeguata nell'uso degli strumenti grafici; buona conoscenza della terminologia di base; competenza nel sapere gestire i propri tempi di lavoro. Conoscenza delle regole delle tecniche grafiche; del disegno geometrico per le PP.OO., dell'assonometria, della prospettiva, della sezione e dell'uso di un programma CAD 2D e 3D. Nozioni di base dell'uso di un programma di grafica tipo Photoshop e di un programma 3D tipo Sketchup. Sufficienti abilità nell'espressione grafica attraverso i mezzi descritti. Abitudine alla precisione, alla pulizia ed alla cura dei propri lavori; inclinazione naturale all'indagine dei fenomeni visivo spaziali, ambientali, architettonici e antropologici. Conoscenza delle misure e degli elementi costruttivi degli organismi edilizi. Prime conoscenze della storia dell'architettura moderna e contemporanea sviluppate in maniera critica.

Situazione di partenza della classe.Il livello di partenza della classe è sicuramente buono e, nota ancora più confortante, si presenta con caratteri di omogeneità in quanto, soltanto pochi allievi, presentano delle modalità di approccio allo studio e dei risultati che denunciano qualche difficoltà. Per i pochi che ottengono dei risultati inferiori alla media, il problema non deriva dalle scarse competenze ma dalla minore applicazione, sia a scuola, sia a casa. Il comportamento in classe è rispettoso e propositivo; soltanto dopo spiegazioni che richiedono tempi lunghi, alcuni del gruppo denunciano fatica e difficoltà a rimanere concentrati.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Al termine del percorso liceale lo studente conoscerà e saprà gestire, in maniera autonoma, iprocessi progettuali e operativi inerenti all’architettura ed al contesto ambientale, individuando,sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi,comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricercaarchitettonica. Pertanto, conoscerà e sarà in grado di impiegare in modo appropriato le diversetecniche e tecnologie, gli strumenti e i metodi della rappresentazione; comprenderà eapplicherà i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.Lo studente avrà inoltre la consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico/stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sara altresì capace di analizzare la principale produzione architettonica ed urbanistica del passato e della contemporaneità, e di cogliere le interazioni tra l’architettura e le altre forme di linguaggio artistico. In funzione delle esigenze progettuali, espositive e di comunicazione del proprio operato, lo studente possiederà altresì le competenze adeguate nell’uso del disegno geometrico, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie, e sarà in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio grafico, geometrico-proiettivo tradizionale e quello mediato dalla grafica digitale del disegno assistito.La concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della lorointerazione intesa come “pratica artistica” è fondamentale per il raggiungimento di una pienaautonomia creativa; attraverso la “pratica artistico-progettuale”, ricercando e interpretando ilvalore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente

coglierà il ruolo ed il valore culturale, sociale e ambientale dell’architettura.Sara in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, digestire l’iter progettuale dallo studio del tema, fino alla realizzazione dell’opera in scala, passando dagli schizzi preliminari, ai disegni tecnici, al modello tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i periodi di elaborazione e produzione, scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

Il laboratorio di architettura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le disciplineprogettuali architettura e ambiente, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delleprocedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, illaboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale,del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro.Tramite l’esperienza laboratoriale, oltre a mettere in pratica il disegno per l’architettura, lostudente, secondo le necessita creative e funzionali, acquisirà l’esperienza dei materiali, deimetodi, delle tecnologie e i processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modellitridimensionali in scala di manufatti per l’architettura e l’urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. L’applicazione pratica dei metodi del disegno dal vero, del rilievo e della restituzione di elementi, parti e insiemi del patrimonio architettonico urbano e del territorio, può consentire allo studente, lungo il percorso, di riconoscere la città come un laboratorio in cui convivono linguaggi artistici differenti.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area artisticaa. Conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Mezzi a disposizione attraverso i quali trasferire agli studenti i contenuti per far raggiungere loro gli obiettivi: elementi della multimedialità quali: quotidiani, quotidiani on line, televisione, programmi della medialità in streaming on demand, videocassette, radio, riviste di settore: Domus, Casabella, Abitare, siti dedicati all'architettura, biblioteca di settore della scuola, film, romanzi e saggi. Programmi informatici in uso per questo anno: photoshop, autocad , scketchup.

PRINCIPI GUIDA che si intendono rispettare nel processo di insegnamento/apprendimento

significatività per matrice cognitiva, nella presentazione del "nuovo elemento di conoscenza"

motivazione da dissonanza, nel prospettare l'opportunità di passare al nuovo

direzione coerente, nel presentare le tappe dell'unità di apprendimento

continuità sistematica, nel concludere la proposta senza passare ad “altro nuovo non collegato”

ricorsività di complessità crescente, nell'arricchire di elementi il nucleo concettuale originario

integrazione pluridisciplinare, nello stimolare possibili apporti di altre conoscenze disciplinari

trasferibilità linguistica, nel presentare-esporre le questioni poste in altri-nuovi linguaggi

PLURALITÀ' BILANCIATA delle situazioni di insegnamento/apprendimento che si proporranno

direzione, per: introduzione al nuovo argomento tutoraggio, per: esercitazioni guidate autonomia, per: attività di brain storming e per esercizi di autovalutazione alternanza dei ruoli comunicativi, per didattica cooperativa legata al lavoro di gruppo

L'AZIONE INTELLETTUALE che si intende richiedere agli studenti in variate e alternate situazioni da progettare : dichiarativa, nella verifica scritta e orale, con rapporto preferenziale agli obiettivi minimi

procedurale, nella corretta impostazione di un problema posto

problem solving, nella attitudine a porsi e a risolvere problemi attività euristica , argomentativa e di creazione artistica , nella modalità di presentazione e rielaborazione personale

riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta sviluppando, nella capacità di stabilire collegamenti, anche interdisciplinari e di autovalutarsi.

SCANSIONE DEI CONTENUTIU.D.1) Revisione con correzione dei compiti assegnati nel periodo estivo: tavole grafiche legate allo sviluppo della storia dell'architettura moderna visto attraverso l'applicazione artistica di materiali e tecniche costruttive.

U.D.2) Rilievo a vista di un ambiente urbano e sua restituzione grafica svolta i classe con rielaborazioni personali attraverso l'uso di tecniche grafiche a scelta dell'allievo.

U.D.3) Uso del programma di grafica Photoshop, al fine di realizzare presentazioni grafiche di tavole bidimensionali realizzate al CAD e di intervenire nel rendering in fase di post produzione. Importazione in Photoshop di elaborati al CAD. Esercitazioni: tavole realizzate al CAD e parti di programma di storia dell'architettura presentate in Photoshop.

U.D.4) Approfondimento dell'uso dei comandi 3D di Autocad e realizzazione di prospettive, ripasso e approfondimento dell'uso del programma SketchUp : progettazione di una piazza: “ Elena Barbaglio, Manuali d'arte”: pag 282; 144.

U.D.5) Rhinoceros: introduzione all'uso del programma e successivi approfondimenti relativi all'utilizzo delle sue potenzialità nella rappresentazione tridimensionale. Esercitazioni: realizzazione di elementi di arredo e riproduzione di capitelli o decorazioni classiche.

U.D.6) Rudimenti sull'uso di 3ds Max e utilizzo del motore di rendering Mental Ray per realizzare rendering di lavori comunque sviluppati con grafica 3d.

U.D.7) Storia dell'architettura moderna: Il Bauhaus con il contributo dell'ascolto della trasmissione radiofonica “PASSIONI_del_08_11_2014_-_Utopia_Concreta_di_Paola_Scremin_I_Puntata “ Emilio Morasso, il disegno l'architettura del moderno: da Aalto: pag 108 (con il contributo della lezione tenuta dal Prof Dal Co a Siena il 26 settembre 2014); al pluralismo linguistico pag 130. Verifiche scritte e restituzione di tavole grafiche.

U.D.8) Architettura contemporanea, analisi monografica su autori contemporanei attraverso il testo in adozione “ Elena Barbaglio, Manuali d'arte”; la visione di film dedicati a figure dell'arch. Contemporanea; ricerche sulle riviste: Domus, Casabella e Abitare.

U.D.9) Ambiente e sostenibilità in architettura:“ Elena Barbaglio, Manuali d'arte” pag 99; “Nuovo disegno per costruire” pag 69.

U.D.10) Le finiture: pavimenti, rivestimenti, aperture, impianti e uso della luce in architettura“ Elena Barbaglio, Manuali d'arte” pag 82; “Nuovo disegno per costruire”pag 120.

U.D.11) Il Restauro:“Nuovo disegno per costruire” pag 132; :“ Elena Barbaglio, Manuali d'arte” pag 297; 307.

U.D.12) Breve introduzione alla storia dell'urbanistica; storia della vigente legislazione italiana e introduzione all'uso della pianificazione e della normativa per l'uso edilizio del territorio.

U.D.13) Progetto di un edificio sacro con la collaborazione degli allievi dei corsi di bidimensionale e tridimensionale per le decorazioni scultoree o pittoriche.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Agli allievi sarà sempre fornita in anticipo, rispetto alla prova, l'indicazione degli strumenti e dei

modi che si intendono utilizzare per acquisire gli elementi di valutazione, in particolare si enuncerà quale tipo di struttura si darà alle prove e come risulteranno differenti per livelli che le strutturano.

Si effettueranno un minimo di quattro verifiche a quadrimestre attraverso le quali si terrà in maggiore conto il

percorso di crescita e conseguentemente si darà minore peso all'aspetto sommativo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)La verifica, nelle Discipline Progettuali e nel Laboratorio, è parte del quotidiano processo lavorativo, è riconosciuta come normale momento di lavoro, ed è vissuta con serenità e naturalezza dall'allievo.L’insegnante valuterà in maniera continuativa il lavoro che si sta sviluppando, in tale sistema la valutazione assumerà con forza il suo aspetto principale di riflessione e guida del processo di apprendimento, permettendo, agli allievi e al docente, di modificare in itinere le strategie per raggiungere gli obiettivi.Per argomenti particolari e per momenti specifici di percorsi di apprendimento strutturati, si potrà prevedere une prova da svolgere in una singola lezione rispetto ad un tema da sviluppare o a quesiti a cui rispondere.La prova, a prescindere dalla lunghezza, si svolgerà attraverso elaborati scritto/grafici e prevederà una

valutazione finale; se dichiarato dall'insegnante alla consegna del tema, si effettuerà una valutazione

intermedia sommativa: ciò si potrà verificare in ragione della lunghezza e della complessità del

lavoro assegnato.

La prova, in relazione alla peculiarità della disciplina, prevede una risposta aperta all'interno della

quale convivono i differenti livelli che la strutturano. Tali livelli, vengono riportati di seguito ed

espressi in ordine crescente di complessità:

Abilità nel riconoscere i termini generali nei quali il problema si colloca;

Conoscenza dell'applicazione delle tecniche, delle misure e dei materiali riguardanti l'architettura e

loro impiego coerente nella soluzione del problema.

Conoscenza e applicazione schematica e non personale del percorso compositivo e progettuale volto a

trovare una soluzione funzionale al problema architettonico individuato.

Conoscenze e abilità nelle tecniche di rappresentazione;

Abilità e competenze nel proporre, rappresentare ed esporre il proprio percorso progettuale in maniera

completa e chiara;

Competenza nel riconoscere la totalità dei problemi presenti nei temi progettuali nelle loro mutue

implicazioni e nel saperne risolvere le interazioni con soluzioni innovative, semplici, coerenti con la

realtà e applicabili ad essa.

Criteri di valutazione del profitto

mancanza totale di conoscenze;

mancanza di abilità valutabili;

Rifiuto di partecipazione-------------------------------------------------------------livello 1°( voto 3)

conoscenza molto lacunosa e superficiale

applicazione con molti errori-------------------------------------------------------livello 2° (voto 4)

Conoscenze elementari ma corrette

applicazione accettabile ma con lievi errori formali---------------------------livello 3° (voto 6 )

Conoscenze discretamente acquisite

applicazione formalmente corretta e precisa-----------------------------------livello 4° (voto 7)

Conoscenze complete, approfondite e personali

applicazione corretta, completa ed autonoma----------------------------------livello 5° (voto 8)

Conoscenze approfondite e rielaborate,

applicazione corretta completa ed originale------------------------livello 6° (voto 9-10)

Conoscenze approfondite e rielaborate in maniera personale con coerenza e

correttezza.

Siena, 15/11/2014 Il Docente Giorgio Montenovo

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Annarita Bianchini

Disciplina/e: Discipline progettuali architettura e ambienteClasse: 5 ^A Sezione associata: ArteMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali 6 ): 6

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)Il gruppo classe lo conosco da tre anni per continuità didattica, sono ragazzi motivati.Un ragazzo ha da sempre un interesse spiccato per la disciplina, insolito e singolare il suo approfondimento ed impegno personale hanno un impronta adulta e un comportamento maturo verso tutte le discipline e verso le molteplici iniziative della scuola, a cui lui stesso partecipa con entusiasmo. I ragazzi seguono con interesse i temi assegnati, trovando delle soluzioni progettuali adeguate ed originali. Un piccolo gruppo risulta essere un po' più lento nelle consegne e poco organizzato con i tempi a disposizione, visto che per la seconda prova dell'esame di stato abbiamo 18 ore suddivise in tre giorni ( con orario 8.00/14.00).

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Indirizzo Architettura e ambiente

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

���� conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e

dalle logiche costruttive fondamentali;

���� avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare

(dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici

come metodo di rappresentazione;

���� conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle

problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;

���� avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico,

sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;

���� acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale

degli elementi dell’architettura;

���� saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione

grafico-tridimensionale del progetto;

conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

6. Area artisticaa. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Il tema progettuale viene spiegato per un'intera lezione, anche con alcuni approfondimenti on line con gli studenti, iniziando con ricerche a casa, esempi architettonici da seguire, approfondimenti con internet. Le fasi degli schizzi individuali sono guidate anche dal docente, prendendo come spunto il territorio assegnato o il contesto progettuale oppure la guida talvolta potrà essere meglio spiegata con esempi grafici degli altri studenti già diplomati, esempi su internet, dimensioni, esempi grafici, materiali. Lezioni sono talvolta frontali con la lavagna o con il PC, accompagnate dalle revisioni personali allo studente. Viene consultato il Manuale dell'architetto e le schede di lavoro assegnate dal docente durante il triennio sull'ergonomia e sugli spazi minimi di ingombro o sul rapporto alzata pedata dello scalino.

SCANSIONE DEI CONTENUTIConcetti fondamentali e nuclei fondanti:

Le UD vengono affrontate di volta in volta iniziando da temi progettuali più semplici, per arrivare gradualmente a temi e spazi più ampi e complessi da affrontare. Verranno affrontate simulazioni dell'esame di stato una UD assegnata e guidata dal Docente Universitario Riccardo Butini (Docente della Facoltà di Architettura a Firenze), e alcune prove dell'esame di stato degli scorsi anni. Tutto il lavoro di progettazione è accompagnato da un lavoro di lab. di architettura di autocad affrontando alcune tavole degli esecutivi con questo sistema rappresentativo (piante, prospetti, sezioni e quotatura in scala).

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche sono legate ai temi progettuali assegnati, ma non solo, verrà assegnato anche il lavoro a casa di approfondimento e verranno effettuate alcune ricerche di approfondimento al tema da svolgere in gruppi o singolarmente attraverso il percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dagli studenti.Modalità: analisi e valutazione della parte ideativa e grafica, gli approfondimenti effettuati, il rigore delle scale di rappresentazione applicate, l'impaginazione e la presentazione dell'elaborato,l 'autonomia nei tempi di consegna e nei metodi di lavoro.

Prove: la valutazione complessiva degli elaborati è legata alle diverse unità didattiche affrontate non esistono compiti in classe,ma piuttosto un lavoro assiduo di crescita e di interesse che matura e si trasforma dall'inizio dell'anno fino a giugno.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

(CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')

Capacità di comunicare chiaramente, negli sviluppi del processo creativo, le proprie idee, emozioni, valori. Per la valutazione finale si terrà conto: del livello di partenza, dei fattori extrascolastici che possono avere influenzato lo studente,della costanza del rendimento,della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina, del livello di partecipazione al lavoro del gruppo,della presenza alle lezioni,della puntualità nel rispetto delle consegne, del grado di conoscenze specifiche acquisite,della capacità di corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, delle capacità di elaborazione e rielaborazione,del rispetto dell'aula.

Gli OBIETTIVI MINIMI sono raggiunti quando:nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,non si rilevano errori nell'uso degli strumenti tecnici,

l'elaborato risponde generalmente al tema proposto,il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato,non si rilevano gravi errori nell'esecuzione che è sufficientemente adeguata

INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPERO-SO STEGNO-SVILUPPOEsercizi individuali di rinforzo in classe e con lavoro da svolgere a casaLavoro di gruppo

Siena 3/12/ 2014 Firma

Prof.ssa Annarita Bianchini

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giuliano Nannetti Disciplina/e: Scienze MotorieClasse: 5A Sezione associata:Liceo Artistico “D. Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe quinta A è composta da 19 studenti, 12 ragazze e 7 ragazzi; ognuno di loro ha manifestato negli anni delle buone capacità motorie, un buon livello di socializzazione, di attenzione e di impegno per la materia.Sono sempre puntuali e precisi nel rispetto dei doveri scolastici, vivaci ma corretti nel comportamento.Sono interessati anche alla parte teorica della materia, e partecipano con entusiasmo alla parte pratica.Dimostrano una buona collaborazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, rispetto delle regole, autonomia, impegno, concentrazione.Gli studenti hanno una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre, saltare, strisciare, quadrupedia, arrampicare, rotolare, prendere, lanciare…Hanno ben consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale, ed i rapporti con avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il linguaggio delle Scienze Motorie è il movimento, mentre i codici di accesso sono le conoscenze specifiche del corpo, strumento del movimento in tutti i suoi complessi aspetti, la teoria el a metodologia dell’allenamento per sviluppare le qualità motorie e gli schemi motori fondamentali che permetterannop di rendere ogni movimento più efficace e funzionale, e la conoscenza e la tattica delle discipline sportive.Le esperienze motorie sono uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani a vivere dei momenti che ne favoriscano la cresciuta psicologica, emotive e sociale, oltre che fisica.Nella materia Scienze Motorie e sportive si trovano riuniti conoscenze e saperi che trattano la “persona” da diversi aspetti: scienze fisiche, chimiche, biologiche, fisiologiche, cinesiologiche, antropologiche, sociologiche, culturali, al fine di provare a valorizzare: L’importanza del corpo, la ricerca di una migliore qualità della vita, il rispetto di ogni cultura, il rispetto e l’accettazione del corpo e delle azioni prorpie e degli altri, il dialogo costruttivo con i diversi ambiti del sapere.Le indicazioni nazionali di Scienze motorie e sportive, attualmente in vigore, specificano, nella parte normativa, i seguenti obiettivi:

• Conoscenza e padronanza e rispetto del proprio corpo

• Acquisizione di una buona preparazione motoria

• Consolidamento dei valori sociali dello sport

• Conoscenza e pratica delle attività sportive di squadra ed individuali

• Conoscenza di uno stile di vita sano e attivo, prevenzione di ogni situazione a rischio e recupero di un buon rapporto con la natura

• Conoscenza dei benefici delle attività motorie anche in ambienti diversi

Nella pratica della materia si cercherà un motivato coinvolgimento degli studenti attingendo al vasto patrimonio motorio delle diverse discipline sportive, ai giochi popolari, alle danze e perché no, anche a varie forme di drammatizzazione.All’inizio dell’anno verrà verificato il livello di apprendimento individuale e della classe tramite l’osservazione sistematica, chiedendo agli studenti di dar prova delle loro capacità, non mediante tests e prove, ma semplicemente guardando ed osservando con attenzione come si relazionano tra di loro e proponendo situazioni di gioco in cui si evidenzino le capacità motorie (condizionali e coordinative).Nel triennio si cercherà di consolidare , sviluppare e riadattare le abilità motorie alla mutata situazione di crescita fisica e mentaleObiettivi specifici di apprendimento:La percezione di sé: saranno ampliate le capacità coordinative e condizionali ed espressive: Ci sarà una maggiore autovalutazione delle proprie capacità e prestazioni. Verranno sperimentate le varie tecniche espressivo – comunicative con lavori individuali e di gruppo.Lo sport, le regole, il fair play: sarà approfondita la tecnica, la tattica e la teoria dell’attività motoria, sportiva ed espressiva. Verrà richiesta la collaborazione nell’organizzazione di giochi sportivi (formazione di squadre, adattamento delle regole, costruzione di giochi, arbitraggi).Salute, benessere, prevenzione e sicurezza: dovranno essere messi in atto comportamenti idonei a prevenire3 infortuni nelle diverse attività nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità (elementi di primo soccorso, B.L.S.).Relazione con l’ambiente naturale:saranno svolte attività motorie sportive in ambiente naturale con esperienze sportive all’aperto per acquisire un buon rapporto con la natura e rispetto dell’ambiente.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L’approccio alle lezioni di Scienze motorie sarà prevalentemente ludico; gli studenti saranno motivati verso le varie attività finalizzate ad apprendimenti specifici che saranno sempre proposti in forma divertente.

La collaborazione e la serenità dovranno essere una costante in ogni lezione. Si richiederà una partecipazione attiva, costruttiva ed interessata.

Le unità didattiche saranno presentate con esercitazioni individuali, a coppie ed in gruppo e saranno proposti giochi sportivi utilizzando gli attrezzi a disposizione in palestra.

Saranno sollecitati gli obiettivi trasversali, e gli adattamenti a determinate situazioni, come: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture sportive scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati.

Se organizzati parteciperanno in modo volontario e facoltativo ai giochi sportivi studenteschi ed al centro sportivo scolastico.

SCANSIONE DEI CONTENUTII contenuti disciplinari si svilupperanno nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le lezioni.Fondamentali di: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, ultimate freesbe, Badminton, Atletica Leggera, Pallatamburello, Unihockey, pattinaggio su ghiaccio (presso la pista di pattinaggio allestita presso i giardini della Lizza), semplici coreografie eseguite con la musica, danze poèpolari, preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione delle articolazioni, bonificazione e potenziamento muscolare, ginnastica posturale e respiratoria.Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, eventuale corso di primo soccorso e Basic Life Support tenuto da volontari della Misericordia o Pubblica Assistenza. Trattamento di tematiche che si presenteranno durante il corso dell’anno, proiezione di films, e filmati, ascolto di musiche. Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo, il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture, il linguaggio corporeo e la sua interpretazione, studio dei gesti.Orienteering: escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda, la scala, le isoipse i punti cardinali.Alla riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla tra due fuochi, palla avvelenata, alce rosso, vari tipi di acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale e delle capacità coordinative).Partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi.Lezioni teoriche sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico, cinestesico con eventuale produzione di tavole.

VERIFICHESaranno effettuate almeno tre verifiche pratiche quadrimestrali.

CRITERI DI VALUTAZIONEIn Scienze Motorie si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali tali che ci permettono di conoscere bene la personalità, la maturità e il livello di apprendimento di ogni singolo studente.Le varie attività saranno l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi.Nella valutazione si terrà conto dei miglioramenti ottenuti rispetto ai livelli di partenza, del rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo, fair play, frequenza, rispetto dell’ambiente e delle attrezzature, partecipazione attiva, impegno ed interesse) insieme alle capacità relazionali di collaborazione, continuità e partecipazione alle attività extracurriculari organizzate dalla scuola (centro sportivo scolastico).Gli studenti nel tempo dovranno riuscire gradualmente ad auto valutarsi ed a prendere coscienza del proprio livello di abilità e delle proprie potenzialità in modo da poter successivamente effettuare delle scelte autonome e adeguate alla loro capacità personale.

Siena, 7 Novembre 2014 Il DocenteProf. Giuliano Nannetti