Libertà Direttore 23-05-13

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  • 7/30/2019 Libert Direttore 23-05-13

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    fondato

    nel1987daGiuseppeBianca

    www.libetsiili.m e [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

    oggi l mnifezine dei lvrri dellre indurile

    Mt un peLincidente avvenuto allimpianto C37

    Luomo, considerato un ope-ratore esperto, da dieci anniera addetto all'impianto Cr 37.A dare l'allarme e a fare scat-

    tare i soccorsi stata la se-gnalazione di alcuni colleghidell'operatore, insospettiti dalfatto che non rispondesse pialle chiamate della sala radiocentrale. Sul posto oltre allesquadre di soccorso e sanitarieaziendali, intervenute anche leunit del 118, mentre la poliziascientica ha effettuato rilievi.L'operatore, poco prima, ave-va effettuato un'operazione inquota all'impianto Cr 37 chiu-dendo l'intervento.

    a pgin qur e inque

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    a pgin sette

    ie fel G

    cele

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    gioVed 23 maggio 2013 anno XXVi n. 120 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Omicidio MauceriIn manette

    due presunti autori

    CRONACA

    a pgin ee

    Siracusa RisorseIl tempo scorresenza stipendi

    CRONACA

    a pgin tre

    Folla e commozione ai fune-rali di Giovanni Carnevale, losfortunato centauro ventiquat-trenne siracusano, decedutodomenica notte.

    A pagina sei

    omiidi crschiesti tre ergstliIl pubblico ministero Luigi Lombardo della direzionedistrettuale antimaa di Catania ha chiesto la condan -

    na allergastolo a carico del boss di Lentini Sebastia-no Nardo, di Giuseppe Giampapa e di Aldo Ercolano,braccio destro del clan Santapaola, ritenuti responsabilidellomicidio di Francesco Corso, avvenuto nel luglio del1989 ad Agnone Bagni a due passi dalla villetta.

    a pgin cinque

    Il sostituto procuratore AntonioNicastro ha aperto uninchiestaper la morte delloperaio, avve-nuta la scorsa notte allo stabi-limento Isab impianti Nord diPriolo Gargallo. Il magistratosi recato ieri mattina pressolimpianto in cui avvenutoil tragico incidente sul lavoroper effettuare un primo sopral-luogo. Si avvarr di consulentitecnici per stabilire sul concre-to cosa sia realmente avvenutoallimpianto priolese. La vitti-ma, Salvatore Ganci, decedutoin nottata, molto probabilmentea causa della fuori uscita di gasda una condotta. L'operaio, dicui non stato dato ancora ilnome, lavorava alla Isab. L'in-cidente si vericato intornoalluna della notte.

    L ph elhes

    cronaca

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    autspt s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

    SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 23 MaGGio 2013, Gioved 3

    Scus rsseil temp sceNessuna soluzione alle richieste dei dipendenti dellasociet che vedono scadere i termini concessi alla ProvinciaTorna a fare capo-lino la questione re-lativa alla mancatacorresponsione deglistipendi ai dipen-denti della societSiracusa Risorse.Questione risollevatadalle organizzazionisindacali di categoriache hanno redatto undocumento.Scaduti abbondante-mente i termini peril pagamento deglistipendi del trascor-so mese di marzo edaprile, da parte diSiracusa Risorse spanon giunge alcun se-gnale circa il paga-mento degli stipendi.Il Presidente dellaProvincia regionaledi Siracusa dopo averstrombazzato giorno10 maggio 2013 cheda luned 13 maggiosarebbero stati pagatitutti gli stipendi deidipendenti della Pro-vincia regionale e diSiracusa Risorse, stato, ancora una vol-ta, clamorosamentesmentito dalla realtdei fatti.Trascorsi ben novegiorni, da quella di-chiarazione, la di-rigenza di Siracusa

    Risorse, in un incon-tro con le RSA , hadichiarato che delledue fatture emessesolo una di queste percirca 365 mila euro stata regolarmenteliquidata alla Societin House, che prov-veder al pagamentodel solo stipendio diMarzo 2013; la se-conda fattura di oltre340 mila euro giacenon pagata per man-canza di liquidit.Ancora una volta, iconti della societin-house vengono

    provincia un creditodi oltre 4 milioni emezzo di euro.La societ SiracusaRisorse spa rischia

    penalizzati fortemen-te dallesposizionebancaria, in quantolistituto di credito,dopo aver incamera-

    to per intero la som-ma liquidata dallaProvincia Regionale,ha acceso un creditoper consentire il pa-

    gamento di un solostipendio e questononostante SiracusaRisorse vanta neiconfronti dellente

    In foto, recente manifestazione dei dipendenti di Siracusa risorse

    quindi il collasso inquanto i fornitori, chevantano crediti dallastessa, si riutano dicontinuare la forni-tura, necessaria perlespletamento deiservizi offerti quali ilcarburante e la manu-tenzione dei mezzi.

    Le organizzazionisindacali FilcamsFisascat Uiltucs,unitariamente han-no richiesto linter-vento di del Prefettodi Siracusa per con-vocare al tavolo laProvincia regionaleed il managementdi Siracusa Risorse,anche alla luce del-la disperazione cheregna tra i lavoratoricostretti senza alcunsalario da oltre duemesi.I lavoratori diSiracusa Risorse,sono stanchi di patiresulla propria pelle leinefcienze dellEn-te Provincia, che sidistingue nei procla-mi che ancora nonhanno prodotto il mi-nimo risultato tangi-bile; A Giugno matu-rer la 14 mensilit,ma dubitiamo che lasociet in-house pos-sa onorare la naturalescadenza.

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    2 23 MaGGio 2013, Gioved

    Prossima inserzione:26/05/2013

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    i rn ga. Gu lbrzz

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    Lennesima vittima sul lavoro questa volta alla Rafneria IsabImpianti Nord ripropone con tragica urgenza il tema della sicu-rezza nei luoghi di lavoro e nelle attivit industriali in particolare.Gli organi preposti facciano subito chiarezza sulle cause ed even-tuali responsabilit ma chiaro che la sicurezza sul lavoro rimaneuna delle grandi emergenze del nostro Paese e della nostra provin-cia. Questo afferma il parlamentare nazionale siracusano PippoZappulla che prosegue. Per quanto attiene la nostra zona indu-striale, la tutela ambientale e la sicurezza per i lavoratori e i cittadi-ni devono rappresentare la condizione indispensabile per un nuovopatto tra imprese, sindacato, enti locali e comunit. Al centro lasostenibilit e la salute e vita dei lavoratori e dei cittadini: i recentifatti denunziati invece dalla comunit e dagli amministratoridi Melilli confermano che, ancora, per le grandi committenti c

    molta strada da fare sul terreno della tutela ambientale e corretta etempestiva informazione.Le attivit industriali si possono difendere seriamente e concre-tamente - afferma il deputato nazionale del partito democratico -realizzando un salto di qualit sul terreno della sostenibilit delleproduzioni, della innovazione tecnologica, della qualit dei ciclie prodotti: solo cos si potr programmare un futuro per le grandiaziende. Molto stato fatto certo ma se il cielo di Melilli copertoda nubi misteriose e, soprattutto, se unaltra vita viene spezzata sullavoro vuol dire che ancora molta strada resta da fare.Piena solidariet ai familiari, ai lavoratori e alle organizzazionisindacali - conclude lonorevole Zappulla - per una ennesima einaccettabile vittima sul lavoro. Nei giorni scorsi ho presentato undisegno di legge che tende a potenziare prevenzione e repressionecon la istituzione della Commissione Nazionale sulla Sicurezza sulLavoro; forte e costante sar la mia iniziativa per ci che conside-ro uno dei tratti distintivi di una societ e una economia davverocivile.

    R.L.

    Il governo istituisca una commissionenazionale sulla sicurezza sul lavoro

    Il segretario della Com-missione attivit produttiveallArs, Giambattista Coltrarodel Gruppo parlamentare IlMegafono Lista Crocetta,esprime il pi vivo cordo-glio alla famiglia della vedo-va di Salvatore Ganci, lopera-io morto questa notte allIsabNord di Priolo, mentre era inservizio. Non pensabile cheal giorno doggi si possa mo-rire per il lavoro. Le notizie almomento sono frammentarie,ma in tempi rapidi si dovran-

    no accertare le cause concretedi cosa accaduto allinternodello stabilimento e conosceredi conseguenza le cause chehanno provocato il decesso diGanci. Tra laltro - aggiun-ge Coltraro le popolazionidi Priolo, Melilli ed Augusta,sono sempre pi preoccupa-te dopo la nube di fumo chesi sprigionata sabato scorsonellarea del Petrolchimico si-racusano.

    ColtraroAccertaresubito quantoaccaduto

    L'on. zaPPULLa

    In foto,lo stabilimento di Isab a P riolo.

    Ultimo caso

    a Priolo

    nel 1988Negli ultimi anni nellareadel petrolchimico si sono ve-

    ricati incidenti, anche se nonmortali. Due incendi nel giu-gno e nel dicembre del 2011allimpianto Tas dellEni eallIsab Nord provocaronopaura, una densa nube nerae, nel primo caso, il ferimen-to non grave di tre operai.Lultimo precedente che hacausato la morte di un lavora-tore risale al 1988 a causa diun incendio allo stabilimentoEnichem di Priolo. Mentretre anni prima, nel 1985, unoperaio era rimasto uccisodalle ustioni riportate durantealcuni lavori di manutenzio-ne allimpianto del gruppochimico Ra.si.o.m.

    4 23 MaGGio 2013, Gioved

    Lepisodio della nube tossicache ha ammorbato sabato sera i

    centri abitati di Melilli e Priolo,e adesso la morte di un operaiospecializzato allo stabilimen-to Isab Nord, ha fatto metterein marcia il sindacato. Gi ierimattina in alcuni stabilimenti cisono state manifestazioni di so-lidariet per il decesso di Salva-tore Ganci. Manifestazioni pio meno spontanee si sono sus-seguite durante la giornata. Maquesta mattina si prevede il mas-simo del concentramento con losciopero di quattro ore indettoda Cgil, Cisl e Uil di Siracusa eda tutte le categorie del settoreindustria. Si comincia alle ore 8per completare il ciclo alle ore12 con concentramento nel piaz-zale antistante la portineria CrdellIsab di Priolo.Nellesprimere solidariet alla

    famiglia del lavoratore che hatrovato la morte durante il pro-prio turno di lavoro e, sulle cuicause, attendono adesso rispostecerte e rapide, le organizzazionisindacali registrano, comunque,un grave susseguirsi di inciden-ti con cadenza giornaliera. Nonsi ancora risolto il caso dellanube tossica che sabato ha in-vestito Melilli e Priolo, episodioche non ha ancora un responsa-bile, laltro ieri sera, a causa diun fuori servizio al turbogas diIsab Sud, si fermata l'interarafneria con enormi saccola-menti ed oggi siamo invece da-vanti ad un ragazzo che perde lapropria vita sul proprio luogo dilavoro. Cgil, Cisl e Uil sosten-gono che debba essere posta laparola ne a questo stato di cose.Non pi tempo di aspettare -

    scritto in un documento congiun-to - Le organizzazioni sindacalihanno, sino ad oggi, tenuto unatteggiamento responsabile, mala stessa responsabilit non si registrata da parte delle aziende. arrivato il momento che Lavo-ratori e Cittadini, OOSS ed Isti-tuzioni facciano fronte comunead una deriva che gi oggi hacausato una grave conseguenza.Non pi possibile assistere adeventi e incidenti che, mettanoin pericolo, la Sicurezza nei po-sti di lavoro, la Salute di Cittadi-ni e Lavoratori e l'ambiente delnostro territorio.I segretari delle organizzazionisindacali hanno chiesto al Pre-

    ogg l scpe d 4 enellnte e ndustleLa morte delloperaio allo stabilimento Isab Nord ha fattoscattare la mobilitazione dei lavoratori che oggi si fermano

    fetto che convochi tutte le parti

    interessate, dopo che i lavoratoridellIsab e dellindotto si sono,

    spontaneamente, astenuti dalle

    attivit per l'intera giornata diieri.

    23 MaGGio 2013, Gioved 5

    Il sostituto procuratore AntonioNicastro ha aperto uninchiestaper la morte delloperaio, avve-nuta la scorsa notte allo stabi-

    limento Isab impianti Nord diPriolo Gargallo. Il magistrato si recato ieri mattina presso lim-pianto in cui avvenuto il tragicoincidente sul lavoro per effettuareun primo sopralluogo. Si avvarrdi consulenti tecnici per stabiliresul concreto cosa sia realmenteavvenuto allimpianto priolese.La vittima, Salvatore Ganci, deceduto in nottata, molto pro-babilmente a causa della fuoriuscita di gas da una condotta.L'operaio, di cui non stato datoancora il nome, lavorava allaIsab. L'incidente si verica-to intorno alle 1,30 della scorsanotte. L'operaio morto aveva 38anni ed era addetto ad uno de-gli impianti che trattano acidi diprocesso di rafnazione alla IsabNord.L'uomo, considerato un opera-

    tore esperto, da dieci anni eraaddetto all'impianto Cr 37. Adare l'allarme e a fare scattare isoccorsi stata la segnalazionedi alcuni colleghi dell'operatore,insospettiti dal fatto che non ri-spondesse pi alle chiamate del-la sala radio centrale. Sul postooltre alle squadre di soccorso esanitarie aziendali, intervenuteanche le unit del 118, mentre lapolizia scientica ha effettuatorilievi. L'operatore, poco prima,aveva effettuato un'operazione inquota all'impianto Cr 37 chiu-dendo l'intervento con la relati-va comunicazione e riportandosial piano stradale. Poi nessun al-tro contatto sino a quando non stato trovato cadavere. SalvatoreGanci lascia la moglie e due gli.Dopo avere appreso la notiziadella morte dell'operaio, i sinda-cati hanno immediatamente pro-clamato lo sciopero dei lavoratoridiretti e dell'indotto dell'impiantoIsab Nord di Priolo, dove lavora-no circa 700 persone. Nelle pros-sime ore i sindacati valuterannoaltre iniziative di mobilitazione.La produzione oggi rimarr fer-ma per l'intera giornata.Salvatore Ganci, l'operaio mor-to intorno all'1,30 della scorsanotte al petrolchimico di Priolo,potrebbe aver inalato acido sol-drico mentre lavorava nei pres-si dell'impianto CR37 dell'IsabNord.Per la Fiom-Cgil di Siracusa,questo ennesimo gravissimo

    ope mt n stblmentinchest dell mgsttu

    Salvatore Ganci, 38 anni, si trovava allimpianto C37 di Isab Impianti Nord quandonon ha pi dato segnali di vita. Il Pm Antonio Nicastro ieri in stabilimento

    In foto,lo stabilimento di Isab Impianti Nord di Priolo Gargallo.

    Stamattina il conferimento dellincaricoper eseguire lautopsia sul cadavere

    Sar eseguita questo pomeriggio allobito-rio dellospedale Umberto primo di Siracusalautopsia sul cadavere diSalvatore Ganci, loperaiopriolese deceduto la scorsanotte a causa di un incidentesul lavoro presso limpiantoCR37 della Rafneria IsabImpianti Nord di PrioloGargallo.Il pubblico ministero An-tonio Nicastro, titolaredellinchiesta, ha dispostoproprio per la tarda mattina-ta odierna il conferimentodellincarico al medico legale dott. FrancescoCoco, il quale ieri mattina ha, comunque, esegui-

    to una prima ispezione cadaverica dalla quale nonemerge alcuna annotazione di rilievo.

    Intanto, lazienda Isab ha di-ramanto un comunicato in cuiesprime cordoglio per la scom-parsa di Salvatore Ganci. Imezzi di soccorso interni sonointervenuti ed il personale dipronto soccorso ha provato arianimarlo ma ogni tentativo stato vano. Le circostanze dellamorte sono, come detto, in fasedi accertamento da parte delleautorit inquirenti cui ISAB stafornendo tutta la collaborazio-

    ne richiesta. ISAB ha inoltre avviato le sue indaginiinterne per accertare la causa dellevento.

    CronaCa

    incidente rappresenta l'epilogodrammatico di un impressionantesequenza di incidenti e mancatiincidenti che ripropone seri in-terrogativi sulle reali condizionidi sicurezza in cui sono costrettia operare i lavoratori del petrol-chimico. Secondo il sindacato,occorre costruire percorsi dimobilitazione per affermare un

    sistema adeguato di prevenzionedei rischi, esigere la bonica del-le aree, i controlli che oggi nonsono attuati e occorre realizza-re nalmente strutture territoria-li che esercitando una costanteazione di monitoraggio e denun-cia, capaci di creare reali condi-zioni di legalit salvaguardandoil diritto al lavoro e alla salute

    di lavoratori e cittadini. 'C' bi-sogno di un protocollo su 'sicu-rezza e legalita'' perch - ritienela Fiom - dietro ogni incidente,ogni morte sul lavoro, c' semprelo sfruttamento, la condizione disubalternit dei lavoratori allelogiche e agli interessi delle im-prese che continuano a ricercareil protto ad ogni costo.

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    avvit liter er reditregli sili id ed i mir-idiIl commissario straordinario, Giacchetti, su proposta del dirigente delsettore Politiche sociali, Rosaria Garu, ha rmato lavviso pubblicoIl commissario straordinario,Alessandro Giacchetti, su pro-

    posta del dirigente del settorePolitiche sociali, Rosaria Garu,ha rmato lavviso pubblico perlaccreditamento dei soggetti pri-vati che si occupano dei servizieducativi per la prima infanzia.La procedura porter alla stipuladi convenzioni con asili nido emicro-nidi destinati alle famiglieinserite nelle graduatorie comu-nali. Le richieste di accredita-mento devono essere presentateal protocollo generale del Comu-ne, che si trova al piano terra dipalazzo Vermexio, in piazza Duo-mo. Le istanze dovranno esserecorredate dal progetto educativo,organizzativo e gestionale che siintende realizzare. I richiedentiprivi di iscrizione allAlbo regio-nale saranno ammessi con riservama dovranno produrre liscrizio-ne entro sei mesi dalla presenta-zione della domanda.Con la possibilit di accreditarele strutture private per svolgerelattivit di asilo nido trova nal-mente attuazione concreta unodei provvedimenti pi importan-ti dellintera consiliatura appenaconclusasi dichiara il responsa-bile nazionale dei Comuni italia-ni per la famiglia Salvo Sorbello

    un altro passo verso la rifor-ma della gestione degli asili nido,che devono essere luoghi di cura,di crescita e di sviluppo della per-sonalit. Sulla base di una miaproposta si cerca cos di offrireconcrete possibilit alle diver-se centinaia di bambini che nonvenivano ammessi alla frequen-za degli asili nido per carenza diposti e una risposta ai genitoricostretti spesso a ricorrere a solu-

    zioni inadeguate o improvvisate.Con lintroduzione di un sistemamisto pubblico-privato viene am-pliata lofferta, ci sar maggioreconcorrenza, essibilit, diver-sicazione dei servizi e quindirisparmi e migliore qualit. Conil sistema dellaccreditamento,che abbiamo fortemente voluto prosegue Sorbello - alla gestionedei servizi potr ora partecipareanche il privato sociale, sempresulla base di standard e parame-tri di assoluta qualit. Importan-te anche la possibilit di creare inidi-famiglia, che afancherannole strutture tradizionali e che cre-eranno anche nuovi posti di lavo-ro. Gli asili nido devono essere

    In foto,palazzo Vermexio.

    autspt s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

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    omcd d agnneFemte due pesneAntonio Fichera e Roberto Giuseppe Campisi sarebberogli autori delluccisione di Mario Mauceri u lintinisi

    Si fa luce su unomicidio avvenuto

    a Lentini. Gli agentidella squadra mobi-le di Catania hannoeseguito una ordi-nanza di custodiacautelare in carce-re nei confronti diAntonino Fichera,di 68 anni, e Rober-to Giuseppe Cam-pisi, di 43, perchritenuti gli autoridell'omicidio di Ma-rio Mauceri, detto"Mario u lintinisi,48 anni, presun-to afliato al clanSantapaola uccisocon colpi d'arma dafuoco la sera del 13settembre del 2009in contrada Agnone

    Bagni, ad AugustaLa vittima all'epocadel delitto era pas-sata al clan Sciuto.Secondo quantoaccertato dalle in-dagini Fichera eCampisi sarebbe-ro stati animati dasentimenti di ven-detta nei confrontidella vittima perchquest'ultima avreb-be avuto un ruoloattivo nell'assassi-nio di SebastianoFichera - esponentedella cosca Sciuto-Tigna assassinato lasera del 26 agostodel 2008 - glio diAntonino ed intimoamico di Campisi.

    Il provvedimentorestrittivo, accom-pagnato dall'accusadi omicidio e portoillegale di armi dafuoco, stato emes-so dal Gip del tribu-nale di Catania.A Campisi statonoticato nel car-cere di Agrigen-to, dove si trovadetenuto per altracausa. A loro sta-ta inoltre contesta-ta l'aggravante diavere commesso ilfatto avvalendosidelle condizioni di

    assoggettamento edi omert derivantidalla loro contiguitad ambienti del clanCappello, per quan-to riguarda Fichera,e al clan dei Cursotimilanesi per quanto

    riguarda Campisi.Antonino Fichera stato rinchiuso nelcarcere di Bicocca.La misura cautelare scaturita da inda-gini, delegate dalladirezione distret-

    tuale antimaa diCatania, volte a ri-scontrare le dichia-razioni del collabo-ratore di giustiziaGaetano D'Aquino,che ha parlato diMauceri come di un

    soggetto che avevaavuto un ruolo atti-vo nell'uccisione diFichera, avendo ac-compagnato la vitti-ma all'appuntamen-to con coloro che loavrebbero ucciso.

    Ofciatii funeralidi GiovanniCarnevale

    Grande parte-cipazione di per-sone e profondacommozione ierisera ai funerali diGiovanni Carne-vale, lo sfortunatocommerciante24enne siracusano,la cui vita statastroncata da unincidente di motoin viale Teracatidomenica notte. Ilrito funebre statocelebrato nella chie-sa di santAntonioalla Pizzuta, doverisiedeva Carneva-le. Tanti i ragazzi inlacrime presenti al

    rito, che si aggiun-gono ai tanti che ginelle ore precedentiavevano voluto darelestremo saluto allosfortunato centaurosiracusano. Presen-te anche una foltadelegazione dellaCgil siracusana.

    In foto, Giuseppe Campisi ed Antonino Fichera.nuovi luoghi per nuovi bambini,devono essere ambienti ludicie formativi, vanno ripensati infunzione del bambino, delle suepotenzialit affettive, formativee sociali. Devono essere quindiprevisti orari essibili, nellambi-to di unofferta pi ricca con costimeno proibitivi e con una grandeattenzione per i bambini con disa-

    bilit. Per questo bisogna modi-care subito lattuale regolamento,che risale al 1981 ed una cura par-ticolare verr riservata alla for-mazione ed alla riqualicazionedel personale ed al coinvolgimen-to delle famiglie nella denizionedelle scelte educative, nella pro-grammazione delle attivit e nellaverica della qualit e dei risultati

    dei servizi prestati.Occorre proseguire su questastrada, quella della concretezza,per aiutare le famiglie e restituireai genitori, soprattutto alle ma-dri, spazi di libert per garantireuneffettiva pari opportunit, ten-dendo bene in mente che i bam-bini sono il futuro della nostrasociet.

    omiidi crs: il pm hiedelergstl er nrd e ltri dueIl pubblico ministero Luigi Lombardo delladirezione distrettuale antimaa di Cataniaha chiesto la condanna allergastolo a caricodel boss di Lentini Seba-

    stiano Nardo, di GiuseppeGiampapa e di Aldo Er-colano, braccio destro delclan Santapaola, ritenutiresponsabili dellomicidiodi Francesco Corso, avve-nuto nel luglio del 1989 adAgnone Bagni a due passidalla villetta che insiemealla famiglia aveva presoin aftto per trascorrerelestate.Il rappresentante dellapubblica accusa ha chie-sto lassoluzione per in-sufcienza di prove perCiro Fisicaro, per il quale,per, ha invocato 15 anni di carcere per il du-plice tentativo di omicidio ai danni di Ange-

    lo Marino. Per il medesimo fatto di sangue, stessacondanna stata chiesta per Giuseppe G iampapa,mentre per il collaboratore di Giustizia Umberto

    Di Fazio, stato invocato alla

    Corte dAssise di Siracusa lacondanna a 4 mesi di isola-mento diurno in continuazionecon una precedente condannaemessa dalla Corte dAssise diCatania.Dopo la requisitoria del pub-blico ministero, la parola passata ai legali della difesa,non prima che il lentinese Giu-seppe Giampapa protestassela propria estraneit ai fattiricorrendo alla formula delledichiarazioni spontanee. Il pri-mo ad arringare alludienza diieri mattina stato Genoveseper conto del proprio assistito

    Di Fazio. Le altre arringhe sono state ssate perludienza del 20 giugno prossimo.

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    Unabrancateologicache studiala Madredi Cristo

    SalvatoreLa mariologia unabranca della teologiacristiana che studiaMaria, madre di GesCristo.All'interno della Chiesacattolica il fenomenomariano molto rile-vante; nella liturgia siriconosce a Maria unlargo spazio celebrati-vo.Anche la devozione po-polare verso la Madon-na oggetto di studio.Gi nel periodo anticola gura di Maria fuposta in primo piano alivello teologico; an-che nel medioevo ci fu

    un grande sviluppo masolo dopo il Concilio diTrento si avranno deitrattati su Maria, opereesplicitamente dedica-te a Maria a carattereapologetico. A coniareil termine mariologia fuPlacido Nigido.La lettera apostolica sulculto di Maria, MarialisCultus, scritta da Pao-lo VI nel 1974, esortal'inserimento di questagura all'interno del-la storia della salvez-za dell'uomo al ne dicomprenderne il valoresalvico, riconoscen-do i misteri di Mariaall'interno della Chiesadandole spazio nellaliturgia, proponendo-

    la come modello dellaChiesa e come specchiodi virt evangeliche.I principali centri dimariologia sono: laPonticia AccademiaMariana Internazionale(Pami) e la PonticiaFacolt Teologica "Ma-rianum".Nel 2000 la PonticiaAccademia Mariana In-ternazionale ha scrittoa tutti i "cultori di ma-riologia" una lettera incui riassume i compitie le linee fondamentalidella mariologia mo-derna.

    vita di Quartiere

    S. L: ogg e m S veg mlg

    I lavori, che verranno aperti alle 16,30 dal saluto di mons. Pappalardo,si terranno presso il salone Giovanni Paolo II, accanto alledifcio religioso

    Oggi, gioved 23 edomani, venerd 24maggio 2013 - alle16.30 presso il San-tuario della Madon-na delle Lacrime diSiracusa nel saloneGiovanni Paolo IIsi tiene il convegnoMaria di NazaretMadre della Consola-zione.Di seguito il program-ma del convegno stes-so.

    Gioved 23 maggio2013 (oggi) aperturadellevento. Modera-tore Salvatore Marino.Alle 16.30 S. E. mons.Salvatore Pappalar-do, Arcivescovo diSiracusa, porter ilsaluto della Chiesalocale.Alle 16.40 Luca Sa-raceno, rettore delSantuario, formulerlintroduzione al con-vegno.Alle 17.00 DionisioCandido dellistitutosuperiore di studi re-ligiosi San Metodio

    interverr sul temaConsolate, conso-late il mio popolo (Is40,1).Alle 17.45 ChiaraGiaccardi delluniver-sit cattolica di Mila-no interverr sul temaLa comunicazioneaffettiva.Alle 19.00 Celebra-zione Eucaristica.Alle 21.00 Preghieradel Rosario.Venerd 24 maggio

    2013 (domani) lavo-ri aperti da un nuovomoderatore, MaurizioAliotta. Alle 16.30Gian Matteo Roggiodella ponticia facoltteologica Marianuminterverr sul temaSiracusa e La Salet-te: due mariofanie diconsolazione.Alle 17.15 Salvato-re Garro dellistitu-to superiore di studireligiosi San Meto-dio interverr sultema Consolazionee desolazione nellavita spirituale. Alle

    18.00 proiezione deldocumentario dellaLacrimazione. Alle18.15 Salvatore Per-rella della ponticiafacolt teologica Ma-rianum interverr sultema La Madre dellaCompassione nellateologia contempora-nea.Alle 19.00 Luca Sara-ceno, rettore del San-tuario, trarr le con-clusioni del convegno

    Madre della Conso-lazione.Dei tre vangeli sinotti-ci quello che parla pidiffusamente di Maria il Vangelo di Luca.Vi si racconta che Ma-ria viveva a Nazaret, inGalilea e che, promes-sa sposa di Giuseppe,ricevette dall'arcange-lo Gabriele l'annuncioche avrebbe concepitoil Figlio di Dio, senzaavere rapporti intimi(Luca 1,26-38).Ella accett e, per lasua completa accet-tazione e fedelt alla

    missione afdataleda Dio, consideratadai cristiani il model-lo per tutti i credenti.Lo stesso Vangelo se-condo Luca raccontala sua pronta parten-za per una citt del-la regione montuosadi Giuda, per aiutareuna parente di nomeElisabetta, anziana,incinta di sei mesi. DaElisabetta chiamata"la madre del mio Si-

    gnore". Nel Vangelosecondo Giovanni chiamata sempre laMadre di Ges.I biblisti cattolici ri-tengono che in talevangelo Maria sia ilsimbolo dell'Israelefedele, che aspetta daGes il dono del vinodell'alleanza nuova(Nozze di Cana).Inoltre, essa coleiche ha fatto compiereal Figlio il primo mi-racolo della sua vitapubblica, ed percipresentata come lamediatrice di tutte le

    grazie presso GesCristo. Sul Calvario,durante l'agonia incroce, Ges l'afdaall'apostolo Giovan-ni, e a Maria afdalo stesso apostolo:Donna, ecco il tuo -glio!. Poi disse al di-scepolo: Ecco la tuaMadre!.E da quel momentoil discepolo L'accol-se nella sua casa (Gv19,26-27).

    Secondo la dottrinacattolica questo sa-rebbe l'atto che la co-stituisce Madre deicredenti. Secondo al-cuni studiosi, inoltre,l'afdamento di Mariaa Giovanni neghereb-be implicitamente latesi circa altri presuntigli di Maria e Giu-seppe: non si com-prenderebbe infattiil motivo per il qualeGes afda Maria aGiovanni apostolo edevangelista se fosserostati presenti altri glidi Maria.

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    Scuola di via CalatabianoFirmato il contratto

    con limpresa appaltatrice

    Cos come preannunciato la scorsa settimana, confermoche, questa mattina, stato, nalmente, rmato il contratto

    con la Ditta che si aggiudicata i lavori per la realizzazionedella Scuola di via Calatabiano e, da oggi, decorreranno 750giorni per la consegna delledicio. Lo comunica lonorevole-Vincenzo Vinciullo, gi Vice Sindaco e Assessore allEdiliziaScolastica della Citt di Siracusa.Sono stato lAssessore ha continuato lOn. Vinciullo, VicePresidente Vicario della Commissione Bilancio e Program-mazione allARS che ha curato e seguito la progettazione ela ricerca dei Fondi al Ministero delle Infrastrutture.Liter, durato nove anni ha spiegato lonorevole Vinciullo stato particolarmente tortuoso e complicato e, questonon , di certo, un motivo di orgoglio per chi ama la citt diSiracusa.Sono, comunque, particolarmente contento ha conclusolonorevole Vinciullo che, questa mattina, con la rma delcontratto, ci si avvia alla conclusione di un percorso buro -cratico, tecnico e amministrativo lunghissimo, iniziato nellontano 2003.

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    L rege essl mll lle pe

    Nel corso della riunione a Palaz-zo dei Normanni, convocata ieridallOn. Giovanni Ardizzone,Presidente dellAssemblea Re-gionale Siciliana, sul tema dellasituazione economico-nanzia-ria delle Province Regionali Si-ciliane, il Presidente della Pro-vincia Regionale di Siracusa, hadichiarato: La legge Finanziariaregionale stata approvata senzatenere in alcun conto il rispettodegli equilibri di Bilancio delleProvince, a cui stata indebita-mente quanto illegittimamentesottratta lintera entrata costitu-

    ita dallaccise delladdizionalesullenergia elettrica. Infatti lalegge 44/2012, aveva sancito ilpreciso obbligo per le Regionia statuto speciale di reintegrareil minor gettito degli Enti Lo-cali, derivante dallabolizionedelladdizionale, utilizzando lerisorse che la stessa legge, met-teva a disposizione.Non un caso, infatti, che lan-no scorso tali adempimenti sonostati correttamente eseguiti, conlemissione di un apposito de-creto regionale che ha liquidatointegralmente le somme dovute.Uno sforzo per di un solo anno,sostituito nella Finanziaria regio-nale 2013 da un gioco di presti-digitazione, con cui la Regionesi appropriata indebitamentedellintero importo delladdi-zionale e di altre risorse ancora,

    riducendo di quasi il 60% le en-trate delle Province Siciliane, re-lative alle medesime poste delloscorso anno.E inutile dire che con tali tagli impensabile potere procederealla chiusura dei Bilanci per tuttele Province Regionali Siciliane,mentre la situazione per la Pro-vincia Regionale di Siracusa ancora pi paradossale, perchgrazie alla correttezza della ge-stione amministrativa il Bilanciodi Previsione 2013 era gi statoredatto e approvato dalla GiuntaProvinciale, e dal 1 marzo 2013inviato allesame del ConsiglioProvinciale, che stava per inse-rirlo allordine del giorno.Purtroppo, la sciagurata decisio-ne della Regione, di appropriar-si delladdizionale sullenergia

    elettrica, ha fatto venire menogli equilibri di bilancio fatico-samente raggiunti, rendendoimpossibile lapprovazione delfondamentale strumento conta-bile, inoltre ha continuato lon.Bono - da oltre 2 anni e mezzo laRegione non paga la sua quota,pari al 60% dello stipendio delpersonale ex articolista, oggi sta-bilizzato, e di fatto usa la Provin-cia di Siracusa come se fosse ilsuo bancomat.Si tratta nella fattispecie di unagravissima reiterata violazio-ne di altre leggi regionali ed inparticolare dellart. 2 della L.R.24/2000 e dellart. 23, c. 14 dellaL.R. 19/2005, che attribuiscono

    Il presidente dellArs, Ardizzone, ha incontrato i presidenti delleProvince regionali della Sicilia per affrontare la questione

    In foto,Sala dErcole.

    alla Regione il pagamento del60% degli stipendi, quale con-tributo per la stabilizzazione delpersonale precario. Una strana

    losoa di governo quella diquesto esecutivo regionale, chedistribuisce stipendi e indenni-t a uninnit di categorie, in

    molti casi per servizi di discu-tibile utilit sociale, e non pagainvece gli stipendi del personaleche, con grande fatica, gli Entiterritoriali sono riusciti a stabi-lizzare.Per tali ragioni abbiamo richie-sto e ottenuto decreti ingiuntiviper un importo di 15 milioni e707 mila euro, anche perch es-sendo stati costretti ad anticipa-re queste enormi risorse al postodella Regione inadempiente,

    abbiamo totalmente esaurito lanostra liquidit nanziaria che,in passato, non era mai stata og-getto di problematicit di alcuntipo.Ritengo pertanto positiva lini-ziativa del Presidente Ardizzonee dei capigruppo consiliari difare una opportuna verica sullostato di fatto e di diritto in cuisono state ridotte le ProvinceSiciliane, specie dallultima -nanziaria regionale, i cui dannivanno comunque riparati, a pre-scindere dalla sorte degli Enti diarea vasta, poich attengono allacorretta erogazione dei servizi aicittadini, che comunque devonoessere garantiti.

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    S. Lucia: Giornata della legalitLevento si tiene stamani alle 10,00 presso la sala Costanza Bruno della provincia regionale

    Sotto il patrocinio delle realt due associative La Nereide Onlus e Cittadinanzattiva

    I ragazzi del progetto Filippide a Vendicari

    Stamani, 23 maggioalle ore 10,00 si terrnella Sala "CostanzaBruno" della ProvinciaRegionale di Siracusa,in via Malta un Conve-gno dal titolo "Guardala Legalit in faccia",durante il quale saran-no comemorati i giudiciGiovanni Falcone e Pa-olo Borsellino. Verran-no premiati gli studentiche hanno partecipatoal Concorso in oggetto,promosso dal CentroAntiviolenza-Antistal-king "La Nereide" On-lus, presidente AdrianaPrazio, da Scuola EFormazione di Citta-dinanzattiva.Giovanni SalvatoreAugusto Falcone (Pa-lermo, 18 maggio 1939 Palermo, 23 maggio1992) stato un magi-strato italiano. Fu as-

    sassinato con la moglieFrancesca Morvilloe alcuni uomini dellascorta nella strage diCapaci, opera di cosanostra.Assieme all'amico ecollega Paolo Borselli-no considerato uno fragli eroi simbolo dellalotta alla maa in Italiaed a livello internazio-nale.

    Paolo Emanuele Bor-sellino (Palermo, 19gennaio 1940 Paler-mo, 19 luglio 1992) stato un magistratoitaliano. considerato

    uno fra gli eroi simbo-lo della lotta alla maain Italia e a livello in-ternazionale assiemea Giovanni Falcone dicui fu amico e collega.Venne assassinato conalcuni uomini dellascorta nella strage divia d'Amelio ad operadi cosa nostra.Il 19 luglio 1992, dopoaver pranzato a Villa-grazia con la moglieAgnese e i gli Man-fredi e Lucia, PaoloBorsellino si rec in-sieme alla sua scortain via D'Amelio, doveviveva sua madre.Una Fiat 126 par-cheggiata nei pressi

    dell'abitazione dellamadre con circa 100kg di esplosivo a bor-do (semtex e/o tritolo)deton al passaggio delgiudice, uccidendo ol-tre a Paolo Borsellinoanche i cinque agen-ti di scorta EmanuelaLoi (prima donna dellaPolizia di Stato cadutain servizio), AgostinoCatalano, Vincenzo Li

    Muli, Walter Eddie Co-sina e Claudio Traina.L'unico sopravvissu-to fu Antonino Vullo,scampato perch almomento della dea-

    grazione stava parcheg-giando uno dei veicolidella scorta. GiovanniFalcone viene assassi-nato in quella che co-munemente dettastrage di Capaci, il 23maggio 1992. Stavatornando, come era so-lito fare nei ne setti-mana, da Roma.Il jet di servizio partitodall'aeroporto di Ciam-pino intorno alle 16:45arriva a Punta Raisidopo un viaggio di 53minuti.Lo attendono tre FiatCroma blindate, con ungruppo di scorta sottoil comando dell'alloracapo della squadra mo-

    bile di Palermo, Arnal-do La Barbera. Appenasceso dall'aereo, Falco-ne si sistema alla guidadella Croma bianca, edaccanto prende posto lamoglie Francesca Mor-villo mentre l'autistagiudiziario GiuseppeCostanza va ad occupa-re il sedile posteriore.Nella Croma marro-ne c' alla guida Vito

    Schifani, con accantol'agente scelto AntonioMontinaro e sul retroRocco Dicillo, mentrenella vettura azzurraci sono Paolo Capuz-

    zo, Gaspare Cervello eAngelo Corbo. Al grup-po in testa la Cromamarrone, poi la Cro-ma bianca guidata daFalcone, e in coda laCroma azzurra. Alcu-ne telefonate avvisanodella partenza i sicariche hanno sistematol'esplosivo per la stra-ge.I particolari sull'arrivodel giudice dovevanoessere coperti dal pirigido riserbo; indicati-vo del clima di sospettoche si viveva nel Paese, il fatto che nell'aereodi Stato - che lo ripor-tava a Palermo - aveva-no avuto un passaggio

    diversi "grandi eletto-ri" (deputati, senatorie delegati regionali)siciliani reduci dagliscrutini di Montecitorioper l'elezione del Capodello Stato, prolungati-si invano no al sabatomattina. Uno di essi sa-rebbe stato addiritturainquisito per associa-zione a delinquere distampo maoso tre anni

    dopo; ma nessuna veri-t denitiva fu acquisi-ta in sede processualesull'identit della fonteche aveva comunicatoalla maa la partenza di

    Falcone da Roma e l'ar-rivo a Palermo per l'orastabilita.Le auto lasciano l'ae-roporto imboccandol'autostrada in direzionePalermo.La situazione apparetranquilla, tanto chenon vengono attivateneppure le sirene. Suuna strada parallela, unamacchina guidata daGioacchino La Barbe-ra si afanca agli spo-stamenti delle tre Cro-ma blindate, per darnesegnalazione ai killerin agguato sulle alturesovrastanti il litorale;sono gli ultimi secon-di prima della strage.

    Otto minuti dopo, alleore 17:58, presso il km5 della A29, una caricadi cinque quintali di tri-tolo posizionata in unagalleria scavata sotto lasede stradale nei pressidello svincolo di Capa-ci-Isola delle Femmineviene azionata per tele-comando da GiovanniBrusca, il sicario incari-cato da Tot Riina.

    Ultimamente i ragazzi del Pro-getto Filippide, accompagnati daigenitori, sono stati ospitati, a cura

    dall'Ispettorato Ripartimentale Fo-reste, Regione Siciliana, nella ri-serva naturale orientata faunisticadi Vendicari. L'iniziativa, portataavanti da uno dei soci dell'Asso-ciazione Sportiva DilettantisticaFilippide Siracusa, Sig. AngeloGallia, ha trovato la pronta dispo-nibilit del Dirigente, Ispettore Ri-partimentale Capo Servizio, Ing.Francesco Di Francesco e del Com-missario Sup. , Francesco Campi-si, che, con grande entusiasmo,ha accompagnato in un percorsoculturale, oltre che naturalistico,genitori e ragazzi che sono statiattratti dalle bellezze naturali, dal-la presenza della fauna migratoria,che hanno potuto osservare dall'ap-

    della giornata non mancato il mo-mento di sana allegria, nel momen-to in cui alcuni dei genitori e ragaz-

    zi hanno approttato di fare il primobagno della stagione, nelle splendi-de acque della riserva. La giornata proseguita con la visita nella casadei tonnaroti, nell'agglomerato del-la Tonnara , dove stato allestitoun museo etnico e dove si trovanoesposti attrezzi e strumenti di la-voro risalente all'attivit delle ton-nare. Il percorso del museo statoguidato dal Prof. Paolino Uccello.Alla ne della giornata, dopo i rin -graziamenti da parte della Presiden-te dellAsd Filippide, GiulianaEsposito, il Commissario Campisi, a nome dellIspettorato, ha con-segnato ai partecipanti, in ricordodella splendida giornata vissuta, deigadget dell'oasi faunistica.

    posite postazioni, in una corniceveramente splendida per trascorre-re una giornata all'insegna di sanaspensieratezza, nella quale sonostati coinvolti tutti i partecipanti.L'esperienza ha dato l'opportunitdi ammirare le ricchezze naturalidi cui dotato il nostro territorio,

    nell'ambito di quella collaborazioneche le Istituzioni mettono a dispo-sizione, anche nei confronti dellecategorie di disabili, per favorire lacrescita del percorso di integrazio-ne, che sta alla base di un processodi sviluppo dei principi democrati-ci di uno Stato di diritto. Nel corso

    Ospitati nelloasi naturalistica orientata dallispettorato ripartimentale regionale delle foreste

    Legambiente vi aspetta per iniziare insieme unnuovo progetto: La via della cultura!L'obiettivo quello di collegare i "tesori" dellanostra citt: il parco archeologico, il museo Pao-lo orsi, le catacombe di San Giovanni, la tonnaradi Santa Panagia, le necropoli, e tutti quei beniconsiderati minori.La prima tappa quella apparentemente pi sem-plice: collegare due beni che distano fra loro solo600 metri ma che in mancanza di una semplicesegnaletica non sono visitati allo stesso modo: ilparco archeologico e il museo "Paolo Orsi"!Per le 10,00 di stamani Legambiente aspettaquindi tutti gli interessati davanti all'ingresso delparco (largo di via Romagnoli) da dove verrannoanche accompagnati i turisti che hanno visitatol'area archeologica verso il museo; all'interno delquale gli intervenuti troveranno gli alunni degliistituti comprensivi "Emanuele Giarac" e "Paolo

    Orsi" pronti a far loro da guida attraverso seco-li di storia millenari descritta dalle collezioni delmuseo archeologico.E non tutto! Spiegano ancora in Legambien -te. Per i turisti stranieri saranno presenti alcuniragazzi dell'Istituto "Rizza" che faranno da gui-da in lingua inglese! Nel frattempo il team diLegambiente si sta adoperando p er la realizzazio-ne di un totem - segnaletica che ci accompagnidurante questa prima avventura! Vi aspettiamo!"L'iniziativa accompagna, insieme a tante altre intutta Italia, la promozione della proposta di leg-ge sulla Bellezza, presentata da Legambiente allaquale hanno aderito gi molti parlamentari.Legambiente nata nel 1980, erede dei primi nu-clei ecologisti e del movimento antinucleare chesi svilupp in Italia e in tutto il mondo occidentalenella seconda met degli anni 70.Tratto distintivo dellassociazione stato ndall'inizio lambientalismo scientico, ovvero lascelta di fondare ogni progetto in difesa dellam-biente su una solida base di dati scientici, unostrumento con cui possibile indicare percorsi

    alternativi concreti e realizzabili.L'approccio scientico unito a un costante lavorodi informazione, sensibilizzazione e coinvolgi-mento dei cittadini ha garantito il profondo radi-camento di Legambiente nella societ no a farnelorganizzazione ambientalista con la diffusionepi capillare sul territorio: oltre 115 mila tra soci esostenitori, 1.000 gruppi locali, 30 mila classi chepartecipano a programmi di educazione ambien-tale, pi di 3.000 giovani che ogni anno parteci-pano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 areenaturali gestite direttamente o in collaborazionecon altre realt locali.Legambiente unassociazione senza ni di lu -cro, le attivit che organizziamo sono fruttodell'impegno volontario di migliaia di cittadiniche con tenacia, fantasia e creativit si impegnanoper tenere alta l'attenzione sulle emergenze am-bientali del Paese.

    Neapolis: Stamani alle 10,00parte La via della cultura

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    Tiche: Via Lentini senza paceNuova petizione volta a modifcare la circolazione lungo la strada

    Parecchie le rmedi cittadini (residen-ti e operatori com-merciali) raccolteper sollecitare conla massima urgenza,ladozione di provve-dimenti con nalitdi sicurezza sul trattoiniziale di Via Lenti-

    ni (ossia dallincro-cio con viale SantaPanagia/via FrancaGianni, no allin-tersezione con viaBuscemi). A tal ne isottoscrittori chiedia-mo il senso unico dimarcia di Via Lentinie il ripristino dellor-dinanza n 401/12del 17/07/2012, conun miglioramentoche, a parere dei sot-toscrittori, lascereb-be a doppio sensodi marcia il secondotratto che va da viaBuscemi al viale deiComuni. Il comple-tamento di Via Car-lentini tratto di strada

    parallela al primotratto di Via Lentini,previsto a breve conlultimazione di duecostruzioni ad uso

    abitativo, complete-rebbe in via denitivala viabilit di tutta lazona. Il tutto, sempresecondo i sottoscrit-tori, consentirebbe:la sicurezza dellin-crocio Via Lentini/

    viale Santa Panagia/Via Franca Gianni.Lincolumit dei pe-doni che tutti i giornipercorrono il primo

    tratto di via Lentini,esponendosi al ri-schio concreto di unincidente con i mez-zi che impegnano lastrada specialmentela sera in assenza diilluminazione e mar-

    ciapiedi. La possibi-lit di poter compierele manovre dingres-so e duscita con leauto nei propri con-

    domini evitando ri-schi non indifferenti.Una petizione unarichiesta a un'auto-rit - generalmentegovernativa - o a unente pubblico. Nellinguaggio colloquia-le, una petizione un documento sotto-scritto da pi indivi-dui e indirizzato a unente pubblico o priva-to. Pu essere scritta,trasmessa attraver-so internet, o ancheorale. In base allenalit, possibileclassicare le peti-zioni come: precetti-stiche, se invoglianoil legislatore ad ap-provare delle normeche colmino un vuotolegislativo (vacatio)di sensibilizzazione,se hanno lo scopo difocalizzare l'interes-se del destinatariosu una particolaretematica abrogative,se invogliano il legi-

    slatore ad abrogareuna determinata nor-ma giuridica Un tipoparticolare di peti-zione quella usataper chiedere la libertdi Nelson Mandela,imprigionato dal go-verno del Sudafricadurante l'apartheid.La petizione in que-stione non avevavalore legale, ma lerme di milioni dipersone rappresenta-rono una forza mo-rale che ha aiutato aliberare Mandela e aporre termine alla po-litica di segregazionerazziale. Organizza-zioni non governati-ve come ad esempio

    Amnesty Internatio-nal usano spesso pe-tizioni per supportarele proprie iniziative.Per una petizione non necessaria l'auten-tica di rma con laregistrazione degliestremi di un docu-mento d'identit, perquesto le raccolte dirme su Internet han-no lo stesso valorelegale anche quandonon utilizzano mec-canismi di autenti-cazione dell'utentecome la rma digi-tale.

    In foto, via Lentini.

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    nome della terra di cui proprioil nonno Totino era diventatoproprietario- che fa derivaredal greco o dal latino (pagg.58/61) con particolare atten-zione allaspetto sociologicolocale, che dice lo ha aiutatomolto a capire le differenzein molti comportamenti edatteggiamenti nel particolarepercorso di frequentazionee comparazione di Ragusa eSiracusa e quella difdenzaistintiva a cedere allaperturanei rapporti sociali che, effetti-vamente, stride con il carattere

    profondamente onesto delRagusano (pag.62).

    Lingegnere GrecistaE appare ancor pi interessantelattenzione dun ingegnere,qual lautore, per letimo-logia greca per lalbero ched il nome al suo libro: ilmilicuccu, che anco ra esistee segna il conne tra la pro-priet Lissandrello/Blanco eLissandrello/Schembari ingreco la locuzione indica una e dunque

    pensate un po che coacervodi origini e radici linguisticheche stavano dietro alla com-prensione di questo albero dimilicuccu!.A proposito delle etimologie,fa sorridere il motivo per cuila casa di campagna di Car-nimuoddhi sembrava a casadi Sausizzeddha nel sensopi sociale e genuino di questaespressione tipica ragusana,pi volte sentita proferire amia nonna e ritenuta una casasempre aperta e a disposizionedi tutti.

    Do al lettore il piacere di an-dare a leggerlo personalmentea pag. 84Che lautore curi molto ilpassaggio dalla narrazionefamiliare alla descrizionesociale e persino storica deiluoghi visitati nella fan-ciullezza lo dimostra anchequando parla di Scicli, doveandava a trovare la zia Mi-nuzza e dice che al vederetutte quelle chiese buie, quelleimmagini di Santi e Madonne,rievocavano unatmosferacupa e misteriosa, tipicamente

    medioevale, a cui contribu-ivano storie di lutti, spessoricorrenti nei racconti delparentato Lissandrello, i cuiabiti sempre neri, con enormicrocissi al collo, facevanoda tetra cornice al gi com-promesso quadro dassieme.Ben diversa dalla Scicli dioggi. (pagg. 88/89).Il suo ricordo va nuovamentea Scicli quando racconta checonobbe il suo primo veromaestro di scacchi, IanoPoidomani, a Cava DAliga,frazione marinara di quelpaese, e anche in questo casosi compiace di puntualizzaresulla etimologia della parola,se deve signicare cava dal-ghe o cava larga (pag.115).Qui egli approtta per rivelarealquanto il suo innato sensodorgoglio, quando ricorda

    che nelle estati trascorse aCava DAliga portava semprela chitarra che gli permettevadi dare qualche piccola dimo-strazione della doti artistichealla famiglia Poidomani(pag. 122).

    Dallurbanisticaalla storiaUna delle descrizioni urbanepi attraenti certo quelladella via Mirabella, che di-venta anche un motivo perpassare dalla descrizioneurbanistica alla storia, allastoria dellinsigne personag-

    gio cui dedicata la via, doveegli visse gli anni pi teneridellinfanzia. ( pag.107)per poi trasferirsi in via An-drea Palma 36.Dal racconto della sua fan-ciullezza, che costituisce ilnocciolo delle sue memorie,lautore che ha scritto questosuo primo libro recentemente,quindi allet di 49 nove anni,compie un ultimo ashback eva ancora pi indietro nelliterdella sua vita: a quel venerddel 1963, quando nacqueallospedale Maria Patern

    Arezzo di Ragusa e fu subitochiamato Giancarlo, ossiaGiovanni Carlo.E, in effetti, un omaggioche egli, a conclusione del-le sue memorie, intendefare alla gura della nobilepersona della fondatrice diquel nosocomio nonch unconfronto tra quei tempi,quando lItalia era un paesein grande fermento, investitada un inedito dinamismo eil giorno doggi. Fu lanno incui, tra i tanti eventi di gran-dissima importanza storica,lUnione Sovietica e gli StatiUniti dAmerica rmarono unaccordo per la sospensione deipropri esperimenti nuclearie quello in cui venne assas-sinato a Dallas il presidenteamericano John Kennedy emor Papa Giovanni XXIII

    che nonostante la brevedurata del suo ponticato stato uno dei ponteci piamati(pag.131).Oggi ho rivisto quei luoghi E stato bello ma triste edemozionante. Cos concludeil suo pregevole libro auto-biograco, tto di riferimentipersonali e familiari ma anchedi tradizioni locali, di spuntisociali, che lo rendono effet-tivamente interessante ancheper il modo scorrevole con cuiprocede; ritengo che anche illettore ne rimarr vivamenteemozionato.

    Un libro del genere diaristicoche suscita grande interesseperch lautore molto noto

    come uomo dazione

    12 23 MaGGio 2013, Gioved

    Luomo doggi impastato dall80% del passatodi Arturo Messina

    Non omnis moriar si aliquodmei manebit = Non morir del

    tutto se qualcosa di me rester un detto che tutti dovremmotener presente perch tutti de-sideriamo lasciare qualcosa dinoi e quel qualcosa chiaro chedipende da ci che facciamo,per cui se vogliamo lasciareuna buona memoria evidenteche dobbiamo lasciare qualco-sa di buono. Si pu lasciarequalcosa di buono facendoqualcosa di buono ma anchescrivendo qualcosa di buono.Non sono rari i casi di personeche hanno preso labitudine ditirare le proprie reti a seccoogni sera prima di chiude-re gli occhi e afdarsi aMorfeo: riettono su cosahanno fatto e come lhannofatto, su ci che hanno dettoe come lhanno detto durantela giornata per promettersidi far meglio lindomani.

    Sarebbe un gran bene se tuttiprendessimo questa doverosae lodevole consuetudine: ilmondo sarebbe sicuramentemigliore. Ci sono personeche, oltre a riettere su comehanno trascorso la giornata,hanno la lodevole abitudinedi prendere carta e penna escrivere il proprio diario. Nonsono rari i casi che tali diaridiventano provvidenzialmentedi pubblico dominio, comealcuni diari di guerra, che sonodiventati veramente preziosi,giacch solo da questi cheabbiamo potuto conosceretanti episodi e tante notiziedella massima importanza sutanti altri di cui poco o nullaavremmo potuto conosceredel loro svolgersi, visto chenon raramente in essi nonvengono descritti solamentefatti personali, privati, di chiha scritto, ma anche eventi epersonaggi di rilievo che sonoaccaduti nel contesto dei fattipersonali, di chi li ha riferiti.In questi giorni stato pubbli-cato dalla Genius loci Editrice-Ragusa Lalbero del milicuc-cu, di Giancarlo Bellina che, s, un romanzo diaristico,autobiograco, ma anche pa-recchio di pi: un romanzo difamiglia e, indubbiamente, diambiente. Infatti lautore, nelraccontare il proprio vissuto,lo fa inserendolo nel contestosociale del territorio dove egli vissuto ed ha operato: E unash originale e appassionato

    Llbe del miliuudi Gil Belli

    Giancarlo Bellina cominciail suo racconto da quando erabambino duna mezza dozzinadanni, anche meno, e i suoigenitori, andando da Siracusaa Ragusa, lo portavano dallanonna Pippina e dove ancoracera quellatavico campani-lismo che allora vigeva tra iSangiuvannari di Ragusa Ibla(sopra) che erano il popolominuto e la gente di campagna,con i Sangiorgiari, (sotto),che erano i ricchi notabili e lagente di tradizione nobiliare.Ricorda la rivalit che cera tragli uni e gli altri e come talecampanilismo si registravaanche tra il clero della parte disan Giorgio, la cui parrocchiagodeva di privilegi canonici,

    che faceva valere pesantemen-te sulle altre chiese. CosicchRagusa si poteva considerareformata da due comuni se-parati, rivali luno dellaltro.Interessante-tra le tante notizieche inserisce nel suo racconto, la descrizione particolareg-giata dello spaiari u carrettu, nonch dellambiente, dellapanicazione fatta in casa,tradizione che costituiva unautentico rito. Rituale era ilpranzo, soprattutto quellodella domenica, quando eradobbligo u bruodu dijaddhina, la cui ri cetta vieneriportata minuziosamente.Interessante linserimentodelle tradizioni locali anche

    per quanto riguarda i riti e icibi particolari per Natale eper Pasqua che: Era la festaa Ragusa in cui si magni-

    cava lagnello, macellatotra della settimana santa, con lostesso rito del maiale nata-lizio. (pag.78). Per quantoriguarda le tradizioni locali,particolare interesse suscitaricordando quelle pasquali,come quella che, chi nonmangiava lagnello, man-giava u piu, il tacchino,oppure quella che ai bambinisi usava fare lauceddhu colovu, forse lantesignanodelluovo di Pasqua. NonnaPippina era la nonna materna,la madre di sua madre, la piaffettuosa. Lautore li nominae li descrive uno per uno.

    Che tipo, Nonno totino!Una delle descrizioni pi

    accurate quella del nonnoTotino, il marito della nonnamaterna: Era un uomo mite,saggio e discreto- cominciaa dire dipingendolo prima agrandi linee- che gestiva congran classe e stile i capricci ele stizze della moglie, senzamai arrivare alla rottura;poi passa a descriverne iparticolari: un tappo divino che cadeva a terra po-teva generargli anche la piindicibile bestemmia, con ilgran disappunto di mia nonnache lo ammoniva di santaragione.Un tocco di colore pi viva-ce aggiunge poi riferendo:Quando vedeva noi dellagenerazione baby indugiare difronte al cibo, o fare storie permangiare, diceva: ( pag.57).Non si lascia sfuggire mailoccasione di passare dalfatto privato a quello comu-ne, sociale, di quel tempo,quando molto pi grandeera il rispetto per le personeanziane, riferendo tra laltroche per la strenna nataliziail nonno pretendeva il baciamano, nonch note particolaridelleconomia di Ragusa cheera stata sempre imperniatasullagricoltura e sulle attivitad essa collegate, della pic-cola propriet, impegnandoil 40% delloccupazione,persino problematiche lin-guistiche come letimologiadella parola Canalicci- il

    dun mondo di valori, di tra-dizioni, di personaggi, oramaisvaniti, ma ancora presentee vivo nel ricordo di chi loha vissuto vivamente e lhaimpresso indelebilmente oltreche nella propria memoria, nelproprio cuore.Ricordare un dovere neces-sario- scrive lo stesso autore-perch ogni atto del passatoed ogni gura esemplare delpassato diventino realt vivadel nostro presente (pag. 13).

    Luomo doggi impastatodall80% del passato. Cossosteneva Augusto Compte,ma gi due millenni primaCatone diceva che la storia maestra di vita, nel senso cheoccorre guardare il presentetenendo come punto di os-servazione il passato; bisognasaper concordare il presenteal passato se si intende viveremeglio lavvenire.

    I primi anni d ellautore

    In foto, lautore del libro LAlbero del milicucco, ing. Giancarlo Bellina.

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    L'Italia della canoa ve-locit rientrata a Ra-cice e punta ora drittaal campionato europeo

    in programma dal 14 al16 giugno a Montemor,in Portogallo. Una spe-dizione che ha regalatoagli azzurri il podio diSergiu Craciun nel C15000, un buon numerodi nali e soprattuttola possibilit di tocca-re con mano il propriostato di forma, confron-tandolo con quello del-le altre nazioni. Il postLondra 2012 iniziatocon la consapevolezzadi avere un gruppo im-portante al quale serveancora del lavoro perpoi crescere e punta-re a risultati di presti-gio. Sicuramente delgruppo laretusea Irene

    Burgo che nel K1 fem-minile, sulla lunga si

    Nella nale K1 femminile la Burgo ,si piazzata al 14 posto con il tempodi 23:51,4 in una gara dominata dalle due australiane Wallace e Flood.

    cno. Buon l povd iene Bugo re

    piazzata al 14 postocon il tempo di 23:51,4in una gara dominatadalle due australianeWallace e Flood, checonquistano la dop-pietta oro/argento. LaBurgo, presente anchenella nale K4 500mt,in aggiunta a NormaMurabito,Cristina Pe-

    trarca e Soa Cam-pana , hanno chiusa lagara i 9 posizione fer-mando il cronometro a1:44.870. Nelle paroledel Direttore Tecnicodell'Italia Mauro Baronil punto della situazioneal termine della trasfertaazzurra in RepubblicaCeca:"Torniamo da Racice

    pallamano/ paulna pawlukovska selezonaaer l trofeo delle isole 2013Latleta, punta di for-za del settore giovanileavolese che questannoha fatto parte in piantastabile della prima squa-dra, stata selezionataper far parte della rappre-sentativa siciliana di pal-lamano femminile volataad Ajaccio (Corsica) perprendere parte alledizio-ne 2013 del torneo inter-

    nazionale denominatoTrofeo delle Isole dal21 al 26 maggio.E stata sicuramente unalieta ma non inaspettatanotizia la convocazione,nella rappresentativa si-ciliana di pallamano fem-minile riservata alle at-lete nate tra il 1997 ed il1998, per Paulina Pawlu-kovska promettente por-tiere dellHybla Mayor.Per lei, la possibilit difare una esperienza uni-ca considerata la suagiovane et (15 anni ilprossimo 30 maggio) dalpunto di vista persona-

    le, sportivo e agonistico.Infatti, alla competizioneinternazionale denomi-nata Trofeo delle Isoleche si svolge con caden-za biennale, e questannoorganizzata dalla Corsicaad Ajaccio, partecipanole squadre di ben ventitrnazioni.La selezione attenta e mi-nuziosa delle atlete stata

    curata dal tecnico dareaLuigi Rudilosso e dallasua collaboratrice Prof.ssaFrancesca Muscarella, e si svolta settimanalmentea Licata e ad Enna durantei mesi di aprile e maggio.Difcile stata la sceltadelle quattordici atlete daselezionare e comunicareal C.O.N.I. di Palermo,sulle ventidue presentate-si. Il materiale umano for-nito dalle societ sicilianedi pallamano femminile stato davvero tanto e diindubbia qualit.Paulina Pawlukovskainsieme a Cristina Aleo

    (anche lei compir 15anni nel corso del mesedi maggio), appartenen-te alla societ PallamanoAcireale avranno il dif-cile compito di difenderela porta della rappresen-tativa siciliana al Trofeodelle Isole.Per lHybla Mayor, so-ciet sportiva avolese dipallamano femminile,

    ormai una costante forni-re propri atleti alle squa-dre siciliane giovanili. Atal proposito, ricordiamoche nel 2011 e nel 2009hanno fatto parte dellarappresentativa sicilianaal Trofeo delle Isolerispettivamente AriannaDellAlbani e DoroteaBoccaccio. Questo a te-stimonianza della bontdel lavoro di scouting e acarattere giovanile svoltodai tecnici di competen-za, i quali contribuisconoa tener alto il blasone diAvola sportiva.

    R.L.

    Karate/podio al 8 MemorialM Giusee pullia del taiji Kase

    Si svolto al Palazzotto dello Sport Pa-laTracuzzi di Messina lottavo me-meorial M Giuseppe Pullia di karateriservato alle classe Cadetti ed Esordien-ti B Kumite (maschile e femminile).Sono saliti tutti sul podio come dice ildirettore tecnico Roberto DellAquila gli Atleti dellAssociazione Sportiva Di-lettantistica Centro Sportivo Taiji Kase.Argento per Concetta Ortisi,Bronzo perAurora Romano,Giuseppe Martinez e Al-bachiara Urso allenati dai tecnici MariannaDe Simone e Giancarlo Trigilio.

    con la conferma cheabbiamo delle ragazzegiovani e determinate,ma ancora con una ci-

    lindrata inferiore allamiglior concorrenza.Il settore canadese purcon numeri ristrettisembra aver imbocca-to la strada giusta pertendere a quel miglio-ramento continuo, in-dispensabile per poterambire alla qualicaolimpica.I kayak maschili si sonosicuramente impegnatial massimo. Sospen-diamo per il momen-to ogni giudizio sulleclassiche di Racice eci concentreremo sullavoro che gi da oggici aspetta."Stringato ma efcacel'intervento del DT az-

    zurro che esterna ancheun plauso ai tecnici e ai

    collaboratori tecniciper l'impegno mostra-to durante la trasfertae durante il periodo di

    preparazione di que-ste settimane. L'Italiadella canoa velocit siritrover a Mantovadal 2 all'11 giugno perpreparare il Campio-nato Europeo in pro-gramma a Montemor,in Portogallo, dal 14al 16 giugno.Un altro banco di pro-va importante per lanazionale azzurra dicanoa velocit .Una nazionale gio-vane, come latletaaretusea Irene Burgo,ma anche esperta conil giusto mix di newentry e di senatori allaricerca del giusto as-sieme per far volare

    al massimo le barcheazzurre.

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    Grottasanta: Convegno

    sul servizio idrico integrato

    Appuntamento annotato in agenda per la data di venerd 31 maggio alle 9,00in via Politi Laudien per la trattazione di un tema dalla scottante attualit.

    Lacqua un bene prezio-so e per questo devesseretrattata con professionalit.La societ di servizi Mo-saico organizza un impor-tante convegno sul SistemaIdrico Integrato per venerd31 maggio al Grand HotelVilla Politi, a partire dal-le 9.00. Una giornata chevedr susseguirsi gli inter-venti di relatori esperti tratutti il presidente di Sai8Angelo Isoppo, e AttilioToscano, docente aggre-gato di Istituzioni di Dirit-to Pubblico allUniversitdi Catania ed esperto inmateria, nominato dalla IVCommissione Ambiente

    e Territorio dellArs peroffrire un signicativo con-tributo tecnico, economicoe propositivo alla difcilesituazione in atto relativaalla conduzione dei ser-vizi idrici. Una materiaquanto mai attuale, che inquest'occasione non si li-miter esclusivamente allostudio del Caso Siracusae alle normative regionalioggi di difcile interpreta-zione, ma toccher i temiinerenti l'innovazione tec-nologica, lo sviluppo dellerisorse e le prospettive cheinteressano gli utenti e ilterritorio. Nell'attuale si-

    tuazione di incertezza cheil servizio presenta a livellonazionale, l'intervento de-gli esperti del settore vuo-le offrire una panoramica a360 gradi sulle potenzialitancora inespresse. Il servi-zio idrico integrato (linguainglese: Integrated urbanwater management) unservizio regolato normati-vamente in tutto il mondo elegato alla gestione ammi-nistrativa dell'acqua.Le norme italiane recepi-

    scono questo concetto apartire dagli anni novantadel Novecento.Di servizio idrico integratosi parla per la prima voltain Italia nella cosiddettalegge Galli (l. num. 36 del5 gennaio 1994), recanteDisposizioni in materia dirisorse idriche, in cui vie-ne descritto all'articolo 4come "costituito dall'in-sieme dei servizi pubblicidi captazione, adduzione edistribuzione di acqua ad

    usi civili, di fognatura e didepurazione delle acque re-ue"; tale servizio va gesti-to all'interno di ambiti terri-toriali ottimali. Nel 2006, ildecreto legislativo 3 aprile2006, n. 152 recante Nor-me in materia ambientaleabroga la legge Galli e ri-denisce il servizio pubbli-co integrato come "costitu-ito dall'insieme dei servizipubblici di captazione, ad-duzione e distribuzione diacqua ad usi civili di fogna-tura e di depurazione delleacque reue, e deve essere

    gestito secondo principidi efcienza, efcacia edeconomicit, nel rispet-to delle norme nazionalie comunitarie". La tariffadel servizio idrico integra-to disciplinata, nei suoiaspetti generali, allart.154 del Decreto Legisla-tivo 152/2006 (Norme inmateria ambientale). Il le-gislatore denisce la tariffail corrispettivo del servizioidrico integrato (cost re-ective) e prevede che perla specicazione del meto-do tariffario il Ministerodellambiente e della tuteladel territorio, su propostadellAutorit di Vigilanzasulle risorse idriche e suiriuti, denisca con decre-

    to le componenti di costoper la determinazione del-la tariffa relativa ai serviziidrici per i vari settori diimpiego dellacqua. Il De-creto Ministeriale 1/08/96Metodo Normalizzato perdenire le componenti dicosto e determinare la tarif-fa di riferimento, emanatoin attuazione dellarticolo13 della allora vigente leg-ge Galli (Legge 36/94), ri-sulta ancora oggi il decretodi riferimento per la deter-minazione della tariffa rea-le media del servizio idricointegrato (Sii).

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    16 23 MaGGio 2013, Gioved

    c.d trgi 18 siru tel.0931 759918autospots.r.l.up.y.