Lezione 6 La rivoluzione industriale Modalità e aspetti.
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Lezione 6La rivoluzione industriale
Modalità e aspetti
Rivoluzione industriale: perché in Europa e perché in Inghilterra?
Ricapitolando: Inghilterra 1700
Rivoluzione industriale: le motivazioni più immediate
La rivoluzione industriale inglese:quando e dove
Dislocazione delle manifatture e delle miniere inglesi e gallesi
1700 1800
La rivoluzione industriale inglese:le novità tecnologiche
L’emblema della rivoluzione industriale: la macchina a vapore
• l’efficienza e la potenza, decisamente maggiori rispetto all’energia di origine animale una volta realizzati dei convertitori meno rudimentali
• l’ampia disponibilità e quindi l’economicità, viste le dimensioni dei giacimenti esistenti, non solo in Inghilterra
• la continuità di uso, caratteristica che manca al vento e all’acqua
• la trasportabilità, caratteristica tipica di tutti i combustibili fossili (petrolio, gas) e che contribuirà a fare la loro fortuna
I vantaggi della macchina a vapore
La meccanizzazione delle operazioni manuali nel tessile
Il sistema di fabbrica
Nuovo e vecchio nel sistema di fabbrica
• il lavoro salariato, continuativo e in cambio di una retribuzione fissa
• la fabbrica in sè come concentrazione di un numero consistente di lavoratori in un unico locale
• la preponderante presenza di macchine per la lavorazione del prodotto
• il numero di lavoratori.
Sistema di fabbrica: l’organizzazione del lavoro
Inghilterra “officina del mondo”
Vantaggio inglese e “inseguitori”
• a partire dai settori tessile, siderurgico e metalmeccanico nel giro di 70-80 anni la strutturamanifatturiera inglese si industrializza completamente, facendo un enorme salto di qualità nella produzione di beni quali cotone, ferro e carbone, con grandi vantaggi su tutti gli altri paesi europei o di civilizzazione europea (Stati Uniti)• fino ai primi decenni dell’Ottocento l’Inghilterra è l’unica area del mondo ad aver avviato unprocesso di industrializzazione
• energia fossile + meccanizzazione + sistema di fabbrica• nel 1810 5.000 macchine a vapore in Gb, 200 in Francia, nessuna in Germania fino al 1836• nel 1800 un consumo britannico di carbone pari a 10 milioni di tonnellate contro il milione del resto del mondo
• il che vuol dire che per circa 50 anni la Gran Bretagna è l’unico paese industrializzato del mondo• e fino alla metà dell’Ottocento di gran lunga il più industriale di tutti• solo a partire dagli anni ’60 dell’Ottocento si avverte la “rincorsa” messa in atto dagli “inseguitori”• nonostante tale ritardo sin dall’inizio dell’Ottocento in molti paesi si comprende che l’industrializzazione è una fonte di potenza tale che qualsiasi paese con ambizioni politichedeve necessariamente avviarsi su quella strada• inizia qui la storia dell’inseguimento all’Inghilterra, un parte su spinta dal basso (imprenditori, profitto) e in parte per iniziativa dall’alto (stati, potenza nazionale)
Industria: il trionfo delle energie inanimate
Stati Uniti. Percentuale di energia proveniente da fonti animate e inanimate 1850-1950
90
5
10
95
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1850 1950
Fonti animate
Fonti inanimate