lezione 4 I contratti informatici · Percorso G I singoli contratti 1 lezione 4 I contratti...

1
Percorso G I singoli contratti 1 lezione 4 I contratti informatici Il contratto di outsourcing Il contratto di outsourcing assolve alla funzione economico-sociale di fornire, in cambio di corrispettivo, all’utente un completo servizio informatico; in definitiva attraverso il con- tratto in esame si realizza un trasferimento ad un fornitore esterno delle attività informatiche e telematiche, compresi il personale, le infrastrutture, le attività operative e gestionali. Il fornitore può essere unico ovvero può trattarsi di più fornitori fra loro collegati. Il contratto in esame, nato ovviamente dall’autonomia contrattuale e non disciplinato nel codice tende a soddisfare al massimo le esigenze operative dell’utente. Invero attraverso l’outsourcing si concretizza una vera e propria dismissione delle varie attività informatiche dell’utente, con contestuale delega al fornitore della loro intera gestione. Naturalmente si tratta di un’operazione particolarmente complessa e delicata che, se da un lato offre indubbi vantaggi economici e semplificazioni operative, dall’altro pone l’utente nel rischio di non poter più controllare il proprio patrimonio informatico soprattutto se, in forza di successiva diversa determinazione, dovesse ripristinare il proprio sistema o trasferirlo ad altro fornitore. Quanto alla sua natura giuridica, l’outsourcing viene inquadrato nell’ambito del contratto di appalto caratterizzato dalla commistione di prestazioni di beni e servizi, essendo comprese nell’oggetto sia lo sviluppo di programmi che la fornitura di beni. In materia di outsourcing, con riguardo al settore dell’informatica aziendale, sono stati ela- borati nella prassi accordi contrattuali molto diversi tra loro nel contenuto, tenuto conto della eterogeneità dei servizi che possono essere offerti, per cui si va dall’affidamento all’esterno di attività specifiche a contenuto prevalentemente tecnico (codifica programmi, manutenzione impianti) al contenuto più ampio costituito dalla delega di tutte le attività di sviluppo e di gestione operativa delle strutture informatiche. Per indicare quest’ultima ipotesi si usa l’espres- sione facilities management oggetto di particolare attenzione in quanto un simile ac- cordo rappresenta la massima espressione dell’outsourcing che diviene il fulcro della vita e del futuro dell’impresa e quindi ne risultano esa- sperati gli aspetti positivi e quelli negativi. Se da un canto l’impresa può contare su una ge- stione altamente tecnologica e specializzata, d’altra parte essa è esposta a rischi notevoli in con- siderazione del grado di inevitabile indeterminatezza, tipico di tali rapporti a causa della lunga durata e del medesimo contesto tecnologico, soggetto a continua evoluzione, in cui si inseriscono. Facility management: contratto attra- verso il quale il contraente si impegna a fornire all’utente una serie di attività di service e di sviluppo, con priorità per pre- stazioni di consulenza sistemistica, con possibili concessioni di licenze d’uso di software o connessi accordi di sviluppo.

Transcript of lezione 4 I contratti informatici · Percorso G I singoli contratti 1 lezione 4 I contratti...

Page 1: lezione 4 I contratti informatici · Percorso G I singoli contratti 1 lezione 4 I contratti informatici Il contratto di outsourcing Il contratto di outsourcing assolve alla funzione

Percorso G ➜ I singoli contratti

1

lezione 4I contrattiinformaticiIl contratto di outsourcingIl contratto di outsourcing assolve alla funzione economico-sociale di fornire, in cambio di corrispettivo, all’utente un completo servizio informatico; in definitiva attraverso il con-tratto in esame si realizza un trasferimento ad un fornitore esterno delle attività informatiche e telematiche, compresi il personale, le infrastrutture, le attività operative e gestionali. Il fornitore può essere unico ovvero può trattarsi di più fornitori fra loro collegati.Il contratto in esame, nato ovviamente dall’autonomia contrattuale e non disciplinato nel codice tende a soddisfare al massimo le esigenze operative dell’utente. Invero attraverso l’outsourcing si concretizza una vera e propria dismissione delle varie attività informatiche dell’utente, con contestuale delega al fornitore della loro intera gestione.Naturalmente si tratta di un’operazione particolarmente complessa e delicata che, se da un lato offre indubbi vantaggi economici e semplificazioni operative, dall’altro pone l’utente nel rischio di non poter più controllare il proprio patrimonio informatico soprattutto se, in forza di successiva diversa determinazione, dovesse ripristinare il proprio sistema o trasferirlo ad altro fornitore.Quanto alla sua natura giuridica, l’outsourcing viene inquadrato nell’ambito del contratto di appalto caratterizzato dalla commistione di prestazioni di beni e servizi, essendo comprese nell’oggetto sia lo sviluppo di programmi che la fornitura di beni. In materia di outsourcing, con riguardo al settore dell’informatica aziendale, sono stati ela-borati nella prassi accordi contrattuali molto diversi tra loro nel contenuto, tenuto conto della eterogeneità dei servizi che possono essere offerti, per cui si va dall’affidamento all’esterno di attività specifiche a contenuto prevalentemente tecnico (codifica programmi, manutenzione impianti) al contenuto più ampio costituito dalla delega di tutte le attività di sviluppo e di gestione operativa delle strutture informatiche. Per indicare quest’ultima ipotesi si usa l’espres-sione facilities management oggetto di particolare attenzione in quanto un simile ac-cordo rappresenta la massima espressione dell’outsourcing che diviene il fulcro della vita e del futuro dell’impresa e quindi ne risultano esa-sperati gli aspetti positivi e quelli negativi. Se da un canto l’impresa può contare su una ge-stione altamente tecnologica e specializzata, d’altra parte essa è esposta a rischi notevoli in con-siderazione del grado di inevitabile indeterminatezza, tipico di tali rapporti a causa della lunga durata e del medesimo contesto tecnologico, soggetto a continua evoluzione, in cui si inseriscono.

Facility management: contratto attra-verso il quale il contraente si impegna a fornire all’utente una serie di attività di service e di sviluppo, con priorità per pre-stazioni di consulenza sistemistica, con possibili concessioni di licenze d’uso di software o connessi accordi di sviluppo.