I BLOG E LA BLOGOSFERA

Roberto Polillo, www.rpolillo.it

Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

Corso Web 2.0AA 2009-2010

Che cos’è un blog2

Sito web i cui contenuti (“post”) sono pubblicati, da uno o più autori, in successione temporale, con la possibilità per i lettori di commentare contenuti (diffusi dalla seconda metà degli anni ‘90)

Nome inventato da Peter Merholz nel 1999, da web log (log=registro di eventi), modificato in we blog

Per ogni post, firma, data/ora, permalink (“permanent link”) per garantire un link permanente (tipicamente da altri blog) anche quando il post viene archiviato.

Backlink/trackback ai post di altri blog che referenziano un mio post I blog sono realizzati utilizzando appositi software (della famiglia dei CMS), che ne

rendono immediati: la realizzazione, a partire da appositi template e l’aggiornamento (pubblicare testi, immagini ed elementi multimediali)

http://it.wikipedia.org/wiki/Blog

Il termine “post”3

Si tratta di un sostantivo (post) e di un verbo (to post) della lingua inglese, che vengono utilizzati in numerosi contesti

(cfr. http://www.wordreference.com/definition/post)

“Un post è un messaggio testuale, con funzione di opinione o commento, inviato ad uno spazio comune su internet per essere pubblicato. Tali spazi possono essere newsgroup, forum, blog, guestbook e qualunque altro tipo di strument telematico (ad esclusione delle chat e dei sistemi di messaggistica istantanea) che consenta ad un utente generico di internet di lasciare un proprio messaggio pubblico.L'azione del lasciare (o affiggere) un messaggio in italiano è espressa con il neologismo postare.”

(da http://it.wikipedia.org/wiki/Post)

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Blog4

Video: Blogs in plain English:http://it.youtube.com/watch?v=NN2I1pWXjXI

(da Commoncraft, http://it.youtube.com/user/leelefever )

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Blog: struttura tipica (2 o 3 colonne)

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Post (in testa i più recenti)

Titolo del blog

Autore

Archivio

Link o altro

(da Blogger)

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Strumenti per realizzare blog6

Ne esistono molti. Fra i più noti: Blogger (www.blogger.com)

Nato del 1999 a S.Francisco (come Pyra Labs), acquistato da Google nel 2003 Servizio di hosting gratuito Set-up elementare (es. il blog del corso dell’anno scorso

www.corsoweb20polillo.blogspot.com ) WordPress (www.wordpress.org)

Dal 2003 (per evoluzione di b2, nato nel 2001) Open source, disponibile gratuitamente con licenza GNU-GPL Probabilmente il sistema di blogging più diffuso Servizio di hosting da www.wordpress.com Set-up elementare (es. il nostro blog www.corsow.wordpress.com) http://en.wikipedia.org/wiki/WordPress

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WordPress: 3 versioni

Versione base, tutta online su www.wordpress.comPersonalizzazioni limitate (no codice), gratuita salvo funzioni addizionali

Versione scaricabile da www.wordpress.org , da installare su proprio server (o su proprio provider).Completamente personalizzabile anche in modo sofiaticato (per chi conosce HTML / pHp)

Versione multiblog www.mu.wordpress.com Piattaforma sofisticata di multi-blogging

Wordpress: elementi base Articoli (post di blog)

Titolo, autore, data, categorie, tag Commenti (a un articolo)

Autore, data Pagine (pagine del sito)

Titolo, autore, data Link (ad altro)

Nome, URL, categorie

Possono essere disposti graficamente in vari modi, a seconda del tema prescelto

Versione base:Blog di default / tema di default

Blog di default / altro tema predefinito

Blog di default / altro tema predefinito

Blog di default / altro tema predefinito

Blog di default / altro tema predefinito

Nella versione base, essenzialmente…

Header

Colonna 1 Colonna 2 [Colonna 3]

Footer

[Menu orizzontale]

titoli di pagine

In una colonna, i post del blog.

Nelle altre, titoli di pagine, link, selezioni di post per tag e categorie, widgets, …

Esempi di applicazioni evolute(fatte con la versione scaricabile)

http://newmusicnation.com http://alexking.org http://mosaic-consulting.com http://b5media.com http://hotair.com http://mommycast.com http://ewebscapes.com

I blog nei portali

I principali portali permettono agli utenti di costruirsi il proprio blog.In Italia, per esempio: Virgilio: (http://blog.alice.it) Libero: http://blog.libero.it Kataweb: http://www.kataweb.it/blog L’Espresso: http://espresso.repubblica.it/blog/offerte

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Blog: un nuovo medium17

Il blog, con la sua semplicità di utilizzo, i suoi costi contenuti, le sue funzionalità “per tutti” si è imposto, da diversi anni, come nuovo “modo di fare internet”

Secondo Geert Lovink (“Internet non è il paradiso”) i blog sono “i figli disillusi del crollo delle dot com”: lo scoppio della “bolla di Internet”

Di fatto, un medium totalmente nuovo: milioni di persone raccontano se stesse (storia, opinioni, idee) in rete

Il Wall Street Journal descriveva così i blog “ ... riflettono il meglio di Internet, un medium informale, anarchico, commercialmente ingenuo e affascinante

What are the differences between message boards and web logs? (2004) http://www.commoncraft.com/archives/000768.html (strumento: Drupal http://drupal.org/ )

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Blog: motivazioni18

http://technorati.com/blogging/state-of-the-blogosphere/who-are-the-bloggers/ (giugno 2008)

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La crescita del web nel mondo

Crisi della new economy(2000 – 2003)

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Boom dei blog

(2007)

Fonte: http://gandalf.it/, dati aggiornati ad agosto 2009

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http://www.sifry.com/alerts/archives/000493.html

Blog: crescita20

(http://www.blogherald.com/2008/02/11/how-many-blogs-are-there-is-someone-still-counting/ - strumento: Wordpress)

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Blog: un fenomeno globale21

http://technorati.com/blogging/state-of-the-blogosphere/who-are-the-bloggers/ (giugno 2008, da un questionario in lingua inglese)

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

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La blogosfera23

Il termine denota l’insieme dei blog e delle loro interconnessioni, e suggerisce che l’insieme dei blog forma una comunità interconnessa o, meglio, un insieme di comunità interconnesse

Active Blogosphere : “The ecosystem of interconnected communities of bloggers and readers at the convergence of journalism and conversation” (Technorati)

Motori di ricerca nella blogosfera (Google Blog, Technorati,…) http://en.wikipedia.org/wiki/Blogosphere

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www.technorati.com 24

Technorati = technology + literati Motore di ricerca per i blog, fondato da Dave Sifry (li classifica sulla

base dei tag) “Technorati is the recognized authority on what's happening on the

World Live Web, right now. The Live Web is the dynamic and always-updating portion of the Web. We search, surface, and organize blogs and the other forms of independent, user-generated content (photos, videos, voting, etc.) increasingly referred to as citizen media. “

June 2008: “Currently tracking 112.8 million blogs and over 250 million pieces of tagged social media.”

http://en.wikipedia.org/wiki/Technorati

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Rapporti sullo stato della “blogosfera”25

Giugno 2008: http://technorati.com/blogging/state-of-the-blogosphere/who-are-the-bloggers/ ( da leggere!)

Aprile 2007:http://www.sifry.com/alerts/archives/000493.html

Anni precedenti:http://www.sifry.com/main/

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Top blogs27

Technorati Authority (Indica il n° di blog che linkano un certo blog negli ultimi 6 mesi)

Technorati Rank for blogs: (n.1 = max authority)

Technorati Top 100 blogs:http://technorati.com/pop/blogs/

Classifica dei blogs italiani:http://it.blogbabel.com/metrics/

Blog didattici italiani:http://blogdidattici.splinder.com/

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Top blog italiani

Top blog agosto 2009 secondo Blogbabel:1. Beppe Grillo: http://www.beppegrillo.it/2. Piovono rane:

http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/3. Wittgenstein: http://www.wittgenstein.it/ 4. Manteblog: http://www.mantellini.it/ 5. Il disinformatico: http://attivissimo.blogspot.com/

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Di che cosa parlano i blog italiani

Top tags 2009 Argomenti più discussi 2009

http://temi.repubblica.it/tecnologia-blog-italiani-2009/2009/05/19/

Giornalismo partecipativo (“citizen journalism”)30

Una nuova forma di giornalismo che vede la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alla possibilità di collaborazione tra moltitudini offerta da internet

“Ogni cittadino è un reporter“ (Oh Yeon Ho, fondatore nel 2000 del famoso sito coreano OhMyNews: Il 70% dei suoi contenuti sono prodotti da circa 35 mila cittadini-reporter) http://english.ohmynews.com/

“L’informazione come lezione sta lasciando spazio all’informazione come conversazione” (Tom Curley, Direttore di Associated Press)

“I miei lettori, collettivamente, ne sanno più di me” (Dan Gillmor)

http://it.wikipedia.org/wiki/Giornalismo_partecipativo

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31R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Un punto di vista diverso32

“Io sono contrario ai contenuti gratuiti creati dagli utenti. Se uno non riesce a vendere sul mercato il proprio contenuto (per esempio facendo in modo che le persone paghino), allora quel contenuto probabilmente non è di alcun valore. […]

Credo che, in generale, il giornalismo partecipativo abbia standard davvero molto bassi. […]

Nella nostra democrazia rappresentativa i cittadini votano, non scrivono notizie. […]

I media principali hanno fatto un eccellente lavoro grazie ai loro filtri di controllo tenendoci al riparo da questo genere di spazzatura, ma grazie al Web 2.0 siamo totalmente esposti a una simile spazzatura narcisistica. Questo medio privo di filtri è una catastrofe.”

Andrew Keen, “The cult of the amateur”, 2007

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“We are blogging with monkeylike shameless about our private lives, our sex lives, our dream lives, our lack of lives, or Second Lives. […] Blogs have become so dizzingly infinite that they’ve undermined our sense of what is true and what is false, what is real and what is imaginary. These days, kids can’t tell the difference between credible news by objective professional journalists and what they read on joeshmoe.blogspot.com. For these Generation Y utopians,every posting is just another person’s version of the truth; every fiction is just another person’s version of the facts.”

Andrew Keen, “The cult of the amateur”, 2007

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“The cost of democratization”

“This blurring of lines between the audience and the author, between fact and fiction, between invention and reality further obscures objectivity. The cult of the amateur has made it increasingly difficult to determine the difference between reader and writer, between artist and spin doctor, between art and advertisement, between amateur and expert. The result? The decline of the quality and reliability of the information we receive, thereby distorting, if not outrightly corrupting, our national civic conversation.”

Andrew Keen, “The cult of the amateur”, 2007

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Blogger’s code of conduct

1.Take responsibility not just for your own words, but for the comments you allow on your blog.

2. Label your tolerance level for abusive comments. 3. Consider eliminating anonymous comments. 4. Ignore the trolls. 5. Take the conversation offline, and talk directly, or find an

intermediary who can do so. 6. If you know someone who is behaving badly, tell them so. 7. Don't say anything online that you wouldn't say in person.

(Dibattito avviato da Tim O’Reilly, http://en.wikipedia.org/wiki/Blogger%27s_Code_of_Conduct)

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Giornalismo partecipativo: vari livelli36

1. Il cittadino non scrive, ma segnala la notizia (es.: www.digg.com )

2. Il cittadino scrive, segnala e, soprattutto, commenta la notizia sul proprio blog

3. Il cittadino può segnalare, commentare e scrivere le notizie su un quotidiano on-line (fino a tenere una propria rubrica personale) (es.: www.newsvine.com, www.ohmynews.com )

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www.digg.com

Sito di link a contenuti web votati dagli utenti (notizie, storie, video, blog, …) nato nel nov 2004, ora > 17 ml visitatori al mese

digg: , bury: (to dig: scavare, apprezzare) Bottone “Segnalalo a Digg” per i siti Non è giornalismo partecipativo: è un enorme filtro collettivo (non

esistono filtri redazionali, è condotto integralmente dagli utenti “Quello di Digg è un campo da gioco livellato: significa che il post di

un blog oppure un articolo comparso su un importante giornale hanno entrambi le stesse possibilità di essere visti” (Jay Adelson, CEO di Digg)

http://en.wikipedia.org/wiki/Digg

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www.newsvine.com 38

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www.newsvine.com 39

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Corporate blog40

Blog gestito da un'azienda per condividere informazioni relative a propri prodotti e servizi.

Un modello nuovo di comunicazione aziendale: a differenza di un sito, dove la comunicazione è diretta dall'azienda agli utenti, un corporate blog prevede uno scambio bidirezionale

http://en.wikipedia.org/wiki/Corporate_blogEsempi: Ducati: http://blog.ducati.com/ Marriott Hotels: http://www.blogs.marriott.com/ Lenovo: http://lenovoblogs.com/ General Motors: http://fastlane.gmblogs.com/

Soutwest Airlines: http://www.blogsouthwest.com/blogsw R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Categorie dei blogger

http://technorati.com/blogging/state-of-the-blogosphere/who-are-the-bloggers/ (giugno 2008)

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Micro-blogging42

Forma di pubblicazione costante di piccoli contenuti in rete, sotto forma di messaggi di testo (normalmente fino a 200 caratteri), immagini, video, audio MP3 ma anche segnalibri, citazioni, appunti.

Questi contenuti vengono pubblicati su un sito di social network, visibili a tutti o soltanto alle persone della propria community.

http://it.wikipedia.org/wiki/MicrobloggingEsempi: http://www.twitter.com http://www.jaiku.com/ (acquisito da Google) www.tumblr.com

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Twitter43

Video: Twitter in plain English (2’30”):http://it.youtube.com/watch?v=ddO9idmax0o

(da Commoncraft, http://it.youtube.com/user/leelefever )

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Crescita di Twitter

www.alexa.com (agosto 2008)

42% da USA

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BlogLAVORO INDIVIDUALE

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Guardate il video http://it.youtube.com/watch?v=NN2I1pWXjXI Costruite un vostro blog con blogger o con wordpress Esplorate www.technorati.com (soprattutto il link “Blogger Central”) Esaminate i primi tre blog nella classifica dei blog italiani di

http://it.blogbabel.com/metrics/ Comprendete e sperimentate il meccanismo di trackback (o linkback) dei blog Leggete il rapporto http://technorati.com/blogging/state-of-the-

blogosphere/who-are-the-bloggers/ “diggate” qualche notizia Esplorate www.newsvine.com Iscrivetevi a www.twitter.com e usatelo

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Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia”, reperibile presso il seguente sito Internet: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/.

Il corso completo si trova in http://corsoweb20polillo.blogspot.com/

Credits Diverse lezioni di questo corso sono una rielaborazione delle slides del Corso sul Web 2.0 tenuto da

Carlo Vaccari alla Università di Camerino nel dicembre 2007, disponibili con identica licenza Creative Commons dal blog del corso in http://camerino20.wordpress.com/.

Molto altro materiale è stato trovato in rete. Ho cercato di indicarne sempre la fonte; segnalatemi eventuali dimenticanze, sarò lieto di correggerle appena possibile.

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