LEZIONE 3 APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO E FORMAZIONE Seconda parte.

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LEZIONE 3 APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO E FORMAZIONE Seconda parte

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LEZIONE 3

APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO E FORMAZIONE

Seconda parte

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L’AZIONE INTELLIGENTE E’ IL RISULTATO DI UNA MISCELA ARMONIOSA DI EMOZIONE E RAGIONE

Adam Smith

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LA FORMAZIONE OLTRE L’AULA NELLA NUOVA PROSPETTIVA

molte azioni di formazione e sviluppo delle risorse umane vanno condotte in forma di ricerca

le soluzioni a specifici problemi possono essere trovate attivando le conoscenze, le capacità interpretative, le volontà di fare, ossia le competenze, presenti in un contesto ...

anche importare conoscenze esterne tramite la formazione tradizionale può essere efficace. Ma spesso diventa veramente efficace se si correla all’attivazione delle conoscenze e competenze già presenti nel contesto

... si fanno labili i confini tra formatore/facilitatore e ricercatore

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IL MODELLO DELL’ACTION RESEARCH

Action research: una ricerca diretta a risolvere un problema presente in una organizzazione o altra

comunità umana, attraverso il confronto, la riflessione e la partecipazione di coloro che sono

interessati alla soluzione del problema stesso

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ACTION RESEARCH (LO SCHEMA CLASSICO)

Situazione A

(problematica)

Ricerca con gli agenti locali per la soluzione condivisa del problema

Situazione B

(soddisfacente)

(K. Lewin, 1943)

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Ricerca tradizionale

• soggetti della ricerca intesi come oggetti di indagine

• ricercatori: professionisti interessati ai “dati”

• committente: interessi diversi da quelli dei soggetti

• finalità fondamentale: la correttezza scientifica

• modalità: distaccata, “neutrale”• obiettivo: identificare aspetti

nuovi e interessanti (impadronirsi di aspetti di conoscenza tacita)

Action-research

• soggetti della ricerca sono effettivamente gli attori in quel dato contesto

• ricercatori: facilitatori delle attività di ricerca degli attori

• committente: interessi diversi da quelli dei soggetti o anche i soggetti stessi

• finalità fondamentale: l’utilità dei risultati rispetto al problema,

• modalità: partecipativa• obiettivo: identificare soluzioni

condivise (comprendere gli aspetti taciti per trasformarli)

LE DIFFERENZE

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TRE DIMENSIONI FONDAMENTALI PRATICA • ricerca strettamente connessa all’azione • ricercatori professionali agiscono come facilitatori dei processi di generazione di conoscenze (su un piano paritario con gli attori) PARTECIPATIVA• attori sociali interessati a condividere conoscenze e a generare nuove conoscenze utili alla soluzione di problemi comuni  EPISTEMOLOGICA• la conoscenza ottenuta attraverso AR ha valore equivalente a quella derivante dalla ricerca “scientifica”• la generazione di conoscenza deriva dall’intreccio di pratica e riflessività

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Action Research (AR)

Participative Action Research (PAR)

Participative Appreciative Action Research (PAAR)

“Quale problema dobbiamo risolvere?, Come?”

“Cosa possiamo fare insieme per cambiare la situazione?”

“Quali sono i nostri aspetti di successo e come possiamo amplificarli per migliorare noi stessi e il contesto?”

EVOLUZIONI DELLA ACTION RESEARCH

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.... nello sviluppo degli approcci all’action research un ruolo fondamentale è giocato dalla riflessività [oggetto di una prossima lezione specificamente dedicata]

in termini pratici è utile anticipare alcuni aspetti. Cosa sono le pratiche riflessive?

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Individuale

Collettivo

Stimolo all’auto-consapevolezza nell’attività professionale

Impegno condiviso per il cambiamento

DiariAutobiografie Narrazioni/

“Incidenti critici”

Analisi in piccolo gruppo di incidenti critici

IntervisteConversazioni riflessive“Amicizia critica”

Participative Action-Research

Appreciative Inquiry

UNO SCHEMA DELLE “PRATICHE RIFLESSIVE”

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ACTION-RESEARCH PARTECIPATIVA-APPREZZATIVA OLTRE L’APPROCCIO “PARTIRE DAL PROBLEMA”

“il pensiero negativo” (logica del deficit)

• Qual è il problema

• Cosa c’è che non va

• Cos’è sbagliato

• Quali correzioni dobbiamo apportare

• Chi sbaglia

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“pensare positivo”(logica delle risorse)

Cosa so/sappiamo fare bene

Cosa mi/ci piace di me/noi

Dove sono i miei/nostri punti di forza

...

Cosa ho/abbiamo fatto nel mio/nostro giorno migliore al lavoro

Qual è la relazione migliore che ho/abbiamo avuto tra colleghi

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UNA DIFFERENZA CONCETTUALE

PROBLEM SOLVING

• identificare i problemi

• condurre analisi sulle cause alle radici dei problemi

• fare brainstorming e analizzare le soluzioni

• sviluppare piani di azione

APPRECIATIVE A-R/APPRECIATIVE INQUIRY

• apprezzare l’esistente (“What is”)

• immaginare (“What might be”)

• determinare (“What should be”)

• creare (“What will be”)

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PARTICIPATIVE APPRECIATIVE ACTION RES. (Tony Gahye)

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CRUCIALITA’ DEL REFRAMING

• ricostruire i significati condivisi dell’azione

• ri-strutturare le visioni correnti • guardare le cose da differenti punti di vista • espandere il range delle opzioni creative

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.... A partire da questo tipo di presupposti possono essere condotti interventi: • di diversa dimensione e impegno (anche limitati a piccoli

gruppi e specifiche comunità)

• con una duplice finalità:

PERSONE • empowerment• "re-framing" del

posizionamento e dell'identità professionale

 

ORGANIZZAZIONI• miglioramento del clima• sviluppo organizzativo• miglioramento dei

servizi

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Storia:

un breve racconto soggettivo, strutturato in forma narrativa, riguardante un evento passato, più o meno importante ma comunque dotato di significato per chi lo narra

STORYTELLING

Storytelling:

• .. una metodologia usata in modo crescente nella consulenza per lo sviluppo delle organizzazioni

• è, per così dire, il motore di un intervento partecipativo apprezzativo

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UNA ESPERIENZA DI RICERCA-AZIONE PARTECIPATIVA E APPREZZATIVA

IN UN CONTESTO DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

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OBIETTIVI

Introdurre una metodologia basata sul concetto di apprendimento riflessivo, finalizzata a:

• contribuire all’empowerment degli orientatori;

• contribuire allo sviluppo organizzativo dei centri di orientamento;

• rafforzare le comunità di pratica tra orientatori;

• introdurre nuove visioni riguardo al lavoro dell’orientamento

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IDENTITA’

COMPETENZA

COMUNITA’

EMOZIONI

TRASFORMAZIONE

EMPOWERMENT

5 PROCESSI DI EMPOWERMENT RIFLESSIVO

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IDENTITÀ

… Il nostro lavoro è un puzzle composto da diversi pezzi, che occorre mettere insieme, non per raggiungere una figura predefinita ma per costruire qualcosa dacui ricaviamo identità e motivazione…

• costruzione individuale e sociale

• legata a pratiche di lavoro

• riprodotta attraverso comunità di pratica

EMPOWERMENT: COSTRUZIONE CONTINUA DELLA SELF-IDENTITY PROFESSIONALE

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COMPETENZA

… versatilità … Devo essere capace di trattare un ragazzo quindicenne calandomi nella sua distanza dal mondo del lavoro … E subito dopo in cinquantenne, che ha perso in lavoro e si sente in pericolo. Nei due casi devo parlare diversamente, devo essere diversa…

• possesso di cognizioni e tecniche

• saper lavorare con fiducia e apertura

• cogliere opportunità di work-based learning

EMPOWERMENT:VALORIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE BASATE SULL’ESPERIENZA

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COMUNITA’

… Tra alcuni di noi si è realizzato una comunità di motivazione .....al cui interno ci riconosciamo come portatori degli stessi interessi e ci comprendiamo nel nostro modo di essere, come orientatori e come persone …

•creazione condivisa di significati

• mantenimento dei rapporti sociali

• apprendimento reciproco

EMPOWERMENT: SVILUPPO DI LEGAMI SOCIALI BASATI SULLA PARTECIPAZIONE

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EMOZIONI

… proprio in quanto emozionalmente tocchiamo dei punti molto difficili si rafforza il senso di squadra.…. non è solo questione di cercare sollievo e supportoa livello individuale … comprendendo le emozioni arriviamo anche a nuovi modi di operare insieme …

• ruolo delle delle componenti non cognitive/razionali dell’azione

• non solo autocontrollo

• effetti organizzativi del lavoro sulle emozioni

EMPOWERMENT: CONSAPEVOLEZZA DI SE’ E DEGLI ALTRI

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TRASFORMAZIONE

… siamo arrivati al punto di essere meno timorosi verso i nostri dirigenti e più consapevoli delle nostre prerogative, risorse e capacità … Ora possiamo incanalare meglio la nostra conflittualità, cercando di comprendere anche i “loro” problemi e l’importanza delle procedure …

• processo trasversale

• apprendimento trasformativo: un continuo riesame della realtà

• … premesse, prospettive, schemi cornici

EMPOWERMENT: RIFORMULARE PROSPETTIVE E SCHEMI (REFRAMING)