L’età dei Flavi e la nascita di una “società imperiale”
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SEZIONE 1
L’età dei Flavi e la nascita di una
“società imperiale”
ROMA IMPERIALE - DA AUGUSTO AI SEVERI
CAPITOLO 2
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IL 69 d.C. L’ANNO DEI QUATTRO IMPERATORI
E L’AVVENTO DI VESPASIANO
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GalbaDopo Nerone assassinato
clima di incertezza e
pauraa Roma è
proclamato
imperatore Salvio
Otone
le truppe della
Germania Inferiore gli
oppongono Aulo Vitellio
guerra civile: Vitellio sconfigge
Otone a Bedriacum
affermazione
di Vespasiano
sostenuto dalla legioni
della parte orientale
dell’Impero
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I FLAVI, “IMPERATORI-SOLDATI”2
Vespasiano
(67-79 d.C.)
capostipite della
dinastia Flavia
non ha legami
con la dinastia
Giulio-Claudia
legittima il potere
con la gloria
militare e la forza
del diritto
Lex de imperio
Vespasiani
il principe non è
più una figura
eccezionalecontrollo
imperiale sulle
finanze debella la rivolta
degli Ebrei
confini più sicuri
è supremo
magistrato dello
Stato
viene ufficializzata
la funzione
dell’imperatore
distinzione delle
competenze tra
princeps e senato 3
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Titoè il suo successore
naturale
sotto Vespasiano,
che lo associa al
potere, seda la
rivolta giudaica
durante l’eruzione
del Vesuvio (79
d.C.)
ottiene l’appellativo di
“amore e delizia del
genere umano”
soccorre la
popolazione
è amplificato dal
confronto con il
successore
Giudizio positivo
sul suo regno
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necessaria
distinzione tra
portano al rafforzamento
del limes su Reno e
Danubio
importanti
successi militari
politica estera politica interna
ucciso in una
congiura
Damnatio memoriae
autoritario
e accentratore
esautora il
senato
perseguita Ebrei e cristiani,
aristocrazia, filosofi
Domiziano
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LA SOCIETÀ IMPERIALE3
Dinastie
dei Giulio-Claudi
e dei Flavi
impossibilità di trovare una soluzione
istituzionale alla crisi della vecchia
repubblica romanaproblema
la “non soluzione”
si rivela duratura
prosperità economica
pace sociale
rafforzamento del dominio
romano nel Mediterraneo
Vespasiano
attenzione alla
formazione di una
nuova classe
dirigente
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resta vigente l’ordinamento
repubblicano
Mobilità sociale
verso l’alto
Vespasiano
introduce in
senato nuovi
soggetti socialirinnova la classe
dirigente creando
quadri intermedi di
governo
Ceti medi soldati dopo il congedo,
ottengono terre da
coltivare
libertischiavi liberati che, tramite attività commerciali,
raggiungono talora un certo benessere
economico 7
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Piramide sociale
agricoltura
piccole
proprietà
grandi
possedimenti
agricoli
i ricchi proprietari li
affidano da coltivare
agli schiavi
duro lavoro dei contadini
economia di sussistenza
modesti scambi
commerciali
il latifondo non sì è
ancora diffuso su
ampia scala
a partire dal III
sec. d.C. il
latifondo
strangolerà la
piccola proprietà
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allevamento
Economia
romana
Vita quotidiana
Roma è stata sottoposta a
costanti modificazioni
urbanistiche
specchio della vita
di quei secoli sono:
Pompei
ed Ercolano
l’eruzione del Vesuvio (79 d.C.) ne
ha ucciso gli abitanti, ma
preservato le strutture
ci restano edifici pubblici e
privati con affreschi e graffiti
parietaliluoghi di smercio dei
prodotti agricoli del
territorio
testimonianze di
produzioni specialistiche
e attività commerciali
erano centri
operosi e ricchi
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LA RELIGIONE IMPERIALE4
Divinità
greco-romane
culti orientali
culto imperiale
collegio degli augustali
in ogni città
istituzione sacerdoti (flamini)divinizzazione degli
imperatori dopo la
morte
simbolo dell’eternità
di Roma
culto
della Triade Capitolina
(Giove, Giunone,
Minerva)
implicazioni
politiche
Religione
Sincretismo
religioso
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