L'Espresso - Garattini - Se Il Giudice Big Pharma

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  • 7/30/2019 L'Espresso - Garattini - Se Il Giudice Big Pharma

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    MEDICINA

    Se il giudice Big PharmaSono le imprese a produrre leprove di efficacia e di sicurezzadei farmaci. E nessuno lecontrolla. Cos vince il business.Servono test indipendentiDI SILVIO GARATTINIL o svi luppo e spesso anche lascoperta di nuovi farmaci sonostari di fatto delegati all 'industria farmaceutica, che percidetiene tutte le conosce nze necessarie per questo scopo. L' industria haavuto un lungo per iodo, approssimat i vamente nella seconda met del secoloscorso, in cui ha almeno parzialmentesod disfa tto le esigenze degli am ma lati .Mol t e c l ass i d i nuov i f a rmaci hannopermesso d i o t t enere p rodo t t i a t t i v i :dagli antibiotici ai chemioterapici , dagliant icoagulant i agl i ant iepi let t ici , dagl i

    antipcrtensivi agli antipsicotici , per citarne solo alcuni .Tuttavia, a partire dalla fine degli anniOt ta nta sono avvenut i alcuni important icambiam ent i che hanno inciso e incidonoprofondamente sul l ' at t iv i t indust r iale.Infatt i , in passato l 'orientamento dell ' industria era largamente indirizzato da unamentali t medica; nel tempo invece divenuto predominante i l peso del market ing. Poich almeno nell 'ul t imo decenniolo sviluppo di nuovi farmaci si notevolmente ridotto, l ' industria ha cominciatoad abbandonare aree patologiche com

    plesse per orientarsi con m aggiore determinazione verso aree in cui pi facilep ropor re p rodo t t i per mal a t t i e per l equali , emotivamente, si pi disposti adaccettare anche una scarsa innovazione.Cos , alcune multinazionali h ann o decisodi abbando nare la r icerca in cam po neu-; ropsich iatrico o di diminu ire l ' interesseI per le ma latt ie cardiovasco lari o addiri t-~j tura d i t rascurare le malat t ie rare o lei malat t ie t ropical i , per concent rars i suii farmaci anti tum orali che ha nno un prez-8 zo elevato: decine di migliaia di euro perl ottenere, se va bene, un paio di mesi di

    vita in pi con una pessima quali t acausa degli effetti tossici. Inoltre, nonostante oggi vi sia un 'autor i t rcgolatonaeuropea a decidere la comm ercializzazione dei nuovi farm aci, i dati su cui si basail giudizio di tale autori t, l 'Etna, sonointeramente sviluppati dall ' industria cheprod uce i dati preclinici e clinici, cui nonhanno accesso n la comunit scientifican le associazioni dei pazienti. In pratica come se i giudici dovessero giudicaresolo sulla base dei dati presentati dalladifesa e non dovessero ascoltare an che laparte dell 'accusa. Invece, si dovrebbe farein mo do che alme no una parte delle ricerche cliniche necessarie per ottenere l 'approvazione fosse realizzata da organismipubblici o privati non-profit in modo da

    assicurare una valutazione anche da unafonte indipendente.Anzich avviare a soluzione questafondamentale anomalia, la si tuazione sis ta agg ra van do . E ques t o perch nonsolo i dati ut i li al l 'approv azio ne, ma anche le ricerche che l 'autori t regolatoriarichiede per approfondire la conoscenzadel farmaco dopo la commercializzazione, vengono commissionate alle impreseanzich a enti indipendenti .Fra le varie at t ivit cosiddette post-market ing, v iene apparentemente commissionata al l ' industria anche la tenutadei registri . I l registro uno strumentoattraverso cui si raccolgono tut te le storiecliniche dei pazienti che vengono trat tat i con il nuovo farmaco per doc um entarne il r isultato cl inico nonch la presen zadi effetti collaterali e tossici. Al medicoche usa quel determ inato nuovo farmacoviene r ichiesto , a pagamento da par tedelle az iende, di inviare tutt i i dati necessar i . L ' au t o r i t r ego l a t o r i a pu avereaccesso , ma l ' i mpresa com unqu e la

    propr ietar ia dei dat i r i spet to ai qual isufficienti esempi ormai inducono allacautela, pur senza voler essere sospettosi a priori . Anch e in que sto caso sem brerebbe logico che l'au-tor i t regolator ia com missionasse la raccoltadi quest i dat i a ent ipubblici o privati non-profi t in modo da renderli accessibili. La richiesta di una maggiorindipendenza e t rasparenza non necessariamente in cont ra sto congli interessi dell ' indus t r i a f a rmaceu t i ca l acu i i mmag i ne s t a t atecentemente offuscata e ha bisogno di tornare a essere una partein tegrata del s i s temanel l ' i n t e r esse de i pazien t i e del Se rviziosani tar io nazionale.

    Istituto di ricerchefarmacologicheMario Negri

    22 agosto 2013 I e s p r e s s o i 99