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ProPone

soluzioni nATuRAliche sostituiscono alimenti fortemente nocivi

per la condizione di patologia diabetica

che possono coadiuvare il trattamento terapeutico del paziente diabetico, modulandone l’impiego dei farmaci

Zuccheroil dolce veleno per il paziente diabetico

PiCCHi GliCEMiCisTREss BETA CEllulA

DiPEnDEnzA

Per 2 italiani su 3 il cibo rappresenta uno tra i maggiori momenti di piacere

Il 28% degli italiani utilizza per dolcificare esclusivamente zucchero e in quantità elevate

Parlando di dolcificanti, quasi il 60 % degli italiani è decisamente contro il consumo di prodotti

non nATurALI

L’aumento del consumo medio giornaliero di zuccheri e alimenti dolci negli ultimi anni è circa il 20%

Lo stile alimentare e di vita tipico della società moderna si riflette nella crescente tendenza a sviluppare sovrappeso e obesità

In Italia:• 6 Mln di obesi • 3 Mln di diabetici, di cui 80% obesi

1 GfK eurisko, “Trendfood”, Luglio 2011. 2 nextplora SpA, Indagine “Vissuto del dolce”, Aprile 2011. 3 “Health Focus Inter-national Survey”, 2010.4 InrAn, “Linee guida per una Sana Alimentazione Italiana”, revisione 2003. 5 Leclercq c et al., “The Italian national Food consumptionSurvey InrAn-ScAI 2005-06: main results in terms of food consumption”, Dicembre 2009. 6 Ministero della Salute, “Appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la prevenzione, diagnosi e terapia dell’obesità e del diabete mellito”, n. 10, lug-ago 2011.

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sTEViA100

1. l’unico dolcificante completamente naturale

A differenza di altri dolcificanti come l’aspartame e la saccarina, la Stevia è un edulcorante naturale di origine vegetale

2. storia millenaria

È una pianta originaria di Paraguay e Brasile, dove è utilizzata da migliaia di anni. commercializzata in Giappone fin dal 1970, è stata finalmente resa disponibile anche negli uSA e in europa dal novembre 2011

3. Capacità dolcificante 300 volte superiore allo zucchero

La stevia ha un “potere addolcente” fino a 300 volte superiore a quello dello zucchero da cucina, con il vantaggio di avere zero calorie

4. no stress delle Beta cellule

L’azione della Stevia sul meccanismo di reward mesencefalico è realizzata gra-zie ai suoi diterpeni stevioside, rebaudioside e isosteviolo, molecole nootrope che determinano effetti ipotensivizzanti e ipoglicemizzanti con beneficio sia nel paziente diabetico e dismetabolico che sano

5. nessuna dipendenza

La Stevia, per via della sua estrema natura-lità, non produce alcuna forma di dipen-denza

6. Potente antiossidante

Gli studi effettuati sulla Stevia hanno per-messo di capire che la pianta ha un potere antiossidante 6 volte superiore al thè verde

Dolcificante naturale

Denominazione calorie caratteristiche generali (per 100 gr. di prodotto)

saccarosio 392 Kcal

400 Kcal

356 Kcal

0 Kcal

Aspartame

zuccherointegrale

sTEViA

chiamato comunemente anche zucchero, viene estratto dalla barbabietola nei paesi europei e dalla canna da zucchero nel resto del mondo.

È circa 200 volte più dolce del saccarosio (zucchero bianco) e 300 volte più della saccarina. non ha un particolare retrogusto e potenzia le qualità aromatiche dell’alimento a cui viene aggiunto.Fornisce le calorie come lo zucchero, ma dato il suo elevato potere dolcificante se ne possono impiegare quantità bassissime. È però instabile in soluzione acquosa e ad elevate temperature; non può quindi essere impiegato in bevande e in cibi che debbono essere cotti ad elevate temperature.La dose massima non dovrebbe superare i 40 mg per ogni chilo di peso corporeo; può causare orticaria e cefalea.

Questo dolcificante gode di una reputazione migliore rispetto allo zucchero bianco (saccarosio), in quanto conserva ancora delle vitamine e sali minerali. Può essere ottenuto sia dalla barbabietola (Beta vulgaris, fam. chenopodiaceae), che dalla canna da zucchero (Saccharum officinarum). Quest’ultima contiene un apporto calorico inferiore e più sali minerali.Lo zucchero integrale può essere utilizzato in egual modo dello zucchero bianco in tutte le varie preparazioni.

conosciuta con il nome scientifico di Stevia rebaudiana Bertoni, questa pianta erbacea perenne, appartiene alla famiglia delle più comuni margherite (compositae)una delle caratteristiche principali della stevia è che non contiene calorie e non altera il livello di zucchero nel sangue. A differenza dei dolcificanti sintetici non ha tossicità, mentre ha la caratteristica di lasciare un retrogusto amarognolo. La Stevia inoltre non altera illivello di zucchero nel sangue e non provoca carie oltre a non contenere ingredienti artificiali.nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, è dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero ed è uno dei dolcificanti naturali più potenti.

DOLCIFICANTI A CONFRONTO

Concentrazione di insulina nel sangue dopo l'assunzione di dolcificanti

Concentrazione di glucosio nel sangue dopo l'assunzione di dolcificanti

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nel paziente diabetico

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Il cromo è un oligoelemento indispensabile per la vita:

• regolarizza i livelli glicemici e potenzia l’azione dell’insulina

• controlla i livelli ematici di grassi e contribuisce a riequilibrare il profilo lipidico

• favorisce l’azione anabolica dell’insulina

• riduce inoltre il senso di fame e la “voglia di dolci"

Il coprinus è un fungo utilizzato da centinaia di anni in cina per la sua azione antinfiammatoria ed ipoglicemizzante:

• sensibilizza le cellule all’azione dell’insulina

• ha un effetto ipoglicemizzante e protettivo del pancreas

• protegge e rivitalizza le Beta cellule

• coadiuva la riduzione ponderale

La Berberina è un alcaloide che è stato isolato da diverse specie di piante:

• regola il metabolismo del glucosio attraverso un meccanismo d’azione multiplo

• riduce l’adipogenesi

• diminuisce l’assorbimento del glucosio a livello intestinale

integratore naturale

l’aMPK è un enzima “nutrient-sensor”, centrale per l’azione di vari farmaci anti-diabetici (tra cui la Metformina) e sembra essere il punto di leva dell’azione della Berberina.

L’AMPK è un enzima che gioca un ruolo centrale nella omeostasi energetica della cellula.

esso viene espresso in numerosi tessuti tra cui fegato, cervello e muscolatura scheletrica. La Berberina esercita un'azione normoglicemizzante (riduzione deglizuccheri nel sangue solo se sono elevati).

glucose uptakeglucose consumption

glycolysis

PPargc/eBPa

erKactivation

JnKactivation

tc.lDl-c1

lDlr 1

lDlr mrna expression

lDlr mrnastability

glucoseabsorption

a-glucosidaseactivity

Berberine adipogenicgenes adipogenesis

Mitochondrialcomplex i

aMP/atP

MaPK aldose reductaseantioxidant

oxygenconsumpiotn

aMPKactivation

renoprotection isiet function

BERBERinAPrincipale meccanismo di azione: induzione dell’AMPK

Diaprinus integratore naturale

Mancano le frecceDentro i riQuaDri

CRoMo PiColinATo

Dal punto di vista metabolico, il cromo sembra in grado di potenziare le azioni dell’insulina rientrando nel cosiddetto fattore di tolleranza al glucosio (GTF), una sostanza a basso peso molecolare che – legandosi all’insulina ed al suo recettore – darebbe il via a quella cascata di eventi intracellulari che portano alla migrazione del pool di trasportatori del glucosio dal citoplasma alla membrana cellulare.La cromodulina è un oligopeptide endogeno contenente cromo che media positivamente la segnalazione del recettore dell’insulina in presenza di insulina. Poiché l’efficacia della cromodulina nel migliorare la segnalazione dell’insulina è correlata alla quantità di cromo ad essa legato, la presenza di un aumentato cromo nella dieta potrebbe aumentare l’attività di questo oligopeptide.

È conoScIuTo Per IL Suo rIcco conTenuTo In VAnADIo

• Il Vanadio mima e favorisce l’azione dell’insulina•Possiede un potente ed importante effetto antidiabetico •contribuisce alla protezione e rigenerazione delle cellule di Langerhans

considerando gli effetti del Vanadio sul metabolismo glucidicoe su quello lipidico, si può concludere che:

•non agisce globalmente, ma in modo selettivo, migliorando piuttosto che imitando gli effetti dell’insulina in vivo

• le proprietà antidiabetiche dei derivati del vanadio prospettano una nuova classe di composti con promettenti capacità terapeutiche e favorevoli caratteristiche farmacocinetiche, dovute innanzitutto alla via di somministrazione orale

CoPRinus CoMATus

Diaprinus integratore naturale

Validazione scientifica: Antidiabetico

Meccanismi di azione del Vanadio

inibizione della tirosinfosfatasi

and Vanadium compounds

Signal path-way

transport or reaction paths

Protein tyrosine phosphatase

insulin receptor insulin

glucose Membrane

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