Legge di stabilità 2013 e numerazione delle fatture novità

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Supporto tecnico SIGLA: novità in materia di numerazione delle fatture In considerazione del crescente interesse per l'argomento riteniamo opportuno fornire ulteriori precisazioni rispetto alla ns. precedente circolare del 7 c.m.. L'elemento di modifica che necessita di maggiore attenzione riguarda la numerazione delle fatture. Sulla base della nuova versione della lettera b del comma 2 dell'articolo 21 del DPR 633/72, la fattura deve indicare un "numero progressivo che la identifichi in modo univoco". Come già evidenziato nella ns. precedente comunicazione, esistono forti dubbi sulla corretta modalità di costruzione di questo "numero progressivo univoco"; i quesiti sono stati inoltrati all'Agenzia delle Entrate attraverso associazioni come Assosoftware e l'Associazione Nazionale Commercialisti, ma ad oggi non è ancora disponibile alcuna risposta ufficiale. Ciò premesso, ricordiamo nuovamente che la progressività e l'univocità del numero attribuito alle fatture possono essere ottenute in due modalità alternative: 1. numerazione progressiva senza azzeramento all'inizio di ciascun anno solare; 2. numerazione progressiva con azzeramento all'inizio di ciascun anno solare (come si è sempre fatto), ma che preveda un elemento che permetta di distinguere la fattura N. 1 del 2013 dalla fattura N. 1 del 2014, nonché lo specifico sezionale IVA (se necessario). E' opinione largamente condivisa che questo elemento possa essere logicamente rappresentato dall'anno di emissione della fattura (es: FT 1/2013, 1/2014, ecc...). In ogni caso, su questo argomento non esiste ad oggi alcun pronunciamento da parte dell'Agenzia delle Entrate. Alla luce di quanto indicato in SIGLA/START si potrebbe operare, alternativamente, come segue. 1. Adozione di una numerazione progressiva senza azzeramento all'inizio di ogni anno. In questo caso è sufficiente impostare, nella tabella dei numeratori, il valore del numeratore delle fatture per l'anno 2013 in base al, valore dell'ultima fattura emessa nel 2012. Ad esempio nel caso in cui l'ultima fattura emessa nel 2012 sia la n. 345 sarà necessario che il numeratore sia impostato al valore 346. 2. Adozione di una numerazione progressiva che si azzera all'inizio di ogni nuovo anno, ma che preveda un elemento distintivo di ciascun anno. 2.a) La prima possibilità per seguire questa modalità operativa consiste nell'adottare la numerazione consueta con azzeramento a inizio anno ed esporre sul fincato di stampa della fattura un elemento distintivo dell'anno di emissione. A partire dalla prossima versione, il cui rilascio è previsto per la prossima settimana, tra i campi

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Supporto tecnico SIGLA: novità in materia di numerazione delle fatture

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In considerazione del crescente interesse per l'argomento riteniamo opportuno fornire ulteriori precisazioni rispetto alla ns. precedente circolare del 7 c.m.. L'elemento di modifica che necessita di maggiore attenzione riguarda la numerazione delle fatture. Sulla base della nuova versione della lettera b del comma 2 dell'articolo 21 del DPR 633/72, la fattura deve indicare un "numero progressivo che la identifichi in modo univoco". Come già evidenziato nella ns. precedente comunicazione, esistono forti dubbi sulla corretta modalità di costruzione di questo "numero progressivo univoco"; i quesiti sono stati inoltrati all'Agenzia delle Entrate attraverso associazioni come Assosoftware e l'Associazione Nazionale Commercialisti, ma ad oggi non è ancora disponibile alcuna risposta ufficiale. Ciò premesso, ricordiamo nuovamente che la progressività e l'univocità del numero attribuito alle fatture possono essere ottenute in due modalità alternative: 1. numerazione progressiva senza azzeramento all'inizio di ciascun anno solare; 2. numerazione progressiva con azzeramento all'inizio di ciascun anno solare (come si è sempre fatto), ma che preveda un elemento che permetta di distinguere la fattura N. 1 del 2013 dalla fattura N. 1 del 2014, nonché lo specifico sezionale IVA (se necessario). E' opinione largamente condivisa che questo elemento possa essere logicamente rappresentato dall'anno di emissione della fattura (es: FT 1/2013, 1/2014, ecc...). In ogni caso, su questo argomento non esiste ad oggi alcun pronunciamento da parte dell'Agenzia delle Entrate. Alla luce di quanto indicato in SIGLA/START si potrebbe operare, alternativamente, come segue. 1. Adozione di una numerazione progressiva senza azzeramento all'inizio di ogni anno. In questo caso è sufficiente impostare, nella tabella dei numeratori, il valore del numeratore delle fatture per l'anno 2013 in base al, valore dell'ultima fattura emessa nel 2012. Ad esempio nel caso in cui l'ultima fattura emessa nel 2012 sia la n. 345 sarà necessario che il numeratore sia impostato al valore 346. 2. Adozione di una numerazione progressiva che si azzera all'inizio di ogni nuovo anno, ma che preveda un elemento distintivo di ciascun anno. 2.a) La prima possibilità per seguire questa modalità operativa consiste nell'adottare la numerazione consueta con azzeramento a inizio anno ed esporre sul fincato di stampa della fattura un elemento distintivo dell'anno di emissione. A partire dalla prossima versione, il cui rilascio è previsto per la prossima settimana, tra i campi

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configurabili in stampa sarà disponibile il campo corrispondente all'anno di emissione della fattura che potrà essere anteposto o postposto al numero. Oltre a tale campo sarà anche disponibile per la configurazione in stampa il codice del registro IVA. Con le versioni attuali di SIGLA Ultimate e SIGLA Start Edition è possibile definire un campo calcolato come sottostringa della data fattura in modo da estrarre l'anno di emissione e configurare tale variabile nel fincato di stampa. Con la versione 3 invece si può solo momentaneamente inserire l'anno come etichetta fissa. 2.b) La seconda possibilità consiste nell'inserire il riferimento all'anno direttamente nel numero della fattura, sfruttando ad esempio le prime 2 cifre del campo numero per indicare l'anno (impostando, per l'anno 2013, il valore del numeratore delle fatture al valore "1300001" si emetterebbero per l'anno 2013 le fatture n. 1300001, 1300002, ecc...). In questo momento, a causa dei dubbi sollevati dalla citata normativa, non possiamo indicare quale sia la soluzione da preferire. Il ns. suggerimento, quindi, è quello di sollecitare i Vs. clienti a seguire le indicazioni dei propri commercialisti prima di scegliere una strada o l'altra; a questo proposito ricordiamo che il campo "numero protocollo" in SIGLA/START è di 7 cifre, quindi la numerazione che non si azzera consente di emettere al massimo 9.999.999 fatture, mentre la numerazione che utilizza i primi 2 caratteri del numero come riferimento all'anno consente di emettere al massimo 99.999 fatture all'anno. Non appena saranno disponibili chiarimenti ufficiali da parte dell'Agenzia delle Entrate, ci attiveremo prontamente per informarVi e per eseguire gli eventuali aggiornamenti software che dovessero rendersi necessari per adeguare le ns. procedure (a questo proposito segnaliamo ad esempio l'eventuale intervento per stampare il numero comprensivo dell'anno anche sui registri IVA). Per eventuali chiarimenti contattare direttamente il servizio di supporto tecnico.

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