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N. 03-04/2011LEDin

N. 03-04/2011 Bollettino Ufficiale Associazione Nazionale Fornitori Elettronica Consorzio Tecnoimprese Scarl Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N.46) Art.1, comma 1, Roma AUT. N. 86/2008 Supplemento A&V Elettronica Anno XXIII n05/2011

L I G H T I N G

E F F I C I E N C Y

DESIGN

MERCATO

M A G A Z I N E

TECNOLOGIE

Il mercato italiano dei LED nei primi sei mesi del 2011

ST

E NG IAL TI EC IGH SP T L E RE

Le sfide ottiche nellilluminazione stradale

LEDSCAPE: alla ricerca di una grammatica della luce

LEDin n. 3-4/2011

La materia prima La LuceSupplemento al n. 5/2011 A&V Elettronica Reg. Trib. Milano n 506 del 19/06/89

il Solid State Lighting rappresenta la forte attuale opportunit per le applicazioni e per la creativit delle imprese e dei lighting specialist italiani. Da qui, il generale interesse dinformazione e formazione per meglio promuovere in loco (e allestero) prodotti e soluzioni.Silvio Baronchelli: [email protected] Franco Musiari: [email protected] Andrea Flumiani: [email protected] Laura Baronchelli, Donatella Casalani, Daniela Fioni, Irma Garioni, Chiara Malla, Sabina Poletti Maria Lia Ferraro, Danilo Paleari, Giacomo Rossi, Diego Quadrio, Daniela Zambelli Fabrizio Armiri, John Austin, Daria Casciano, Jeff Gruetter, Uwe Hock [email protected] Gianni Forcolini (Politecnico Milano) - Presidente Marco Angelini (Fraen) - Luciano Cattaneo (Sernet) Nicola Femia (Universit Salerno) Stefano Maradini (EBV) Danilo Paleari, Diego Quadrio (Studio Quantis) Daniela Zambelli (CEI, Comitato Elettrotec. Italiano) Marco Brianza (Luxpulse) - Simone Mariotti (Bi lumen) Renzo Leva (Acsel) - Presidente Marco Zanella (Arrow) - Paolo Broglia (Future) Ambrogio Rebosio (Avago) - Paolo Crippa (Rutronik) Massimo Loche (MSC) - Massimo Vercesi (Specialind) Carlo Romiti (Seoul) - Giacomo Mussari (Avnet Abacus) Stefano Noseda (Farnell) Paolo Ottolini (Philips Lumileds) Giovanni Colombo (Osram) Consorzio Elettrimpex Adam Fletcher - ECSN Wolfram Ziehfuss - FBDI Robin Gray - ECIA Amy Wang - CEDA Lena Norder - SE

Direttore Responsabile Direttore Tecnico Coordinatore Gruppo Lighting Redazione Collaboratori a questo numero Segreteria redazione Comitato Tecnico Scientifico

Lassociazione nazionale tra i fornitori di componenti e sistemi elettronici Assodel (327 imprese con oltre il 92% della componentistica elettronica, LED inclusi, fornita alle Pmi) ha fatto suo limpegno di dar vita a una community tra coloro che sono interessati ai LeD. con lo slogan da competenti a competenti. LeDin la pubblicazione (cartacea e su web) che far riferimento a questa community con iniziative e Forum in italia e allestero; corsi di formazione (oltre 50); award e certificazioni; tutorial e workshop, bandi e consorzi. i contenuti e le rubriche di LeDin si indirizzano ai progettisti e ai produttori di corpi illuminanti (interessati alla componentistica e alle ottiche); ai tecnici e agli installatori (interessati a comparare parametri e applicare caratteristiche); agli acquisitori della industria e della pa, ai dealer, agli architetti, ai lighting specialist e a chi, decidendo, interessato a valutare professionalmente lofferta del mercato della Illuminotronica. a loro, LeDin propone articoli e approfondimenti originali sulle tecnologie classificandoli per livello di complessit; cross reference e indicizzazioni di reperibilit su produttori/distributori; guide line per i corpi illuminanti e per segmenti di mercato; i prodotti highlights e quelli qualificati per energy efficiency; le interviste con imprenditori e tecnici; le case history delle aziende e i confronti con consip/ pa sui trend di mercato. a loro e a noi il compito di rendere fattiva al meglio la collaborazione tra tutti.ILLUMINOTRONICAUN PROGETTO C O N C AT E N AT Oassociazioni istituzioni

Comitato Promotore

Internazionale Uk Germania Usa Cina Svezia Marketing e pubblicit

www.ecsn-uk.org www.fbdi.de www.eciaonline.org www.cedachina.org www.svenskelektronik.se

Partnershiptunisiagruppo lighting corsi avanzati

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P.A.

corsi base

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Vittorio Basso Ricci: [email protected] Francesco Fioroni: [email protected] Diego Giordani: [email protected] Marco Marsigli: [email protected] Roberto Rosset: [email protected] Simone Bergo: [email protected] [email protected] [email protected] Cristina Lombardi: [email protected] Francesco Bonetti - Real Adv (CR) Servizi Tipografici Carlo Colombo Via R. Malatesta 296 - Roma Consorzio Tecnoimprese Scarl Via Console Flaminio, 19 - 20134 Milano Tel. 02 2101111 - Fax 02 210111222 [email protected]

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Tutti i diritti sono riservati: articoli o parte di essi possono essere riprodotti previa autorizzazione delleditore e citando sempre la fonte. Nel caso la rivista sia pervenuta in abbonamento o in omaggio, si rende noto che i dati in nostro possesso sono impiegati nel rispetto del DL 196/2003. I dati acquisiti saranno trattati anche con lausilio di mezzi elettronici per fini contrattuali, gestionali, statistici, commerciali, di marketing. Il titolare del trattamento Consorzio Tecnoimprese Scarl, nella persona del suo rappresentante legale. Il responsabile del trattamento dei dati Elena Baronchelli, cui ci si pu rivolgere per far valere i propri diritti in base alla normativa vigente. Per informazioni: www.tecnoimprese.it

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LEDin

eFo ru m

www.ledin.it

LEDin indiceTecnologie per il risparmio energetico 35 nellilluminazione pubblicaa cura di enea

MERCATOMerCaTo

Come affrontare una corretta dissipazione del calore nei sistemi LED dieGo Quadrio - Studio associato Quantis

il thermal management per il lighting 69

il mercato italiano dei Led nei primi sei mesi del 2011Difficile misurare il mercato emergente del Solid State Lighting in crescita su mille rivoli FranCo MuSiari

05

Limpegno energetico di Verona Le sfide ottiche nellilluminazione stradale

a cura dellassessorato allambiente del Comune di Verona

37 39 41John auSTin - Microchip

ILLUMINOTRONICA

Misurare la temperatura con il silicio 73 Pilotare i Led dalla reteJeFF GrueTTer - Linear Technology

News Mercato / RUBRICA nasce Castaldi LightingLaura BaronCheLLi

06 11 13eVenTi

a cura di LediL

arquicity: una soluzione intelligente per lo street lighting

75 79 83 85 89 91 93

navigare a Led...uWe hoCk - Sharp Microelectronics europe

Seoul si aggiudica laward assodel Lumen Fortronic: il 13 e il 14 ottobre a Padova Formazione / RUBRICA Eventi / RUBRICA

Farnell informa Prodotti elettronica / RUBRICAa cura di ruTronik

15 16 17

Normative / RUBRICASPeCiaLe:

45 47

Cross reference elettronica Anagrafica fornitori Anagrafica specialistiLEDin

TECNOLOGIE/APPLICAZIONILanGoLo deL deSiGn

i Led nello street lighting: come effettuare la sceltaLinvestimento conveniente per fare efficienza energetica parte dalla corretta comparazione dei prodotti presenti sul mercato

inForMaZione Per i LeTToriLivello Tecnico

Ledscape: il design alla ricerca 19 di una nuova grammatica della luce

Anagrafica produttori corpi illuminanti 52 Prodotti / RUBRICA

55TeCnoLoGie/aPPLiCaZioni

Per facilitare il lettore, LEDin fornisce a fianco di ogni suo articolo tecnico, un abstract del contenuto e il relativo grado di difficolt, indicando il livello di complessit dello scritto con uno (pi facile) o pi asterischi.

Led+Solarspot, un efficiente sistema ibrido di illuminazionea cura di SoLarSPoT I nuovi scenari luminosi dati dal connubbio tra efficienza e creativit: tutto si pu fare con i LED daria CaSCiani

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INSERZIONISTI (N.3- 4/2011)Acsel Electronics .............................................14 Alba Elettronica ..............................................30 Consortium ......................................................64 Contradata.......................................................67 Digimax............................................................50 Elektronica .......................................................26 ElEC Expo .....................................................82 ErC Highlight ..................................................24 Eutron ..............................................................95 Farnell ................................................................4 FCi Connect ....................................................42 Forum led Europe ...........................................10 Future Electronics ............................................18 imq ..................................................................66 itelcond .................................................... iii Cop. itacoil ....................................................... iv Cop. lED revolution ................................................58 ledil .................................................................38 lemo................................................................54 linea light .........................................................1 linear Technology............................................76 lux Solar .........................................................34 metalmek .........................................................60 microchip .........................................................72 Orvem ..............................................................16 Pei-Genesis .....................................................44 rei Power ........................................................68 rS Components ....................................... ii Cop. Save.................................................................96 Seoul Semiconductors ....................................12 Simes ...............................................................22 Siteco ..............................................................46 TDk lambda ...................................................40 Tecnometal ......................................................90 Topflight ...........................................................84 TT Electronics ............................................80, 86 vector ..............................................................88 velco ................................................................92 Weidmuller .......................................................94 Welt Electronic ................................................78 Wissenlux ........................................................62

Cuorebosco, cuore ancestrale di MilanoGiaCoMo roSSi e Maria Lia Ferrari

23La Fonderia di Torbole: SSL in ambiente industrialea cura di WiSSenLuX

63 67

eVenTi

Gli award alle soluzioni a Led pi innovativeChiara MaLLa

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Certificazione fotometrica degli apparecchi a Leda cura di iMQ

STreeT LiGhTinG

BoX di CoPerTina:

illuminazione a Led delle gallerie autostradali

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a. SenaTori e G. GaMannoSSi - autostrade per litalia

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MERCATO

Il mercato ItalIano deI led NEI PRIMI SEI MESI DEL 2011Difficile misurare il mercato emergente del Solid State Lighting in crescita su mille rivoliFranco Musiari direttore Tecnico assodel www.assodel.it

I

risultati del mercato del secondo trimestre 2011 sono riportati in Tabella 1 dove, in milioni di euro, si confrontano i due ultimi trimestri e si misura il peso che i LED HB hanno sul totale mercato dei semiconduttori.

Mercato LED e totale semiconduttori a confronto(in milioni di euro)

Tabella 1

Livello tecnico: IN BREVE

Q1 11LED HB 9,1 208,1 4,4% Totale Semi %LED/Semi

Q2 1110,8 205,4 5,3%

Q/Q-1+18,6% -1,3% +20,2%Fonte: Assodel

quanto viene mostrato nel grafico di Figura 1. Il primo semestre dellanno chiude a quota 19,9 milioni di euro che, rapportati con i 17,4 milioni del secondo semestre dellanno scorso, rappresenta una crescita percentuale pari al +14,6%, una crescita di assoluto rispetto. Se per si guarda al primo semestre del 2010 - la barra pi alta del grafico - questo buon risultato perde un poco del suo valore. va sottolineato che il primo semestre dellanno scorso, con i suoi 20,9 milioni di euro, era stato un semestre eccezionale che aveva recuperato un 2009 di sofferenza di tutto il settore della elettronica.

Il fatturato viene confermato in crescita dalla maggior parte dei partecipanti ma con qualche indicazione di stabilizzazione. Lordinato viene visto invece stabile con tendenza alla flessione. I due dati si incrociano

Assodel (Associazione Nazionale Fornitori Elettronica) rappresenta circa il 70% del mercato italiano e oltre il 92% della componentistica elettronica (LED inclusi ) fornita alle Pmi.

LED HB - Trend mercato italianoAndamento del fatturato dei LED HB per semestre e linea tendenziale (in milioni di euro)

Figura 1ANDAMENTO DEL MERCATO SEGMENTI DEL MERCATO

IL TREND RIMANE POSITIvOIl grafico di Figura 1 anche la linea di interpolazione lineare - linea rossa a tratto e punto - che offre il trend generale del settore a partire dal primo semestre del 2009. Come risulta evidente il trend rimane ampiamente positivo con una crescita media per semestre prossima al +7%.

Fonte: AssodelLEAD TIME

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> = < > = < > = < > = < > = < > = = < > = < > = = < > = < > = < > = < > = < > = Z5P

Laspetto rivoluzionario del prodotto sta nel fatto che in condizioni operative, ad esempio con una temperatura di giunzione compresa tra i 90C e i 100 C, il calo di flusso rispetto alle condizioni di tipicizzazione (25C, 25 msec) solo del 2 o 3%. Al contrario dello z5P, tutti gli altri LED oggi in commercio in condizioni operative hanno perdite solitamente comprese tra il 15 e il 17%. Ci significa che un LED z5P Natural white con temperatura di colore di 4000K e flusso minimo di 120/130 lm a 350 mA, equivale in realt a un LED 4000K da oltre 140 lumen a 1w. Tale risultato trova spiegazione nel die utilizzato da Seoul per z5P: si tratta infatti di die a emissione verticale realizzati da Seoul optodevice, Sister Company di Seoul Semi.

motivazione: Seoul Semiconductor tra i leader nella produzione di LED dedicati al General Lighting e allautomotive. Nel 2010 lazienda ha raddoppiato il proprio fatturato portandosi al terzo posto a livello mondiale. In particolar modo, nellultimo anno si affermata nellilluminazione con innovative soluzioni con LED di media potenza. Il mercato ha fortemente premiato la decisione di Seoul di concentrarsi unicamente nello sviluppo e produzione di LED. manuel zarauza, Managing Director di Seoul Semiconductor, ha cos commentato il premio: Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento dai nostri partner italiani. Questa per unulteriore conferma che la strategia di focalizzarsi sui clienti e sulla loro soddisfazione corretta. Una collaborazione trasparente e leale tra produttori, distributori e partner resta la base del nostro lavoro quotidiano. Ecco perch abbiamo deciso di dedicarci sul nostro core business, in particolare sullo sviluppo e la produzione di LED performanti.

2010Nel 2010, Seoul ha raddoppiato il suo fatturato

Seoul presenta in esclusiva un nuovo LED nato appositamente per lo Street Lighting: z5P. Questo LED caratterizzato da una bassa resistenza termica (6 C/w), una temperatura massima di giunzione di 145C con If 1000 mA, un andamento lineare del flusso allaumentare della corrente, un angolo di emissione lambertiano con 120 ottimale per le ottiche secondarie (i file ottici sono disponibili sul sito internet www.acriche.com).

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EVENTI

lumen FortronIc: IL 13 E IL 14 OTTOBRE A PADOvA

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umen Fortronic ormai un punto di riferimento per chi desidera conoscere e approfondire, tra Pubblico e Privato, la nuova tecnologia e le varie applicazioni dei LED. Levento vuole essere una risposta concreta alla necessit di acquisire e utilizzare le nuove competenze richieste dal mercato dellilluminazione. Non a caso, Lumen Fortronic si propone fin dai suoi esordi (marzo 2009) come unoccasione in cui lillumino-tecnica e il design incontrano lelettronica - da qui nasce il concetto di illuminotronica - con lobiettivo di integrare due culture prima lontane. Levento si svolger il 13 e il 14 ottobre a PadovaFiere in affiancamento a casa su misura, manifestazione sullarredamento e il design al suo ventesimo anniversario, che permetter di ampliare il target al mondo architetturale.

Pur collocandosi a PadovaFiere, Lumen manterr il consueto e vincente format di tutti gli eventi Fortonic: una mostraconvegno con una conferenza istituzionale plenaria e una serie di workshop organizzati dal Comitato Tecnico di Assodel, una community area di incontro tra la domanda e lofferta di soluzioni e una sessione educational di seminari formativi e tutorial applicativoprogettuali di approfondimento. Tra le iniziative speciali di questa edizione, stato istituito il lumen award, premio al prodotto e/o progetto che meglio rappresenta creativit ed estetica nellutilizzo della tecnologia LED nellilluminazione (dedicato ai lighting designer). Accanto a questa iniziativa, vi sar la possibilit per il pubblico non solo di Lumen ma anche di Casa su Misura di visitare gratuitamente la Gallery leddove, vero showroom di prodotti e applicazioni.

grosso risalto, inoltre, sar dato alla Pubblica amministrazione, che vedr premiate quelle realt che hanno adottato la tecnologia LED nellilluminazione pubblica. Uno speciale award ecohitech sar infatti conferito alle amministrazioni pi virtuose. Le aziende interessate a partecipare a Padova potranno approfittare di differenti soluzioni chiavi in mano per ottenere, in base alle specifiche esigenze di ognuno e tramite una partecipazione snella ed efficace, il miglior costo contatto.

ressate a incontrare i clienti locali e a organizzare workshop di aggiornamento tecnologico. Levento sar seguito da momento conviviale promosso per consolidare lincontro con i clienti veneti. Per informazioni: Segreteria ventech - C. Malla [email protected]

GALLERY leddove13 ottobre dalle ore 17.00 alle 22.30 14 ottobre dalle 10.00 alle 22.30 I prodotti di eccellenza del LED lighting design in mostra. Allinaugurazione della gallery, il 13 ottobre alle ore 17.00, si svolger la cerimonia di premiazione del LUMEN AwARD, premio alla migliore estetica di prodotto. Per informazioni: Segreteria Commerciale - F. Fioroni [email protected]

PROgRAMMA DELLA TAPPA vENETA VENTECH MEETING POINT 13 ottobre dalle ore 15.30 Un electronics forum territoriale promosso dal Consorzio ventech e da Assodel per creare un punto dincontro privilegiato per le aziende socie inte-

ILLUMINOTRONICA illuminotronica: un progetto concatenato P R O G E T T O C O N C A T E N A T O UNassociazioni

LUMEN FORTRONICistituzioni

Lumen Fortronic fa parte di un progetto pi ampio e articolato che Assodel sta spingendo a 360 su differenti aspetti: Internazionalizzazione: Tramite la partecipazione a mostre e manifestazioni internazionali come ELEC EXPO - Marocco, ForumLED Lione, Light&Building - Francoforte; Mostre Convegno: la tappa veneta infatti il secondo appuntamento del 2011 di Lumen Fortronic. In calendario, prevista anche unedizione romana il prossimo 1 dicembre; Comunicazione: attraverso un ampio spettro di iniziative, come LEDin, la rivista interamente dedicata al Solid State Lighting, e il vademe.com, il directory sul mercato del lighting con i nominativi dei maggiori player del settore;

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Formazione: corsi di aggiornamento tecnologico e di design per una sempre pi capillare cultura della luce;

Collaborazione con associazioni e enti: diverse associazioni del settore illuminotecnico sono infatti coinvolte nel progetto insieme a enti quali il CEI e lENEA.

14 ottobre 2011 dalle 10.00 alle 11.00: workshop tecnici su prodotti e soluzioni condotti dalle aziende dalle 10.30 alle 12.30: Award Ecohitech speciale PA dalle 11.00 alle 13.00: Convegno plenario coordinato dal direttore tecnico di Assodel sulla tecnologia LED dalle 14.00 alle 15.30: workshop tecnici su prodotti e soluzioni condotti dalle aziende dalle 15.30 alle 17.30: Convegno plenario coordinato dal responsabile del progetto Lighting, A.Flumiani e condotto dal prof. gianni Forcolini del Politecnico di Milano *Orari ancora in via di definizione Per informazioni: Segreteria organizzativa - I. garioni [email protected]

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SOLID STATE LIGHTING Formazione

CORSI DI FORMAzIONE SPECIALISTICA SUL led lIGhtInG

tecnoimprese, ente di formazione e centro servizi di assodel propone un catalogo corsi di formazione diviso in due aree: LED Technology e LED Lighting, il primo focalizzato sulla tecnologia e il secondo dedicato allilluminotecnica e alle applicazioni. Larea led technology tratta argomenti legati al funzionamento dei dispositivi, al thermal management,

Sabina Poletti

al pilotaggio, alle ottiche, al power supply e alle normative correlate. Larea led lighting tratta invece aspetti legati alla luce e alle sorgenti di illuminazione a LED, alle grandezze fotometriche, al lighting design in ambienti interni ed esterni, alla progettazione illuminotecnica con i LED e agli elementi di ottica. I contenuti e le metodologie di erogazione di questi seminari formativi sono progettati per offrire ai partecipanti metodi e strumenti di immediato utilizzo nella loro attivit quotidiana. I corsi vengono offerti in modalit interaziendale e realizzati con un numero limitato di partecipanti al fine di prevedere una dinamica daula e una piena interazione tra docenti e partecipanti.

CaLendario CorSi SeTTeMBre-diCeMBre 2011led & dISPlay: LEDTechnology Durata 8 ore Bologna, 15 settembre Roma, 6 ottobre Padova, 3 novembre Docente: Ing. Diego Quadrio - Studio Quantis LEDLightingDesign Durata 8 ore Bologna, 18 ottobre Padova, 4 novembre Docente: Ing. Danilo Paleari Studio Quantis Principidiilluminotecnica:nozioni basilari, criteri e metodologie di progettazione e normative Durata 8 ore Milano, 20 settembre Docente: Prof. Arch. gianni Forcolini

Per informazioni: Sabina Poletti Tel. 02 210111241 [email protected]

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LEDin

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EVENTI

FORUm & FIERE

led

A ROMA, I led SPoSano leFFIcIenza enerGetIca

13th China International Optoelectronic Exposition6 - 9 settembre 2011 Shenzhen Convention and Exhibition Center, China www.cioe.cn

P

roseguono gli appuntamenti con la tecnologia LED promossi da assodel (Associazione Nazionale Fornitori Elettronica). Dopo il rendez-vous di Padova, in programma il 14 ottobre (vd. articolo a pag. 15), lumen Fortronic approder infatti a Roma il prossimo 1 dicembre dando vita a una mostra-convegno focalizzata sul solid state lighting e sul tema dellefficienza energetica specialmente rivolta alla Pubblica Amministrazione, con sessioni convegnistiche e aree dimostrative dedicate alle varie applicazioni. Dal lighting design allo street lighting, dallinsegnistica allefficienza energetica, levento romano toccher tutti gli argomenti pi interessanti per offrire unampia panoramica sulle opportunit legate a questo mercato in continua crescita. Sviluppato secondo il classico format Fortronic, levento prevede una sessione plenaria, una serie di workshop tecnici e unarea espositiva dove poter toccare con mano le ultime novit di prodotto e di applicazione. Target: impiantisti, produttori illuminotecnici, insegnisti, manager ufficio acquisti, assessorati urbanistica, facilities aziendali, tecnici, system integrator, energy efficiency specialist, architetti, lighting designer, interior and exterior specialist. Per informazioni: [email protected]

Lumen Fortronic

ILLUMINOTRONICA14 ottobre 2011 Padova www.lumenfortronic.it

COLLETTIvA ITALIANA a elec exPo

27 - 29 settembre 2011 Bregenz, Austria www.led-professionalsymposium.com

LED Professional Symposium+Expo

28 30 settembre 2011 Yokohama, Giappone www.sil-ledjapan.com

LED Japan Strategies in Light

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ASSODEL SAR PRESENTE al Forum led euroPelione, dal 7 all8 dicembre, si terr la terza edizione di Forum led europe, salone internazionale dedicato ai sistemi di illuminazione innovativi basati sui LED. Si tratta di un evento importante a livello europeo in grado di richiamare i top player del mercato. Nella prima giornata di incontri prevista la visita ai posti pi belli del Light Festival ed previsto un cocktail dinner per favorire gli incontri tra gli operatori. Il programma convegnistico prevede la partecipazione di oltre 80 aziende, mentre come visitatori sono attesi circa 2.500 addetti ai lavori. Assodel sar presente allevento con un proprio stand con lobiettivo di avviare un proficuo rapporto di collaborazione con i partner francesi e, allo stesso tempo, dare la possibilit alle aziende associate di poter usufruire di un meeting point allinterno della manifestazione.

A

ellambito delle iniziative associative selezionate per linternazionalizzazione e la promozione allestero delle piccole e medie imprese italiane operanti nellelettronica e in particolare nel settore del lighting, Assodel organizza, in collaborazione con Fenelec (Federation of Electricity, Electronics and Renewable Energies) e Fairtrade messe, la partecipazione di una collettiva di aziende alla manifestazione elec expo, fiera internazionale dedicata a Elettronica, Illuminazione e Automazione Industriale che si terr dal 22 al 26 novembre 2011 a casablanca (marocco). Promossa da Fenelec, associazione che conta pi di 320 aziende associate a rappresentanza di oltre 95% del mercato elettronico e delle energie rinnovabili marocchino, la manifestazione si conferma essere la pi importante e di richiamo per lintera area del Maghreb. Maggiori informazioni sulla manifestazione, sugli espositori, sulle aree a disposizione e sulle edizioni passate: www.elec-expo.com

22 - 26 novembre 2011 Casablanca, Marocco www.elecexpo.net

Elec Expo

Lumen FortronicSIGNAGE & ECOLIGHTING1 dicembre 2011 Roma www.lumenfortronic.it

7-8 dicembre 2011 Lione, Francia www.forumled.com

FORUM LED

15-20 aprile 2012 Francoforte, Germania light-building.messe frankfurt.com

LIGHT+BUILDING

LIGHTFAIR

7-11 maggio 2012 Las Vegas, USA www.lightfair.com

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LANGOLO DEL DESIGN

ledScaPe: IL DESIgN ALLA RICERCA DI UNA NUOvA gRAMMATICA DELLA LUCEI nuovi scenari luminosi dati dal connubbio tra efficienza e creativit: tutto si pu fare con i LED.

Daria Casciani Politecnico di Milano dip. indaCo - Laboratorio Luce [email protected] www.luce.polimi.it

Livello tecnico: IN BREVELED e OLED sono ormai protagonisti indiscussi nei progetti di design degli apparecchi di illuminazione. Questo mette i lighting specialist di fronte a nuove sfide: complessit di progettazione elettronica, nuove caratteristiche, nuovi parametri e un linguaggio completamente diverso cui doversi rapportare

S

iamo di fronte a un cambiamento epocale nel design degli apparecchi di illuminazione che stanno modificando lo spazio domestico e, contemporaneamente, rivoluzionandoCourt Circuit di Matali Crasset per Danese

il modo di approcciarsi al progetto della luce. Il cambiamento tecnologico avviene con tale rapidit che la materia luminosa stessa subisce una velocissima

obsolescenza, trasformandosi pi velocemente del pensiero progettuale stesso a causa di reticenze dovute ad abitudini progettuali consolidate e a sistemi di produzione tradizionali. Le sorgenti allo stato solido rispecchiano la complessit del fare luce, oggi, esprimendo, in maniera emblematica, la difficolt di far coincidere la ricerca scientifica e linnovazione tecnologica con i prodotti di design. led e oled non sono sorgenti luminose nate nella fucina degli illuminotecnici ma nel mondo dellelettronica e per questo possiedono una serie di caratteristiche nuove da tenere in considerazione in fase progettuale. Nonostante ci, ormai evidente che saranno le protagoniste vincenti di un futuro che si preannuncia, oggi, in virtuose sperimentazioni. euroluce 2011 e light+Building 2010 ci hanno infatti mostrato nuove forme e scenari luminosi a LED derivati dallefficace incontro della tecnologia con la creativit di designer e aziende con tutta la loro esperienza produttiva e i

Daria Casciani si laurea in disegno industriale presso La Sapienza di Roma e si specializza al Politecnico di Milano in Light Design. Lavora a Milano in diversi studi di design. Collabora con RSSF, Rino Snaidero Scientific Foundation come ricercatrice e concept designer per la progettazione in ottica sostenibile.

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LANGOLO DEL DESIGN

definire il design di prodotti di luce formalmente caratterizzati da nuovi segni e linguaggi e con nuove performance luminose. I nuovi apparecchi a LED puntano alla smaterializzazione dei volumi utilizzando il minimo delle componenti funzionali e configurandosi in un

silenzio formale cos come lo definisce carlotta de Bevilacqua: al minimalismo linguistico si accompagna la volont di progettare apparecchi di luce etici in cui la pura luce del LED sia anche energeticamente sostenibile. Portatori di questa filosofia i prodotti di luce di Danese e i poetici esempi eco logic light di

Eco Logic Light di Catellani & Smith

Kelvin LED Green Mode di Antonio Citterio per Flos

nuovi attori nello scenario dei LED, i produttori di sorgenti e di elettronica. La luce LED diventa pi attraente, migliorando in efficienza e qualit e

guadagnando per questo interesse progettuale e produttivo: infatti ormai diffusa su tutti i cataloghi aziendali e protagonista di sperimentazione formale dei designer.

LABORATORIO LUCEFondato nel 2002, il laboratorio luce supporta la didattica e sviluppa la ricerca progettuale applicata in collaborazione con le aziende del settore del design della luce allinterno della Scuola di design del Politecnico di milano. Inoltre fornisce un importante contributo al mercato dellilluminazione, per prove e collaudi per progetti innovativi nel settore della luce e del colore. Il Laboratorio Luce svolge ricerca applicata in collaborazione con prestigiose aziende nazionali e internazionali nei seguenti settori: Studi percettologici e foto-colorimetrici per differenti condizioni di illuminazione Studi di nuovi apparecchi di illuminazione sia dal punto di vista estetico-formale sia tecnico-funzionale Consulenza al progetto luce per impianti di illuminazione in interni ed esterni (approccio metodologico, rilievi su campo, sviluppo concept, progetto di massima, progetto esecutivo) Consulenza di avvio al progetto Implementazione di software.

LE SPERIMENTAzIONI DEI LIgHTINg DESIgNERLapparenza formale degli apparecchi a LED evidentemente contraddistinta dalla sorgente stessa che, miniaturizzata e bidimensionale, paradossalmente presenta una connotazione semantica molto forte a cui si aggiunge la componente elettronica come ulteriore elemento caratterizzante.Otto Watt di Luceplan disegnata da Alberto Meda e Paolo Rizzatto

CAMBIANO IL CONCETTO DI DESIgN

LED E OLED

Il progettista deve fare i conti con una serie di elementi di complessit, caratteristiche di luce e parametri che diventano i punti nodali della riflessione progettuale: proprio una corretta strategia progettuale che contempli tutti questi parametri a

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LANGOLO DEL DESIGN

catellani & Smith in cui il design libera la forma luminosa dallingombro dei volumi e incentiva a un consumo responsabile. La leggerezza di segno e materiale viene spinta fino al limite dellinvisibilit del prodotto di illuminazione, completamente integrato alle pareti. Esempi di questa tendenza sono la Soft architecture presentata da Flos, algoritmo di artemide e le carte da parati luminose di Ingo maurer, esperimenti di luce che, da qualche tempo, fanno pensare a una forma simbiotica di luce e architettura: i LED mettono in scena nuove possibili applicazioni in visioni di luce impensabili con altre sorgenti di illuminazione. La qualit della luce, migliorata sia in termini di temperatura di colore e resa cromatica sia in termini di variabilit, sta dando vita a nuovi apparecchi di illuminazione dinamici: casi esemplari sono la Kelvin led Green mode di antonio citterio per Flos che in grado di rilevare intelligentemente la luce presente nellambiente e modulare lintensit

del LED di conseguenza oppure otto Watt di luceplan disegnata da alberto meda e Paolo rizzatto che, con un semplice gesto, modifica la temperatura di colore della luce da calda a fredda.

Benwirth Licht Cluster Light di Ben Wirth e Kilian Httenhofer

I NUOvI APPARECCHIA LED PUNTANO ALLA SMATERIALIzzAzIONE DEI vOLUMI

Questo apparecchio equipaggiato da un LED array come molti altri presentati nel 2011: tendenza ormai diffusa in proiettori e teste mobili a binario, come nei casi di reggiani e iGuzzini, i LED array rimpiazzano le sorgenti tradizionali sia perch pi semplici da gestire a livello progettuale sia perch possiedono caratteristiche di luce superiori come qualit e quantit consumando meno energia. Molti altri apparecchi a LED, pur pensati per applicazioni tradizionali, ovvero da tavolo e sospensione, sono caratterizzati da elementi formali e materici specifici di questa nuova tecnologia. Alcuni interessanti esempi sono i nuovi moduli luminosiRadarr Floor Lamp di Ingo Maurer e Tobias Reischle

Ina di Carlotta Bevilacqua per Danese

Benwirth licht cluster light di Ben Wirth e Kilian httenhofer, in cui la stratificazione materica di componenti come circuiti, dissipatori e micro forature parla un linguaggio tecnico e asciutto ma allo stesso tempo formalmente accattivante. Lo stesso accade in court circuit di matali crasset per danese in cui il design prende forma attraverso la poetica materica del PCB di supporto

ai LED e il disegno decorativo del circuito. Infine, uno sguardo agli esperimenti formali di dissipazione termica, caratteristica fondamentale per il corretto funzionamento e la performance luminosa dei LED: anche in questo caso, un esempio distintivo tra tutti radarrr Floor lamp di Ingo maurer e tobias reischle che trasforma un elemento funzionale in segno altamente evocativo.

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LANGOLO DEL DESIG

CuorebosCo,el mese di aprile, durante la settimana del design, passeggiando per le vie silenziose del centro di Milano ho sentito il canto di un cardellino e ho scoperto che proprio dietro il Duomo era sorto un bosco incantato, in San Fedele, dove la solitaria statua del Manzoni era circondata da alberi, nebbia e colori. In occasione del 50 anniversario del Salone del mobile, per volont del cosmit e

CUORE ANCESTRALE DI MILANO

Giacomo rossi e Maria Lia Ferraro

N

con il patrocinio del comune di milano, stata realizzata linstallazione temporanea particolarmente affascinante: cuorebosco, ideata dallarchitetto attilio Stocchi. Un narratore di eccezione, alessandro manzoni, introduce i visitatori allo spettacolo di suoni e colori ripercorrendo la storia di quei luoghi a lui tanto amati. Larea racchiusa tra la Scala e Piazza San Fedele, infatti, il cuore pi antico di Milano; in questa zona centinaia di anni fa, su un

piccolo colle, sorgeva un bosco dedicato dagli antichi Celti alla venerazione dei propri defunti. Il nucleo ancestrale pu essere contrapposto a un pi moderno centro di sviluppo urbano di origine romana che coincide con lattuale zona intorno alla Pinacoteca ambrosiana, centro commerciale, amministrativo e giudiziario della citt. Dal XII secolo, Milano e progressivamente cresciuta intorno a un centro geometrico che si colloca in Piazza mercanti, perfettamente baricentrico a questi due nuclei di origine. Due cuori contrapposti e apparentemente indipendenti, ma che in realt sono strettamente legati tra loro da rapporti geometrici e spaziali generati a partire dalla sezione aurea e intorno ai quali sorta la citt che tutti noi conosciamo. Le trasformazioni nel campo urbanistico e sociale, dunque, ma anche la volont di far vivere agli spettatori unesperienza incantata, hanno suggerito il tema dellinstallazione.

Livello tecnico: IN BREVEUninstallazione multisensoriale nel centro di Milano fatta di luci, suoni e impressioni ha fatto rivivere ai visitatori la magia del bosco sacro che un tempo sorgeva nella citt. Loccasione il 50 anniversario del salone del mobile e Cuorebosco vuole celebrare il cuore antico di Millano.

Scheda ProGettoSoggetto, regia e progetto di allestimento: Attilio Stocchi e Laura Trovalusci con la collaborazione di: Laura Crespi ed Enrico Prato Consulenza al progetto: Anna Foppiano Produzione: way spa Assistenza audio-luci: Laser Entertainment

uninstallazione poli-sensoriale Come nei tempi antichi, in Piazza S. Fedele, stato ricreato un bosco, i cui alberi stilizzati, sono rappresentati da ottanta pali in acciaio dipinti di viola di altezza variabile da 8 a 12 metri e cavi allinterno. La met di questi tubi forata per far fuoriuscire la nebbia che, opportunamente illuminata, crea le fronde

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LEDTECHNOLOGY

REDUCED DIMENSIONS, POWER, EFFICIENCY

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ERC HIGHLIGHT presenta la sua innovativa linea di alimentatori e sistemi di controllo PS/LED per moduli LED e corpi illuminanti realizzati in tecnologia LED. La linea PS LED caratterizzata da alimentatori con potenze da 3 Watt a 150 Watt, con controllo in tensione ed in corrente, in versioni da incorporare ed indipendenti, progettati con i tradizionali criteri di elevata qualit ERC. La competenza tecnologica e lesperienza maturata in oltre 50 anni di attivit nei sistemi di illuminazione consente di soddisfare anche le pi complesse esigenze di personalizzazione.

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degli alberi. Alberi di nebbia avvolgono, ma esaltano, il canto degli uccelli. Ogni uccello ha il suo albero, sul quale scritto il suo nome scientifico, ed connesso idealmente a un altro e a un altro ancora da una ragnatela spaziale che rende noto il dialogo tra animali, sottolineato da una segnaletica a terra. Al centro del bosco si apre una radura a forma di elisse collegata simbolicamente agli alberi, dove ottanta spettatori, posizionati su altrettanti cerchi numerati, assistono alla rappresentazione.

touch, doppia forcella di fissaggio con inclinazione regolabile, raffreddamento tramite ventilazione forzata, grado di protezione IP20. Ogni proiettore dotato di 12 led rGBW da 10W di potenza, controllo elettronico della temperatura e programmabili tramite protocollo dmx 512/1990. Nella parte posteriore un display di comando LCD e 2 connettori dmx In-out neutrik 5 poli. A completamento della parte illuminotecnica, inseriti allinterno dei muretti tecnici laterali, sono stati collocati tre diversi sistemi di illuminazione: proiettori cambia color e motorizzati a testa mobile color Wash 700W; proiettori coemar Panorama 1200 e sagomatori teatrali. Lintero apparato, gestito tramite sistema DMX controllato in ogni sua parte dalla cabina di regia posizionata a lato dellinstallazione. Ancora una volta, la luce dinamica cambia colore elemento primario dellintero impianto scenografico, e ancora una volta la tecnologia LED si rivelata fondamentale per ottenere la perfezione del controllo cromatico e della sincronizzazione con gli altri elementi protagonisti di Cuorebosco.

cuorebosco pensato come installazione poli-sensoriale punto di unione e di confronto tra esperienza visiva, sonora e tattile: la nebbia che avvolge la piazza, il canto degli uccelli e la luce cangiante che interagiscono sinergicamente tra loro secondo una regia ben stabilita, dando vita a unesperienza di tipo sinestetico in grado di far rivivere al visitatore la magia del bosco sacro che qui sorgeva. Una selva di pali come alti tronchi di alberi le cui chiome, casa di svariate specie di uccelli, sono cos lontane da esser invisibili allocchio, immersi nella nebbia, quella nebbia cos nostra, e nella luce diffusa che cambia intensit e colore come accede durante larco della giornata. Lo spettatore si confronta dunque con un nuovo visionario Theatrum Naturae che fa rinascere gli alberi, avvolti nella nebbia, e ricrea quello straordinario mondo sonoro prodotto dalle specie volatili che l stanziavano: cardellini, codibugnoli, upupe, codirossi ecc. Stocchi spiega il lungo lavoro che sta dietro alla creazione di questopera poich c una precisa corrispondenza nella classificazione scientifica tra la specie e il genere. Ogni uccello stato scelto a partire dal suo nome e poi analizzato per le sue

caratteristiche vocali tradotte in segni grafici visivi, a partire dallo spettro sonoro. Lintero arco della giornata, dallalba al tramonto, contratto in soli 15 minuti durante i quali, in silenzio e avvolti dalla nebbia, si ascolta il bosco che si racconta attraverso il canto degli uccelli; la sincronizzazione di luci e suoni definisce lambiente in cui si svolgono sei episodi che evocano il passare delle ore. Ogni episodio deriva il suo nome dalla specie degli uccelli che ne idealmente protagonista: Fuscus, Alba, viridis, Chloris, Rubecula e Ater. In un gioco di trasformazione di luce in suono, e viceversa, le voci animali interagiscono con le scale cromatiche.

UNA INSTALLAzIONE MULTISENSORIALE CHE vUOLE TRASMETTERE UNESPERIENzA SINESTESICAprevalente ottenuto nascondendo nella base circolare di ogni albero importante una coppia di corpi illuminanti LED RgB-white , alloggiati allinterno di fori chiusi da un vetro di protezione appositamente realizzati. In questo modo, proiettando dal basso luce cangiante per intensit e colore, si ottiene leffetto desiderato: la luce viene diffusa dalla nebbia artificiale e assume una dimensione spaziale altrimenti impossibile. I proiettori alloggiati allinterno di ogni base sono colours 412 di evolight led rGB White. Corpo in alluminio con finitura soft

CUOREBOSCO

La magia della luce La magia della luce che cambia stata ottenuta accostando lutilizzo di tecnologia tradizionale a quella LED: leffetto

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EVENTI

GLI AwARD ALLE SoLuzIonI A LED PI INNOVATIVEAllinterno di Green Building sono state premiate le aziende che promuovono prodotti di illuminazione sostenibileChiara Malla

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al 1998, lAward Ecohitech il pi importante riconoscimento assegnato alle aziende hi-tech e agli enti pubblici che hanno raggiunto significativi risultati in tema di risparmio energetico attraverso ladozione di tecnologie innovative o lo sviluppo di prodotti e soluzioni a basso impatto ambientale.

installatori e distributori, progettisti e ricercatori universitari, ma anche a enti e organizzazioni pubbliche e private (Universit, consorzi, associazioni, imprese, municipalizzate e comuni) che hanno adottato la tecnologia LED in specifiche applicazioni di illuminazione (stradale, architetturale, di interni ed esterni ecc).

Federico Sboarina, Assessore allAmbiente del Comune di Verona

NELLE TECNOLOGIE AMICHE DELLAMBIENTE Dopo il successo delle passate edizioni, il Consorzio EcoqualIt (Consorzio per la eco-qualit nellhitech) ha promosso, insieme ad Assodel (Associazione Nazionale Fornitori di Elettronica), unedizione speciale del premio interamente dedicata allilluminazione a LED. LAward Ecohitech - Speciale LED Lighting si rivolge infatti a produttori di LED e di apparecchi illuminanti,

LECCELLENZA

UN PREMIO ALLEFFICIENZA ENERGETICANellambito di SolarExpo Greenbuilding, lo scorso 5 maggio, il Consorzio EcoqualIt ha consegnato i premi Award Ecohitech - LED Lighting ad alcune imprese di eccellenza per le pi innovative soluzioni di illuminazione. I vincitori degli Award Ecohitech sono imprese, grandi e piccole, che propongono soluzioni per lilluminazione pubblica ad alta efficienza energetica. Alla premiazione sono intervenuti anche il Vice Presidente della Provincia di

20 11Fabio Venturi, Vice Presidente della Provincia di Verona Stefano Noseda, General Manager di Farnell Italia Antonella Venza, Coordinatrice Consorzio Luce in Veneto

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HT IN G

EVENTI

LSL 90 di Lux Lighting

corpo illuminante che utilizza sorgenti LED interamente progettato e prodotto da Nadlec che ha come obiettivo la sostituzione di tutte le tradizionali sfere installate nei parchi e nelle piazze. Le sue caratteristiche principali sono: lassoluto rispetto delle norme legate allinquinamento indicate dalle regioni; labbattimento dei consumi rispetto ai corpi illuminanti attualmente utilizzati per illuminazione di grandi spazi aperti lottica rotosimmetrica (Patent Pending) che permette una distribuzione della luce emessa in modo uniforme. Proiettore industriale Wissenlux Proiettore industriale per installazione da 6 a 20 metri di altezza per lilluminazione di aree produttive, commerciali o di logistica. Il faro prevede diverse versioni di flussi luminosi e ottiche per le diverse tipologie di installazione. La progettazione finalizzata alla direzionalit dei flussi dei LED per ottenere un adeguato illuminamento

Franco Buttignon

Stefano Pizzolato (V LED Light)

Verona, con delega allAmbiente, Fabio Venturi e lAssessore allAmbiente del Comune di Verona, Federico Sboarina, i quali hanno elencato limpegno delle rispettive Amministrazioni sul fronte della illuminazione pubblica e dellefficienza energetica. Alla consegna dei premi, condotta dal giornalista ambientale Stefano Apuzzo, ha partecipato con gli Assessori, anche Stefano noseda,

ALLILLUMINAZIONE ECO-SOSTENIBILE General Manager di Farnell Italia (partner dellAward Ecohitech).

PREMIO

I PRODOTTI VINCITORILSL 90 - Lux Lighting Il prodotto LSL 90 presenta una sorgente luminosa a LED e un sistema di riflettori ad alta efficienza che permettono di orientare il flusso luminoso e un involucro in alluminio per garantire uneccellente durata in qualsiasi condizione ambientale. Dispone di una sorgente luminosa di 90 LED che garantisce una migliore qualit di illuminazione rispetto alle fonti tradizionali. Applicazioni: strade urbane, raccordi autostradali, strade a scorrimento veloce o qualsiasi strada dove si necessita una luminanza 1cd/m2 (categoria illuminotecnica ME3); altezza palo raccomandata 7-12m; indicato per parcheggi e zone industriali. PA500-36 - Nadlec Il prodotto Parco PA500-36 un

Alberto Gerli (Arianna)

PA500 di Nadlec

PREMIO A SIMESLimpegno dellazienda SIMES per la salvaguardia dellambiente come linstallazione di pannelli solari sulla copertura delle aree produttive con una produzione pari al 10% del fabbisogno degli impianti produttivi, per lutilizzo responsabile delle risorse, per i 10 anni di expertise nella produzione di corpi illuminanti a LED, per limpegno verso la riduzione dei consumi energetici e per gli investimenti in ricerca e sviluppo rivolti al miglioramento dellefficienza luminosa e un minor consumo degli apparecchi.

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EVENTI

anche da altezze elevate e su aree molto estese. Lambiente di lavoro risulta quindi migliorato negli aspetti generali di illuminazione, in particolare: Costanza del flusso luminoso per tutta la durata della vita dellapparecchio (il decadimento contenuto entro il 15% nelle 60.000 ore di vita, alla temperatura massima di funzionamento, secondo le schede tecniche dei LED). Elevata stabilit del flusso luminoso senza flicker e intermittenza, inoltre lalimentazione in corrente continua elimina anche ogni rischio collegato agli organi in movimento illuminati da luce intermittente (no effetto stroboscopico).Speed di Arianna Mauro Favalli (Nadlec)

Giorgio Di Fede (Lux Lighting)

LE MENZIONI SPECIALIMenzione Speciale a Franco Buttignon Per lapplicazione originale del sistema di illuminazione a LED integrata su tende da sole: di giorno fa ombra, di sera fa luce. Menzione Speciale a Speed di Arianna Speed un corpo illuminante dal

design raffinato che applica il principio della riflessione totale brevettato da Arianna consentendo cosi di ridurre drasticamente i livelli di abbagliamento assolutamente al di sotto delle pi restrittive regolamentazioni normative. Speed, frutto di anni di ricerca e sviluppo, consente un risparmio ulteriore nella pubblica illuminazione a LED del 60% rispetto al tradizionale SAP e del 20% rispetto ad altre soluzioni a LED. Un sistema semplice per aumentare la potenza e il raggio di diffusione della luce LED costituito da una

calotta che ha il duplice compito di raccogliere e miscelare lintera emissione luminosa e di proiettarla uniformemente sulla strada. Menzione Speciale a V LED LIGHT Per aver scelto di investire nella costruzione di lampadine a LED come sostitutive di quelle tradizionali ad incandescenza con lo stesso aspetto familiare, mantenendo quasi le stesse dimensioni. il caso di ricordare che per queste lampadine innovative in corso una domanda di brevetto.Andrrea Torre (Simes)

Giancarlo Repossi (Wissenlux)

SEGNALAZIONILa giuria ha inoltre segnalato alcune aziende per limpegno nello sviluppo di tecnologie innovative nel campo dei LED: APF per il commutatore di potenza per lalimentazione di apparecchi illuminanti a LED stradali; Gruppo Giordano per il suo alimentatore ADA 70w con due canali che erogano 600mA, adatto per street lighting; Liki liki studio per la lampada Patanjali a luce a LED e che diffonde essenze e profumi; La Compagnia del Sole per lapplicazione di illuminazione a LED per vetrate artistiche; MB elettronica per diretto da rete 110/220.

Bruno Giordano (Gruppo Giordano)

Proiettore Industriale di wissenlux

Alberto Biella (APF)

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STREET LIGHTING

ILLuMInAzIonE A LED DELLE GALLERIE AUTOSTRADALII Parte Nel gennaio 2008, lufficio Energia e Sicurezza Impianti di Autostrade per lItalia ha realizzato il prototipo del primo impianto di illuminazione a LED di una galleria autostradale

A cura Alessandro Senatori e Gabriele Gamannossi, Autostrade per lItalia S.p.A. Energia e Sicurezza Impianti

Livello tecnico: IN BREVENella prima parte di questo articolo si analizzano le specifiche generali di progetto per corpi illuminanti ideati espressamente per lapplicazione nelle gallerie autostradali guardando alle normative che regolano questo tipo di applicazione. Il tutto con uno sguardo alle caratteristiche di sensibilit dellocchio umano che, insieme alle caratteristiche tipiche dei LED, hanno indirizzato la scelta verso questa tecnologia

L

a recente evoluzione normativa nellambito della illuminazione stradale ha notevolmente incentivato i tentativi di riduzione del consumo energetico negli impianti attraverso luce di qualit. ormai un fatto consolidato dalla norma unI 11248 che lutilizzo di sorgenti luminose a luce bianca consenta un notevole risparmio energetico e apra, di fatto, grandi opportunit alle sorgenti a LED, con ulteriori vantaggi quali i risparmi sulla manutenzione e laumento dell affidabilit grazie alla durata dei diodi e alla loro solidit meccanica. Lufficio Energia e Sicurezza di Autostrade per lItalia gestisce la manutenzione e lenergia degli impianti di galleria ormai da diversi anni impegnandosi sempre di pi nella ricerca di nuove tecnologie che puntino al risparmio energetico e riducano gli interventi di manutenzione.

della teoria della luce bianca, ci hanno spinto ad effettuare delle riflessioni sulla tipologia dellilluminazione delle zone di permanente delle gallerie.

UNA RESA CROMATICA SUPERIORE AL 60%IL PROGETTO GENERALE

I LED GARANTISCONO

Volendo utilizzare sorgenti luminose con resa cromatica superiore al 60% si individuato il LED come la tecnologia con maggiore rendimento in assoluto tra le sorgenti a luce bianca. Scelta la sorgente, si rendeva necessario realizzare un apparecchio illuminante che potesse essere di uso immediato in sostituzione degli attuali al sodio gi installati. Pertanto le sue caratteristiche tecniche dovevano essere tali da permettere il raggiungimento dei seguenti obiettivi: piena compatibilit con le infrastrutture esistenti (canaletta, ecc.);

sistema di aggancio alla canaletta uguale allesistente; interasse tra gli apparecchi illuminanti uguale allesistente; tipologia di alimentazione uguale allesistente; riduzione della potenza elettrica assorbita (risparmio energetico); aumento della vita utile della sorgente luminosa; riduzione dei cicli di manutenzione sullimpianto; aumento delle prestazioni illuminotecniche di impianto; aumento del comfort visivo. Per prima cosa si provveduto a effettuare un analisi dettagliata di tutti gli impianti di illuminazione gallerie gi installati in modo tale da poter avere un valor medio dei dati principali, necessari come input al progetto illuminotecnico. Dati naturalmente riferiti allinterasse degli apparecchi e alla tipologia di impianto monofilare o bifilare. Il calcolo illuminotecnico stato effettuato tenendo conto: delle norme unI 11095, unI 11248 e unI En 13201;

Le conclusioni della nuova norma unI 11248 e della unI 13201, le prescrizioni di quanto riportato allArt.2 comma a) del D.M. 14/09/2005, nonch il recepimento a livello europeo

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STREET LIGHTING

di mantenere una luminanza media di 2,25 cd/m2 (essendo luce con resa cromatica superiore a 60 si scende di una categoria); di ottenere una uniformit non inferiore a 0,4; di ottenere una uniformit longitudinale non inferiore a 0,7; di avere un indice di abbagliamento TI non superiore a 10. Per raggiungere le caratteristiche tecniche richieste era necessario creare un apparecchio dotato di un sistema ottico a distribuzione asimmetrica specificatamente studiato per il campo applicativo in questione. In Figura 1 il light engine a LED realizzato a questo scopo.

Illuminazione esternaPriorit1 2 3

Tabella 1

ObiettiviSicurezza dei cittadini inquinamento atmosferico Risparmio energetico Compatibilit ambientale

Leggi e normeLeggi dello Stato Norme UNI e CEI Direttive europee Leggi regionali (Leggi dello Stato) Norme internazionali

In sostanza, una norma innovativa e flessibile che mostra grande considerazione sia per la sicurezza che per il risparmio energetico.

LOCCHIO UMANO: VISIONE FOTOPICA E SCOTOPICALa temperatura di colore dei LED ad alta resa di circa 5.000 6.500K con una resa cromatica superiore al 70%, caratteristiche di qualit che vanno nella direzione della norma UNI 11248. Lutilizzo di luce bianca di importanza fondamentale per aumentare la visibilit notturna, incrementando la sicurezza stradale, in quanto migliora il contrasto e quindi la percezione delle superfici verticali (ostacoli).

Fonte: Autostrade per lItalia

Figura 1 Particolare del light engine a LED utilizzato per la realizzazione degli apparecchi illuminanti per galleria

LUTILIZZO

Locchio umano composto da due tipologie di percettori visivi, i coni e i bastoncelli: i primi essenziali alla visione assiale nellinterno di un angolo di 2 e i secondi molto pi legale che dovrebbe regolare la a LED utilizzato per la realizzazione degli apparecchi progetto anche diverso da importanti nella visione periferica, Figura 1 Particolare del light engine Prima di addentrarci in una compatibilit ambientale, argomento quello di riferimento normativo; illuminanti per galleria. questultima determinante nella valutazione pi approfondita - che coperto per ora da leggi regionali. permette riduzioni dei livelli di percezione dei pericoli. sar trattata nella seconda parte di illuminazione con lampade a questo articolo sul prossimo numero La Tabella 2 riporta i settori delle luce bianca a largo spettro di dimostrato che la visione della rivista - necessario attivit notturne influenzati emissione (ioduri metallici, LED) periferica sensibilmente migliore analizzare sia gli aspetti normativi, dallilluminazione esterna insieme e in presenza di segnaletica in ambienti illuminati con sorgenti a fondamentali per un progetto di alle norme di sicurezza che le cospicua. luce bianca rispetto ad ambienti questo tipo sia alcuni aspetti della regolano. sensibilit dellocchio umano che Tabella 2 Illuminazione esterna mostrano la migliore rispondenza In questo quadro, anche lUNI ha delle sorgenti LED alla applicazione fatto la sua parte pubblicando la nella illuminazione delle gallerie norma UNI 11248 Illuminazione Norme di sicurezza Settore autostradali. stradale, che sostituisce la UNI 10439 contestualmente ritirata. UNI 11248 Traffico urbano di ogni tipo Rispetto alla precedente, la UNI PRIORIT NORMATIVE E LEGALI UNI STV (in preparazione) 11248 presenta numerose Arredo urbano Per una maggiore comprensione del innovazioni quali: Fruizione delle citt notturne problema generale conveniente concerne tutti i tipi di strada, UNI EN 13201-2, -3, -4 Illuminazione di monumenti e opere darte considerare la Tabella 1 che indica anche quelle con traffico Traffico extraurbano obiettivi e priorit dellilluminazione conflittuale e pedonale; UNI 11095 Traffico in galleria esterna insieme a leggi e norme che richiede al progettista una analisi DM 14 settembre 2005 ne regolamentano progettazione, dei rischi che consideri anche gli UNI EN 12464-2 Attivit lavorative allaperto realizzazione e mantenimento. Alla aspetti energetici, condizionati priorit 3, le leggi dello Stato sono solo dalla sicurezza; UNI EN 12464-2 Compatibilit ambientale UNI 10819 (osservatori, parchi naturalistici, ecc.) riportate tra parentesi in quanto assegna al progettista la finora non ne sono state emesse, responsabilit di definire un Fonte: Autostrade per lItalia pur essendo lunico strumento livello di illuminazione di

DI LUCE BIANCA AUMENTA LA VISIBILIT NOTTURNA

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STREET LIGHTING

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Esempi di spettri di emissione di alcune sorgenti luminose: 1) lampade al sodio; 2) a ioduri metallici; 3) a luce bianca1 3

Figura 2

2

illuminati con sorgenti a luce gialla (p.e. sodio). Esperimenti concreti eseguiti sul campo (Alan Lewis O.D., Ph.D., Michigan College of Optometry) indicano che i tempi di reazione in presenza di diverse sorgenti cambiano drasticamente in favore delle sorgenti bianche.

In campi applicativi che prevedono una luminanza media fino a 3cd/m2, ovvero nellambito della cosiddetta regione mesopica, la curva di

sensibilit notturna dellocchio umano (Figura 3) dimostra maggiore allineamento alle bande spettrali sul verde e sul blu (tipiche bande

Curva di sensibilit dellocchio umano diurna (DAY) e notturna (NIGHT)

Tabella 2

RELATIVE SPECTRAL LUMINOUS EFFICIENCY

VISIBILIT SU STRADA INCREMENTA LA SICUREZZA Per fare un esempio concreto, a parit di luminanza misurata sullasfalto, circa 1cd/m2, il tempo di reazione misurato con lampade al sodio alta pressione era di oltre 1.100 msec contro i 790 msec in corrispondenza di lampade a ioduri metallici. Il dato risulta ancora pi evidente se si paragonano gli spettri di emissione (Figura 2) di alcune sorgenti luminose alla curva di sensibilit dellocchio umano (Figura 3).

UNA MIGLIORE

componenti la luce bianca); mentre la curva di sensibilit diurna maggiormente allineata alle bande spettrali che danno sul giallo e sul rosso. Se ne conclude che locchio maggiormente sensibile alla luce bianca specialmente a valori di luminanza compresi allinterno delle 3 cd/m2, ovvero la quasi totalit delle installazioni stradali. interessante notare che contrariamente a questo principio la formula usata per calcolare i lumen delle sorgenti luminose si basi esclusivamente sulla curva di sensibilit diurna dellocchio umano e se questo corretto in ambiti applicativi con luminanza superiora alle 3 cd/m2 (visione cosiddetta fotopica - illuminazione di interni o comunque ad alta intensit di luce) quanto meno incompleto per le applicazioni con bassa luminanza. Sarebbe teoricamente corretto pesare le sorgenti luminose sulla curva di sensibilit notturna e non diurna, ottenendo dei valori di lumen non pi assoluti ma relativi allambito applicativo identificato sulla base della quantit di luce.

10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0380 420 460 500 540 580 620 660 700 740

NIGHT (SCOTOPIC ROD VISION)

DAY (PHOTOPIC CONE VISION

WAVELENGHT IN NANOMETERFigura 3 Curva di sensibilit dellocchio umano: diurna (DAY) e notturna (NIGHT).

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APPLICAZIONI

TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO nELLILLuMInAzIonE PuBBLICAricerca a cura di ENEA

l Piano dAzione per lefficienza energetica varato dallItalia nel luglio 2007 stabilisce che uno dei settori primari su cui agire lilluminazione pubblica (risparmio potenziale al 2016: 1290 GWh; consumo attuale: 6 Twh, su un consumo totale di energia di circa 300 Twh). Molti studi mostrano come gi diverse tecnologie consolidate permettano un ritorno dellinvestimento in tempi brevi, garantendo un importante volano applicativo. Tale volano per frenato dalla mancanza di un approccio di sistema capace di integrare le tecnologie consolidate con altre pi innovative e consentire, ad esempio, di

I

SULLILLUMINAZIONE PUBBLICA I RISPARMI DI ENERGIA VANNO DAL 20 AL 50% controllare e regolare in modalit adattiva interi paesi o quartieri o arterie stradali o distretti terziari, abbattendo il consumo in percentuali che vanno dal 20 al 50% in relazione ai singoli casi e con tempi di ritorno degli investimenti molto accessibili. Data la forte replicabilit dellarchitettura, in Italia sono ad

INTERVENENDO

esempio moltissimi i piccoli paesi tra 2.000 e 20.000 abitanti in cui possibile unampia diffusione degli interventi e dei benefici correlati. Per centrare gli obiettivi del Piano dAzione in questo settore, lo sviluppo tecnologico deve essere affiancato necessariamente anche dallo sviluppo di modelli di intervento e casi pilota, team sinergici di aziende produttrici, gestori ed istituti finanziari, conoscenze nel contesto della Pubblica Amministrazione.

Livello tecnico: IN BREVEENEA fornisce un modello di efficienza energetica attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie di illuminazione pubblica e casi pilota come quello di Marcallo con Casone con lobiettivo di abbattere i consumi del 20-50% in tempi di ritorno dallinvestimento accessibili

ObIettIvIIl progetto di EnEA intende fornire un

HA PORTATO ALLO SVILUPPO DEL LAMPIONE FOTOVOLTAICO STAPELIA

LA RICERCA SPERIMENTALE

1290 GWhIl risparmio ottenibile entro il 2016 inserendo tecnologie pi efficienti nellilluminazione pubblica

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APPLICAZIONI

deciso contributo allaumento dellefficienza e al contenimento dei consumi energetici e dellinquinamento luminoso, nel rispetto delle esigenze degli utilizzatori finali e delle Amministrazioni Pubbliche che tali esigenze gestiscono. In questo ambito sono stati individuati diversi obiettivi intermedi, mirati ad approfondire i vari aspetti del sistema: sviluppo software per progettazione illuminotecnica assistita mirata allefficienza energetica; ricerca sperimentale su prodotti innovativi, sviluppo di sistema di controllo intelligente, test di laboratorio su prototipi; realizzazione sperimentale pilota di illuminazione efficiente in una situazione applicativa complessa; trasferimento tecnologico e diffusione verso realt territoriali ed ESCO (Energy Saving Company); attivit prenormativa e normativa.

ze e risultati verso gli stakeholder del settore. In particolare, stato selezionato un paese campione, Marcallo con Casone, comune lombardo, area Nord-Ovest di Milano, circa 6.000 abitanti, che rappresenta una situazione italiana molto tipica. stata coinvolta lamministrazione comunale, la quale anche parte di una ESCO pubblico-privata con esperienza in interventi di efficienza energetica. Sono state individuate zone campione: una piazza di pregio, due vie urbane, una rotonda e un parco. Per queste zone sono state elaborate proposte per il rifacimento dellimpianto di illuminazione pubblica, con analisi sulla potenzialit di risparmio energetico rispetto alla situazione attuale, basate su monitoraggio o simulazione. stata ufficialmente predisposta la realizzazione dei nuovi impianti. Nello stesso comune iniziata una campagna di monitoraggio sullinquinamento luminoso, in diverse fasi: stato completato lo studio teorico sullambiente extraurbano e a breve sar eseguito il monitoraggio. poi prevista una campagna in ambiente urbano. stato predisposto un evento

di visualizzazione in realt virtuale di una zona campione di Marcallo (piazza di pregio) come aiuto ai progettisti e ai potenziali decisori. In parallelo, si svolta unattivit di sviluppo software aggiungendo nuove funzionalit alla piattaforma per progettazione illuminotecnica assistita gi esistente, allargando il campo di applicazione allilluminazione pubblica. La ricerca sperimentale su prodotti innovativi ha portato allevoluzione del lampione fotovoltaico Stapelia, ottimizzato nella gestione elettronica e fotometrica con lutilizzo di LED di potenza.

quelli pi significativi (dettagli sul sito www.enea.it).

Il netwOrk lumIreENEA ha lanciato il network Lumire per creare le condizioni di una replicazione sul territorio della piattaforma tecnologica sviluppata. In questo network partecipano comuni (e diversi stakeholders della PA) e operatori dellofferta (ESCO, multi-utilities, produttori, facilitatori ecc.). Al network hanno aderito circa 450 Comuni sia per associazione diretta che tramite associazioni di riferimento. Il network ha permesso la raccolta di un numero significativo di dati riferiti agli impianti di illuminazione dei paesi aderenti e su questi dati sono state effettuate analisi di potenziali di risparmio energetico. stato creato un sito web www.progettolumiere.enea.it con lobiettivo di favorire lincontro tra la richiesta di tecnologia e competenze dei Comuni e lofferta corrispondente da parte della Ricerca, delle industrie di settore e dei promotori della sostenibilit ambientale. I documenti tecnici che riportano i risultati delle attivit e delle ricerche sono consultabili su www.enea.it

IL NETwORK LUMIRE COMPRENDE 450 COMUNI ITALIANI Sono stati preparati diversi rapporti su elementi di interesse come test e confronto di software per simulazioni illuminotecniche; stato dellarte e proposte su metodi innovativi di ottimizzazione; stato dellarte sugli attuali sistemi innovativi di illuminazione (LED); stato dellarte su metodi normativi, prenormativi o standardizzati, solo per citare

CASONE STATO SCELTO COME PAESE CAMPIONE Linnovazione tecnologica si presta particolarmente come supporto allevoluzione delle politiche regionali su ambiente ed energia. Il progetto pu essere utilizzato come esperimento sul campo per lapplicazione di raccomandazioni, legislazioni e normative in via di sviluppo a livello nazionale e internazionale su efficienza energetica, inquinamento luminoso, ecodesign, comfort visivo e sicurezza stradale legate allilluminazione. Questo aspetto pu essere trainante per le decisioni a livello di governance italiano e pu costituire un esempio dimostrativo a livello europeo.

MARCALLO CON

Il PrOgettO PIlOta stato predisposto un primo impianto sperimentale per situazioni complesse e ripetibili, con trasferimento tecnologico e diffusione di competen-

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APPLICAZIONI

LIMPEGno EnErGETICo DI VERONALilluminazione pubblica con i LED fonte primaria per il risparmio energetico cittadinoComplessivamente sono stati installati 75 apparecchi a LED nellultimo tratto della pista ciclabile. Rispetto al tratto della stessa pista, realizzato anni prima, dove sono stati utilizzati apparecchi con lampade a scarica ad alta efficienza a luce bianca, e grazie alla continua ottimizzazione del rendimento della nuova tecnologia a LED, si possono evidenziare, per questo impianto, i seguenti dati: il costo complessivo dellintervento pari a 80.000 euro circa; la potenza nominale stata ridotta di circa il 65% (da 5500w a 2000w) con conseguente risparmio della stessa percentuale di energia a parit di illuminazione; linvestimento effettuato si ripagher in circa 3,5 anni; tale intervento consente un ulteriore risparmio ambientale di circa 7,2 tonn/Co2 ogni anno. Per il futuro, lamministrazione comunale si impegna a mantenere questa linea proseguendo con la certificazione energetica e lestensione del fotovoltaico negli edifici pubblici e negli elementi di arredo urbano e viario, oltre a iniziative mirate, come ad esempio limpiego dei LED nei semafori e nellilluminazione dellArena di Verona.

A cura dellAssessorato allAmbiente del Comune di Verona

Livello tecnico: IN BREVEIl Comune di Verona ha sottoscritto il Patto dei Sindaci e il Piano energetico ambientale comunale per raggiungere obiettivi di sostenibilit ambientale e risparmio energetico. Tra le iniziative messe in atto, lilluminazione votiva e pubblica a LED di alcune aree della citt.

I

l Comune di Verona stato uno dei primi Comuni italiani ad aver aderito al Patto dei Sindaci per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Il 20 aprile, inoltre, la Giunta comunale ha adottato il primo Piano energetico ambientale comunale (PAES) che, unitamente al Piano di azione previsto dal Patto dei Sindaci, rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile e di risparmio energetico.

risparmio di gestione sotto forma di minori costi di manutenzione. Con le tradizionali lampade a incandescenza il consumo annuo era di 1.340.727 kWh mentre con le nuove lampade a LED il consumo annuo sceso a 268.145 kWh su un totale di 51.017 punti luce installati. A fronte di questi interventi, si stimato un risparmio economico annuo di circa 210.000 euro e una riduzione di emissioni di CO2 paria a circa 735 tonnellate lanno.

Federico Sboarina, Assessore allAmbiente del Comune di Verona

IllumInazIOne vOtIva a rIsParmIO energetIcOTra le iniziative messe in atto, nel settore cimiteriale, AGEC (Azienda Gestione Edifici Comunali del Comune di Verona) ha realizzato un importantissimo intervento, sostituendo tutto il patrimonio votivo esistente con 51.000 fiaccole votive di tipo LED. Considerato il consumo di queste lampade (0,6 W) rispetto a quelle tradizionali (3 W), ne deriva un risparmio energetico pari all80%, oltre a un ulteriore

anche larena sar PrestO IllumInata a leDNel 2009, il Comune di Verona ha realizzato, in collaborazione con AGSM, il nuovo impianto di illuminazione a LED sulla pista ciclo-pedonale di Canale Camuzzoni. Si tratta del pi grande impianto di illuminazione a LED del Comune di Verona e dimostra limpegno dellamministrazione in questa direzione.

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LE SFIDE oTTICHE NELLILLUMINAZIONE STRADALEAncora pi dellefficienza lelevato fattore di utilizzazione che rende gli apparecchi per illuminazione stradale a LED la soluzione ottimale. Ma solo con le giuste ottiche!A cura di Ledil

I

l livello tecnologico e le prestazioni raggiunte dai LED, soprattutto in termini di efficienza e tempo di vita, li rendono ormai sorgenti luminose adatte a quasi tutti gli ambiti dellilluminazione. I vantaggi relativi al loro utilizzo sono molteplici e porteranno questa innovativa sorgente luminosa verso una sempre maggiore diffusione, soprattutto nellambito dellilluminazione stradale.

Livello tecnico: IN BREVEGrazie alla ridotta dimensione e alla caratteristica lambertiana della loro emissione, le sorgenti a LED permettono, con linserimento di ottiche opportunamente progettate, di ottenere una proiezione ottimale del fascio luminoso. Un apparecchio di illuminazione stradale che rispetti i vincoli definiti dai vari parametri illuminotecnici pu essere realizzato in modo semplice utilizzando lenti con distribuzioni luminose differenti.

IL FATTORE DI UTILIZZAZIONEUno dei principali fattori che definiscono lefficienza di un impianto di illuminazione stradale il fattore di utilizzazione ovvero la frazione di luce emessa da un apparecchio di illuminazione che raggiunge la superficie utile da illuminare (tipicamente la carreggiata). Gli apparecchi di illuminazione dotati di lampade al sodio ad alta pressione, ampiamente utilizzate in questo ambito per la loro elevata efficienza, sono caratterizzati da fattori di utilizzazione abbastanza bassi; gran parte del flusso emesso non raggiunge il compito visivo andando a ridurre lefficienza dellimpianto e determinando in pratica uno spreco di energia. Gli apparecchi di illuminazione stradali a LED, che stanno raggiungendo efficienze comparabili a quelle degli apparecchi tradizionali, sono invece caratterizzati da un elevatissimo fattore di utilizzazione; la maggior parte del flusso emesso viene utilizzato per illuminare il compito visivo. La luce viene indirizzata solo dove serve; questo, ancor pi dellefficienza, il vero vantaggio dellutilizzo dei LED nellilluminazione stradale. Ovviamente questo un vantaggio ottenibile unicamente con una correttaFigura 1, lenti stradali singole Ledil modello Strada-T

progettazione ottica. I LED infatti hanno unemissione in linea di massima lambertiana e necessitano di ottiche secondarie per poter essere utilizzati in questo ambito. Grazie alla loro ridottissima dimensione possibile lutilizzo di lenti secondarie di tipo TIr (total internal reflection) che hanno efficienze ottiche estremamente elevate e soprattutto permettono lottenimento di una proiezione ottimale per lilluminazione stradale.

mento, di uniformit e abbagliamento o di surround. La luminanza (cd/m2) tenuta in considerazione sulle strada a media e alta velocit di percorrenza mentre lillumina-

Esempio di simulazione ottica per applicazioni stradaliFigura 2

OTTIMALE SECONDO LE UNI 11248Ovviamente il concetto di proiezione ottimale in funzione del tipo di categoria illuminotecnica per cui il dato apparecchio di illuminazione dovr essere utilizzato in relazione alla unI 11248. La norma suddivide le strade in varie classi; da quelle in cui il traffico essenzialmente veicolare (ME), a quelle ciclo-pedonali (S), a quelle con aree di conflitto come in prossimit di vie commerciali, rotonde, incroci (CE). Per ogni categoria di strada vengono definiti i vari parametri illuminotecnici di riferimento come i livelli di luminanza o di illumina-

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Tipico diagramma polare di unottica asimmetrica

Figura 3

mento (lx) nel caso di strade a bassa velocit o in situazioni in cui il guidatore debba osservare la situazione di traffico verso molte direzioni attorno a lui. Tutti questi parametri devono essere tenuti in considerazione durante la fase di progetto al fine di ottenere un apparecchio con una adeguata fotometria in modo da garantire un elevato coefficiente di utilizzazione. Esistono differenti strumenti software di supporto al progetto sia ottico che illuminotecnico. La simulazione al computer fornisce un modo rapido per comparare differenti soluzioni ancor prima di realizzare il prototipo, ma le misure reali in laboratorio rimangono lunica soluzione a comprova delle simulazioni fatte. Un apparecchio di illuminazione stradale che rispetti i vincoli definiti nella unI 11248 (1) pu essere realizzato in modo estremamente semplice utilizzando lenti

con distribuzioni luminose differenti. questo il caso della serie di lenti Strada di Ledil, unampia gamma di ottiche ad alte prestazioni per illuminazione stradale sia simmetriche che asimmetriche. Combinando in modo adeguato differenti lenti possibile ottenere apparecchi di illuminazione adatti alle diverse classi stradali riuscendo a garantire allo stesso tempo un elevato coefficiente di utilizzazione; grazie a questo tipo di lenti i LED possono esprimere al meglio il loro vantaggio in termini di risparmio energetico rispetto alle sorgenti tradizionali.

(1) unI 11248 - Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche. (La norma individua le prestazioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione atte a contribuire, per quanto di pertinenza, alla sicurezza degli utenti delle strade).

Moduli Ledil a 6 lenti stradali modello STRADA-T-6X1-DNWFigura 4

Fonte: Ledil

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ArquICITy: UNA SOLUZIONE INTELLIGENTE PER LO STREET LIGHTINGLavorando assieme a Osram Opto Semiconductors e ad Arquiled, societ portoghese specializzata nel SSL, Rutronik propone soluzioni a LED per lilluminazione stradaleA cura di Rutronik

Livello tecnico: IN BREVEOsram Opto Semiconductors e Arquiled hanno saputo coniugare efficienza energetica con lunga durata, riducendo i costi di manutenzione nelle applicazioni di street lighting. Il progetto stato sviluppato grazie al supporto di Rutronik.

L

o scopo principale dello sviluppo del prodotto Arquicity di Arquiled stato quello di sfruttare al massimo le caratteristiche tecniche dei LED e di tutti gli altri componenti. Ci ha coniugato la massima efficienza energetica con la lunga durata e i costi di manutenzione ridotti, migliorando lesperienza visiva per le persone e rendendo pi sicuro il traffico sulle strade. Il successo del progetto evidente dalle caratteristiche chiave dei nuovi sistemi di illuminazione stradale. Arquicity offre un ampio intervallo di tensioni in ingresso e, di conseguenza, pu essere integrato in modo semplice e rapido allinterno della rete locale di

alimentazione elettrica in ogni Paese in Europa, in Asia o negli Stati Uniti. Grazie al controllo automatico della luminosit, la soluzione consente di risparmiare pi potenza, fornendo al contempo la massima sicurezza.

COSTI DI MANUTENZIONE RIDOTTI Arquicity inoltre risponde in modo autonomo a condizioni particolari di illuminazione, come la nebbia. Un sensore di movimento incorporato fa s che il lampione divenga pi luminoso proprio quando necessario,

LUNGA DURATA E

ad esempio quando si avvicina un pedone o un veicolo. Arquicity garantisce lilluminazione uniforme della strada anche quando installato a diverse altezze, grazie ai suoi quattro livelli di luminosit che si estendono fino a 114 Watt. Le tre varianti, le quali includono LED che vanno dal bianco caldo (3200K), al bianco neutro (4500K) al bianco freddo (6500K), offrono la soluzione ideale per qualsiasi luogo e per tutti i requisiti. In autostrada, ad esempio, il bianco freddo fornisce la visibilit ottimale, mentre nelle strade strette dei vecchi centri urbani una luce pi calda percepita come pi gradevole e dunque preferita.

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UNA COLLABORAZIONE DI LUNGA DURATATutte queste caratteristiche si sono potute ottenere grazie a una combinazione ottimale di diversi componenti per i quali Arquiled si affidata alla consulenza, allassistenza nella fornitura di campioni e al supporto tecnico di rutronik.

LA SOLUZIONECONSENTE DI RISPARMIARE POTENZA

to tecnologico intensivo con i produttori ha spiegato rafael Santos, Direttore Responsabile di Arquiled - Anche nei casi in cui era necessaria la flessibilit - ovvero una reazione tempestiva alle richieste e la possibilit di effettuare consegne su ordinazione - Rutronik ci ha sempre fornito unassistenza rapida e senza complicazioni. stato un modello perfetto di supporto continuo.

parametri dellapplicazione, regolabili nella luminosit e altamente robusti. Per il pilotaggio dei LED stato scelto il componente zXLD1362ET5TA di Diodes-zetex che riduce le fluttuazioni nella corrente di uscita. I sensori di luce ambientale, che consentono al sistema di adattarsi alla luminosit ambientale, sono stati forniti da Osram Opto Semiconductors. Il componente SFH5712 un sensore di luce ambientale di precisione che percepisce la luminosit con la stessa precisione dellocchio umano e regola lintensit luminosa del LED in base alle condizioni ambientali. Esso combina laccuratezza elevata, da 3 a 65,000 lx, con un ridotto coefficiente di temperatura della sensibilit. I sensori di movimento e di nebbia assicurano che la luminosit del lampione sia sempre regolata in modo ottimale secondo le necessit del momento, presentando allo stesso tempo i minimi consumi possibili. Rutronik ha anche fornito, per le nuove soluzioni di illuminazione stradale, i condensatori e altri

componenti dal proprio portafoglio di prodotti passivi. Lampio portafoglio prodotti di Rutronik stato un grande vantaggio nello sviluppo del progetto Arquicity - ha commentato Rafael Santos - Ci ha comportato che non solo abbiamo potuto ottenere da Rutronik tutti i componenti di cui avevamo bisogno per lilluminazione stradale, ma abbiamo potuto anche assicurare che questi fossero tutti combinati in modo ottimale allinterno del processo di sviluppo. Qui stata inoltre molto preziosa lesperienza pluriennale in questo campo, ancora relativamente nuovo, delle applicazioni LED. Anche lalloggiamento ha una funzione importante. Siccome le alte temperature riducono considerevolmente la vita utile dei LED, lalloggiamento si comporta da dissipatore di calore, scaricando il calore generato dai LED verso lesterno. Inoltre, un rivestimento speciale rende lalloggiamento impermeabile alla sporcizia.

ANALISI TECNICA DEL PRODOTTOUno dei requisiti essenziali per tutti i componenti da scegliere era la lunga vita operativa. I componenti dovevano anche poter funzionare assieme per consentire il controllo della luminosit dei LED. In base ai requisiti imposti, la scelta caduta sui Golden Dragon Plus e sui Golden Dragon oval Plus di Osram Opto Semiconductors. Entrambi pensati specificamente per lilluminazione stradale, con una vita utile di 65.000 ore allinterno dei

I due partner hanno gi portato a termine con successo numerosi progetti, inclusa lilluminazione del casin di Lisbona, che stato illuminato completamente a LED. 300.000 LED di osram opto Semiconductors immergono il casin in una luce di un colore che cambia in continuazione, rendendolo una delle maggiori attrattive della citt di Lisbona. Arquiled specializzata nello sviluppo della tecnologia SSL per applicazioni di illuminazione generale, architetturale e stradale. La societ portoghese offre soluzioni di progetto su misura per lilluminazione per unampia gamma di soluzioni. Per poter commercializzare con successo le proprie soluzioni in questo mercato in rapida crescita, Arquiled ha scelto Rutronik come partner per la distribuzione.

Arquicity di Arquiled per lilluminazione stradale

UN PROGETTO DI SUCCESSOIl progetto di illuminazione stradale Arquicity stato lanciato nellestate 2009. Appena un anno dopo, partita la produzione pilota. E ora sono in corso i preparativi per lavvio della produzione in massa. Siamo stati in grado di rispettare senza problemi la nostra tabella dei tempi, grazie alle competenze tecniche di Rutronik e al trasferimen-

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APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE STRADALE: STAnDArD DI rIFErIMEnToLe normative sulla sicurezza

Daniela Zambelli segretario tecnico ceI www.ceiweb.it

P

er quanto riguarda la sicurezza degli apparecchi di illuminazione che utilizzano i LED come sorgente luminosa, necessario tener presente: la sicurezza elettrica, termica e meccanica e la sicurezza ottica Per quanto riguarda la Direttiva EMC, le norme da applicare sono le seguenti: CEI En 61547 Apparecchiature per illuminazione generale. Prescrizioni di immunit EMC Questa norma si applica alle apparecchiature di illuminazione che rientrano nel campo di applicazione del Comitato Tecnico 34 quali lampade, accessori e apparecchi di illuminazione destinati a essere collegati a una rete di alimentazione a bassa tensione oppure per funzionamento a batteria. Sono escluse dal campo di applicazione le apparecchiature per le quali le prescrizioni di immunit sono formulate in altre Norme IEC o CISPR. CEI En 61000-3-2 Compatibilit elettromagnetica (EMC). Parte 3-2: Limiti - Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso 70.000 ore marchio Ul

3.100 lm 61,9 W 51,53 4.000 K 73 F 2 (estendibile a 5 anni) Conformi alle norme EN60598-1, IP66, Omologazione ENEC, marchio F, ImQ Performance, Classe isolamento II Il vano ottico e il portello di Argo sono in pressofusione di alluminio, di forma emisferica, sottoposti a cromatazione, doppia mano di fondo, passivazione a 120C, verniciatura liquida (texturizzata nera), cottura a 150C.

lunit ottica di Estrema indipendente e in pressofusione di alluminio anodizzato per prevenire il processo di ossidazione e corrosione. la superficie di dissipazione integrata, grazie a un design aerodinamico assicura una rapida evacuazione del calore.

*A tale flusso, valori rilevati a Tamb ed a regime termico - **dellintero apparato alla spina (lm/W). NB. non dei led che lo compongono - ***Adatte al prodotto. Indicazioni del costruttore

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scheDa STREET LIGHTINGaChIlle 320

IVELAlCl90 tItaNIUMVia B.Buozzi 15 - 20060 liscate (mI) Tel. +39 02 9500121 [email protected] www.luxlighting.it

LuX LIGHTInG

Caratteristiche Tecniche Flusso luminoso emesso dallapparecchio (lm) Potenza elettrica assorbita (W)* Efficienza globale (lm/W)** Temperatura di colore (K) Indice di resa dei colori (CRI, Colour Render Index) Categorie Illuminotecniche (vedi scheda) *** Garanzia in anni o in ore Omologazione del Produttore o Distributore (Ul, ImQ, VDE, ENEC...) Informazioni aggiuntive sul prodotto

[email protected] www.ivela.it

Via Cesare Battisti 70 - 35010 limena (PD) Tel. +39 049 8840161

1.100 lm 2.000 lm 12 W - 24 W 92 /83 lm/W 3.000 K > 80 incasso da esterno 5 anni ImQ Corpo e controcassa di Achille sono in materiale termoplastico ad alta resistenza, la cornice e le viterie in acciaio inox. I riflettori ottici in alluminio purissimo 99,9 in versioni a ioduri metallici, o in policarbonato metallizzato ad alto vuoto per lampade a fluorescenza e lED Fortimo.

9.300 lm 135 W 69 lm/W 4.200 K > 90 mE3a 60.000 ore RoHS - ENEC IEC - IDA lCl90 dispone di una sorgente luminosa di 90 lED che garantisce una migliore qualit di illuminazione rispetto alle fonti tradizionali. Involucro in alluminio con sistema di raffreddamento supplementare in alluminio. Prodotto secondo gli standard qualitativi automotive.

LuXSoLArPrOIettOre [email protected] www.luxsolar.com Via per Dolzago 21 - 23848 Oggiono (lC) Tel. +39 0341260926

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Caratteristiche Tecniche Flusso luminoso emesso dallapparecchio (lm) Potenza elettrica assorbita (W)* Efficienza globale (lm/W)** Temperatura di colore (K) Indice di resa dei colori (CRI, Colour Render Index) Categorie Illuminotecniche (vedi scheda) *** Garanzia in anni o in ore Omologazione del Produttore o Distributore (Ul, ImQ, VDE, ENEC...) Informazioni aggiuntive sul prodotto

4.050 lm 36 W 112,5 lm/W 5.000 K > 65 mE 10 anni circa Alta capacit di dissipazione termica e luce stabilizzata per Esaled, unitamente al basso fattore di resistenza al vento e allemissione EmC nulla. Alto CRI che permette di riprodurre fedelmente i colori. Tutta la luce disponibile al 100% dopo laccensione, senza ritardo.

8.800 lm 111 W 79,2 lm/W 4.700 K 75 mE 5 anni ENEC/VDE IEC - IDA la serie Streetlight rappresenta il punto di riferiment