Learning Web 2.0
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Transcript of Learning Web 2.0
“Una combinazione di servizi d’apprendimento e di tecnologie volta a fornire un apprendimento integrato ad alto valore, in ogni tempo e in ogni luogo”. (Thinq- www.elearnity.com)
E-Learning “Electronic Learning” è una formadi apprendimento a distanza, utilizzando lenuove tecnologie della comunicazione
Formazione a distanza“L'insieme dei metodi didattici in cui, a causa della separazione fisica tra gli insegnanti e i discenti, la fase interattiva dell'insegnamento (stimolo, spiegazione, domande, guida) come pure quella pre-attiva (scelta degli obiettivi, compilazione del curriculum e delle strategie didattiche) è condotta per mezzo della stampa o dei mezzi meccanici o elettronici". M.Moore (1973)
La prima iniziativa di studio per corrispondenza fu quella intrapresa nel 1840 in Inghilterra da Isaac Pitman,il quale si era posto l'obiettivo di insegnare i primi rudimenti di stenografia
Formazione a distanza“L'insieme dei metodi didattici in cui, a causa della separazione fisica tra gli insegnanti e i discenti, la fase interattiva dell'insegnamento (stimolo, spiegazione, domande, guida) come pure quella pre-attiva (scelta degli obiettivi, compilazione del curriculum e delle strategie didattiche) è condotta per mezzo della stampa o dei mezzi meccanici o elettronici". M.Moore (1973)
A partire dalla fine degli anni '60 succedono i cosiddetti sistemi FaD multimediali o di seconda generazione, caratterizzati da un uso integratodi materiale a stampa, trasmissioni televisive, registrazioni sonoree in alcuni casi software didattico.
Formazione a distanza“L'insieme dei metodi didattici in cui, a causa della separazione fisica tra gli insegnanti e i discenti, la fase interattiva dell'insegnamento (stimolo, spiegazione, domande, guida) come pure quella pre-attiva (scelta degli obiettivi, compilazione del curriculum e delle strategie didattiche) è condotta per mezzo della stampa o dei mezzi meccanici o elettronici". M.Moore (1973)
Negli anni Novanta la "formazione in rete" o "istruzione a distanza di terza generazione“la quale si caratterizza per l'impiego di tecnologie digitali, di Computer MediatedCommunication,e in particolare delle reti telematiche Internet/Intranet.I sistemi di terza generazione, nella terminologia FaD, sono chiamati ancheon-line education (formazione in rete) in quanto viene istituita l'interazione trai partecipanti in una vera e propria "comunità di apprendimento" che favoriscesia il superamento dell'isolamento del singolo, sia la valorizzazione dei suoi rapporti con il gruppo.
Formazione a distanza
•Poter usufruire dell’istruzione indipendentemente dai tempi e dai luoghi•Abbattimento dei costi
•Esigenza di automotivazione (modalità non coercitive)•Isolamento
•Comunità di apprendimento•Tutoraggio
Modalità Blended
Didattica in rete
Computer e formazione
La psicologia del comportamento 1954 Frederic Skinner scrive “The scienze of learning and the art of teaching”
La cibernetica 1948 Norbert Wiener scrive“Cybernetics, or control and communicatio in the animal and machine”
Computer e formazione
La didattica può essere un processo di natura tecnica, il cui principio regolatoreè la programmazione. In base a una previa identificazione di precisi obiettivi di istruzione, si costruiscono sequenze di apprendimento
Computer e formazione
Il Computer Based Training o CBT ("insegnamento basato sul computer") è unMetodo di insegnamento basato sull'uso di speciali programmi didattici per computer o di altro software dedicato Il Computer Assisted Instruction (didattica assistita dal computer)
Computer e formazione
Il PC multimediale sembra uno strumento ideale per favorire i processi cognitivi perchéconsente di essere coinvolti su più livelli percettivi
Anche l’ipertesto sembra essere importante ai fini dell’apprendimento perchéla memoria umana procede per associazioni, link, tra elementi di informazione
Computer e formazione
•Individualizzazione •Razionalizzazione del curricolo
•Focalizzare solo l’aspetto cognitivo•Isolamento
•Integrazione altri metodi didattici•Intervento docente
Internet - World Wide Web La data di nascita del World Wide Web viene comunemente indicata nel 6 agosto 1991,quando un fisico, Tim Berners-Lee, figlio di matematici, pubblicò il primo sito nella rete internet, dando vita al fenomeno della tripla W.
“Quando proposi il Web nel 1989, la forza portante che avevo in mente era la comunicazione tramite condivisione del sapere, e il "mercato" portante era la collaborazione tra le varie persone sul posto di lavoro o a casa propria. Grazie alla costruzione di un Web ipertestuale, un gruppo di qualsiasi dimensione potrebbe esprimersi con facilità, acquisire sapere e veicolarlo velocemente, superare le incompresioni e ridurre la ridondanza degli sforzi. Ciò regalerebbe ai suoi membri un nuovo potere per costruire qualcosa insieme.”
L’architettura del nuovo Web, 1999
Tim O'Reilly
2004. The Web 2.0 Conference
CondivisioneCollaborazioneCooperazione
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E- Learning 2.0
Formazione a distanza
Computer e formazione
Indicazioni metodologiche Matematica 2003
Il laboratorio di matematica non è un luogo fisico diverso dalla classe, è piuttosto uninsieme strutturato di attività volte alla costruzione di significati degli oggetti matematici.Il laboratorio, quindi, coinvolge persone (studenti e insegnanti), strutture (aule, strumenti,organizzazione degli spazi e dei tempi), idee (progetti, piani di attività didattiche,sperimentazioni).
La costruzione di significati, nel laboratorio di matematica, è strettamente legata, da unaparte, all'uso degli strumenti utilizzati nelle varie attività, dall'altra, alle interazioni tra lepersone che si sviluppano durante l’esercizio di tali attività.
L’insegnante eserciterà il suo ruolo di mediazione sia in modo diretto, attraverso l'introduzione degli strumenti matematici necessari in relazione alle diverse situazionididattiche, sia in modo indiretto, utilizzando le produzioni individuali degli alunni(da confrontare e discutere in classe) e attraverso la valorizzazione dei contributi degli alunni durante le discussione in classe e il lavoro di gruppo.
Indicazioni metodologiche Matematica 2003
Il laboratorio di matematica non è un luogo fisico diverso dalla classe, è piuttosto uninsieme strutturato di attività volte alla costruzione di significati degli oggetti matematici.Il laboratorio, quindi, coinvolge persone (studenti e insegnanti), strutture (aule, strumenti,organizzazione degli spazi e dei tempi), idee (progetti, piani di attività didattiche,sperimentazioni).
La costruzione di significati, nel laboratorio di matematica, è strettamente legata, da unaparte, all'uso degli strumenti utilizzati nelle varie attività, dall'altra, alle interazioni tra lepersone che si sviluppano durante l’esercizio di tali attività.
L’insegnante eserciterà il suo ruolo di mediazione sia in modo diretto, attraverso l'introduzione degli strumenti matematici necessari in relazione alle diverse situazionididattiche, sia in modo indiretto, utilizzando le produzioni individuali degli alunni(da confrontare e discutere in classe) e attraverso la valorizzazione dei contributi degli alunni durante le discussione in classe e il lavoro di gruppo.
Il laboratorio serve per evitare che le attività proposte siano solo una raccolta di problemi da risolvere,affidando al dialogo e alla collaborazione la costruzionedi un sapere organico
Ricerca didattica
Dalla “programmazione” al dialogo
Selezione critica dell’informazione
Web 2.0
Partecipazione reale
Comunicare, cooperare, creare insieme
Scambio docente/alunno,cooperazione tra alunni
Stimolare interesse,seguire l’apprendimento reale
Correggere l’eccessiva libertà,contenere il potere della rete
Internet e didattica
Una nuova idea di classe
W W W WWW2
1. Sono i nuovi strumenti di comunicazione utilizzati dai ragazzi
2. Abitudine ad utilizzare nuovi strumenti di comunicazione
3. Formare alla condivisione, collaborazione, cooperazione
4. Formare alla metacognizione
5. Grande disponibilità di risorse in rete
6. Interattività dei materiali
1. Problemi tecnici (laboratori, connessione)
2. Gli strumenti del Web 2.0 sono “generalisti”
3. Si prevede formazione alla condivisione, collaborazione
4. Si prevede formazione alla metacognizione
5. Disorientamento per l’eccesso di offerta di risorse.
6. Gli strumenti interattivi forniscono soluzioni “troppo” automatiche
1. Avere pazienza il tempo gioca a favore2. Usare pochi strumenti ben pensati Google Teacher Academy3. Prevedere educazione alla condivisione e collaborazione come obiettivo4. Prevedere educazione alla metacognizione come obiettivo5. Costruzione elenco ragionato di risorse6. Mescolare metodologie diverse
Qualche esempio e un’esperienza
http://www.google.it/intl/it/options/
http://didatticainreteweb20.blogspot.com/
http://sissis.unipa.it/sito/levis/studenti/AA2007_49/occhidigatto/damore/geogebra.html
http://193.43.17.27/wiris/it/index.html
Generale
Matematica
Sostituire (o integrare) il libro di testo
Sito del Corso I - Liceo Garibaldi
www.corsoiliceogaribaldi.net
Blog:“Diario di classe”
Moodle:“Lezioni”
Wiki:“Libro di corso”
Scheda di sintesi
Ordine sequenziale;attività giorno per giorno
Ordine per argomenti;lezioni, approfondimenti,vecchi compiti, esercizi
Ordine alfabetico;archivio, nozioni, riferimenti
Organizzazione a valle;definizione degli obiettivi,criteri di valutazione
Google Apps per l'Istruzione
Account utenti su dominio, interfaccia utente personale