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Dott. Stefano Asperti 1

Le radici puritane

dell'esperienza

americana


Le radici religiose dell’identità

statunitense

Gli Stati Uniti sono il frutto di un duplice trapianto inglese, che nasce con intenti diversi.

Permanenza di elementi religiosi originari che si trasformano, si depositano e che continuano ad agire in un paese che appare moderno e secolare.


1607 Virginia (Jamestown): colonia classica della monarchia anglicana inglese, fondata sullo sfruttamento del territorio.

1620 Massachusetts: colonia di insediamento di sopravvivenza e poi di commercio, dissidente da un punto di vista religioso e politicamente separata.

1775-76 Rivoluzione anti-britannica fa nascere provvisoriamente una nazione unitaria.

1861-65 Guerra Civile la vittoria del Nord porta all’imposizione di una way of lifefortemente segnata da valori puritani.


Nord = nucleo egemone degli USA

rottura con l’Inghilterra e l’Europa sul

modello del separatismo religioso

puritano.

I puritani dissenzienti giudicano la

Riforma anglicana imperfetta: la

Chiesa d’Inghilterra è ancora troppo

simile alla Chiesa cattolica, con le sue

gerarchie e la sua corruzione.


Separatismo religioso Esortazioni di

San Paolo:

“Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi

trasformare rinnovando il vostro modo di pensare”

(Rom 12, 2).

“Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi, non

toccate nulla d'impuro” (2Cor 6, 16).

“Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta

nuova” (1Cor 5,7).

“Togliete il malvagio di mezzo a voi!” (1Cor 5,13).


Sacro esperimento richiede uno spazio

fisico, territoriale, politico (ostacolo

della monarchia), sociale (borghesi vs.

feudalesimo/nobiltà), ideologico

(puritanesimo vs. religione di stato).

Separatismo religioso separatismo

territoriale: la “Città sulla collina” della

rigenerazione religiosa.


The place they had thoughts on was some of those vast and unpeopled countries of America, which are fruitful and fit for habitation, being devoid of all civil inhabitants, where there are only savages and brutish men, which range up and down, little otherwise then the wild beasts of the same (William

Bradford, Of Plimoth Plantation, 1620-1647, Chapter IV).

Eliminazione ideologica (e materiale) dei nativi. La loro esistenza è degradata a presenza bestiale.

Non ci sono limiti all’espansione, che è considerata un’opera buona perché coincide con l’espansione della civiltà.


Mayflower Compact (1620) modello congregazionalista.

Congregazionalismo: Riconoscimento reciproco. Orizzontale, non gerarchico, potenzialmente democratico all’interno del gruppo di eguali, ma chiuso ai non credenti o ai credenti di persuasione diversa.

Il Mayflower Compact è anche una sorta di carta costituzionale politica modalità religiosa trasferita alla sfera civile.

Aggregazione che nasce per libera scelta. Le regole sono scelte collegialmente.

Il dissenso determina distacco.


John Locke e Illuminismo europeo Dichiarazione d’Indipendenza (1776) e Costituzione (1787, in vigore dal 1789).

Riproduce forma religiosa congregazionalista e pluralista. Gli stati ne “gemmano” altri fino a completare la conquista dell’Ovest, redimendo la wilderness, civilizzandola e cristianizzandola.

Democrazia con egemonia WASP.

I disomogenei sono esclusi (donne, neri, nativi, ecc.) fino a quando non si organizzano per lottare per i propri diritti.


Benjamin Franklin (1706-1790)

laicizzazione dei presupposti puritani,

finalizzati alla produttività.

Autobiografia: spinta verso la

perfezione morale si trasforma in tecnica di efficienza quasi un

manuale di “self-help”

Prototipo del “self-made man”.


Ralph Waldo Emerson (1803-1882)

Teorizzazione della fiducia in se stessi

(percorso da Puritanesimo al

capitalismo).

Indipendenza dell’individuo americano Esortazione a tagliare i

ponti con la tradizione europea e

britannica.

Annullamento del tempo e della Storia

per “ricominciare daccapo”.


Perfezione del momento presente.

Negazione dei concetti di evoluzione, crescita, accumulo, maturazione, ma anche declino e morte.

Continua e autonoma rigenerazione e rinascita che esorcizza il limite, il difetto, l’insuccesso, l’imperfezione, la morte.

Quando il rimosso ricompare, smentendo la mitizzazione dell’American Dream, esplode la tragicità dell’esperienza americana: Poe, Hawthorne, Melville, Hemingway, Faulkner, ecc.


Il movimento puritano

L’ala estrema, più radicale del

protestantesimo.

1517: 95 Tesi (Disputatio pro

declaratione virtutis indulgentiarum) di

Martin Lutero (Martin Luther) a

Wittenberg.


Lutero si scaglia contro la dottrina delle indulgenze = capitale spirituale accumulato da Cristo e dai santi, che il Papa poteva vendere ai fedeli per rimettere loro una parte dei peccati e abbreviare la pena del Purgatorio.

Mettendo in discussione uno dei poteri papali Lutero finisce per mettere in discussione il primato del Papa stesso, la tradizione della Chiesa e l’infallibilità conciliare.


Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca(1520) SACERDOZIO UNIVERSALE: ogni credente è sacerdote di se stesso, senza la mediazione di un clero istituzionalizzato.

Della libertà del cristiano (1520): responsabilità morale dell’individuo. L’unico mezzo di salvezza è la fede e non le opere. Nessuno sforzo umano può redimere dal peccato originale se non la fede in Dio, che è anch’essa dono di Dio.

Della cattività babilonese della Chiesa(1520): i soli sacramenti validi sono battesimo, confessione ed eucaristia.


1534 Traduzione della Bibbia in tedesco:

riaffermazione del primato delle Scritture,

unico fondamento della fede cristiana. La

traduzione intende ristabilire un rapporto

diretto tra Dio e il credente.

Elemento democratico e attivo =

responsabilizzazione etica e intellettuale

dell’individuo.

Elemento pessimistico = irrimediabile

corruzione dell’uomo (deriva da S. Paolo e

da S. Agostino).


Jean Calvin (Calvino) sviluppa e radicalizza queste premesse.

Il credente è solo di fronte a un Dio che ha preordinato ogni cosa, ha già deciso chi sarà salvato e chi sarà dannato.

Le opere non salvano.

Il credente, non riuscendo a sopportare l’angoscia provocata dall’insondabilità del suo destino e sentendosi nel giusto, glorifica Dio attraverso il lavoro e la buona condotta. Paradossalmente, quindi, anziché favorire una cupa rassegnazione, il calvinismo promuove un forte attivismo.


1536 Institutio christianae religionis

1541 a Ginevra modello di comunità cristiana “repubblicana” il modello

politico congeniale discende dal

congregazionalismo religioso:

democrazia assembleare e

decentrata.

Il Calvinismo si diffonde in Francia,

Paesi Bassi e Inghilterra.


1534 Act of Supremacy (Enrico VIII)

Calvinisti fanno pressioni per una

purificazione dalle scorie papiste.

1548 Catechismo dell’arcivescovo

Cranmer “Book of Common Prayer”

(identità Chiesa anglicana).

1553-1558 Maria I (Bloody Mary):

restaurazione cattolica e persecuzione

dei protestanti. I calvinisti fuggono a

Ginevra.


1558 sale al trono Elisabetta I

I non-conformisti fanno pressione sulla

regina perché riprenda l’opera di

“purificazione” religiosa in senso

congregazionalista e non gerarchico.

1576 si formano gruppi “separatisti”

(secondo l’insegnamento di San

Paolo).

Alcuni pensano alla possibilità di una

riforma interna: congregazionalisti.


1603-1625 regno di Giacomo I

Conferenza di Hampton Court (1604)

Lotta politica monarchia/aristocrazia terriera/clero anglicano vs. mercanti della City e gentry dell’East Anglia e delle Home Counties questa lotta, protratta, sfocerà nella rivoluzione puritana del 1640.

Giacomo I vuole costringere i non-conformisti a conformarsi.

1606 i “puritani” fondano una chiesa indipendente a Scrooby, ma sono poi costretti a riparare in Olanda.

Con la fuga in Olanda e poi in America il puritanesimo esce dallo spazio politico inglese e inizia un suo cammino indipendente.


Elementi dottrinari

95 Tesi di Martin Lutero (1517)

Tutta la vita dei fedeli dev’essere una penitenza.

Odio di sé e mortificazioni della carne.

Se la remissione della pena può essere concessa a qualcuno, sarà concessa solo ai perfettissimi, cioè pochissimi.

Il suffragio della Chiesa dipende solo dalla volontà di Dio.


Alla nobiltà cristiana di nazione

tedesca (1520)

Sacerdozio universale.

No infallibilità del Papa (vs. Diritto

canonico)

Centralità delle Sacre Scritture.

Uso del corpo il lavoro come

antidoto al peccato (carnale) (cfr.

Benjamin Franklin, Autobiografia).


Sacerdozio universale = non c’è distinzione di natura tra clero e laici ma solo di funzione.

L’impianto gerarchico della Chiesa non ha fondamento nelle Scritture.

C’è una sola categoria di cristiani, quella creata dal Battesimo, che è per tutti una vera ordinazione sacerdotale.

Struttura congregazionalista porta con sé un modello implicito di governo elettivo, consensuale, democratico.


Della libertà del cristiano (1520)

Corpo vs. anima = contraddizione radicale e insanabile. Anzi, è una guerra necessaria e costante tra spiritualità e carnalità.

Lutero rilancia la sessuofobia e il disprezzo del corpo che si trovano negli scritti di Paolo di Tarso (S. Paolo).

San Paolo sessuofobia e misoginia.

Lutero introduce nella Riforma protestante una visione negativa della sessualità e della donna, che era già stata elaborata dalla Chiesa di Roma e fantasiosamente documentata dal Malleus Maleficarum (Martello delle streghe, 1486) di Heinrich Institor Kramer e Jakob Sprenger.


Condanna teologica della sessualità.

Diverso uso del corpo il lavoro, già condanna biblica per il peccato originale, è un antidoto (sfiancante e tetro, ma moralmente e materialmente utile) al godimento sensuale.

Corpo e anima belligeranti il corpo desiderante e peccaminoso deve essere imprigionato e piegato per diventare corpo virtuoso, produttore di beni materiali.

Viene spianata la strada al produttivismo capitalista.

Calvino completa la costruzione ideologica di Lutero e quando la motivazione propriamente religiosa viene meno resta operante la sua traduzione laica, la religione del lavoro.


I cinque “sola”

Sola scriptura: Dio ha rivelato autorevolmente la propria volontà attraverso gli scritti della Bibbia, che è regola ultima della fede e della condotta del cristiano.

Sola fide: la giustificazione (= essere dichiarati giusti da Dio) si riceve per fede, credendo nelle promesse del Vangelo secondo cui Cristo l’ha guadagnata per noi, e quindi affidandoci a Cristo.


Non si possono ottenere la giustificazione e i

benefici della salvezza con le opere o i

meriti.

Il peccato contamina l’uomo al punto che

ogni sua opera sarebbe vana o insufficiente

ai fini della salvezza. Le buone opere sono,

semmai, il risultato della salvezza.

Sola gratia: La salvezza dalle fatali

conseguenze del peccato è possibile solo

con un sovrano atto di grazia di Dio e non è

qualcosa che il peccatore possa meritarsi.


Solus Christus: Cristo è l’unico mediatore possibile fra Dio e l’essere umano e la salvezza è possibile solo attraverso di lui. Non è possibile, quindi, la mediazione della Madonna, dei Santi, dei sacramenti e dei sacerdoti.

Soli Deo gloria: Solo Dio è degno di ogni gloria e onore. Solo a Dio e a Cristo spetta la gloria per la salvezza, per la fede e per le eventuali buone opere compiute. I Santi, la Madonna e le autorità religiose e civili non possono vantare alcunché di per se stesse. Tutto deriva da Dio.


Il protestantesimo calvinista, in

particolare crede fermamente nella

doppia predestinazione = decreto di

Dio, stabilito dall’eternità, di

concedere sovranamente la grazia

della salvezza a un numero scelto di

creature umane, lasciando il resto a

scontare la condanna prevista e

dovuta per i loro peccati.


ELEMENTI DOTTRINARI CALVINISTI

Depravazione totale: ogni essere umano è segnato dal peccato, che corrompe e contamina ogni facoltà, incluse la mente e la volontà. La creatura umana è asservita al peccato, ostile a Dio, cieca verso la verità, incapace di salvarsi da sé.

Solo l’intervento rigenerante di Dio può cambiare questa condizione e solo Dio ne ha il merito.


Elezione incondizionata: È Dio a scegliere

chi deve essere salvato e tale scelta non si

basa su opere, meriti, ecc. ma su una

decisione sovrana, insindacabile e

insondabile. Anche la fede, condizione per

salvezza, è concessa da Dio a coloro che lui

ha scelto.

Redenzione limitata: L’opera redentrice di

Cristo è stata finalizzata alla salvezza solo di

coloro ai quali è stata destinata la grazia di

tale salvezza.


Grazia irresistibile: Lo Spirito Santo è in grado di vincere ogni resistenza e di rendere la sua influenza irresistibile ed efficace. Se Dio si propone di salvare qualcuno, l’individuo non potrà opporsi.

Perseveranza dei Santi: Coloro che Dio ha efficacemente chiamato alla Salvezza e quindi all’eterna comunione con lui (“Santi” secondo la Bibbia) non possono scadere dalla grazia e perdere la loro salvezza.


Principio formale: La Bibbia.

Principio materiale: Sovranità di Dio

indipendente e autosufficiente.

Principio etico: Servire Dio, interpretare

e condurre la creazione di Dio per

rendergli lode. Sviluppo delle risorse

fisiche e organizzazione della società

umana.

Gloria di Dio.


Milk for Babes

Milk for Babes è un catechismo per bambini scritto da John Cotton negli anni Quaranta del Seicento. Si tratta del primo libro per bambini pubblicato in America.

Rimasto in stampa per oltre 200 anni.

64 domande e risposte.

Insegnamenti sul peccato, i comandamenti, il ruolo della Chiesa, la natura della grazia, l’alleanza, la salvezza, i sacramenti e il Giudizio universale.


203 annotazioni bibliche su cui Cotton

ha basato le sue affermazioni riguardo

al credo puritano.

Nelle sue 13 pagine il catechismo di

John Cotton racchiude la fede

protestante riformata, servendosi di un

linguaggio semplice, succinto ed

eloquente, entrato nel linguaggio

comune e nell’inconscio collettivo del

New England e dell’America.


Q. What hath God done for you?A. God hath made me, He keepeth me, and He can save me.

Q. Who is God?A. God is a Spirit of Himself and for Himself.

Q. How many gods be there?A. There is but one God in three Persons, the Father, the Sonne, and the Holy Ghost.

Q. How did God make you?A. In my first parents holy and righteous.

Q. Are you then born holy and righteous?A. No, my first father sinned, and I in him.


Q. Are you then born a sinner?A. I was conceived in sinne and born in iniquity.

Q. What is your birth-sin?A. Adam's sinne imputed to me, and a corrupt Nature dwelling in me.

Q. What is your corrupt nature?A. My corrupt nature is empty of Grace, bent unto sinne, and only unto sinne, and that continually.

Q. What is sin?A. Sinne is the transgression of the Law.

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