Radici Del Cielo

5/14/2018 Radici Del Cielo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/radici-del-cielo 1/17

1

R i g h e d a i l i b r i

leggi, scrivi e condividi le tue 10 righe dai libri

http://www.10righedai1ibri.it

http://www.10righedai1ibri.it/




Giorno Uno

Due parole dal creatore dell'Universo

Nel mio rornanzo Metta 2033, i pochi sopravvissuti dell'Ulrima Guerra

sono rifugiati nelle gallerie e nelle stazioni della metropolitana di Mosca,

il piu grande rifugio antiaereo del mondo.

Sono passari vent'anni da quando la civilra e stara spazzata via dai

missili nucleari e dalle arrni biologiche, e costoro non possono ancora

- ne probabilrnente vorranno mai - tornare sulla superficie contarninata

della Terra, ne vedranno mai pill la luce del sole 0 potranno seppellire i

loro cari esrinri ...

Non ci sono ponti radio con altre citra 0 con alrri paesi e la Rete

globale si e spenta orrnai da due decenni. Si narrano srorie di radiotonisti

tanto Iorrunati da ricevere disperari SOS da terre lonrane, rna in realta

sono soltanto leggende. I sopravvissuti ritengono che la Metro di Mosca

sia l'ulrimo baluardo dell'urnanita nel mondo disrrutto e intestato dai

rnutanri.

In Metta 2033, non racconro mai il destino del resro del mondo. II

faro dell' America e dell 'Europa, della Cina e dell' Africa, dell' Australia edel Giappone rirnane un rnisrero.

E tuttavia, quel mondo e la fuori: enorme, inesplorato e pericoloso.

Si e liberate di noi uomini, e adesso vive una strana vita a se stante ... E

ci chiarna e ci sfida a srrisciare fuori dalle gallerie, per rnosrrarci la Terra

che abbiarno perduro, per esplorarla e riconquistarla ... se ne avrerno il

coragglO.

Non ricordo quante volre mi sia staro chiesto dai vari lettori cosa

Iosse accad uto alia loro citta 0 al loro paese narale ... e molto spesso,giovani autori sono venuti a dirmi: vorrei scrivere della rnia srazione,

sto scrivendo un rornanzo sulla rnia citra, all'interno del tuo mondo.

Nell'ambienrazione dell'Universo di Metro 2033.

Fin dall'inizio, fin dalla sua nascira sui Web, Metro 2033 e srata

un'esperienza interattiva: i miei lettori hanno seguito in direrta la

sua pubblicazione sui sito del romanzo, offrendomi i loro commenti

e influenzando la sroria, aiurandomi a renderla pill precisa e meno

prevedibile.Quindi due anni fa, dopo che mi e sraro chiesto ancora una volta

cosa tosse accaduro a San Pietroburgo, e poi se un giovane aurore

avrebbe potuto scriverci sopra un rornanzo, ho pensaro: e che diauolo!

Continuiamo questa ricerca interatiiua, trasjormiamola in un grande












































































gioco. Esploriam o e gouerniamo l'Ilniuerso di Metro 2033 tnsieme, e

lasciam o cbe altri scrutori cretno questo m ondo con me.

D a allora, abbiam o gia pubblicato 20 rom anzi. Sono tutti am bientati

nell'anno 2033, nello seesso mondo di M etro 2033. In Russia, tra SanPietro burgo, la Siberia 0 i rnonti Urali, nel nord e nel sud del paese, rna

anche in altre nazioni, II Regno Unito e Cuba, e ora ... anche l'Iralial

Sembra che non sia 111aisuccesso prima d'ora, di avere tanti autori

provenienti d a varie nazioni pronri a scri vere i loro rom anzi am bien ta nd oli

nello sresso universo coerente, e facendolo in diverse lingue, inserendovi

la low cultura e la low meuralira, it low stile unico e la loro visione

socia I e , Mai prima d'ora degli scrittori provenienti da tutto il 1110ndo

avevano creato la loro singola e coerente visione del futuro, per quantacupo possa essere.

E sono fiero che un geniale scrittore com e Tullio Avoledo, innovatore

e intellettuale, abbia deciso di unirsi al nostro progerco per dirci cosa eaccaduto in Italia dopo l'U lrima Guerra, e cosa sta succedendo ll adesso,

nell'anno 2033.

"Le Radici del Cielo" e un meraviglioso romanzo, ed e anche un

grande inizio per l'Universo di M etro 2033 in Italia. Seguiranno altri libri

scritti da altri autori internazionali, che racconteranno storie di M osca e

di San Pietro burgo, dell'Inghilterra e di Cuba, degli S tati Uniti e ... chissa

d ov e ci ferrneremo ?

Quindi, benvenuti a bordo! E vi prego di ricordare una cosa:

nell'U niverso di M etTO 2033 non siete sem plicem ente dei lettori. Potere

creare questa mondo insiem e a noi, anzi, vi invitiamo caldam ente a farlo!

E questa che rende il nostro Universo vivo e palpabile quanto queUo

"vero". E siamo solo al G iorno Uno della nostra creazione. Con un po'

di fortuna, avremo almeno una settim ana per creare un mondo che possa

paragonarsi a q u ello esisten teo

E ora, un punto sulla m appa del mondo dell'anno 2033 sea len tamenre

uscendo dalle nebbie del m istero ... vedo il Colosseo, il Vaticano ... 5 1 , e

Roma ...












































































PROLOGO

NELLA CITTA DELLA tuct

I passi dei cacciatori risuonano come colpi battuti su un tamburo prima

di un'esecurione.

Sono tre.

I loro richiami sono piit forti del sibilo del vento che sferza i muri

antichi.

Non fanno niente per nascondersi.

Sono veloci, determinati. Sicuri di se.

Nascosto in fondo al pozzo li sento avvicinarsi sempre piu.

Mi stringo alta parete umida e gelida, cercando di rendermi invisibile.

Non guardo verso l' alto, dove la luce piit chiara del crepuscolo disegna il

cerchio irregolare dell'imboccatura del pozzo. Senza bisogno di uederlo,

so che il nevischio sollevato dal vento e come un lenzuolo grigio. So che

nasconde le nuvole di un grigio diverso che incombono sulla cuta morta.

Lo so senza bisogno di alzare la testa.

Mi appoggio al muro di mattoni come da bambino mi rannicchiavo

tra le coperte, per paura dei mostri.

E adesso i mostri mi danno la caccia.

E non c'e piit mio padre, a cacciarli via accendendo la luce. 0

l' abbraccio di mia madre, in cui rifugiarmi.

La ferita alla spalla pulsa. Ma per ora e come se il dolore fosse

lontano. Come se il mio braccio fosse diventato lungo cinque metri. Lapallottola e entrata e uscita, lasciando un foro netto. L'ho tamponato con

uno straccio, fermando come potevo il flusso del sangue.

Mi sento debole.

Tutte le volte che ho immaginato questo momenta non mi hanno

preparato alta realta. Non mi aspettavo che potesse fin ire COS!, in fondo a

un pozzo senza uscua, in una cuta popolata da incubi e fantasmi.

Mi tornano in mente mille ricordi sconnessi, schegge di uno specchio

infranto.Gottschalk il pazzo e la sua chiesa su ruote.

La foresta di tronchi antichi.

E COS! che mi e apparsa la Cuta della Luce, la prima volta che l'ho

vista. La prima volta che ho camminato lungo i canali in secca. Le palatine































































2 TULLIO AVOLEDO

antiche su CUI posano questi palazzi mi erano sembrate una [oresta latta

di radici.

Le radici del cielo.

E poi to scbeletro del mostro marino. Le mascbere. It balta delleanime motte, al Palazzo ...

Alessia.

L'illusione perfetta del tocco fresco delle sue dita sulfa mta pelle

[ebbricuante.

II suono della sua risata, come l'acqua di una caseate.

I passi sono a pochi metri dal pozzo. Presto imiei inseguuori s:

affacceranno, guardando in basso.

Punteranno Ie loro terce quaggiu, [rugando l'oscurita.

Cbiudo gli occbi.

Ricardo come tutto e cominciato. E state poche settimane [a, eppure

sembra siano passati secoli:

Sono tnuecchiato di mille anni, In cos! poco tempo ...

Tuttoe

cominciato net quarantatreesimo anno delta mia vita, a Roma.Malta lantana da qui.

E comtnciato 1~elle catacombe di San Callisto. Un antico luogo di

morte, riportato alta vita.

o a quello che di questi tempi chiamiamo vita ...

C'era un adore pungente di poluere, nella stanza In CUI mt aueuano

ordinato di attendere ...































































































1

UOMINI E TOPI

C'e un odore pungente di polvere, nella stanza in cui mi hanno detto di

attend ere.

Polvere e fumo grasso di candele: un tempo quelle che illuminano

questi affreschi antichi di millesettecento anni sarebbero state fatte di

pura cera d'api. Ora Ie ricaviamo come si puo, da quello che ci troviamo

sottomano. Paraffina, stearina. Grasso, animale e non. Nel nostro nuovo

mondo non si butta via nulla. Ne i corpi ne Ie idee.

Stiamo riscoprendo il passato. Le tecniche di un tempo. Come fond ere

una candela, costruire una balestra, scuoiare un topo e conciarne la pelle.

E come se stessimo viaggiando all'indietro nel tempo. D'altra parte

anche il mondo prima della Tribolazione non faceva che riscoprire

invenzioni del passato. Eravamo gia allora dei nani sulle spalle di giganti.

Parassiti del passato.

L'eco di un canto gregoria no arriva a tratti fino a qui, limpido e nitido

anche dopo il passaggio attraverso una serie di cunicoli e svolte.

La panca di pietra e scomoda. Le due guardie svizzere poste a entrambe

Ie porte hanno l'aria stanca. Riescono a mantenere la posizione, rna nei

loro sguardi la noia e evidente. Si chiamano ancora Guardie Svizzere,

anche se non assomigliano affatto ai soldati in divisa da operetta di un

tempo. Niente alabarde, rna una pratica pistol a automatica nella fondina

slacciata. Finiti i tempi delle uniformi sgargianti, che una leggendasicuramente falsa voleva disegnate da Michelangelo. Le uniche tracce

lasciate dai colori dei Medici - blu, rosso e giallo - sono tre nastrini

sottili sul taschino delle mimetiche. Sopra i nastrini e cucito uno stemma

di stoffa grigia con le chiavi incrociate di San Pietro sotto un baldacchino:

il simbolo della "sede vacante". Roma senza papa.

Passano quasi due ore prima che la porta dell'ufficio del cardinale

camerlengo si apra, e la guardia mi faccia finalmente entrare.

II cardinale Ferdinando Albani e un uomo piccolo, paffuto, con ditamorbide e grasse come salsicciotti. Di questi tempi un uomo grasso e una

rarita,

Forse tengo tra Ie dita la sua mano troppo a lungo, perche la ritrae

quasi di scatto.

















































4 TULLIO AVOLEDO

Si sch iarisce Ia g ola,

~ Enrri, si accomodi, padre Daniels. Mi scusi se non ho potuto riceverla

prima, ma ho dov uto o ccupa rrn i di un a ffare imprevis to .

La scrivania dietro cui iIcardinale va a sedersi e un mobile pesanre,anrico. Mi chiedo quanta fatica ci sia voluta per portarla quaggiu.

Quante vite perdute, Anche la grande libreria aile sue spalle ha un aspetto

alrrettanro anrico. Racchiude preziosi volumi rilegati in cuoio, Ci saranno

almeno duecento volumi, dietro i verri incisi. Probabilrnente la piu grande

raccolta di libri sopravvissuta alia Tribolazione.

Non er0 mai sta to qui. II cardin ale so rrid e, ved endo come gu ar d0

l'a lto soff itto a volta della stanza, e gli antichi affreschi che la decorano,

~ Le interessa I'arte?Mi schiarisco la gola. ~ Non ci bado piu tanto.

Albani guarda un'immagine in una piccola nicchia sulla parete. Gesu

che regge un Vangelo: ~ Cristo Pantocrator ~ indica, con un orgoglio

esageraro, perche I'affresco e tutto meno che un capolavor o.

Poi indica uri'altra immagine, accanro a quella: - Sant'Urbano, papa

e martire,

Si alza dalla polrrona, che emette uno scricchiolio di protesta.

Si avvicina alla parete a sinistra della scri vania.~ Prima di divenrare il mio ufficio, questa era la cripta di Santa Cecilia.

Ospitava it suo sarcofago, G uard i, Ie faccio vedere,

Fa sc orrere le ntamen te una tenda di velluto rosso, scoprendo una

nicchia nel rnuro. Alia luce tremula dei candelabri appare la sratua di

marmo di una giovane donna distesa, col capo volta verso 1aparete.

La voce di Albani assume una nota rnelodiosa.

~ Santa Cecilia, ~ sussurra, ~ IIgrande scultore Maderno 1a raffiguro

come venne trovata durante la ricognizione del 1599. Vede Ie dita? Treaperre nella mano destra, e una nella sinistra, Secondo la tradizione la

santa, morendo, volle indicare 1a sua fede nell'unita e trinita di Dio.

Questa nicchia ospitava il suo sarcofago, fino all'anno 821.

Sospirando, il cardinale fa scorrere di nu ovo la tenda.

~ Questa e solo una copia, purtroppo. L'originale ...

Fa un gesto con la m ano a indicare I a superficie, e poi un tremito.

Perdu to per sempre, vuol dire quel gesto.

Come tutte le case di sopra.

Torna a sed ersi dietro Ia scri vania,

~ Gradirebbe qualcosa da bere?

Scuoto la testa.

~ No, grazie.


























































































































LE RADICI DE L CI ElO 5

- Credo che abbiamo ancora qualche bustina di e e . Davvero non ne

grad isce una tazza?

- Meglio di no. Ho impiegato molto tempo a scordarmi il gusto del ce ,

o del caffe. Meglio non risvegliare nostalgic.- Dell'acqua, allora - conclude ilprelate, sorridendo.

Batte Ie mani due volte, Da dietro una tenda in fondo alIa stanza esce

un vecchio servitore vesriro con un tight cosi logoro che sembra sia srato

recuperate dal relitco del Titanic.

- Anselmo, saresri cosi gentile da porrare dell'acqua fresca per padre

Daniels? E un te per me, grazie.

L'uomo anziano si inchina, uscendo dalla stanza.

- Anselmo era al servizio del papa, - fa sotrovoce il cardinale. -Dobbiamo a lui il resoconto delle ulrime ore di vita delnostro cornpianto

ponrefice, E un rniracolo, un vero miracolo, che si sia salvaro,

Tucci, in q uesti sotterranei, conosciamo i derragli della morte di

papa Benedetto, COS! come ci sono srati racconrari. L'ultimo discorso

pronunciaro dal balcone, di Ironte a una piazza San Pietro affollata

da pili di duecentomila fedeli, mentre cinque volte tanti si accalcavano

Iuori dal perimetro del colonnaro, inginocchiati in preghiera, sgomenti.

II papa aveva raccomandato Rorna e il mondo alIa protezione di Dio,invocandone ilperdono, Le sue ultime parole erano state sovrasrare dalle

sirene d'allarme, che a R01l1a non suonavano piu dalla fine della seconda

guerra mondiale.

La bomba era caduta pochi minuti dopo, cinque chilometri a nordesr

della piazza, e I'onda d'urto aveva colpico con la forza di uno tsunami,

spazzando via la cupola, e il colonnaro del Bernini, e incenerendo la folia

assiepa ta in preghiera.

Almenoequello che si dice.Cio che ci e sraro raccontaro.

Nessuno di noi c'era. L'abbiamo saputo da altri, che a loro volta

l'hanno sapuro da qualcuno che forse, [orse, era li di persona, q uel giorno.

- Anselmo dice di essersi sentito un traditore, voltando le spalle alla

piazza per raggiungere la piu vicina stazione della rnetropolirana. Ma

la sua resrimonianza e stata COS! preziosa che sicuramente e stato Dio a

ispirarlo, quel giorno.

II card inale si zi ttisce quand 0ilvecchio ria ppare nella stanza, reggend 0

in mano un vassoio di plastica con sopra una tazza e un bicchiere. Solo

quando e vicino, nella luce della candela sulla scrivania vedo Ie lunghe

cicatrici sui volro, Ie chiazze di bruciature sui cello.

- Ti ringrazio, Anselmo. E gia zuccheraro? Due zollette? Grazie.























































































6 TULLIO AVOLEDO

Guarda la tazza fumante, Aspira I'aroma del te, a occhi chiusi,

sorridendo per iI piacere. Poi Ii riapre, scuorendo la testa con aria

colpevole.

- Lo so, non dovrei. Sono Ie ultime busrine. Poi non ce ne sara. piu. Egia incredibile iI fatto che siano riuscite a durare tanto. Come Iacciarno,

Anselmo?

- Le reniarno in un surgelarore, eminenza,

- Ah, gia, In un surgelatore. Grazie, carissimo. Puoi andare, ora.

Quando il servitore e usciro dalla stanza, il cardinale riprende iI

racconto.

- Da allora siamo orfani di padre. Benedetto e stato l'ultimo papa. La

cosrituzione apostolica Uniuersi Dominici Gregis regola nei dettagli tutteIe procedure da seguire dopo la morte del ponrefice. Ma non porevano

certo prevedere una siruazione come questa. Secondo Ie procedure avrei

dovuto accertare la morte del pontefice batcendogli la Ironte con un

martelletto d'argento e chiarnandolo tre volte per nome, alia presenza del

Maestro delle Celebrazioni Liturgiche, del Segretario e del Cancelliere

deUa Camera Apostolica. Ma papa Benedetto e solo cenere portata dal

venro. Dovrei uscire di qui e battere iI marrellerro d'argento centro iI

cielo di Roma? Se ce l'auessi, un martellerro d'argento ...Albani scuore il capo.

- Ho celebrate da solo i Novendiali, Ie esequie di nove giorm in

suffragio del papa defunto. Ho seppellito in quesre catacombe un pugno

di cenere raccolro alia periteria della citra.

Chino la testa. Anch'io ho fatto quel gesto, prima di entrare in

quesro rifugio. Nessuno di noi sa cosa ne sia sraro dei suoi parenti,

degli amici. I miei genitori e mia sorella erano a Boston, mio fraeeHo a

Seattle. Immagino che entrambe Ie citra Iossero bersagli primari. Primadi scendere quaggiu ho raccolro un pugno di cenere e l'ho chiuso in un

saccherto di cuoio. Lo porto sempre con me. Non so di chi 0 di cosa sia,

quella polvere: di un uorno, di una donna, 0 di un cane. Di un albero,

forse. Comunque di qualcosa che e stato vivo e ora non 1 0 e piu, Quando

la realta ci viene nascosta, quando la realra non puo essere conrernplata,

dobbiamo accontentarci dei simboli.

Il cardinale beve il suo t e o

Mi porto aile labbra iI bicchiere. Assaporo l'acqua, Un tempo l'avrei

mandata giu con noncuranza, in un fiato. Ma ora e diventata preziosa, un

dono da cenrellinare goccia dopo goccia.

Albani depone lentarnente la tazzina sui pia nino, senza fare ilminimo

rurnore.





















































































Quaggiu abbiamo tutti imparato il valore del silenzio. Spesso e l'unicarisorsa per salvarti la vita.

- Come lei ben sa, John, alia fine di questo periodo di lutto, nella

rnia qualira di cardinale camerlengo avrei dovuro convocate i cardinalielettori, e riunirli in conclave per eleggere il nuevo papa ... Ma vede, c'era

un problema, e c'e ancora. 10 S0110 l'unico cardinale, Non ce ne sono

altri, Cioe, qualcuno porrebbe essere sopravvissuro, in qualche parte del

mondo. Ma ai fini pratici e come se non ci fosse. Da solo non posso tenere

un conclave. Quindi da oltre vent'anni la sede ponrificale e vacante, Non

abbiamo un papa. Ma due mesi fa ...

II cardinale fa una lunga pa usa di silenzio. Poi congiunge Ie dira a

Iormare un triangolo.Sembra pesare ogni parola prima di pronunciarla,

- Due mesi fa un reparto di ricognizione che perlustrava i dintorni di

Ancona, dove abbiamo stabilito un nostro avamposto perrnanente, ha

soccorso un mercanre. L'ultirno sopravvissuto di una carovana partita da

Ravenna. La carovana di cinque carri era stara rnassacrara in un agguato

a pochi chilomecn dall'avamposto. II mercante era riuscito a cavarsela

rifugiandosi in un edificio, un vecchio bunker cosriero la cui porta

d'acciaio era misericordiosamente aperta, Dico misericordiosamenteperche intravedo la rnano di Dio, dietro la salvezza di quell'uorno,

Non norniniamo spesso Dio, quaggiu, se non durante i riti e Ie

preghiere. E come se avessimo diviso in compartimenti la nostra fede:

continuiamo a invocarlo, rna nella nostra vita quotidians preferiamo non

pensare a lui.

II cardinale finisce di bere il suo re, 10 tengo tra Ie mani iImio bicchiere,

apprezzand 0 la freschezza dell 'acqua attraverso i1vetro,

- Quando Ie guardie svizzere l'hanno trovato,iIpovererro era quasimorro di fame e di paura. Per tre notti aveva dovuto sentire i rumori

e iversi bestiali delle creature che si aggiravano attorno a1 bunker. La

prima notre Ie belve, che iImercanre non ha sapuro descrivere, hanno

banchettato coi resti della carovana, La seconda none hanno cercato di

Iorzare la porta del bunker. La terza, sernbrava che avessero desistito, ma

quando il mercante ha provato a uscire, una creatura in agguato e quasi

riuscita a sopraffarlo. Le guardie I'hanno trovato che era disidratato, e

quasi irnpazzito dal rerrore,

Posso immaginarlo, Ognuno di noi ha ascoltato i racconti sulle

creature che intestano la norte. E come se Ie avessirno visre coi nosrri

ocehi. Popolano i nostri incubi da anni,

- Prima di morire ha raccontaro aile guardie una scoria incredibile, Ha
































































































8 TULLIO AVOLEDO

decca che a nord di Ravenna esisee una citra popolata di spettri.

~ $ono leggende diffuse. Si dice che anche Rorna ...

~ La prego, pa dre John, non mi inrerrornpa.

~ Mi scusi, Non era mia intenzione.~ Quello che conta non sono gli spertri. II mercanre ha detto anche

un'altra cosa, a cui Ie guardie in un prirno tempo non hanno presta to

attenzione. Ha derro che se pure non aveva mai messo piede in quelluogo,

gli abitanti di un villaggio vicino a Ravenna, gli stessi che gli avevano

raccontato degli spettri, gli avevano detro che quei fantasmi tenevano

prigioniero nei sotrerranei della citra un alto dignitario ecclesiasrico.

Albani fa una lunga pausa ad efferto, prima di completare la frase,

~ Si tratterebbe del cardinale patriarca. E la citra e Venezia.

Venezia ...

Non ho mai vista Venezia.

Malgrado abbia passaro in Italia quasi meta della mia vita, era la meta

sbagliata per viaggiare. La parola "turismo" e andata ad aggiungersi alia

schier a delle parole fanrastiche, come "ippogrifo" 0 "unicorno". La parola

Venezia ha per me 1 0 sresso significato di Atlantide. Mitiche citra di un passato

perduro,Sono arrivato a Roma da Boston a ventitre anni, Ero ancora uno studenre

del St. John's Seminary, quando sana arrivato qUL,per un viaggio di studio

che avrebbe dovuto durare un alIDO.Ma la guerra e scoppiata dopa soli sei

mesi, E dopo Ia guerra, Boston e diventata lontana quanto la Luna. Ho preso

gli ordini quaggiu, due anni dopo la Tribolazione, Una cerimonia rapida, per

nulla simile a come l'avevo immaginata.

Dell'Italia ho vista molto poco: qualche spiaggia sui litorale del Lazio,

Napoli, Pompei ... Ora rutroiImondo e una grande Pompei. Cenere e buio,Dicono che la nuvola di cenere emessa dal Vesuvio avesse oscuraro iI sole,

creando una notre arrificiale, Allo sresso modo il nostro mondo e coperto

da un sudario di nubi scure, La Terra ~ 0 almeno quello che ne vediamo ~ e

avvolta da un eterno crepuscolo. Sarebbe bello pensare che lontano da qui

continuano ad esserci cieli azzurri, erba, rnari pieni di vita. Ma e solo un

sogno. Gli scienziari avevano previsto da tempo tutto questo. La chiamavano

inverno nucleare. C'erano rornanzi, e film, che ne parlavano. Ma viverci eun'altra cosa.

Scuoto la testa. - Si sana sentite rante dicerie ...

~ Ma questa non e una diceria. II racconto delmercante e sraro rnolto

dertagliaco,

~ E un racconro basaro sui racconto di altri, Ravenna e lantana da Venezia.





































































































- Le voci corrono. Noi italiani siarno sernpre stati un popolo di

chiacchieroni.

Sorrido, mio malgrado. - Anche ammesso che questa fantomatico

patriarca esista, vuole dirrni perche mi ha convocate, eminenza?- Diretto al punto. Bene, molro bene. L'ho convocata qui perche lei e

l'unico membro rimasto della Congregazione per I a Domina della Fede.

E . vero. Come e vero che l'antico nome della Congregazione per la

Dottrina della Fede era Santa Inquisizione.

Come american 0, ed uca to fin da piccolo alia Iiberra d i pensiero e d i

espressione, ho delle serie difficolta a vedermi nel ruolo di un inquisitore,

- Non ho rnai esercitato it mio ufficio. Siamo piuttosto a corte di

eresie, quaggiu,Il cardinale Albani non e il tipo di persona che accetta un rifiuto.

- Cornunque sia, lei ha assunto quell'incarico.

- Una forrnalita.

- Fino a oggi.

Beve un altro sorso di te, lasciando scorrere iI tempo.

Guardo la croce che sta aile sue spalle. E una croce antica, bizantina.

Gli occhi di Cristo sono infinitamente tristi.

Alia fine Aibani riprende a parlare. Sotrovoce, pesando ogni parola.- Le nostre risorse sono limitate. Se si venisse a sapere che ne impegno

una parte considerevole per inseguire una semplice voce, Ie critiche mi

travolgerebbero. La mia posizione non e stabile. Ascolti bene quello che

Ie dico e poi 10 dimentichi immediatarnente: il mio porere deriva dal

Cousigli 0 della Ci tta. L'au torita della Chiesa e sta ta mina ta da lla ... da lla

Tribolazione. Dipendiamo sempre di pill dall'aurorita secolare, Sono loro

che assicurano cibo ed acqua alia popolazione, II nostro unico elemento

di forza sono Ie Guardie Svizzere. Dio non voglia che la101'0

Iedelra aliaChiesa venga meno. Sarebbe la nostra fine.

Si sporge sulla scrivania, avvicinandosi a me, e abbassando ancora di

pill la voce. II suo aliro sa di menta.

- Ho intenzione di assegnarle una squadra di sette Guardie. Un quinto

dell'intera Iorza armata del Vaticano. COS! facendo corro un rischio

tremendo. Questo dovrebbe farle capire l'importanza della missione.

Ufficialmence I a giustifichero con la necessita di estirpare una pericolosa

eresia, Solo io e lei saremo al corrente del vero scopo della missione. Mi

ha capiro, padre John? Solo io e lei.

- Non riesco a capire.

- Che cosa?

- Perche iIConsiglio dovrebbe arrribuire pill importanza a un pericolo






















































































10 TULLIO AVOLEDO

d'eresia che alia ricerca di un cardinale sopravvissuto alla carastrofe,

Albani sorride, come un bambino.

- Lei sta parlando di motivazioni ufficiali. QueUo che sussurrero

all'orecchio di un paio di mernbri del Consiglio, in private, e che fragli scopi della n ostra missi one c' e iI rec upero di imporra nti reli q uie

conservate nel Tesoro della Basilica di San Marco. Ovviamente assieme

aile sacre reli q uie verreb bero rec upera ti anche i reliq uiari, Vale a dire

decine di quintali d'oro e gemme.

- Che non ci servono a nulla, nelle nostre condizioni artuali. E che

sara m oleo difficile portare fin qui.

H cardinale alza Ie spalle. - L'uorno e una strana creatura, padre John.

NOll sempre siarno razionali nei nOSU'i moventi. II luccichio dell'oroesercita ancora il suo fascino, soprattutto sui meno giovani Ira noi. E

quanro alia logistics ... Bah. Ci penseremo dopo.

- C 'e un altro asperto, erninenza, e non e da trascurare, Otto uomtni

in tutro, per una missione del genere? Da qui a Venezia quanre miglia ci

sono?

Anche dopo vent'anni, it sistema metrico decimale non ha ancora

Iatro presa nella mia testa. Del resto ormai Ie disranze, nel nosrro nuovo

mondo, si misurano in passi, e non in miglia,0

chilomerri ...- Cinquecento chilometri. Pill 0meno. Dipende dalle condizioni delle

strade. II capitano Durand pensa che sia possibile coprirli in quindici

notti. Salvo complicazioni,

- Chi e iI capitano Durand?

- II comandanre della squadra di Guardie che Ie sara assegnata. Lo

incontrera tra poco. E un uorno di grande esperienza.

- Ma anche cosi, quindici notti all'aperto ...

- Lo so. Sono molre. Ma confide nell'aiuto di Dio e nell'abilita degliuomini scelti, Allora, padre, qual e la sua risposta? Andra a Venezia?

- Come potrei non farlo? Lei e il mio superiore.

- Sono tempi duri, quesri, La Iedelta e la disciplina a volte non bastano,

Alzo Ie spalle.

- Per me sono sufficienti.

Daile la bbra paffu te di Alba ni esce un sospiro d i sollievo.

- Prima che lei parta vorrei mostrarle una cosa.

II cardinale non attende una risposra. Si alza da dietro la scrivania

facendomi segno di seguirio.

Scostara un'altra tenda lunga dal soffitto al pavirnento, mi precede

attraverso i1corridoio buio e stretto che si apre dietro di essa.

La sala in cui entriamo e ancora pill grande dell'ufficio del cardinale.























































































Tre candela bri a sei bracci illuminano la sala fino al soffitto, sostenuto

da due belle colonne di marrno. E una stanza in cui sono gia staro, in

un'epoca tanto lontana da sembrarmi un 'altra vita.

~ Questa e la Cripta dei Papi ~ sussurra Albani, mosrrandomi con unampio gesto del braccio Ie nicchie per sarcofagi e i loculi che occupano Ie

pareti. ~ Qui sono sepolti nove papi del terzo secolo. Quasi tutti martin.

Indica i nomi scritti sulle lapidi: - Ponziano, Anrerore, Fabiano,

Lucio prime, Eutichiano, Sisto secondo ... Ci sono anche Stefano primo,

Dionisio e Felice, rna Ie loro lapidi non sono rnai state trovate, Eppure

sono qui, sepolti in q ueste pareti. La cripta un tempo era chiama ta "il

piccolo Vaticano". Mi chiedo se durante la Tribolazione non sono state

proprio queste reliquie ad attirarci qui, come la luce di un faro. E i1luogopill santo che ci e rimasto.

Me 1 0 sono chiesto spesso anch'io, cosa mi avesse spinto a cercare

rifugio proprio quaggiu, nelle catacombe di San Callisto. Le avevo visitate

prima del disastro, e mi avevano molto colpiro, C'ero venuro in inverno,

quando il flusso di turisti era ridotto al minimo, e il silenzio dorninava

quegli immensi e al tempo stesso cIaustrofo bici spazi sorter ranei: qua si

venti chilometri di gallerie e stanze, a volte distribuiri su quartro piani. La

guida disse che vi erano sepolri mezzo milione di criseiani, Quel semplice,nudo dato mi aveva lasciaro senza parole. E sono ancora senza parole,

quasi senza fiato, all'idea di q uesto luogo, di quesro enorme cimitero

diventato un estremo rifugio per la vita.

~ Vuole raccogliersi in preghiera con me? - chiede il cardinale, Poi

senza aspettare una risposta si inginocchia sui nudo pavirnento. Dopo un

animo di esitazione 1 0 faccio anch'io.

Albani china il capo sulle mani giunte,

~ 0 Signore, tu che nella tua infinita saggezza hai ordinate cheun pesante fardello venisse posto sulle nostre spalle il Giorno della

Tribolazione, fa' che il suo peso non ci schiacci, e siamo in grado di

porta rio fino in fondo. Assisri nel suo cammino il nostr o fratello John

e gli uomini che 10 accornpagneranno nella sua santa missione, Sii per

loro una guida e una luce, nelle tenebre che attraverseranno. La tua Iorza

scorra nelle Ioro gambe, e nelloro bracero. II tuo spirito fortifichi illoro

cuore, affinch€ nulla possa fermarli. Proreggili dal demone meridiano, e

dagli orrori della notte. Riportali da noi sani e salvi,

Amen, pronuncio, facendo it segno della croce.

~ Mi aiuti a rialzarrni ~ sorride il cardinale.

Lo sostengo per il gomito, aiutandolo a sollevare da terra il peso non

indifferente del suo corpo,



































































12 TULLIO AVOLEDO

- Vede? Faccio fatica a sollevare me sresso. Pensi a cosa vuol dire

avere sulle spalle iIpeso della Chiesa. Ho bisogno di aiuro da qualcuno

pill forte e pill giovane di me.

Porrei fargli presente che la Chiesa carrolica di oggi non e pill quella diun tempo. Non e pill un'enrita universale. 0 forse si? In fondo iI nostro

universo si limita ormai a quello che vediamo, alia distanza che possiarno

coprire a piedi. La Chiesa carrolica e ridotta a questo sorterraneo,

Come se Albani mi Jeggesse nel pensiero, posa la mario sui mio braccio,

fissandomi negli occhi. - Non si faccia ingannare dalle apparenze. Non

pensi che la Chiesa sia ... questo. Che sia tutto qui. La parola cattolica,

in greco, vuol dire uniuersale, come lei ben sa. E la nostra missione. II

nucleo sresso della nostra esisrenza: diffondere il messaggio di Cristo inogni angelo del globo.

Potrei rispondergli che essere tornati qui, in quesro cimitero di

un'epoca in cui la Chiesa era perseguitata e i suoi fed eli venivano dati

in pasto ai leoni, e un bel passe indietro. E come quando in que! vecchio

gioco da tavolo un tiro sbagliaro dei dadi ti riporrava alia casella di

partenza. Ma la mia bocca rirnane chiusa.

- Negli ultirni cinque anni abbiarno costiruito una salda base

all'interno di quesee mura. E negli ul timi due siamo ri usciti a svil uppareuna rete di avamposri, spingendoci a nord fino ad Ancona. La citra, per

quanta spopolata, e ancora intatta, e si e rivelata una miniera di risorse.

Inoltre da ll abbiarno potuto stabilire contatti con altre comunita di

sopravvissuri, La pill florida pare, al memento, quella che si e stabilita a

Ravenna. Anche quella citra sembra aver subito pochi danni, durante e

dopo la Tribolazione, E curioso ...

- Che cosa?

- II Iatro che anche alia fine dell'impero romano Ravenna fossediventara uno degli ultirni avamposti di civilra. Quando Rorna cadde,

Ravenna divento la capitale.

Torniamo verso iI suo studio. In quella che un tempo era la tornba

di una santa. E ironico - rna Iorse dovrei dire assurdo - pensare che se

iI corpo di Cecilia fosse rimasro quaggiu sarebbe ancora intarro, Invece

la basilica di Santa Cecilia in Trastevere in cui il corpo era stare traslato

all'inizio del Nono secolo oggi e un mucchio di rovine, e le reliquie della

santa sono solo polvere,

- Si accomodi -10 invita Albani.

Quando siarno seduti, apre un casserro della scrivania e ne tira fuori

una busta in pelle, grande pill 0 rneno come un porcafoglio del passato.

- Qui ci sono Ie sue credenziali, e gli ordini di viaggio che Ie




























































































conferiscono l'autorita di usare qualunque cosa, 0 qualunque persona,

Ie serva, nei terri tori controllari dalla Chiesa. C'e anche una lettera di

presentazione per la chiesa di Ravenna. II vescovo Giuliano fornira a lei e

alia sua scorta tutto il necessario per atfrontare l'ulrima parte del viaggio.E, a proposiro di scorta, penso sia tempo che la porti a conoscere i suoi

compagni di viaggio,

1 . 0D ' " l g l ho dai ' 1 " l l b l l " ~i \ J f ; 1 1 e '.I' ~ " I I I I

























Radici Del Cielo

Documents

Transcript of Radici Del Cielo