Le leggi di conservazione · 2014. 9. 10. · Le leggi di conservazione L. Martina Dipartimento di...
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Le leggi di conservazione
L. Martina Dipartimento di Matematica e Fisica
“Ennio De Giorgi” Università del Salento, Sezione INFN - Lecce
I significati di simmetria
• Nel linguaggio comune: » Armonia e bella proporzione » Relazione tra elementi simili, ma contrapposti
• In matematica (> 1850): » Invarianza rispetto a gruppi di trasformazioni
O
x
z
y
z’
O’
x’
y’ OO’
Trasformazioni continue dello spazio
Traslazioni OO’
O
x
z
y
û
Rotazioni û, θ
Invarianti: a·b = a’·b’
distanze
angoli
Gr. EUCLIDEO (+ Parità: Gr. Euclideo improprio)
Omogeneità dello spazio
Isotropia dello spazio
Trasformazioni continue dello spazio: Omogeneità dello spazio
O
x
z
y
z’
O’
x’
y’ b
b’
P’
P b’ =b + OO’ P’= P + OO’
O
x
z
y
La dinamica di un sistema fisico in uno spazio omogeneo NON cambia a seguito di traslazioni arbitrarie
O
x
z
y
z’
O’
x’
y’
V
r r’=r +V t
Trasformazioni di Galilei
r’=r +V t t’ = t
Invarianza delle equazioni del moto di Newton
Gr. EUCLIDEO + Trasf. Galilei Gr. di GALILEI
Lo spazio – tempo classico
MC e MQ non relativistica hanno la struttura geometrica determinata dal Gr. Galilei
L’equazione del moto classica più semplice invariante sotto il Gr. di Galilei è
d 2
dt2r = 0a = 0
Conservazione della Quantità di Moto
x
z
y
F12 = F (r1 –r2) F21 = - F (r1 –r2)
Fi = Fi (r1 –r2, r1 –r3, …)
Σ Fi =Σi Fi (r1 –r2, r1 –r3, …) = 0 Forze interne Newtoniane
Rcm =Mn!rn
n∑
Mnn∑
Rcm
!Acm =
Mn!an
n∑
Mnn∑
=
!Fn
n∑Mn
n∑
= 0!Vcm = costan te
Invarianza per Traslazioni
!pn =Mn!vn
!Pcm =
!pnn∑ = Mn
n∑ !vn = Mn
n∑
Mn!vn
n∑
Mnn∑
= Mnn∑"
#$
%
&'!Vcm
Urto anelastico tra particelle
V1 0
t < 0
t >= 0
V2
Quantità di moto della particella n
Quantità di moto del Centro di Massa : COSTANTE
!Pcm =M1
!v1
!Pcm = M1 +M2( )
!v2
!v2 =M1!v1
M1 +M2( )
Conservazione del Momento Angolare
Invarianza per Rotazioni
!J = "r × "p
x
z
y
r
p !J
Δ!J = Δ"r × "p+ "r ×Δ"p
Δ!JΔt
=Δ"rΔt
×"p+ "r × Δ
"pΔt
!p =M !v
⇒!v ⇒
!F
Δ!JΔt
="r ×"F ="M
Momento Angolare
Momento delle Forze
!M =!r ×!F = 0⇒ Δ
!JΔt
= 0⇒!J = costan te
!Jtot =
"rn ×"pnn∑
!Jtot =
"rn −"Rcm( )× !pnn∑ +
!Rcm ×
!pnn∑ =
=!Jcm +
"Rcm ×
"Pcm
!Mtot =
!rn ×!Fnn∑ =
!M int +
!Mext
Forze Newtoniane ⇒!M int = 0 ⇒
Δ!JtotΔt
=!Mext
!Mext = 0⇒
!Jtot = costan teInvarianza per Rotazioni
O
r
r + Δr
Δr ΔS= r x Δr/2
ΔSΔt
=12!r × "v = 1
2M!r × !p = 1
2M!J
Forze centrali !F = f (r)r ⇒
!M =!0⇒
!J = costan te
La forza di gravitazione universale
!F = −G M1M2
r2r
!J = costan te⇒ ΔS
Δt= costan te
I e II legge di Keplero
J =Mvr =Mωr2Moti circolari unif
Invarianza per traslazione temporale
t
-5 0 5 10 15
t’=t-5
t’ = t - t0
T: Traslazione temporale
x = vt + x0 → x ' = vt '+ x0 '
x = 12at2 + vt + x0 → x ' = 1
2at '2+ v 't '+ x0 '
Le leggi del moto possono ammettere soluzioni traslate arbitrariamente nel tempo
x =−µN2m
t2 + vt + x0
x fin t fin ≥mvµN
#
$
%%
&
%%
t ' = t − t0, t0 > t fin x = x fin
La legge del moto dettata dalla forza di attrito Non è invariante nel tempo
Se il corpo è in moto e N =- v/|v| Fattrito dinamico = µ!N!0 Se il corpo è fermo
La leggi del moto invarianti nel tempo
CALORE
MATERIA
SISTEMA APERTO
CALORE
SISTEMA CHIUSO La leggi del moto non invarianti nel tempo
SISTEMA ISOLATO (?)
SISTEMA piu’ (?) ISOLATO
V1 V1
Freccia del tempo per i sistemi macroscopici: irreversibilita’
La Forza Peso • Una Forza e’ una grandezza
fisica vettoriale , la cui intensita’ e’ misurata con il dinamometro • La Forza Peso e’ quella esercitata dalla Terra su ogni altro corpo in prossimita’ della sua superficie • II Principio di Newton: • Quando una Forza muove qualcosa fa un Lavoro
aMF !!=
gmFP!!
=
( ) fininfinin PPFPPLavoro ⋅=→!
Lavoro di una forza costante
F ⋅PinPfin
=F PinPfin
cos ϕ( ) =Fx PinPfin( )x + Fy PinPfin( ) y + Fz PinPfin( )z
Pin Pfin
F
PinPfin
π/2 nel SI il lavoro si misura in
Joule = Newton X m
Dimensioni : [ Lavoro ] = [ Forza ] [ spostamento] = ML T-2 L = ML2 T-2
Pin
Pfin
F
PinPfin
φ x
y z
macignoF!
H!
LavoroPeso Pin → Pfin( ) =Fpeso macigno ⋅
H = −Mmacigno g H < 0
−LavoroGigante Pin → Pfin( ) ?
Qual e’ il Lavoro compiuto dalla (sola) Forza Peso sul macigno ?
Forze non necessariamente
costanti, uniformi, attriti interni, …
macignoF!
H!
LavoroPeso Pin → Pfin( ) ==Fpeso macigno ⋅
H =Mmacigno g H > 0
Pin
Pfin
Pin
Pfin
Lavoro1 =Fattr 1 ⋅
l1 = −Fattr
l1
1l!
P iniziale
P finale
1attrFr
P iniziale
P finale
2l!
3l!
2attrF!
3attrF!P med
attrattrattrattr FFFF === 321
!!!
Lavoro2 = Lavoro Piniz → Pmed( )+ Lavoro Pmed → Pfin( )=Fattr 2 ⋅
l2 +Fattr 3 ⋅
l3 = −Fattr
l2 +l3( )
321 lll!!!
+≤
1 2Lavoro Lavoro≤
Lavoro delle forze di Attrito (radente)
Lavorotot Piniziale → Pfinale lungo γ( ) =Fi ⋅li
i∑
=FPeso ⋅PinizialePfinale
li
Lavoro di una Forza uniforme lungo un cammino arbitrario
Piniziale
Vero solo per forze uniformi !!!!!
Fi = FPeso
Pfinale
γ
Lavoro di una Forza non uniforme
lungo un cammino arbitrario
Lavorotot Piniziale → Pfinale lungo γ( ) =Fi ⋅li
i∑
Piniziale
Pfinale
Fi
li
γ
0→iPl!
LavoroF , γ( ) =
F ⋅dl
γ∫
Forze Conservative e Non Conservative
LavoroF ,γ( ) =
F ⋅dl
Piniziale
P finale∫ In GENERALE Lungo un cammino ben specificato γ
LavoroF ,γ1( ) ≠ Lavoro
F ,γ2( )
LavoroF ,γchiusa = γ1 −γ2( ) ≠ 0
F
LavoroF ,γchiusa( ) = 0 ∀ γchiusa
E’ CONSERVATIVA
P iniziale
P finale
γ1
γ2
γchiusa
-γ2 Lungo un
qualunque cammino !=== 321 γγγ LavoroLavoroLavoro
La Forza Peso e’ CONSERVATIVA
Piniziale
Fi = FPeso
Pfinale
γ1
γ2
LavoroFPeso , γchiusa = γ1 −γ2( ) =
LavoroFPeso , γ1( )+ Lavoro
FPeso , −γ2( ) =
FPeso ⋅PinizialePfinale
+FPeso ⋅ −PinizialePfinale
( ) = 0
Il lavoro dipende solo dagli estremi del cammino, non dal cammino stesso
Energia Potenziale della Forza Peso
U Pfinale( ) =U Piniziale( )− LavoroFPeso , Piniziale → Pfinale( ) =
U Piniziale( )−Mg − z( ) ⋅PinizialePfinale
=
U Piniziale( )+M g× z finale − ziniziale( )=U Piniziale( )+M g h
Piniziale
Fi = FPeso
Pfinale zfinale
ziniziale
z
x
In Pfinale la particella possiede una energia potenziale
U(Pfinale) , che consente alla Forza Peso
di compiere il lavoro M g h = U(Pfinale) - U(Piniziale)
nel riportarla in Piniziale
h
Energia Potenziale di Forze Conservative
Fissato arbitrariamente P0 l’Energia Potenziale e’ definita da P iniziale
P finale
γ1
γ2
γ3
P 0
LavoroF ,Piniziale → Pfinale( ) =
F ⋅dl
Piniziale
P finale∫ =F ⋅dl +
Piniziale
P0∫F ⋅dl
P0
Pfinale∫ =
F ⋅dl
P0
P finale∫ −F ⋅dl
P0
P iniziale∫ = − U Pfinale( )−U Piniziale( )%&
'(= −ΔUPiniziale→Pfinale
L’Energia Potenziale dipende dalla posizione del corpo relativamente a un punto di riferimento
Gravitazionale Elettrica Elastica …
- Variazione di E. P.
U P( ) = −F ⋅dl
P0
P∫
• Sollevare pesi usando la Forza Peso • Usare l’energia potenziale di certi Pesi
per spostare (compiere lavoro) su altri Pesi
Macchine
F2
L
l
2
1
Fappl
F1
2 2U F LΔ = −
LavoroFappl ,
l( ) = Fappl l
Fappl l = −ΔU2
1 1U F lΔ =
• Macchine ideali • Le Macchine ideali sono reversibili
Ll LlF2
F1
F1
2
2
1
1
ΔU1 = LavoroFappl ,
l( ) = −ΔU2
1 2 0U UΔ +Δ =
Verifica Sperimentale: il moto perpetuo NON ESISTE
Una macchina reale migliore di una ideale consentirebbe il moto perpetuo! (I specie)
I. Le macchine ideali (reversibili) sono “le migliori” II. Tutte le macchine reversibili producono lo stesso effetto a
parita’ di condizioni III. Si torna esattamente alla situazione di partenza
indipendentemente dal “cammino” IV. La non esistenza del moto perpetuo di I specie equivale alla
Conservazione Energia V. Tutte le forze fondamentali sono conservative
reale idealel l≤
1 2 0U UΔ +Δ =
1 2 0M g l M g L− =
Es1: Le leve
F2
L
l
2
1 1b
2b
F1
M1 b1 sinθ =M 2 b2 sinθ
O
Legge di Archimede sulle leve
θ θ
M1 b1 =M 2 b2(Equilibrio di corpi rigidi)
Es.2 Su un piano inclinato liscio (senza attrito) di lati assegnati e filo inestensibile, qual e’ il rapporto delle masse perche’ si abbia l’equilibrio (reversibilita’)?
4l
5l 3l
M
m ?
4l
5l 3l
M
m ?
5l
( ) ( ) 053 =− lmglMg Mm53
=
L’epitaffio di Stevino
pLRFLMg π2=
FMg
=p
2π R
Es.3 Il martinetto a vite (senza attrito): quale forza F debbo applicare al braccio per mantenere in equilibrio il martinetto carico con la massa M?
Torricelli: tanto si guadagna in forza quanto si perde in cammino
M
R
p
F ?
L
F ? pL
π2
Momento della Forza
NB Lo spostamento L e’ un parametro , che definisce i possibili mutamenti del sistema, ma non interviene nel risultato finale
Pressione di un torchio : Sapendo che un torchio a mano compie degli avanzamenti di un angolo φ= n/m π attorno ad una vite di passo p , che il suo braccio e’ di lunghezza R , sul quale e’ applicata una forza costante ortogonale di intensita’ F, calcolare la pressione P esercitata sulla superficie compressa di area A.
FR nmπ = PA n
mp
P = π FRAp
Energia cinetica
O
h0
h1
201 2
1 gthh −=− Fmv
mgmv
gvt ===
Fvm
Fmv
mF
Fmvghh
222
01 221
21
−=⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛−=⎟⎠
⎞⎜⎝
⎛−=−
( )1 0finale inizialeF h h U U U− = − = Δ
( ) ( ) ( )2 2
2 2finale iniziale
iniziale finalem mv v U Lavoro P P− = −Δ = →
( ) ( )2 2
2 2finale finale iniziale inizialem mv U v U+ = +
1. Energia cinetica 2. Conservazione dell’energia meccanica
2
21mvT =
E T U const= + =
h0
h1 X
γ1
γ2
v1(X)=v2(X)
constmghvm =+221 !
Es. 1 Romeo vuole passare a Giulietta, che si trova affacciata al balcone di altezza h dal suolo, una rosa di massa m: qual e’ la velocita’ minima di lancio?
( ) ( ) 02
02
22 +=+ inizialevmmghmh
ghviniziale 2=
Es 2 Una massa m sospesa con una fune ideale trascina una seconda massa M, posta su un piano senza attrito e inizialmente con velocita’ V0. Quanto vale la velocita’ del sistema se m scende di h? M
m
h
( ) ( ) 20
20
22
2222VMVmmghVMvm finalefinale +=−+
vV =20
2 VMm
mghVv finfin ++
==
L
Es.3 :
M
m
La massa sospesa (m = 300 g) e’ trattenuta da una massa sul tavolo (M=800 g) tramite fili e carrucole ideali e senza attriti. Qual e’ la velocita’ delle masse se M si sposta di L=60 cm partendo da ferma?
m2v finale( )
2+M2V finale( )
2−mg L
2= 0
L/2
V finale = 2v finale
v finale = 2 mgL4M +m
Particella su piano orizzontale con attrito radente: se inizialmente ha velocita’ v0, quanto spazio percorre prima di fermarsi?
v0 attrF!
Teorema dell’Energia cinetica ( ) ( ) ( )finaleinizialeForza
inizialefinale PPLavorovmvm→=−
22
22
L ?
vfin =0
( ) attrfinaleiniziale LFPPLavoro −=→ ( ) ( ) 20
20
2
220
2vmvmmT −=−=Δ
attrFvmL20
2=
Es1
l
h
m
F ? ( ) ( )2 2
2 002 2m mT v F lΔ = − = −
( ) ( )2 21 0 02 2m mT v mghΔ = − =
lmghF =
Es2 Una massa inizialmente ferma cade da un’altezza h su un terreno, affondando per una profondita’ l: determinare la resistenza offerta dal terreno
Es3 La massa m giace su un piano orizzontale liscio e vincolata da una fune ideale, che si puo’ avvolgere attorno ad un cilindro rigido di raggio R. Se inizialmente si muove con velocita’ angolare ωin, quale sara’ la sua velocita’ dopo un dato numero di avvolgimenti?
0=Δ⋅=Δ⋅=Δ tvFrFL TT!"""
( ) ( ) ( )2 2
, 02 2
finale inizialeT
m mv v Lavoro F γ− = =
ωlv =ininfinfin ll ωω =
Es4 La massa m giace su un piano orizzontale liscio e vincolata da una fune ideale, che attraversa un foro centrale e tirata da una forza F. Se inizialmente si muove con velocita’ angolare ωin, quale sara’ la sua velocita’ dopo aver accorciato la fune di Δr ?
v FT
11 2 /
fin ininNR l
ω ωπ
=−
v FT
F
ΔL =FT ⋅ Δ
r = FΔr ( ) ( )2 2
2 2finale inizialem mv v F r− = Δ
( )( )
( )( )
2 2
2 21 2
1 /fin in
in in
r Fmr l l
ω ω⎛ ⎞Δ⎜ ⎟= +⎜ ⎟− Δ ⎝ ⎠
Es5 Un grave m e’ sospeso con un filo inestensibile ad un disco di raggio R, libero di ruotare attorno ad un asse orizzontale senza attriti. Abbandonato da fermo il disco impega un tempo T per scendere di un’altezza h. Determinare il momento di inerzia del disco
2 212 2
mI v mghω + =
h
R /v Rω =2
2
2mgv hI mR
=⎛ ⎞+⎜ ⎟⎝ ⎠
2
2
12
mgv a T h a T aI mR
= = =⎛ ⎞+⎜ ⎟⎝ ⎠
221
2g TI m Rh
⎛ ⎞= −⎜ ⎟⎝ ⎠
Forza di gravitazione universale r
rMmGF ˆ2−=
!
F!rrr ˆ=
!
M
m
0=chiusocammL( )
0
200
1 1
P
grav P
r
r
U P F dl
MmG du GMmu r r
= − ⋅ =
⎛ ⎞= −⎜ ⎟
⎝ ⎠
∫
∫
rr
Forza di Coulomb
rrqqkF ˆ221=
!
0=ΔL
01 <ΔL
012 >Δ−=Δ LL
( ) 1 20
1 1CoulU P kq q
r r⎛ ⎞
= −⎜ ⎟⎝ ⎠
Es1 Calcolare la velocita’ iniziale necessaria ad una particella per sfuggire all’attrazione gravitazionale della Terra
0121 2 =−=
TrGMmmvE
sec/1022 4 mgrrGMv TT
≈==
Es2 Sapendo che per l’atomo di idrogeno il potenziale di ionizzazione dell’ elettrone e’ di Eion =21.8 x 10-19 J , facendo l’ipotesi che la sua orbita attorno al protone abbia un raggio aB = .5 x 10-10 m, trovare la velocita’ dell’elettrone.
22
0
12 4 Ion
B
eE mv Eaπε
= − = −
25
0
2 15 10 / sec4 Ion
B
ev E mm aπε⎛ ⎞
= − ≈ ×⎜ ⎟⎝ ⎠
a0
T
Eion
Forza di richiamo elastica (Oscillatore Armonico)
xxkF ˆ−=!
Uel P( ) = −F ⋅dl
P0
P∫ = k u
x0
x∫ du = 1
2k x2 − x0
2( )22
21
21 kxmvEmecc +=
02 meccExk
=
Emecc
T
Uel
-x0 x0
mEv mecc2
max =
( ) ( ) ( ) ( )φωωφω +−=+= txtvtxtx sincos 00
mk
=2ω
( )221
ωRmT =
Pendolo semplice
( )1 cosgravU mgR α= −dtdα
ω =mecc gravE T U= +
2
211cos αα −≈
1<<α 222
21
21
αω mgRmREmecc += Oscillatore Armonico
Rg
=20ω
Piccole Oscillazioni α
Ugrav
Emecc
α h
( )2 21 1 cos2meccE mR mgRω α= + −
Orbite chiuse ed aperte
Diagramma nel piano delle fasi per il pendolo
Forza di Lorentz BvqFL!!!
×=
0=Δ⋅=Δ⋅=Δ tvFrFL LL!"""
2
21mvEmecc =
B!
Uniforme e costante v Costante e orbite circolari (elicoidali)
Come inserire i campi magnetici nell’espressione dell’energia?
meccEmgyyxkvm =+++ 222
21
21 !
x
y
el grav meccT U U E+ + + =KPiu’ forze
Piu’ particelle S T M S T M
S T S M T M mecc
T T T U U U
U U U E− − −
+ + + + + +
+ + =
∑==++i
iitotMTS vmTTTT 2
21
( )tot i i ji ij
U U U −= + +∑ ∑ L
1. E’ una legge SPERIMENTALE , verificata senza eccezione al meglio delle conoscenze attuali
2. L’ENERGIA si presenta sotto molte forme diverse :
3. Per ogni forma di energia esiste una appropriata formula per calcolarla a partire da alcune grandezze fisiche fondamentali: massa, posizione, velocita’, …
4. Esprime la capacita’ del sistema a compiere Lavoro (ma per I sistemi macroscopici si deve introdurre anche l’Entropia )
5. Le interazioni fondamentali sono sempre conservative
6. Contiene tutta l’informazione relativa ad un sistema conservativo
Gravitazionale Cinetica Elettrica Elastica Termica Radiante Chimica Nucleare di Massa …..
In un SISTEMA ISOLATO l’ENERGIA Totale rimane
costante