1. Costituenti della materia 2. Le forze fondamentali 3. Simmetrie e leggi di conservazione 4....
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1. Costituenti della materia2. Le forze fondamentali3. Simmetrie e leggi di conservazione4. Cinematica relativistica5. Il modello a Quark statico6. L’interazione Nucleare Debole7. Introduzione al Modello Standard e massa del Neutrino8. Violazione di CP nel Modello Standard
Il modello a Quark statico
La Piedra del Sol ("Pietra del sole"), è un monolite azteco, conservata al Museo nazionale di antropologia di Città del Messico, è detta anche "pietra di Tenochtitlan". Ha forma circolare, misura circa 3,60 metri di diametro e pesa 25 tonnellate. Fu ritrovata il 17 dicembre 1790 presso il lato sud nella piazza principale di Città del Messico ("Zocalo").
È un monumento dal significato molto complesso e fortemente simbolico che ruota attorno alla figura del Sole, come centro del monolito e centro dell'Universo, mediatore tra gli uomini e il cielo.
1
Punto di partenza: la scoperta di numerose particelle, sia barioni che mesoni.Regolarità interpretate in termini di combinazioni di quark
L’ipotesi dei Quark fu introdotta nel 1964 da Gell-Mann e Zweig
Dal punto di vista dinamico:
- Modello a Partoni - Test con Deep Inelastic
--> Partoni = Quarks
Classificazione basata su regolarità e un gruppo di simmetria sottostante SU(3)
2
Flavor
B J I I3 S Q
u 1/3
1/2 1/2 +1/2
0 2/3
d 1/3
1/2 ½ -1/2 0 -1/3
s 1/3
1/2 0 0 -1 -1/3
3
Lo Zoo delle Particelle Elementari
4
Evidenze di struttura interna anche dal momento magnetico
5
Idea generale di una simmetria sottostante.
Parte dal raggruppamento degli stati in multipletti di spin isotopico
I diversi multipletti si distinguono per la diversa stranezza
I multipletti di spin isotopico contengono stati equivalenti per l’Interazione Forte
All’interno dei multipletti, diversi valori di I(3) ci portano da uno stato all’altro(simmetria per rotazioni nello spazio di Isospin)
La degenerazione entro il multipletto è rimossa dall’interazione elettromagnetica
Proposta di Gell-Mann e Ne’emann (1961) SU(3) come gruppo di simmetria
SU(3) di sapore (flavor): tre quark leggeri per spiegare tutti gli adroni osservati
Mesoni: 1 quark e 1 antiquarkBarioni: 3 quark
(la via dell’ottetto)
Il Decupletto barionico
I dieci stati barionici di massa inferiore e aventi JP = 3/2+
6
3I
S0
1
2
3
2/31 2/1 2/1 2/31
dddddu duu
uuu
dds uusdus
dss uss
sss
4-pletto di Isospin
3-pletto di Isospin S = -1
Doppietto di Isospin S = -2
Singoletto di Isospin S = -3
7
3I
S0
1
2
3
2/31 2/1 2/1 2/31
0
* *0*
* 0*
I = 3/2
I = 1
I = 1/2
I = 0
Le differenze di massa entro i membri dei multipletti di I-spin sono dell’ordine del MeV caratteristica delle differenze di massa elettromagnetiche
)1232(
)1384(
)1533(
)1672(
152 MeV
149 MeV
139 MeV
Per ogni aggiunta di quark s si ha un aumento di massa di circa 145 MeV
8
0KKpK
0
0
p
Lo stesso modello a quark permise di prevedere l’esistenza del barione Ω scoperto sperimentalmente nel 1964
I cambiamenti di stranezza (passaggio da un multipletto a un altro) si realizzano per mezzo dell’Interazione Debole
s
s
s
10
100
10
1063.2)(
109.2)(
1082.0)(
9
I membri del decupletto consistono dei barioni a spin 3/2 di massa inferiore, privi di momento angolare orbitale ma con gli spin paralleli
Si tratta di stati con simmetria della funzione d’onda rispetto a spazio (l=0), spin (paralleli) e anche sapore. Ad esempio la forma completa di udd è:
dududdddu 3
1
Ma siccome sono fermioni, sarà la parte di colore a rendere la ψ totale antisimmetrica, come deve essere per dei fermioni
Spin e Colore dei Quark
Ad esempio nel caso: uuu
bgrrbggrb uuuuuuuuu 3La parte di colore ha la forma:
10
Altre evidenze del colore vengono da:
• Tasso del decadimento del pione
• Valore della sezione d’urto
0
)(/)( eeadroniee
iic QN
ee
adronieeR 2
)(
)(
Il decadimento del pione neutro è dovuto alla struttura della axial quark current
Decadimenti in adroni o dileptoni partendo da uno stato e+e-
e
e
q
q
Andamento di R in funzione dell’energia disponibile nel centro di massa
11
12
13
L’ottetto barionico
14
3I
S
0
1
2
11 2/12/1
udd uud
uds
dds uus
dss uss
Doppietto di Isospin S=0
Tripletto di Isospin S = -1 Singoletto di Isospin S = -1
Doppietto di Isospin S = -2
Gli otto stati barionici di massa inferiore e aventi JP = 1/2+
15
3I
S
0
1
2
11 2/12/1
)6.939(n )3.938(p
)1192(0
)1197( )1189(
)1321( )1315(0
I = 1/2 )939(N
I = 1
I = 0
)1193()1116(
)1116(
I = 1/2 )1318(
177 MeV
202 MeV
Le particelle :
16
I mesoni: alcune idee generali
I barioni sono formati da tre quark e hanno antimultipletti
Nei mesoni un multipletto già contiene quark e antiquarks
Le famiglie di mesoni consistono di 32=9 stati
Vi sono stati di tripletto (J=1, spin paralleli, mesoni vettori)
Vi sono stati di singoletto (J=0, spin antiparalleli, mesoni pseudoscalari)
I I3Funzione d’onda Q/e
1 1 1
1 -1 -1
1 0 o
0 o 0
Con soli quark e antiquark di tipo u e d possiamo fare:
du
du
2)( 0 uudd
2)( uudd
17
)1,()1()1(),( 3333 IIIIIIIII
udI duI 0 dIuI
)0,1(2)1,1()1,1( II)1,1(2)0,1( I
0)1,1()1,1( II)1,1(2)0,1( I
02 dduuudII
Il formalismo dell’isospin è analogo a quello del momento angolare
raising & lowering
Sui singoli stati di quark:
Sugli stati a due quark:
Quindi per quanto riguarda le particelle :
18
222
00
20 du
duduuuddII
222
00
20 ud
ududuuddII
Questo ci permette di identificare le combinazioni che abbiamo formato con i mesoni pseudoscalari di bassa massa.
Sono pseudoscalari in quanto le parità di fermioni e antifermioni sono opposte
02
uudd
II
e analogamente :
L’ultima combinazione è il singoletto:
Identificato con il mesone η (550)
19
L’introduzione del quark s da luogo a 32=9 stati
I I3 S Mesone
Quark Decadimento
MeV
1 1 0 140
1 -1 0 140
1 0 0 135
½ +1/2 +1 494
½ -1/2 +1 498
½ -1/2 -1 494
½ +1/2 -1 498
0 0 0 549
0 0 0 958
0K0KK0K
80
duud
2/)( uudd
susdsu
sd6/)2( ssuudd
3/)( ssuudd
8
1
Octet-singlet mixing:
cossin
cossin
08
80'
011
20
3I
S1
0
1
11 2/12/1
)498,(0 sdK
I = 1/2
I = 1
I = 0 )549(
I = 1/2
I mesoni pseudoscalari
I mesoni di massa più bassa aventi JP=0-
)494,( suK
)140,( ud )140,( du)135(0
)494,( usK )498,(0 dsK
)958('
21
I mesoni vettori
Sono combinazioni con l=0 ma con gli spin paralleli (tripletti): JP= 1-
Anche in questo caso vi è un octet-singlet mixing
2/23
1
23
1
08
80
dduu
ss
6/)2(
3/)(
8
0
ssuudd
ssuudd
Singoletto
Ottetto
Gli stati fisici si ottengono da una rotazione:
22
3I
S1
0
1
11 2/12/1
)(0* sdK
I = 1/2
I = 1
I = 0
I = 1/2
I mesoni vettori
I mesoni di massa più bassa aventi JP=1-
)(* suK
)( ud )( du0
)(* usK )(0* dsK
)892(*K
)776()783()1020(
)892(*K
23
I mesoni vettori hanno gli stessi numeri quantici del fotone ,,
1PCJ
Decadimenti dei mesoni vettori:
%)15(
)1020(
0
00
KK
KK
0
0 %)90()783(
s
s
s
s
u
uu
u
s
s
dddd
Soppressione Zweig
u
u
du,
du ,
dddd
Due possibilità:
Decadimenti leptonici di Mesoni Vettori
24
Costituiscono un test della costituzione in quark dei mesoni vettori
ss
dduu
dduu
)(2
12
10
Il decadimento in dileptoni22
2
2
)0(16
)( Q
MllV
V
2
2 i
iqQ
Dal momento che le masse dei mesoni vettori sono simili, ad alte energie saranno simili i termini
22/)0( VM
2)( QllV
9
1
3
1
18
1
3
1
3
2
2
1:
2
1)3/1(
3
2
2
1:
2
2
2
0
observed
predicted
41.070.1:1:6.28.8
2:1:9)(:)(:)( 0
Drell-Yan : un caso particolare
25
p
Anche in questo tipo di processo la sezione d’urto dipende dalle cariche dei quark coinvolti. Prendendo come targhetta il nucleo di C-12 (18u+18d)
23/218)( XC Fascio di pioni negativi :Annichilazione tra u e anti-u
du
du,
Fascio di pioni positivi :Annichilazione tra d e anti-d
du 23/118)( XC
E sperimentalmente si osserva : 4)(/)( XCXC
Sezione d’urto pione-nucleone ad alta energia
26
Predizioni del modello a quark sulle sezioni d’urto: vengono predette sommando in modo incoerente le ampiezze per le interazioni sui quark costituenti.
Nucleone: composto da tre quark
Mesone: composto da quark e antiquark
Quindi in base al modello :
3
2
)(
)(
NN
N
mbpp 24)()( mbnppp 38)()(
Energia di 60 GeV particella incidente
Interazione iperfine
27
Le differenze di massa tra i multipletti derivano principalmente da due fattori:
• Differenze tra le masse dei quark costituenti (s al posto di u,d)
• Interazione iperfine di colore tra i quark (indispendabile per spiegare la differenza di massa tra barioni con lo stesso contenuto in quark ma appartenenti a ottetto o decupletto)
L’interazione iperfine di colore è una interazione tra le forze di colore dei quark costituenti. Per due fermioni nel caso elettromagnetico:
i jjir
ii
ii m
e 2
3ji
ji
rE
28
22
)0(3
2e
mm
eeE ji
ji
ji
Nel nostro caso però questa interazione è piccola (scala del MeV), ma non lo è quella di colore che ha la forma:
jiji
s
mmqqE 2
)0(9
8)( ji
ji
s
mmqqE 2
)0(9
4)(
Ma questa interazione dipende dallo stato di spin: è diversa tra decupletto e ottetto ! Nel caso di due quark:
)1()1()1(24 jjiijiji ssssSSss
03
11
Sse
Sseji ssS
Nel caso dei barioni abbiamo 3 quark :
29
)1(3)1(24 ssSSss jiji
2/13
2/33
Sse
Sse
Segno diverso per ottetto e decupletto
Ad esempio nel caso di N e ∆:
MeVm
KK
mK
mEE N 3006
33222
9
)0(4
2 sK
)(293 osservataMeVmm N
Nel caso dei mesoni queste correzioni sono maggiori di un fattore 2 circa.
Questo si osserva anche sperimentalmente
MeVm 776)( MeVm 140)( 636 MeV
Differenza di massa EM e Isospin
30
La massa di un adrone è composta in buona approssimazione da:
• Massa nuda dei suoi costituenti
• Correzione iperfine forte (differenzia tra diversi valori di Spin, collocazione nel multipletto giusto, decupletto od ottetto nel caso dei barioni)
• Correzione elettromagnetica (all’interno di uno stesso multipletto)
Vediamo che valori tipici può avereVediamo cosa può generarla
Consideriamo l’ottetto barionico e osserviamo che:
MeVmm pn 3.1 MeVmm 1.8 MeVmm 5.60
31
Differenze di massa elettromagnetiche
1. Energia Coulombiana dovuta alle diverse cariche dei quark. E’ dell’ordine di
MeVfm
fmMeV
R
c
c
e
R
eE 4.1
1
197
137
1
0
2
0
2
2. Energia magnetica, dovuta al momento magnetico dei quark
MeVR
e
Rmc
e
mm
eeE ji
ji
ji 4.11
)0(3
2
0
2
30
22
32
Le interazioni elettrodeboli e il meccanismo GIM
Nel 1970 Glashow, Iliopolous e Maiani (GIM) previdero l’esistenza di un quarto quark: il charm. La previsione era basata sull’assenza delle correnti deboli neutre con variazione di stranezza
La corrente debole neutra con 3 quark ha la forma
CCCCCC
CC
CCwk sdsduudduu
d
udu
d
uduJ sincossincos,, 3
0
CCC sdd sincos
CCCCCC ssdssddduu 22 sincossinsincoscos
E il terzo quark interviene come combinazione
33
CCC
CCCC
CCCC
CC
Cwk
ssccs
cscssds
sddduus
csc
d
uduJ
............,sincossin
sincoscos,,
2
233
0
E ora tenendo conto che
s
d
s
d
CC
CC
C
C
cossin
sincos
ccssdduussdssd
dddssdccssdduu
sdsdccssds
sddduus
csc
d
uduJ
CCCCC
CCCCCCC
CCCCCCC
CCCC
CC
Cwk
2
222
2
233
0
cossincoscossin
sinsincossincossincos
cossincossinsincossin
sincoscos,,
L’introduzione del quarto quark ha rimosso la componente di variazione di stranezza dalla corrente debole neutra ! (Meccanismo GIM)
Quark pesanti: il charm
34
1974: la rivoluzione d’ottobre. La scoperta della J/ψ: due esperimenti.
/Jee
XJBep /
Esperimento di Brookhaven in collisioni di protoni da 28 GeV su bersaglio fisso
ee
Esperimento a SLAC in urti a un collisore elettroni-positroni
adroniee ,,
Distribuzione di massa invariante negli stati finali
35
Larghezza dominata dalla risoluzione sperimentale
Larghezza reale ottenuta dalla conoscenza della sezione d’urto e del branching ratio
Larghezza Γ= 0.093 MeV
Vita Media di 10-20 s
36
37
Problema sperimentale posto dalla J/ψ:
Le risonanze adroniche normalmente sono LARGHE poiché decadono per interazione forte e hanno vite medie cortissime:
MeVs 2001010/10 2322
keVJ 93)/(
Come confronto:
MeVMeVMeV 3.4)(5.8)(150)(
Come può una risonanza avere una larghezza di 100/1000 volte inferiore alla norma ed essere ancora una particella a interazione forte?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo conoscere le altre particelle contenenti il quark charm
38
Studiando meglio la regione della produzione di J/Psi , si potevano notare anche degli stati del tipo J/ψ assai più larghi, sopra una certa soglia
39
smccJ 2010,3097,/
eimpossibilDDJ /
c
c
c
c
u
u
Ci saremmo aspettati che la J/ψ decadesse :
La J/ψ contiene un nuovo quark, il charm.
0/ CccJ Hidden charm
Le particelle con charm manifesto furono scoperte a SLAC negli anni seguenti:
ucDsmucD
dcDsmdcD
0130
12
104,1865,
10,1870,
Ma questo non è possibile perché
MeVDmJm 3730)(23097)/(
40
Gli stati eccitati hanno massa sufficiente per decadere in particelle con charm :
u
c
c
dddd
Soppressione Zweig
)(2 Dmm
Per tutti gli stati tipo J/ψ per cui
Per tutti gli stati tipo J/ψ per cui
)(2 DmM
c
c
c
c
u
u
Decadimento 3-gluoni
41
La J/ψ come quarkonio : combinazione non relativistica determinata da un potenziale coulombiano nella sua forma essenziale
krr
rV ss
3
4)(
Quarkonio
I sistemi composti da quark e antiquark pesanti hanno masse molto maggiori del parametro di scala dell’interazione forte Λ ≈ 200 MeVQuindi si può usare l’Equazione di Schoedinger per lo studio degli stati legati:
)()()()2/(2
2
rErrVmQ
...)(
9
32
3
4)(
221 r
m
ss
rkrrV
Q
SS
42
S
Onia systems
43
Particelle con charm
ucDsmucD
dcDsmdcD
0130
12
104,1865,
10,1870,
Mesoni con
charm più leggeri
Modi di decadimento principali: tipo c s, per mezzo delle interazioni deboli. Ad esempio:
%14,%6, 000 BRKDBRKD
Mesoni con charm e stranezza:
)1,1(,)1,1(,105,1969, 13 SCscDSCsmscD Ss
decadimento tipico, con cs: %5, BRKKDs
Barioni con charm: ducsmcud cc 13102,2285,
decadimento tipico, con cs: %5, BRKpc
Primi segni della terza famiglia: il beauty
44
Il charm introduce un grado di libertà in più nella classificazione
Terza famiglia
s
d
s
d
CC
CC
C
C
cossin
sincos
Due famiglie note prima del 1977. Nelle interazioni deboli le due famiglie compaiono ruotate (angolo di Cabibbo)
Il mixing in realtà riguarda tutti e tre i sapori (matrice CKM)
45
Esperimento di Lederman et al. al Fermilab nel 1977. Studio di stati finali con due muoni in collisioni di protoni ad alta energia (400 GeV) su bersaglio fisso
Lo stato scoperto era la particella:
keVmbb 54,9460,
In completa analogia con quanto avvvenutonel caso della J/ψ
Queste particelle sono composte da un nuovo quark, ancora più pesante, il beauty. E vi sono particelle con beauty manifesto, come nel caso del charm
46
1,1,105.1,5366,
1,105.1,5279,
1,106.1,5279,
120
0120
12
SBsmbsB
bdBBsmbdB
buBBsmbuB
S
Ancora in analogia al caso della J/ψ
Stati che decadono adronicamente in 3 gluoni
Stato Y(4s), il primo che ha la massa sufficiente per decadere in B-antiB
BBS )4(
La Y ha beauty nascosto, mentre invece le particelle con beauty manifesto:
E il più leggero dei barioni con beauty: smbudb120 104.1,5620,
47
Decadimenti delle particelle con beauty, con prevalenza di bcI decadimenti avvengono in particelle con charm
Wcb Esempi di ricostruzione di massa invariante di particelle con beauty
48
Il quark top: la scoperta
Il sesto quark, il top fu scoperto nel 1994 al Fermilab. La prima evidenza venne dagli esperimenti CDF e D0 in collisioni protone/antiprotone all’energia di 1.8 TeV.
I tipici diagrammi di Feynman di produzione
La topologia di un evento di top :
Gluon-gluon fusion
Quark annihilation
http://www-d0.fnal.gov/Run2Physics/top/top_public_web_pages/top_feynman_diagrams.htmlFamiliarizzarsi con i grafici alle altissime energie :
49
L’evento è caratterizzato da molti jet :
E dalla ricostruzione di masse invarianti parziali:
50
Il quark top : qualche caratteristica
La massa del quark top, di 177 GeV, lo rende diverso anche dal b e dal c.I suoi decadimenti sono quasi totalmente in:
Wbt
Si può quindi osservare il toponio, così come mesoni e barioni con top ? NOQuesto perché il tempo di adronizzazione è del tipo:
scfmcRt 2410/1/ Possiamo pensarlo come il tempo necessario a un gluone per attraversare un nucleone
Ma il tasso di decadimento debole del quark t è proporzionale alla massa del quark stesso e si ha:
s251 105
Il quark t decade nel quark b prima di formare adroni