LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

10
LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO Author(s): Vito Orlando Source: Aevum, Anno 14, Fasc. 4 (OTTOBRE-DICEMBRE 1940), pp. 573-581 Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Stable URL: http://www.jstor.org/stable/25819343 . Accessed: 14/06/2014 11:21 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Aevum. http://www.jstor.org This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions

Transcript of LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

Page 1: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIOAuthor(s): Vito OrlandoSource: Aevum, Anno 14, Fasc. 4 (OTTOBRE-DICEMBRE 1940), pp. 573-581Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro CuoreStable URL: http://www.jstor.org/stable/25819343 .

Accessed: 14/06/2014 11:21

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at .http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp

.JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range ofcontent in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new formsof scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected].

.

Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore is collaborating with JSTOR todigitize, preserve and extend access to Aevum.

http://www.jstor.org

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 2: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

LE EDIZIONI RINASCIMENTAL1 DEI VOL OARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

noto che il Rinascimento nella storia della fortuna di Plauto e Terenzio rappresenta il momento di maggior trionfo, sia perch le scoperte delle dodici ignote commedie plautine (1429) e del commento di Donato (1433) indussero gli umanisti allo studio fin'allora trascurato (e non pi abbandonato per oltre un sec lo) dei due comici, sia - e soprattutto

- perch , mentre si compi

vano gli esperimenti di gusto schiettamente erudito deli'Accademia

pomponiana a Roma e quelli a carattere scolastico di Giorgio Antonio Vespucci, Luca de Bernardi, Paolo Comparini e Pietro Domizi a Firenze, Ercole I, Duca di Ferrara, instauro la consue tudine di fastose riesumazioni, che poi si diffusero nelle principali Corti dell'Italia Settentrionale e Centrale e per le quali si com metteva a poeti e latinisti lMncarico della versione. L'importanza di questo fen meno stata magistralmente posta In luce dal

D'Ancona, che ha ritessuto la storia delle rappresentazioni, e con fermata dal Sanesi e dall'Apollonio (1). Altri si sono occupati della

parte avuta dall'Africano e dal Sarsinate nella scuola e nella cul tura del Rinascimento fino alla nascita della commedia italiana (2), ma nessuno ha voito lo sguardo oltre il primo trentennio del sec. XVI; pu quindi riuscire di qualche utilit il catalogo riassun tivo delle edizioni dei volgarizzamenti, redatto con notizie sicure attinte dai pi noti repertori bibliografici e parcialmente control late dalia visione diretta dei testi. Non si creda per che questa

(1) A. D'ANCONA, Le origini del teatro italiano2, Torino 1891, vol. II, pp. 61 e segg. ; I. SANESI, La Commedia, Milano, s. a., vol. I, pp. 134 e segg. ; M. APOLLONIO, Storia del teatro italiano, Firenze 1939, vol. II, pp. 1 e segg.

(2) U. BUCCHIONI, Terenzio net Rinascimento, Rocca S. Casciano 1911; G. PACETTO, La fortuna di Terenzio nel Medio Evo e nel Rinascimento, Catania 1918. In questi studi Plauto preso necessariamente come ter mine di confronto.

- 573 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 3: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

indagine erudita sia fine a se stessa, ch anzi si vuoie proporre una vasta revisione della rilevante produzione pervenutaci (finora oggetto di studio superficiale, quasi dilettantesco) da servir per la soluzione di un interessante problema recentemente annun ziato (1): analizzare cio attraverso i documenti superstiti il pro

gressivo evolversi della capacit di volgarizzamento che da tentativi rudimental* perviene alla piena rispondenza col verbo classico

sopravvissuto (Machiavelli), e dunque il processo di accostamento e penetrazione delPantico fino a renderlo attuale, vivo, capace di dare avvio ed impronta ad un nuovo genere letterario.

Si sa che le commedie plautine e terenziane furono rappre sentate per circa un cinquantennio, dal 1486 fin verso il 1530, e

che il periodo di quasi esclusivo dominio delle scene principesche dur vent'anni (1490-1510); il bisogno di affidare alie stampe le traduzioni fu avvertito solo quando le personae ed i sali tanto

graditi al pop lo romano tendevano a scomparire e gi si erano trasferiti nelle produzioni originali dei comici italiani. LMniziativa di quest'impresa si deve quasi sempre ai tipografi veneziani, che talvolta (specialmente per Terenzio) ricevevano commissione da altri.

Non si pu dire che gli editori fossero dominati da seven criteri di selezione; mentre infatti trascurarono i volgarizzamenti compiuti da uomini illustri, quali Ludovico Ariosto, Niccolo da

Correggio, eec. (2), tramandarono fino a noi testi degni di studio non certo per le loro qualit intrinsesche, ma quale testimonianza del gusto e degli intendimenti di quelPet nell'arte del tradurre. Poche versioni possono presumersi rec tate, probabilmente solo

quelle poetiche di Plauto, nessuna di Terenzio, come sar dimo strato.

A testimoniare l'amore umanistico per Plauto citiamo un poe metto di 286 stanze, Geta e Birria. Novella tracta dalVAmphl trione di Plauto , stampato una prima volta senza indicazione

d'anno, una seconda nel 1516 per Oio. Antonio, e fratelli di Sabbio ; esso fu attribuito da alcuni eruditi del 700 al Boc caccio e comunque considerato molto antico (3).

(1) APOLLONIO, op. cit., vol. II, p. ll. (2) Per la mancanza stessa delle loro opere e la scarsa risonanza

che ebbero nel mondo cult rale ferrarese ci fa presumere che non dove vano differire troppo da quanto ci pervenuto.

(3) Vedi riassunta Ia discussione in I. M. PAITONI, Biblioteca degli autori latini e greet volgarizzati, Venezia 1766-67, t. III, p. 118.

- 574 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 4: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

Primo vero volgarizzamento deve per ritenersi la

Comedia asinaria de Ptauto traduc a de latin in vulgar repres ntala adi. XJ.febraro del 1514. In Venetia nel monasterio del sando

Stephano Cam Oralia & Privilegio, in 4.

in terza rima, che, secondo lo Zeno, sarebbe stata edita Panno stesso della rappresentazione.

Ma il decennio fortunato comincia solo con

// Pen lo Commedia di Plauio nella comune lingua (in prosa) tra dotta. In Venezia presso il Zop pino. 1520. in 8.

ristampato poi nel 1526 da Francesco di Alessandro Bindoni et

Mapheo Pasini compagni , nel 1530 e nel 1532 ancora dallo

Zoppino. Riguardo alPedizione del 1520 regna discordia tra gli infor

matori ; mentre infatti PArgelati (1) nelle Giunte e correzioni ne d notizia a integramento di quanto aveva registrato nel t. HI della sua opera, il Paitoni - che la riferisce per dovere di

completezza - crede che il primo sia incorso in un errore

di schedatura : ipotesi poco probabile perch nell' edizione del 1520 si parla di commedia tradotta, mentre nelle successive si dice chiaramente ch'essa stata novamente tradotta. Comunque resta il fatto notevolissimo per Plauto di questo volgarizzamento prosastico, che dov incontrare molto favore al di fuori della societ cortigiana.

Molto dubbia la notizia di un'edizione dei Menecmi nel 1526, raccolta presso il Fabrizio (2) e giudicata errata delFArgelati (3); che pero prima del 1528 la commedia fosse stampata indica il titolo di un altro volgarizzamento

Comedia di Plauto novamente tradotta, intitolata Menechini, molto

placevole & ridiculosa, MCXXVI1I (in fine) Stampata in Vene

(1) F. ARGE LAT , Biblioteca degli volgarizzatori, Milano 1767, t. IV, p. 3.

(2) L. ALLACCI, Dnammaturgla, Venezia 1775, col. 522: ? Il dottissimo Gio. Alberto Fabbrizio (Biblioth. lat. an. 1708 in 8. edit. Hamb. p. m. 4) dice d'aver veduto un'ultra edizione [oltre quella che ora citeremo] di questa Commedia stampata nell7anno 1526 colle seguenti parole: Me naechmus, cuius, dramatis, uti Paenuli quoque, Itaiicam versionem vidi editam Venetiis. 1526 in 8., ma non registra il nome del Traduttore, ne dello Stampatore, n se fosse in verso o in prosa .

(3) Op. cit., t. Ill, p. 233.

- 575 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 5: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

tia per Girolamo Pencio da Lecco ad istanza di Cristoforo

Stampone. MDXXVIII Adi XX marzo, R gnante lo nclito

principe messer Andrea Gr Uti in, 8.

Per opera dello stesso editore fu stampata nel medesimo anno la traduzione t\V Asinaria, ree nte titolo uguale alla precedente, salvo il nome della commedia.

Siamo cosi giunti al 1530, ch' Panno di maggior attivit ; si hanno infatti

Menee hint Comedia di Plauto intitolata Menechini dal latino in

lingua volgare tradotta, & con somma diligentia corretta & nuovamente stampata. MDXXX. (in fine) Stampata in Vinegia per Nicolo d'Arisiotele detto Zoppino. MDXXX. in 8.

da qualcuno attribuita, senza validi argomenti, al Berardo, da altri a Niccolo da Correggio od a G. B. Guarino, e per la quale interessante il giudizio del Vincioli, che in essa nota come il verso di senso pieno, ma rozzo, di locuzione e di armon a, e da

que' tempi, che Ia nostra poesia cominciava (1).

Comedia ridiculosa intitolata Asinaria tradotta di latino in volgare in terza rima e rapresentata nel monastero di santo Stephano di Venetia con gran diligentia revista novamente stampata. MDXXX. (in fine) Stampata in Vinegia per Nicolo d'Aristo tele detto Zoppino. MDXXX. in 8.

notevole perch mostra come rimanesse vivo il ricordo del volga rizzamento del 1514, il quale cosi assume particolare importanza agli occhi dello studioso. Il Paitoni che vide le due edizioni del 1514 e del 1530, dice che sono perfettamente identiche : quale si

gnificato ha quindi la frase del frontespizio con gran diligentia revista ? Si riferir a probabili correzioni tipografiche ovvero sar servita a valorizzare la ristampa ?

Comedia di Plauto intitolata VAmphitriona, tradotta dal latino in

volgare, per Pandolfo Colonutio, & con ogni diligentia cor retta & nuovamente stampata. MDXXX. (in fine) In Vinegia per Nicolo d'Aristotele detto Zoppino. 1530. in 8.

Cassina. Comedia di Plauto tradotta di latino in volgare, per Girolamo Berardo Ferrarese, intitolata la Cassina nuovamente

stampata MDXXX. (in fine) Stampata in Vinegia per Nicolo d'Aristotele detto Zoppino. MDXXX. in 8.

(1) Prefazione agli Omodolfi, citata dal PAITONI, op. cit., t. III, p. 12 .

- 576 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 6: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

Mastellaria. Comtnedia di Plauto, intitolata Mustellarla dal latino al volgare tradotta per Geronimo Berardo, nobile Ferrarese, & con ogni diligentia corr etta & nuovamente stampata. MDXXX.

(in fine) Stampata in Vinegia, per Nicolo dfArlstotele dette

Zoppino. MDXXX. in 8.

La serie d lie traduzioni si interrompe a quest'anno - e

riprender solo verso la meta del 700 - perch , essendo venuto

meno Pinteresse delle folle e delle Corti attratte dal nuovo teatro

italiano, Plauto forma oggetto di lettura solo da parte degli eru

diti, i quali naturalmente usano i testi originali. Diverso discorso bisogna tenere per Terenzio : questi ebbe

sempre grande fortuna nelle scuole per ragioni mutevoli col variar dei tempi, alla base delle quali, avvertita o non, era la purezza della lingua e la nobilt delParte. Il teatro invece non giov alPAfricano, che, presentato sotto povere vesti italiche e spoglio della classica eleganza, rimase privato delle migliori qualit .

facile intendere perch i volgarizzamenti gli nocquero quanto favo rirono Plauto: di questo infatti scioglievano le difficolt linguisti che e facevano risaltare la variet dei caratteri, la facilita di vis c mica, sfruttando convenientemente i giuochi ed i colpi di scena, le situazioni esilaranti; di quello invece sciupavano la bellezza del

verso, n sapevano supplire con giusti accorgimenti aile difficolt delPintreccio ed alla finezza dello svolgimento sentimentale che richiedeva un uditorio attento e capace di partecipazione viva alPazione. Terenzio non poteva piacere ad una folla varia, deside rosa di divertirsi senza soverchio sforzo ed amante - nella quasi totalit -

pi dei fantastic!* intermezzi che delle rappresentazioni ; necessario del resto notare che anche i suoi contemporanei

abbandonarono spesso il suo teatro per gli spettacoli del circo e che ancor oggi soltanto a Plauto riconosciuta qualche possibilit di ritorno alla vita della scena ?

Pertanto s'intende f cilmente perch nessuna edizione possa riferirsi aile riesumazioni classiche. I numerosi volgarizzamenti del

periodo che ci int ressa hanno invece carattere scolastico o divul

gativo, tendendo ad allargare la conoscenza del c mico oltre la sfera dei dotti ed a giovare a coloro che i primi passi muovevano nello studio della lingua. A rendere pi sicura questa nostra asser zione concorrono anche le date delle stampe : mentre infatti nel

periodo di fervoroso ritorno alla classicit si possono annoverare moite edizioni del testo latino, bisogna attendere fino al 1494 per avere una non bene accertata notizia, registrata dal Maittaire e

- 577 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 7: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

accolta con molta circospezione dal Paitoni e dall'Argelati, delle

Terentii comoediae commentariis italic is. Venetiis MCCCCXCIV. in fol.

e giungere al tardo 1532 - quando ormai era svanito il sogno umanistico e la cultura italiana andava liberandosi dai vincoli eui era stata finora costretta -

per poter citare un vero e proprio volgarizzamento in prosa:

Eunuco. Comedia di Terentio Intitulata V Eunuco, dal Latino al

Volgare tradotta, con somma dillgenza revista, corretia & nuovamente stampata. MDXXXII. (in fine) Stampato in Ve

negia per Nicolo d'Arlstotele detto Zoppino de mese de Luio. MDXXXII. in 8.

La prima edizione non credo possa ragionevolmente riportarsi ad anni precedenti il 1530, in eui lo Zoppino stampava cinque com medie di Plauto; se ci vero, in due anni si sarebbero avute due ristampe della stessa opera: questo fatto non deve meravi

gliare dal momento che molto pi benigna sorte tocc alle

Comedie di Terentio nuovamente di latino in volgare tradotte. Con Gratia & Privilegio dello Illustriss. Se alo V neto. M.D.XXXIII.

(in fine) Finiscono ie Comedie di Terentio, stampate in Vene tia per Maestro Bernardino Vidale, ad instantia di M. Jacob da Borgofraneo, del mese di Lug Ho. M.D.XXXIII. in 8.

Infatti non solo furono curate altre ristampe nel 1538, 1542 e nel 1544 (quesfultima per i caratteri di Giovan Padoano), ma i

tipografi umanisti di casa Manuzio si ispirarono a questo modello

per

Le Comedie di Terentio volgari (in prosa) di nuovo rlcorrette e a mlgllor traduzlone ridotte. In Venezia in casa de* figlioli dfAldo 1544. in 8.

che, sottoposte ad altre revisioni, rividero la luce nel 1546 e nel 1558.

Ci int ressa rilevare quanto il Borgofranco dice nelle dedica a Benedetto Curti , Patricio Pavese, et dello Eccellent. Sig. Fran cesco Sfortia Duca di Milano, appresso lo illustriss. Senato Vi

nitiano, Oratore dignissimo : Considerando pi volte fra me stesso Magnifico et Clariss. Oratore, esser cosa molto lodevole, Pingegnarsi in qualche parte di giovare a quelli, che le latine letre non sanno, et tuttavia della lingua volgare oltre modo si

- 578 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 8: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

dilettano percioche et naturalmente, et per oppenione delli dotti, l'homo sempre debbe per altri, che per se stesso giovenilmente affaticarsi : sommi sforzato ne tempi passati di fare tradorre il c mico Terentio di latino, in lingua volgare : et novellamente poi con convenevole correctione mandarlo in luce : pensando meco

stesso, tal opra gli lettori, si forse latini, come volgari, non

poca utilit , diporto et c tenezza doverni tal volta apportare :

percioche leggendo cotali Comedie, ritroveranno la entro dottrina

elegantia, inventione, arte, e ottimo stile ... (1). Questa preziosa dichiarazione riassume tutte le ragioni per

eui allora si cominci e poi si continuo a volgarizzare Terenzio :

ragioni cio morali non disgiunte da pretese artistiche, miranti, non gi ad allietare il lettore delPumor c mico delPAfricano, ma

piuttosto a renderlo migliore, erudirlo, educarlo. In piena fioritura della commedia classica Terenzio esercitava dunque Pufficio molte volte secolare di ammaestrare dilettando.

Sopra un programma pi rigoroso, nonostante le intenzioni ancora didattiche, fondata Pedizione de

Lf Andria, & I'Eunuco di Terenzio, tradotte in verso sdrucciolo per messer Gio. Giustiniano da Candia. Con Privilegio del Se alo V neto per anni X. In Vinegia MDXLilli, (in fine) In Vinegia in Casa di Messer Francesco d'Asola, nelVAnno. M.D.XLIIIL

Net mese di Luglio in 8.

che i Salvioli descrivono colPancora aldina sui frontespizio (2). Il traduttore, nella dedica al Cardinale Giorgio di Armignac,

dopo aver detto che il volgarizzamento in prosa allora corrente, nelle mani di tutti (certo quello sopracitato, se le notizie che abbiamo sono complete) non rispondeva aile esigenze dei lettori, dichiara di aver voluto render Terentio a Terentio e ridurlo

tale che chiunque havesse havuta di lui notifia, f cilmente nelli suoi tratti lo potesse raffigurare . Rivolto invece a chi igno rava il latino o comincia a studiarlo

(1) Il Paitoni avverte che questa dedica era premessa in tutte le edizioni del Borgofranco e che fu eliminata in quelle dei Manuzio. Giova anche ricordare che questo volgarizzamento fu nuovamente edito dalia

tipograf a Fraticelli di Firenze nel 1846 e che nelP avvertimento del Peditore era espressa Popinione trattarsi di traduttore toscano.

(2) G. e C. SALVIOLI, Bibliograf a universale del teatro drammatico, Venezia 1894, col. 275.

- 579 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 9: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

// Terenzio Latino, comentato in Lingua Toscana, e ridotto a la sua vera latlnit a9 i Generosi e Magnanimi Signori Don

Francesco, e Don Giovanni Medici, da Giovanni Fabrini da

fighine Florentino. Il quat comento espone parola per parola latina in Toschano, e nel fine di ciascuna clausola, dove biso

gna, dice brevemente in duoi o tre modi il senso. Fatto con tal ordine, che a chi intende la lingua latina; il latino, cloe il testo gil dichiara il comento, e gli insegna la volgare, e chi intende la volgare sola col comento pub imparare la latina.

Nel fine aggiunto la interpretatione de la lingua volgare, e

latina, dove si dichiara con reg le generali Vuna, e Valtra

lingua, e che differenza tra gli oraton, & i poeti latini, co F autor ltd de primi scrittori: la quale lo cito nele Annotazioni, che sono nel fine di ciascuna Scena, perch qulvl si dichiara tutta la Gram tica come ella stia e che ordine si tenga, si detto nel principio sotto il suo titolo. Composta dal medeslmo

medeslml. Con privilegio del Illustriss. Senato V neto per anni X. Il Venetia MDXLVIII. in 4.

Questa fatica era dedicata dal Fabrini a Cosimo de' Medici, secondo Duca della repubblica florentina, per eliminare le difficult et inconvenienti che i figli Francesco e Giovanni dovevano incon trare nello studio della nuova lingua; essa per dovette recare benefici ad una vera folla di discepoli perch sino alla fine del sec lo se ne fecero altre sei edizioni, nel 1556, 1565, 1568, 1575, 1580 e 1094.

Per completare la rassegna delle edizioni plautine e terenziane dalia diffusione della stampa al 1555 dobbiamo ancora citare la

Comedia delta gil Adtlfl di Publio Terentio Carthaginese nuova mente di Latino traiotta in Toschano da M. Alberto Lollio. Con privilegio. In Venegia appresso Gabriel Giolito de Fer rari & fratelli. MDLIII. in 12.

in versi sdruccioli e

Li fratetti Comedia nuovamente tradotta per M. Francesco Corte da Lugano. In Manton M.D.LIIII. in 8.

Notevole sia perch la prima stampa dei comici latini fuori di

Venezia, sia perch nella dedica ad Ercole Gonzaga, Cardinale di

Mantova, il Corte mostra di aver, forse per primo, perseguito criti camente un fine ben definito; dice infatti che in questa traduzione in prosa, compiuta in soli 15 giorni, c non tanto si affaticato

- 580 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 10: LE EDIZIONI RINASCIMENTALI DEI VOLGARIZZAMENTI DI PLAUTO E TERENZIO

COMUNICAZIONI

di servir alla scorza delle semplici parole, come di rappresentare li veri sensi delPautore; et scoprire gli alti concetti della vaga et forse da pochi intesa lingua Terentiana ne da Romani tanto amata .

Se riuscisse a realizzare il suo proposito non sappiamo dire; vero per che con lui la storia dei volgarizzamenti terenziani

attinge quel grado di consapevolezza e sensibilit avvertita solo eccezionalmente dal Machiavelli (1).

VITO ORLANDO

(1) Per un'analisi veramente completa delle traduzioni rinascimentali occorre che lo studioso tenga present , oltre la Clizia e Y Andria del Machiavelli, anche le seguenti commedie, probabilmente in dite: Stico, Pseudolo, Miles Qloriosus (Bibliot. Marc, Ital. XI, 368); Andria, fram mento (Bibliot. Marc, Ital. IX, 433); Anfitrione, Cistellaria, in dialetto veneziano (Bibliot. Marc, Ital. XI, 426).

- 581 -

This content downloaded from 195.34.79.208 on Sat, 14 Jun 2014 11:21:09 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions