La valutazione degli “esiti formativi” in IRC. · Identificazione dei bisogni formativi...

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Valutare: che cosa? come? La valutazione degli “esiti formativi” in IRC. Elena Vaj Bienno, 26 giugno 2013

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Valutare:

che cosa?

come?

La valutazione degli “esiti

formativi” in IRC.

Elena Vaj

Bienno, 26 giugno 2013

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Valutare:

che cosa?

come?

Dalla teoria alla prassi didattica:

da dove incominciare?

Una riflessione sulla esperienza di oggi:

- Abbiamo seguito una ‘lezione frontale’

che cosa è possibile valutare e con quali

strumenti?

Conoscenze

Abilità

Competenze

Comportamento

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Valutare:

che cosa?

come? Proviamo a lavorare insieme

Ripensiamo alla lezione frontale della prof.ssa

Sandrone e rispondiamo ad alcune domande.

Domanda 1):

Ciascuno scrive tre cose nuove che ha imparato

oggi

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Valutare:

che cosa?

come? Che cosa possiamo valutare:

le conoscenze apprese …

… ma non solo

È possibile rilevare anche:

- il tipo di conoscenze (dichiarative, procedurali, ‘immaginative’

…)

- come le nuove conoscenze sono ‘agganciate’ a

quelle già possedute

- il grado di sintesi

- il livello di approfondimento

- …

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Valutare:

che cosa?

come?

Domanda 2):

Confrontate a gruppetti di tre/quattro quello

che avete scritto spiegando il perché della

scelta. Individuate, tra tutto ciò che avete

indicato, ciò che il piccolo gruppo ritiene

essere il più importante apprendimento

acquisito oggi.

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Valutare:

che cosa?

come?

Che cosa possiamo osservare

e valutare?

capacità di analisi e confronto

modalità di organizzazione del proprio

apprendimento

individuazione di categorie di contenuti

capacità di argomentazione

elaborazione di nuove conoscenze

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Valutare:

che cosa?

come?

Che cosa possiamo osservare

e valutare?

capacità di riflessione critica

categorizzazione/classificazione delle

conoscenze

capacità argomentativa

confronto con i colleghi

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Valutare:

che cosa?

come?

Domanda 3)

Ciascuno individualmente ripensa ai due

momenti d’aula e descrive brevemente le

modalità con cui:

- ha seguito la lezione della prof.ssa Sandrone

- ha risposto alle richieste della prof.ssa Vaj

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Valutare:

che cosa?

come? I descrittori del comportamento

Che cosa valutiamo quando parliamo del comportamento

di un alunno?

Siamo certi di star valutando davvero il suo

comportamento?

O piuttosto stiamo attribuendo un voto alla relazione tra

quello studente e quel docente?

O ancora, stiamo proprio dando un voto alla capacità

dell’insegnante di stabilire relazioni formative?

Se così è, possiamo comprendere perchè

il voto può essere così diverso da un docente all’altro!

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Valutare:

che cosa?

come?

Come fare per superare questa

situazione?

Se il comportamento non è ridotto all’espressione di un

voto su come vanno le relazioni interpersonali tra docente

e alunno, ma

vuole rappresentare l’esito di un percorso che la scuola mette

in atto, a partire dai bisogni formativi degli allievi, per

promuovere le competenze di cittadinanza

occorre iniziare a settembre un confronto nel Consiglio di

classe per stabilire con chiarezza quali sono gli elementi da

considerare e, soprattutto, su quali aspetti del comportamento

lavorare per aiutare gli studenti ad assumersi la responsabilità

di essere ‘studenti professionisti’!

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Valutare:

che cosa?

come?

Proviamo a sintetizzare

quello che abbiamo fatto

Esempio di scheda di rilevazione:

SCHEDA 1)

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che cosa?

come?

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che cosa?

come?

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Valutare:

che cosa?

come?

Abbiamo rilevato, osservato, valutato solo

alcuni degli oggetti della valutazione:

con l’attività che abbiamo fatto, potevamo

valutare tutto ciò che è prescritto dalla

normativa?

La risposta è ‘no’!

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che cosa?

come? La questione del Profilo

Come promuovere, osservare …

- dimostra originalità e spirito di iniziativa.

- chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto

a chi lo chiede

- utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se

stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse

identità, le tradizioni culturali e religiose

- ricerca e procura velocemente nuove informazioni

- si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo

autonomo

- …

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che cosa?

come? DECRETO 16 novembre 2012, n. 254 -GU n.30 del 5-2-2013

Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento

verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per

l'apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal

Consiglio dell'Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

che sono:

1) comunicazione nella madrelingua;

2) comunicazione nelle lingue straniere;

3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4) competenza digitale;

5) imparare a imparare;

6) competenze sociali e civiche;

7) spirito di iniziativa e imprenditorialita';

8) consapevolezza ed espressione culturale

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che cosa?

come?

Le competenze-chiave

Il profilo al termine del 1^ciclo di istruzione -

I profili al termine del 2^ ciclo di

istruzione

Il Piano dell’offerta formativa della scuola

Il curricolo predisposto all’interno del POF

Le esperienze di apprendimento/le scelte

didattiche/le strategie

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che cosa?

come? La lezione frontale non basta:

occorrono altre e diverse modalità

di realizzazione dell’attività didattica

- UNA SITUAZIONE

- UN COMPITO

- UN PROGETTO

- …

attività in cui lo studente sia chiamato a portare a

termine in autonomia e con responsabilità un

compito in situazione

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Valutare:

che cosa?

come?

Tornando alla nostra esercitazione,

potrei chiedervi di …

Predisporre una breve presentazione in .ppt

per illustrare al Collegio dei docenti di

settembre i contenuti del corso di

aggiornamento sulla valutazione.

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Valutare:

che cosa?

come?

Tornando alla nostra esercitazione,

potrei chiedervi di …

organizzare, sulla base di quanto appreso

nel corso di aggiornamento, un incontro con

il Consiglio di una classe prima per

illustrare le possibili modalità con cui

promuovere, osservare, valutare

conoscenze, abilità, competenze e

predisporre strumenti per la valutazione del

comportamento degli allievi.

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Valutare:

che cosa?

come?

predisporre il progetto per presentare al

dirigente scolastico la propria candidatura a

funzione strumentale nell’area valutazione

Tornando alla nostra esercitazione,

potrei chiedervi di …

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Valutare:

che cosa?

come?

… e il docente di RC con gli

allievi?

Come costruire progetti di lavoro per

promuovere e valutare gli apprendimenti, le

competenze, il comportamento.

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che cosa?

come?

Competenze chiave

POF

PROFILO

Esperienze di apprendimento

Progettazione

Curricolo di istituto

Ogni scuola predispone il

curricolo all'interno del Piano

dell'offerta formativa con

riferimento

- al profilo dello studente al

termine del primo/secondo ciclo

di istruzione

-alle Indicazioni / Linee guida

-agli obiettivi di apprendimento

specifici per ogni disciplina.

A partire dal curricolo di istituto, i

docenti individuano le esperienze

di apprendimento più efficaci, le

scelte didattiche più significative.

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Valutare:

che cosa?

come?

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Valutare:

che cosa?

come?

Coglie il significato

dei Sacramenti e si

interroga sul valore che

essi hanno nella vita dei

cristiani

… affrontare in autonomia

e con responsabilità, le

situazioni di vita tipiche della

propria età …

Competenza

comunicativa: esprimere

e interpretare concetti,

pensieri, sentimenti,

fatti e opinioni

Competenze chiave (concordate con il CdiCl)

Profilo

al termine del

primo ciclo

Traguardi per

lo sviluppo

delle competenze

al termine della

Scuola primaria

Confronto con la

situazione del gruppo

classe

Identificazione dei

bisogni formativi

Progettazione del

compito unitario

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Valutare:

che cosa?

come?

Significati condivisi …ma non

sempre agiti

- Qual è il significato dei Sacramenti che ‘questi’

allievi condividono?

- Su quali valori fondano il loro vivere a scuola, in

famiglia, all’oratorio ?

- Come avviare e realizzare un percorso per far

crescere la consapevolezza personale del

significato dei Sacramenti e del valore che essi

hanno nella vita dei cristiani?

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che cosa?

come?

“Tre idee per un mondo senza guerre”:

progetto da presentare in occasione della festa

dell’assemblea di istituto

Esempio: proposta

al gruppo classe

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Valutare:

che cosa?

come?

a)‘Leggere’ il gruppo-classe utilizzando una

competenza significa chiedersi:

qual è l’essere attuale degli alunni rispetto a

questa competenza?

quale la dissonanza, cognitiva e non, tra il

loro ‘essere’ e il ‘dover essere’ competenti?

b) Rilevare i reali bisogni formativi

Nella fase iniziale:

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Valutare:

che cosa?

come? Verificare i livelli di

apprendimento:

Quali conoscenze

sui Sacramenti?

Prove oggettive

Test

Interrogazioni …

Quale grado di

competenza?

Situazioni formative

Rilevare quali

competenze e in che

grado sono possedute

dagli allievi

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Valutare:

che cosa?

come? Nella prima fase possiamo

osservare come e a che

livello gli allievi possiedono le competenze individuate:

- come esprimono e interpretano concetti, pensieri,

sentimenti, fatti e opinioni ?

- come affrontano le situazioni di vita tipiche della loro età?

- quale significato attribuiscono ai Sacramenti?

- si interrogano sul valore che essi hanno nella vita dei

cristiani?

Esprimere e interpretare concetti, pensieri,

sentimenti, fatti e opinioni

Affrontare situazioni in autonomia e

responsabilità

Interrogarsi sul valore dei Sacramenti

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Valutare:

che cosa?

come?

- Cercare e scegliere a quali adulti che conosco posso fare le

seguenti domande(genitori, educatori, adulti che frequento per altri

motivi: scuola, oratorio, piscina, calcio..):

“secondo te che cosa potrebbe rendere il mondo migliore?”

“rispetto a questo desiderio, qual è secondo te il Sacramento

più importante?”

-Spiegare loro il perché di quella domanda

-Trovare il modo per documentare e raccogliere le risposte

-Analizzare le risposte raccolte cercando le costanti che

emergono

Fase iniziale: primo

esempio di proposta al

gruppo classe

Esprimere e interpretare concetti, pensieri,

sentimenti, fatti e opinioni

Affrontare situazioni in autonomia e

responsabilità

Interrogarsi sul valore dei Sacramenti

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Valutare:

che cosa?

come?

Situazione/compito iniziale:

All’interno dell’istituto osserva persone e cose e scrivi quali sono secondo te i valori su cui si basa la vita scolastica

Per quali motivi i ragazzi litigano tra loro?

Pensa ad una giornata in oratorio e confrontala con una giornata a scuola: quali differenze e quali analogie?

Prepara poi una sintesi che dovrai presentare ai compagni, spiegando le motivazione delle scelte

Presentala e discutila con i tuoi compagni in modo da individuare le idee comuni per realizzare la sintesi di classe

Esprimere e interpretare concetti, pensieri,

sentimenti, fatti e opinioni

Affrontare situazioni in autonomia e

responsabilità

Interrogarsi sui valori cristiani

Fase iniziale: secondo

esempio di proposta al

gruppo classe

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Valutare:

che cosa?

come? una situazione iniziale per …

tradurre operativamente il concetto di personalizzazione del percorso formativo

attivare un processo che sia realmente centrato sugli allievi, adatto alle loro specificità

affidare un compito che sia percepito come un momento interessante, stimolante in cui crescere, in cui imparare

realizzare una fase iniziale in cui far emergere le potenzialità e leggere i reali bisogni formativi degli allievi

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Valutare:

che cosa?

come?

Che cosa mi permette di rilevare questa

situazione iniziale?

1) La capacità di percepirsi come competente in relazione ad obiettivi prefissati:

- gli allievi si organizzano e cominciano attivamente a confrontare le idee

- affrontano tranquillamente il compito

- discutono mostrando di essere preoccupati, di non aver idea di come iniziare il lavoro…

- cercano di capire come gli altri compagni si stanno muovendo (..copiano…)

- chiedono ripetutamente all’insegnante spiegazioni, chiarimenti…

Attraverso questi descrittori il docente rileva l’autoefficacia percepita

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Valutare:

che cosa?

come?

Che cosa mi permette di rilevare questa

situazione iniziale?

2) La capacità di focalizzarsi sulle risorse piuttosto che sui limiti:

- propongono soluzioni

- discutono sulle diverse possibilità per predisporre il piano

- trovano problemi e difficoltà più che soluzioni

- vedendo tanti limiti, preparano un piano estremamente semplice e ‘povero’

……………………

Attraverso questi descrittori emerge il pensiero operativo positivo

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Valutare:

che cosa?

come?

Che cosa mi permette di rilevare questa

situazione iniziale?

3) La capacità di sentirsi artefice delle proprie scelte:

presentando il lavoro, sottolinea che le scelte sono particolari e ne spiega i motivi;

le scelte sono il risultato di una lunga discussione

le scelte scontentano un po’ tutti anziché soddisfare

…………………………………………………

Attraverso questi descrittori si rilevano responsabilità e autonomia

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Valutare:

che cosa?

come?

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Valutare:

che cosa?

come?

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Valutare:

che cosa?

come?

Durante la realizzazione del

progetto

Funzione tutoriale del docente

Guidare, accompagnare, sostenere … mai sostituirsi

all’allievo

Tener sempre presenti le competenze da promuovere e

sostenerle

Attenzione al setting e alle dinamiche di gruppo

La competenza non è un “piacevole e desiderato

effetto collaterale”! Al contrario: va promossa e

sostenuta in ogni momento di lavoro con gli allievi.

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Valutare:

che cosa?

come? Al termine

descrivere i risultati attesi

predisporre una scheda di rilevazione

attivare un percorso di autovalutazione

degli allievi

riflettere criticamente sull’attività svolta

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Valutare:

che cosa?

come? Qualche esempio di compito

Competenze da promuovere -

sviluppare un'efficace

autogestione dei percorsi di

apprendimento

a partire dal contesto in cui

vive, sa interagire con

persone di religione

differente, sviluppando

un’identità capace di

accoglienza, confronto e

dialogo

Compito proposto

Realizzare una pagina web

da pubblicare sul sito della

scuola con esperienze/

interviste/testimonianze

degli allievi dell’istituto per

illustrare le categorie

fondamentali della fede

ebraico-cristiana e

confrontarle con quelle di

altre religioni

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Valutare:

che cosa?

come? Qualche esempio di compito

Competenze da promuovere

Interagire adeguatamente e

in modo creativo sul piano

linguistico in un'intera

gamma di contesti culturali e

sociali

valutare il contributo sempre

attuale della tradizione

cristiana allo sviluppo della

civiltà umana, anche in

dialogo con altre tradizioni

culturali e religiose

Compito proposto

Progettare e realizzare in

assemblea di Istituto un dibattito

sul tema:

“Storie ed esperienze a confronto:

problemi e risorse dell’essere

studenti oggi in una scuola

multietnica e multiculturale ”

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Valutare:

che cosa?

come? Qualche esempio di compito

Competenze da promuovere -

Utilizzare gli strumenti culturali

e metodologici per porsi con

atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà,

ai suoi fenomeni, ai suoi

problemi*

sviluppare un maturo senso

critico e un personale progetto di

vita, riflettendo sulla propria

identità nel confronto con il

messaggio cristiano, aperto

all'esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto

multiculturale**

Compito proposto

Realizzare uno Spot pubblicità-

progresso contro l’abuso di

alcool da mettere sul sito della

scuola

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Valutare:

che cosa?

come?

Lavori maunali

Progetti

Simulazioni

Esperimenti

scientifici

Per concludere: quali strumenti?

Rapporto

dialogato

Vari tipi di griglie

Griglia

osservazione

comportamenti

Esercizio

Riassunto Domande

semistrutturate

Role play

Focus group

Autobiogra

fia

colloqui

Tema saggio

autovaluatzione

lavoro di gruppo

Osservazione

attività

con checklist

Osservazione

libera

test

Relazione

Relazione in

pibblico

Comprensione

testi

interrogazione

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Valutare:

che cosa?

come?

Ogni oggetto della valutazione

ha una sua specificità e necessita di adeguati

e diversi strumenti.