La terapia antibiotica empirica nel paziente con sepsi severa · 2015. 11. 1. · Pochi nuovi...
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La terapia antibiotica
empirica nel paziente
con sepsi severa
Tiziana Quirino
U.O. Malattie Infettive
Ospedale di Busto Arsizio
Incontri SIMIT Lombardia Lecco, 22 aprile 2013
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Consumo di antibiotici in comunità
Gyssens CID 2007
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Pochi nuovi antibiotici
Modesto interesse economico
Minor disponibilità di antibiotici
Nuovi antibiotici per decade di sintesi
0
5
10
15
20
25
30
35
Nuovi antibiotici
'40
'50
'60
'70
'80
'90
'00
JH Rex 2003
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Antibiotico Famiglia Approvazione USA
AIC Italia
Quinu-dalfopristin
Sinergistine 1999 2001
Linezolid Oxazolidinoni 2000 2002
Cefditoren Cefalosporine 2001 na
Ertapenem Carbapenemi 2001 2004
Gemifloxacina F-chinoloni 2003 na
Daptomicina Lipopeptidi 2003 2006
Telitromicina Ketolidi 2004 2001
Tigeciclina Glicilcicline 2005 2006
I nuovi antibiotici
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Steps nell’uso degli antibiotici
Precoce riconoscimento e consapevolezza della
gravità dell’infezione
Definizione eziologica (appropriatezza
microbiologica)
Precoce avvio della terapia empirica/mirata
Posologia, vie di somministrazione, durata
Verifica dell’efficacia
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Steps all’uso degli antibiotici
Precoce riconoscimento e consapevolezza della
gravità dell’infezione
Definizione eziologica (appropriatezza microb.)
Precoce avvio della terapia empirica
Posologia, vie di somministrazione, durata
Verifica dell’efficacia
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Quando iniziare la terapia?
• Se il paziente è critico, SUBITO
«Frapper fort et frapper vite»
Paul Ehrlich, al 17° International Congress of Medicine,
Londra 1913 Lancet 1913; 2:445–51.
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Impact of time to antibiotics on survival in patients with severe
sepsis or septic shock in whom early goal-directed therapy was
initiated in the emergency department Gaieski DF et al, Crit Care Med 2010; 38:1045–1053
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Timing
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Terapia empirica della sepsi
Rimane una delle scelte più critiche e deve essere:
RAPIDA (1 h) ma dopo una opportuna ricerca microbiologica “Hit early”
APPROPRIATA: Spettro allargato tenendo bene in mente la problematica delle resistenze batteriche “Hit hard”
Ricercare il sito di infezione e fattori predisponenti
Modificare la terapia quando disponibile un dato
colturale compatibile (de-escalation)
Tenendo presente che un ampio numero di pazienti con sepsi non avrà un isolamento microbiologico
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Terapia empirica della sepsi
RAPIDA (1 h) ma dopo una opportuna ricerca microbiologica
APPROPRIATA: Spettro allargato tenendo bene in mente la problematica delle resistenze batteriche “Hit hard”
Ricercare il sito di infezione e fattori predisponenti
Modificare la terapia quando disponibile un dato
colturale compatibile (de-escalation)
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“TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA APPROPRIATA”?
IL MICROORGANISMO
- UNA BUONA SCELTA MICROBIOLOGICA/EPIDEMIOLOGICA
IL SITO D’INFEZIONE
- Orienta verso il germe potenzialmente in causa
- Differente penetrazione degli antibiotici
IL FARMACO
- UNA CORRETTA SCELTA DI FARMACOCINETICA E DI SOMMINISTRAZIONE
Farmaci tempo dipendenti vs farmaci concentrazione dipendenti
Concentrazione nella sede di infezione
IL PAZIENTE
- UNA SCHEDULA MIRATA SULLE CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE
Provenienza del paziente
Gravità della malattia
Condizioni fisiopatologiche che ne influenzano la distribuzione
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COSA SIGNIFICA
“TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA CORRETTA”? IL PUZZLE DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA
IL MICROORGANISMO
- Una buona scelta microbiologica/epidemiologica
Linee guida locali che tengano in considerazione il quadro delle
resistenze
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“TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA APPROPRIATA”?
IL MICROORGANISMO
- UNA BUONA SCELTA MICROBIOLOGICA/EPIDEMIOLOGICA
IL SITO D’INFEZIONE
- Orienta verso il germe potenzialmente in causa
- Differente penetrazione degli antibiotici
IL FARMACO
- UNA CORRETTA SCELTA DI FARMACOCINETICA E DI SOMMINISTRAZIONE
Farmaci tempo dipendenti vs farmaci concentrazione dipendenti
Concentrazione nella sede di infezione
IL PAZIENTE
- UNA SCHEDULA MIRATA SULLE CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE
Provenienza del paziente
Gravità della malattia
Condizioni fisiopatologiche che ne influenzano la distribuzione
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Sito di infezione
E’ il fattore che influenza maggiormente la scelta dell’antibiotico (es. un trauma penetrante addominale richiede una terapia per bacilli Gram negativi, anaerobi, enterococchi)
Conoscere caratteristiche Pk/Pd che influenzano la penetrazione del farmaco nel sito di infezione
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Diffusibilità per sito
Linezolid
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Diffusibilità per sito
Linezolid
Daptomicina
Tigeciclina
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Concentrazione di vancomicina in ELF/plasma
Cmin ideale per MRSA
(Lamer, AAC, 1993)
0
5
10
15
20
25
plasma ELF
Vancomicina
-
t1/2 = 6.9 h
Farmacocinetica polmonare di Linezolid (Conte JE et al. AAC, 2002; 46: 1475-1480)
TIME (h)
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48
Con
cent
razioni d
i LINEZOLID (µG/m
L)
0.2
0.4
2
4
20
40
0.1
1
10
100 PLASMA
ELF
MIC90 for S. AUREUS
MIC90 for ENTEROCOCCUS .
MIC90 for S. PNEUMONIAE
t1/2 = 7 h
4.2 3.1
2.4
3.9
2.3
DOSE = 600 MG BID x 5 dosi
CELF/CPLASMA
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Caratteristiche dei nuovi antibiotici
DAPTOMICINA TIGECICLINA
Polmone 9% 7750%
BAL-ELF 2% 132%
Blister fluid 68% 78%
CSF 6% 52%
Effetti collaterali
Aumento CPK (3%),
GI, cefalea, flebiti
Nausea (25%) e vomito (12%)
Formulazione EV 8 - 10 mg/kg
X 1
EV (50 mg x 2)
Loading dose 100
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“TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA APPROPRIATA”?
IL MICROORGANISMO
- UNA BUONA SCELTA MICROBIOLOGICA/EPIDEMIOLOGICA
Il SITO D’INFEZIONE
- Orienta verso il germe potenzialmente in causa
- Differente penetrazione degli antibiotici
IL FARMACO
- UNA CORRETTA SCELTA DI FARMACOCINETICA E DI SOMMINISTRAZIONE
Farmaci tempo dipendenti vs farmaci concentrazione dipendenti
Concentrazione nella sede di infezione
IL PAZIENTE
- UNA SCHEDULA MIRATA SULLE CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE
Provenienza del paziente
Gravità della malattia
Condizioni fisiopatologiche che ne influenzano la distribuzione
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Quale antibiotico?
-
Mortality (%)
0
25
35
5
15
Appropriate therapy at beginning
Inappropriate therapy at all timepoints
20
30
10
Appropriate antibiotic therapy reduces mortality
rates in patients with bloodstream infection
Weinstein et al. Clin Infect Dis 1997;24:584–602
RR = 1.0
RR = 2.46
RR = 3.18
RR = relative risk of death
Appropriate therapy only after susceptibility
determined
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Le domande:
Quali molecole?
Quante molecole?
Che dose?
Per quanto tempo?
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Caratteristiche farmacodinamiche degli antibiotici
1. Tempo-dipendenti
Beta-lattamine
Glicopeptidi
Linezolid
Macrolidi
2. Concentrazione-dipendenti
Fluorochinoloni, Daptomicina
Aminoglicosidi; Ketolidi
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Caratteristiche farmacodinamiche
Antibiotici concentrazione-dipendenti
Ottimizzazione: monosomministrazione ad alte dosi
Limiti: emivita plasmatica
tossicità
Antibiotici tempo-dipendenti
Ottimizzazione: aumentare le infusioni o infusione
continua
Limiti: degradazione (per carbapenemi o
amoxi-clavul. >10% dopo 5 h)
compliance
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Lodise CID 2007
Modalità di sommministrazione
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Infusione dosaggio adulti: la maggior parte delle infezioni risponde ad un
dosaggio giornaliero di 1-2 g suddivisi in 3-4 somministrazioni.
Nelle infezioni dovute a microrganismi meno sensibili, il dosaggio giornaliero di
imipenem per uso endovenoso può essere aumentato a 50 mg/kg/die;
comunque non si devono superare i 4 g/die, qualunque sia il peso del paziente
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Durata in base all’infezione
x PATOLOGIA
•Cistite 3 gg
•Batteriemia 10-14 gg
•Pielonefrite acuta 14 gg
•Pericardite 28 gg
•Pielonefrite ricorrente 42 gg
•Osteomielite acuta 42 gg
•Prostatite cronica 90 gg
x MICRORGANISMO
POLMONITE
• Pneumococco 5 - 7 gg
• Legionella 14-21 gg
• Stafilococco 21-28 gg
• Pseudomonas 21-42 gg
MENINGITE
• Meningococco 7 gg
• Pneumococco 10-14 gg
• Listeria 14-21 gg
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Quante molecole ?
monoterapia vs terapia di
combinazione
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Quante molecole?
Argomenti a favore della monoterapia:
La monoterapia con carbapenemi e cefalosporine
di ultima generazione mostra pari efficacia vs associazione beta lattamine e aminoglicosidi
Ureidopenicilline con inibitori beta lattamasi altamente efficaci nella monoterapia di sepsi in neutropenici, sepsi addominale, polmoniti nosocomiali
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Safd
ar,
Lan
cet
Infe
ct
Dis
2004
Gram negativi: 3077 pazienti
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Quante molecole?
Argomenti a favore per terapia di combinazione:
Allargamento spettro antimicrobico
Sinergismo
Minore induzione resistenza
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……..ma in alcuni casi è indispensabile
azione sinergica
Infezioni da CRE
Combinazione vs monoterapia
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“TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA APPROPRIATA”?
IL MICROORGANISMO
- UNA BUONA SCELTA MICROBIOLOGICA/EPIDEMIOLOGICA
Il SITO D’INFEZIONE
- Orienta verso il germe potenzialmente in causa
- Differente penetrazione degli antibiotici
IL FARMACO
- UNA CORRETTA SCELTA DI FARMACOCINETICA E DI SOMMINISTRAZIONE
Farmaci tempo dipendenti vs farmaci concentrazione dipendenti
Concentrazione nella sede di infezione
IL PAZIENTE
- UNA SCHEDULA MIRATA SULLE CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE
Provenienza del paziente
Gravità della malattia
Condizioni fisiopatologiche che ne influenzano la distribuzione
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L’antibiotico e l’ospite
Immuno
competente Immunodepresso Compromesso
•Immunodeficienze
primitive
•Diabete
•Immunodeficienze
iatrogene
•Alcolismo
•AIDS •Tossicodipendente
•Leucemie e linfomi •Politraumatismi
•Trapianti
•Ustioni gravi
•Splenectomia
•Insufficienza renale
cronica
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Aumento dei liquidi extracellulari:
- Versamenti - Mediastinite
- Edema - Terapia infusiva
- Drenaggi - Ipoalbuminemia
Aumento della clearance renale:
- Abuso di droghe - Ustioni
- Iperdinamicità - Farmaci emodinam. attivi
- Leucemia - Ipoalbuminemia
Riduzione della clearance renale:
- Insufficienza renale - Dialisi
- Invecchiamento
Pea Clin Pharmacokinet 2003
Variazioni dose
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Fattori di rischio per infezione da germi produttori di ESBL
Almeno uno dei seguenti fattori:
Ospedalizzazione nei tre mesi precedenti (anche RSA)
Infezione Vie Urinarie ricorrenti
Recente trattamento con aminopenicilline, cefalosporine e chinoloni (3 mesi precedenti)
Precedente isolamento di ceppi produttori di ESBL nel paziente od in contatti stretti (RSA)
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E. coli P. aeruginosa Pseudomonas spp.
Acinetobacter spp. Citrobacter spp. Enterobacter spp.
Serratia spp. Klebsiella spp. P. mirabilis
P.vulgaris M. morganii Providencia spp.
Haemophilus spp. Salmonella spp. S. maltophilia
Others
ICUs Inpatients
Outpatients
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E. coli P. aeruginosa Pseudomonas spp.
Acinetobacter spp. Citrobacter spp. Enterobacter spp.
Serratia spp. Klebsiella spp. P. mirabilis
P.vulgaris M. morganii Providencia spp.
Haemophilus spp. Salmonella spp. S. maltophilia
Others
ICUs Inpatients
Outpatients
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Steps all’uso degli antibiotici
Precoce riconoscimento e consapevolezza della
gravità dell’infezione
Definizione eziologica (appropriatezza microb.)
Precoce avvio della terapia empirica/mirata
Posologia, vie di somministrazione, durata,
Verifica dell’efficacia
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Verifica dell’efficacia
De-escalation therapy: approccio iniziale di terapia
antibiotica empirica di associazione ad ampio
spettro, considerando la successiva semplificazione
in presenza di un isolato batterico o secondo le
condizioni cliniche.
“Squadra vincente si cambia”
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Quando rivalutare la terapia ?
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Sito
d’infezione
Caratteristiche
epidemiologicje
Terapia
Sede ignota ESBL- Piperacillina Tazobactam + Vancomicina
ESBL+ Meropenem + Vancomicina
Polmonite Comunitaria Rocefin+ azitromicina
Nosocomiale o Alto Rischio Meropenem + Levofloxacina + Linezolid
Meninigite Comunitaria Ceftriaxone + ampicillina
IAI Di comunità rischio ESBL- Piperacillina Tazobactam
Di comunità rischio ESBL + Meropenem
Nosocomiale Meropenem + Vancomicina + Caspofungina
SSTI Classe 4 Vancomicina + Meropenem
Urosepsi ESBL- Piperacilllina/tazobactam
ESBL+ Meropenem
Tabella riassuntiva
Ospedale di Lecco
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Ospedale Niguarda
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Goal of antibiotic Therapy