Biodiversità microbiche20Biodiversita/...antibiotici, antielmintici, pigmenti, siderofore...
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Biodiversità microbiche(ovvero, della maggioranza invisibile)
Paola Quatrini
Dipartimento STEMBIO Scienze e Tecnologie Molecolari e Biomolecolari
•‘La Biodiversità una risorsa essenziale della Natura.
•Conoscenza e valorizzazione attraverso la Scuola’
Palermo, 4 marzo 2011
I microrganismi NON SONO CONTAMINANTI
Sono ubiquitari, colonizzano superfici (incluse
quelle interne ed esterne di organismi superiori),
spesso simbionti o commensali
Sono alla base dell’intero ecosistema
Una maggioranza invisibile
Una fila ordinata di mille batteri misurerebbe solo un millimetro.
Heliobacterium modesticaldumSaccharomyces cerevisiae
La biodiversità microbica si svela grazie a nuove tecniche
1° microscopio
Anton van Leeuwenhoek
(1632-1723)
Vedere per credere
Louis Pasteur
(1822-1895) Forme diverse,
funzioni diverse
lievito batterio
Fermentazione
Robert Koch
(1843-1910)Una specie una malattiaBacillus antracis
Coltura pura
Identificazione di microrganismi (Coltura pura, morfologia, nutrizione, habitat, biochimica, fisiologia)
Le nuove tecniche svelano la
diversità microbica
• Diversità morfologica
Diversi, insospettabilmente diversi
Helycobacter pilorii Rhizobium leguminosarum
Vibrio fischeri Pyrococcus furiosus
Acque sulfuree
GeyserGhiaccio
Sorgenti idrotermalisottomarineLaghi ipersalini
Biodiversità oltre i limiti
ESTREMOFILIA
Microrganismi estremofili
Diversità di fonti di energia
• “Fisici”: luce (fototrofi)
• “Chimici”: molecole organiche ed
inorganiche (litotrofi)
• “Biologi”: Molecole organiche complesse
(saprofiti & predatori)
Aspetti della diversità microbica
degli ambienti naturali
• Diversità morfologica
• Diversità genetica
• diversità filogenetica
• Diversità metabolica
• Diversità funzionale
• Diversità di nicchia ecologica
• …
L’informazione genetica è alla base della biodiversità
Diversità dei genomi batterici
Trasferimento genico
orizzontale
E. coli
Divisione cellulare
Lo studio delle relazioni evolutive basato sulle sequenze ribosomali (16S e
18S) ha rivelato che i procarioti sono costituiti da due domini (Bacteria e
Archea) e gli eucarioti formano un unico gruppo.
Un approccio filogenetico alla classificazione dei viventi
Karl Woese
Il gene per l’rRNA è
un cronometro molecolare
• E’ presente in ogni tipo di organismo
• la sua sequenza è conservata
• E’ essenziale
• Accumula mutazioni casualmente sulla sequenza
• Non è soggetto a trasferimento laterale
• Riflette la distanza evolutiva tra organismi
WOESE 1987, Microbiol. Rev, 51
Mappa della variabilità del gene
16SrRNA.
Gene 16S rRNA di E. coli: I colori
indicano la variabilità, In verde le
legioni variabili da V1-aV9.con .
Costruzione di un albero filogenetico
basato sulle sequenze del gene ribosomale 16S.
L’albero della vita (3 domains of life)
MONERA
PROTISTA
FUNGI
PLANTAE
ANIMALIA
MONERA
Una specie procariotica: è un raggruppamento monofiletico e
geneticamente coerente di organismi che mostrano un
elevato grado di somiglianza, rilevabile per mezzo di test
indipendenti (Rossello-Mora &Aman 2001 FEMS Microbiol. Rev.)
Il concetto di specie nei procarioti
Il concetto di specie biologica descritta per piante ed animali (popolazione
di individui isolata riproduttivamente in grado di incrociarsi e dare progenie
fertile) non è applicabile ai procarioti.
La specie procariotica
Approccio polifasico
Contenuto in % G+C: Differenza <5%
Similarità % DNA-DNA >70%
gene 16S Identità % >97%
Caratteri fenotipici
Caratteri genotipici
Morfologia, motilità, biochimica
fisiologia, ecologia, etc
Universal phylogenetic tree as determined from comparative
ribosomal RNA sequencing.
Only a few key organisms or lineages are shown in each domain.
??L.U.C.A.
Aspetti della diversità microbica
degli ambienti naturali
• Diversità morfologica
• Diversità genetica
• diversità filogenetica
• Diversità metabolica
• Diversità funzionale
• Diversità di nicchia ecologica
• …
I Microrganismi sono indispensabili
all’ecosistema
Per le loro capacità “uniche”
Degradazione della sostanza organica
Azotofissazione
Fermentazioni (cibo e conservazione)
Produzione di antibiotici
Simbiosi
Se i microrganismi sparissero dalla biosfera
la terra sarebbe un’enorme discarica
di rifiuti e organismi morti
il compostaggio
Il compostaggio è un processo biologico aerobio attraverso il quale i microrganismi trasformano la sostanza organica in CO2, H2O e compost
Il COMPOST
è un materiale organico
complesso,
sanitizzato, stabile e
simile all’humus.
Il compost(dal latino compositum - costituito da più materiali)
materiale di partenza processo del compostaggio
La sostanza organica (humus)
migliora la fertilità del suolo
Aumenta la disponibilità di nutrienti
Riduce la necessità di fertilizzanti
Migliora la struttura del suolo
Migliora l’arieggiamento
Riduce l’erosione
Facilita la degradazione dei pesticidi
Contrasta la desertificazione!
TUTTE LE PIANTE SVOLGONO LA FOTOSINTESI
anidride carbonica zuccheri
Azoto dal suolo
Funzioni uniche dei batteri: l’azotofissazione
zuccherianidride carbonica
Azoto atmosferico (N2) proteine
SOLO LE LEGUMINOSESVOLGONO ANCHE AZOTOFISSAZIONEgrazie ai loro simbionti batterici
N2
NH3
le cellule di rizobio aderiscono al pelo radicale della leguminosa che riconoscono attraverso segnali chimici
Il pelo radicale si curva e le cellule batteriche penetrano nella radice
La pianta forma i noduli che ospitano i batteri. Nei noduli i rizobi fissano l’azoto
ADESIONE E RICONOSCIMENTO
INFEZIONE E NODULAZIONE
AZOTOFISSAZIONE
LA SIMBIOSI TRA LEGUMINOSA E RIZOBIO
N2
NH3
Leguminosa
AZOTO ridotto
DISPONIBILE
ZUCCHERI
E
ACIDI ORGANICI
Rhizobium
I rizobi penetrano nelle radici delle leguminose e fissano l’azoto nelle strutture specializzate chiamati noduli
Una simbiosi mutualistica “antica”
Leguminose spontanee arbustive
Lotta alla desertificazione e Protezione dei suoli
Leguminose da granella
Alimentazione umana e foraggio
Le proteine dei poveri
I vantaggi per l’uomo e per l’ambiente
Anagyris foetida
Spartium junceum
Teline monspessulana
Calicotome spinosa
Calicotome infesta
Cytisus aeolicus
Genista aspalathoides
Etna, Nebrodi, Madonie, Monti di Palermo,
Piana degli Albanesi, Caltanissetta, Pantelleria,
Vulcano, Stromboli,
PALERMO VASCA STORICA BONIFICATA DI BELLOLAMPO
Luglio 2003
INOCULI MICROBICI BENEFICI SU LEGUMINOSE LEGNOSE PER IL RECUPERO DEI SUOLI INOSPITALI
marzo 2000gennaio 2000
Substrato della discarica Impianto di ginestre
Ginestra in discarica (5 anni)
020406080
100120140160
Altezz
a (c
m)
Diam
(mm
)
sopr
avvive
nza (%
)
Alt
., D
iam
., S
op
rav
v.
Ginestre inoculate con simbionti benefici
Ginestre non inoculate
La fioritura!
Penicillum notatum
UNA GUERRA TRA MICROBI DIVERSI: GLI ANTIBIOTICI
Diversità di attinomiceti produttori di metaboliti
secondari
Micelio
aereo e
spore
antibiotici
Micelio
primario
Gli attinomiceti sono batteri del
suolo filamentosi
Gram-positivi
Ciclo vitale complesso
Producono:
Metaboliti secondari (antibiotici,
antielmintici, pigmenti, siderofore)
Enzimi idrolitici extracellulari Streptomyces coelicolor A3(2)
Streptomycetes
Actinomycetes
antibiotici, antielmintici, pigmenti, siderofore
Biodiversità microbica e nuovi antibiotici
La necessità di cercare nuovi antibiotici (o modificare gli esistenti) deriva dalla
diffusione di ceppi patogeni resistenti e multi-resistenti.
Struttura rappresentativa di una molecola umica
antibiotici (a), siderofore (b), pigmenti (c), lipidi (d) e altre molecole e)
prodotte dall’attinomicete Streptomyces coelicolor A3(2)
Metaboliti secondari di origine microbica
Speciale SIMBIOSI
Euprymna scolopes e Vibrio fischeri
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I limiti dei metodi della microbiologia classica
Procarioti non coltivabili
La maggioranza dei batteri (99%) ambientali
resiste alla coltivazione in laboratorio
L’analisi dei geni ribosomali suggerisce che ci
sono batteri non coltivabili in tutti i gruppi
tassonomici dei procarioti.
Il dogma centrale dell'ecologia microbica: La grande anomalia della conta su piastra
Conta diretta al microscopio Conta vitale (coltura su piastra)
Analisi delle comunità microbiche con
metodi molecolari coltura-indipendenti
1 2 3 4 5 6 7K-
100 bp
ladder
100 bp
ladder
15001250
500
600
700
800
900
1031
bp
Clonaggio di
frammenti di DNA
in un vettore
Extraction of DNA
from the whole
community
Analisi ARDRA
Sequenziamento dei
cloni
16S rDNA
amplification Clonaggio degli
ampliconi
Metodi molecolari per l’analisi della diversità microbica
Librerie ambientali di geni 16S
Identificazione componenti
Comunità microbica
SENZA COLTIVARE !!!!
diversità microbica ruolo funzionale
Analisi del DNA Ambientale
L’approccio metagenomico
Microrganismi intestinali
e obesità
L’obesità è associata a: cambiamenti del “microbiota”:
ridotta diversità batterica
alterata presenza di geni e pathways metabolici coinvolti nel metabolismo di carboidrati, lipidi e amino-acidi più DIVERSA efficienza nello sfruttamento dei nutrienti
Microrganismi e produzione di energia
Enzimi microbici per la produzione di
etanolo dalle biomasse ligno-cellulosiche
Reticulitermes lucifugus
lucifugusIsoptera
Soffitti lignei & Insetti xilofagi
Soffitto ligneo di Palazzo Steri
Composizione della comunità batterica
Modello di nutrizione di Nasutitermis
Diversità microbica & OGM
IN NATURA, IL RUOLO DELL'INFINITAMENTE
PICCOLO. È INFINITAMENTE GRANDE
(Louis Pasteur )
La filogenesi batterica basata sul gene per l’rRNA 16S
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