La teoria probabilistica del voto

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Economia Scelte Pubbliche - 2006 1 La teoria probabilistica del voto Lezione 4

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La teoria probabilistica del voto. Lezione 4. I limiti del median voter. Hinich (1977): MV è un artefatto dell’ipotesi di dimensione singola della politica Restrizione di Plott (proprietà dell’incrocio singolo) non va oltre 2 dimensioni  ipotesi aggiuntive assai restrittive - PowerPoint PPT Presentation

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La teoria probabilistica del voto

Lezione 4

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I limiti del median voter Hinich (1977): MV è un artefatto

dell’ipotesi di dimensione singola della politica

Restrizione di Plott (proprietà dell’incrocio singolo) non va oltre 2 dimensioni ipotesi aggiuntive assai restrittive

Altrimenti la previsione è maggioranze cicliche

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Equilibri discontinui - 1 Situazione: due dimensioni x-y, 3 elettori

con punti ideali A, B, C a formare il triangolo, 2 candidati che competono scegliendo punti nello spazio x-y (figura 5.1)

Se candidato 1 è a M, candidato 2 può batterlo scegliendo punti nelle lenti Ua-Ub, Ua-Uc e Ub-Uc (figura 5.2)

Lenti includono anche punti al di fuori del Pareto set

Candidato 1 può reagire e così all’infinito ciclo

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Equilibri discontinui - 2 Se voto è deterministico A vota per

candidato più prossimo a suo bliss point A probabilità che A voti per 2 è 0 se 2 è fuori Ua (curva di indifferenza in cui 1 è + vicino a A di 2) sale a 1 appena 2 entra in Ua (figura 5.3)

Probabilità che A voti per 2 è funzione discontinua a scalino =0 se 2 è fuori Ua =1 se 2 è su o dentro Ua

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Implausibilità di equilibri discontinui Molti motivi per cui discontinua reazione di A è

implausibile: A può non essere informato di posizione e spostamenti

di 2 (rational ignorance) Effetti random possono influenzare scelte elettorali di

A, oltre a posizione di 1 e 2 (shock a popolarità del candidato, come scandali)

1 e 2 possono non sapere la posizione (preferenze) di A (informazione circa gli elettori è costosa)

Più plausibile rappresentare probabilità di 2 di ricevere voto di A come funzione continua della distanza tra posizione di 2 e bliss point di A, data la posizione di 1

Probabilità cresce se 2 si muove verso A

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Ipotesi del modello di voto probabilistico Candidati (partiti) differiscono su 2 dimensioni:

Politica g Ideologica (può significare anche caratteristiche

personali leader) Ideologia non modificabile dopo elezioni – altre

caratteristiche sì Votanti differiscono su 2 dimensioni

preferenze diverse circa politica sui candidati Caratteristiche diverse

Certi gruppi di votanti diventano + o – attraenti per candidati

Candidati modificano le loro politiche per assicurarsi gruppi + attraenti

Modello di Lindbeck e Weibull (1987)

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Proprietà generali del modello Candidati: Utilità degli individui e distribuzione

delle preferenze ideologiche sono funzioni continue della distanza tra piattaforme politiche

Continuità comportamento di equilibrio dei candidati diverso da MV concorrenza meno severa (MV=tutto o niente)

Elettori: divisi in gruppi (es. ricchi, classe media e poveri) con dimensioni e densità diverse

Densità misura quanto elettori del gruppo reagiscono in termini di voti a cambiamenti di politiche da parte dei candidati

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Caratteristiche dell’equilibrio Entrambe i candidati hanno stesso

problema da risolvere piattaforme politiche convergono verso un’unica piattaforma identica

Ipotesi è che candidati abbiano stesse informazioni e capacità

Candidati massimizzano una funzione del benessere sociale con pesi dati da Dimensioni dei gruppi di elettori Densità dei gruppi

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Lo “swing voter” Definito come l’elettore (all’interno di ciascun

gruppo) con preferenze ideologiche che, date le piattaforme politiche dei partiti, è indifferente tra i due partiti più probabile che “cambi schieramento”

Gruppi diversi hanno densità diverse diverso numero di swing voters diversa tendenza a premiare/punire con voti cambiamenti di politica

Partiti premiano gruppi con + swing voters necessari spostamenti di politica piccoli per avere dato numero di voti (figura 5.4)

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Illustrazione grafico -δ è mediana della distribuzione della

popolazione (R+M+P) Elettori con σJ- δ votano per partito A e

viceversa J densità del gruppo; R>M>P Non conviene cambiare politica se i

guadagni di voti (area tratteggiata a destra) è uguale alle perdite (aree tratteggiate a sinistra)

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Previsioni Gruppi + omogenei (densità

superiore, R in figura) hanno + swing voters

A parità di dimensione, riceveranno più attenzione da candidati che cercano di essere eletti

Gruppi ideologicamente neutrali sono favoriti da partiti, ceteris paribus

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Differenze tra PV e MV PV: si favoriscono elettori più mobili MV: si favorisce elettore mediano PV essenzialmente rappresentativo; se elimina ciclo in contesto

rappresentativo, non è detto che lo elimini in contesto di democrazia diretta (al contrario di MV e voto deterministico)

Test empirici di PV richiedono informazioni su caratteristiche di gruppi di votanti collegate a cambiamenti di politica difficile

PV presuppone che candidati siano interessati a politiche (ideologia) e non solo ad essere rieletti; altrimenti la dimensione ideologica non sarebbe rilevante

Il fatto che le piattaforme politiche dei partiti non convergano sempre perfettamente è evidenza indiretta a favore di MV

Sistemi elettorali maggioritari esaltano ruolo dello swing voter Sistemi proporzionali lo deprimono (più importante il MV)

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Altri modelli Altri modelli superano limiti di MV

Citizen candidate (Besley and Coate, 1997) Instabilità è superata risolvendo per il numero di cittadini-candidati nel

mercato politico nessun partito, solo individui vince il candidato che ottiene il numero di voti più alti numero di candidati definito da eguaglianza al margine tra costi fissi di ingresso nel mercato e probabilità di vincere elezioni equilibrio

Party coalition (Roemer, 2001) Partiti sono una coalizione di 2 tipi di individui

Militanti annunciano politica + vicina possibile al loro punto ideale, indipendentemente dalla possibilità di essere eletti

Opportunisti massimizzano probabilità di essere eletti Piattaforma di partito è un equilibrio tra queste 2 fazioni Equilibrio tra partiti emerge perché

Ciascuna fazione preferisce proposta dell’altra fazione a quelle degli altri partiti

Cambiare piattaforma può incrementare i costi di coesione della coalizione

Dibattito teorico e empirico è ancora agli inizi