F:\PRS LC\House\GRA\BOOKS\San Nicola.doc 1/6 9:05:28 AM-10/27/2008

Quadro del miracolo di San Nicola - Analisi dei segni urbani e morfologici Indice 0.0.0 - Introduzione ......................................................................................................................................... 1 1.0.0 – Descrizione generale .......................................................................................................................... 2 2.0.0 - Imbarcazioni ........................................................................................................................................ 2 3.0.0 - Vista di Grado ...................................................................................................................................... 2

3.1.0 - Palazzo del Conte........................................................................................................................... 3 3.2.0 - Porte ............................................................................................................................................... 3 3.3.0 - Caseggiato...................................................................................................................................... 4 3.4.0 - Cinta muraria e bastioni .................................................................................................................. 5 3.5.0 - Campanile....................................................................................................................................... 5

4.0.0 - Secondo piano..................................................................................................................................... 6 4.1.0 - Isola di San Vito .............................................................................................................................. 6 4.2.0 - Rotta ............................................................................................................................................... 6

5.0.0 - Profilo Alpi............................................................................................................................................ 6 0.0.0 - Introduzione Dalle informazioni ricevute da Dott. Ezio Marocco, si tratta di un dipinto ritrovato nella soffitta della sagrestia nel qualche anno fa e recentemente restaurato e ricollocato nella chiesa di Santa Eufemia nella facciata anteriore a destra entrando. Si tratta di un ex-voto e descrive il miracolo di San Nicola che salva una flottiglia di pescatori dalla tempesta, in primo piano sono rappresentati due fedeli in preghiera, forse della congregazione di San Nicola, di fronte ad un altare sul quale il miracolo é presentato; il tutto inserito in un arco a tutto tondo. Quest’ultimo indica che la scena sia vista da una finestra di una chiesa a Sud, questa é un’invenzione di carattere compositivo. La datazione é del 1600, di autore ignoto, di dimensioni approssimate 2,5m in larghezza per 3,8m in altezza, olio su tela. Il dipinto era in condizioni disastrose ed il restauratore ha eseguito un grande lavoro, peró era impossibile rendere i colori al loro stato originale; si nota ad esempio qualche traccia di rosso sui tetti che adesso non risalta, oppure la predominanza di troppe zone scure, sicuramente prima piú chiare.

F:\PRS LC\House\GRA\BOOKS\San Nicola.doc 2/6 9:05:28 AM-10/27/2008

1.0.0 – Descrizione generale Nella scena del miracolo ci sono in ordine: le imbarcazioni, la vista di Grado, in terzo piano sulla sinistra l’isola di San Vito e sulla destra oltre la prima Rotta, quindi il profilo delle Alpi ed infine il cielo con in alto San Nicola fra le nubi operando il miracolo. Nel quadro sono indicati gli elementi principali presi in esame.

2.0.0 - Imbarcazioni Data la direzione delle onde provenienti da SE, si tratta di un Sciroccale, il mare é prevalentemente di colore bianco, per la spuma sollevata dalle onde. Sono dipinte sei imbarcazioni di cui due giá ribaltate ed in procinto di affondare, su quella in alto a sinistra, non molto distintamente, si possono intravvedere due persone che cercano scampo aggrappandosi sul fondo di una barca. Si tratta di piccoli navigli di lunghezza stimabili proporzionalmente di circa 5-6m, ad un solo albero armato con due sartie per lato e con vela latina, come si nota dalle due imbarcazioni dove i pescatori le stanno ammainando. A poppa si notano i timoni, non molto ben rappresentati, a meno che non si tratti di un elemento piú alto. Da quelle ribaltate si puó intuire che il fondo non é piatto; si potrebbe approfondire lo studio per identificarne con precisione la tipologia. Altro campo di indagine riguarderebbe il vestiario dei pescatori, senz’altro quello centrale che sta pregando é vestito troppo elegantemente per un marinaio. 3.0.0 - Vista di Grado E’ entusiasmante potere disporre di questa vista del mare del 1600 e potere quindi incrociare le informazioni contenutevi con gli altri documenti storici in nostro possesso.

4.1

4.2

2.0

3.1

3.3

3.4

F:\PRS LC\House\GRA\BOOKS\San Nicola.doc 3/6 9:05:28 AM-10/27/2008

L’artista non ha rappresentato fedelmente il profilo del paese del mare ma ha accostato gli edifici principali (bastioni, porte, ecc.) tralasciando quelli secondari senza rispettare le proporzioni generali, come evidenziato nel sucessivo confronto geometrico ed, ad esempio esagerando le scarpata delle mura. Non esiste alcuna protezione a mare ed i dossi si estendono almeno un centinaio di metri ad Ovest; l’artista ha reso bene, oltre che per le barche in preda ai flutti, il senso del paese inerme di fronte al mare. 3.1.0 - Palazzo del Conte Oltre alle cronache storiche, le altre immagini d’epoca che abbiamo di questo edificio sono riportate nella miniatura (1), l’indicazione planimetrica nella pianta veneziana del 1775 (2), la bella incisione della vista E riportata nel libro “Le lagune di Grado” di G. Caprin (3) ed un prospetto S di una vista veneziana (6). Nel quadro tale edificio conferma le informazioni citate indicando due corpi sporgenti dalla cinta, di cui il secondo piú a S sporgente dalla cinta, ambedue le costruzioni sono sporgenti almeno parzialmente dalle mura e tale rappresentazione non é probabilmente corretta. Nell’edificio principale sono indicate tre finestre, corrispondenti alla rappresentazione (1), nella quale peraltro il secondo corpo non é indicato, tanto meno nella mappa (2); perció é ipotizzabile che il corpo piú estremo sia stato demolito anteriormente al 1775. La cinta muraria estrema congiungente l’attuale Casa della Musica con il palazzo é ancora esistente.

Merli e tre finestre (Rif. 1) Impostazione sulle mura meridionali

(Rif. 2) Lato Sud (Rif. 5)

Ricostruzione 3D (Rif. 4 in base all’incisione di cui 3)

Quadro di San Nicola Quadro di San Nicola, profilo

3.2.0 - Porte A prima vista l’artista ha indicato tre porte, ma in realtá, come spiegato nel paragrafo 3.0.0, una volta compresa la struttura compositiva, la terza apertura (quella situata piú a destra, di forma rettangolare) corrisponde alla porta di entrata della torre romana situata nell’odierno Campo dei Patriarchi. Come ricordato nel paragrafo 3.1.0, la cinta occidentale non ha soluzione di continuitá e perció poteva essere tuttavia presente la porta piú meridionale; purtroppo, per il punto di vista e per la scarsa definizione dei dettagli tale struttura non é riscontrabile.

F:\PRS LC\House\GRA\BOOKS\San Nicola.doc 4/6 9:05:28 AM-10/27/2008

3.3.0 - Caseggiato Gli edfici rappresentati sono tutti i complessi sporgenti dalle mura e perció piú evidenti; per chiarezza vedi il confronto grafico seguente dove tali elementi sono stati messi in relazione fra il dipinto ed una ricostruzione in scala reale presa dallo stesso punto di vista. Quelli che sembrano a prima vista ingressi trasversali nelle mura sono in realtá i muri trasversali delle case, del resto dal Catasto del 1811 (5) conosciamo che a tale data le mura, fino all’estremo S dell’attuale Castrum erano ancora integre.

Non é presente nessuna costruzione al di quá della cinta, ovvero nessun insediamento relativo al Borgo de Fora, inclusa la chiesa di San Rocco (1540) e ció puó dare qualche indicazione per una datazione piú precisa del quadro, a meno che l’artista non abbia omesso volutamente tale costruzione per motivi formali.

BASTIONE N-O PORTA GRANDE

PORTA PICCOLA PALAZZO DEL CONTE

F:\PRS LC\House\GRA\BOOKS\San Nicola.doc 5/6 9:05:28 AM-10/27/2008

3.4.0 - Cinta muraria e bastioni Nel dipinto é rappresentato il lato E del castrum e, a destra ed in ombra, il tratto meridionale; gli altri lati non sono visibili dato che il punto di vista dal mare é relativamente basso. Comunque si nota una generale corrispondenza con la miniatura (1) per quanto riguarda la presenza di grossi merli sulla cinta e la geometria generale. Bastione NO Il bastione NO é piú basso delle mura e fuoriesce verso E dall’allineamento, come indicato in altri documenti, la merlatura, di dimensioni ridotte rispetto alla principale, é ben visibile, cosí come la scarpata pronunciata.

Posizione, merli e scarpata (Rif. 1) Quadro di San Nicola Quadro di San Nicola, profilo Il bastione SO non é ravvisabile, quando altrimenti potrebbe essere parte, secondo quanto desumibile dalla rappresentazione, del corpo meridionale del Palazzo del Conte, il che non sembrerebbe corretto dall’esame degli altri documenti. 3.5.0 - Campanile Della basilica di Santa Eufemia é visibile solo la torre campanaria del 1456 che fuoriesce dalla cinta muraria. L’artista l’ha riprodotta con il tetto sghembo verso sinistra; sono visibili due finestre della facciata, si distinguono gli orologi ed appena l’angelo Michele (1570).

F:\PRS LC\House\GRA\BOOKS\San Nicola.doc 6/6 9:05:28 AM-10/27/2008

4.0.0 - Secondo piano

4.1.0 - Isola di San Vito

L’area di San Vito é separata dal Castrum da un braccio di mare e si vedono degli edifici che corrispondono alla chiesa e campanile dell’oratorio di San Vito, altre costruzioni minori sono visibili a destra e sinistra. Invece sorprende la rappresentazione che indicherebbe in tale area dei rilievi pronunciati, forse monti di sabbia poi spianati. Probabilmente si tratta solo di un effetto ingannevole per la resa cromatica e la zona in questione era senz’altro pianeggiante, alta di poco sul livello del mare, come si desume incrociando le informazioni di altri documenti. Inoltre confrontando la vista del quadro con la ricostruzione prospettica 3D, si nota che l’oratorio non sarebbe stato visibile da quel punto di vista in quanto coperto dal paese. Forse l’artista ha voluto, come per gli altri elementi principali, inserire anche tale costruzione ponendola molto piú in alto della quota reale.

Localizzazione (Rif. 2) Ricostruzione localizzazione Ricostruzione 3D

Quadro di San Nicola Quadro di San Nicola, profilo

4.2.0 - Rotta

Nel quadro non ci sono informazioni particolarmente rilevanti o da approfondire, altrimenti si possono intuire nelle piccole macchie bianca i fontanali che ivi erano localizzati, difficilmente si tratta di edifici. Piú in generale della laguna non é visibile molto altro, qualche isola un po’ a sinistra della Rotta, probabilmente l’insieme di isolette ed isole in direzione di Barbana.

5.0.0 - Profilo Alpi

Sarebbe interessante sovrappore l’orografia attuale con quella del quadro, quantomento per valutare la fedeltá della rappresentazione.

Luciano Cicogna Johannesburg, Luglio 2008 Riferimenti

1) Miniatura 2) Pianta veneziana 1775 3) Lagune di Grado 4) Ricostruzione in 3D 5) Catasto 1811 6) Vista veneziana