PERICOLOSITÀ SISMICA E TERREMOTI DI PROGETTO:...
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Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Messina, 19 Aprile 2010.
PERICOLOSITÀ SISMICA E TERREMOTI DI PROGETTO: STRATEGIE DI SELEZIONE DELL’INPUT SISMICO PER
L’ANALISI NON LINEARE DELLE STRUTTUREL’ANALISI NON LINEARE DELLE STRUTTURE.
Iunio IervolinoDipartimento di Ingegneria Strutturale, Università degli Studi di Napoli Federico II, [email protected] p , @
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELINTRODUZIONE
Evento sismico e Terremoto
A ogni singolo evento
Distanza dalla sorgente Sito
sismico corrispondono
diversi moti al suolo.Sorgente
Ogni terremoto è influenzato da tre fattori:
1. Sorgente
2. Percorso
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
3. Condizioni locali di sito
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Sorgente propagazione e
INTRODUZIONE
Sorgente, propagazione e risposta strutturalep
P t i
Faglia
Prestazione strutturale
M i I t t
Propagazione
Maximum Interstory Drift Ratio
Propagazione
IM (i.e. PGA)
Segale al sito
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Parametri sintetici caratterizzanti il terremoto
INTRODUZIONE
Parametri sintetici caratterizzanti il terremoto (misure d’intensità)
•Per l’ingegneria si t i usano parametri
sintetici di PICCO quali la PGA e lo spettro di risposta;spettro di risposta;
•Parametri INTEGRALI come ad esempio la durata si usano ma giocano un ruolo secondario nella prestazione strutturale.
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Ri hi i i d ll t tt
INTRODUZIONE
Rischio sismico delle struttureL’obiettivo è il calcolo della probabilità di raggiungimento di un datoL’obiettivo è il calcolo della probabilità di raggiungimento di un dato
stato limite (collasso convenzionale) durante un periodo ditempo di riferimento (es. la vita di servizio della struttura).
PROBABILITA’ DI COLLASSO PROBABILITA’ DI OCCORRENZA IN 50 ANNI DELLA
INTENSITA’ SISMICA - CAUSAPROBABILITA DI COLLASSO CONDIZIONATA AD UNA CERTA INTENSITA’ SISMICA - EFFETTO
INTENSITA SISMICA CAUSA
( ) [ ] [ ]50 |ftutti valori di im
P anni P C D IM im P im= ≤ =∑tutti valori di im
FRAGILITA’ SISMICA
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
PERICOLOSITA’ SISMICA
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Il rischio è la vulnerabilità a ciascun livello di
INTRODUZIONE
1
Il rischio è la vulnerabilità a ciascun livello di intensità pesata per la pericolosità
0 8
0.9
1
[ ]≤ =|P C D IM im
0 6
0.7
0.8
0 4
0.5
0.6
Prob
abili
tà
[ ]P im
0 2
0.3
0.4
[ ] [ ] ( )≤∫ |P P C D IM i P i d i
0
0.1
0.2
Hazard per la PGAFragilità per RS > = 2
[ ] [ ] ( )= ≤ =∫ |fIM
P P C D IM im P im d im
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
00 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5
Accelerazione di Picco al Suolo [g]
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Approccio normativo Performance Based
INTRODUZIONE
Dal punto di vista normativo il rischio è il calcolo della
Approccio normativo Performance-Based
Dal punto di vista normativo il rischio è il calcolo della prestazione strutturale per un dato livello di intensità (di progetto comunque basato sulla pericolosità del sito).
*
∆
LATERAL DEFORMATIONS
LATERAL STIFFNESSLATERAL STRENGTH
GROUND MOTIONS DEFORMATIONSENERG. DISSIP. CAP.MOTIONS
Il metodo ritenuto più accurato per la stima della
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010*Courtesy of E. Miranda 2007
p prisposta strutturale è l’analisi dinamica non lineare.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Perché si usano le misure di intensità e tra
INTRODUZIONE
Perché si usano le misure di intensità e tra queste perché l’accelerazione?
• Per avere una misura sintetica e immediata del potenziale distruttivo del terremoto, quindi si
suppone che siano correlati con il danneggiamento delle strutture;
• Tipicamente si utilizzano storie di accelerazione (accelerogrammi) perchè è facile costruire
strumenti che la misurino (accelerometri);
• Perchè, almeno in campo lineare, l’accelerazione del suolo è proporzionale alle forze
orizzontali che nascono sulle strutture per effetto del terremoto;
• La misura d’intensità più importante è sicuramente lo spettro di risposta perché almeno in
campo lineare e per un sistema SDOF e’ la risposta strutturale.
• Non è possibile prevedere il terremoto! Cioè non è possibile effettuare una previsione di
quale sarà la storia di accelerazione per un terremoto futuro in un dato sito; al contrario è
possibile fare una previsione probabilistica del picco del segnale e di altre misure d’intensità
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
del terremoto per un dato sito di cui si consce la storia sismica e le caratteristiche del suolo
(PERICOLOSITA’);
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
A i b bili i ll’ li i d ll
PERICOLOSITA’
Approccio probabilistico all’analisi della pericolosità sismica (Cornell, 1968)
Probabilità di superamento di un assegnato livello del parametro scelto per caratterizzare il moto del suolo in un dato sito e per un fissato periodo di tempo;tempo;
Elementi della probabilistic seismic hazard analysis (PSHA):
1. Modello di occorrenza dei terremoti e delle magnitudo;
2. Definizione delle sorgenti sismogenetiche (degli epicentri);
3. Caratterizzazione della sismicità (della propagazione);
4. Stima degli effetti di tutti gli elementi determinati ai punti precedenti.
( ) ( ) ( ) ( )f im f im|m,r f m f r dr dmλ= ∫ ∫Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
( ) ( ) ( ) ( )m r
f f | , f f∫ ∫
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
1 Modello di occorrenza dei
PERICOLOSITA’
1. Modello di occorrenza dei terremoti e delle magnitudo
Appennino Campano - LucanoI terremoti sono considerati come delle variabili casuali
g
come delle variabili casuali indipendenti il cui numero è
distribuito come:
( )n tλλ
INTERVALLO DI OSSERVAZIONE
( ) ( ),
!
n tt eP n t
n
λλ −
=
T T /10(a-bM)N
NUMERO DI EVENTI
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
Tr=T0/10(a bM)
TN
=λTASSO DI RICORRENZA
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
2 Distribuzione delle distanze
PERICOLOSITA’
2. Distribuzione delle distanze
S if
1
Sorgente puntiforme
drrf R
1)( =
Area sorgenteArea sorgente
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
3 R l i i di tt i
PERICOLOSITA’
3. Relazioni di attenuazione
Relazioni empiriche Relazioni empiriche fra una misura di
intensità, la magnitudo, la distanza sito-
sorgente, gli effetti di sito (s).
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
4 Curve di pericolosità
PERICOLOSITA’
4. Curve di pericolositàhttp://esse1.mi.ingv.it/
0 3 m/s2
10%
0.3 m/s2
•Alla probabilità di superamento del 10% in 50 anni si può associare un evento con periodo di ritorno di 475 ritorno di 475.
•Esso è l’intervallo che mediamente intercorre tra due terremoti che producono, nel sito in
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
p ,esame, un valore dell’accelerazione spettrale eguale o maggiore di 0.3 m/s^2.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
La pericolosità si può calcolare per ogni
PERICOLOSITA’
La pericolosità si può calcolare per ogni ordinata spettrale
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELPERICOLOSITA’
Spettri a pericolosità uniforme
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELPERICOLOSITA’
Disaggregazione della pericolosità e Disaggregazione della pericolosità e terremoti di progetto
T t di tt
Disaggregazione della pericolosità (ag)Per Tr=120 anni http://esse1.mi.ingv.it/
34%
Terremoto di progetto M=6.7, R=17 km.
3 %
Serve ad ottenere le magnitudo e distanze che più 0.2 m/s2
g pcontribuiscono alla occorrenza o al superamento
della accelerazione di progetto.
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
p g
Aiuta a definire il terremoto di progetto!
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Mappa dei terremoti di progetto
PERICOLOSITA’
Mappa dei terremoti di progetto
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010Iervolino et al. (2010), in preparation.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELPERICOLOSITA’
Di i l ti ll ‘ il ’Disaggregazione relativa alla ‘epsilon’
• Epsilon è la deviazione dello spettro di un record da • Epsilon è la deviazione dello spettro di un record da quello medio della legge di attenuazione (ci dice quanto anomalo è lo spettro).
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010*Baker, J.W., Cornell, C.A. [2005]. Vector-valued ground-motion intensity measures for probabilistic seismic demand analysis, John A. Blume Earthquake Engineering Center Report No. 150. Stanford University, Stanford, CA.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Fragilità e stima della risposta
FRAGILITA’
Fragilità e stima della risposta strutturale
L’obiettivo è ottenere unastima della prestazionepstrutturale per livellicrescenti di intensità peranalisi di rischio. Lostrumento è l’analisistrumento è l analisidinamica incrementale.
A fini normativi, interessa lastima della prestazione peril livello di intensità diprogettoprogetto.
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELFRAGILITA’
Incremental Dynamic Analysis (1)
St t l d l N d
Incremental Dynamic Analysis (1)
Structural model N records(accelerograms)
La IDA richiede molti records a vari livelli di intensità (anche gli stessi scalati più volte) per avere una caratterizzazione della risposta delle
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
scalati più volte) per avere una caratterizzazione della risposta delle strutture a vari livelli di sollecitazione.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Incremental Dynamic Analysis (2)
FRAGILITA’
Incremental Dynamic Analysis (2)
La IDA per ogni accelerogramma p g g(di cui se ne aumenta l’intensità scalandolo in modo crescente) risulta in una curva che al crescere dell’intensità che al crescere dell’intensità riporta la risposta della struttura.
%)
Sa(
T 1,5
%Intensità target
I t ità di
θmax
Intensità di partenza del record
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010* Vamvatsikos D., Cornell C.A., Incremental Dynamic AnalysisEarthquake Engineering and Structural Dynamics 2002; 31(3):491-514.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELFRAGILITA’
Come valutare il collasso strutturale nella IDA
2 C i i I i b d1 C i i d b d
Come valutare il collasso strutturale nella IDA
2.Criterio Intensity-based
If IM ≥ CThe limit state is
1. Criterio damage-based
If DM ≥ C The limit states is exceed
Collapse
If IM ≥ CIM attained If DM ≥ CDM The limit states is exceed
T 1,5
%)
Capacity Point
a(T 1
,5%
)
C
Capacitypoint
Sa(
T S a Collapse
θmax θmax
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Risultato finale della IDA
FRAGILITA’
Risultato finale della IDA
*
Tipicamente si fa puna regressione con
una legge di t t l potenza tra la
risposta e l’intensità:θmax=a(Sa)b
l intensità:
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010* Vamvatsikos D., Cornell C.A., Incremental Dynamic AnalysisEarthquake Engineering and Structural Dynamics 2002; 31(3):491-514.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Dalle IDA alla fragilità
FRAGILITA’
Dalle IDA alla fragilità
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Approccio normativo
FRAGILITA’
Approccio normativo
∆
Accelerogrammi tutti caratterizzati
dall’avere il livello di i t ità di tt
Modello StrutturaleRisposta ad ogni
accelerogrammaintensità di progetto
e rappresentativi della sismicità del
sito.sito.
Struttura verificata se la media delle risposte massime è minore del valore ammesso per lo stato limite di interesse.
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
p
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Opzioni possibili per ottenere input
INPUT SISMICO
Opzioni possibili per ottenere input sismico spettro compatibilep p
1. Generare accelerogrammi artificiali semplicemente d ll t i d ll d ib tidalla teoria delle random vibrations;
2. Generate accelerogrammi sintetici simulando sorgente, percorso e sito;
3. Usare accelerogrammi reali e modificarli per renderli simili a spettri di progetto intorno ad un periodo di simili a spettri di progetto intorno ad un periodo di interesse;
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Il if i t è l f tt l
INPUT SISMICO
Il riferimento è la forma spettrale
Perchè: è prevedibile, è anche il perfetto predittore della risposta per un sitema SDOF
elastico, buono per le strutture MDOF dominate dal primo modo, e comunuqe di
riferimento anche per le strutture inelastiche
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
riferimento anche per le strutture inelastiche grazie alla “equal displacement rule”.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
A l i i t ti i
INPUT SISMICO
Accelerogrammi sintetici
Alcuni software come SIMQKE consentono di generare records artificiali con spettro di
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
Alcuni software come SIMQKE consentono di generare records artificiali con spettro di risposta perfettamente compatibile con una forma assegnata ma essi hanno dimostrato di
avere un contenuto ciclico non realistico.http://dicata.ing.unibs.it/gelfi/software/simqke/simqke_gr.htm
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
M difi l i li
INPUT SISMICO
Modifica accelerogrammi reali
Altri software come RASCAL o RSPMATCH consentono di modificare un accelerogramma esistente in modo che abbia lo
spettro elastico molto simile a quello di riferimento.spettro elastico molto simile a quello di riferimento.
*
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
A l i li
INPUT SISMICO
Accelerogrammi reali
Definizione dello spettro relativo
ll t t li it
Disaggregazione della pericolosità relativa all’ordinata
Scelta degli accelerogrammi che rispecchino allo stato limite
di interesse (es. UHS 10% n 50 anni) per le
all ordinata spettrale al periodo fondamentale della struttura e
che rispecchino il terremoto di progetto e scaling anni) per le
condizioni di sito al suolo di interesse.
definizione del terremoto di progetto in termini di M R etc
all’ordinata fondamentale.
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
di M, R, etc.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
S li
ASPETTI CRITICI
Scaling
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
L li id il di d
ASPETTI CRITICI
Lo scaling riduce il numero di records necessari (1)
Si supponga che si voglia stimare il massimo drift di interpiano medio con un errore di stima del 10%. Se il CoV del drift di una struttura al collasso è l’80% allora il numero necessario di records è (0.8/0.1)2, cioè 64.
Scalando tutti i record alla stesso valore di ordintata spettrale il CoV della risposta si riduce a 0.3-0.4, quindi applicando al
t l di il di d i i stessa regola di sopra il numero di records necessari si ruduce a (0.35/0.1)2 cioè nell’ordine di 10 per stimare la risposta con la stessa confidenza.
Misure di intensità per cui la dispersione della risposta strutturale è bassa si dicono EFFICIENTI
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
strutturale è bassa si dicono EFFICIENTI.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
L li id il di d
ASPETTI CRITICI
Records unscaled: large dispersion
Lo scaling riduce il numero di records necessari (2)
Target Set T2a - T=1.5 sec - Ductility 20.3
Records scaled to the same spectral
acceleration at the first
0.2
acceleration at the first period of the strucure:
much smaller dispersion!
Sa [g
]
0.1
T2 ( t i ) t i di
0 0
T2a (stripe) stripe median
T2a (cloud) cloud median
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
0.00 0.01 0.02 0.03 0.04
θ maxIervolino I., Cornell C.A. Record selection for nonlinear seismic analysis of
structures. Earthquake Spectra, 21(3):685-713, August 2005.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Efficienza delle misure di
ASPETTI CRITICI
Efficienza delle misure di intensitàintensità
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010•Bojórquez E., Iervolino I., Spectral shape proxies and nonlinear structural response, Soil Dynamics andEarthquake Engineering, (under review).
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
La epsilon può distorcere la risposta
ASPETTI CRITICI
La epsilon può distorcere la risposta strutturale nel caso di scaling
Forc
ePositive epsilon scaling
*
Nonlinear
Displacement
Nonlinear behavior
Sensitive to Spectral values in
Forc
e
pother periods
Displacement
Elongated
N ti
Forc
eElongated Period
Tfinal>T1
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010*Baker, J.W., Cornell, C.A. [2005]. Vector-valued ground-motion intensity measures for probabilistic seismic demand analysis, John A. Blume Earthquake Engineering Center Report No. 150. Stanford University, Stanford, CA.
Negative epsilon scaling
Displacement
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
S it d di t
ASPETTI CRITICI
Sono magnitudo e distanza importanti nella selezione?
Hardening-Elastic-Plastic Degrading
importanti nella selezione?• Scegliamo records tutti molto
simili per magnitudo e
0.03k
F
Fy0.125k
F
Fy
simili per magnitudo e distanza – SET TARGET;
• Scegliamo records con
k
0.03k
δ
k 0.125Fy
δ
magnitudo e distanza a caso -SET RANDOM;
• Scaliamo alle stesse ordinate (b)
• Scaliamo alle stesse ordinate spettrali (al periodo fondamentale delle strutture analizzate) records delle dei due set di sopra; due set di sopra;
• Confrontiamo le risposte di picco dei due set per vedere
…anche sistemi MDOF
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010Iervolino I., Cornell C.A. Record selection for nonlinear seismic analysis of
structures. Earthquake Spectra, 21(3):685-713, August 2005.
p pse sono diverse.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELASPETTI CRITICI
Conclusioni0.19
0.20
Sa [g
] TSET (DUCT.6) (m=0.21, b=0.228)
ASET Scaled (DUCT.6) (m=0.023, b=0.366)
ASET (DUCT 6) ( 0 015 b 0 312)
SaTarget Set
Conclusioni
0.17
0.18
S ASET (DUCT.6) (m=0.015, b=0.312)
0.14
0.15
0.16
Target and RandomScaling of the random
set to the Sa of the
0.12
0.13
Target and Random Set have the same
median after scaling
set to the Sa of the target set
0.09
0.10
0.11
Random Set
0.080.01 0.1MaxDrift Drift
La magnitudo e la distanza non sono importanti una volta che si è fissata l’accelerazione
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010Iervolino I., Cornell C.A. Record selection for nonlinear seismic analysis of
structures. Earthquake Spectra, 21(3):685-713, August 2005.
La magnitudo e la distanza non sono importanti una volta che si è fissata l’accelerazione spettrale, che quindi è una misura di intensità SUFFICIENTE nel caso la risposta sia il drift.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELASPETTI CRITICI
La durata del terremoto è La durata del terremoto è importante?
LARGEMODERATE
p
24 SDOF e 6
50
60Trifunac and NovikovaTrifunac and Brady
24 SDOF e 6 misure di risposta
30
40
atio
n [s
ec]
k
F
Fy
k
0.03k
F
Fy
risposta
10
20Dur
a k
δ
k
δ
(a) (b)
F
Fy
00 5 10 15 20 25 30
IDLOW
δ
y
(c)
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
IDLOW
Iervolino I., Manfredi G., Cosenza E. Ground motion duration effects on nonlinear seismic response. Earthquake Engineering and Structural Dynamics, 35:21–38, January 2006.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
AnalisiASPETTI CRITICI
T=1.5 sec - Ductility 20.3
Analisi5a set median and
0.2
Anche qui i set di differente durata sono
5a set median and dispersion (proportional to horizontal bar lenght)
Sa [g
]durata sono resi “equivalenti” scalandoli alla
horizontal bar lenght)
0.1
5a median
scalandoli alla stessa ordinata spettrale
0
5a median
13a median
spettrale.
0 0.01 0.02 0.03 0.04θDkin13a set median and
dispersion (proportional to horizontal bar lenght)
Si noti la stessa mediana l di i
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
to horizontal bar lenght) e la dispersione comparabile.
Iervolino I., Manfredi G., Cosenza E. Ground motion duration effects on nonlinear seismic response. Earthquake Engineering and Structural Dynamics, 35:21–38, January 2006.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELASPETTI CRITICI
ConclusioniConclusioni
Id = 5
Id = 13
Id = 20
La durata è importante solo per alcune misure di risposta, in particolare quelle cicliche mentre records che hanno durate differenti ma scalate alla stessa ordinata
tt l t i t i ifi ti t di
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010Iervolino I., Manfredi G., Cosenza E. Ground motion duration effects on nonlinear seismic
response. Earthquake Engineering and Structural Dynamics, 35:21–38, January 2006.
spettrale non mostrano risposte significativamente diverse.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Confronto Reali vs. altri metodi – risposta di picco
ASPETTI CRITICI
p p
Gli artificiali sembranosottostimare la risposta di
picco in spostamento.
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
Iervolino I., De Luca F., Cosenza E., Manfredi G. (2009) Unscaled, scaled, adjusted and artificial spectral matching accelerograms: displacement- and energy-based assessment. ACES Workshop on Advances
in Performance - Based Earthquake Engineering , Corfu (Greece), July 4-7. Springer (in press)
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
Confronto Reali vs. altri metodi – risposta ciclica
ASPETTI CRITICI
p
Gli artificiali sicuramente sovrastimano la risposta
ciclica.
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
Iervolino I., De Luca F., Cosenza E., Manfredi G. (2009) Unscaled, scaled, adjusted and artificial spectral matching accelerograms: displacement- and energy-based assessment. ACES Workshop on Advances
in Performance - Based Earthquake Engineering , Corfu (Greece), July 4-7. Springer (in press)
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXEL
I l
ASPETTI CRITICI
In generale• Data la forma spettrale altri parametri (es M R • Data la forma spettrale, altri parametri (es., M, R,
durata e condizioni di sito) non sembrano importanti se la risposta da misurare è di picco (es. spostamento) e la struttura non è fortemente spostamento) e la struttura non è fortemente degradante;
• Tenere in conto, nella selezione, anche M, R il sito etc è tuttavia raccomandabile e prudente, per questo è utile avere la mappa dei terremoti di questo è utile avere la mappa dei terremoti di progetto;
D’ lt t l l i d i di i l il iù • D’altra parte la selezione deve quindi vincolare il più possibile la forma spettrale, ma cercando di farlo con i reali perché i sintetici possono portare a una
ti d ll d d tt
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
stima della domanda non corretta.
INTRODUZIONE PERICOLOSITA’ FRAGILITA’ INPUT SISMICO ASPETTI CRITICI REXELREXEL
P t tti ti ti i REXEL!Per tutti questi motivi….REXEL!
Definizione sitoDefinizione sito
f d d
Tolleranze di compatibilità della media
Definizione periodo di ritorno di interesse
Opzioni
Ricerca 1D, 2D, 3D
Iunio Iervolino, Messina 19 aprile 2010
Tipi di accelerogrammi tra cui cercare le combinazioni compatibili
Iervolino I., Galasso C., Cosenza E. (2010). REXEL: computer aided record selection for code-based seismic structural analysis. Bulletin of Earthquake Engineering, 8:339–362.