LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA · Progetto realizzato con il contributo della ......

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Ministero dell’Istruzione Ufficio Scolastico Provincia Pistoia Strategie di intervento per promuovere corretti stili di vita nei giovani in età scolare nella provincia di Pistoia ANNO SCOLASTICO 2010-11 U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia Progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

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Ministero dell’IstruzioneUfficio Scolastico Provincia Pistoia

Strategie di interventoper promuovere corretti stili di vita

nei giovani in età scolare nella provincia di Pistoia

ANNO SCOLASTICO 2010-11

U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia

Progetto realizzato con il contributo dellaFondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

LA SALUTE COME

RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

2 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVAStrategie di intervento

per promuovere corretti stili di vitanei giovani in età scolare nella provincia di Pistoia

Progetti Anno Scolastico 2010 -11A cura di: U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE AZIENDA USL 3 PISTOIA DIRETTORE: CORRADO CATALANI

IN COLLABORAZIONE CON I RESPONSABILI DELLE STRUTTURE DELLA AZIENDA USL 3

ZONA DISTRETTO PISTOIESE

Igiene orale, Educazione alimentare, Attività MotoriaARTEMIO PIUNTI U.F.S. [email protected] PICCIOLLI U.F.S. IGIENE ALIMENTI E [email protected] MOCHI U.O. MEDICINA DELLO [email protected]

Affettività – Sessualità consapevole - Prevenzione malattie sessualmente trasmissibiliMONICA CIMORONI U.F.S. CONSULTORIALE - CONSULTORIO GIOVANI [email protected] ESPERTI U.O. MALATTIE INFETTIVE [email protected]

Donazione e solidarietàADRIANA TOGNACCINI U.O.IMMUNOEMATOLOGIA - PRESIDIO OSPEDALIERO [email protected] GIRARDI COORDINATORE TRAPIANTI AZIENDA USL 3 [email protected]

Ambiente CORRADO CATALANI U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA [email protected]

ZONA DISTRETTO VALDINIEVOLE

Igiene orale, Educazione alimentare, Attività MotoriaARTEMIO PIUNTI U.F.S. [email protected] MONICA TOGNARELLI U.F.S. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE [email protected] MOCHI U.O. MEDICINA DELLO [email protected]

Affettività – Sessualità consapevole - Prevenzione malattie sessualmente trasmissibiliPAOLA MARINI U.F.S. CONSULTORIALE - CONSULTORIO GIOVANI MONTECATINI [email protected] ESPERTI U.O. MALATTIE INFETTIVE [email protected]

Donazione e solidarietàADRIANA TOGNACCINI U.O.IMMUNOEMATOLOGIA PRESIDIO OSPEDALIERO [email protected] GIRARDI COORDINATORE TRAPIANTI AZIENDA USL 3 [email protected]

AmbienteCORRADO CATALANI U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA [email protected]

INTERNETSITO AZIENDA USL 3 PISTOIA: WWW.USL3.TOSCANA.IT SITO REGIONE TOSCANA: WWW.STAMMIBENE.IT

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 3

4 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

INDICEPRESENTAZIONE...................................................................................................................7

COME USARE LA GUIDA.....................................................................................................9

LE AREE TEMATICHE...........................................................................................................10

Sintesi dei progetti 2010-11.......................................................................................................................10

IGIENE ORALE - ALIMENTAZIONE - ATTIVITÀ MOTORIA..................................................13

Progetti di Igiene orale: ...........................................................................................................................141.“Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane” ........................................142. “Educare e prevenire”..........................................................................................................................15Progetto di Educazione alimentare........................................................................................................171. “Merendiamo”.......................................................................................................................................172. “Combinatene pure di tutti i colori”...................................................................................................18Progetto di Attività Motoria......................................................................................................................19 “Stretching in classe”...............................................................................................................................19

AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE......................................................................21

Progetto “Andiamo al Consultorio”........................................................................................................22Progetto “Spazio Giovani a Scuola”.......................................................................................................24

Progetto Corso “Genitorialità”.................................................................................................................25Progetto Prevenzione malattie sessualmente trasmesse:....................................................................26“Occhio ragazzi!HIV: chi lo conosce lo evita”......................................................................................26

DONAZIONE E SOLIDARIETÀ.............................................................................................27

Progetto Donazione sangue ...................................................................................................................28Progetto Donazione organi e tessuti ......................................................................................................29

AMBIENTE...........................................................................................................................30

Progetto Ambiente e Salute ...................................................................................................................31

PROGETTO PEER EDUCATION...........................................................................35

Progetto: “Peer Education – Educazione tra pari”...............................................................................36

MODULISTICA....................................................................................................................39

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 5

6 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Presentazione

L’ambito scolastico rappresenta il luogo privilegiato per intervenire precocemente sui comportamenti a

rischio e ancor prima che essi si instaurino. L’esperienza scolastica è così forte che influisce sulle radici

profonde di quegli atteggiamenti e comportamenti che sono alla base di scelte, positive o negative, che

agiscono sull’equilibrio della salute della persona. La Scuola, in questa fase della vita del ragazzo, ha

quindi un grande peso nell’aiutare a compiere scelte favorevoli alla salute.

I concetti di riferimento sui quali è stata basata la programmazione degli interventi di Educazione e

Promozione della Salute (E.P.S.) sono:

1. piena omologazione degli obiettivi e delle strategie di E.P.S. alla prevenzione primaria

2. applicazione di metodologie fortemente connotate in senso scientifico

3. declinazione ed assimilazione degli obiettivi e delle strategie specifici dell’ E.P.S. nella finalità,valenza più generale, di supporto al consolidamento dell’identità sociale della popolazione target

4. integrazione e sinergizzazione delle attività di più soggetti

Coerentemente con i primo punto l’attenzione al mondo infantile e giovanile si è concentrata sia sulle

problematiche che, ancora di più, sugli stili di vita perché gli interventi su modelli comportamentali sono

selettivamente orientati a soggetti sani nei quali si vuole evitare che l’evento patologico si manifesti

minimizzando l’esposizione ad agenti e condizioni note o sospettate come causali o concausali di

patologia. Relativamente al secondo punto, a partire dall’individuazione delle aree di intervento fino alla

valutazione di impatto, si è cercato un forte ancoraggio con dati (ove disponibili), con coordinate generali

metodologiche solide e quando possibile inquadrabili nell’ambito dell’Evidence Based Prevention. Con il

terzo punto si è provato ad affermare il concetto che interventi di E.P.S. su popolazioni reali sono

fortemente condizionanti e condizionati dalla tenuta del tessuto sociale sul quale vengono applicati. Su

quest’ultimo elemento agiscono positivamente le dinamiche che insistono favorevolmente nel senso del

consolidamento identitario dovendosi così prefigurare profili di intervento diretto sul mondo giovanile ed

infantile ed indiretto su e con altri soggetti (la famiglia, il mondo dello sport, le comunità culturali-

religiose).

Nell’ottica di un lavoro di rete tra Azienda Usl, Scuola e territorio, l'U.O. Educazione e promozione della

salute ha favorito in questi anni una sempre più effettiva collaborazione tra le Istituzioni scolastiche e le

varie strutture socio-sanitarie, gli Enti pubblici, il Volontariato, al fine di promuovere una progettazione

integrata e condividere obiettivi e finalità educative comuni tra le diverse competenze professionali.

Un ringraziamento particolare va a tutto il personale dirigente e docente di ogni singola scuola e

dell'Ufficio Scolastico Provinciale, nonché agli operatori della Asl e delle varie Associazioni (Volontariato,

Onlus, di categoria) che con il loro impegno confermano la propria disponibilità a collaborare con la nostra

struttura per realizzare percorsi, progetti e ricerche che diffondano la cultura della salute.

Ad alunni, personale della Scuola vanno i migliori auguri per un sereno e proficuo anno scolastico.

DOTT. CORRADO CATALANI

DIRETTORE U.O. EDUCAZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE

A.USL 3 PISTOIA

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 7

8 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Come usare la guida

1. Nelle pagine seguenti sono indicati i progetti concordati in collaborazione con i

professionisti delle strutture della Azienda Usl 3;

2. Dopo aver deciso quali sono i progetti che interessano alla Scuola, il dirigente scolastico

o il docente referente per l’educazione alla salute trasmette le adesioni;

3. Le schede da utilizzare sono pubblicate nella sezione Modulistica;

4. Le schede devono essere inviate (tramite fax oppure per e-mail), entro il 30

settembre 2010 (solo dove indicato la scadenza è fissata per il 15 settembre 2010),

all’Ufficio Scolastico Provinciale - Sezione Programmazione e Studi e al personale U.O.

Educazione e promozione della Salute della Azienda Usl 3;

5. Le richieste pervenute saranno trasmesse ai responsabili dei progetti dei settori Asl

afferenti alle aree tematiche interessate. In particolari casi, in cui si renda necessario

concordare il calendario direttamente con gli operatori, dopo aver formalizzato

l'adesione, la programmazione degli interventi deve essere effettuata direttamente con

le strutture Asl di riferimento, così come indicato nei capitoli descrittivi dei singoli

progetti.

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 9

Per ulteriori informazioni e/o comunicazioni contattare il personale U.O.

Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3:

•••• Manuela Marchetti - sede di Pescia P.zza XX Settembre, 22 51017

tel. 0572/460457 e-mail: [email protected]

•••• Antonella Nanni – sede di Pescia P.zza XX Settembre, 22 51017

tel. 0572/460401 e-mail: [email protected]

Le Aree TematicheSintesi dei progetti 2010-11

AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO

IGIENE ORALE, ALIMENTAZIONE,ATTIVITÀ MOTORIA

STUDENTI

DOCENTI

GENITORI

INFANZIA

PRIMARIA

I GRADO

II G

RADO

PAGINA

IGIENE ORALE1 COME PROTEGGERE I DENTI DALLA

CARIE E MANTENERE LE GENGIVESANE

X X X2-3°ANNO

XCL.2-3^

XCL.2^

14

2 EDUCARE E PREVENIREPROGETTO MEDICI A.N.D.I.

X X X XCL.2-3^

XCL.2^

15

EDUCAZIONE ALIMENTARE1 MERENDIAMO X X X X

2-3°

ANNO

XCL.TUTTE

XCL.TUTTE

17

2 COMBINATELE PURE DI TUTTI I

COLORI

X X X X2-3°

ANNO

XCL.TUTTE

XCL.TUTTE

18

3ATTIVITÀ MOTORIA

1 STRETCHING IN CLASSE X X XTUTTE

XTUTTE

XTUTTE

19

AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO

AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀCONSAPEVOLE

STUDENTI

DOCENTI

GENITORI

INFANZIA

PRIMARIA

I GRADO

II G

RADO

PAGINA

AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE1 ANDIAMO AL CONSULTORIO

ZONA PISTOIESEX X X

CL.2^

22

2 ANDIAMO AL CONSULTORIO ZONA VALDINIEVOLE

X X XCL.3^

22

3 INCONTRI CON L'OSTETRICAZONA PISTOIESE X

XCL.3^

22

4 SPAZIO GIOVANI A SCUOLAX

XCL.1-2^

24

5 CORSO GENITORIALITÀ X X X X 25

PREVENZIONE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE1 OCCHIO RAGAZZI! HIV:CHI LO

CONOSCE LO EVITAX X

CL.3^

XCL.1-2^

26

10 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO

DONAZIONE E SOLIDARIETÀ

STUDENTI

DOCENTI

GENITORI

INFANZIA

PRIMARIA

I GRADO

II G

RADO

PAGINA

DONAZIONE SANGUE1 DONAZIONE SANGUE: UN VALORE DA

CONDIVIDERE

X XCL.2^

XCL.4^

28

DONAZIONE ORGANI E TESSUTI

1 DONAZIONE ORGANI E TESSUTI: UNVALORE DA CONDIVIDERE

X XCL.2-3^

XCL.4-5^

29

AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO

AMBIENTE

STUDENTI

DOCENTI

GENITORI

INFANZIA

PRIMARIA

I GRADO

II G

RADO

PAGINA

1 AMBIENTE E SALUTE X X XCL.TUTTE

XCL.TUTTE

XCL.TUTTE

XCL.TUTTE

31

PROGETTO RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO

PEER EDUCATION

STUDENTI

DOCENTI

GENITORI

INFANZIA

PRIMARIA

I GRADO

II G

RADO

PAGINA

1 PEER EDUCATION (EDUCAZIONE TRA PARI)

X X XCL.3^

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LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 11

12 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Area tematica

Igiene orale -Alimentazione - Attivitàmotoria

Progetti

“Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane”

“Educare e prevenire” Progetto Medici A.N.D.I.

“Merendiamo”

“Combinatele pure di tutti i colori”

“Stretching in classe”

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 13

A chi è rivolto

Alunni della scuola dell’infanzia (2°- 3°anno), primaria (classi 2^o 3^) e secondaria di I grado (classi

2^).

Contenuti

Uno dei temi più spesso affrontati nell'educazione sanitaria con i bambini ed i ragazzi, è l'igiene della

bocca e dei denti. Se infatti è vero che le malattie e le anomalie dei denti sono molto diffuse e cominciano

proprio nell'infanzia, è anche vero che è possibile prevenirle. Consapevoli che la carie, diffusa nel 90% dei

giovani e degli adulti, può ridursi di più della metà con interventi di prevenzione individuale o collettiva, è

stato sviluppato questo progetto, che si rivolge ai bambini per educarli subito ad una corretta igiene

orale, ai genitori perché aiutino e seguano i loro figli, ed agli insegnanti, offrendo alcuni spunti per

l'attività educativa.

Obiettivi

•••• Conoscere l’ anatomia e la funzione dei denti decidui e permanenti

•••• Conoscere la carie e la sua eziologia

•••• Comprendere il valore della prevenzione: come lavarsi i denti correttamente

•••• Informazioni di base sull’alimentazione, la funzione del dentista

Programma, metodo, strumenti e verifica

L’attività proposta dai medici dentisti della Azienda Usl 3 è articolata in un incontro, della durata

complessiva di un’ora per classe, attraverso trasmissione di informazioni, discussione in classe,

esercitazioni pratiche, simulazioni. Gli strumenti utilizzati sono:

•••• Modello delle arcate dentali e spazzolone da denti utilizzato dall’operatore sanitario durante la

lezione in classe per dimostrazioni pratiche delle tecniche di igiene orale

•••• Proiezione slides che illustrano il percorso per mantenere i denti sani (per la presentazionedelle immagini si richiede la disponibilità di un videoproiettore)

•••• Esperienze pratiche: spazzolamento dei denti con l'aiuto del dentista Asl e prova con pastigliarivelatrice della placca dentale (*)

•••• Diploma di merito per i bambini che hanno partecipato all’iniziativa (Scuola infanzia e primaria)

La verifica si realizzerà con la valutazione del numero complessivo di studenti. Le conoscenze acquisite

saranno valutate attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ad un campione di alunni

all’inizio e al termine del percorso.

(*) Per questa attività è richiesta la collaborazione della scuola chiedendo anticipatamente ai bambini di portare con séil proprio spazzolino e munirsi di autorizzazione dei genitori per la prova di rivelazione della placca dentale.

14 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Premessa

L'Associazione Nazionale Medici Dentisti Italiani (A.N.D.I.) rappresenta i dentisti italiani in vari organismi

nazionali ed internazionali. Oggi ad A.N.D.I. è riconosciuto il ruolo di interlocutore privilegiato per tutti

coloro che operano (direttamente o indirettamente) nell’universo dentale; A.N.D.I. è punto di riferimento

per le istituzioni, il mondo dei produttori e degli utilizzatori, i media e l’opinione pubblica. A.N.D.I. si

occupa da sempre di divulgare la cultura della prevenzione della malattie del cavo orale, dalle più diffuse

e conosciute, carie e gengivite, alla patologia tumorale ed alla ricerca delle malattie rare.

La sezione A.N.D.I. della provincia di Pistoia, da tempo impegnata attivamente in interventi di

prevenzione rivolti in particolare al mondo della scuola, in collaborazione con il Centro di collaborazione

dell’OMS per l’epidemiologia e l’Odontoiatria di comunità e Mentadent, azienda che da decenni supporta

A.N.D.I. e l’OMS nelle iniziative a finalità preventiva, da questo anno collaborerà in sinergia con gli

odontoiatri dalla Azienda Usl con un loro specifico programma educativo, i cui obiettivi, pienamente

condivisi, sono orientati a diffondere la salute orale nella popolazione studentesca.

A chi è rivolto

Alunni della scuola primaria (classi 2^o 3^) e secondaria di I grado (classi 2^).

Programma, metodo, strumenti e verifica

Le Scuole interessate ad un percorso più approfondito, che veda un maggior coinvolgimento dei bambini,

degli insegnanti e dei genitori nelle attività didattiche sul tema della salute del cavo orale, possono

aderire al percorso “Educare e prevenire“. L’attività si articola in una fase di formazione degli

insegnanti (un incontro insegnanti-odontoiatri della durata di circa 2 ore), una fase ludico-educativa

affidata agli insegnanti durante l’orario scolastico, e una fase ultima di incontro di uno specialista

odontoiatra A.N.D.I. direttamente nelle classi con i bambini. Durante l’incontro formativo rivolto agli

insegnanti sarà presentato il materiale ludico-educativo per i bambini che sarà messo a disposizione;i

docenti dovrebbero poi dedicare piccoli lassi di tempo periodici alla trasmissione dei concetti di

prevenzione ed igiene orale durante l’orario scolastico; al termine di questo percorso sarà programmata

la lezione che uno specialista effettuerà nelle classi.

La verifica si realizzerà con la valutazione del numero complessivo di studenti partecipanti e del livello di

gradimento e coinvolgimento (attività effettuate in classe) riportato dai docenti. Le conoscenze acquisite

saranno valutate attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ad un campione di alunni

all’inizio e al termine del percorso. La valutazione sarà effettuata dal personale dell' U.O. Educazione e

promozione della salute.

Strumenti utilizzati

•••• manuali informativi per insegnanti; attestati di partecipazione all’incontro formativo

•••• manuale ludico-educativo per i bambini

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 15

•••• Posters, video-cassette, adesivi, dentifricini, quaderni gioco inviati dalla azienda Sponsor

Durante l’incontro con l’odontoiatra A.N.D.I. verranno usati:

•••• modello delle arcate dentali e spazzolone da denti

•••• video o slides

•••• pastiglie rivelatrici di placca (*) come nel progetto 1.

•••• diploma di merito per i bambini

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto 1. “Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane”

inviare scheda come da Modulistica della presente guida per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914

Per la programmazione degli incontri con il dentista della azienda Usl 3, in base alle adesioni pervenuteci,

sarà predisposto un calendario degli interventi che l' U.O. Educazione e promozione della Salute avrà cura

di comunicare ad ogni singola scuola.

Per l'adesione al progetto 2 . Progetto Scuola A.N.D.I. “Educare e prevenire” utilizzare le schede

A.N.D.I. che saranno recapitate a ciascun referente scolastico, per posta ordinaria e per e-mail, presso le

segreterie di tutte le scuole primarie e secondarie di I grado della provincia ad inizio anno scolastico. Tali

schede conterranno sia la modulistica per l'iscrizione al progetto che per la richiesta del materiale

didattico e dei gadget messi a disposizione dalla ditta Sponsor. Per il calendario degli incontri con i medici

A.N.D.I. (corso insegnanti e lezioni in classe) sarà data comunicazione appena completate le adesioni.

Per ulteriori informazioni contattare:

Dott.ssa Margherita Menichini – Referente per il progetto scuola A.N.D.I. Pistoia tel. 0573/975121

cell. 347/6156703 - email: [email protected]

oppure:

U.O. Educazione e promozione della Salute, tel. 0572/460401- 457 - [email protected]

N.B. Le scuole interessate possono aderire ad entrambi i progetti.

16 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Progetto di Educazione alimentare

1. “Merendiamo”

A chi è rivolto

Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia.

Zona Valdinievole:

•••• Scuola dell’infanzia: età 4-5 anni

•••• Scuola primaria: classi I°, II°, III°, IV°, V°

•••• Scuola secondaria primo grado: classi I°, II°, III°

•••• Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto

Contenuti e obiettivi

Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari relativi ai loro due principali spuntini fuori pasto(merenda di metà mattina e di metà pomeriggio), indirizzandoli verso il consumo di alimenti salutari (es.frutta, yogurt) ed inducendoli ad una maggiore variabilità delle scelte con il coinvolgimento dei genitori.

Programma, metodo, strumenti e verifica

Il metodo consiste nell’effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico,rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell’incontro vengonopresi contatti telefonici e per e-mail con i vari partecipanti.

Nell’occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l’attività da svolgere durante l’anno scolastico(tipologie di merende salutari da proporre e relativo calendario di somministrazione, attività da svolgerecon i genitori (es. feste della merenda aperte ai genitori, elaborazione di brochure informative sulle varietipologie di merenda elaborate dai bambini con l’aiuto dei genitori), discussione di proposte che emergonoal tavolo di lavoro).

Il personale docente raccoglie i dati di consumo delle merende che sono proposte durante l’annoscolastico ai bambini/ragazzi compilando una tabella riepilogativa da inviare successivamente all’U.F.S.IAN, che provvede ad elaborare i dati per la valutazione dell’efficacia dell’intervento educativo.

Gli strumenti di rilevazione sono quindi rappresentati da una tabella riepilogo dati consumi merende e daun questionario di gradimento delle merende proposte.

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914

Per la programmazione degli interventi inviare copia scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa AldaIsola - Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il 15.09.2010 alseguente indirizzo e-mail: [email protected].

Zona di Pistoia

Contattare il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione.

Recapito tel. 0573/353206-09

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 17

2. “Combinatene pure di tutti i colori”

A chi è rivolto

Il progetto è rivolto solo alle scuole della zona Valdinievole:

•••• Scuola dell’infanzia

•••• Scuola primaria

•••• Scuola secondaria primo grado

•••• Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto

Contenuti e obiettivi

Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari dei bambini/ragazzi relativi al loro consumo di fruttae verdura nell’arco della giornata, inducendoli ad una maggiore variabilità nella scelta di questi alimenti efavorendo il consumo di 5 porzioni al giorno; incrementare le conoscenze sulle proprietà di frutta everdura; aumentare il numero di iniziative educative aperte anche ai genitori

Programma, metodo, strumenti e verifica

Il metodo consiste nell’effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico,rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell’incontro vengonopresi contatti telefonici e per e-mail con i vari partecipanti.

Nell’occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l’attività da svolgere durante l’anno scolastico(attività da effettuare con i bambini/ragazzi da parte delle insegnanti, incontri informativi rivolti aigenitori, attivazione dei laboratori di cucina, discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro).

Il personale docente prima di iniziare il percorso educativo con i bambini/ragazzi distribuisce aipartecipanti al progetto un Diario settimanale di consumo di frutta e verdura e un questionario digradimento sulla frutta e verdura. I dati di consumo e di gradimento di questi alimenti vengono inviatisuccessivamente da parte delle insegnanti all’U.F.S. IAN, che provvede ad elaborarli per la valutazionedell’efficacia dell’intervento educativo.

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914

Per la programmazione degli interventi inviare copia della scheda di adesione al progetto alla Dott.ssaAlda Isola - Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il 15.09.2010al seguente indirizzo e-mail: [email protected].

18 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

A chi è rivolto

Docenti e alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado.

Contenuti

Numerosi studi scientifici dimostrano che l’attività fisica fornisce a tutti gli individui benefici fisici,psicologici e sociali quali aumento della vitalità e della forma fisica, potenziamento dell’apparato muscolo-scheletrico e del sistema immunitario, prevenzione delle patologie cronico-degenerative.

La scuola costituisce la miglior possibilità per diffondere la pratica fisico-motoria, ma soprattutto è la sedepiù idonea per dare vita ad attività educative che abbiano nel movimento un punto di riferimento forte eper far assumere all’educazione motoria un ruolo definito all’interno del processo formativo.

Obiettivi

•••• Promuovere momenti di stretching in classe al di fuori delle lezioni di educazione fisica;

•••• Prevenire difetti posturali da eccessiva sedentarietà;

•••• Incoraggiare il movimento come stile di vita sano attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzida parte dei docenti di qualsiasi disciplina;

Programma, metodo, strumenti e verifica

Il programma prevedere l’organizzazione di incontri di formazione teorico-pratica rivolti a docenti dellascuola dell’infanzia, primaria e secondaria I grado a partire dall’inizio dell’anno scolastico. Dopo laformazione i docenti formati danno avvio della pratica di esercizi di stretching in classe. Per i docenti dellescuole secondarie di I grado la formazione è riservata agli insegnanti di educazione motoria i quali, a lorovolta, formeranno i colleghi di altre discipline nel loro istituto.

Tra gli strumenti utilizzati:

•••• Lezioni teorico-pratiche con tecnico CONI e medico dell'U.O. Medicina dello Sport

•••• Tutoring di un tecnico CONI durante la fase di implementazione

•••• Poster illustrativo sull’esecuzione corretta degli esercizi di stretching da affiggere in ogni classe

La verifica si basa sulla valutazione del numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell’attivitàsvolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti.

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute:[email protected] -Fax: 0572/477914

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 19

20 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Area tematica

Affettività e sessualitàconsapevole

Progetti

“Andiamo al consultorio”

“Spazio Giovani a scuola”

Corso “Genitorialità”

Prevenzione malattie sessualmente trasmesse:

“Occhio ragazzi!HIV: chi lo conosce lo evita”

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 21

Progetto “Andiamo al Consultorio”

A chi è rivolto

Il progetto proposto si articola in modo differenziato tra zona Valdinievole e zona di Pistoia.

Zona Valdinievole: il progetto “Andiamo al consultorio” è rivolto agli alunni della scuola secondaria di I

grado (classi 3^).

Zona di Pistoia: alunni della scuola secondaria di II grado (classi 2^ ). Per le scuole secondarie di I

grado della zona di Pistoia (classi 3^) viene proposta la programmazione di una lezione in classe

effettuata da un'ostetrica dell'Unità Funzionale Consultoriale di Pistoia.

N.B. Nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi si consiglia la programmazione degli

incontri dopo che gli alunni abbiano effettuato con gli insegnanti lezioni propedeutiche su elementi di

fisiologia dell’apparato riproduttivo e sulla sessualità.

Contenuti

Nel nostro territorio l’età media delle prime esperienze sessuali risulta essere particolarmente precoce (in

linea con i dati regionali/nazionali 14-15 anni), ciò che maggiormente colpisce però è il momento della

prima consulenza contraccettiva, spesso posticipata di diversi mesi dall’inizio del primo rapporto sessuale

con la conseguente esposizione al rischio di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate.

L’attività di educazione alla sessualità/affettività consapevole si realizza quindi come percorso di

prevenzione primaria che limiti prima possibile comportamenti a rischio. Le iniziative proposte sono

finalizzate a favorire nei giovani non solo la conoscenza di nozioni di fisiologia dell'apparato riproduttivo,

contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili, ma anche ad orientare gli studenti verso le strutture

che l' azienda sanitaria mette loro a disposizione per rispondere a quesiti e bisogni di vario genere: psico-

affettiva e/o strettamente sanitaria.

Obiettivi

•••• Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria

vita sessuale e affettiva

•••• Dare informazioni di base sulle principali tematiche riguardanti l'affettività e la sessualità

•••• Far conoscere ai giovani le strutture presenti sul territorio stimolando il loro interesse con

l'esperienza diretta.

Programma, metodo, strumenti e verifica

Sono previsti incontri presso le sedi dei consultori giovani della zona di Montecatini Terme e Pistoia

secondo una calendarizzazione programmata. L'incontro viene tenuto da operatori del settore.

L’attività didattica è strutturata secondo metodologie interattive (formulazione di domande in forma

anonima e discussione di gruppo oppure visione di film tematici, giochi di ruolo, somministrazione di

questionari) e con lezioni frontali relative agli argomenti e/o dubbi sollevati dai ragazzi.

22 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

La verifica si realizza attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e

somministrando ad un campione di studenti un questionario pre-post per monitorare il livello di

conoscenze acquisite, il gradimento degli interventi e degli strumenti didattici messi a disposizione.

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914

Per la programmazione degli interventi:

Zona Valdinievole: le scuole interessate devono inviare la copia della scheda di adesione per Fax al

Consultorio Giovani di Montecatini Terme (Fax:0572/940231) indicando il mese /periodo preferito per la

partecipazione, entro il 30 settembre 2010. Gli operatori, in base alla disponibilità, confermeranno alle

scuole l'adesione fornendo indicazioni precise sulle date scelte.

Zona Pistoia: gli operatori Asl forniscono il calendario dei giorni disponibili per gli incontri ai referenti

delle scuole capofila (Scuole Polo), i quali provvederanno ad organizzare il prospetto con i referenti dei

vari istituiti interessati entro il 30 settembre 2010.

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 23

Progetto “Spazio Giovani a Scuola”

Percorso ludico-informativo di educazione sessuale

A chi è rivoltoAlunni della scuola secondaria di II grado (classe I^ o 2^ a discrezione del docente referente).

Contenuti

L’approccio con i ragazzi, attraverso una forma ludica e di partecipazione, com’è proprio dei metodidell’educazione attiva, aiutano un apprendimento più efficace, uno scambio di informazioni facilitato, unamaggiore apertura a modificare atteggiamenti e comportamenti errati. Questa iniziativa è nata perfavorire la conoscenza e l’accesso ai servizi consultoriali e fornire al contempo informazioni di base sullasessualità/affettività.

Obiettivi

•••• Offrire informazioni di base sulla sessualità/affettività

• Conoscere l’importanza della contraccezione e della prevenzione delle malattie sessualmentetrasmissibili

• Incoraggiare l’accesso al consultorio giovani

Programma, metodo, strumenti e verifica

Gli studenti imparano giocando: la classe, suddivisa in sottogruppi, si confronta su argomenti importanticome: aspetti relazionali, identità di genere, omosessualità, anatomia e fisiologia app. riproduttivo,orgasmo e aspetti disfunzionali, contraccezione, gravidanza, interruzione volontaria di gravidanza,prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e comportamenti a rischio, informazioni generali suiconsultori giovani della Asl (modalità di accesso, orari, operatori presenti ecc.).

Lo strumento didattico che viene utilizzato è un gioco da tavolo tematico (tipo Trivial), appositamentestudiato con la collaborazione di psicologi del C.E.M.E.A. Di Roma (Centro educazione metodologiaeducativa attiva) intitolato “Kon-tatto”.

Per la conduzione del gioco intervengono animatori della Cooperativa S.e.l.Va.“Servizi ludici educativiValdinievole” di Buggiano (Pt) con la collaborazione di studentesse del corso di laurea in ScienzeOstetriche e/o Infermieristiche di Pistoia, precedentemente formati da operatori Asl.

La verifica si realizza somministrando un questionario di gradimento agli studenti che hanno partecipatoal gioco per la valutazione del livello di informazioni ricevute.Questionario di controllo a sei mesi dall'esperienza su un campione random di studenti.Questionario di gradimento e utilità dell'attività svolta ai docenti referenti.Valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti.

Modalità di adesione

Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572/477914

N.B. Per una migliore programmazione degli interventi si consiglia di comunicare se le classi sono aprevalenza maschile o femminile. Per aderire al progetto si ricorda inoltre che è indispensabile mettere adisposizione uno spazio adeguato per suddividere ogni singola classe in due o tre sottogruppi.

24 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

A chi è rivoltoGenitori alunni della scuola primaria e secondaria.

Contenuti

Il progetto nasce dall’esigenza di sensibilizzare i genitori verso alcune tematiche in favore della salute edel benessere della famiglia e fornire conoscenze di base sulle principali problematiche relative alrapporto parentale genitore-figlio attribuibili a fattori affettivi, sociali e relazionali.

Obiettivi

•••• Sostenere momenti di incontro-confronto tra genitori per condividere modelli educativi

•••• Favorire un approfondimento sulle dinamiche relazionali del rapporto genitore/figlio

•••• Affrontare le principali tematiche legate al disagio giovanile

Programma, metodo, strumenti e verifica

Incontri serali con professionisti della Azienda usl ed esperti di livello universitario.

Questionario di gradimento e valutazione numero partecipanti.

Modalità di adesione

Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: - [email protected] - Fax: 0572/477914

La programmazione degli incontri e la comunicazione del calendario definitivo sarà a cura dell'U.O.

Educazione e promozione della Salute in collaborazione con le scuole capofila (Scuole Polo).

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 25

Progetto Prevenzione malattie sessualmente trasmesse:

“Occhio ragazzi!HIV: chi lo conosce lo evita”

A chi è rivolto

Alunni della scuola secondaria di I grado (classe 3^) e secondaria di II grado.

N.B. Nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi, visto che i temi trattati riguardanoprincipalmente le patologie a trasmissione sessuale, si consiglia l’adesione al programma solo in seguitoa lezioni propedeutiche di elementi di fisiologia dell’apparato riproduttivo svolte dagli insegnanti.

Contenuti

Attualmente l'unica reale protezione dal contagio da virus Hiv, responsabile della Sindrome daImmunodeficienza Acquisita (AIDS) è basata su comportamenti individuali e collettivi corretti eresponsabili. L'Hiv non rappresenta l'unico rischio nei rapporti sessuali non protetti; adottare unatteggiamento preventivo vale quindi anche per difendersi da molte altre malattie a trasmissionesessuale: epatiti, infezioni da HPV (Papilloma virus), herpes, sifilide, gonorrea, candida. Informare igiovani sull'importanza di una sessualità sicura, sull'uso corretto del profilattico e sulla necessità dieffettuare il test per conoscere il proprio stato sierologico in caso di rapporti a rischio, è scopo principaledi questa proposta educativo-informativa.

Obiettivi

•••• Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propriavita sessuale e affettiva, riducendo rischi e disagi.

•••• Dare informazioni di base sulle principali e più frequenti malattie sessualmente trasmissibili

•••• Promuovere nei giovani l’uso pertinente dei servizi sanitari a disposizione nel loro territorio per iloro bisogni. Far conoscere l’importanza e le modalità per l'esecuzione del test. Incoraggiare l’usodel profilattico come mezzo di protezione dal contagio.

Programma, metodo, strumenti e verifica

Sono previsti incontri in classe con operatori sanitari della Azienda Usl 3 e/o con tirocinanti del Corso diLaurea in Scienze Infermieristiche dell'Università di Firenze.

Metodologia e strumenti utilizzati: lezione frontale con supporto di audiovisivi, distribuzione opuscoliinformativi.

La verifica si realizza attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti esomministrando ad un campione di studenti un questionario pre-post per monitorare il livello diconoscenze acquisite e il gradimento dell'esperienza.

Ai docenti referenti sarà somministrato un questionario per valutare l’utilità e il gradimento degliinterventi e degli strumenti didattici messi a disposizione.

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] Fax: 0572/477914

Per la programmazione degli interventi: contattare la referente del progetto Dott.ssa Maria Benvenuti - U.O. Malattie Infettive-Ospedale di Pistoia.Recapito tel. 0573/352374 entro il 30 settembre 2010.

26 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Area tematica

Donazione e solidarietà

Progetti

Donazione sangue, organi e tessuti:“Un valore da

condividere”

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 27

A chi è rivolto

Alunni della scuola secondaria I grado (classe 2^ ) e secondaria di II grado(classe 4^).

Contenuti

Nella Medicina attuale la trasfusione di sangue, emocomponenti ed emoderivati rappresenta un presidioterapeutico prezioso ed insostituibile. E’ perciò estremamente importante diffondere nella popolazione diogni età, prima fra tutte la popolazione scolare, la cultura della donazione.

Obiettivi

•••• Trasmettere il significato e i valori della solidarietà

•••• Far conoscere la realtà associazionistica del volontariato e del dono

•••• Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematicheriguardanti la donazione.

•••• Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione

•••• Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione di sangue evidenziando latrasparenza e la sicurezza dei percorsi suddetti

Programma, metodo, strumenti e verifica

L’incontro viene di norma tenuto in aula con l’ intervento di un medico Asl o di un volontario delleassociazioni di donatori o da giovani del servizio civile, formati appositamente (lezione frontale consupporto di audiovisivi). Gli interventi sono articolati secondo le modalità concordate con gli insegnanti ehanno una durata di circa 1-2 ore,differenziandoli e adeguandoli in base al target scolastico.

Per le classi eventualmente interessate è possibile visitare uno dei 2 Centri Trasfusionali.

Sempre per le classi interessate dopo il primo incontro si può procedere come indicato:

1) Elaborazione di quesiti sull’argomento da parte dei ragazzi in collaborazione con gli insegnanti.

2) Coinvolgimento delle famiglie tramite analisi dei quesiti elaborati a scuola ed eventuale formulazione dialtre domande o commenti.

3) Successivo nuovo incontro tra esperti di settore e la classe per rispondere ai quesiti e discussione con iragazzi.

La verifica è realizzata attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e con lasomministrazione agli studenti di un questionario sul livello di gradimento e coinvolgimento. Unquestionario sarà rivolto anche ai docenti nonché ad un campione di famiglie raggiunte.

Modalità di adesione

Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914

Per la programmazione degli interventi nelle scuole zona di Pistoia: contattare la referente del progettoDott.ssa Adriana Tognaccini U.O. Immunoematologia e Trasfusionale P.O. Pistoia, al seguente recapito:0573/353841.

Per le scuole zona Valdinievole contattare la Dott.ssa Linda Rossi - Sezione Immunoematologia P.O.Pescia, recapito: tel. 0572/460381.

28 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

A chi è rivolto

Alunni della scuola secondaria di I (classi 2^ o 3^) e secondarie di II grado (classi 4^o 5^ ).

Contenuti

Il trapianto di organi e tessuti è ormai una realtà consolidata al pari di altre terapie.

Sensibilizzazione sociale e accrescere il senso di solidarietà in tema di donazione.

Obiettivi

•••• Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematicheriguardanti la donazione

•••• Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione

•••• Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione organi e tessuti

Programma, metodo, strumenti e verifica

Intervento del coordinatore e/o dell’infermiere di coordinamento nella classe, proiezione di un videorealizzato dal Centro Nazionale Trapianti, dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'Istruzione e davarie Associazioni di volontariato.

Intervento dell’associazione di volontariato AIDO.

Testimonianza di un trapiantato (quando disponibile).

Lezioni frontali e successiva disponibilità a rispondere a domande poste dagli studenti.

La verifica è realizzata attraverso la somministrazione di un questionario per valutare il livello digradimento e il coinvolgimento degli studenti, dei docenti aderenti al progetto nonché le famiglieraggiunte e il numero complessivo di alunni partecipanti.

Modalità di adesione

Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914

Per la programmazione degli interventi contattare il referente del progetto Dott. Eufrasio GirardiCoordinatore trapianti Azienda Usl 3, al seguente recapito: cell. 348/3978406.

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 29

Area tematica

Ambiente

Progetto

Ambiente e Salute

30 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Progetto Ambiente e Salute

A chi è rivolto

Insegnanti e studenti scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I° grado e di II° grado.

Contenuti

La produzione dei rifiuti è in continuo aumento su tutto il territorio nazionale: questo è quanto emerge

dall’ultimo rapporto rifiuti 2006 prodotto dall’Apat (Agenzia nazionale di protezione dell’ambiente e per i

servizi tecnici). Risulta pertanto urgente e necessario avviare un programma di interventi finalizzati alla

prevenzione e alla riduzione dei rifiuti che vadano ad incidere sugli stili di vita di tutti i cittadini. E’

importante sensibilizzare e informare la popolazione sull’importanza di diminuire la produzione dei rifiuti

incentivando alcune buone pratiche quali il compostaggio domestico, l’utilizzo dell’acqua pubblica, l’uso

delle borse di plastica con altre riutilizzabili, lo scambio di oggetti usati. Ci si propone inoltre di

promuovere nei cittadini scelte che tendono a far durare il più a lungo possibile ciò che viene utilizzato e

a valorizzare ciò che viene scartato riutilizzando tutti i materiali

Obiettivi

•••• aumentare le conoscenze sulla qualità dei beni di consumo duraturi al fine di promuovere nei

cittadini scelte che tendono a far durare il più a lungo possibile ciò che viene utilizzato e a

valorizzare ciò che viene scartato riutilizzando tutti i materiali;

•••• ampliare le conoscenze in merito alle conseguenze prodotte delle nostre abitudini alimentari

e dal nostro stile di vita sull’ambiente;

•••• informare sulle qualità dell’acqua potabile per diffondere il suo utilizzo riducendo così la

produzione dei rifiuti derivante dall’uso delle bottiglie di plastica;

•••• promuovere negli studenti la capacità di analizzare la realtà che li circonda al fine di stimolare

i giovani ad avere un ruolo di cittadini attivi, responsabili della salute propria e della

collettività.

Programma, metodo, strumenti e verifica

Progetto di formazione “Educare ad un consumo consapevole”

Target: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia.

Si prevede sia un supporto diretto con incontri con esperti del settore che potranno ampliare le

conoscenze sul consumo responsabile, sia a distanza mediante l’invio del materiale scientifico sul tema

trattato.

Al termine del corso saranno distribuiti due questionari uno per la valutazione delle competenze acquisite

e un altro per verificare i gradimento del corso e rilevare gli eventuali suggerimenti e proposte in merito

alla formazione realizzata.

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 31

Scuola della cucina di recupero e gara finale

Target: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia.

Interventi:

•••• lezioni di cucina di recupero;

•••• invenzione di nuove ricette, in base alla conoscenze acquisite, da parte degli insegnantipartecipanti;

•••• realizzazione da parte degli studenti dell’Alberghiero “F.Martini” di Montecatini Terme,autorizzati all'uso delle cucine dell'istituto, delle ricette elaborata dagli insegnanti;

•••• Gara finale e valutazione da parte di una Giuria che premierà le prime tre ricette classificate.

Concorso “Giocare e creare con gli oggetti destinati ad essere gettati”

Target: studenti della scuola dell’infanzia e primaria

Utilizzando tutto ciò che è destinato ad essere gettato i bambini hanno la possibilità di costruire giocattoli

o altri oggetti sviluppando la creatività e le abilità manipolative. Sarà allestita una mostra degli oggetti

realizzati dai ragazzi e saranno premiati le prime tre scuole classificate. I giochi prodotti dai bambini

verranno inviati ai bambini dei Paesi del Terzo mondo e si favorirà la costruzione di rapporti di solidarietà

e di scambio di esperienze con i bambini di questi Paesi.

Concorso “Diagnosi ambientale”

Target: studenti della scuola secondaria di I° grado.

Gli studenti con il supporto dei docenti predisporranno un’analisi riguardante l’utilizzo dei beni di consumo

e duraturi della scuola, della propria casa o del Comune e individueranno gli eventuali sprechi e le

possibilità di risparmio a seguito di determinate modifiche nella gestione della struttura. Gli studenti

dovranno individuare i settori sui quali si può immaginare una riduzione della produzione dei rifiuti e

saranno premiati i primi tre classificati.

Concorso “Progettazione di un sistema ideale di riduzione dei rifiuti”

Target: studenti della scuola secondaria di II° grado

Con l’istituzione di un concorso su “Progettazione di un sistema ideale di riduzione e dei rifiuti” rivolto agli

studenti delle scuole secondarie di II° grado, gli studenti che parteciperanno a questo concorso dovranno

presentare un progetto su un sistema ideale di riduzione dei rifiuti avvalendosi dell’apporto degli

insegnanti e di professionisti del settore. Il progetto interesserà una struttura specifica individuata dagli

studenti e dovrà prevedere nella prima parte un’analisi dell’attuale sistema di smaltimento adottato

dall’Amministrazione Comunale mentre la seconda riguarderà la proposta di un sistema di smaltimento

rifiuti alternativo all’attuale che preveda una riduzione della produzione dei rifiuti. In tale progetto

dovranno essere indicati i costi e le ricadute sul contesto ambientale. I vincitori presenteranno il progetto

relativo ad un sistema ideale di riduzione dei rifiuti

presso l’Amministrazione Provinciale e Comunale.

32 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Condizioni per la partecipazione ai concorsi e alla scuola di cucina e verifica

Per poter partecipare ai concorsi e alla Gara di cucina, le scuole dovranno rilevare la quantità dei rifiuti,

distinta per il tipo di materiale, prodotta nella scuola in una settimana nel corso dell’anno scolastico al fin

di poter verificare l’effettiva riduzione dei rifiuti avvenuta nell’anno successivo. La rilevazione dei rifiuti

deve essere documentata con la pesatura del materiale gettato. A tale proposito sarà fornita alla scuola

una bilancia per la settimana durante la quale avverrà la suddetta pesatura. Gli studenti parteciperanno a

questa rilevazione che sarà supervisionata e coordinata dal personale docente. Sarà pesato il materiale

raccolto in maniera differenziata (carta, vetro, alluminio, plastica, organico) e l’indifferenziato pesando i

contenitori di raccolta a fine giornata. Si potrà scegliere di pesare un solo tipo di materiale e le rilevazioni

dei rifiuti dovranno avvenire all’inizio a metà e alla fine dell’a.s.

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute:[email protected] -Fax: 0572/477914

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 33

34 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Progetto Peer Education (educazione tra pari)

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 35

A chi è rivolto

Alunni della scuola secondaria di II grado (classi 3^).

Docenti referenti educazione alla salute e non scuole secondarie di II grado.

Contenuti

La Peer Education o educazione tra pari è un approccio educativo che punta a fare dei ragazzi i soggetti

attivi della propria formazione, coinvolgendoli in un modo di operare completamente diverso rispetto ai

tradizionali metodi di formazione. Con la Peer Education, infatti, non sono più gli adulti a trasferire

contenuti, valori, esperienze: sono invece i giovani stessi a confrontarsi fra loro, scambiandosi punti di

vista, ricostruendo problemi ed immaginando autonomamente soluzioni, pur sapendo di poter contare

sulla collaborazione di adulti esperti.

Un aspetto fondamentale per garantire il consolidamento dell'iniziativa è sostenere una rete di

collaborazione tra i docenti, fornendo loro informazioni e strumenti di base sulla metodologia Peer

education, sulle sue implicazioni operative e di sviluppo affinché gli studenti trovino nel sistema scuola

corrispondenza e riconoscimento del loro ruolo.

Obiettivi attività con il gruppo studenti:

•••• Stimolare il protagonismo e la responsabilizzazione dei giovani rispetto ai temi della salute con la

realizzazione di iniziative promosse dagli studenti stessi;

•••• Sviluppare abilità personali e relazionali funzionali alla gestione dei gruppi classe

•••• Fornire informazioni di base sulle tematiche di maggiore interesse per la promozione della salute

Obiettivi attività con il gruppo docenti:

•••• Fornire elementi di base teorico-pratici sulla metodologia Peer education e suoi recenti sviluppi

per favorire e consolidare l'esperienza Peer education all'interno di ogni singola scuola.

Programma, metodo, strumenti e verifica

Formazione studenti Peer educators:

Il programma formativo si svolgerà in un modulo di due giorni (13 e 14 ottobre 2010 h 9.00-17.00),

durante il quale gli studenti Peer affronteranno argomenti relativi agli aspetti metodologici (strumenti di

comunicazione) e relazionali (gestione del gruppo, dei conflitti, delle emozioni). La formazione sarà

condotta da educatori della cooperativa Onlus Se.l.Va (Servizi ludici educativi Valdinievole).

In un momento successivo (novembre 2010) saranno programmati incontri con gli esperti che si

occupano dei temi trattati più frequentemente in classe: affettività-sessualità, prevenzione malattie

sessualmente trasmissibili, dipendenze (alcol, fumo, droghe), sicurezza stradale. Acquisire informazioni di

base sugli argomenti affrontati rafforza il ruolo dei Peer leaders e ne facilita il compito nella gestione del

gruppo-classe e nel mantenere l'attenzione dei coetanei sulle tematiche scelte durante gli incontri.

36 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Formazione docenti:

Il corso ”Gli Adolescenti tra Prevenzione, Peer education e nuove forme di comunicazione.

Prospettive e modelli di intervento nella scuola” si terrà contemporaneamente al modulo formativo

dei ragazzi; prevede un incontro (13 ottobre 2010 h 9.00-17.00) rivolto a tutti gli insegnanti

interessati ad approfondire le proprie conoscenze su questa metodologia (referenti e non). Saranno

sviluppate le seguenti tematiche: 1. Il lavoro sociale nei gruppi: modelli di prevenzione, adolescenza egruppo classe; 2. Teorie e tecniche della Peer education, tra emozioni e life skills; 3. La Peer education

come esercizio di cittadinanza nella scuola: dalla teoria alla pratica; 4. Prevenzione e multimedialità, lo

sviluppo della Peer&Video education. La formazione è affidata a psicologi specialisti dell'Associazione

“Contorno viola” di Verbania.

La verifica si basa sulla valutazione del numero di studenti e docenti partecipanti; del gradimento

dell'iniziativa e un questionario pre-post sulle conoscenze acquisite; focus groups con i Peer educators e i

docenti, in itinere e al termine delle esperienze in classe.

Modalità di adesione

Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914

N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati all'inizio del nuovo anno scolastico.

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 37

38 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

Modulistica

1. Scheda di adesione ai progetti per aree tematiche

2. Scheda di adesione al progetto Peer Education

3. Scheda di adesione ai corsi di formazione per docenti

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 39

40 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

1. Scheda di adesione ai progetti per aree tematicheENTRO IL 30 SETTEMBRE 2010

Scuola/Istituto________________________________________________________________

Insegnante Referente Educazione alla salute________________________________________

Recapito tel.______________________ e-mail:_____________________________________

Al Direttore U.O. Educazione e promozione della Salute Dott. Corrado Catalani

Al Direttore U.O/U.F. Dott.________________________________

(inserire nominativo del Responsabile struttura Asl afferente all'area tematica come da pag. 2 della guida)

Con la presente si chiede di aderire al seguente progetto relativo alla guida

“La salute come responsabilità collettiva” Progetti A.S. 2010-11:

Nome Area tematica_________________________________________________________

Nome del progetto (compilare una scheda per ogni singolo progetto scelto)

___________________________________________________________________________

N° STUDENTI CLASSE INSEGNANTE DI RIFERIMENTO

N.B. Per il progetto “Andiamo al consultorio” zona Valdinievole indicare anche il periodo/mese di preferenza per la

realizzazione dell'intervento___________________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

_______________________

Compilare in modo leggibile, ed inviare per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi – Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: indirizzo email come indicato nelle singoleschede dei progetti della presente guida - Fax 0572/477914

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 41

42 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

2. Scheda di adesione al progetto Peer Education

ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2010

Scuola/Istituto________________________________________________________________

Insegnante Referente Educazione alla salute________________________________________

Al Direttore U.O. Educazione e promozione della Salute Dott. Corrado Catalani

Con la presente si chiede di aderire al progetto Peer education (educazione tra pari)

relativo alla guida “La salute come responsabilità collettiva” A.S. 2010-11:

N° STUDENTI CLASSE INSEGNANTE DI RIFERIMENTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

_______________________

Compilare in modo leggibile, ed inviare per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi: Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: indirizzo email come indicato nelle singoleschede dei progetti della presente guida - Fax 0572/477914

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 43

44 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

3. Scheda di adesione corsi di Formazione Docenti

ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2010

Scuola/Istituto________________________________________________________________

Insegnante Referente Educazione alla salute________________________________________

Al Direttore U.O. Educazione e promozione della Salute Dott. Corrado Catalani.

Con la presente si chiede di aderire al seguente progetto di formazione:

Nome del progetto (compilare una scheda per ogni singolo progetto scelto)

___________________________________________________________________________

Nominativo Qualifica Recapito tel.- email

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

_______________________

Compilare in modo leggibile, ed inviare per Fax o per e-mail a:

•••• Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/367138

•••• U.O. Educazione e promozione della Salute: indirizzo email come indicato nelle singoleschede dei progetti della presente guida - Fax 0572/477914

LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 45