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- Distretto di Legnano -

Consultorio Familiare di Legnano

PROGETTO DI EDUCAZIONE

ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’

Anno scolastico 2017/2018

Il protocollo d’intesa sottoscritto tra l’ ex ASL Milano 1, oggi ASST Ovest

Milanese e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano ( deliberazione ASL Milano 1, N.311 del 12 giugno 2013), iniziato con l’anno scolastico 2013-14 e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado afferenti alla nostra Asst, invitava gli operatori dei consultori ad adottare le linee guida realizzate per la progettazione di percorsi di educazione all’affettività e sessualità. La riforma sanitaria ha comportato anche su queste tematiche e progetti cambiamenti organizzativi tutt’ora in corso e che hanno influenzato il progetto originale sia in termini temporali che di contenuto. Rimandando per un approfondimento generale all’intero documento, si è ritenuto quindi di estrapolare lo schema di riferimento per il percorso dedicato alla scuola

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secondaria di secondo grado che è stato riferimento per la stesura del seguente progetto che ha subito le seguenti modifiche rispetto al passato: gli incontri saranno due per classe, uno presso il vostro istituto, l’altro presso il nostro consultorio. Obiettivi: Favorire la consapevolezza della diversità tra i generi, quale risorsa nelle relazioni Promuovere il confronto critico sulle relazioni amicali, affettive e sessuali degli studenti (amicizia, innamoramento,amore, esperienze sessuali. Aiutare i ragazzi a riflettere sui vissuti legati alla dimensione di coppia e sulle responsabilità individuale nelle scelte relazionali e sessuali. Favorire la comunicazione all’interno del gruppo classe e l’emersione di domande. Completare l’acquisizione di conoscenze appropriate sul proprio corpo, sui cambiamenti che lo interessano. Potenziare le conoscenze sui metodi contraccettivi e sulle malattie sessualmente trasmesse. Target: Classi seconde Operatori: Operatori afferenti al consultorio, sarebbe auspicabile la presenza di due operatori di professionalità diversa, al fine di realizzare interventi che integrino gli aspetti sanitari con quelli psico-sociali. Numero incontri: 2 da due ore ciascuno Argomenti da trattare: Sessualità e le sue funzioni (ludica,riproduttiva,relazionale) Innamoramento/corteggiamento L’intimità: significato e fasi Intimità sessuale Elementi di anatomia e fisiologia Riproduzione consapevole Malattie sessualmente trasmesse Metodologia strumenti Metodo esperenziale Verranno utilizzati strumenti atti a favorire la partecipazione attiva dei ragazzi ed il confronto.

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Indicatori di risultato Questionario di soddisfazione Questionario di gradimento e di verifica degli apprendimenti

STRUTTURA DELL’INTERVENTO

Il progetto, le cui finalità riteniamo debbano prevedere un incoraggiamento ad un

atteggiamento positivo e sereno verso la sessualità ed il proprio corpo e la promozione

della capacità di compiere scelte autonome e responsabili relative alla sessualità, nel

rispetto di sé e dell’altro, si declina come segue.

Destinatari

Il percorso si rivolge agli studenti delle classi seconde delle scuole secondarie di secondo

grado e si articola in due incontri: il primo presso la sede scolastica, il secondo presso il

Consultorio Familiare di Legnano. La scelta di invitare gli studenti presso la sede del

nostro consultorio ha l’obbiettivo di farli familiarizzare con la struttura stessa.

Durata

Per gruppo classe sono previsti 2 incontri di 2 ore ciascuno.

Per istituto sono previsti contatti con il referente alla salute/gli insegnanti delle classi per

le quali è stato richiesto l’intervento.

Per l’istituto si può prevedere un incontro con i genitori di tutti i ragazzi che hanno

partecipato al percorso per una restituzione complessiva delle tematiche/problematiche

emerse.

Conduttori I conduttori dei corsi sono gli operatori del consultorio con professionalità diverse:

assistenti sanitarie, ostetrica, ginecologa, psicologi, assistente sociale. Gli incontri,

prevedono la copresenza di due operatori.

Prerequisito all’intervento sarà un’azione di informazione sui genitori da parte delle scuola

/consultorio attraverso una lettera che “ racconterà” il percorso che i loro figli faranno

con operatori e docenti in tema di educazione socio-affettiva e sessuale.

Gli operatori, al termine del ciclo di incontri con la classe, somministreranno un

questionario di uscita, atto a valutare il livello di soddisfazione relativo al corso da parte

dei ragazzi oltre i loro atteggiamenti e delle loro acquisizioni sulle conoscenze legate alla

sessualità.

Gli operatori si avvarranno anche di una scheda di valutazione complessiva

sull’andamento degli incontri nelle singole classi.

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PRIMO INCONTRO

La dimensione affettivo-relazionale della sessualità nelle sue funzioni ludica,

riproduttiva e relazionale

Finalità

promuovere la familiarizzazione con i temi ed il linguaggio della sessualità

- aiutare gli studenti nel far emergere l’importanza e l’influenza che i diversi fattori relativi

alle sfere individuale, sociale, emotivo-relazionale hanno nel definire i comportamenti in

campo affettivo e sessuale.

- stimolare i ragazzi a riflettere sull’identità di genere e sul ruolo maschile e femminile

- stimolare il confronto con gli studenti sugli aspetti culturali che influenzano i vissuti

individuali della propria sessualità.

Obbiettivi

- confronto su aspettative, paure e dubbi rispetto alla vita sessuale

- favorire il rispetto per opinioni, comportamenti ed atteggiamenti diversi dai propri

- implementare le conoscenze sociali ed emotive necessarie a vivere positivamente ed in

modo paritario la relazione amorosa,

- riflettere con i ragazzi sul significato delle parole: amore –possesso –rispetto-complicità-

controllo -ecc

Contenuti

- aspetti biologici, psicologici, sociali dello sviluppo psico-sessuale

- il corpo come strumento di conoscenza, di relazione e veicolo di emozioni

- relazione con i genitori, con gli amici,

- l’influenza degli aspetti culturali nella sessualità: religioni, miti, tabù e credenze

popolari, valori e immagini della sessualità presenti nella nostra cultura.

- cambiamenti fisici, psicologici, intellettivi nella maturazione sessuale

- la relazione amorosa: cotta, innamoramento, amore, il rapporto sessuale

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SECONDO INCONTRO

Sessualità consapevole: quali strumenti e comportamenti efficaci al fine di evitare i

rischi connessi alla sessualità

Obbiettivi

- una maggiore consapevolezza dei ragazzi in tema di rapporto sessuale

- approfondimenti in tema di anatomia e fisiologia dell’apparato genitale maschile e

femminile

- la conoscenza dei metodi contraccettivi (utilizzo, funzionamento, effetti collaterali,

indice di sicurezza) e degli aspetti da tener presente per una responsabile e personale scelta

contraccettiva;

- la conoscenza delle malattie sessualmente trasmesse e la messa in atto di comportamenti

di prevenzione delle MST;

- la conoscenza del Consultorio Familiare ed in particolare dello Spazio Adolescenti, un

riferimento non solo per l’emergenza, ma come struttura preventiva ( Consultorio di

Legnano, di Parabiago, di Busto Garolfo, afferenti ai servizi Territoriali del legnanese)

Contenuti

- il rapporto sessuale: un percorso di coppia

- principali concetti di anatomia e fisiologia dell’apparato genitale maschile e femminile;

- i metodi contraccettivi: utilizzo, funzionamento, effetti collaterali ed efficacia;

- le malattie sessualmente trasmesse e la loro prevenzione

- Spazio Adolescenti in Consultorio.

Anche per questo percorso 2017-18 si promuoverà una riflessione specifica da parte dei

ragazzi sul tema dell’identità di genere e stereotipi culturali e/o il contrasto alla violenza

di genere piuttosto che l’uso/cattivo, uso/abuso delle nuove tecnologie.

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METODOLOGIA, MODALITA’, STRUMENTI

Nei due incontri, gli operatori consultoriali utilizzeranno un approccio psico-educativo

teso a valorizzare il confronto delle opinioni in un clima di rispetto reciproco.

Come già indicato il metodo di conduzione sarà quello di tipo esperenziale così da

permettere il coinvolgimento e la partecipazione dei ragazzi utilizzando strumenti e

tecniche di attivazione : giochi di ruolo, simulazioni, carte stimolo, brainstorming, storie di

vita, ecc.

La modalità prevede l’attivazione della classe in plenaria o in piccoli gruppi.

Per rispettare la riservatezza dei ragazzi sarà garantito l’anonimato nelle eventuali

domande scritte.

Si ricorda, infine, che l’attuazione del progetto, comporta, come buona prassi, da parte

della scuola che vi aderisce, l’impegno a mettere in atto quanto era previsto dalla delibera

del’ex ASL Milano 1 N. 311 del 12 giugno 2013 “Educazione alla salute- Area ASSI-

Consultori Familiari” - Approvazione e sottoscrizione Protocollo d’intesa tra l’ ASL

Milano 1 e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano e dal documento “ Promozione

della salute a scuola anno 2013-2014” con particolare riferimento a :

La compilazione, da parte del Dirigente Scolastico, dell’allegato C della delibera

(dichiarazione di acquisita autorizzazione, degli esercenti la potestà degli studenti,

in relazione al progetto);

La presenza all’interno del POF di un area dedicata alla promozione alla salute, in

caso di assenza, di un’ area esplicitamente dedicata alla promozione della salute e

comunque, l’impegno formale ad inserirla nel POF successivo;

L’adesione ai progetti individuati di almeno la metà più uno dei membri del

consiglio di classe;

L’attuazione di almeno una azione di sostegno tra le seguenti:

1) effettuare un consiglio di classe dedicato alla programmazione delle tematiche

proposte, in modo da coinvolgere gran parte delle discipline curriculari;

2) inserire il progetto nel POF;

3)una iniziativa proposta dalla scuola, discussa e concordata con gli operatori ASST

diversa dalle precedenti.

.

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Per un migliore, fattivo e condiviso progetto in un’ottica di collaborazione fra gli

operatori consultoriali e la scuola si ritiene importante che gli insegnanti stessi

offrano uno spazio di approfondimento in classe su queste tematiche.

Gli insegnanti, quindi , all’interno delle singole classi seconde o collegialmente,

potranno affrontare, durante l’anno, le più svariate tematiche connesse

all’adolescenza. Gli insegnanti interessati e motivati, attraverso diversificati

materiali, strumenti e metodologie didattiche ( lettura di testi, visione di film,

somministrazione di schede di lavoro, lavori singoli o di gruppo) potranno attivare

un ‘azione educativa con l’obbiettivo di promuovere un’ autentica cultura sulla

differenza di genere. Gli operatori consultoriali si rendono disponibili a momenti di

verifica del lavoro svolto, su richiesta della scuola, come a fornire spunti e

suggerimenti.

Come abbiamo sintetizzato nella relazione conclusiva del percorso attivato lo scorso

anno presso il vostro istituto: “ E’ altresì importante che le famiglie dei ragazzi

possano avere uno spazio di confronto sul percorso che i loro figli condividono

con noi, ci auspichiamo che il prossimo anno possano partecipare individuando

una buona strategia di coinvolgimento”, a tal proposito riteniamo di inserire come

facente parte integrante del progetto un tempo ed uno spazio da dedicare ai genitori

e la cui modalità si concorderà con gli stessi insegnanti coinvolti.

Per gli operatori del consultorio

La coordinatrice

Dott.ssa Cozzi Susanna UOC Integrazione percorsi materno-infantili

UOS Servizi per la famiglia Consultorio Familiare Via Ferraris,30- 20025 Legnano (MI) Tel. 0331/1776143 - Fax 0331/1776141 E-mail: consultorio.familiare.legnano@asst-ovestmi.it