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La rubrica di APsi: I temi dell’Esame di Stato EMOZIONE E PENSIERO Emozione e pensiero sono funzioni complesse che sembrano opposte; in realta` si integrano e rafforzano reciprocamente, anche interagendo con ulteriori funzioni come motivazioni, apprendimento e linguaggio. L’emozione e` un’esperienza soggettiva e complessa a piu` componenti che induce una prontezza ad agire. Svolge una funzione adattiva perche` costituisce una risposta immediata a una sollecitazione ambientale. Essa ha piu` componenti come la componente cognitiva di valutazione della situazione, le modificazioni corporee, l’esperienza soggettiva e la tendenza all’azione. Il pensiero e` un’attivita` mentale che ci consente di elaborare le informazioni provenienti dal mondo esterno, metterle in relazione tra loro e con le conseguenze gia` vissute, al fine di risolvere problemi. Teoria su emozione e pensiero uniti Vi e` una teroia in particolare che connette emozionie cognizione ed e` la Teoria Bifattoriale di SCHACHTER e SINGER. Secondo questa teoria l’emozione risulta dall’interazione di due componenti: -una di natura fisiologica, costituita dall’attivazione dell’organismo e dal sistema nervoso simpatico; -una componente piu` psicologica che consiste nel percepire lo stato di attivazione fisiologica e nel collegarla all’evento che possa spiegarla. Queste componenti sono necessarie ma non sufficienti: occorre un intervento di tipo cognitivo che si effettua grazie all’elaborazione cognitiva dell’attivazione. L’emozione sarebbe il risultato della combinazione di:

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La rubrica di APsi: I temi dell’Esame di Stato

EMOZIONE E PENSIERO Emozione e pensiero sono funzioni complesse che sembrano opposte; in realta` si integrano e rafforzano reciprocamente, anche interagendo con ulteriori funzioni come motivazioni, apprendimento e linguaggio. L’emozione e` un’esperienza soggettiva e complessa a piu` componenti che induce una prontezza ad agire. Svolge una funzione adattiva perche` costituisce una risposta immediata a una sollecitazione ambientale. Essa ha piu` componenti come la componente cognitiva di valutazione della situazione, le modificazioni corporee, l’esperienza soggettiva e la tendenza all’azione. Il pensiero e` un’attivita` mentale che ci consente di elaborare le informazioni provenienti dal mondo esterno, metterle in relazione tra loro e con le conseguenze gia` vissute, al fine di risolvere problemi. Teoria su emozione e pensiero uniti Vi e` una teroia in particolare che connette emozionie cognizione ed e` la Teoria Bifattoriale di SCHACHTER e SINGER. Secondo questa teoria l’emozione risulta dall’interazione di due componenti: -una di natura fisiologica, costituita dall’attivazione dell’organismo e dal sistema nervoso simpatico; -una componente piu` psicologica che consiste nel percepire lo stato di attivazione fisiologica e nel collegarla all’evento che possa spiegarla. Queste componenti sono necessarie ma non sufficienti: occorre un intervento di tipo cognitivo che si effettua grazie all’elaborazione cognitiva dell’attivazione. L’emozione sarebbe il risultato della combinazione di:

1. Un’attivazione inspiegabile; 2. Una spiegazione cognitiva; 3. Percezione soggettiva.

Secondo SCHACHTER e SINGER se si induce uno stato di attivazione automatica, la qualita` della risposta emotiva dipende dalla sua valutazione.

Esperimento Essi hanno condotto un esperimento reclutando diversi soggetti messi in una stanza a cui e` stata fatta una iniezione di adrenalina. Ad un gruppo sono stati spiegati gli effetti dell’adrenalina, mentre all’altro gruppo non e` stato detto nulla. Tutti I soggetti erano sottoposti a due condizioni:

1. La meta` dei soggetti era in una stanza con una persona giocherellona; 2. L’altra meta` sentiva le lamentele del compagno di stanza estremamente

collerico.

I soggetti informati degli effetti dell’adrenalina, erano meno influenzati dalla situazione ambientale, mentre I soggetti non informati, che avevano vissuto una situazione allegra, valutavano I propri vissuti come piu’ allegri di quanto non facessero I soggetto informati nella stessa situazione. I soggetti non informati, che erano rimasti in ambiente collerico, erano mediamente piu` agitati. LIMITI La teoria bifattoriale ha fornito poche evidenze sul modo in cui si dispiegavano le emozioni. Schachter e Singer hanno poi specificato che l’attivazione automatica e la valutazione cognitiva non si verificano in modo indipendente, quanto piuttosto in modo sincrono.

Strumenti Per quanto riguarda gli strumenti che indagano l’influenza che ha l’emozione sui processi cognitivi troviamo:

- Questionario Metacognitivo sul Metodo di Studio di Cornoldi, che analizza le componenti emotive, motivazionali e strategiche allo studio;

- Il Test Amos-Abilita` e motivazione allo Studio, che valutale strategie di apprendimento, gli stili cognitivi e la motivazione allo studio.

Ambiti applicativi I contesti in cui emozione e cognizione possono essere compresenti sono ad esempio quello:

- Scolastico, in quanto la cognizione e l’apprendimento risentono moltissimo dello stato emotivo del soggetto. Ad esempio durante un esame o una interrogazione, il soggetto puo` provare ansia da prestazione e questo puo` inficiare negativamente la buona riuscita;

- Clinico, in particolare nella terapia Cognitivo-Comportamentale, il paziente viene fatto lavorare sui pensieri e le credenze che vengono attivate durante eventi particolari e questi vengono connessi alle emozioni provate in quel specifico contesto;

- Lavorativo, ci sono delle professioni come I medici nei settori dell’emergenza o gli infermieri e operatori che trattano un’utenza particolare che devono prendere decisioni importanti per il bene dei pazienti ma che spesso risultano emotivamente coinvolti. Essi devono saper equilibrare emozioni e pensieri, altrimenti potrebbero rischiare il burn-out, una condizione di stress psico-fisico, di demotivazione verso il prorpio lavoro, che danneggia se` e l’utenza.

Dott.ssa Alessia Giana, Psicologa area Neuropsicologica  

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