Intelligenza ed emozione reinterpretano il...

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Intelligenza ed emozione reinterpretano il cinema d’autore www.lombardiaspettacolo.com Incontri Martedì 12 giugno, ore 18.00, Sala Montanelli - Corriere della Sera (via Solferino, 26/A - Milano) Paolo Mereghetti e Bruno Fornara presentano i film e i percorsi di visione di Cannes e dintorni. Nel corso dell’incontro saranno proiettati i trailer dei film della rassegna. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 02 20400332 Sarà possibile effettuare la prenotazione dal 6 al 12 giugno. CineAperitivi Venerdì 15 giugno, dalle ore 19.15 alle ore 20, Apollo spazioCinema (Galleria De Cristoforis, 3 - Milano) La critica cinematografica ha ancora un ruolo? Carta stampata e digitale a confronto. Incontro con Alberto Pezzotta, critico di ViviMilano, Corriere della Serra e saggista e Federico Boni, redattore di cineblog.it Sabato 16 giugno, dalle ore 19.15 alle ore 20, Apollo spazioCinema (Galleria De Cristoforis, 3 - Milano) I Festival servono ancora al cinema? Gli autori, il mercato e il pubblico. Incontro con Emanuela Martini, vicedirettore del Torino Film Festival e Thomas Bertacche coordinatore del Far East Film Festival. Ingresso libero. Al termine degli incontri verrà offerto un aperitivo. www.corriere.it/cannes-e-dintorni La sessantacinquesima edizione del festival più famoso (e affollato) del mondo ci ha regalato più di un bel film, nonostante le polemiche sulla premiazione, nonostante l’amore/odio per il presidente Nanni Moretti, nonostante le eccezionali precipitazioni atmosferiche (non era mai successo che il discorsino con cui si apre la cerimonia di premiazione parlasse del brutto tempo), nonostante i film francesi dimenticati al palmares, nonostante qualche delusione hollywoodiana. La Palma d’Oro “Amour”, del settantenne Haneke è la dimostrazione che le ragioni degli autori e quelle del pubblico, cioè l’intelligenza e l’emozione, possono andare a braccetto, e non è stato questo il solo esempio di cinema che si sia sforzato di coniugare il rigore della mes- sa in scena con l’ambizione di coinvolgere il maggior pubblico possibile. Lo fanno anche Mungiu, Audiard, Cronenberg, Anderson, tutti convinti che la possibilità per un autore di non tradire la propria ispirazione passi necessariamente attraverso la “riscrittura” di una serie di regole che nel passato sembravano ferree ma che invece i nuovi scenari produttivi spingono a modificare. Come, per esempio, usare volti e corpi famosi per dare forza inedita ai film: un poliziotto malinconico con il volto di Bruce Willis, un capitalista con il fascino vampiresco di Robert Pattinson, una vitti- ma con la determinazione di un ex antagonista di James Bond, il Le Chiffre di Mads Mikkelsen… Più che in altre edizioni, questo festival ha cambiato le carte in tavola, ha smentito molte aspettative ma ne ha accese di nuove e interessanti (soprattutto con una Quinzaine des Réalisateurs tornata ai suoi livelli migliori), ribadendo ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che il cinema ha ancora molte sorprese in serbo per i suoi spettatori. Paolo Mereghetti

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Intelligenza ed emozionereinterpretano il cinema d’autore

www.lombardiaspettacolo.com

IncontriMartedì 12 giugno, ore 18.00, Sala Montanelli - Corriere della Sera (via Solferino, 26/A - Milano) Paolo Mereghetti e Bruno Fornara presentano i film e i percorsi di visione di Cannes e dintorni.Nel corso dell’incontro saranno proiettati i trailer dei film della rassegna.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 02 20400332Sarà possibile effettuare la prenotazione dal 6 al 12 giugno.

CineAperitiviVenerdì 15 giugno, dalle ore 19.15 alle ore 20, Apollo spazioCinema (Galleria De Cristoforis, 3 - Milano)La critica cinematografica ha ancora un ruolo? Carta stampata e digitale a confronto.Incontro con Alberto Pezzotta, critico di ViviMilano, Corriere della Serra e saggista e Federico Boni, redattore di cineblog.it

Sabato 16 giugno, dalle ore 19.15 alle ore 20, Apollo spazioCinema (Galleria De Cristoforis, 3 - Milano)I Festival servono ancora al cinema? Gli autori, il mercato e il pubblico.Incontro con Emanuela Martini, vicedirettore del Torino Film Festival e Thomas Bertacche coordinatore del Far East Film Festival.

Ingresso libero. Al termine degli incontri verrà offerto un aperitivo.www.corriere.it/cannes-e-dintorni

La sessantacinquesima edizione del festival più famoso (e affollato) del mondo ci ha regalato più di un bel film, nonostante le polemiche sulla premiazione, nonostante l’amore/odio per il presidente Nanni Moretti, nonostante le eccezionali precipitazioni atmosferiche (non era mai successo che il discorsino con cui si apre la cerimonia di premiazione parlasse del brutto tempo), nonostante i film francesi dimenticati al palmares, nonostante qualche delusione hollywoodiana. La Palma d’Oro “Amour”, del settantenne Haneke è la dimostrazione che le ragioni degli autori e quelle del pubblico, cioè l’intelligenza e l’emozione, possono andare a braccetto, e non è stato questo il solo esempio di cinema che si sia sforzato di coniugare il rigore della mes-sa in scena con l’ambizione di coinvolgere il maggior pubblico possibile. Lo fanno anche Mungiu, Audiard, Cronenberg, Anderson, tutti convinti che la possibilità per

un autore di non tradire la propria ispirazione passi necessariamente attraverso la “riscrittura” di una serie di regole che nel passato sembravano ferree ma che invece i nuovi scenari produttivi spingono a modificare. Come, per esempio, usare volti e corpi famosi per dare forza inedita ai film: un poliziotto malinconico con il volto di Bruce Willis, un capitalista con il fascino vampiresco di Robert Pattinson, una vitti-ma con la determinazione di un ex antagonista di James Bond, il Le Chiffre di Mads Mikkelsen… Più che in altre edizioni, questo festival ha cambiato le carte in tavola, ha smentito molte aspettative ma ne ha accese di nuove e interessanti (soprattutto con una Quinzaine des Réalisateurs tornata ai suoi livelli migliori), ribadendo ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che il cinema ha ancora molte sorprese in serbo per i suoi spettatori. Paolo Mereghetti

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mente ripiomba nel proprio passato. Ha di nuovo sedici anni, rivede i suoi genitori, le sue amiche, la sua adolescenza ed Éric. Tenterà di cambiare il destino di entrambi? Riuscirà ad amarlo ancora nonostante la consapevolezza che verrà ab-bandonata?

DANGEROUS LIAISONSdi Jin-ho Hur (Cina - 1h50 - v.o. cinese mandarino,inglese, sott. italiano)con Ziyi Zhang, Dong-kun Jang, Cecilia Cheung

Mentre la guerra minaccia la città di Shangai, la seducente e libertina Mo Jieyu si imbatte nel playboy Xie Yifan, un suo ex amante che non ha mai smesso di desiderarla. La donna lo convince a prendere parte ad un diabolico piano da lei ordito, invitandolo a sedurre e conquistare l’ingenua e innocente Du Fenyu per poi scaricarla. Il piano però si rivelerà più pericolo-so del previsto quando sarà Xie a innamorarsi di Du. Ambien-tato negli anni Trenta a Shanghai, la città, denominata anche la “Parigi dell’Est”, appare affascinante e tumultuosa. Il film è un adattamento del romanzo francese “Les liaisons dange-reuses”, scritto da Choderlos de Laclos.

INFANCIA CLANDESTINAdi Benjamín Ávila (Argentina, Spagna, Brasile - 1h52 - v.o. spagnolo, sott. italiano)con Ernesto Alterio, Natalia Oreiro, César Troncoso

Argentina 1979. Juan, 12 anni, e la sua famiglia ritornano a Buenos Aires sotto falsa identità dopo anni di esilio. I geni-tori di Juan e suo zio Beto sono membri dell’organizzazione “Montoneros”, in lotta contro la giunta militare al potere. Per i suoi compagni e per Maria, di cui è innamorato, Juan si chia-ma Ernesto. Non deve dimenticarlo, anche la più piccola di-strazione può essere fatale a tutta la famiglia. Il film racconta una storia di clandestinità, attivismo e amore.

RENGAINEdi Rachid Djaïdani (Francia - 1h15 - v.o. francese,sott. italiano) con Slimane Dazi, Stéphane Soo Mongo

“Rengaine” significa cantilena, solfa, tiritera, ritornello, tor-mentone. Djaïdani, padre algerino, madre sudanese, quarto figlio di undici (nove sorelle), muratore, piastrellista e parchet-tista, ex campione di boxe, attore per Peter Brook, attore per Kassowitz, romanziere (“Boumkoeur”, “Mon nerf”, “Visce-ral”), documentarista, ci mette nove anni, senza finanziamen-ti, per girare e finire il suo film. Arriva alla “Quinzaine” e ha un applauso di venti minuti, segno che il film, senza perder tem-po, in 75 minuti tesi e stringati (tirati fuori da un girato di 400 ore!) arriva a cuore, pancia, testa di tutti. Il film è ambientato a Parigi, là dove le etnie si sovrappongono, si mescolano senza sciogliersi, si scontrano. Il maghrebino, musulmano e molto irritabile Slimane è il più vecchio di numerosissimi fratelli. Il nero cristiano e troppo docile Dorcy vuole sposare Sabrina, una delle sorelle di Slimane. Slimane vuole trovare Dorcy e pestarlo, magari anche farlo fuori perché non sposi Sabrina. Scontro di fedi, costumi, tabù, modi di vivere e pensare.

LE REPENTI (EL TAAIB)di Merzak Allouache (Algeria - 1h27 - v.o. arabo,sott. italiano) con Nabil Asli, Adila BendimeredPREMIO LABEL EUROPA CINEMAS

Un uomo fugge attraverso una vasta distesa desertica, una sacca pesante sulle spalle, inciampa sui sassi e getta oc-chiate inquiete dietro di sé: un disertore del terrorismo. Ma è anche un Paese, l’Algeria, piegato sotto il peso del passato della “guerra sporca” degli Anni ’90 e che si dibatte nel vortice complesso del perdono e della vendetta. Filmato in venti gior-ni con un piccolo budget, “Le repenti” passa dai tumulti del-la città ai sublimi paesaggi degli altipiani. Dietro l’apparenza del thriller, traccia con finezza alcune questioni delicate lungi dall’essere appannaggio di un solo Paese, perché sofferenza, peso dei ricordi, desiderio di vendetta, tentativo di perdono e di riconciliazione (con gli altri e con se stesso) sono comuni a tanti luoghi e a tante genti.

A RESPECTABLE FAMILY (YEK KHANÉVADÉH-E MOHTARAM)

di Massoud Bakhshi (Iran - 1h30 - v.o. farsi,sott. italiano) con Babak Hamidian, Mehrdad Sedighian,Mehran Ahmadi

Arash è un universitario iraniano che vive in Occidente. Torna a casa per insegnare all’Università di Chiraz, dove vive sua madre. Trascinato suo malgrado in un turbine di intrighi fami-liari e finanziari, il ragazzo ripercorrerà alcune fasi della sua difficile infanzia durante l’inizio della guerra tra Iraq e Iran, nel 1981. In seguito alla morte del padre e scoprendo ciò che ne è stato della sua “rispettabile famiglia”, sarà costretto a fare delle scelte difficili.

ROOM 237 di Rodney Ascher (Stati Uniti - 1h44 - v.o. inglese,sott. italiano)

“Shining”, di Stanley Kubrick, un film che più di ogni altro ha ge-nerato analisi, interpretazioni e controversie a proposito del suo reale significato. Prendendo spunto da una serie di conversa-zioni informali tra il produttore Tim Kirk ed i realizzatori, “Room 237”, esplora le molteplici teorie elaborate intorno al vero si-gnificato del film di Stanley Kubrick dando la parola a cinque appassionati di questo capolavoro della cinematografia horror.

SIGHTSEERSdi Ben Wheatley (Regno Unito - 1h30 - v.o. inglese, sott. italiano) con Alice Lowe, Stewe Oram

Tina ha sempre condotto una vita tranquilla e ordinata, pro-tetta da una madre fin troppo possessiva ed invadente. Per la prima vacanza da soli, Chris, il suo fidanzato, decide di por-tarla in giro per l’Inghilterra con il proprio camper. Un vero sconvolgimento per le abitudini di Tina. Molto presto la loro “vacanza da sogno” si trasformerà in un incubo: orde di ado-lescenti rumorosi e campeggi per caravan strapieni metteran-no a dura prova i nervi di Chris.

LA SIRGAdi William Vega(Colombia, Francia, Messico - 1h28 - v.o. spagnolo,sott. italiano) con Joghis Seudin Arias, Julio César Roble,Floralba Achicanoy

Alicia, sconvolta e disorientata, fugge dalla guerra in cui ha perso i suoi affetti più cari. Si rifugia dall’unico parente rima-stole, Oscar, proprietario di una piccola locanda sulle rive di una laguna tra le montagne delle Ande, “La Sirga”. Qui tenterà di ricostruire la propria vita, ma questo luogo, apparentemen-te tanto sicuro, non verrà risparmiato dai conflitti. Il ritorno di Freddy, il figlio che Oscar ha atteso per tanto tempo, le sue intenzioni enigmatiche ed i suoi legami con i protagonisti della guerra, porteranno a “La Sirga” ciò che Alicia teme di più.

THE WE AND THE Idi Michel Gondry(Stati Uniti - 1h43 - v.o. inglese, sott. italiano)con Michael Brodie, Teresa Rivera, Laidychen Carrasco

È la fine dell’anno. Gli alunni di un liceo del Bronx salgono sullo stesso autobus per un ultimo tragitto insieme prima dell’estate. Un gruppo di adolescenti rumorosi ed esuberanti, con le loro peculiarità ed una serie di storie che si intrecciano ed evolvono man mano che l’autobus si svuota. Le relazioni diventano sempre più intime, svelando lati nascosti delle loro personalità.

Cannes Classic

WOODY ALLEN: A DOCUMENTARYdi Robert Weide (USA - 1h53 - v.o. inglese, sott. italiano)

Uno sguardo intimo alla vita, alla carriera e al processo cre-ativo del più prolifico scrittore e regista d’America, dalla sua infanzia a Brooklyn fino a uno dei suoi più recenti successi, “Midnight in Paris”. Trasmesso originariamente sul cana-le PBS, poi immesso sul mercato home video statunitense come film da tre ore e parte integrante del progetto “Ame-rican Masters”, il film di Robert Weide viene presentato al Festival de Cannes nella versione cinematografica da 113 mi-nuti, la stessa che arriverà nelle sale di tutto il mondo. Quella che invece viene ben documentata è l’infanzia di Allan Ste-wart Konigsberg, di quel ragazzino che, mentre era ancora a scuola, decise di scrivere sotto lo pseudonimo di Woody Allen battute divertenti e mandarle a quotidiani e riviste, fi-nendo per essere così notato da grandi comici che arrivarono a commissionargli, nonostante la giovanissima età, fino a 50 freddure al giorno.

Concorso Cortometraggi

LETTERA DA MADRASdi Irish Braschi (Italia - 0h15 - v.o. italiano)con Thakur Payel, Mimosa Campironi, Nino Frassica

Un giovane ragazzo indiano, Rajeev, vive a Torino, vende rose per le vie della città e condivide una squallida stanzetta con altri connazionali in un appartamento pieno di giovani stra-nieri gestito da due loschi italiani. Rajeev è innamorato di una giovane ragazza araba, Fadwa, che lavora in una pizzeria al taglio, ma il suo è un amore segreto, vissuto a distanza e fatto solo di sguardi. Tutto cambia quando riceve una lettera da Madras scritta dalla madre, che gli comunica, secondo le loro tradizioni, di aver scelto la donna che deve sposare e gli invia una foto della giovane indiana scelta. Quella missiva fa capire a Rajeev che non ha più tempo: se vuole dichiarare il suo amore a Fadwa lo deve fare adesso o mai più. Sceglie, nonostante i tentativi di dissuaderlo dell’amico Pyara, di farlo con un biglietto d’amore che fa consegnare da un ragazzino reclutato per strada…

Selezione ufficiale concorso

AMOUR di Michael Haneke (Francia, Germania, Austria - 2h07 - v.o. francese, sott. italiano) con Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva, Isabelle Huppert

PALMA D’ORO

Georges e Anne, sono due insegnanti di musica ottanten-ni, ormai in pensione. Si incamminano verso una vecchiaia serena, nonostante qualche reciproca ruvidità, quando una prima paralisi e poi una seconda tolgono mobilità e fin quasi la parola alla donna. Inizia così una specie di calvario per la coppia: le perdite di controllo della donna sul proprio corpo si intrecciano alle prove d’amore e di disponibilità da parte dell’uomo. Haneke le filma senza compiacimento ma anche senza nascondere niente, ottenendo dai suoi due protagonisti un’eccezionale prova d’attore.

BEYOND THE HILLS (DUPÃ DEALURI)di Cristian Mungiu(Romania, Francia, Belgio - 2h35 - v.o. rumeno,sott. italiano) con Cosmina Stratan, Cristina Flutur,Valeriu Andriuta

PREMIO MIGLIORE SCENEGGIATURA PREMIO MIGLIOR ATTRICE Ex AEqUO a Cosmina Stratan e Cristina Flutur

Ispirato a una storia accaduta nel 2005 in un convento del-la Moldavia, il film è incentrato sulla amicizia tra due giova-ni donne, Alina e Voichita, cresciute insieme in orfanotrofio. Voichita trova rifugio in un isolato convento ultraortodosso in Romania. Alina, che vive in Germania, la raggiunge nel suo eremo per convincerla a partire con lei. Mungiu scava dentro l’animo di un gruppo di persone che sembrano rimaste anco-rate a leggi e comportamenti del passato, ma che allo stes-so tempo mostrano i segni della voglia e insieme della paura di cambiare.

COSMOPOLIS di David Cronenberg (Francia, Canada - 1h48 - v.o. inglese, sott. italiano) con Robert Pattinson, Juliette Binoche, Sarah Gadon, Mathieu Almarich, Jay Baruchel

New York è in pieno tumulto: l’era del capitalismo volge al termine. Erick Packer, un giovane rampollo dell’alta finanza, osserva l’ombra che sta calando su Wall Street, dove lui è il re incontrastato. Mentre la visita del presidente degli Stati Uniti paralizza Manhattan, Erick è bloccato nel traffico a bordo di una limousine bianca che dovrebbe condurlo dall’altra parte della città, dal vecchio barbiere del padre. Intanto il vertigino-so aumento del tasso di cambio dello yuan porta Erick a per-dere, ogni istante che passa, una parte del suo impero. Inoltre inizia a farsi strada in lui la certezza che qualcuno stia per assassinarlo. Tratto dall’omonimo romanzo di Don DeLillo, anche il film si sviluppa nell’arco di una giornata, descrivendo l’odissea che il protagonista sarà costretto ad affrontare nelle 24 ore più importanti della sua vita.

DE ROUILLE ET D’OS (RUGGINE E OSSA)di Jacques Audiard(Francia, Belgio - 2h00 - v.o. francese, sott. italiano)con Marion Cotillard, Matthias Schoenaerts,Armand Verdure, Céline Sallette

Ali è senza casa e senza lavoro. Con il figlioletto Sam si tra-sferisce dalla sorella, che non vede da cinque anni. Anche grazie a lei, trova impiego come buttafuori in un locale not-turno. Qui presta soccorso a Stephanie, finita in una rissa. Lei è un’istruttrice di orche che, giorni dopo, subisce l’am-putazione di entrambe le gambe in seguito ad un inciden-te in piscina. Basato sulla raccolta di racconti di Craig Da-vidson “Ruggine e ossa”, il film narra la storia d’amore tra Stephanie e Ali. La storia permette a Jacques Audiard di raccontare la rabbia di chi si sente escluso, la lotta contro i limiti del corpo, lo sforzo per accettare i propri sentimenti.

MOONRISE KINGDOMdi Wes Anderson (Stati Uniti - 1h33 - v.o. inglese,sott. italiano) con Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Frances McDormand

Estate del 1965 in un’isola al largo del New England, due do-dicenni innamorati, Sam e Suzy, fuggono insieme nella fore-sta: la loro fuga d’amore porta scompiglio nella comunità: i rassegnati genitori di Suzy (Bill Murray e Frances McDor-mand), lo sceriffo triste (Bruce Willis), il capo scout dilaniato dai sensi di colpa (Edward Norton) e la crudele assistente sociale (Tilda Swinton) si mobilitano per ritrovarli, ma una vio-lenta tempesta si avvicina dalla costa. Anderson costruisce un universo che sembra fuori dalla storia, a metà fra la favola infantile e il sogno divertito, ma anche finisce per raccontarci, con malinconico amore, i limiti e le debolezze di un’umanità sempre sull’orlo della tragedia. Tutto molto garbato e anche divertente.

PARADISE: LOVEdi Ulrich Seidl (Austria, Germania, Francia - 2h00 - v.o. austriaco, sott. italiano)con Margarete Tiesel, Peter Kazungu, Inge Maux

Il viaggio di “Paradise: Love” ha come meta il Kenya, dove Te-resa si reca per trovare il proprio “Beach Boy”, un ragazzo lo-cale disposto a darle amore in cambio di soldi o beni materiali. È la prassi del luogo: giovani di colore che offrono le proprie prestazioni a quelle che chiamano “Sugar Mamas”, cinquan-tenni bianche europee che li ricompensano con soldi e regali in cambio di un sogno, di una relazione che le faccia sentire di nuovo giovani e desiderate. I ragazzi aspettano pazienti fuori il villaggio oppure oltre il cordone che delimita la porzione di spiaggia riservata ai clienti, pronti ad iniziare la caccia appena le prede varcano il confine. Primo di una trilogia il film vede una straordinaria Margarete Tiesel interpretare il “metodo Seidl”: girare un film di finzione come fosse un documentario presentando la vicenda con implacabile efficacia.

POST TENEBRAS LUxdi Carlos Reygadas (Messico, Francia, Germania,Paesi Bassi - 2h00 - v.o. spagnolo, sott. italiano)con Nathalia Acevedo, Adolfo Jiménez Castro,Willebaldo Torres, Rut Reygadas, Eleazar Reygadas

PREMIO MIGLIOR REGISTA a Carlos Reygadas

Dopo aver lasciato Città del Messico per trasferirsi in campa-gna con la moglie Olivia e i due figli piccoli, Juan si trova cata-pultato in un mondo completamente diverso, con altri ritmi e abitudini. L’integrazione con gli indigeni che si prendono cura dei suoi possedimenti risulta difficile a causa di un rapporto fortemente conflittuale, che si incrina ulteriormente quando Juan scopre che una persona fidata ha tentato di svaligiargli casa. Juan si interroga su una possibilità di convivenza tra due realtà in contrasto l’una con l’altra. Il disagio trapela an-che in ambito familiare: le incomprensioni tra Juan e la moglie si ripetono senza soluzione di continuità. Il film messicano ci porta all’interno di una ricca famiglia che ha scelto di vivere isolata in mezzo alla natura. Reygadas intreccia i piani tem-porali, mostrando con libertà il futuro dei ragazzi e il passato della coppia.

quinzaine des Réalisateurs

3di Pablo Stoll Ward (Uruguay, Germania, Argentina,Cile - 1h59 - v.o. spagnolo, sott. italiano)con Sara Bessio, Anaclara Ferreyra Palfy,Humberto de Vargas

Ana, un’intraprendente adolescente, sta attraversando una fase decisiva della propria vita. Sua madre, Graciela, sembra anch’essa trovarsi ad un bivio. Rodolfo, il padre di Ana e l’ex marito di Graciela, non riesce più a sentirsi a proprio agio con la seconda moglie e la casa gli appare vuota e fredda. L’uomo cercherà pian piano di riavvicinarsi alla ex moglie e alla figlia lasciate dieci anni prima. “3” è una commedia incentrata sulla storia di tre persone condannate ad uno stesso destino: es-sere una famiglia.

ALYAHdi Elie Wajeman (Francia - 1h30 - v.o. francese,sott. italiano) con Pio Marmaï, Cédric Kahn, Adèle Haenel

Parigi 2011. Alex ha ventisette anni. Vive vendendo stupefa-centi e paga i debiti di suo fratello Isaac che, dopo essere sta-to un valido supporto, è diventato per lui solamente un peso. Quando suo cugino gli annuncia che aprirà un ristorante a Tel-Aviv, Alex immagina di raggiungerlo per cambiare la propria vita. Determinato a partire, il ragazzo dovrà trovare il denaro, lasciare Parigi che ama tanto, troncare una serie di relazioni complicate, allontanarsi dal fratello e trovare la propria strada.

CAMILLE REDOUBLEdi Noémie Lvovsky (Francia - 2h00 - v.o. francese,sott. italiano) con Noémie Lvovsky, Samir Guesmi

PREMIO SACD(Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques)

Camille ha sedici anni quando incontra Éric. I due si amano appassionatamente e concepiscono una bambina. Venticin-que anni dopo, Éric decide di lasciare Camille per una donna più giovane. La sera del 31 dicembre, Camille improvvisa-

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Come e dove acquistare i biglietti

I Dintorni:

Tornano ancora una volta a Milano, grazie alla ormai consolidata collaborazione tra la Provincia di Milano, il gruppo Rizzoli-Corriere della Sera e l’Agis lombarda,le pellicole appena presentate al Festival di Cannes.Con un anticipo di diversi mesi rispetto all’uscita programmata nelle sale, i tanti appassionati della “settima arte” potranno apprezzare le opere firmate dai più importanti maestri mondiali della macchina da presa. Milano diventerà così, per una settimana, la città del grande cinema, la cui funzione è dare vita alle nostre emozioni. Emozioni accompagnate da storie, evocazioni e immagini; il cinema ha il potere di far rivivere gli

sguardi, le parole e le atmosfere, è capace di proiettarli dal grande schermo allo spettatore.La magia del cinema si rinnova anche a distanza di anni dalla visione di un film, perché l’immagine, e con essa l’evocazione, resta impressa per sempre nella nostra memoria. Cannes e dintorni è una rassegna cui teniamo in modo particolare, perché conferma una volta di più la natura di Milano non solo come città del fare o del produrre beni materiali o servizi, ma anche come città del produrre idee e cultura.

On. Guido PodestàPresidente della Provincia di Milano

Novo Umberto MaernaVice Presidente e Assessore alla Culturadella Provincia di Milano

• All’Infopoint Apollo spazioCinema Galleria De Cristoforis, 3 - Milano da lunedì 11 a martedì 19 giugno, dalle ore 12.30 alle 20.30• Vendita dei biglietti per tutti i film in rassegna e senza mag-

giorazione di prezzo.• Vendita delle Cinecard Cannes valide per 8 ingressi a scelta

sui film in programma. (la Cinecard è utilizzabile sia on-line che all’Infopoint da lu-

nedì 11 giugno, dalle ore 12.30)• Conversione dei coupon pubblicati sul Corriere della Sera in

biglietti al costo di 2 euro.• Ritiro dei biglietti riservati on-line tramite la Cinecard Cannes.

Biglietti in vendita da lunedì 11 giugno:• biglietto intero a 7 euro• biglietto promozionale a 2 euro con il coupon pubblicato

ogni giorno, dall’11 al 19 giugno, sul Corriere della Sera• biglietto ridotto a 5.50 euro, con tessere AGIS Vieni al Cine-

ma, FNAC e Institut FrancaisCinecard Cannes valida per 8 ingressi a scelta, al costo di 32 euro. Si accettano i coupon Esselunga.

• Online da lunedì 11 giugno dalle ore 12.30 Da questo sito sarà possibile, previa registrazione alla piat-

taforma di vendita WebTic, acquistare, senza costi aggiun-tivi, i biglietti interi a 7 euro e i biglietti promozionali Corriere della Sera a 2 euro. Si potrà inoltre utilizzare la Cinecard Cannes per riservare il proprio posto.

Novità 2012I biglietti acquistati a 7 e 2 euro possono essere stampati di-rettamente a casa evitando così la fila alla cassa.Lo spettatore che ha acquistato il biglietto a 7 euro accederà alle proiezioni mostrando al personale delle sale cinemato-grafiche addetto al controllo la “stampata” del biglietto. Per i biglietti acquistati a 2 euro sarà obbligatorio consegnare il coupon promozionale del Corriere della Sera (attenzione: la mancata presentazione del coupon non consentirà l’accesso alla proiezione).Il biglietto riservato on-line con la Cinecard Cannes, per ra-gioni fiscali, deve essere ritirato all’Infopoint o al cinema e non può essere stampato a casa.Nella piattaforma di vendita on-line non è prevista la funzione

“carrello”. Di conseguenza l’acquisto dei biglietti andrà perfe-zionato per ciascuna proiezione con una nuova transazione con carta di credito.

L̀acquisto è possibile solo con le carte di credito Visa - Ma-stercard.Gli spettacoli programmati nei cinema Mexico, Spazio Ober-dan e CinéMagenta63 non possono essere acquistati o riser-vati on-line.

• Alle casse dei cinema dal 13 al 19 giugno Solo per le proiezioni programmate dal cinema il giorno

stesso, sarà possibile acquistare i biglietti e convertire i cou-pon promozionali del Corriere della Sera.

Salvo diversa indicazione, tutti i film sono in versione ori-ginale con sottotitoli in italiano.Le proiezioni sono riservate ai maggiori di 18 anni.

Il programma potrà subire variazioni per cause di forza mag-giore. In caso di annullamento di una proiezione, i biglietti sa-ranno rimborsati presso l’Infopoint.

InfopointApollo spazioCinemaGalleria De Cristoforis, 3 - Milano, Tel. 02.780390MM 1/3: Duomo/San Babila

Agis [email protected]

Provincia di Milano - Assessorato alla CulturaTel. 02.77406329/6384 www.provincia.milano.it/cultura

Cannes e dintorni è possibile anche grazie alla collaborazione di Bergamo Film Meeting, Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, Far East Film Festival, Bim Distribuzione, Archibald, Lucky Red, Good Films, Teodora, 01 Distribuzione, Officine Ubu, Parthenos, Spaghetto Film. I sottotitoli proiettati sono a cura di Raggio Verde Sottotitoli di Roma.

BERGAMO FILM FESTIVAL

LAS ACACIASdi Pablo Giorgelli (Argentina - 1h25 - v.o. spagnolo,sott. italiano) con Germán de Silva, Nayra Calle Mamani2° PREMIO BERGAMO FILM MEETINGE PREMIO CAMÉRA D’OR AL 64° FESTIVAL DI CANNES

Rubén è un camionista solitario che viaggia da anni sull’au-tostrada dal Paraguay a Buenos Aires, trasportando legno. Tuttavia, una mattina la solita routine del viaggio subirà un cambiamento: in un’area di servizio vicino al confine, Rubén prenderà con sé due nuovi passeggeri, Jacinta, e la piccola Anahì di 8 mesi. Col passare delle ore e dei chilometri, il rap-porto tra il taciturno Rubén e Jacinta crescerà. Nessuno di loro parla molto della propria vita, nessuno chiede molto. È un viaggio di poche parole, ma non è affatto silenzioso.

FAR EAST FILM FESTIVAL

SILENCEDdi Hwang Dong-Hyuk (Corea del Sud - 2h05 -v.o. coreano, sott. italiano)Con Gong Yoo, Jeong Yu-mi, Kim Hyeon-soo,Kim Ji-yeong, Jeong In-seo, Baek Seung-hwan,Park Hye-jinAUDIENCE AWARD FAR EAST FESTIVAL 2012

L’idealista Kang In-ho si appresta a insegnare in una scuola per sordomuti nella provincia di Gwangju, ma le sue aspet-tative si infrangono ben presto di fronte a una drammatica realtà di maltrattamenti e brutalità. Dapprima timoroso di in-tervenire di fronte a ciò che vede, Kang trova il coraggio di agire nel momento in cui scopre verità ancor più orribili su quel che succede negli uffici della scuola. “Silenced” tocca un nervo scoperto dell’opinione pubblica, ricostruendo una pagina orribile di cronaca e di giustizia per la Corea del Sud.

THERMAE ROMAEdi Hideki Takeuchi (Giappone - 1h48 - v.o. giapponese, sott. italiano) con Hiroshi Abe, Masachika Ichimura, Kazuki Kitamura, Takashi Sasano, Kai ShishidoMY MOVIES AUDIENCE AWARDFAR EAST FESTIVAL 2012

Tratto dal manga di Yamazaki Mari, “Thermae Romae” rac-conta la storia dell’architetto Lucius Modestus, progettista di bagni termali nell’epoca imperiale di Adriano. A corto di idee per la realizzazione di nuove terme, Lucius viene improvvisa-mente risucchiato in un varco spazio-temporale che lo con-duce in un bagno pubblico dell’odierno Giappone. Ignaro e stupito osservatore di un mondo fatto di oggetti a lui estranei, il disorientato Modestus carpirà i segreti di una civiltà tecno-logicamente più avanzata, sfruttandoli per divenire l’architetto più celebre di Roma e guadagnarsi la fiducia dell’Imperatore.

FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA

AUJOURD’HUIdi Alain Gomis (Francia, Senegal - 1h26 - v.o. francese, sott. italiano) con Saül Williams, Aïssa MaïgaPREMIO ENI MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA

Un giorno di vita di Satché, giovane senegalese tornato in pa-tria dopo un periodo di studio negli Stati Uniti. È un giorno particolare per lui: entro sera morirà. Probabilmente Satché non ha pensato ad un elenco di cose da fare prima di morire, dispone però di un mondo a portata di mano e di una buona dose di coraggio per camminare con calma verso la morte. La madre e i parenti sono tanto disperati quanto orgogliosi della sua consapevolezza e lasciano che Satché rivisiti i luoghi car-dine della sua esistenza, con l’intensità della prima volta: dalla casa dei genitori, al quartiere in cui ha vissuto da bambino. Giungerà infine dalla moglie e dai figli ancora in età infantile. Lì, attenderà che arrivi la sua ultima ora.

ANTEPRIME

DETACHMENT (IL DISTACCO)di Tony Kaye (Stati Uniti - 1h37 - v.o. inglese, sott. italiano) con Adrien Brody, James Caan, Christina Hendricks, Lucy Liu

La storia si svolge nell’arco di tre settimane in un liceo statu-nitense, dove le vite di alcuni insegnanti, studenti e ammini-stratori vengono viste attraverso gli occhi del supplente Henry Barthes (Adrien Brody). Henry, insegnante di notevole talento ma disilluso, si distingue dagli altri docenti, i quali hanno volu-tamente preso le distanze dai problemi dei ragazzi: grazie alla sua capacità di entrare in relazione con gli studenti, Barthes diventa in breve tempo un modello di riferimento per loro. La sua situazione inizia a complicarsi quando si imbatte in un’a-dolescente senza tetto che lavora come prostituta, Erica.

C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIABir zamanlar Anadolu’dadi Nuri Bilge Ceylan (Turchia - 2h37 - versione italiana)con Muhammet Uzuner, Yilmaz Erdogan, Taner Birsel, Ahmet Mumtaz TaylanGRAN PREMIO DELLA GIURIA CANNES 2011

Tre auto viaggiano nel cuore delle steppe dell’Anatolia, cer-cando qualcosa nell’oscurità: ogni collina, ogni albero potreb-bero essere il luogo giusto. Un assassino cerca di condurre una squadra di poliziotti verso il luogo dove ha seppellito il corpo della sua vittima. Un’indagine lunga una notte che co-stringe i personaggi a guardarsi intorno e guardarsi dentro. Il film è la storia di una notte diversa dalle altre, passata tra chiacchiere catartiche e segreti inconfessabili, cronaca di un viaggio interiore alla ricerca dell’ineffabile, è quel tempo in cui si cerca di capire la propria solitudine ostinata.

Page 4: Intelligenza ed emozione reinterpretano il cinecinema-tv.corriere.it/cinema/speciali/2012/cannes/Cannes... · 2012-06-07 · Intelligenza ed emozione reinterpretano il cine ma d’autore

Le sale della manifestazione

venerdì

15sabato

16

domenica

17lunedì

18martedì

19

13-19 giugno 2012

mercoledì

13giovedì

14

1 13.00 AMOUR di Michael Haneke, 2h07 PALMA D’ORO

18 13.30 - 16.00 LA SIRGA di William Vega, 1h28

3 15.00 - 17.30 COSMOPOLIS di David Cronenberg, 1h48

17 13.00 SIGHTSEERS di Ben Wheatley, 1h3027 15.00 C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA di Nuri Bilge Ceylan, 2h37 versione italiana Gran Premio della Giuria Cannes 2011

9 13.30 - 15.30 ALYAH di Elie Wajeman, 1h3013 18.00 RENGAINE di Rachid Djaïdani, 1h15

12 13.00 - 17.00 INFANCIA CLANDESTINA di Benjamín Ávila, 1h52

14 15.30 - 17.30 LE REPENTI (EL TAAIB) di Merzak Allouache, 1h27 Premio Label Europa Cinemas

23 13.00 SILENCED di Hwang Dong-Hyuk, 2h05 Audience Award Far East Film Festival 201224 17.15 THERMAE ROMAE di Hideki Takeuchi, 1h48 My Movies Audience Award Far East Film Festival 2012

22 15.30 LAS ACACIAS di Pablo Giorgelli, 1h25 2° Premio Bergamo Film Meeting e Premio Caméra D’Or Cannes 2011 Corto Lettera da Madras di Irish Braschi, 0h15

10 15.00 - 17.30 CAMILLE REDOUBLE di Noémie Lvovsky, 2h00 Premio SACD

19 15.30 - 17.45 THE WE AND THE I di Michel Gondry, 1h43

7 13.00 - 17.20 POST TENEBRAS LUx di Carlos Reygadas, 2h00 Premio Miglior Regia5 15.30 MOONRISE KINGDOM

di Wes Anderson, 1h33

11 14.30 - 16.45 DANGEROUS LIAISONS di Jin-ho Hur, 1h50

26 13.00 DETACHMENT (IL DISTACCO) di Tony Kaye, 1h37 16 15.00 ROOM 237 di Rodney Ascher, 1h4410 17.30 CAMILLE REDOUBLE di Noémie Lvovsky, 2h00 Premio SACD

24 15.45 THERMAE ROMAE di Hideki Takeuchi, 1h48 My Movies Audience Award Far East Film Festival 20128 18.00 3

di Pablo Stoll Ward, 1h59

2 13.00 BEYOND THE HILLS di Cristian Mungiu, 2h35 Premio Miglior Attrice Ex Aequo e Miglior Sceneggiatura25 18.30 AUJOURD’HUI di Alain Gomis, 1h26 Premio Eni Miglior Lungometraggio Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina

15 15.30 A RESPECTABLE FAMILY di Massoud Bakhshi, 1h30 23 17.30 SILENCED di Hwang Dong-Hyuk, 2h05 Audience Award Far East Film Festival 2012

6 15.00 - 17.30 PARADISE: LOVE di Ulrich Seidl, 2h00

1 20.15 AMOUR di Michael Haneke, 2h07 PALMA D’ORO

18 18.20 LA SIRGA di William Vega, 1h2827 20.10 C’ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA di Nuri Bilge Ceylan, 2h37 versione italiana Gran Premio della Giuria Cannes 2011

3 20.20 - 22.30 COSMOPOLIS di David Cronenberg, 1h48

12 21.00 INFANCIA CLANDESTINA di Benjamín Ávila, 1h52

13 20.30 RENGAINE di Rachid Djaïdani, 1h159 22.00 ALYAH

di Elie Wajeman, 1h30

4 20.00 - 22.20 DE ROUILLE ET D’OS (RUGGINE E OSSA) di Jacques Audiard, 2h00

19.15/20.00 CineAperitivo con Alberto Pezzotta e Federico Boni5 20.00 MOONRISE KINGDOM

di Wes Anderson, 1h3326 22.00 DETACHMENT (IL DISTACCO) di Tony Kaye, 1h37

14 20.00 - 22.00 LE REPENTI (EL TAAIB) di Merzak Allouache, 1h27 Premio Label Europa Cinemas

19.15/20.00 CineAperitivo con Emanuela Martini e Thomas Bertacche20 20.00 - 22.15 WOODY ALLEN: A DOCUMENTARY di Robert Weide, 1h53

22 20.30 LAS ACACIAS di Pablo Giorgelli, 1h25 2° Premio Bergamo Film Meeting e Premio Caméra D’Or Cannes 2011 Corto Lettera da Madras di Irish Braschi, 0h15

19 20.15 - 22.30 THE WE AND THE I di Michel Gondry, 1h43

7 19.50 POST TENEBRAS LUx di Carlos Reygadas, 2h00 Premio Miglior Regia16 22.10 ROOM 237 di Rodney Ascher, 1h44

11 19.00 - 21.15 DANGEROUS LIAISONS di Jin-ho Hur, 1h50

16 20.00 ROOM 237 di Rodney Ascher, 1h4410 22.00 CAMILLE REDOUBLE di Noémie Lvovsky, 2h00 Premio SACD

8 20.45 3 di Pablo Stoll Ward, 1h59

2 20.30 BEYOND THE HILLS di Cristian Mungiu, 2h35 Premio Miglior Attrice Ex Aequo e Miglior Sceneggiatura

24 20.00 THERMAE ROMAE di Hideki Takeuchi, 1h48 My Movies Audience Award Far East Film Festival 201215 22.10 A RESPECTABLE FAMILY di Massoud Bakhshi, 1h30

6 19.50 - 22.10 PARADISE: LOVE di Ulrich Seidl, 2h00

Anteo spazioCinemaSala Quattrocento (400 posti)

Apollo spazioCinemaSala Fedra (200 posti)

Plinius MultisalaSala 5 (140 posti)

Apollo spazioCinemaSala Fedra (200 posti)

Arcobaleno FilmCenterSala 3 (110 posti)

Anteo spazioCinemaSala Quattrocento (400 posti)

Apollo spazioCinemaSala Fedra (200 posti)

Arcobaleno FilmCenterSala 3 (110 posti)

Apollo spazioCinemaSala Fedra (200 posti)

Mexico(270 posti)

CinéMagenta63(80 posti)

Arcobaleno FilmCenterSala 3 (110 posti)

Apollo spazioCinemaSala Fedra (200 posti)

Arcobaleno FilmCenterSala 3 (110 posti)

Apollo spazioCinemaSala Fedra (200 posti)

Spazio Oberdan(193 posti)

Anteo spazioCinemaSala Quattrocento (400 posti)

Apollo spazioCinemaSala Fedra (200 posti)

Colosseo MultisalaSala Sundance (160 posti)

Plinius Multisala, viale Abruzzi 28/30, T. 02.29531103[Tram-Bus 5, 23, 33, 60, 62, 81, 92]Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, T. 02.77406300[MM 1 Porta Venezia, Tram-Bus 2, 5, 9, 23]

Anteo spazioCinema, via Milazzo 9, T. 02.6597732[MM 2 Moscova, Tram-Bus 2, 14, 43, 70, 94]Apollo spazioCinema, Galleria De Cristoforis 3, T. 02.780390[MM 1, 3 Duomo, Tram-Bus 54, 60, 61, 73]Arcobaleno FilmCenter, viale Tunisia 11, T. 02.29406054[MM 1 Porta Venezia, Tram-Bus 1, 5, 9, 33, 60, 81]

CinéMagenta63, corso Magenta 63, T. 02.4859191[Tram-Bus 1, 16, 19, 50, 58, 94]Colosseo Multisala, viale Monte Nero 84, T. 02.59901361[Tram-Bus 9, 12, 23, 27, 60, 73, 84]Mexico, via Savona 57, T. 02.48951802[MM2 Sant’Agostino, Tram-Bus 2, 14, 50, 74]