La Piazza - Giornalino n.1

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MAGGIO 2012 - N.1 1 a Piazza ritiene che l’unica soluzione alla crisi della politica sia l’impegno attivo per il bene comune, che prevede l’ascolto delle questioni e dei bisogni dei cittadini, l’individuazione di un quadro di riferimento e la ricerca di risposte efficaci e condivise”. Secondo questo principio, scritto nel nostro programma, il metodo dell’azione politica e il rispetto delle regole sono elementi essenziali per garantire un reale servizio alla collettività. Dopo aver partecipato a ben 21 consigli e a circa 83 commissioni, proviamo a raccontarvi quello che abbiamo visto e le azioni che abbiamo intrapreso. Diciamo subito che non ci è piaciuto vedere molte Commissioni, che dovrebbero essere i luoghi in cui si elaborano soluzioni ai problemi con la partecipazione della cittadinanza, durare pochi minuti o venire convocate solo poche ore prima, senza la possibilità di accedere ai documenti. Viene da chiedersi come può esercitarsi il diritto alla partecipazione dei cittadini. Molte delle delibere approvate in questi mesi sono state di assegnazione di spazi o contributi. La Piazza ha chiesto più volte di fissare dei criteri chiari per la scelta delle associazioni a cui erogare i fondi, evitando il “chi prima arriva meglio alloggia” o la semplice continuità rispetto al passato. La recente modifica del regolamento delle “feste di via”, che toglie ogni obbligo per i banchi di trattare generi merceologici coerenti con il tema della festa, ci ha fatto capire che questi eventi piacciono alle associazioni di via, ma che si trascura la loro reale utilità sociale, culturale e commerciale. Non viene invece considerato urgente affrontare la situazione palestre, nonostante ci siano diverse strutture inagibili e sia stata presentata una petizione di 400 firme che richiede di affrontare con tempestività il problema. Dopo molte insistenze da M A G G I O 2 0 1 2 N . 1 la piazza la piazz a Conoscere e partecipare - Informazione di quartiere Circoscrizione 2 Direttore Responsabile: Silvia Bertero Redazione: Luca Faccenda, Cinzia Gallotti, Laura Zanlungo Hanno collaborato: Luca Galeasso, Fabrizio Giacone, Alessandro Riggi Ha fotografato: Massimo Rossi Grafica: Hylda Negri Sito: www.listalapiazza.it E-mail: [email protected] Iscritto nel registro stampa del tribunale di Torino al n° 25 del 5 aprile 2012 parte nostra è stato promesso un tavolo aperto alle associazioni, che però si occuperà di tutto e di niente (dalla promozione dello sport alla situazione palestre). Abbiamo visto che spesso la firma garantisce il gettone di presenza, ma non garantisce la presenza dei consiglieri fino al termine della discussione. Ci ha lasciato senza parole lo stratagemma di alcuni consiglieri di maggioranza che, di fronte a divisioni interne allo schieramento, si sono dichiarati “assenti in aula”, per far mancare il numero legale e impedire il procedere dei lavori. Abbiamo toccato con mano come gli “ordini di scuderia” possano andare a solo svantaggio della collettività e impedire di convergere su posizioni a favore del territorio, come nel caso della nostra mozione sul Parco Tematico Ambientale, in cui incomprensibili logiche hanno portato diversi consiglieri della maggioranza a bocciare la proposta pur essendo d’accordo nei contenuti. Non si tratta "solamente" di "sterili" questioni di metodo; noi pensiamo che tutto questo debba essere denunciato, perché ripartendo dalla partecipazione attiva e dal controllo si possa fare una politica attenta ai bisogni reali dei cittadini. Luca Galeasso La Piazza festeggia un anno di attività in Consiglio di Circoscrizione! Giovedì 31 maggio siete tutti invitati a un apericena in cui ci si potrà confrontare, ascoltare musica e pensare insieme al futuro. Ci troveremo al salone Operti, corso Siracusa 213 (sottochiesa Redentore), a partire dalle 19,30. Diffondete la notizia agli amici e chi può porti qualcosa di buono da condividere! UN ANNO IN CIRCOSCRIZIONE: COSA ABBIAMO VISTO. “L G.D.G Arti Grafiche Via Boston, 123/f - 10137 Torino Tel. 011.3096956 - Fax 011.3083769 www.gdgartigrafiche.it TIPOGRAFIA - LITOGRAFIA STAMPA DIGITALE Stampato presso:

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a Piazza ritiene che l’unica soluzione alla crisi della politica sia l’impegno attivo per il bene comune, che

prevede l’ascolto delle questioni e dei bisogni dei cittadini, l’individuazione di un quadro di riferimento e la ricerca di risposte efficaci e condivise”.

Secondo questo principio, scritto nel nostro programma, il metodo dell’azione politica e il rispetto delle regole sono elementi essenziali per garantire un reale servizio alla collettività.

Dopo aver partecipato a ben 21 consigli e a circa 83 commissioni, proviamo a raccontarvi quello che abbiamo visto e le azioni che abbiamo intrapreso. Diciamo subito che non ci è piaciuto vedere molte Commissioni, che dovrebbero essere i luoghi in cui si elaborano soluzioni ai problemi con la partecipazione della cittadinanza, durare pochi minuti o venire convocate solo poche ore prima, senza la possibilità di accedere ai documenti. Viene da chiedersi come può esercitarsi il diritto alla partecipazione dei cittadini.

Molte delle delibere approvate in questi mesi sono state di assegnazione di spazi o contributi. La Piazza ha chiesto più volte di fissare dei criteri chiari per la scelta delle associazioni a cui erogare i fondi, evitando il “chi prima arriva meglio alloggia” o la semplice continuità rispetto al passato.

La recente modifica del regolamento delle “feste di via”, che toglie ogni obbligo per i banchi  di trattare generi merceologici coerenti con il tema della festa, ci ha fatto capire che questi eventi piacciono alle associazioni di via, ma che si trascura la loro reale utilità sociale, culturale e commerciale.

Non viene invece considerato urgente affrontare la situazione palestre, nonostante ci siano diverse strutture inagibili e sia stata presentata una petizione di 400 firme che richiede di affrontare con tempestività il problema. Dopo molte insistenze da

M A G G I O 2 0 1 2 N . 1

la piazzala piazzaConoscere e partecipare - Informazione di quartiere Circoscrizione 2

Direttore Responsabile: Silvia BerteroRedazione: Luca Faccenda, Cinzia Gallotti,

Laura ZanlungoHanno collaborato: Luca Galeasso, Fabrizio Giacone,

Alessandro RiggiHa fotografato: Massimo Rossi

Grafica: Hylda Negri

Sito: www.listalapiazza.it E-mail: [email protected]

Iscritto nel registro stampa del tribunale di Torino al n° 25

del 5 aprile 2012

parte nostra è stato promesso un tavolo aperto alle associazioni, che però si occuperà di tutto e di niente (dalla promozione dello sport alla situazione palestre).

Abbiamo visto che spesso la firma  garantisce il gettone di presenza,  ma non garantisce la presenza dei consiglieri fino al termine della discussione.

Ci ha lasciato senza parole lo stratagemma di alcuni consiglieri di maggioranza che, di fronte a divisioni interne allo schieramento, si sono dichiarati “assenti in aula”, per far mancare il numero legale e impedire il procedere dei lavori. Abbiamo toccato con mano come gli “ordini di scuderia” possano andare a solo svantaggio della collettività e impedire di convergere su posizioni a favore del territorio, come nel caso della nostra mozione sul Parco Tematico Ambientale, in cui incomprensibili logiche hanno portato diversi consiglieri della maggioranza a bocciare la proposta pur essendo d’accordo nei contenuti.

Non si tratta "solamente" di "sterili" questioni di metodo; noi pensiamo che tutto questo debba essere denunciato, perché ripartendo dalla partecipazione attiva e dal controllo si possa fare una politica attenta ai bisogni reali dei cittadini.

Luca Galeasso

La Piazza festeggia un anno di attività in Consiglio di Circoscrizione! Giovedì 31 maggio siete tutti invitati a un apericena in cui ci si potrà confrontare, ascoltare musica e pensare insieme al futuro. Ci troveremo al salone Oper ti, corso Siracusa 213 (sottochiesa Redentore), a partire dalle 19,30. Diffondete la notizia agli amici e chi può porti qualcosa di buono da condividere!

 UN ANNO IN CIRCOSCRIZIONE: COSA ABBIAMO VISTO.

“L

G.D.G Arti Grafiche

Via Boston, 123/f - 10137 TorinoTel. 011.3096956 - Fax 011.3083769www.gdgartigrafiche.it

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l Campo rom di Corso Tazzoli per molti cittadini di Centro Europa significa degrado urbano, furti

diffusi, deprezzamento degli appartamenti. Molti politici cavalcano la situazione e, invece di proposte concrete ed informazioni, alimentano ansie, paure e pregiudizi. La maggioranza delle persone si sente impotente ed esasperata e diminuisce la sua fiducia nelle istituzioni. Ma chi si è occupato del campo in tutto questo tempo?

La Piazza, durante i Tavoli Tematici del 19 gennaio scorso, ha incontrato due operatori di Terra del Fuoco, associazione che fra le molte attività ha anche quella di assistenza e integrazione per i rom. Ci hanno detto che nel campo vivono circa 200 persone, di cui 60 bambini, e i numeri sono costanti.

Provengono tutti dalla Ro m a n i a , t e r r i t o r i o comunitario. Il campo di c.so Tazzoli è abusivo, q u i n d i n o n h a allacciamento di acqua, gas, elettricità e non viene r i t i rata la spazzatura dall’AMIAT. Finora questo lavoro è stato svolto in parte dagli operatori di Terra del Fuoco.

I n i n v e r n o i l r i s c a l d a m e n t o d e l l e baracche è un problema serio: usano stufe di fortuna e legno di recupero, che a volte è di mobili verniciati e provoca fumi e odori fastidiosi per chi abita vicino.

Vivono di elemosina, ricerca di oggetti utilizzabili e vendibili nei cassonetti, lavoretti temporanei, un minimo di assistenza sociale.

Molti pensano che il furto sia un’attività diffusa, ma i dati delle forze dell’ordine ci dicono che ad attività illegali è dedito non più del 5%. Questo significa che su 200 persone, 190 circa si mantengono con attività precarie, ma non commettono crimini. Certo 10 persone che commettono furti sempre nella stessa area possono provocare danni e molta insicurezza.

Di fronte a questo cosa fa la politica? In altre città si sono attuati sgomberi. Ma è inutile (sono cittadini comunitari) e molto oneroso: ognuno costa circa 200.000 euro. E si spezzano quei legami e buone

pratiche faticosamente costruiti (la scuola per i bambini, ad esempio). L’altra strada è, con quei soldi, offrire una sistemazione accettabile, un minimo di sicurezza e di servizi agli adulti, punire l’illegalità, sostenere e affiancare chi sceglie la legalità, lavorare intensamente sulle giovani generazioni.

Questo significa impiegare fondi per aumentare luoghi come il Dado di Settimo Torinese. In questa struttura coabitano 8 famiglie rom, alcuni rifugiati politici e operatori di Terra del Fuoco.

E’ obbligatorio accettare le regole di convivenza. La sistemazione è temporanea, quando una

famiglia è in grado di essere autonoma, viene seguita per i primi tempi e poi una nuova famiglia entra nel Dado.

La ministra Fornero ha visitato questa struttura e ha promesso stanziamenti per replicarne il modello.

Questi annunci hanno scatenato le reazioni scandalizzate di molti politici cittadini. Stanziamenti ai rom? In tempi di crisi?

Proviamo a pensare invece che si continui a non fare nulla, a togliere risorse (Terra del Fuoco dal 1 marzo non opera più in c.so Tazzoli per fine stanziamenti), che tipo di futuro ci aspetta? Chi si accollerà i costi umani di una comunità in cui dilaga, insieme alla povertà, l’insofferenza e la rabbia? Avere responsabilità pubbliche significa cominciare a costruire un futuro accettabile. Per tutti.

Cinzia Gallotti

CAMPO ROM: PERCHÈ BISOGNA USCIRE DALL’EMERGENZALa politica intende occuparsi del campo rom di C.so Tazzoli?

CONOSCERE E PARTECIPARE - INFORMAZIONE DI QUARTIERE CIRCOSCRIZIONE 2 TORINO

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Corso Tazzoli, campo rom.

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Il problema più grosso è di carattere culturale: separarsi dall’auto, per alcuni, pare impresa titanica. Per non parlare dei pregiudizi come "il bambino si raffredda": idee prive di ogni fondamento scientifico, ma fortemente radicate.

Altri problemi si manifestano in termini di risorse umane e di copertura: il piedibus viaggia perchè ci sono dei genitori e dei nonni che accompagnano i bambini. Cosa succederà quando questi bambini cambieranno scuola? E chi deve portare i figli al pre-scuola alle 7,30 come fa ad usufruire di questo servizio che si avvia alle 8,15?A n a l i z z a n d o v a n t a g g i e

problemat iche in un 'o t t i ca unitaria, il Tavolo piedibus ha quindi gettato le basi per l’interpellanza, presentata poi al Consiglio di Circoscrizione del 30 gennaio 2012 e il cui testo è scaricabile dal sito della Piazza, nella quale è stato chiesto al Presidente e alla Coordinatrice Perrone cosa intendono fare per sostenere l’esperienza in atto, nell’ottica di estenderla a tutte le scuole del territorio.

La risposta è stata piuttosto generica: partirà un tavolo politico sulla mobilità sostenibile, nel quale avrà il suo spazio anche il piedibus (evidentemente il nostro laboratorio ha fatto scuola, ora nascono tavoli ad ogni occasione).

Ora, aprile 2012, il tavolo politico sta per partire. La Piazza probabilmente ne farà parte ma richiede fin da ora la presenza ed il pieno coinvolgimento dei cittadini coinvolti e interessati.

Fabrizio Giacone

CONOSCERE E PARTECIPARE - INFORMAZIONE DI QUARTIERE CIRCOSCRIZIONE 2 TORINO

Chi non conosce Cascina Roccafranca? E’ un luogo accogliente e bello che è diventato il fulcro culturale del nostro quartiere. Provate a entrare in una qualsiasi serata e vi troverete in un virtuoso e creativo alveare, dove la conferenza sull’etologia animale può incrociarsi con il corso di musica afro e la cena del Gruppo d’Acquisto Solidale.

N a t a c o m e u n esperimento innovativo di collaborazione fra il Comune e le associazioni, è diventata un’eccellenza che sta facendo scuola in tutta la città. Il Consiglio Direttivo della Roccafranca era scaduto ormai dal 31 dicembre 2010 e i fondi di gestione erano sufficienti solo per arrivare a fine 2012. Ma, finalmente, il 20 aprile 2012, si è insediato il nuovo Direttivo, composto dall’assessore comunale Ilda Curti,

dal presidente della C2 Antonio Punzurudu e dai due membri eletti dalle associazioni, Lucia Bianco e Pier Carlo Devoti. 

Uno dei primi compiti da affrontare sarà trovare

nuovi finanziamenti, che consentano la prosecuzione di questa straordinaria esperienza, fiore all’occhiello per Torino e segno della vitalità culturale e progettuale di questa città.

Alla neo-Presidente eletta Ilda Curti ed al direttivo tutto i nostri più sinceri auguri di buon lavoro.

Cinzia Gallotti

RITORNO AL FUTURO PER LA ROCCAFRANCA

n piedibus è una carovana di bambini che si recano a scuola a piedi, accompagnati da adulti, lungo un percorso

prestabilito e in sicurezza. Nel programma elettorale della Piazza è previsto

l’avvio del progetto piedibus in tutte le scuole della Circoscrizione, sull'esempio di quanto succede alla scuola Mazzarello dove da tre anni è attiva una linea organizzata e gestita dai genitori.

E’ possibile trasformare questa esperienza da progetto a servizio pubblico? Quali sono i vantaggi, quali i problemi? Se ne è parlato ai Tavoli tematici della Piazza.

I principali vantaggi1 ) I l P i ed ibu s , pe r i

bambini, è uno strumento educativo in termini di lotta all’obesità infantile e alla sedentarietà, di rispetto delle regole, di accrescimento della propria autonomia e della capacità di socializzare.

Tra i genitori si creano piccole reti sociali, utili a coordinare le azioni di vigilanza e controllo durante i percorsi casa-scuola.

Le istituzioni, dal canto loro, sono stimolate ad intervenire sui percorsi pedonali ed aumentarne la sicurezza; a ridurre il traffico veicolare in zone e momenti di forte congestione; ad avviare percorsi di educazione alla mobilità sostenibile.

2) Il Piedibus è, ovviamente, una forma di lotta all'inquinamento dell'aria: andare a scuola a piedi anzichè in automobile non può che avere ricadute benefiche per tutta la collettività.

I problemi

PIEDIBUS: da progetto a servizio pubblicoIl tavolo di lavoro su Scuola e Mobilità sostenibile

U

Le auto si fermano: passa il piedibus

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associazione Aladino si occupa di volontariato con persone con disabilità ed opera sul territorio

della Circoscrizione dal 1998. Nel 2011 è stata una delle associazioni coinvolte dal “taglio” dei fondi che la Giunta della Circoscrizione 2, dati i noti problemi di bilancio, ha operato. Abbiamo rivolto a Francesco Patrucco, presidente di Aladino, alcune domande.

Quanta parte del bilancio dell’associazione è coperta dalla Circoscrizione, e quali attività è stato necessario ridurre a causa dei “tagli”?

La Circoscrizione, attraverso il finanziamento alla Cooperativa Esserci, a cui il progetto Aladino è affidato, copre circa l’80/90% del bilancio dell’associazione. Nel settembre del 2011 ci è stato comunicato un taglio dei finanziamenti di circa 4.000 euro, che avrebbe comportato la chiusura delle attività per il mese di dicembre. Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro, che poi si è rivelata un’occasione di confronto positiva, con i l coordinatore della IV commissione Dennis Maseri e con Lino Paviotti, responsabile dell’area disabili. La Ciroscrizione ha poi recuperato 1.119 euro rispetto al taglio preventivato, il che ci ha permesso di chiudere il centro solo negli ultimi dieci giorni di dicembre. Purtroppo però abbiamo dovuto ridurre le ore di attività e soprattutto rinunciare ad una risorsa molto importante per noi che era quella di un volontario del servizio civile per l’anno 2012, non essendo allora ancora chiara la situazione per i mesi successivi.

Che prospettive ci sono per il 2012?Al momento le prospettive non sono chiare, il

bando per il rinnovo annuale del progetto normalmente usciva già a settembre, ad oggi c’è un affidamento cosiddetto “sotto soglia”, una sorta di finanziamento diretto, fino al giugno 2012. Siamo preoccupati perché siamo a fine marzo e non si è ancora parlato della nuova gara e abbiamo dovuto ridurre le ore del progetto Aladino da 40 a 24.

Tra di noi stiamo già parlando di un Aladino 2.0, perché Aladino come era prima forse non potrà più essere, a causa delle risorse pubbliche che non saranno più le stesse, e dovremo inventarci nuove forme di finanziamento.

In che modo la Circoscrizione potrebbe sostenere una realtà come la vostra, al di là

Associazioni in C2: il centro Aladino

CONOSCERE E PARTECIPARE - INFORMAZIONE DI QUARTIERE CIRCOSCRIZIONE 2 TORINO

Per ricevere la newsletter invia una e-mail vuota a:

[email protected] segnalare cosa ti sta a cuore nel tuo

quartiere scrivi a: [email protected]

Consigliere eletto in Circ.2: Marco Barla

Questo giornalino viene stampato grazie al sostegno economico dei sostenitori e all’autofinanziamento dei componenti de La Piazza, derivante anche dal contributo del consigliere eletto che devolve la metà del proprio compenso.La scelta della carta riciclata è un piccolo segno di attenzione all'ambiente.

degli aiuti economici?La Circoscrizione potrebbe sponsorizzare

l’associazione, facendoci partecipare a manifestazioni come rassegne teatrali, oppure ad esempio pubblicizzando un sostegno tramite il 5 per mille.

Alcune persone che abbiamo ascoltato in Circoscrizione hanno idee e hanno voglia di ascoltare, ma purtroppo ci sono vincoli soprattutto burocratici che impediscono di agire velocemente come adesso sarebbe necessario.

Che giudizio date in generale dell’operato della Giunta di Circoscrizione nei confronti del mondo delle associazioni, dopo quasi un anno di legislatura?

Positivo è stato il confronto con il coordinatore della IV Commissione. Però lui è stato l’unico che ha risposto, anche se oggi si dice molto che la politica debba essere dialogo tra la cittadinanza e i suoi rappresentanti. Con i tecnici ed in particolare con gli educatori che lavorano in Circoscrizione c’è una buona collaborazione, anche se l’incertezza sul futuro rende difficile programmare e portare avanti le attività.

Il territorio della Circoscrizione 2 ha una ricchezza ed una storia unica rispetto all’associazionismo, bisognerebbe approfittarne aumentando il dialogo, perché lavorando insieme gli ostacoli si possono superare. La Piazza si impegna a tenere viva l’attenzione sulle questioni relative al mondo delle as soc iaz ioni , cos ì r icco numericamente e qualitativamente sul territorio della C2, e a sostenerlo il più possibile. Anche perché, passateci la battuta, al momento da queste parti non si intravede un genio della lampada che risolva magicamente i problemi.

Alessandro Riggi

L’

Il Consiglio di Circoscrizione ha promesso l’avvio di ben tre Tavoli di Lavoro:  Sport, Sicurezza e Mobilità.

Di questi solo quello  dello Sport sarà aperto alle associazioni, gli altri  saranno tavoli “politici”. Sembrerebbe che per La Piazza ci sia posto al Tavolo Mobilità, ma  attendiamo che le intenzioni si tramutino in delibere.

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