LA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE...
Transcript of LA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE...
LA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE
OSPEDALIERA
&Sperimentazione nell’Ambito
www.asst-rhodense.it
Sperimentazione nell’Ambito
dei Comuni del Rhodense
Anna Maria StragapedeMarco Veronesi
5 aprile 2019
Da dove nasce questo protocollo?
L.R. 23/2015: la ASST Rhodense
www.asst-rhodense.it
La L.R. 23 ci ha spronato a ridisegnare i
processi interni, mantenendo vigile
l’attenzione sulle istanze provenienti
dall’esterno e costruendo, insieme a
www.asst-rhodense.it
tutti gli attori del sistema sanitario,
sociosanitario e socio assistenziale,
percorsi volti ad assicurare la
continuità di presa in carico
“Il sistema sociosanitario Regionale deve poter rispondere a una
logica unitaria, in grado di superare i tradizionali confini
ospedalieri degli interventi in acuzie o in elezione, di integrare
l’attuale separazione tra gli ambiti sanitari e sociosanitari
coinvolgendo molteplici discipline e figure professionali e di
garantire la presa in carico del paziente lungo l’intero percorso
diagnostico terapeutico e assistenziale. L’infrastruttura
www.asst-rhodense.it
organizzativa fa perno sul principio della continuità
assistenziale”
DGR 5954/2016 “Determinazioni in ordine alla gestione del
servizio sociosanitario per l’esercizio 2017”
DIREZIONE
SOCIO-
SANITARIA
ATS
Sistema
SOCIO
ASSISTENZIALE
EE.LL.
ASST Rhodense
Gruppo di Miglioramento Intra-Aziendale,
costituito per rispondere al seguente
bisogno esplicito
definire un’istruzione operativa finalizzata a:
www.asst-rhodense.it
� facilitare il paziente/caregiver nel percorso di
dimissione difficile
� ridurre i tempi di degenza –DRG
Coord.
Inferm.
Neurolog.
Garbagnate
Coordinatori
SIPO
Di Rho e
Garbagnate
Infermiera
Pneum.
Riabilitat.
Passirana
Coordinatori
Infermieristici
UOC Welfare
Ex “Distretti”
Inferm.
Medicina
Rho
DIREZIONE
SOCIO-
SANITARIA
Referente
DAPSS
Psicologia Ex “Distretti”
Rho e
Garbagnate
Coord.
INFERM.
CSA
Passirana
Coord.
INFERM.
Ortopedia
Rho
Assistente
sociale della
UOC Welfare
Rho
Ex
“Distretto”
Assistente
sociale del
Serv. Sociale
Ospedaliero
Infermiere
PN/Neurolog
e Riabilitaz
Garbagnate
Psicologia
UOC Welfare
Garbagnate
Nel corso degli incontri del Gruppo di Miglioramento
emerge un bisogno latente ma assai pervasivo
Occorre definire un’istruzione operativa
che sia anche in grado di:
�facilitare il riconoscimento del valore di ciascuna
www.asst-rhodense.it
professione coinvolta nel processo di cura e
dimissione
�favorire l’integrazione multidisciplinare alla luce del
nuovo assetto aziendale
Coord.
Inferm.
Neurolog.
Garbagnate
Coordinatori
SIPO
Di Rho e
Garbagnate
Infermiera
Pneum.
Riabilitat.
Passirana
Coordinatori
Infermieristici
UOC Welfare
Ex “Distretti”
Inferm.
Medicina
Rho
DIREZIONE
SOCIO-
SANITARIA
Referente
DAPSS
Psicologia Ex “Distretti”
Rho e
Garbagnate
Coord.
INFERM.
CSA
Passirana
Coord.
INFERM.
Ortopedia
Rho
Assistente
sociale della
UOC Welfare
Rho
Ex
“Distretto”
Assistente
sociale del
Serv. Sociale
Ospedaliero
Infermiere
PN/Neurolog
e Riabilitaz
Garbagnate
Psicologia
UOC Welfare
Garbagnate
Coord.
Inferm.
Neurolog.
Garbagnate
Coordinatori
SIPO
Di Rho e
Garbagnate
Infermiera
Pneum.
Riabilitat.
Passirana
Coordinatori
Infermieristici
UOC Welfare
Ex “Distretti”
Inferm.
Medicina
Rho
DIREZIONE
SOCIO-
SANITARIA
Referente
DAPSS
Psicologia Ex “Distretti”
Rho e
Garbagnate
Coord.
INFERM.
CSA
Passirana
Coord.
INFERM.
Ortopedia
Rho
Assistente
sociale della
UOC Welfare
Rho
Ex
“Distretto”
Assistente
sociale del
Serv. Sociale
Ospedaliero
Infermiere
PN/Neurolog
e Riabilitaz
Garbagnate
Psicologia
UOC Welfare
Garbagnate
www.asst-rhodense.it
DIREZIONE
SOCIO-
SANITARIA
ATS
Sistema
SOCIO
ASSISTENZIALE
EE.LL.
ASST Rhodense
Ambito Rhodense9 COMUNI
171.500 abitanti
www.asst-rhodense.it
Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese,
Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago
La crescente complessità dei bisogni sociali
e sociosanitari difficilmente possono trovare
risposta in un’unica realtà aziendale.
Tale comune consapevolezza ha motivato
decisori ed operatori
www.asst-rhodense.it
decisori ed operatori
ad impegnarsi per l’individuazione e
l’attuazione concreta
di un modello di cooperazione interaziendale
E’ stata preliminarmente effettuata
la mappatura e la ricognizione
dei molteplici servizi,
nell’ottica comune di individuare
le aree necessitanti di una nuova
www.asst-rhodense.it
le aree necessitanti di una nuova
razionalizzazione e di una rigorosa
appropriatezza degli interventi
in funzione di un’economicità complessiva
della filiera erogativa
Interconnessione sostenibile
Con l’obiettivo di individuare modalità sempre più
efficienti volte a garantire l’assistenza ai pazienti in
un quadro di risorse finite, è stato intrapreso dagli
EELL dell’Ambito del Rhodense e dalla ASST
www.asst-rhodense.it
Rhodense un dialogo costruttivo volto a superare i
modelli di collaborazione preesistenti, per favorire
l’affermazione di una interconnessione operativa
reale, basata sull’integrazione degli interventi e la
sostenibilità degli stessi
Due livelli di confronto interisitituzionale
1. Cabina di Regia: Assessori Comuni di
Ambito, DSS, SERCOP
2. Tavolo Tecnico di Coordinamento:
ideazione e strutturazione del percorso di
www.asst-rhodense.it
ideazione e strutturazione del percorso di
collaborazione- Responsabili e Operatori
dei Servizi sociali dei comuni coinvolti e
di ASST
AS
ST
Rhodense
Responsabile Area Sociale ASST Rhodense e
coordinatore del Tavolo Interistituzionale
Assistente Sociale
UOC Welfare e
Fragilità ASST
Rhodense
Assistente Sociale Servizio Sociale
Ospedaliero ASST Rhodense
Responsabile Servizi
alla persona
Comune di Vanzago
Responsabile
Servizio Assitenza
Domiciliare (SAD)
SERCOP
AS
ST
Rhodense
Coordinatore Assistenti Sociali Comune di Rho
Responsabile UO Anziani e Disabili Comune di Rho
Assistente Sociale Comune di Lainate
Responsabile Servizi Sociali Comune di Arese
Gruppo di lavoro
INTERISTITUZIONALE
8.6.2018
www.asst-rhodense.it
Il presente lavoro, a livello intra ed extra
aziendale, è scaturito dalla volontà di favorire
il dialogo costruttivo fra i diversi
professionisti, attraverso la definizione e
www.asst-rhodense.it
composizione delle opportune connessioni e
l’esplicitazione delle regole di funzionamento
indispensabili
Obiettivi specifici
1.
identificare precocemente in ambito
ospedaliero il rischio di dimissione difficile,
www.asst-rhodense.it
attraverso l’introduzione della Scala di Brass,
quale strumento utile all’individuazione
oggettiva e interdisciplinare del bisogno,
definito sulla base del livello di rischio
2.
Ricostruire la filiera erogativa tra ospedale e
territorio, alla luce del nuovo assetto ASST
delineato con la L.R.23/2015, con l’obiettivo
di rispondere ai bisogni di persone
www.asst-rhodense.it
di rispondere ai bisogni di persone
vulnerabili, a rischio di fragilità sanitaria,
sociosanitaria o socio-assistenziale, che
necessitano di una presa in carico integrata
3.
Evitare la frammentazione
del processo di dimissione
www.asst-rhodense.it
e
la contestuale duplicazione degli interventi,
a garanzia dell’economicità
4.
Coinvolgere precocemente il paziente e il
caregiver ai fini di un corretto utilizzo della
rete dei servizi territoriali,
www.asst-rhodense.it
attraverso appropriata informazione
in merito alle
diverse e specifiche
tipologie di offerta
5.
Fornire un miglior servizio all’utente,
che sin dalla fase di ricovero intraprende
un percorso di cura in grado di assicurare
www.asst-rhodense.it
la continuità
tra presa in carico
sanitaria e sociale
L’affermazione concreta del principio di continuità
Continuità da intendere a più livelli:
1. in un’ottica evolutiva, come miglioramento continuo: salvaguardia
ed implementazione dei livelli di qualità presenti;
www.asst-rhodense.it
2. continuità come connessione fra il livello politico e quello tecnico;
3. continuità della presa in carico fra istituzioni differenti;
4. continuità fra competenze diverse: affermazione delle valutazioni
multidimensionali e degli interventi multidisciplinari
La valutazione multidimensionale di tutti i fattori rende necessaria l’adozione di uno
strumento che, utilizzando indicatori oggettivi di complessità, possa predefinire la quantità e
la qualità di interventi sociosanitari ed assistenziali necessari per assicurare una
www.asst-rhodense.it
assistenziali necessari per assicurare una presa in carico fortemente integrata, con il
duplice obiettivo di prevenire le complicanze e ottimizzare il percorso di cura
Lo strumento individuato allo scopo è
la Scala di Brass
www.asst-rhodense.it
Il Blaylock Risk Assessment Screening Score (BRASS) è una scala di screening,
da compilare entro 48 ore dal ricoveroper identificare i pazienti che necessitano di un piano di dimissione o che sono a rischio di
dimissione difficile
La Scala di Brass
Consente di discernere 3 tipologie di dimissione possibile
Tipologia di rischio Descrizione
0-10
Rischio basso
Soggetti a basso rischio di problemi dopo la dimissione: non
richiedono particolare impegno per l’organizzazione della loro
dimissione, la disabilità è molto limitata
www.asst-rhodense.it
11-19
Rischio medio
Soggetti a medio rischio di problemi legati a situazioni cliniche
complesse, che richiedono una pianificazione della dimissione
ma, probabilmente, senza rischio di istituzionalizzazione
≥20
Rischio alto
Soggetti ad alto rischio perché hanno problemi rilevanti che
richiedono una continuità di cure probabilmente in strutture
riabilitative o istituzioni
Scala di Brass 1/3
www.asst-rhodense.it
Scala di Brass 2/3
www.asst-rhodense.it
Scala di Brass 3/3
www.asst-rhodense.it
La valutazione accurata del paziente al momento dell’ingresso in reparto
E’ la condizione fondamentale per la predisposizione di un appropriato
percorso di dimissione.Dopo la fase dell’acuzie può accadere che la
www.asst-rhodense.it
Dopo la fase dell’acuzie può accadere che ladimissibilità clinica non sia condizionesufficiente per realizzare la dimissione, acausa di ostacoli di natura non clinica,intercettabili sin dalla fase di ingresso inreparto
Campo di applicazione:
Si applica a tutti i pazienti in dimissione
dalle Unità Operative di degenza
della ASST Rhodense
www.asst-rhodense.it
(medicina, chirurgia e riabilitazione),
residenti in uno dei Comuni afferenti
all’Ambito Territoriale del Rhodense
Compilazione Scala di Brass
entro 48 h
dall’accettazione in U.O.
Rischio basso Rischio medio Rischio alto
Nessun invio
Invio al
Servizio Sociale
OspedalieroPz residente in
uno dei Comuni
Pz residente in
un Comune al di Ospedalierouno dei Comuni
del bacino
dell’ASST
un Comune al di
fuori del bacino
dell’ASST
Invio
UOC Welfare e
Fragilità
Invio richiesta
per l’attivazione
alla ASST
competente in
base alla
residenza
dell’assistito
Invio al
Servizio Sociale
Ospedaliero
Invio
UOC Welfare e
Fragilità
Rischio medio Rischio alto
Attivazione Equipe
Territoriale per
valutazione
e definizione del PI
Valutazione situazione
familiare e sociale.
Reperimento RSA.
Attivazione
integrazione e definizione del PI
Accordo
interistituzionale
AS Welfare
interviene in
sostituzione del
primo colloquio
dell’AS Comunale
integrazione
economica Ente Locale
Accordo interistituzionale
As ASST
segnala per attivazione
Amministratore di
Sostegno/impegno EL
Flowchart del processo 1/2
www.asst-rhodense.it
Flowchart del processo 2/2
www.asst-rhodense.it
Rischio medio
www.asst-rhodense.it
RISCHIO MEDIODIMISSIONE PROTETTA AL DOMICILIOI casi privi di rete idonea per il rientro a domicilio
Si predispone un progetto individualizzato integrato tra ASST ed EELL che ponga in essere le seguenti azioni:�l’ASST si impegna a trasferire il paziente dal reparto di acuzieall’U.O.Cure Subacute, laddove sussistano i requisiti e
www.asst-rhodense.it
all’U.O.Cure Subacute, laddove sussistano i requisiti ecomunque per un periodo non superiore alle tre settimane salvodiverse indicazioni di natura clinica;
�Assistente Sociale dell’UOC Welfare segnala all’AutoritàGiudiziaria territorialmente competente la necessità di attivarel’Amministrazione di Sostegno, corredando la richiesta sia delladocumentazione clinica acquisita in reparto, sia delleinformazioni integrative fornite dal Servizio Sociale delComune;
RISCHIO MEDIODIMISSIONE PROTETTA AL DOMICILIOI casi privi di rete idonea per il rientro a domicilio
Assistente Sociale dell’EELL si impegna adindividuare struttura/RSA in cui collocare il soggettoe l’EL esprime formale dichiarazione in cui siimpegna a pagare la retta nella fase intercorrente
www.asst-rhodense.it
dalla data di dimissione dall’U.O. di Cure Subacute,salvo poi rivalersi sulle risorse del soggetto unavolta nominato l’Amministratore di Sostegno.
Il trasferimento nella struttura individuata deve avvenire entro e non oltre tre settimane
dall’ingresso nel reparto di Subacute, salvo indicazioni cliniche differenti
Rischio alto
www.asst-rhodense.it
RISCHIO ALTO DIMISSIONI PRESSO RSA o altre istituzioni
Al Servizio Sociale Ospedaliero compete:
per i casi sociali ove vi sia impossibilità di ISEE,
www.asst-rhodense.it
ISEE, il servizio sociale ospedaliero
procede alla segnalazione all’AG per l’attivazione
dell’Amministrazione di Sostegno
RISCHIO ALTO DIMISSIONI PRESSO RSA o altre istituzioni
Relazione congiunta ASST/EELL:
La suddetta relazione, scritta dal servizio sociale ospedaliero, deve contenere anche la dichiarazione del servizio sociale dell’EL attraverso cui il Comune di residenza si impegna a sostenere la spesa per il
www.asst-rhodense.it
di residenza si impegna a sostenere la spesa per il collocamento del soggetto presso la RSA, salvo rivalersi sulle risorse del soggetto una volta
nominato l’Amministratore di Sostegno.
Tale documentazione è necessaria per consentire l’accesso del paziente in RSA e quindi favorire la
dimissione dal reparto ospedaliero
RISCHIO ALTO DIMISSIONI PRESSO RSA o altre istituzioni
All’Ente Locale compete:
Per la gestione dei casi nell’arco di tempo necessario al Comune per verifica ISEE,
ovvero casi che permangono ricoverati per motivazioni socio-economiche e non di tipo clinico,
www.asst-rhodense.it
socio-economiche e non di tipo clinico, sono stati inseriti nei regolamenti comunali
possibilità di deroga, affinché il servizio sociale comunale possa procedere
analogamente a quanto prescritto per i casi sociali gravi,
impegnandosi all’assunzione della spesa ad interim fino alla precisa definizione dell’ISEE,
salvo poi rivalersi sul soggetto/nucleo familiare
DOVE SIAMO ?
www.asst-rhodense.it
1.Facilitato il cittadino/paziente nel reperimento della risposta appropriata; semplificati i diversi passaggi
assistenziali già mentre si trova ricoverato
www.asst-rhodense.it
Assicurato la continuità di presa in carico, sia alivello multidisciplinare, sia a livellointeristituzionale: il paziente ed il caregiver sonoaccompagnati nella gestione di tutte le fasi dalricovero alla dimissione
2.Eliminate le sovrapposizioni di intervento,
sia intra che extra ASSTefficientamento e guadagno di tempo
www.asst-rhodense.it
3.definito un METODO di LAVORO basato sulla
sinergia e l’integrazione delle professionalità e delle competenze
� A livello intra-aziendale: abbiamo ricomposto lecollaborazioni al fine di affermare l’integrazionesocio-sanitaria, ovvero fra i ruoli sanitari e sociali in
www.asst-rhodense.it
socio-sanitaria, ovvero fra i ruoli sanitari e sociali inservizio presso i PO e presso la UOC Welfare
� A livello inter-aziendale: abbiamo stabilitol’integrazione socio-assistenziale, ovvero fraomologo ruolo sociale esercitato presso la ASST epresso gli EE.LL
Non abbiamo aggiunto un ulteriore sportello
ma affermato la collaborazione e
4.
Ottimizzazione dei servizi esistenti
www.asst-rhodense.it
l’ interdipendenza istituzionale
Res-fero
in costruzione è la connessione
www.asst-rhodense.it
Interessante lo sviluppo contestuale del dialogo fra:
1. Omologhe competenze in perimetriistituzionali differenti
www.asst-rhodense.it
1. Differenti competenze nel medesimoperimetro istituzionale
Cosa ci dicono i numeri?
Confronto dimissioni rischio medio e alto
250
300
350
400
379
164176
252
Confronto dimissioni rischio medio & alto periodo giu-dic 2018
0
50
100
150
200
Garbagnate Passirana Rho Altro
92
164
0
176
6577
Alto Medio
12
11
13
22
13
15
11
16
10
10
14
23
28
30
Distrib
uzio
ne
me
nsile
dim
ission
i rischio
“alto
”
AT
di R
HO
sud
div
isi pe
r PO
giu
-dic
18
55
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Ga
rba
gn
ate
Pa
ssiran
aR
ho
78
4
6
3
10
5
10
5
60
70
80
90
100
51
Distribuzione mensile dimissioni rischio “alto”
Per comuni del Rhodense per PO
giu-dic 18
56
0
10
20
30
40
50
60
ARESE CORNAREDO LAINATE PERO POGLIANO
MILANESE
PREGNANA
MILANESE
RHO SETTIMO
MILANESE
VANZAGO
30
6
19
2 31
20
1 4
6
10
7
6 4 5
23
22
8
9
15
5 5 88 6
Garbagnate Passirana Rho
2
3
4
5
6
2
1
1
5
2
Dimissioni rischio “alto” 2019
Comuni afferenti Ambito Territoriale di RHO suddivise per P.O.
57
0
1
ARESE CORNAREDO LAINATE PERO POGLIANO
MILANESE
PREGNANA
MILANESE
RHO SETTIMO
MILANESE
VANZAGO
2
1 1 1 11
1
1
Garbagnate Passirana Rho
15
20
25
30
35
18
20
26
23
30
18
31
Distribuzione mensile dimissioni rischio “Alto”
AT di Garbagnate suddivisi per PO nel periodo
giu-dic 18
0
5
10
15
Giu
gn
o
Lug
lio
Ag
ost
o
Se
tte
mb
re
Ott
ob
re
No
ve
mb
re
Dic
em
bre
Giu
gn
o
Lug
lio
Ag
ost
o
Ott
ob
re
No
ve
mb
re
Dic
em
bre
Lug
lio
Ag
ost
o
Se
tte
mb
re
Ott
ob
re
No
ve
mb
re
Dic
em
bre
Garbagnate Passirana Rho
32 2
3
12
3
1 12
3
6
58
40
50
60
70
5
5
6
Dimissioni rischio “alto”2018
Comuni afferenti Ambito Territoriale di Garbagnate, suddivise per P.O.
Rho
0
10
20
30
BARANZATE BOLLATE CESATE GARBAGNATE
MILANESE
NOVATE
MILANESE
PADERNO
DUGNANO
SENAGO SOLARO
5
3126
54
4
10
25
11
2
2
1
3
5
1
1
3
Passirana
Garbagnate
2
2,5
3
Dimissioni rischio “alto” 2019
Comuni afferenti Ambito Territoriale di Garbagnate , suddivise per P.O.
Rho
60
0
0,5
1
1,5
BARANZATE BOLLATE CESATE GARBAGNATE
MILANESE
NOVATE
MILANESE
PADERNO
DUGNANO
SENAGO SOLARO
1
3 3
1 1 1
2
1Rho
Passirana
Garbagnate
79 segnalazioni non tutte con BRASS76 BRASS47 al domicilio16 deceduti16 dimissioni
89 BRASS40 al domicilio22 deceduti27 dimissioni
80 BRASS30 al domicilio13 deceduti17 dimissioni20 degenti
1
Schede Brass PO Passirana mar 2019
38 Brass rischio alto36 dimessi2 in degenza in CSA
5
1
3
4
6
1
RSA
Riab. In altre strutture
Dim. Prot. UOC Welfare
Deceduti
Dim. Ord.
Trasf. In TIC
45 Brass rischio alto20 dimessi25 in degenza
45 Brass rischio alto44 dimessi1 in degenza in CSA
6 2
2
25
12
5
Schede Brass PO Rho gen 2019
Ortopedia
Cardiologia
Gastroenterologia
medicina generale ala
nord
Medicina Generale 3
chirurgia 41
52
Scheda Brass PO Rho Mar 2019
Ortopedia
Cardiologia
Medicina Generale ala
52 Brass rischio alto52 dimessi
33
3
28
17
1
Schede Brass PO Rho Feb 2019
Ortopedia
Cardiologia
Gastroenterologia
Medicina Generale ala
Nord
Medicina Generale 3
Oncologia
2519
Nord
Medicina Generale 3
Oncologia
Chirurgia Generale
55 Brass rischio alto55 dimessi
56 Brass rischio alto56 dimessi
Dove dobbiamo andare?
DGR XI/1046 del 17.12.2018“Determinazioni in ordine alla gestione del servizio
sociosanitario per l’esercizio 2019”
La programmazione regionale punta ad una sempremaggiore integrazione tra l’ambito sanitario e quello
www.asst-rhodense.it
maggiore integrazione tra l’ambito sanitario e quellosociosanitario, tra ospedale e territorio, promuovendoil principio di appropriatezza e garanzia della continuitàassistenziale all’interno del percorso di presa in caricodella persona in tutta la rete dei servizi sanitari,sociosanitari e sociali
DGR XI/1046 del 17.12.2018“Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per
l’esercizio 2019”
Richiamando l’art.22 del DPCM 12/1/2017 (nuovi LEA) vengonointrodotti dal 1.1.2019 due criteri di priorità, valutati dalla ASST.
Per gli utenti valutati idonei per l’accesso all’ADI da parte delleequipe di valutazione delle ASST, l’attivazione entro le 72 ore(attivazione prioritaria) deve essere garantita:
www.asst-rhodense.it
1. per assicurare la continuità tra le fasi di assistenzaospedaliera e l’assistenza territoriale a domicilio,nei casi di dimissione ospedaliera.
2. per assicurare la presa in carico delle situazioni dimaggiore non autosufficienza e fragilità, ovveropunteggio ≥3 alla valutazione di primo livello
Perchè questo percorso nell’ambito della PIC?
DGR XI/1046 del 17.12.2018“Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario
per l’esercizio 2019”
Il 2017 e il 2018 hanno visto la prima fase di attuazione della l.r. con la riorganizzazione della
www.asst-rhodense.it
attuazione della l.r. con la riorganizzazione della governance e l’impostazione del modello di presa in
carico; il punto focale del 2019 sarà una migliore organizzazione dei servizi ed una maggiore
responsabilizzazione di tutti gli interlocutori, compresi gli stessi pazienti, allo scopo di prevenire o ritardare il
più possibile l’insorgenza delle complicanze sulle differenti patologie.
Perché non affidarmi ad un Gestore che di fatto mi sta dimostrando di avermi facilitato nel
percorso di dimissione?
www.asst-rhodense.it
Quali azioni per procedere?
Coinvolgimento
di ATS alla cabina
di regia
Extra aziendale
Coinvolgimento
medici reparti
www.asst-rhodense.it
Estensione all’Ambito
territoriale di
Garbagnate-entrambi i
piani di zona prevedono
integrazione su questa
linea d’azione
Extra aziendale Intra-aziendale
Realizzare sistemi di
rilevazione dei volumi
di attività che
consentano di leggere
gli sviluppi, anche in
senso di riduzione
tempi di ricovero
www.asst-rhodense.it
L’immagine scelta per concludere vuole rappresentare il senso di questo contributo
nell’impresa assai complessa della PIC: vuole essere una tessera
del più ampio mosaico da comporre, che viene messa a disposizione
per ringraziare del lavoro svolto insieme
www.asst-rhodense.it
per ringraziare del lavoro svolto insieme
e confermare la disponibilità a procedere a supporto…
buon lavoro a tutti!