La patologia tromboembolica postchirurgica: problematiche valutative Dr Francesco Longobardi U.O. di...
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La patologia tromboembolica postchirurgica:
problematiche valutative
Dr Francesco LongobardiU.O. di Cardiochirurgia
AORN San Sebastiano Caserta
La TROMBOEMBOLIA è una insufficienza acuta di circolo
dovuta ad ostruzione intrinseca, per un coagulo o altro corpo estraneo, che si forma in un
punto del sistema circolatorio, o che vi penetra, e che viene poi
sospinto dalla corrente ematica in altra sede
Embolos dal greco significa
“tappo” o “turacciolo”.
Il termine fu usato per la prima
volta da Wirchow nel 1854.
Condizione successiva al
fenomeno tromboembolico è la
degenerazione dell’organo o
tessuto servito dal vaso occluso
TROMBOEMBOLIA
DISTRETTO SISTEMICO
Centrale (Cerebrale)
Periferica (Arti)
DISTRETTO POLMONARE
Splancnico
Embolia Polmonare
Cause delle embolie arterioseCause Frequenti• Fibrillazione auricolare: dovuta a valvulopatia
dovuta ad aterosclerosi
coronarica• Trombi parietali in corso di: Infarto del
miocardio
Insufficienza cardiaca (cardiomegalia)
Aneurisma ventricolare
Cardiomiopatia• Endocardite maligna lenta• Protesi valvolari• Aneurisma dell’aorta• Aterosclerosi delle arterie: Embolo fibrinoso
Embolo piastrinico
Embolo di colesterolo
Cause rare•Cuore: -Mixoma
-Defibrillazione-Endocardite maligna acuta
•Vene: -Embolia paradossa per Persistenza del Forame Ovale-Shunt congenito-Shunt acquisitop sinistro-destro
•Diverse: -Embolia di cellule neoplastiche-Embolia gassosa-Embolia amniotica
-Embolia da corpo estraneo (catetere)
Cause dell’embolia polmonare postoperatoria
T.V.P.
Profili geometrici del destino naturale della trombosi venosatrombosi venosa profonda nel paziente chirurgico
1000
700non trombosi
300TVP asintomatica
240Lisi spontanea
60TVP sintomatica
30Lisi spontanea
30EMBOLIA POLMONARE
26Guarigione
4Decesso
SEDE TVP
ARTI INFERIORI
75% Polpaccio
VENE DEL BACINO
Femorali
25% Iliache
Poplitee
Dopo intervento sull’anca,
Interventi ginecologici,
Interventi urologici, ecc.
TROMBOSI VENOSA
• STASI
• IPERCOAGULABILITA’
• ALTERAZIONE DI PARETE
FATTORI DI RISCHIO DELLA TVP• Età >60 anni• Immobilizzazione arti• Interventi chirurgici prolungati• Contraccezione orale (Deficit ATIII: <60%)• TRAUMATISMI ARTI (Fratture femore, anca,
bacino)• Neoplasie• Deficit ATIII (grave rischio di trombosi spontanea
se il valore è <50%)• VARICI
DIAGNOSI TVP
• ESAME CLINICO: -Negativo nel 70% dei casi
-Nel 30% edema sottofasciale, dolore,
segno di Homans +
• TESTS STRUMENTALI: -Fibrinogeno marcato con I Radioattivo
-Flebografia
- Ecografia
PROFILASSI TVP ed EMBOLIA POLMONARE
• EPARINE a basso peso molecolare
• Anticoagulanti orali
• Antiaggreganti piastrinici
• Bendaggio arti intra e postoperatorio
• Filtro cavale?
Esame Positivo (%)
Test al fibrinogeno marcato
Flebografia di contrasto
Interventi addominali maggiori 14-33 30
Chirurgia toracica 26 -
Chirurgia ginecologica 14-19 -
Prostatectomia
•Retropubica 24-51 21
•Transvescicale 7-10 -
Chirurgia ortopedica
•Frattura dell’anca 48-74 40-60
•Aortoplastica dell’anca 40-54 54
•Operazione del ginocchio - 57
•Frattura della tibia - 18-45
Fattori di rischio preoperatorio per tromboembolismo sistemico
• Età
•Storia di pregressi accidenti cerebrovascolari
•Malattia vascolare periferica
•Ipertensione
•Diabete
•Pregressa chirurgia cardiaca
•Infezione preoperatoria (Endocardite)
•Bypass cardiopolmonare >2h
•Necessità di emofiltrazione intraoperatoria
•Grosse quantità di sangue trasfuso
Valutazione strumentale preoperatoria
ECO COLOR DOPPLER TSA
ECOTRANSESOFAGEO
TAC TORACE con MDC
TROMBOEMBOLISMO SISTEMICO CENTRALE DOPO INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO (Bucerius 2003)
16.184 interventi 4.6 % STROKE
• CABG 3.8%• Beating heart 1.9%• Aortic Valve Surgery 4.8%• Mitral Valve Surgery 8.8%• Double or Triple Valve Surgery 9.7%• CABG and Valve Surgery 7.4%
Strategia Chirurgica
• Diagnosi e trattamento preventivo di vasculopatia dei TSA
• Induzione anestetica e mantenimento con assenza di instabilità emodinamica
• Cuore battente quando possibile• Eparinizzazione sistemica accurata• Limitazione tempi CEC• PA in CEC non < a 50 mmHg• Limitazione emotrasfusioni
Incidenza di StrokeUO di Cardiochirurgia Ospedale San Sebastiano
Novembre 2002-Novembre 2004820 pazienti
98%
2%
STROKE
NO STROKE
Tromboembolismo perioperatorio sistemico
• 16 pazienti con stroke :– 8 by-pass aorto-coronarico con intervento
associato di TEA carotidea– 1 aneurisma aorta ascendente(intervento di
Bentall)– 3 sostituzioni valvolari aortiche per stenosi
calcifiche– 1 by-pass aorto-coronarico off pump– 2 sostituzioni valvolari mitraliche
UO di Cardiochirurgia Ospedale San Sebastiano Novembre 2002-Novembre 2004
669 casi di rivascolarizzazione miocardica
97%
3%
CABG
OPCAB
14%
86%CABG
OPCAB
Novembre 2002- Giugno 2003 Giugno 2003 – Novembre 2004
UO di Cardiochirurgia Ospedale San Sebastiano Novembre 2002-Novembre 2004
669 casi di rivascolarizzazione miocardica
30%
70%
CABG
OPCAB
CONCLUSIONI
L’incremento nell’uso della tecnica del cuore battente per
la chirurgia coronarica, associata ad un accurato studio e
preparazione farmacologica agli interventi cardiochirurgici
hanno drasticamente ridotto l’incidenza della mortalità e
morbilità per tromboembolismo postoperatorio