Corso di Clinical Competence sulla malattia tromboembolica venosa Dalla trombosi venosa, allembolia...
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Corso di Clinical Competence sulla malattia tromboembolica venosa“Dalla trombosi venosa, all’embolia polmonare, all’ipertensione
polmonare”Firenze – 4-5 Novembre 2010
Farmaci per il trattamento dell’ipertensione (arteriosa) polmonare
Dr Matteo RugolottoUO Cardiologia, Ospedale Cà Foncello - Treviso
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Introduzione“Non c’e’ cura per la PAH, ma……”
Possibilità terapeutiche
• Misure generali
• Terapia di supporto
• Farmaci specifici• Nuovi approcci farmacologici
Approcci terapeutici
• Terapia “goal-oriented”
• Terapia di combinazione– Sequenziale
– “up-front”
•PAH: malattia “oncologica”
•Sopravvivenza a 3 anni: 48%(*)
•Riduzione della mortalità del 42%(**)
(*) RJ Barst, Pulmonary Arterial Hypertension, 2008; pg 2 – (**). N Galie et al. EHJ, 2009: 30, 394.
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Misure generali
•Anemia
Terapia di supporto
•Inotropi ev
Anni ’90s
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Prevenzione infezioni broncopolmonari
• La polmonite è la causa di morte nel 7% dei pazienti (Rich, 1987)
• Nelle nostra esperienza (Treviso) le complicanze broncopolmonari sono molto frequenti; una broncopolmonite è stata la causa di morte nel 30-40% dei casi)
• Interventi
– Vaccinazione antiinfluenzale (annuale)
– Vaccinazione antipneumococcica (quinquennale)
– Raccomandazioni generali
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Terapia di supporto: diuretici
• La terapia diuretica riduce i segni di congestione sistemica, senza ridurre la portata cardiaca o la pressione sistemica
• Non ci sono RCT sull’utilizzo dei diuretici nella PAH; non ci sono raccomandazioni in merito all’utilizzo preferenziale di specifici diuretici (HCT, furosemide, torasemide, altri)
• Alcuni centri utilizzano lo spironolattone
• Diuretici IV sono da preferire nello scompenso destro
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Terapia di supporto: anticoagulanti orali
• Non ci sono dati da RCT
• IPAH: dimostrata la presenza di lesioni trombotiche in > 50% dei casi (1,2)
• Alcuni casistiche hanno dimostrato un miglioramento nella sopravvivenza di pazienti con IPAH che ricevono terapia anticoagulante (1,3)
• Non ci sono dati significativi per altre classi di PAH/PH
Trombosi in situ
1Fuster W ed al. Circulation 1984; 70:580-72 Wagenvoort K et al. Adv Cardiol 1974; 11:123-1303 Rich S et al. NEJM 1992; 327:76-81.
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Terapia di supporto: ossigeno
• Non ci sono dati relativi all’utilizzo di O2
• Le decisioni in mertito all’O2 terapia vanno individualizzate in base ai valori di SaO2 e alla fisiopatologia
• La determinazione del grado di ossigenazione notturna potrebbe essere una guida per l’utilizzo di O2(*)
• L’obiettivo è paO2 > 60 mmHg (SaO2 >90%)
(*)Minai OA et al, Chest, 2007; 131(1):109-117
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Terapia di supporto: inotropi ev
• La sopravvivenza e il decorso clinico della PAH dipendono prevalentemente dalla disfunzione ventricolare destra
• Farmaci ad azione inotropa sono utilizzati nei casi di grave disfunzione ventricolare destra– Dobutamina (principalmente β1 agonista; + vasodilatatore periferico)
– Dopamina (agonsita β, α, recettore dopaminergico)
– Noradrenalina (ARDS con ipertensione polmonare e cuore polmonare acuto)
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• Viene eseguito per identificare i pazienti “responders” ai calcioantagonisti (ca il 10% dei pazienti con IPAH)
• Si devono utilizzare vasodilatatori polmonari selettivi e ad azione rapida (non indicati: CCB, ERAs, inibitori PDE-5)
• Indicato nei pz con IPAH
• La positività al test non sembra predirre una risposta favorevole a lungo termine nei pazienti con PAH associata a CTD; alte dosi di CCB sono mal tollerate in questi pazienti.
Terapia specifica: calcioantagonistitest di vasoreattività
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Farmaco Via Emivita Dose Aumento Durata (m)
Epoprostenolo Iv 3 min 2-12 ng/Kg/min 2 ng/kg/min 10
Adenosina Iv 5-10” 50-350 ug/kg/min 50 ug/kg/min 10
NO Inal 15-30” 10-20 ppm . 5
Iloprost Inal 20-30” 2.5-5 ug - 5
Terapia specifica: calcioantagonistitest di vasoreattività
• Responder: diminuzione del valore di PAPm > 10 mmHg dal valore basale (inferiore a 40 mmHg, senza riduzione del valore di CO)
• Si inizia con dosi basse, con graduale incremento fino al dosaggio massimo tollerato:
– Diltiazem 240-720 mg /dì
– Nifedipina 120-240 mg/dì
– Amlodipina 20 mg/dì
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•Responders: 10%•Responders a lungo termine: 5%•Evitare uso empirico (rischio gravi effetti collaterali; exitus)
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Terapia specifica:farmaci di nuova generazione
ORALI
ERAS
•Bosentan•Ambrisentan•Sitaxentan
5-PDA inib.•Sildenafil•Tadalafil
Analoghi PGI2
•Beraprost
PROSTANOIDI(analoghi PGI2)
IV•Epoprostenolo
S.C.•Treprostinil
INALATORIO•Iloprost•Treprostinil
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Farmaci specifici di nuova generazione
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Evidenza comparata per i farmaci orali
Miglioramento emodinamico
Miglioramento capacità funzionale
Miglioramento TTCW
Sopravvivenza ad 1 anno (open-label extension)
Bosentan + + + 96%
Sitaxentan +(*) + (+)** 96%
Ambrisentan +(*) + + 95%
Sildenafil + + + 94%
Tadalafil + + + 96%
(*) dati non derivanti da Placebo-controlled trials(**) post-hoc analysus, da STRIDE-I e II (Barst, 2007)
M Hoeper, ESC 2010
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Scelta del farmaco orale
- Effetti collaterali- Interazioni farmacologiche- Farmacocinetica - Farmacodinamica
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Epoprostenolo iv Treprostinil s.c. Iloprost inalat.
PROSTANOIDI
20-40 ng/kg/min 20-80 ng/kg/min 2.5 μgr- 5μgr per inalaz.
Breve emivita: 3-5 min Emivita: 80 minuti (s.c.) Durata azione: 1 ora
Instabile (8h a t.amb) Stabile a t.amb. Stabile/selettivo polm.
Effetti collaterali sistemici Effetti collaterali sist. No vasodilat.sist/tachifi.
Tachifilassi Infezioni/dolore Inalaz. ogni 2-3 ore
Gestione pompa complessa Gestione pompa + semplice Intervallo notturno
Infezioni Dose non prevedibile
Manutenzione (compliance)
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Prostanoidi
• I prostanoidi sono farmaci molto efficaci
• Sono ancora sottoutilizzati
Sopravvivenza di pazienti in terapiacon flolan (CF III-IV)
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Terapia “goal-oriented”
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Terapia di combinazione: M, 56 aa, IPAH
CF (WHO) (II)-III II II II (II)- III
RP (UW) 8.6 - - 4 9
IC (L/min/mq) 2.9 - - 4 2.4
PAPm(mmHg) 63 - - 52 65
PC (mmHg) 11 - - 10 12
Mesi
Metri
Sildenafil (20 mg per 3) Ambrisentan 5 mg
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CONCLUSIONI
• L’algoritmo terapeutico è appropriato per la PAH
• Misure generali e terapia di supporto non vanno trascurati
• Il test di vasoreattività (preferenzialmente con NO) è indicato soprattutto nella IPAH
• La terapia specifica NON è indicata nell’IP secondaria a patologie del cuore sinistro o a pneumopatie (eccezione: IP “out-of-proportion”)
• ERA ed inibitori della 5-PDA sono indicati in CF II (monoterapia)
• La monoterapia è indicata come terapia iniziale nella maggior parte dei pazienti in CF III
• Una strategia “goal-oriented” è indicata nei pazienti con risposta clinica inadeguata (terapia di combinazione sequenziale o “up-front”)
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