LA PAROLA AI RAGAZZI!Venerdì 13 novembre 2015, Parigi è stata aˇaccata dall'Isis. Diversi i...

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Venerdì 13 novembre 2015, Parigi è stata aaccata dall'Isis. Diversi i luoghi presi di mira dai terroris#: il Bataclan, un locale dove, quella sera, si teneva un concerto per giovani durante il quale un kamikaze si è fao esplodere, provocando la morte di parecchi ragazzi inferiori ai 30 anni. Fra di loro c’era anche Valeria Solesin, una ragazza italiana di 28 anni. Allo stadio c’era la par#ta di calcio: Francia - Germania. All'improvviso sono esplose delle bombe e la gente è rimasta prigioniera all’interno del campo da calcio, in preda al terrore. In memoria dei 130 mor#, il 16 novembre, a mezzogiorno, quasi tua l'Europa era in silenzio. Si crede che la mente di ques# aacchi sia Abdelhamid Abaaoud GIORNALE SCOLASTICO DICEMBRE 2015 ISTITUTO COMPRENSIVO”LEONARDO DA VINCI” TRESCORE BALNEARIO (BG) L’Expo è l'esposizione universale che si è svolta a Milano dal 1 maggio al 13 ottobre del 2015. L’Expo ha avuto come tema principale il nutrimento del pianeta e l'energia per la vita su un spazio espositivo di 165 padiglioni con un'area complessiva di 110 ha. Tutti i padiglioni delle varie nazioni erano poste sul grande decumano, la strada principale lunga ben 1,5 km e larga 35 ATTACCO A PARIGI: La Francia sotto assedio EXPO MILANO 2015 LA PAROLA AI RAGAZZI! Bergamoscienza 2 Gite 3 Vieni a mensa? 4 Conosciamo...I bidelli 5 La LIM 6 Progetti scolastici 7 Expolangue 8 SOMMARIO LE NOTIZIE DI RILIEVO Attacco a Parigi Chiusura Expo Milano I nostri Progetti (Continua a pag.15...) (Continua a pag.14...)

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Venerdì 13

novembre

2015, Parigi

è stata

a�accata

dall'Isis.

Diversi i

luoghi presi

di mira dai

terroris#: il

Bataclan, un locale

dove, quella sera, si

teneva un concerto

per giovani durante il

quale un kamikaze si è

fa�o esplodere,

provocando la morte

di parecchi ragazzi

inferiori ai 30 anni.

Fra di loro c’era anche

Valeria Solesin, una

ragazza italiana di 28

anni. Allo stadio c’era

la par#ta di calcio:

Francia - Germania.

All'improvviso sono

esplose delle

bombe e la

gente è

rimasta

prigioniera

all’interno del

campo da

calcio, in

preda al

terrore. In

memoria dei 130

mor#, il 16 novembre,

a mezzogiorno, quasi

tu�a l'Europa era in

silenzio. Si crede che

la mente di ques#

a�acchi sia

Abdelhamid Abaaoud

GIORNALE SCOLASTICO

DICEMBRE 2015

ISTITUTO COMPRENSIVO”LEONARDO DA VINCI” TRESCORE BALNEARIO (BG)

L’Expo è l'esposizione universale che si è svolta a Milano dal 1 maggio al 13 ottobre del 2015.

L’Expo ha avuto come tema principale il

nutrimento del pianeta e l'energia per la vita su un spazio espositivo di 165 padiglioni con un'area complessiva di 110 ha.

Tutti i padiglioni delle varie nazioni erano poste sul grande decumano, la strada principale lunga ben 1,5 km e larga 35

ATTACCO A PARIGI: La Francia sotto assedio

EXPO MILANO 2015

LA PAROLA AI RAGAZZI!

Bergamoscienza 2

Gite 3

Vieni a mensa? 4

Conosciamo...I bidelli 5

La LIM 6

Progetti scolastici 7

Expolangue 8

SOMMARIO

LE NOTIZIE DI RILIEVO

• Attacco a Parigi

• Chiusura Expo Milano

• I nostri Progetti

(Continua a pag.15...)

(Continua a pag.14...)

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Bergamo Scienza è il progetto più amato dagli studenti, ma purtroppo non tutte le classi aderiscono.

Intervistiamo la professoressa Vera Longhi che ha scelto di realizzare l’attività.

-Che cosa è Bergamo Scienza?

Bergamo Scienza è una manifestazione che viene organizzata a Bergamo da ormai 13 anni, è un festival della scienza.

-Da quanto tempo viene svolto questo progetto nella nostra scuola?

Il progetto è stato avviato 5 anni fa dal professor Marcaccio e la sua edizione fu chiamata “E qui si gioca con la scienza” (2011).

Poi l’anno seguente si è unita la professoressa Longhi (l’intervistata. Ndr)

-I ragazzi sono contenti di poter partecipare a questo progetto?

I ragazzi sono molto

contenti, il progetto li

appassiona. Sono felici

perché riescono ad

imparare divertendosi.

-Lei vorrebbe aggiungere qualcosa a quest’attività?

Ogni anno si aggiunge qualcosa: per esempio da due anni si illustrano gli esperimenti attraverso la C.A con il coinvolgimento di una professoressa di arte e delle professoresse di lingue.

Ringraziamo la professoressa Longhi per averci fornito numerose informazioni su questo bellissimo progetto, sperando che in futuro tutte le classi possano farlo.

Filippo Staffoni

Paolo Vismara

P A G I N A 2

ed il laboratorio aveva il nome di “Giochi e scoperte sul corpo umano” (2012). Dall’anno successivo si sono avviati due laboratori

contemporaneamente: “Dalla mente al come: rocce” e “Dalla mente al come: terremoti”(2013). L’anno scorso furono invece “Chimica fra

storia e magia” e “Magnetismo: fra storia e quotidiano” (2014). Quest’anno altri obiettivi: ” Tra aria e acqua: un volo oltre le nuvole” e “Tra aria e acqua: un tuffo fra le onde.

-Cosa ne pensa lei?

Penso sia un’occasione unica per diffondere un approccio alla scienza sperimentale e giocoso, sia tra gli alunni (guide) che tra gli ospiti. Inoltre penso sia molto bello vedere un senso di unità in tutta la provincia.

L A P A R O L A A I R A G A Z Z I !

Penso sia un’occasione

unica per diffondere un

approccio alla scienza

sperimentale e giocoso

BERGAMO SCIENZA un progetto scolastico d’avanguardia

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ai cartelloni di gruppo; mentre ai cartelloni di classe verrà assegnato un premio unico.

Ma non è finita qui! Siamo veramente contenti di annunciare che abbiamo intenzione di proporre la candidatura dell’ISTITUTO presso l’OIF (Organisation Internationale de la Francophonie) per segnalare la nostra iniziativa.

Ciò ci permetterebbe di entrare in una rete internazionale di scuole pilota, che si distinguono per INNOVAZIONE e

E così eccoci al nostro quinto anno! Quest’anno c’è proprio aria di festa e, dunque, l’evento sarà proprio completo.

Per iniziare, si prevede una mostra di lavori realizzati dalle diverse classi della scuola che avranno come tema, nella maggior parte dei casi, la cultura francese.

In concomitanza, il TEFF (Trescore Expo Film Festival), poi l’Expo vente per il Mozambico, che consiste nella vendita di prodotti realizzati dai ragazzi della nostra scuola e da volontari, ad esempio t-shirt con il logo Expolangue per il Mozambico.

La premiazione delle varie opere avverrà nell’ambito dell’Expo goûtér, momento in cui una giuria esterna attribuirà il primo, secondo e terzo premio

ORIGINALITÀ.

Abbiamo chiesto alla professoressa Mocchi quale significato abbia per lei il progetto EXPOLANGUE FRANÇAISE.

Ci ha risposto senza esitazione: “Multilinguismo, condivisione, bellezza della lingua francese, ma anche assieme alle altre parlate del mondo”.

...In una parola: INCLUSIONE!

Daniele Rossi

Matteo Frigeni

P A G I N A 3

EXPOL NGUE

G I O R N A L E S C O L A S T I C O

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La mensa è un servizio

a�ivato dal Comune in

collaborazione con persone

della parrocchia, per ragazzi

i cui genitori lavorano tu�o

il giorno.

La stru�ura che ospita la

mensa è stata a�ivata nel

2014 e comunica con la

scuola primaria e secondaria

di primo grado.

E’ uno spazio molto

apprezzato da chi lo

frequenta per molti motivi:

il posto è molto vasto, ben

arredato e luminoso; inoltre

può contenere intorno ai 250

ragazzi.

Rispe�o ad altre mense

scolastiche, offre pia�i in

ceramica e posate in metallo

che si presentano molto

bene.

ai ragazzi che frequentano la

mensa com’è, secondo loro,

il cibo servito.

In particolare, numerosi

studenti hanno de�o che

gradiscono molto la pizza; le

altre pietanze invece

acquistano sapore solo

aggiungendo tanto

formaggio. Inoltre tanti

vorrebbero che non fossero

serviti pia�i unici.

Comunque frequentare la

mensa piace quasi a tu�i,

sopra�u�o perché offre la

possibilità di condividere

momenti piacevoli e

divertenti con gli amici.

Colin Pinessi

Leonardo Zucchetti

P A G I N A 4

I pia�i sono serviti da una

di�a esterna, la DUSMAN,

che rispe�a una tabella

fornita dalla ASL.

Io e COLIN abbiamo chiesto

L A P A R O L A A I R A G A Z Z I !

Frequentare la mensa

piace quasi a tu�i

Vieni a mensa?

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soprattutto dai ragazzi, infatti

esigono rispetto dagli uni e

dagli altri.

Molti hanno scelto questo

posto di lavoro per stare tutti i

giorni a contatto con i ragazzi.

Le bidelle Vanda, Anna, Maria

e il bidello Francesco lavorano

nel nostro istituto da

moltissimi anni, invece bidelli

Abbiamo intervistato i bidelli

dell’Istituto di Trescore

Balneario, alcuni dei quali

lavorano da molto tempo nella

nostra scuola, mentre altri

sono qui da quest’anno.

Con il nostro questionario

abbiamo voluto scoprire il

loro modo di vedere il loro

ruolo.

La maggior parte ha scelto

questo incarico per stare a

contatto con i ragazzi tutti i

giorni.

Contrariamente a quanto

pensano molti, e cioè che il

ruolo dei bidelli sia

degradante, il compito del

bidello è fondamentale per la

scuola perché mantengono

pulite le aule, la palestra e tutti

gli ambienti scolastici.

Abbiamo scoperto inoltre che

per loro l’ambiente in cui

lavorano è molto positivo

sotto tutti i punti di vista:

A tutti i bidelli piace l’ambiente

in cui lavorano, anche se

spesso questo dipende dai

colleghi che incontrano e

come Laura e Umberto sono

con noi solo da un anno .

Tutti i bidelli hanno

precedentemente lavorato in

altri istituti: Vanda per esempio

ha lavorato a Lovere,Calcinate

e Gorlago; Maria

precedentemente ha lavorato

a Sarnico, come Francesco

ha lavorato a Casazza.

Secondo i bidelli il loro lavoro

è soddisfacente per le

responsabilità che hanno e

perché mettono a frutto le loro

capacità lavorative.

Paolo Vismara

Giorgio Mutti

P A G I N A 5

Conosciamo da vicino... I BIDELLI!

G I O R N A L E S C O L A S T I C O

Il compito del bidello è

fondamentale per la scuola

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Cosa è la LIM?

La LIM è uno strumento

collegabile ad un

computer, che utilizza la

tecnologia touch. La LIM

consente a chi ne fa uso

di interagire su di una

superficie di grandi

dimensioni, su cui viene

proiettata l’immagine

prodotta da un computer,

utilizzando varie tipologie

di stilo o, in alcuni casi,

In poche parole la LIM è

una superficie interattiva,

sulla quale vengono

riprodotti immagini, video e

molto altro.

Che cosa cambia? Almeno

un insegnante su tre

segnala un cambiamento

sostanziale nel proprio

metodo di lavoro. Cambia

il modo di preparare le

lezioni, passando da un

approccio verbale a uno

visivo e multimediale, e lo

svolgimento dell’attività

didattica in classe, con un

maggior coinvolgimento dei

ragazzi e una riduzione del

tempo dedicato alla

lezione frontale.

Molti docenti hanno notato

maggior iniziativa nei

ragazzi, che fanno più

domande, richiedono di

poter intervenire, si

confrontano e si

scambiano più spesso

opinioni in classe. In

generale, si segnala un

maggior coinvolgimento

attivo dei ragazzi, anche di

quelli più svogliati”. Gaia Losa

Fatima Mahsouri

P A G I N A 6

le dita. Il sistema identifica

istantaneamente la

posizione dello stilo, o del

dito, che viene mosso sulla

superficie e, nel punto in

cui viene esercitata una

pressione, esegue la

funzione scelta (scrittura a

mano libera, disegno

assistito, etc) o di sistema

(movimenti del puntatore e

‘click’ del mouse) che si

sta utilizzando.

L A P A R O L A A I R A G A Z Z I !

L’importanza della lim

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“Orientamento” si affronta

solo in terza media, per

chiarire meglio le idee per la

scuola da frequentare alle

superiori.

A scuola, per fine anno, ci

propongono alcuni “Giochi

Sportivi” (atletica,pallavolo)

il cui insegnante è il nostro

professore di educazione

fisica.

“Educazione alimentare”

invece è utile a comprendere

quali sono gli alimenti sani e

non sani.

“Educazione alla sicurezza” è

un progetto che prevede

delle prove (evacuazione),

che servono per aiutarci ad

assumere un comportamento

La nostra scuola, ogni anno,

sceglie dei progetti per

approfondire alcuni temi

interessanti per noi.

Ci aiutano a riflettere su

tanti aspetti della vita e

sicuramente ci saranno utili

per le nostre scelte future.

Già lo scorso anno abbiamo

cominciato a conoscere

“Life Skills”; si tratta di

un'attività sulla

pericolosità del fumo, della

droga, dell’ alcol e sugli

effetti dannosi per il

nostro corpo e l’ambiente.

Abbiamo cominciato anche

un “Progetto Scrittura” che

ci aiuta a esprimerci meglio

e a parlare meglio.

L’ “Expolangue” è un

bellissimo progetto per il

quale ci dividiamo in gruppi

e su un cartellone creiamo

un articolo che riguarda la

Francia.

corretto durante un

incendio, un terremoto…

A fine anno noi ragazzi

prepariamo una

“rappresentazione

teatrale”.

“Donacibo” è un altro

bellissimo progetto per il

quale raccogliamo a scuola

del cibo che poi viene

distribuito alle persone

bisognose.

Per i nostri genitori che

lavorano, esiste infine il

‘’Cerchio aperto’’, ovvero un

progetto in collaborazione

con l’oratorio dove, insieme

a dei volontari, facciamo i

compiti e altre attività.

Infine c’è “Merenda sana”

che ci propone di mangiare,

durante la ricreazione delle

11, un panino invece delle

solite merendine ricche di

grassi e poco sane.

Elisa Brevi

Elisa Bolis

P A G I N A 7

Progetti scolastici

G I O R N A L E S C O L A S T I C O

Ci aiutano a riflettere

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Le gite, ormai si sa, sono l’argomento più gradito agli studenti.

Vediamo cosa succederà quest’anno. La gita principale sarebbe dovuta essere a Milano, ma per alcuni motivi è saltata. A questo punto è arrivata forte l’idea di Padova. Questa, a parer nostro, dovrebbe essere meglio di Milano dove invece, vista la breve distanza da Bergamo, ci si può andare tranquillamente la domenica con i propri genitori. Poi è prevista anche una gita di metà giornata alla Persico, a Nembro. Noi abbiamo pensato di proporre un questionario, ad ogni

aspettate?- avreste voluto visitare altre città? – Secondo i professori le gite proposte sono inerenti agli argomenti trattati durante l’anno scolastico. Siete d’accordo? – secondo voi sarà una bella esperienza?

Ci sono state molte risposte positive ma anche negative. Questo forse perché due classi non erano a conoscenza delle mete (il consiglio di classe non era ancora stato effettuato). In percentuale, il 9% degli intervistati non sapeva nulla. Riguardo al gradimento degli studenti, il 53% è soddisfatto, il 36% no e per l’11% è indifferente.

P A G I N A 8

classe, per tastare il polso della situazione.

Queste erano le domande: -siete a conoscenza delle mete? – siete contenti delle gite proposte?- cosa vi

L A P A R O L A A I R A G A Z Z I !

GITE, SIAMO TUTTI D’ACCORDO? OGNI ANNO SI DISCUTE SULLE GITE: VEDIAMO COSA NE PENSANO I COMPAGNI...

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altre domande erano

varie e non molto

complete.

Gli alunni si aspettano dei

momenti per stare

insieme, per divertirsi

insieme ad altri ragazzi,

mentre altri pensano che

trascorreranno una

giornata molto noiosa.

Secondo noi le gite sono

molto attinenti agli

Moltissimi studenti erano

quindi scontenti e

avrebbero voluto visitare

altre città: da Verona a

Vicenza, fino a Venezia.

Le risposte invece alle

argomenti di storia, storia

dell’arte e religione. La

gita di metà giornata ai

cantieri Persico di Nembro

invece riguarderà

argomenti di tecnologia.

Ringraziamo tutti gli

studenti che hanno

contribuito alla

realizzazione di questo

articolo.

Filippo Staffoni

Paolo Vismara

I

petardi sono molto pericolosi. Ci sono due tipi di petardi: con la miccetta o senza. Si gettano a terra, e i petardi, che contengono polvere da sparo, esplodono. I petardi si usano di più a Capodanno, ma tante

I PETARDI SONO

PERICOLOSI?

I petardi non sono pericolosi

se si usano in modo corretto;

ma a volte non si usano

come si dovrebbe e ci si può

fare del male. Nonostante i

ragazzi sappiano usare i

petardi, con molta

attenzione, molti , secondo

le testimonianze dei ragazzi,

li raccolgono in mano

quando ancora non sono

esplosi, il che è molto

pericoloso!

TIPI DI PETARDI

Magnum, kobra, zeus alba 08/012, Miniciccioli, fumogeni, piombetti.

persone si feriscono e alcuni perdono la vita. Può succedere, a volte, che

ragazzi un po' scriteriati

vadano in giro a scoppiare i

petardi dentro le cassette

della posta.

Altri ragazzi grandi gettano i

petardi addosso ai ragazzi

più piccoli. I grandi usano i

zeus alba 08/012,kobra 07

ecc.

Su ogni scatola di petardi c'è

scritto che i minorenni non

possono acquistarli, ma i

negozianti li vendono

comunque, perchè vogliono

guadagnare soldi.

Flavia Braushi

Veerpal Ram

P A G I N A 9

Impariamo a usare i PETARDi!

G I O R N A L E S C O L A S T I C O

I petardi sono molto

pericolosi, se non usati

correttamente

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Il bullismo, di cui tutti siamo stati vittima almeno una volta nella vita, è una sorta di ingiustizia di una persona nei confronti di un’altra.

Quello che, però, molte persone tendono a non considerare è che anche i “bulli” soffrono per qualcosa che gli è capitato.

La cosa ancora più brutta è che le brutte cose che capitano a loro, purtroppo capitano anche a discapito nostro!!!

Talvolta i “bulli” non si sentono in pace con se stessi e tendono a riversare, scaricare contro la gente tutto il loro dolore sotto forma di pugni e … dolore.

Il bullismo può essere

“Mi chiudevano in bagno”

“Un ragazzo più grande mi ha spinto contro il muro volontariamente”

“Una ragazza mi insultava per averle casualmente tirato la palla da calcio sul piede”

“Un ragazzo con dei suoi amici mi impediva di tornare a casa dicendomi che volevano che battessi a tutti il cinque”

“Un ragazzo, che prima era mio amico, mi ha picchiato per avergli fatto un fallo mentre giocavo a calcio”.

Daniele Rossi

Alessandra Orsi

P A G I N A 1 0

esercitato in due forme:

bullismo fisico, cioè picchiare in malo modo una persona che (in quasi tutti casi) se lo merita;

oppure …

Il bullismo morale, ossia quello con le parole, e da qui deriva il famoso detto: CHI DI SPADA FERISCE, DI LINGUA PERISCE.

Abbiamo ricevuto molte testimonianze scritte, ma non firmate, chieste a dei nostri amici che sono state vittime di bullismo. Ecco cosa ci hanno raccontato:

“I più grandi mi chiedevano dei soldi”

L A P A R O L A A I R A G A Z Z I !

I “bulli” soffrono per qualcosa che gli è

capitato.

CHE COS’ È IL BULLISMO?

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P A G I N A 1 1

l'origine.

Fare ginnastica con Cito

era estremamente

divertente, infatti ci

sentivamo liberi di

sbagliare e di correggerci.

Poi ci piaceva molto fare

le partitelle di palla a

guerra, tabellone e palla a

mano.

Talvolta facevamo anche

dei laboratori pomeridiani

con gli esperti esterni: ad

esempio l' anno scorso

abbiamo fatto atletica ed è

stato bellissimo.

Purtroppo tutto nella vita

finisce e anche il periodo

di insegnamento del

professor Nicoli è arrivato

a conclusione.

Eh sì, ci è dispiaciuto

tantissimo.

Per chi non lo sapesse, ma

sappiamo che sono ben

pochi, Cito era il vecchio

professore di educazione

fisica, andato in pensione

alla fine dell'anno

scolastico 2014 - 2015.

Il suo vero nome è

Piergiacomo Nicoli ed era

stato soprannominato Cito

perchè quando era

giovane, nei suoi primi

anni di lavoro qui a scuola,

aveva una felpa sulla quale

c'era scritto " ESERCITO".

Col tempo però la scritta "

ESER " si è cancellata ed

è rimasta la parte su cui

campeggiava " CITO "

quindi, da quel momento, è

stato Cito per tutti

.Lui, crediamo, fosse

anche fiero di aver quel

nomignolo che lo

distingueva e rideva di

gusto quando qualcuno gli

chiedeva di spiegarne

Adesso abbiamo una

nuova insegnante, giovane

e preparata.

Noi speriamo di vivere

ancora belle esperienze

come quelle degli anni

precedenti.

Alessandra Orsi

Silvia Mutti

CITO

G I O R N A L E S C O L A S T I C O

Il suo vero nome è

Piergiacomo Nicoli

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sarebbero necessari i computer!

La nostra insegnante vorrebbe poterla usare sempre per garantirci uno spazio più ordinato dove lavorare e realizzare i disegni nel migliore dei modi. I nostri lavori manuali infatti potrebbero essere fantastici, ma ancora una volta entra in gioco la mancanza del materiale.

La nostra classe ha usato il laboratorio l’anno scorso solo per lavorare la carta e per il progetto di Natale; lo stesso vale per le altre classi. Tutti ci chiediamo se quest’aula potrà mai avere un futuro.

Sarebbe bello avere un luogo un po’ più spazioso e, ovviamente, meglio attrezzato, per svolgere tutte le attività creative!

L’aula di tecnologia, ovvero "l’aula abbandonata"!

Perchè questo nome?

Innanzitutto cominciamo col dire che un laboratorio di tecnologia nel nostro Istituto non c’era mai stato. Esistono infatti il laboratorio di arte, quello di informatica e di scienze, ma mai uno spazio adibito ai lavori manuali, ai

disegni e alle attività di educazione tecnica. Dallo scorso anno, questo spazio esiste, ma è ancora “in progress”, infatti mancano alcuni materiali e, secondo noi, in particolare, la Lim, il nostro oggetto del desiderio. Per completare l’aula, poi,

“Sarebbe bello avere un luogo (...) meglio

attrezzato”

Attualmente sono presenti una lavagna e i banchi, assieme ad un armadio grande quanto tutta la parete.

Se tutte le attrezzature ci fossero, potremmo fare progetti ambiziosi e non solo, potremmo anche cominciare a renderci conto di quanto sia importante e bello svolgere un'attività creativa e manuale allo stesso tempo.

Tutti noi speriamo che questo desiderio possa avverarsi, anche se non sappiamo quando. Per ora, e di questo siamo grati alla nuova Dirigente, abbiamo uno spazio e, speriamo in futuro, i materiali.

Filippo Staffoni

Giorgio Mutti

P A G I N A 1 2 L A P A R O L A A I R A G A Z Z I !

L’aula di tecnologia

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si sono ritrovate per raggiungere un accordo in modo da porre un limite al riscaldamento globale vincolante per la sfida del cambiamento climatico.

Per la Francia si è trattata di una doppia sfida:

1- ha dovuto accogliere nel migliore dei modi migliaia di delegati e osservatori delle Nazioni Unite

2- ha dovuto facilitare il dialogo fra le nazioni

In questa conferenza, partendo dalle basi della cop20 si è stabilito di raggiungere, specialmente da parte dei Paesi industrializzati, una serie di decisioni già nel dicembre 2015, cioè mantenere il riscaldamento globale intorno ai 2C°.

L’Unione europea aveva già promesso di voler ridurre la CO2 del 40 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli registrati nel 1990, ma l’America di Barack Obama ha giurato che ridurrà del 26 o 28 per cento la CO2 entro il 2025 rispetto ai livelli del 2005.

Il clima ormai sta diventando un grosso problema, infatti si parla sempre più spesso di surriscaldamento della Terra e gli effetti sono ormai sotto gli occhi di tutti.

Non è un caso che ci sia sempre meno neve e freddo in inverno e che ogni tanto assistiamo, anche in zone temperate, a piogge torrenziali che sembrano invece tipiche delle aree monsoniche.

Per non parlare poi di insetti che invadono le nostre città europee, quasi fossimo all’Equatore.

Ecco perché molti sperano che l’ultima conferenza sul clima, la Cop21 appunto, porti dei veri cambiamenti nell’atteggiamento dei vari Stati a proposito di ambiente.

Durante la COP21, tenutasi dal 30 novembre all’11 dicembre, le nazioni

Lo stesso ha promesso il Giappone: una riduzione delle emissioni del 26 per cento entro il 2030, ma come livello di riferimento ha preso il 2013. Il Messico, invece, sostiene di riuscire a ridurre la CO2 del 22 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli attuali, cioè rispetto alla quantità di gas ad effetto serra che il paese produce attualmente. Noi tutti ci auguriamo che le loro promesse vengano mantenute. Ce lo auguriamo per noi e per l’ambiente!

Filippo Staffoni

P A G I N A 1 3

OPERAZIONE AMBIENTE PULITO:

LA COP21 A PARIGI

G I O R N A L E S C O L A S T I C O

Le Nazioni si sono ritrovate

per raggiungere un

accordo in modo da porre

un limite al riscaldamento

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(continua dalla prima pagina)

metri; il cardo invece era

lungo 350 metri.

Ai lati di quest’ultimo

sorgevano le strutture del

PADIGLIONE ITALIA che

Tutti i padiglioni delle varie

nazioni erano poste sul

grande decumano, la strada

principale lunga ben 1,5 km e

larga 35 metri; il cardo invece

era lungo 350 metri.

Ai lati di quest’ultimo

sorgevano le strutture del

PADIGLIONE ITALIA che

ospitavano le regioni e le

province italiane. Il simbolo di

questo meraviglioso

acciaio, il cui costo

complessivo è stato di ben 8,3

milioni di euro.

All’incrocio tra il cardo e il

decumano si trovava Piazza

Italia, grande 4350 mq con

tutte le strutture dedicate

all’Italia.

La cerimonia di apertura si è

tenuta il 1 maggio, alle ore

12:00, presso l’Open Air

Theatre in mondovisione su

Rai 1. Ha dato inizio

ufficialmente all'evento il

presidente Matteo Renzi con il

P A G I N A 1 4

padiglione è l’ albero

della vita alto 37 metri e

costruito in legno e

L A P A R O L A A I R A G A Z Z I !

Ogni giorno all’interno

dell’Expo si sono tenuti

vari spettacoli

E X P O M I L A N O 2 0 1 5

taglio del nastro rosso.

All’inizio si pensava che il

numero di visitatori in totale

sarebbe stato di circa 20

milioni, ma alla fine sono stati

contati ben 22 milioni di

ingressi con la maggior

concentrazione nel mese di

ottobre (5,3 milioni).

I padiglioni tematici erano

principalmente 5:

il padiglione zero che ospitava

il contributo delle Nazioni

Unite;

il parco delle biodiversita’

grande 8500 mq. che

includeva un teatro e due

padiglioni;

Page 15: LA PAROLA AI RAGAZZI!Venerdì 13 novembre 2015, Parigi è stata aˇaccata dall'Isis. Diversi i luoghi presi di mira dai terroris#: il Bataclan, un locale dove, quella sera, si teneva

dedicato al rapporto tra

uomo e natura; “Alla vita”, lo

spettacolo del Cirque du soleil

tutte le sere, tranne il lunedì e

il martedì fino al 30/08

all’open air theatre; lo

spettacolo dell’albero della

vita con giochi d'acqua,

musica e luci in diverse ore

del giorno.

il Future food district con un

padiglione di 2500 mq. e una

piazza di 4500 mq, di fronte

all’anfiteatro che trattava il

tema dell’evoluzione della

filiera alimentare;

il Children park realizzato

grazie alla collaborazione

della citta’ di Reggio Emilia e

occupava la parte esterna

vicino al canale;

Arts e foods un’area tematica

che si trovava nei locali della

triennale di Milano.

Ogni giorno all’interno

dell’Expo si sono tenuti vari

spettacoli:

la parata delle mascotte ( due

volte al giorno); cooking

show dell’expo center; attivita’

nel children park; dj set con

apertivo tutte le sere;

spettacolo al padiglione zero

La cerimonia di chiusura si è

svolta nell’Open Air Theatre,

alle ore 17:00, del 31 ottobre,

durante la quale la bandiera

del BIE è stata consegnata agli

organizzatori dell’Expo 2020 di

Dubai, sede della prossima

esposizione universale.

Francesca Parimbelli

Elisa Brevi

P A G I N A 1 5 G I O R N A L E S C O L A S T I C O

(continua dalla prima pagina)

(28 anni), che pare sia stato

ucciso. Le nostre Forze

dell’ordine hanno lanciato

l'allarme perché diversi

terroris# forse sono fuggi# in

Italia, e questo fa temere

a�enta# anche nelle grandi

ci�à come Milano o Roma. Il

#more non è infondato infa:

sono sta# ferma# e arresta# 2

jihadis# siriani all'aeroporto di

Orio, da cui cercavano di

raggiungere Malta. I due

uomini sono sta# perquisi#

e, sui loro cellulari, sono

state trovate foto

comprome�en# con i

simboli dell'Isis e con le

vi:me del Bataclan. I

terroris# sembrerebbero

Alari Azma (19 anni) e Alari

Fawaze (30 anni).

Ricordiamo inoltre che da

poco ha avuto inizio il Giubileo,

periodo in cui le porte del

Va#cano sono aperte a tu:.

Papa Francesco, però rifiuta di

blindare le porte, perchè

ribadisce che la chiesa è la

por#naia della casa del Signore.

La por#naia, non la padrona.

Francesca Parimbelli

Flavia Braushi

ATTACCO A PARIGI: La Francia sotto assedio

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LA PAROLA AI RAGAZZI!

LA PAROLA AI RAGAZZI!

Giornalino scolastico della Classe 2A DELLA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

“LEONARDO DA VINCI”

TRESCORE BALNEARIO (BERGAMO)

DIRETTORE RESPONSABILE

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GRAFICA E IMPAGINAZIONE

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I redattori vi augurano Buon Natale e un sereno, anzi splendido, Anno

Nuovo.

...Arrivederci nel 2016!