Mira e le sue ville

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Indice

Mira Storia di Mira Luoghi d’interesse Villa Widmann Villa Alessandri Villa Valmarana Villa Contarini Villa Principe Pio Palazzo Corner Palazzo Zollio

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MIRA

L'area urbana, posta a metà strada tra Padova e Venezia, appartiene alla Riviera del Brenta che si estende lungo il Naviglio del Brenta, sul quale si affacciano le Ville che i veneziani edificarono tra il 1500 e il 1700.A sud-est si estendono le barene, affacciate alla laguna di Venezia, un ambiente costituito da un insieme di isolotti collegati da canali, le quali costituiscono un terzo della superficie del comune. Il territorio comunale è solcato da numerosi corsi d'acqua, oltre al Naviglio, sia naturali che artificiali.

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STORIA

La zona di Mira fu intensamente coltivata in età romana e fu compresa nel graticolato. Taluni asseriscono che il toponimo derivi da una torre di avvistamento (in latino appunto mira) che serviva nella difesa del territorio, ricollegandosi allora alla vicina Mirano. Un vero e proprio centro abitato nasce però solo nel medioevo come porto fluviale per i barcaioli che collegavano Venezia alla riviera del Brenta e originariamente si chiamava Cazoxana. Il toponimo Mira, secondo un'altra ipotesi, fu assunto in riferimento alla patria del patrono San Nicolò, MIra appunto.

Nel 1866 Mira è annessa all'Italia, e l'anno successivo i tre Comuni di Mira, Oriago e Gambarare si fondono in uno solo, il quale adotta il nome di Mira, da qui lo stemma comunale con le tre corone, simbolo dei tre Comuni originari.

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LUOGHI D’INTERESSE

Tra le ville venete a Mira, da citare la splendida Villa Sheriman Widmann, realizzata nel ‘700 dal Tirali ed oggi proprietà della Provincia di Venezia; la cinquecentesca Villa Alessandri, impreziosita da una bella foresteria barocca; le barchesse di Villa Valmarana; Villa Contarini detta “dei Leoni”per le due belle sculture poste all’ingresso.

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VILLA SHERIMAN WIDMANN

Costruita a Mira nei primi anni del ‘700 per volere degli Sheriman, nobile famiglia di origine persiana, questa splendida villa fu abitata per decenni dalla famiglia Widmann. La villa, gioiello del tardo barocco veneziano, divenne grazie a questa famiglia un’accogliente dimora per feste e ricevimenti, ricchi di cibo, musica, ballo e gioco.

Ora la villa è stata ampliata e ristrutturata ed è in grado di ospitare meeting, convegni, mostre e ogni tipo di attività culturale. Il corpo centrale, il portico, il campiello ed il parco sono diventati il luogo ideale per accogliere eventi di ogni genere.

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VILLA ALESSANDRI

Una tipica costruzione cinquecentesca. È stata costruita dai Corbelli verso la fine del '500, poi tra il 1692 e il 1711 Cesare Alessandri fa costruire la foresteria. Osservando le stampe fatte dal Cornelli, dal Volkamer e dal Costa si possono notare già alcuni cambiamenti.

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VILLA VALMARANA

Nella dimora, perfettamente conservata, si ricrea la magica atmosfera della Villa Veneta. Gli interni affrescati da un allievo del Tiepolo, i mobili d'epoca e l'ampio giardino all'italiana, offrono un contesto memorabile per banchetti, meetings, cocktail-parties e ricevimenti. Aperta al pubblico dispone di ampio parcheggio e pontile privato.

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VILLA CONTARINI

La costruzione viene fatta risalire al 1558, per volontà del Procuratore di San Marco, Federico Contarini.

E' un palazzo maestoso e compatto la cui struttura interna prevede su entrambi i piani un grande salone centrale e le stanze disposte ai quattro angoli.La Villa, fino alla fine dell'Ottocento, era arricchita da preziosi affreschi di Giambattista Tiepolo eseguiti nel 1754 per ricordare la sosta qui avvenuta di Enrico di Valois, di ritorno in Francia dalla Polonia.

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VILLA PRINCIPE PIO

Si tratta di una pregevole costruzione della seconda metà del Seicento, appartenente ai principi Pio. Il grande salone centrale è decorato da preziosi stucchi e da un soffitto deliziosamente affrescato e restaurato recentemente. L’affresco in questione fu dipinto da Nicolò Bambini alla fine del Seicento e raffigura “Apollo e le Muse”. Si sviluppa su di un ovale, ben modellato, brioso di colore e piacevole nella semplicità della composizione.

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PALAZZO CORNER

Palazzo Correr Sec. XVII Ospitò la sede del Comune di Mira prima che questi si fondesse con quelli di Oriago e Gambarare. Venne demolito dopo che, all'inizio del Novecento, fu costruita l'attuale Sede Municipale.

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PALAZZO ZOLLIO

Recentemente restaurato, il palazzo si presenta oggi non molto diverso da quello che doveva essere l'impianto originale a noi conosciuto per mezzo delle stampe del Coronelli. Il palazzo tardo cinquecentesco o forse del primo Seicento, si sviluppa su tre piani con brevi ali più basse.L' elemento architettonico di maggior pregio resta la trifora con balaustra del piano nobile, affiancata da finestre archivoltate.

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VILLA BONFADINI

I Bonfadini nel 1661 denunciavano al fisco una consistente proprietà in Mira, costituita da due edifici dichiarati poi nel 1740 "case dominicali''. Il primo edificio si sviluppa su tre piani caratterizzato da monofore alli neate verticalmente e da un piccolo timpano con volute; il secondo edificio, più semplice e spoglio, consta di due piani simmetrici sormontati da un grande abbaino. Il complesso è completato inoltre da adiacenze minori, un piccolo parco ed un oratorio. I due palazzi appartengono oggi a proprietari diversi.

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PALAZZO TROTTER

Le due adiacenti ville non sembrano essere state costruite nello stesso periodo. La palazzina più bassa risale probabilmente alla fine del Settecento, come la presenza di un bel timpano con volute sembra attestare. Forse una delle due ali dell'edificio originario è stata inglobata nella seconda e più grande costruzione, quasi certamente ottocentesca. All'interno del vano scala alcune decorazioni di modesto valore.