Crossmediale mira-gen2015

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TV, Radio e Web Monitoraggio quantitativo e qualitativo 24h sulla visione, ascolto e navigazione con “single source”

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TV, Radio e Web Monitoraggio quantitativo e

qualitativo 24h sulla visione, ascolto e navigazione con “single source”

Nel giugno 2014 si è conclusa la sperimentazione del Mira Personal Media Meter, il sistema di misurazione degli ascolti e fruizioni multimediali che utilizza uno

smartphone per l’acquisizione dei dati sulla fruizione dei media.

In questo documento si presentano i risultati salienti della sperimentazione.

L’obiettivo, oltre a dimostrare le potenzialità dello strumento di ricerca, è fornire

una prima e originale lettura di dati sulla fruizione di più media in tempo reale da

parte dello stesso individuo.

Il documento che segue è la prima indagine sui media focalizzata sull’individuo.

Comunque non è esaustivo sulle grandi possibilità informative che fornisce

la piattaforma di ricerca, di cui è possibile l’utilizzo su campioni di popolazione più

estesa.

Premessa

Il rapporto con i media è completamente cambiato negli ultimi anni. La fruizione

della comunicazione è sempre più individuale, mobile e cross mediale.

Il Mira Personal Media Meter (Patent N° 0001393620) risulta particolarmente

adatto a indagare questa nuova modalità di approccio. Questo strumento, infatti, è

basato sul principio della “mobilità”, al contrario delle più datate indagini di

questo settore basate sulla famiglia più che sulla persona e, sulla fruizione

casalinga dei media più che su quella personale.

La metodologia studiata per acquisire dati sulla fruizione dei media ha previsto in

primo luogo la costituzione di un panel di individui rappresentativi della

popolazione italiana adulta (24-64 anni).

Ai partecipanti al panel è stato assegnato il Meter, uno smartphone di

seconda generazione il cui sistema operativo, seppur limitato in alcuni servizi, è

l’unico che al momento consente, nel rispetto della privacy, una rilevazione

oggettiva delle attività dell’utente in mobilità coniugata ad una buona profondità e

qualità dei dati raccolti.

Metodologia

Gli smartphone in dotazione ai singoli partecipanti al panel sono dotati di

un applicativo dedicato che consente di monitorare, in modalità passiva, l’utilizzo

della radio interna e di tutta la navigazione web.

Stessa cosa avviene per il monitoraggio dei dati prodotti con cadenza dal sistema

GPS o A-GPS del dispositivo.

L’applicativo è completato dal sistema di monitoraggio ambientale in grado

di registrare il segnale codificandolo in un semplice codice binario (quindi nel

pieno rispetto della privacy dell’utente) che, una volta inviato al sistema centrale,

dopo il confronto con le registrazioni dei media oggetto del monitoraggio, è in

grado di determinare con una precisione del 97% il media fruito dall’utente

monitorato.

Il web da PC invece viene monitorato da un software installato direttamente sul

browser.

Il funzionamento del Meter

Schema generale di funzionamento del meter

Panel: impiegati e liberi professionisti. Età: 24/64 anni

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Il monitoraggio di tv e radio con il sistema ambientale è stato realizzato tramite il

riconoscimento automatico dei contenuti basato su tecnologia di “acoustic

fingerprint” nota al grande pubblico come quella tecnologia che consente di

riconoscere i brani musicali ascoltandone un piccolo estratto.

Per tv e radio il database utile al riconoscimento dei canali è stato realizzato

registrando Continuativamente le trasmissioni radio televisive e rendendole

disponibili per il successivo riconoscimento.

Per lo studio in oggetto sono state monitorate in particolare:

16 Emittenti Televisive

15 Stazioni Radio A queste sono state aggiunte:

14 Emittenti Televisive extra panel

381 Stazioni Radio extra panel

TV e Radio monitorate

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16 TV e 15 Radio monitorate dal sistema ambientale

Numero emittenti extra panel tracciate

In sintesi per questo studio sono state effettuate le seguenti rilevazioni:

20.000 Rilevazioni TV

9.000 Rilevazioni Radio 8.000 Rilevazioni Siti Web

Oltre a rilevare i dati di ascolto però il Mira Personal Media Meter ha offerto anche la

possibilità di interagire in tempo reale con l’utente monitorato. In questo modo è

stato testato un primo modello di misurazione qualitativa rispetto al gradimento

delle visioni/ascolti degli utenti.

Alla fine delle registrazioni ambientali infatti è stato mostrato ai partecipati al panel

un breve questionario facoltativo che ha consentito di classificare la tipologia di

contenuto fruito e il livello di gradimento del canale nel suo insieme.

In particolare per questa ricerca sono stati somministrati 16.000 questionari.

Le informazioni raccolte sono state ponderate con i tempi di visione/

ascolto determinando un vero e proprio indice di gradimento del canale.

La rilevazione dei dati d’ascolto e i questionari qualitativi per l’indice di gradimento

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Totale rilevazioni e questionari (marzo - maggio 2014)

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TV, Radio e Web

Monitoraggio qualitativo e

quantitativo 24 h sulla visione,

ascolto e navigazione

I dati mostrano che la tv resta ancora un media con una capacità di richiamo

elevata tra la popolazione, almeno nella fascia di età oggetto della rilevazione.

La quasi totalità degli utenti, al netto delle fisiologiche cadute di partecipazione al

panel (10%), ha partecipato alle rilevazioni sulla televisione.

I dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano

che l’ascolto della tv si concentra soprattutto in orario serale (il 42% del tempo di

ascolto si registra in questa fascia oraria), cui segue per rilevanza il periodo tra le

13 e le 20 che rappresenta un ulteriore 33% del tempo totale di fruizione del

media.

È tra le 20 e le 23 che si registra la platea televisiva più ampia. La quota di contatti

lordi in questa fascia oraria infatti raggiunge l’81% mentre tra le 13 e le 20 i contatti

arrivano al 58%.

In generale comunque il tempo medio di permanenza per la tv risulta di 2,30 h (a fronte di 4,30 h per il web, e 1,20 h per la radio).

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Fasce orarie di fruizione della TV

TV: le fasce di fruizione del media

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TV: le fasce di fruizione del media

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Grazie al sistema Mira sono state tracciate 14 emittenti oltre alle 16

registrate continuativamente dalla piattaforma. Di fatto i primi sette canali

riescono a raggiungere dall’85 al 92% di contatti lordi e una share consolidata del

75%.

Tra le emittenti, Rai 1 e Canale 5 si confermano le ammiraglie dei canali generalisti in chiaro.

In particolare i dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di

ricerca evidenziano che, per quel che riguarda il tempo di visione del canale, è Canale 5 a posizionarsi in testa con il 21,22% seguito dal Rai 1 che fa registrare il

20,7%.

Al contrario invece la share di Rai 1, considerando l’intera giornata, risulta la più alta (15,82%), seguita a breve da Canale 5 che ottiene il 14,49%.

Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e

dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al

panel, contestualmente alla visione dei programmi, vede invece, nell’arco dei

primi tre mesi di ricerca, il prevalere di Canale 5 che risulta il canale con la programmazione più gradita, seguito, seppur di stretta misura, da Rai1.

Share, visione e gradimento dei canali

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TV: share totale periodo

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TV: visione canale

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TV: indice di gradimento

TV: ascolto minuto per minuto fascia 21:00-22:00

Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share e

di gradimento in relazione a singole fasce orarie.

Per la fascia 8:00-13:00 che fa registrare il 40% di contatti lordi, per i primi tre

mesi di ricerca si evidenzia che:

Rispetto al tempo di visione del canale è Canale 5 ad ottenere il al primo posto

con il 23,06%. In questo caso è Italia1 a seguire con il 18,38% e solo in terza battuta

si colloca Rai1 con il 17,3%.

Anche per quel che riguarda la share è Canale 5 a posizionarsi al primo posto con il

24,54% seguito da Italia1 con il 15,15% e in terza battuta Rai 1 con il 14,16%.

Il gradimento (indagato ponderando tempo di visione del canale, share e

dati qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti

al panel contestualmente alla visione), vede la netta prevalenza delle reti

Mediaset sulla Rai in questa fascia oraria. È ancora Canale 5 a risultare il canale

con la programmazione più gradita, seguito da Retequattro, e successivamente,

con dati più o meno alla pari, da Italia1 e Rai1.

La fascia 8:00-13:00

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TV: share fascia 8:00-13:00

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TV: visione canale fascia 8:00-13:00

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

TV: share periodo e visione canale fascia 8:00-13:00

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TV: indice di gradimento fascia 8:00-13:00

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Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share

e di gradimento in relazione a singole fasce orarie.

Per la fascia 20:00-23:00 che fa registrare la quota più alta di contatti lordi (81%),

per i primi tre mesi di ricerca si evidenzia che:

Rispetto al tempo di visione del canale è Rai1 ad ottenere il primo posto

con il 21,50%. A seguire si colloca Canale 5 con il 19,35%.

Per quel che riguarda la share Canale 5 e Rai1 risultano quasi appaiate.

Prevale leggermente Canale 5 che ottiene un 15,56%, mentre Rai1 si posiziona sul

15,06%.

Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati

qualitativi (provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al panel

contestualmente alla visione) vede la prevalenza di Rai1 in questa fascia

oraria. Segue Canale 5 mentre si attesta in terza posizione La7.

La fascia 20:00-23:00

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TV: share fascia 20:00-23:00

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

TV: visione canale fascia 20:00-23:00

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

TV: share periodo e visione canale fascia 20:00-23:00

TV: indice di gradimento fascia 20:00-23:00

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

II dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, aggregati

per Gruppo Editoriale mostrano che, rispetto al tempo di visione del canale è la Rai a posizionarsi in testa con il 44,16% seguita da Mediaset che fa registrare

40,05%, mentre Cairo si attesta sul 6,58%.

Al contrario invece la share di Rai 1, considerando l’intera giornata, risulta la più

alta (15,82%), seguita a breve da Canale 5 che ottiene il 14,49%.

Il gradimento indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati

qualitativi vede invece, nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, il prevalere di Canale

5 che risulta il canale con la programmazione più gradita, seguito, seppur di

stretta misura, da Rai1.

Dati per Gruppi Editoriali

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

TV: dati riepilogativi gruppi editoriali. Share periodo

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

TV: dati riepilogativi gruppi editoriali. Visione canale

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

TV: dati riepilogativi gruppi editoriali: Indice di gradimento

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TV: segmentazioni fascia oraria 20:00-23:00

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TV: segmentazioni età 25-44 e 45-64

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TV: segmentazioni Residenza

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TV: Segmentazioni Reddito (alto/medio/basso)

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

TV: segmentazioni alfabetizzazione digitale

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

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TV, Radio e Web

Monitoraggio qualitativo e

quantitativo 24 h sulla visione,

ascolto e navigazione

Lo scenario che viene disegnato per questo media è diverso dalle consuete

rilevazioni che analizzano gli ascolti che si basano sul ricordo e sull’assegnazione

automatica dei quarti d’ora d’ascolto. In questo caso infatti quello che viene

prodotto è un dato in tempo reale e dettagliato al secondo di ascolto.

I dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano

che l’ascolto della radio si divide in gran parte in due fasce d’ascolto: il 41% del

tempo di ascolto si registra tra le 8:00 e le 13:00 e un ulteriore 42% tra le 13:00 e le

20:00. Quote residuali di ascolto si registrano nel resto della giornata.

È tra le 13:00 e le 20:00 che si riscontra la platea radiofonica maggiore. La quota di

contatti lordi in questa fascia oraria raggiunge infatti il 71% ed è di gran lunga la

quota più numerosa che si rileva nel corso della giornata.

In generale comunque il tempo medio di permanenza per la radio risulta di 1,20 h (a fronte di 4,30 h per il web, e 2,30 h per la tv).

Fasce orarie di fruizione della radio

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Radio: le fasce di fruizione del media

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Radio: le fasce di fruizione del media

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Le radio nazionali pubbliche e private, in 14 raggiungono dal 40 all’86% del totale

degli ascoltatori. Risulta importante la quota di ascolti delle emittenti cumulate

non riconosciute ma bisogna considerare l’elevata numerosità delle emittenti

locali che comunque riescono a mantenere una presenza territoriale significativa.

Il sistema di rilevazione di Mira ha consentito di tracciare gli ascolti delle emittenti

locali, e, oltre le 15 emittenti nazionali sono state tracciate 381 emittenti ulteriori

tra network interregionali e emittenti comunali. Va detto però che ben 220

emittenti hanno prodotto ascolti al di sotto dei 10”. Inoltre, al contrario delle

aspettative, appare alquanto limitato l’ascolto di emittenti tradizionali a

mezzo web che non superano il 5% degli ascolti rilevati.

I dati raccolti complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca evidenziano

che, per quel che riguarda il tempo di ascolto, Radio Capital e Radio Dee

Jay si posizionano in testa rispettivamente con 13,93% e l’11,55%.

Per la share, Radio Deejay ottiene il risultato migliore (9,36%), seguita da

RDS che fa registrare un 8,43%.

Il gradimento, indagato ponderando tempo di ascolto del canale, sharee dati

qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente

all’ascolto, vede il prevalere di Radio Capital che risulta il canale con la

programmazione più gradita.

Ascolto, Share e gradimento delle Radio

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Radio: share totale periodo

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Radio: ascolto canale

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Radio: share periodo e ascolto canale

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Radio: indice di gradimento

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Nella rilevazione vengono analizzati in particolare i dati di ascolto, di share

e di gradimento in relazione a singole fasce orarie.

Per la fascia 8:00-13:00 che fa registrare il 33% di contatti lordi, per i primi tre mesi

di ricerca si evidenzia che:

Rispetto al tempo di ascolto del canale è Radio DeeJay ad ottenere il al primo

posto con il 16,78%. In questo caso è Radio Capital a seguire con il 12,46% e solo in

terza battuta si colloca Rai Radio1 con il 11,49%.

Anche per quel che riguarda la share è Radio DeeJay a posizionarsi al primo posto

con il 11,51% Seguono più o meno a pari livello Radio Capital e RDS (8,51 e 8,01%)

mentre un po’ più staccata si posiziona Rai Radio1 con il 7,24%.

Il gradimento, indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati

qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati ai partecipanti al

panel contestualmente all’ascolto, vede l’ingresso in classifica di due stazioni

che non ottengono risultati di ascolto notevoli, ma, in questa fascia oraria

conquistano forte gradimento: si tratta di Radio Subasio e Kiss Kiss Napoli.

La fascia 08:00-13:00

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Radio: share fascia 8:00-13:00

Radio: ascolto canale fascia 8:00-13:00

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Radio: share periodo e ascolto canale fascia 8:00-13:00

Radio: indice di gradimento fascia 8:00-13:00

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Per la fascia 8:00-13:00 Per la fascia 20:00 -23:00 ,che fa registrare il 74% di

contatti lordi, nei primi tre mesi di ricerca si evidenzia che:

Rispetto al tempo di ascolto è Radio 24 ad ottenere il primo posto con il 18,80%. In

questo caso è RDS a seguire con il 9,61% mentre la prima rete Rai risulta Radio 1

con il 7,76%.

Anche per quel che riguarda la share è Radio 24 a posizionarsi al primo posto con

il 12,75% Seguono più o meno a pari livello Radio Capital e RDS (9,67 e 8,62%)

mentre un po’ più staccata si posiziona RaiRadio1 con il 6,11%.

Il gradimento, indagato ponderando tempo di visione del canale, share e dati

qualitativi (provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente

all’ascolto) vede il risultato più alto ottenuto da Radio 24 che risulta sola in prima

posizione tra le stazioni testate.

La fascia 20:00-23:00

Radio: share canale fascia 20:00-23:00

Radio: ascolto canale fascia 20:00-23:00

Radio: share periodo e ascolto canale fascia 20:00-23:00

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Radio: indice di gradimento fascia 20:00-23:00

II dati rilevati complessivamente nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, aggregati

per Gruppo Editoriale mostrano che, rispetto al tempo di ascolto del canale è

il gruppo L’Espresso a posizionarsi in testa con il 24,59% seguito dalla Rai

che fa registrare 14,62%.

Anche la share registrata dal Gruppo l’Espresso, considerando l’intera

giornata, risulta la più alta (18,14%), seguita a breve però dalla Rai che ottiene il

14,439%.

Il gradimento indagato ponderando tempo di ascolto del canale, sharee dati

qualitativi provenienti da brevi questionari somministrati contestualmente

all’ascolto, vede invece, nell’arco dei primi tre mesi di ricerca, il prevalere delle

radio del Gruppo Sole 24 Ore con la programmazione più gradita (1,04),

seguite dalle radio del Gruppo L’Espresso (0,98).

Dati per Gruppi Editoriali

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Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:share periodo

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:ascolto canale

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Radio: dati riepilogativi Gruppi Editoriali:

indice di gradimento

Radio: differenziazione rilevazione attiva e passiva

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Radio e TV i contenuti fruiti

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TV, Radio e Web Monitoraggio qualitativo e

quantitativo 24 h sulla visione,

ascolto e navigazione

Il tempo medio di permanenza degli utenti sul web risulta di 4,30 h.

Nel periodo di rilevazione sono stati tracciati, tra mobile e fisso, quasi 8000 siti. In

realtà la navigazione si concentra su 80 siti che da soli hanno prodotto dal 10%

all’80% della navigazione complessiva.

I social (impressionante il predominio di Facebook), dominano lo scenario ma

è altrettanto vero che oltre il 60% della navigazione è appannaggio d’altro. In sintesi

si assiste a una grande frammentazione.

Le attività pubblicitarie come banner e simili, ricevono ampia visibilità nel

monitoraggio, raggiungendo e producendo interazioni/visibilità su almeno il

48% degli utenti, anche se bisogna tenere conto dei meccanismi di molti banner e

add on che possono provocare click e navigazioni inconsapevoli.

È da sottolineare che, per il web, i tradizionali strumenti di rilevazione non

forniscono dati sufficientemente ripuliti da elementi di distorsione quali possono

essere i click involontari o i click da robot. Anche i dati che provengono dai principali

portali social edaiprovidercongliattualistrumentidiricerca(classificheperclicke/

oautocertificazione dei tempi di permanenza) utilizzano modelli di profilazione degli

utenti di scarso valore realistico. Il sistema di rilevazione Mira invece tiene conto di

tutto questo e riduce al minimo il rischio di dati distorti.

Fruizione del Web

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

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Web: Social vs. Altro

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Web: gli utenti che hanno interagito con la pubblicità online

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Web: Social Network

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Web: Motori & Portali

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Web: E-Commerce

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Web: servizio e organi di informazione

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

Web: Viaggi e Trasporti

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

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La Giornata Mediale

Crossmedialità TV vs. Web

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Crossmedialità

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Crossmedialità

Rilevazione MIRA • Marzo Maggio 2014 (Ricerca Sperimentale)

È un “meter” di ultima generazione, nato come meter “attivo” ed evolutosi in un sistema

moderno per servire l’intero comparto delle ricerche di mercato.

È integrabile sia come applicativo interno direttamente su device Symblan e Androld sia come

applicativo esterno su iOS e Persona! Computer.

È in grado di determinare i consumi cross-mediali dell’individuo.

È utilizzabile in modalità passiva (ascolto indiretto), attiva (ascolto diretto), In casa, fuori casa

ed in mobllltà.

Si basa sul principio primario per il quale i dati acquisiti sono rilevati dal media stesso

utilizzato dall’utente.

Mira Personal Media Meter

Mira Personal Media Meter

i vantaggi :

ü  Rilevazione contestuale al momento della fruizione

ü  Nessuna mediazione sul dato da perte di intervistatore

ü  Misurazione contestuale trimediale

ü  Informazioni di tipo quali quantitativo

ü  Interattività in tempo reale fenomeno misurato/utente

ü  Contestualizzazione automatica luogo di consumo (gps)

ü  Misurazione utilizzi di app

ü  Tecnologia rispettosa della privacy

ü  Velocità rotazione del panel

ü  Costi contenuti con panel a regime

ü  Scalabilità della piattaforma di monitoraggio