LA NOSTRA MEMORIA VITA ASSOCIATIVA RUBRICHE III IX XIV XI … Percorsi/Percorsi... · indietro con...

16
Un secolo in ferrovia III Nuova vita per Presenza Amica IX Il ping pong nel cuore XI Gruppi XII Crescono le auto senza assicurazione XIV PER CORSI LA NOSTRA MEMORIA VITA ASSOCIATIVA RUBRICHE Inserto redazionale di illustrato SHUTTERSTOCK Lo spirito del Natale al mercatino

Transcript of LA NOSTRA MEMORIA VITA ASSOCIATIVA RUBRICHE III IX XIV XI … Percorsi/Percorsi... · indietro con...

Un secolo in ferrovia III Nuova vita per Presenza Amica IX

Il ping pong nel cuore XI

Gruppi XII

Crescono le autosenza assicurazione XIV

PERCORSI

LA NOSTRA MEMORIA VITA ASSOCIATIVA RUBRICHE

Inse

rto re

dazi

onal

e di

illus

trato

SH

UTT

ER

STO

CK

Lo spirito del Nataleal mercatino

LA NOSTRA MEMORIA

Cari Soci, con l'ultimo numerodell'anno ètradizione stilareun bilancio deimesi passati. Il2012 è stato unanno difficile, condizionato dallacomplessa situazione economica. Tuttavia,l'Associazione ha potuto godere di unadiscreta tranquillità anche grazie all'aiutodi Fiat, che continua a sostenerla. In questo contesto, si è impegnata in formedi volontariato, assistenziale e civico, cuivoi Soci partecipate sempre attivamente:dal presidio nei musei a iniziative comeStrisce Sicure, ad attività culturali eturistiche. A questo proposito, ricordol'entusiastica partecipazione di oltre uncentinaio di soci alla crociera inauguraledell'ammiraglia della Msc, Divina. Mami piace evidenziare anche il vostroammirevole impegno in eventi esterniall'Associazione, persino laddove erarichiesto uno sforzo economico, come nelcaso degli aiuti ai terremotati emiliani. Sul fronte dell'impegno sociale, quest'annol'Ugaf ha potuto aumentare gli interventiassistenziali (una novantina) cercando disoddisfare le crescenti richieste di aiutodelle persone in difficoltà economica odisagio psicologico. E, al contempo, hacontinuato a sostenere gli studenti e le lorofamiglie con le borse di studio. Lasciatemi concludere con una nota lieta.Quest'anno, l'Ugaf ha festeggiato 505novantenni. Mi piace pensare che il sensodell'Associazione sia racchiuso anche inquesto corto-circuito virtuoso nel quale,facendo del bene, se ne riceve altrettanto.

Auguro a voi e alle vostre famiglie un sereno Natale

Filippo Beraudo di Pralormo

Un secoloin ferrovia

III

Nel 1920 Fiat Ferroviaria produce la prima locomotiva elettrica al mondo e neglianni Trenta nasce la famosa “Littorina” automotrice azionata con lo stessomotore a benzina impiegato nei veicoli industriali. Gli ingenti danni subitidurante la guerra non impediscono all'azienda di riprendere la produzione unavolta cessato il conflitto. Negli anni successivi Fiat Ferroviaria diventa uno deiprincipali costruttori mondiali di veicoli ferroviari diesel.

Dalla metà degli anni Sessanta, la tecnologia in ambito ferroviario fa passi dagigante e Fiat intraprende la sua più grande sfida tecnica: la costruzione delprimo treno passeggeri a cassa pendolante attiva, il Pendolino. Il treno diventa unsimbolo del trasporto italiano, esportato in diversi Paesi. Nel 2000 il Gruppo vende il settore ferroviario alla francesce Alstom.

Fiat Ferroviaria nasce nel dicembre del 1917 con l’acquisizione della Diatto,specializzata in veicoli tramviari e treni.

Ciascuno di noi ha un'immagine tutta suadel Natale, al di là del credo religioso. Permolti, la ricorrenza ha i contorni di un pae-sino di montagna immerso nella neve. Peraltri i colori scintillanti del rosso, dell'oro edell'argento, piena di lustrini e decora-zioni. Magari è accompagnata dal ricordodei profumi dei cibi della ricorrenza: il pa-nettone, il pandoro, la frutta candita, certebevande speziate che un tempo si senti-vano per le vie dei mercati rionali. Sensa-zioni che arrivano dall'infanzia e si sono

sedimentate nella memoria, integre nono-stante l'avanzare di nuove forme di cele-brazione, per lo più conformate sulleesigenze dello shopping compulsivo. Ci sono però luoghi in grado di riportarciindietro con la memoria, come i merca-tini di Natale. Di tradizione nordica, unaventina di anni fa hanno preso piedeanche da noi, a cominciare dall'AltoAdige, con Bolzano, forse la prima a pro-porli. E dopo essere stati un'esclusiva“specialità” natalizia altoatesina in poco

La tradizione venuta dal nord si è radicata nel nostroPaese. Ma Natale significa anche presepe: quello meccanicodell'Ugaf e le proposte della Commissione Turismo

PRIMO PIANO

PAOLA RAVIZZA

IV

Mercatini di Natalepassione italiana

SH

UTT

ER

STO

CK

tempo lo sono diventati anche in moltealtre regioni italiane. È proprio qui, più che altrove, che si rie-scono a recuperare certi ricordi, nellaconfusione delle bancarelle sovraffollatedi ninnoli più o meno preziosi, di oggettiche ricordano la natività, di statue per ilpresepe, di addobbi. E poi di banchetticon caramelle, croccanti, cioccolato, be-vande tradizionali. Quell'atmosfera piace, tanto che i merca-tini sono diventati un fenomeno di co-stume, capace di attirare migliaia dipersone e muovere le economie locali.L'Ire, l'Istituto di ricerca economica dellaCamera di commercio di Bolzano, hacondotto tempo fa una ricerca sugli effettidi questo particolare turismo natalizio. Inmedia un visitatore (in maggioranza per-sone fra i 30 e i 59 anni) spende 10 europer mangiare e bere; 20 euro per souvenire regali e altri 25 per spese nei negozidelle città: quasi 55 euro a testa al giorno.

MANIFESTAZIONI TUTTE UGUALI?C'è chi ama il senso del mercatino e chiha un atteggiamento distaccato: «I mer-catini si sono moltiplicati ovunque - diceAnnamaria Dao, socia del gruppo Intera-ziendale centrale - e sono un po' tuttiuguali. Con mio marito ne abbiamo visi-tato uno in Austria, durante un viaggiocon la Commissione Turismo e devo direche non mi ha lasciato un particolare ri-cordo, se non per il freddo». Non sonotutti dello stesso avviso. «Molti Comuni -spiega Olga Benizio, socia del gruppoAuto Enti Centrali - organizzano manife-stazioni collaterali per rendere i mercatiniunici. Ne ho visitati molti e ogni volta micolpisce l'atmosfera calda, le luci, gli og-getti colorati anche se, effettivamente,sono gli stessi ovunque. Nell'aria c'è

sempre qualche odore di spezia o di cibolocale che contraddistingue il luogo. NeiPaesi del nord, poi, ci sono cori per lestrade, spettacoli nelle piazze,una gran vivacità».E qui in Italia, oltre agli ormaiclassici mercati trentini, checosa c'è? In un angolo suggestivo dellavecchia Torino, nel cortile delMaglio in piazza BorgoDora, ogni anno si organizzaun grazioso mercatino conoggetti artigianali legati allaNatività provenienti da tuttoil mondo. L'anno scorsoc'erano espositori da Bul-garia, Palestina, Russia, Bielo-russia, Spagna, Polonia, Perù,Argentina, Francia, Indonesia,Thailandia, Portogallo con piùdi 100 bancarelle. Antistanteil cortile ci sono una moltepli-cità di chioschi che vendonoprodotti tipici della gastrono-mia piemontese come gliagnolotti di carne e quelli al

Xxxxxxxx

V

CH

AM

BE

RS/S

HU

TTE

RS

TOC

K

SH

UTT

ER

STO

CK

VI

plìn (un po' più piccoli e chiusi dando unpizzicotto alla pasta), vin brulé, gofri (unaqualità di biscotto prodotto nelle valli Chi-sone e Germanasca), formaggi e marmel-late locali. Un doppio appuntamento,insomma, sempre super affollato e sceno-grafico. A Candelara la festa è a lume di candela.Il mercatino natalizio, che si sta svolgendoproprio in questi giorni per le vie del pic-colo borgo medioevale dell'entroterra pe-sarese, propone migliaia di candele confogge e colori diversi sul tema dell'Av-vento. Ogni sera la luce artificiale si spe-gne per lasciare posto a migliaia difiammelle accese. Per spingerci più a sud, a Roma sono or-ganizzati numerosi mercatini. I più famosisi trovano in piazza Navona, mentre nelpiazzale Cina (quartiere Torrino), si svolgequello di Natale Senza Frontiere il cui in-casso è devoluto all'associazione di Me-dici senza frontiere. A Napoli, chi non conosce l'esposizioneaperta fino al 26 dicembre nelle vie di SanBiagio dei Librai e San Gregorio Armeno?Nelle due strade fantasiose statuine delpresepe e leccornie locali.

Il Presepemeccanicodell’Ugaf,realizzato dagli Amici del Presepe:FerdinandoBeltramo, Sileno Berto,Antonio Clerici,Angelo Gallo,Armando Meglia,Rocco Morea,Valerio Papino,Sergio Pelliccioni, Marta Perlo, Vito Pergher,Achille Staffieri,Segreteria,Silvana Gandino e Orlando Barin.

E POI C'È IL PRESEPE, SE MECCANICO ANCORA MEGLIONon c'è Natale senza presepe. Come per imercatini, ce n'è per tutti i gusti e ovunque, bastasapere che cosa si vuole vedere e in qualeatmosfera abbandonarsi. La rappresentazione dellaNatività viene proposta in molte parti del mondosecondo le tradizioni locali. Così il presepenapoletano, per esempio, aggiunge alla scenapersonaggi popolari, osterie, commercianti e casetipiche dei borghi agricoli, mentre quello bolognesepersonaggi come la Meraviglia, il Dormiglione e, direcente, la Curiosa. E poi ci sono i presepi viventi. A Faggiano inprovincia di Taranto, è allestito nello scenariorupestre di contrada "La Campana", con oltre centofiguranti in costumi tradizionali che riproduconoscene di vita contadina della tradizione ionica. Nelnord Italia quello di Prea, in provincia di Cuneo conpiù di duecento comparse che danno vita a unaquarantina di mestieri e fanno rivivere le tradizionicontadine. A questo proposito, la CommissioneTurismo organizza una gita, il 5 gennaio, pervisitarlo. Sarà una giornata ricca, perché nellastessa occasione si farà tappa anche al Museo delSetificio piemontese, allestito negli spazi dellafabbrica di seta più antica d'Europa, a Caraglio (perinformazioni rivolgersi ad Angela Pelizzaro,Commissione Turismo, via Olivero, 40, Torino. Tel.011/[email protected]).A Torino, invece, l'appuntamento con la natività èduplice: si ammirano le statuette semoventi delpresepe meccanico Ugaf e si rivive la storia dellaFiat. La natività è infatti esposta nel Centro StoricoFiat, in via Chiabrera 20. «Sarà esposta al primo

piano del museo – spiegaOrlando Barin responsabiledel Gruppo Amici delPresepe –, nella sala Sironi.Le dimensioni dell’operasono sempre ragguardevoli:36 metri quadrati constatuine semoventi e unfondale che si illumina erabbuia ciclicamente.Quest'anno abbiamo decisodi non fare molte modificheall'installazione, se noncambiare la disposizione dialcuni elementi».Il presepe si può vedere dal14 dicembre fino al 6gennaio, esclusi il 24, 25, 26,31 dicembre e 1 gennaio,dalle 9,30 alle 12 e dalle 13alle 17. È aperto a tutti.

VITA ASSOCIATIVA

Nuova vitaper Presenza AmicaIl rilancio delle attività in occasione dei 35 anni del Gruppo. Ne parliamo con il socio Santino Dainese

IX

Compie 35 anni uno dei gruppi che ha fatto la storiadell'Ugaf: Presenza Amica. Fondato da Maria Canta-messa ed Eugenia Crespi, oggi è presieduto da Gio-vanna Griffa, che partecipò alla vita dell'associazionesin dai primi momenti. E che, ancora oggi, nonostantel'età, continua a impegnarsi a sostenere i bisognosi,così come nelle intenzioni di Presenza Amica, natacome unione di ex colleghi che volevano mantenere ivincoli di amicizia nati sul lavoro e, allo stesso tempo,fare del bene ai meno fortunati.Per molti anni, Presenza Amica ha organizzato visitea domicilio, in ospedale, momenti di svago, giochi dicompagnia e un servizio telefonico di ascolto e diaiuto. Durante le visite a domicilio, molti anziani soli esenza figli confidavano i timori per il momento in cuinon sarebbero più stati autosufficienti: da qui partì unadelle iniziative più importanti di Presenza Amica: la ri-cerca di strutture di accoglienza per anziani. I soci ini-ziarono a visitare i pensionati piemontesi, ne stilaronouna lista, poi pubblicata in un volume stampato per laprima volta nel 1987 e ristampato più volte, opportu-namente aggiornato.Alcune fra le fondatrici di Presenza Amica non ci sonopiù, le altre sono “ragazze in gamba” over 80 che

vanno in associazione quasi tutte le mattine per l'ap-puntamento con telefono amico. Ma molte delle ini-ziative di un tempo non si fanno più e i nuovi socivogliono ridare vigore al gruppo. Tra questi, SantinoDainese, aderente senza incarichi istituzionali: «La no-stra proposta - dice Dainese, che ha un lungo passatodi volontario in associazioni benefiche - è quella dicreare una nuova organizzazione che coinvolga tutti igruppi Ugaf della provincia di Torino. Da ognuno ciaspettiamo un contributo di idee, incanalate in ununico filone, cioè il volontariato assistenziale». Su tempie modi di azione Dainese non si sbilancia: «Questesono le idee di partenza. Pensiamo comunque, chepossano essere coinvolte altre associazioni come l'Uf-ficio Pio della Compagnia di San Paolo, l'Auser, la Sea,Obiettivo Famiglia ed altre strutture del territorio chegià praticano forme di volontariato come visite a do-micilio per individuare i bisogni delle famiglie povere,consegna della spesa a casa, eccetera. Sosterremopoi in via indiretta la nostra assistente sociale per indi-viduare i casi di difficili o particolari. Prossimamente -conclude Dainese - definiremo bene gli obiettivi e leazioni da mettere in campo. Poi, cercheremo nuovivolontari con un annuncio sulle pagine di Percorsi».

X

VITA ASSOCIATIVA

L'ultima sua “impresa” è stata arbitrare le partite diping pong agli internazionali di Cheng Du, in Cina, afine settembre. Gianbeppe Cuatto, socio Ugaf inpensione, 60 anni, arbitro internazionale di pingpong era a casa del diavolo e non solo in termini dichilometri. La diabolica bravura dei cinesi in questosport è riconosciuta ovunque, e arbitrare a casa loronon dev'essere stato semplice. Ma ci è riuscito. Cuatto inizia la carriera di arbitro soltanto nel 2001,ma è subito impegno e passione. Quando ancoralavora in Fiat Auto, si iscrive ai corsi di abilitazione einizia ad arbitrare tutte le partite che può, limitata-mente agli impegni professionali come ispettoredella qualità, mestiere che lo obbliga anche a spo-stamenti all'estero. Nonostante ciò, raggiungel'obiettivo e, nel 2010, anno della pensione, inizial'attività ufficiale di arbitro. «Il lavoro in Fiat - racconta- mi è servito anche nella nuova occupazione. Tuttee due richiedono pignoleria e attenzione». Cuatto ini-zia ad arbitrare in Italia, poi fa un salto di categoriaarrivando al livello internazionale. «È un'attività chepreferisco alla direzione degli incontri in Patria, dovespesso si incappa nelle beghe dei club locali. Noiitaliani abbiamo la pessima abitudine di contestarele decisioni arbitrali e di fare troppe discussioni». Cuatto ha diretto importanti sfide pongiste: numerosiMondiali e le selezione preolimpiche a Dubai, a mag-gio scorso. Alle recenti Olimpiadi di Londra, però,non è andato perché è in attesa di dare l'esame peril blu badge, l'abilitazione che gli permetterà di en-

trare nel carnet degli arbitri olimpici. Ha seguito i Gio-chi attraverso una tv in streaming e “tifato” ancheper l'arbitro italiano designato: Paola Bonghelli, diNovara «bravissima e molto severa», dice. Nell'agonismo, i giocatori sono tutti giovani. La lorocarriera dura una decina di anni, vaporizzata dairitmi brucianti di questo sport. Velocità, prontezzadi riflessi, nervi saldi sono le caratteristiche del pon-gista. Ma la realtà è che si tratta di uno sport adattoa tutte le età perché, se praticato in maniera nonagonistica, non usura il corpo e non grava pesan-temente sugli arti, allenando invece l'apparato car-dio-circolatorio. Per dimostrarlo, Cuatto ciaccompagna nella palestra Sisport dove si allenanoalcuni pongisti: ci sono un ragazzo paraplegico incarrozzina e molte persone anziane. È davvero losport per tutti.

Racchette e pallinanel cuoreGianbeppe Cuatto, arbitrointernazionale di ping pong,racconta la passione che oggi lo impegna quanto, un tempo, il lavoro in Fiat

Gianbeppe Cuattoinsieme con uno deigrandi campionimondiali di ping pong, ilcinese Wang Hao. E,sopra, con un collega

XI

A novembre ha fatto 30. Tanti sono gli anni delgruppo Direzione Area Fiat di Roma. Ecco alcuni deisoci davanti all'obiettivo: proprio quelli che nel lon-tano 1981 hanno vinto, con la loro squadra di calcio,il Trofeo Agnelli.

Trent'anniromani

RINNOVO CARICHEIRISBUS ITALIA STAB. VALLE UFITAPresidente Delegato: Vincenzo CIAMPI Vice Presidente Delegato: Michele D’ONOFRIOSegretario: Giovanbattista TOMMASINOConsigliere: Gennarino DI LEO, Giovanni ARPINO,Angelo DE VITA, Donato STANCO, Pasquale LOCHIATTORevisore dei conti: Antonio CAPPUCCIO, Gaetano SCHIAVO, Antonio BIANCO.

RICHIESTA CANDIDATUREI soci che intendono candidarsi per il triennio2013/2015 devono recarsi presso le sedi Ugaf diappartenenza per compilare le schede di adesione. Ex stab. Lingotto: via Olivero 19, Torino, Il termineper presentare la candidatura è il 31 gennaio 2013.Martedì e giovedì 9 /12. Tel.: 011/615174. Sardegna: via Giudicessa Benedetta 34, Cagliari. Il termine per presentare la candidatura è il 31gennaio 2013. Giorno di apertura mercoledì 9/12 e16/18. Tel./fax: 070/480464.Iveco ex Stab. Telai: Lungo Stura Lazio 49, Torino. Il termine per presentare la candidatura è il 15gennaio 2013. Giorno di apertura: martedì 9/11.Tel.: 011/00.75876.

CHIUSURA NATALIZIARicordiamo ai soci che gliuffici della sede centraledell'Ugaf, in via Olivero 40, a Torino, resteranno chiusiper la pausa natalizia dal 21dicembre al 4 gennaio.Riapriranno lunedì 7 gennaio.

Ogni anno, l'Associazione ringrazia con unospettacolo teatrale i soci che hanno aderito ainiziative per le quali era necessaria la pre-senza di volontari. Quest'anno propone lacommedia “L'assassino è in teatro”, giallo indue atti liberamente tratto da “Delitto in pal-coscenico”. Recitano gli attori della compa-gnia Attaccabottoni, diretti ad Pino Cesario. Iltitolo della commedia è già un programma: in-trighi, colpi di scena, ma soprattutto finzioneche diventa realtà, in sala. Già, perché glispettatori saranno coinvolti nella commedia ea un certo punto saranno invitati a diventareloro stessi investigatori. Non sarà che l'assas-sino, o l'assassina, siede accanto a loro?Per saperlo basta aspettare il 19 dicembre,alle 16 al teatro Murialdo di piazza Chiesadella Salute 17/B a Torino.

Uno spettacoloper i volontari

VITA ASSOCIATIVA

XII

A VERONA PER L'ARTEINTERAZIENDALE CENTRALE

4 febbraio: visita guidata alla mostra “Da Botticelli a Matisse.Volti e figure” a Verona. Prenotazioni entro dicembre. 14 febbraio: “San Valentino” tra gli stabilimenti Oreal e Lavazza.19 marzo: “Festa del Papà” alla Mandria. 8 aprile: “Messer Tulipano” al Castello di Pralormo. Per informazioni, tel.: 011/00.65.440, 8 /13 e 14,30/18, dal lunedì al venerdì.

MERCOLEDÌ DI ANIMAZIONEIVECO EX STAB. MILANO

Gennaio: riprendono i mercoledì dianimazione, incontri mensili riservati alle socie. Tel.: 02/58319875, martedì, giovedì e venerdì, 9/12.

CAPODANNO E CARNEVALEFIAT POWERTRAIN TORINO

31 dicembre: capodanno alristorante Reale di Lurisia. 16 - 17 febbraio: carnevale di Viareggio.17 marzo: gita a Lucca sul “Sentiero delle Camelie”. Tel.: 011/00.34174-36778,martedì, mercoledì e venerdì9.30/12.

CASALI DI FAICCHIOFIAT AUTO POMIGLIANO D’ARCO

7 gennaio: gita a Casali di Faicchio.12 gennaio: alle 19 “Finché mortenon vi separi” di Carlo Buccirosso,rappresentazione al teatro Diana diNapoli.19 gennaio: gita a Salerno per Lucid’Artista.2 febbraio: alle 19, 'Il morto sta bene insalute'” con la cantante partenopeaGloriana. La commedia si tiene al teatroSannazaro di Napoli. Tel.: 081/19692802-93022, lunedì e giovedì 9/15.

SOGGIORNO IN SARDEGNAEX AUTOBIANCHI DESIO

10 - 24 maggio: soggiorno in Sar-degna al Villaggio Rasciada. Tra-sferimento aereo da Milano. 1 - 8 giugno: viaggio a Londra.Tel.: 0362/624263, lunedì 9/12,mercoledì 9/12 - 14/17.30.

SH

UTT

ER

STO

CK

SH

UTT

ER

STO

CK

LAGO MAGGIOREEX STABILIMENTO LINGOTTO

20 aprile: gita sul Lago Maggiore. 25 maggio: pranzo sociale all'hotelReale di Lurisia. Nella stessagiornata, visita allo stabilimentotermale e alla Galleria MadameCurie. Tel.: 011/615174, dal lunedìal giovedì 9/12.

TOUR DELLA SARDEGNASEDE TERRITORIALE DI VINOVO

19 - 26 maggio: tour dellaSardegna. Tel.: 335/6619926.

SH

UTT

ER

STO

CK

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XX xxxxx: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx

GRUPPO LANCIA MEYEN DI COURMAYEUR

3/7-21/8: soggiorno a Meyen diCourmayeur (Valle d’Aosta). Tel.:011/612796, martedì, mercoledì evenerdì 15 /17.30.

GRUPPO INTERAZIENDALECENTRALE FORTE BRAMAFAM

11 giugno: visita al “ForteBramafam”11 - 12 settembre: week-end con le“Frecce Tricolori” e molto altro…in Friuli11-25 settembre: soggiornoclimatico a “Loano 2 Village”. Tel.011/00.65.440, dalle 8 alle 13 edalle 14,30 alle 18, dal lunedì al

XXXXXXXXXXX

XX xxxxx: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.

XIII

AD ARMA DI TAGGIATEKSID

9 - 23 marzo: soggiorno ad Arma di Taggia all’hotel Capo Verde. Tel.: 011/3173087, lunedì15/17.30, martedì e venerdì9/11.30.

GARA DI BOCCEIRISBUS ITALIA FLUMERI

3 - 4 marzo: gara di bocce albocciodromo di Mirabella Eclano.4 maggio: ottagonale di bocce“Torneo dell’Amicizia” presso ilbocciodromo Irisbus Italia diFlumeri. Tel.: 0825/430338, lunedìdalle 13/16.

CENA E SERATAFIAT AUTO ENTI CENTRALI TORINO

22 - 25 aprile: tour di Parigi con visita a Versailles.27 aprile - 8 maggio: crociera“Sapori del Medio Oriente” con tappe a Istanbul, Yalta eOdessa.8 febbraio: cena e seratadanzante al ristoranteIppocampo di Vigone per “San Valentino”.23 febbraio: gara di bocceLui&Lei alla baraonda, a seguirepranzo al bocciodromo diBorgaretto. Tel.: 011/00.34858-37043,lunedì, mercoledì e venerdì 9/12.

A LURISIAFPT INDUSTRIAL TORINO

31 dicembre: capodanno a Lurisia, al ristorante Reale. 31 marzo - 1 aprile: week end diPasqua sull'isola del Giglio. Tel.: 011/00.73179 -011/00.74645, martedì e giovedì9.30/11.30.

VIAGGIO IN CINACOMAU

16 - 17 febbraio: week end di Carnevale a Pianfei (Cn). 15 - 27 aprile: Cina. Volo da Malpensa. Tel.: 011/00.49.442, martedì,mercoledì e venerdì, 9 /12.

CARNEVALEFIAT AUTO RIVALTA

7 febbraio: Carnevale al centrosportivo “Laura Vicuna” di Rivalta.17 marzo: pranzo con ballo alristorante “Camoscio” di Orbassano13 - 27 aprile: soggiorno a DianoMarina. Tel.: 011/9081190, dalmartedì al venerdì 9/11.

SH

UTT

ER

STO

CK

SH

UTT

ER

STO

CK

SH

UTT

ER

STO

CK

XIV

Anche a causa della crisi economicaaumenta il numero delle vetture checircolano senza aver pagato l’RC auto. Il Codice prevede sanzioni fino a 2867 euro

RUBRICHE

DI ANTONIO QUAGLIARELLA, AVVOCATO

Crescono le autosenza assicurazioneLa crisi economica in cui versa il Paesesta facendo emergere un fenomeno par-ticolarmente allarmante, quello delle po-lizze auto (R.C.) non rinnovate dagliautomobilisti. Sono sempre più numerosi,infatti, gli automobilisti che preferisconocorrere il grave rischio di utilizzare l’autocon il tagliando scaduto, piuttosto che rin-novare la relativa polizza assicurativa. Idati recentemente diffusi dall’Ania (l’Asso-ciazione delle compagnie assicurative)sono preoccupanti: il calo di polizze assi-curative nel primo trimestre del 2012 èstato di 260 mila rispetto allo stesso pe-riodo dell’anno precedente. Nella sola

città di Roma risulta che il numero degliassicurati sia diminuito, nel corso del2011, di circa diecimila unità.La causa del fenomeno è riconducibilealle precarie condizioni economiche in cuiversano molti italiani per effetto della crisi,nonché del sensibile incremento delcosto delle polizze, adottato negli ultimi

SH

UTT

ER

STO

CK

XV

anni da tutte le compagnie assicurative.Ma che cosa accade nel caso in cui sicircoli con la polizza auto scaduta? L’ar-ticolo 1901 del Codice stabilisce testual-mente che: “se alle scadenze convenuteil contraente non paga i premi, l’assicu-razione resta sospesa dalle ore venti-quattro del quindicesimo giorno dopoquello della scadenza”. Dalla data di sca-denza, quindi, vi è un periodo di tolle-ranza di 15 giorni, nei quali è possibilecircolare su strada e, in caso di sinistro,si è coperti dall’assicurazione.Trascorso questo periodo, senza averprovveduto al pagamento del premio sca-duto, non è più possibile circolare. Nonsolo. Non è nemmeno concesso parcheg-giare la macchina su strada aperta al pub-blico. Qualora si circoli su strada con lapolizza RC auto scaduta, le conseguenzesono molto gravi. In primo luogo, ai sensidel Codice della strada, è prevista unasanzione pecuniaria di importo compresotra 716 e 2.867 euro. Inoltre, l’eventuale si-nistro occorso non da luogo, evidente-mente, alla copertura assicurativa.Pertanto il conducente del veicolo con as-sicurazione scaduta, in caso di sua re-sponsabilità nel sinistro, dovrà pagare oltreai propri danni, anche quelli causati all’altroveicolo e alle persone eventualmentecoinvolte. In tale ipotesi è bene precisareche può intervenire un fondo di garanzia,specificatamente istituito a tutelare le vit-time della strada, costituito dalle maggioricompagnie di assicurazione, il quale prov-vede a risarcire i danni subiti dal veicolo re-golarmente assicurato, salvo, ovviamente,sua rivalsa nei confronti dell’automobilistascoperto della polizza.Da ultimo è bene ricordare che nelle ipotesisopra descritte, l’autovettura sprovvistadella polizza assicurativa può essere sot-toposta a sequestro da parte della polizia.

SH

UTT

ER

STO

CK