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Storia

Comune di Cassino

ASSESSORATO AL TURISMO

Percorsi della memoria

CASSINO E MONTECASSINO

Sull’acropoli dell’antica Casinum sorse il più cele-bre monastero della cristianità, fondato da Bene-detto da Norcia nell’anno 529. Qui il santo patriar-ca scrisse la sua “Regola” che si irradiò in tutto il mondo occidentale. Le bianche mura dell’abbazia dominarono la “Terra di S. Benedetto”, frutto di donazioni di re, imperatori, papi e principi. La sua posizione, a guardia dell’unico varco naturale tra il sud e Roma, ne ha determinato la fortuna e pur-troppo, molto spesso, la sventura. Montecassino, nella sua storia millenaria, ha subito diverse deva-stazioni e ben quattro distruzioni: l’ultima, nel feb-braio del 1944, in seguito ai bombardamenti ope-rati dagli alleati per snidare le truppe germaniche che difendevano la Linea Gustav. La mattina del 15 febbraio, a più riprese, l’aviazio-

ne alleata lasciò cadere sul monastero oltre 500 tonnellate di bombe ad alto esplosivo e incendia-rie, riducendo la casa di S. Benedetto ad un cumu-lo di rovine. Il 18 maggio 1944 una pattuglia del 12° reggimento degli Ulani di Podolia pose la bandiera polacca sulle macerie del monastero, scrivendo così la parola fine alla storia delle battaglie di Cas-sino. La Linea Gustav fu sfondata grazie ad un at-tacco corale su tutto il fronte, dai piedi del monte Cairo alla foce del Garigliano, e le difese tedesche furono costrette ad arretrare. Fu l’inizio della libe-razione che il 4 giugno consentì l’ingresso trionfale degli alleati a Roma. L’abbazia fu ricostruita “così come era” a testimo-nianza delle terribili distruzioni ma anche di gran-diose ed imprevedibili rinascite.

Il Monumento Naturale di Montecassino è un’a-rea protetta di circa 700 ettari la cui gestione è sta-ta affidata dal 2010 al Parco Naturale dei Monti Aurunci. I tracciati ed i sentieri oltre a valorizzare un territorio ricco di fauna e di flora, rivelano al visitatore luoghi memorabili legati alla seconda guerra mondiale. Proprio tra queste cime sono state scritte le pagine più dolorose della storia lo-cale sia per i lutti provocati che per l’importante patrimonio artistico e culturale per sempre com-promesso.

MONTECASSINO

IL MONUMENTO NATURALE DI MONTECASSINO

Sulla cima della quota 593 (Monte Calvario), do-minante su tutta la valle del Liri, vi è un obelisco. E’ il più importante dei monumenti che i polacchi hanno eretto sul campo di battaglia in onore dei soldati della 3a Divisione dei Fucilieri dei Carpa-zi. Su di esso, una frase scolpita tra le varie resta impressa nella memoria: “Per la nostra e la vo-stra libertà noi soldati polacchi demmo l’anima a Dio, i corpi alla terra d’Italia, alla Polonia i cuori”.

QUOTA 593

Posto a memoria dei caduti del 4° reggimento co-razzato “Skorpion”, sovrastato da una croce co-struita con i cingoli, saltò in aria dopo aver urtato contro una mina tedesca il 12 maggio 1944. Il carro armato fu lasciato sul posto in cui esplose a testimonianza dei caduti e dei combattimenti.

CARRO ARMATO SHERMAN

Questa casa rurale, tuttora abitata da una fami-glia, fu luogo di ricovero per i soldati polacchi nel corso dei combattimenti del 12 e 17 maggio 1944. Al suo interno funzionò un posto di primo soccorso. Si trova a circa 500 metri dalla quota 593.

CASA DEL DOTTORE (DOMEK DOKTORA)

Si tratta dell’antica via che dal paese di Caira por-tava alla Masseria Albaneta ed al monastero. La strada militare”Cavendish Road” fu voluta dal generale Freyberg, comandante del corpo neo-zelandese. Venne impiegata nel corso della terza battaglia di Cassino e poi nel maggio del 1944 fu riutilizzata dai polacchi. Il tracciato è ancora oggi percorribile.

CAVENDISH ROAD

Dietro al monastero, nel bel mezzo di una picco-la valle si erge da secoli la Masseria Albaneta, an-tica costruzione, più simile ad una vera e propria fortezza, alle falde occidentali della quota 593 lungo la strada che da Caira saliva a Montecas-sino. Le mura spesse e le stanze ampie furono u tilizzate dai tedeschi come posto di comando e come infermeria da campo.

MASSERIA ALBANETA

I SACRARI MILITARI

CIMITERO MILITARE TEDESCO

Nei pressi di Colle Marino, fra-zione di Caira sono sepolte 20.035 salme dei combattenti sotto la bandiera tedesca, caduti nel meridione d’Italia (esclusa la Sicilia).

CIMITERO MILITARE POLACCOSi trova nei pressi di Montecas-sino, nel luogo in cui sono state sepolte 1.052 salme del II Cor-po d’Armata Polacco, compresa quella del generale Anders, mor-to in esilio nel 1970 e lì trasferito per suo espresso desiderio.

CIMITERO MILITARE DEL COMMONWEALTHSulla via per S. Angelo in Theodi-ce, il cimitero ospita 4.265 salme; fu inaugurato il 31 agosto 1956 con l’intervento del gen. Alexan-der e di tutti gli ambasciatori del Commonwealth.

Gran parte dei caduti delle quattro battaglie di Cassino riposa nei sacrari militari, meta ogni anno di toc-canti cerimonie rievocative e di pellegrinaggi da tutto il mondo.

CASSINO

La mattina del 15 marzo 1944, dalle ore 8,30 e per circa sette ore, gli aerei alleati lasciarono cadere sulla città oltre 1.250 tonnellate di bombe ad alto esplosivo. Al termine del bom-bardamento iniziò un violentissimo fuoco di artiglieria sulle rovine di Cassino e sulle zone circostanti. A sera, della città, restarono solo macerie fumanti. Al termine del conflitto mon-diale fu decisa la ricostruzione, Cassino meritò l’appellativo di “Città Martire per la Pace” e fu decorata con Medaglia d’oro al valor Militare.

Sulle pendici di Montecassino, a dominare la rinata città, è posto il monumento per la Pace, opera del celebre scultore Umberto Mastroianni: l’«istantanea» di una terrificante metallica esplo-sione simboleggia il monito contro ogni guerra e l’anelito alla Pace tra i popoli.

MONUMENTO PER LA PACE

Le 9 pietre poste nei luoghi della memoria sono un interessante itinerario di visita della città anti-ca di Cassino e dei suoi monumenti più rappre-sentativi, distrutti dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Si è scelta la pietra perché, nella sua solidità, simboleggia la persi-stenza di un passato che non muore.

MEMORIA DI PIETRA

La memoria dell’immane sacrificio di vite uma-ne della città di Cassino nel secondo conflitto mondiale è conservata nel “Muro del Martirolo-gio”, un enorme pannello in maiolica, con foto ed elenchi nominativi delle vittime. I caduti civili di Cassino furono 2000, i militari 477. Ma all’ap-pello mancano numerosi scomparsi perché i loro resti non sono stati mai identificati.

MURO DEL MARTIROLOGIO

Il Museo è stato ideato e realizzato da Officina Ram-baldi, guidata dal genio creativo di Carlo Rambaldi, Premio Oscar per gli effetti speciali dei film King Kong, Alien e ET. L’itinerario di visita si articola attra-verso le tappe più emblematiche del XX secolo: l’e-vocazione dell’opera di San Benedetto, i due conflitti mondiali, la storia delle battaglie più cruente della Seconda Guerra Mondiale, la costruzione della linea Gustav, il bombardamento dell’abbazia di Monte-cassino, la strategia militare, le testimonianze civili, la rinascita del territorio e la forza di ricostruire.

Nei pressi di Sant’Angelo in Theodice, lungo le sponde del Gari, la Campana della Pace è stata eretta a memoria dei caduti del gennaio 1944 sul fiume che fu teatro della prima battaglia di

Cassino.

CIMITERO MILITARE ITALIANO DI MONTE LUNGOSi trova lungo la via Casilina, a circa 2 km dall’a-bitato di Mignano, sulle pendici del Monte Lungo che fu teatro dei primi combattimenti dei reparti regolari italiani. Vi sono raccolte le salme di 974 caduti della guerra di liberazione 1943-45, prove-nienti dai vari cimiteri militari sparsi lungo tutta la penisola. Di fronte al Sacrario, sul lato oppo-sto della via Casilina, è stato costruito un piccolo Museo.

SAN PIETRO INFINESan Pietro Infine, Medaglia d’oro al Merito Civile, offre al visitatore la possibilità di passeggiare tra i vicoli e le case in pietra del borgo medievale di-strutto nel dicembre del 1943 e tra le “grotte della valle”, dove i sanpietresi trovarono rifugio durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’antico centro storico è divenuto Monumento Nazionale e oggi si identifica con il Parco della Memoria Storica, il cui Museo Multimediale è stato progettato e costruito dal grande scenografo Carlo Rambaldi.

MUSEO HISTORIALE

LA CAMPANA DELLA PACE

DINTORNI

...TRA STORIA E NATURA

Itinerario: Abbazia di Montecassino; Cimitero Militare Polacco; museo Historiale.

Un’intensa giornata nella “città martire”, passeg-giando tra i chiostri dell’abbazia di Montecassi-no. A seguire visita del Cimitero militare Polacco e dell’Historiale, il museo multimediale allestito dalle officine Rambaldi, per ripercorrere i momenti più salienti della seconda guerra mondiale.

Itinerario 1° giorno: Abbazia di Montecassino; Cimitero Militare Polacco; Museo Historiale; Ci-mitero Militare del Commonwealth.

In mattinata visita dell’Abbazia di Montecassino, culla del monachesimo occidentale e a seguire, passeggiata presso il Cimitero Militare Polacco, in cui riposano 1.052 salme, compresa quella del generale Anders. Dopo la pausa pranzo, visita gui-data presso il Museo “Historiale”, per scoprire un nuovo modo di conoscere la storia della seconda guerra mondiale. Al termine, tappa nel monumen-tale Cimitero Militare del Commonwealth.

Itinerario 2° giorno: Museo e Parco della Memo-ria Storica di San Pietro Infine; Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo e Museo; Sant’Angelo in Theodice e Campana della Pace; Cimitero Mi-litare Tedesco.

In mattinata visita di San Pietro Infine, con una suggestiva passeggiata tra i vicoli e le case in pie-tra del borgo medievale distrutto dai bombarda-

menti, e del Parco della Memoria Storica. A segui-re, visita del Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo dove sono sepolti 974 caduti della guerra di liberazione 1943/45. Dopo la pausa pranzo, tra-sferimento nei pressi di Sant’Angelo in Theodice, lungo le sponde del Gari, per ammirare la Cam-pana della Pace eretta a memoria dei caduti del gennaio 1944 sul fiume che fu teatro della prima battaglia di Cassino. Al termine, tappa nel Cimite-ro Militare Tedesco di Caira.

Itinerario: Obelisco polacco; Casa del dottore; car-ro armato Sherman; fattoria Albaneta; Cimitero Militare Polacco; museo Historiale Cimitero Mili-tare del Commonwealth.

Un avvincente “trekking nella storia”, per rivivere insieme i momenti più cruenti della guerra nei luo-ghi in cui si scontrarono Tedeschi e Alleati. Nel pomeriggio visita al museo Historiale, con un percorso interattivo nella storia di un territorio, che fu teatro di terribili distruzioni, ma anche di grandiose e imprevedibili rinascite. A seguire visi-ta del Cimitero Militare del Commonwealth.

LA CAMPANA DELLA PACE

ITINERARI TURISTICI

UNA GIORNATA A CASSINO

...NEI LUOGHIDELLA MEMORIA

DUE GIORNIUNA NOTTE

PER INFORMAZIONI

CASSINO TURISMO

SEDE OPERATIVAVia S. Marco 23/ 03043 Cassinotel. 349 2603957 / 320 6926487 fax 0776 26766email info@cassinoturismo.comfacebook.com/cassinoturismowww.cassinoturismo.com

INFORMAZIONI UTILI

Abbazia di Montecassino

Info: tel. 0776 311529.

Ingresso libero. Servizi igienici all’esterno.

Apertura: 8,30-12,30 e 15,30-17 (18 ora legale) S.S. Messe: ore 9 - 10,30 (gregoriano) – 12 (giorni festivi).

Museo: € 5,00 ingresso singolo o € 3,00 gruppo min 10 pax ; dal 21marzo al 1 novembre aperto tutti i giorni.

Bus: Andata 9,45 – 11,40 – 15,30; Ritorno 10,30 – 13 – 17

Museo Historiale

Info: tel. 0776 313852 fax 077622996

Orari: 10-18; ultimo ingresso alle 17 (sabato chiuso)

Il museo è aperto per il pubblico individuale dal 1 Marzo al 30 Settembre. Per i gruppi su prenotazione supe-

riori a 20 persone aperto tutto l’anno.

Biglietti: € 10,00 intero; € 5,00 ridotto per gruppi (guida inclusa nelle seguenti lingue: italiano, inglese, polac-

co, tedesco, francese).

Museo del Sacrario Militare di Mignano Montelungo

Orario di accesso al pubblico: dal 16 maggio al 30 settembre: dalle ore 08:30 alle ore 13:00 - festivo / feriale

dalle ore 13:30 alle ore 17:15; dal 01 ottobre al 15 maggio: dalle ore 08:30 alle ore 13:00 - festivo / feriale dalle

ore 13:30 alle ore 15:45; per visitare il museo rivolgersi al custode - ingresso gratuito.

Museo del Parco della Memoria

€ 5,00 ingresso singolo o € 4,00 /cad per gruppi e/o scolaresche.

Progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio

SEDE OPERATIVAVia S. Marco 23/ 03043 Cassinotel. 349 2603957 / 320 6926487 fax 0776 26766email info@cassinoturismo.comfacebook.com/cassinoturismowww.cassinoturismo.com

Grafica a cura di: PO

IEO servizi per i beni culturali