LA NOSTRA MEMORIA

Fiat 682 il re dell’Africa

Cari Soci,il Bilancio dell’anno2012 vienesottopostoall’approvazione delConsiglio DirettivoCentrale dell’Ugaf,che si riunisce il 13 Giugno alMirafiori Motorvillage. Traggoqualche spunto dalle cifre persegnalarvi gli impegni fondamentaliperseguiti dall’Associazione nel passatoesercizio.I soci, al 31 Dicembre scorso, erano77.742, con una diminuzione di 4.942unità rispetto all’anno precedente.Il conto economico chiude insostanziale pareggio. Nel corsodell’anno, l’Ugaf ha erogatocomplessivamente 260.627 euro trasussidi a soci in difficoltà, borse distudio Ugaf e borse di studio “PieroMossino”. Tale somma equivale al22,26% delle quote versate dai socinell’anno.I costi sostenuti per i pacchi natalizi aisoci ultra settantunenni e per i doni acoloro che compiono 90 o 100 anni,ammontano complessivamente a288.804 euro , pari al 24,67% dellequote associative.Questi numeri indicano chel’Associazione, per diverse finalità,ridistribuisce tra i soci un importo parial 47% delle quote associativedell’anno, pur svolgendo altrenumerose attività culturali, sportive,ricreative e conviviali.Siamo convinti che si possa fareancora meglio, ma la strada intrapresaper sviluppare tra noi amicizia esolidarietà, pare assai concreta.

Cordiali salutiFilippo Beraudo di Pralormo

Il suo nome era Fiat 682, ma è diventato famoso come “Re dell'Africa”.Costruito nel 1952, era un autocarro di 14 tonnellate con cabina avanzata.Montava un motore con sei cilindri in linea da 140 Cv.

Il Fiat 682 sarà prodotto per più di 36 anni e uscirà di produzione solo nel 1988.Grazie alla sua versatilità ha avuto grande successo in Africa dove, ancora oggi,può capitare d'incontrarlo sulle piste.

IV

PRIMO PIANO

I giardini pubblici sono un bene inestimabile:offrono una valvola di sfogo per i cittadini,puliscono l'aria, sono palestre all'aperto. Ma crisi e ignoranza rischiano di danneggiarlipesantemente. Per difenderli bisogna ancheconoscerli: una passeggiata al “Valentino” di Torino

Il parcodei tesori

PAOLA RAVIZZA

FOTOALESSANDRO

LERCARA

V

quenti sullo stato di crisi che colpisceduro anche questo settore: «Parlandosoltanto di aiuole e piccole aree coltivatea fiori, disseminate qua e là in città -spiega - nel 2006 erano 9 mila metriquadri che impegnavano nove squadrecomposte da 75 giardinieri. Oggi, si èscesi a 3500 metri quadri e cinque squa-dre da 40 persone». Significa posti di la-voro persi, città meno bella e proba-bilmente cittadini più tristi. L'apporto dei volontari sarà, dunque,uno dei cardini vincenti per continuare adavere uno sfogo gratuito all'aria aperta.E di esempi ce ne sono già. È il caso del-l'incantevole orto medioevale del Borgoomonimo, costruito all'epoca dell'Espo-sizione internazionale del 1884. Orto eRocca avrebbero dovuto essere sman-tellati subito dopo l'evento. Invece, resta-rono alla città e oggi sono un piacevoleluogo dove trascorrere il tempo, sco-prendo abitudini di vita e alimentari fra il1300 e il 1400. L'orto è gestito da Edo-ardo Santoro (il botanico che cura anche

Fra qualche mese, i soci Ugaf più volen-terosi saranno chiamati ad aiutare il Co-mune di Torino per classificare gli alberidel parco del Valentino, l'antico polmoneverde della città di 450 mila metri quadriche si snoda lungo il corso del Po e, col-legato ad altre riserve naturali, dà originea uno dei parchi fluviali più grandi d'Eu-ropa. L'iniziativa, di cui daremo i dettaglinei prossimi numeri, si inserisce nell'am-bito di un'opera di sensibilizzazione delComune verso le proprietà verdi citta-dine. Parchi che, solo in città, sono 17senza contare quelli lungo i fiumi e in col-lina, cui vanno sommate anche aiuole,fioriere e piccole oasi verdi. Una serie di conferenze sul tema orga-nizzate dall'Ugaf e una passeggiata alparco del Valentino con Maria TeresaDella Beffa, botanica e docente universi-taria, hanno dato la possibilità ai soci diriflettere su un bene pubblico troppospesso dato per scontato. Stefania Ca-misassa, responsabile del Servizio VerdePubblico di Torino, sciorina numeri elo-

IL VALENTINO DELLE CURIOSITÀ

Il parco del Valentino è unascoperta dopo l'altra, nelracconto di Maria Teresa DellaBeffa, responsabile, tra l'altrodell'Erbario del prestigiosoOrto Botanico universitario. Laprima volta che se ne senteparlare è nel 1275, con il nomeValentinium, ma la prima ideadi parco risale al progetto diCarlo Castellamonte nel 1630.Nel 1864 l'area è ridisegnatacon viali, boschetti e valletteartificiali. Negli anni Sessantadel '900, poi, l'area subiscealtri ampliamenti eabbellimenti come l’area fioritapercorsa da ruscelli e aiuole.«In questo polmone verde -racconta Della Beffa - sonoconservati tesori naturalistici,come alcune metasequoie,alberi che esistevano già inepoca preistorica e checrescono vicino al monumentoall'Alpino. Sempre al Valentinosi può vedere l'unicoesemplare di olmosopravvissuto all'attacco dellagrafiosi, malattia provocata daun fungo, che ha già decimatoi viali alberati della città. Pernon dimenticare il “giardinoroccioso”, costruito per ilcentenario di Italia '61». Ma ilParco custodisce molto di più:«Qui c'è l'Orto Botanico -spiega Della Beffa -, oggi sededel Dipartimento di BiologiaVegetale nel quale si trovaanche l'Erbario Torinese, unodei più importanti d'Europa,con 700 mila esemplariconservati. Una curiosità: learee coltivate sono irrigate conl'acqua della Dora, nonostanteil Po a due passi, per mezzo diun'antica bialera che partedalla zona del Martinetto».L'Orto Botanico del Valentino,visitabile su appuntamento dametà aprile a metà ottobre, sitrova in viale P. A. Mattioli 25 aTorino. Web:www.ortobotanico.unito.it.

VI

il giardino di Palazzo Madama, sempre aTorino) e da una giardiniera professionista,coadiuvati dai volontari di Senior civico.«Miniature, dipinti, affreschi quattrocen-teschi e alcune minuziose descrizioni -spiega Santoro - ci hanno consentito diriprodurre il giardino medioevale con iltipo di piante dell'epoca». Il giardino si trova all'interno del BorgoMedioevale e vi si accede pagando un bi-glietto d'ingresso. È divisto in tre parti: ilGiardino delle delizie, con piante orna-mentali, rose, primule, gigli, viole, iris emargherite. Il Giardino dei semplici, convegetali impiegati dai cuochi dell'epoca,ma anche officinali, tessili e tintori, a sot-tolineare che, all'epoca, cucina, medicinae cosmesi si incrociavano indissolubil-mente. «Così - racconta Santoro - salvia,melissa, timo, maggiorana e assenzio simescolano a piante tessili come il lino e ainedite tintorie come robbia e guado, percolorare di rosso e azzurro le stoffe. Infine,c'è l'orto, così profondamente diverso daquelli attuali: oggi non ne immagine-

remmo uno senza pomodori, zucchine,peperoni e altri ortaggi arrivati in Europa,tempo dopo, dall'America o dall'Asia. Inquello medioevale non c'erano, mentreabbondavano ortaggi, legumi, cereali ederbe aromatiche». Un giro all'orto me-dioevale servirà, perciò, anche per ren-dersi conto dei cambiamenti del gusto edel lungo percorso che la nostra cucinaha fatto da quell'epoca ad oggi.Il lavoro degli studiosi insieme con i volon-tari ha dato ottimi risultati non solo per ilpregevole allestimento, ma anche per ilpiccolo mercatino, destinato soltanto ai vi-sitatori del giardino, nel quale è possibilecomperare germogli in eccesso di piantee non messi a dimora. È l'occasione perportarsi a casa vegetali che non trove-remmo, o solo con molta difficoltà, in vivaispecializzati. Vi segnaliamo gli interessanti siti www.bor-gomedievaletorino.it/giardino www.sguar-donelverde.com con numerose informa-zioni sull'orto medioevale e molte altre cu-riosità legate al mondo vegetale.

La fioritura, in primavera,è solo uno deglispettacoli che regalano i parchi pubblici, semprebelli e multiformi anchenelle altre stagioni.Sopra, il giardino del Borgo Medioevale nel parco del Valentino, a Torino

IX

VITA ASSOCIATIVA

Forse non tutti sanno che a Torino, sullerive del maggiore corso d’acqua dolceitaliano, ha trovato la sua sede definitivaun sommergibile, nato nel 1918 per sol-care i mari. «È l’Andrea Provana - spiegaRoberto Sibille, 80 anni portati con dina-mismo e un'immutata voglia di fare - de-dicato all’ammiraglio piemontese cheguidò la piccola flotta sabauda (costituitada tre legni) nella battaglia di Lepanto. Sitratta di un sommergibile della classeBarbarigo che, costruito nei Cantieri FiatSan Giorgio di La Spezia e varato nel1918, non fece in tempo a parteciparealle operazioni belliche del Primo conflittomondiale. Prese invece parte all’azioneche nel 1923 portò alla presa dell’isola diCorfù da parte della marina italiana».A Torino, la parte centrale del sommergi-bile, che era lungo 67 metri, arrivò perl’Esposizione mondiale del 1928 e qui ri-mase, affidato alle cure della locale se-zione dell’Associazione Marinai d’Italia, dicui Roberto Sibille è presidente.La gente arriva per una visita (che è gra-tuita) soprattutto il sabato e la domenicae i volontari dell’associazione raccontano:

Visitato da torinesi e turisti, è al Valentino, pressol’Associazione Marinaid’Italia. Ce lo raccontaRoberto Sibille, anziano Fiat e veterano del mare

Il sommergibilesul PoETTORE GREGORIANI - FOTO ALESSANDRO LERCARA

VITA ASSOCIATIVA

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dei due grandi motori diesel Fiat che spin-gevano il sommergibile alla velocità dicirca 17 nodi (poco più di 30 chilometriorari) in emersione e oltre nove nodi in im-mersione; dell’equipaggio di quattro uffi-ciali e 36 marinai; dell’onorato servizio chel’Andrea Provana svolse come unità ad-destrativa per i futuri sommergibilisti.Poi guidano i visitatori dentro l’angustacamera di manovra dove, come nelleauto d’epoca, tutto è a vista: volani di re-golazione, catene di trasmissione, giuntimeccanici. Quindi su per una scalettaverso il piano superiore da dove il capi-tano manovrava il telescopio.«Purtroppo - lamenta Sibille - non ci sonofondi per fare un’adeguata manutenzionea questo cimelio, che trova pochi para-goni in Europa». I soci fanno quello chepossono, sistemando al meglio que-st’angolo di fiume, proprio sotto al pontePrincipessa Isabella, e arricchendo il pic-colo tesoro di cimeli di marina dell’Asso-ciazione. All’esterno, tubi di lancio deisommergibili, batiscafi, ancore, motori disiluri, vecchie centraline di controllo lanci.All’interno: bandiere, modellini, bussole,sciabole e divise da ufficiali e da marinai,

uno scafandro da palombaro e i tantiscudetti (crest) delle varie unità navali cheè uso scambiarsi durante le visite.«I “ragazzi” che tengono in piedi l’Asso-ciazione - spiega ancora Roberto Sibille- sono tutti appassionati che, come me,hanno militato in marina e ai quali le navisono rimaste nel cuore». Anche per Si-bille è stato così. I 32 anni passati nelGruppo Fiat ad occuparsi di centrali ter-moelettriche non hanno cancellato quellapassione per il mare che lo spinse ad ar-ruolarsi a 18 anni, trascorrendone ottocome sottufficiale di macchina su navientrate nella storia della marineria italiana,come la corazzata Andrea Doria e l’incro-ciatore Duca degli Abruzzi.

Roberto Sibille e, in questa e nella pagina

precedente alcuneimmagini del

sommergibile

È uno degli appuntamenti dell'Ugaf ca-pace di riunire l'intera Associazione, daNord a Sud: per questo non bisogna man-care il 5 ottobre al Trofeo Seniores Ugaf dibocce, sia che siate giocatori sia spettatori.In quel sabato d'autunno, sui campi dellaSisport di via Olivero 40, a Torino, le ottomigliori coppie di bocciatori del Sud, in ar-rivo dai Gruppi di Sevel, Cnh Lecce, Ter-moli, Cassino, Pomigliano, Direzione Areadi Napoli, Flumeri - Valle Ufita, Foggia si in-contreranno con la nutrita rappresentanzadel Nord: in tutto 43 coppie di giocatori. Sisfideranno a punto e bocciata al volo conbocce di ferro. Per saperne di più e per le iscrizioni, apertesoltanto a metà settembre, contattare Or-lando Barin allo 011/0065434.

È ripresa la collaborazione con la Pina-coteca Agnelli. L'occasione è la mostra“Una passione per Jean Prouvé”, du-rante la quale tutti i giorni (tranne il lunedì)mattina e pomeriggio, tre volontari pre-sidiano le sale espositive. Saranno attivifino alla chiusura, l’8 settembre (eccettoagosto). La collaborazione dei soci Ugafè iniziata nel 2011, con il servizio di na-vetta dal piazzale di 8Gallery all’ingressodella Pinacoteca, sulla pista del Lingotto.Poi, sono passati anche a presidiare lemostre a cominciare con “Freedom NotGenius”. La dimostrazione, ancora unavolta, che il volontariato è nel Dna del-l'Associazione.

A ottobre il Trofeo di bocce

XI

Volontari in Pinacoteca

GRUPPO STABILIMENTO CASSINO

Presidente Delegato: Andreoli Corrado - Vice Presidente Delegato:Mastromattei Mario - Segretario: Di Benedetto Eraldo - Consiglieri: AcetiFilippo, Billi Cristina, CostantinI Elena, Curcio Rosa, De Vivo Antonio,Giannì Antonino, Mancini Ida, Quaterni Gino, Valente Anna - Revisori deiconti: Ciaschini Giulia, Buonaugurio Giovanni, Fiore Andrea

GRUPPO SARDEGNAPresidente Delegato: Virdis Antonio - Vice Presidente Delegato: ContiVittorio - Segretario: Santini Alessandro - Consiglieri: Cherchi Francesco,Cau Giovanni, Mura Luciano SEDE STACCATA SASSARI/NUOROVice Presidente Delegato: Posadino Tonino - Consiglieri: Ortu Lucia,Veroni Gianpietro, Arras Giuseppe

POLO STAMPAGGIO MIRAFIORI PRESSE TORINOPresidente Delegato: Barolo Lorenzo - Vice Presidente Delegato:Manfrinetti Giancarlo - Segretario: Greco Angelo - Consiglieri: AnròFrancesco, Breuza Ivana, Canton Bruno, Casarotti Anna, Dogliani P.Giorgio, Fidanza Claudio, GavariniI Ernesta, Monticone Valerio, PapinoValerio, Vassallo Luigi - Revisori dei conti: Malpede Gerardo, PaganoAurelio, Sina Alessandro

IVECO STABILIMENTO BRESCIAPresidente Delegato: Marini Giovanni - Vice Presidente Delegato:Montanaro Teodoro, Gaboardi Cinzia - Segretario: Pizzichillo Carlo -Consiglieri: Bulgarelli Roberto, Caldera Giuseppiina, Savoldi Pietro,Colosio Giancarlo. Romano Luigino, Bonera Giuseppe, Moscatelli Stefano,Valsecchi Giuseppe, Marchina Cesare, Ferrara Elia, Rosa Angelo - Revisoridei Conti: Foltmann Hermann, Nava Wuhrer Luigi, Regutti Angelo Lorenzo

FIAT POWERTRAIN STABILIMENTO TERMOLIPresidente Delegato: Di Giulio Amerigo - Vice Presidente Delegato:D’onofrio Antonio, Giardino Claudio - Segretario: Chimisso Giovanni -Consiglieri: Boccasile Rino, Cirillo Giovanni, De Simone Michele, Di IorioFranco, Fusaro Mariano, Orlandini Giuseppe, Ragni Anna - Revisori deiConti: Saetta Ernesto, Rosati Francesco

FIAT AUTO DIREZIONE AREA DI BRESCIAPresidente Delegato: Cola Giannantonio - Vice Presidente Delegato: CapraFranco - Segretario: Alloisio Carlo - Consiglieri: Bettinzioli Eugenio, RussoGiovanni - Revisore dei Conti: Banci Claudio, Bersano Aldo

MIRAFIORI CARROZZERIAPresidente Delegato: Maza Giuseppe - Vice Presidente: Adamo Gaspare;Pulichino Dino - Segretario: Tagliabue Milena - Consiglieri: MorettiStefano, Nicolò Caterina, Biscotti Giuseppe, Candiotto Antonio, CirasolaVincenzo, Ferraro Antonino, Lanzellotto Oronzo, Lisi Teresa, Meinardi Anna,Moscuzza Antonino, Piva Anna Maria, Reinaudo Giuseppe, Vigna Mario -Revisore dei Conti: Bava Angelo, Bertaina Tiziana, Chiadò Cottino Vincenzo

SEDE TERRITORIALE DI RIVOLI

Presidente: Balocco Luigi - Vice Presidente: Comoretto Aldo - Segretario:Allasia Rosanna - Consiglieri: Cordonato Giacomo, Meotto Michele,Minischetti Ciro, Ribba Battistino, Vaglienti Antonio - Revisori dei Conti:Generoso D’Errico, Graziella Demaria, Vincenza Zuccalà

EX DIREZIONE RICAMBI

Presidente: Collura Giuseppe - Vice Presidente: Berlucchi AntonioSegretario: Bacchiorri Piermarino - Consiglieri: Bosca Angelo, BrueraSilvana, Francia Eugenio, Schipani Giuseppe, Albarello Ferruccio, D’aquilaLucia - Revisori dei Conti: Tavella Antonio, Martignoni Pericle

RINNOVO CARICHE

VITA ASSOCIATIVA

TRIORA, IL PAESE DELLE STREGHELIGURIA

15 giugno: gita a Triora e Giardini Hanbury.28 settembre: pranzo sociale al ristorante il Green di Savona.11 - 15 ottobre: crociera “Rosso Sangria” con Costa Luminosa. Tappe a Savona, Barcellona, Ibiza, Marsiglia e Savona.19 ottobre: pranzo sociale al ristorante Marinella di Sanremo.9 novembre: pranzo sociale al ristorante Il Baluardo al Porto Antico di Genova.Tel.: 339/7181226, martedì 14.30 - 17.

MONTECATINI TERMEEX AUTOBIANCHI DESIO

7 - 21 settembre: soggiorno aMontecatini Terme. Tel.: 366/2548342lunedì 9 - 12, mercoledì 9 - 12 e 14 –17.30.

WEEK END AD ALASSIOTEKSID

11 - 13 ottobre: week end pressol’Hotel dei Fiori di Alassio. Tel.: 011/3173087, lunedì 15 – 17.30,martedì e venerdì 9 – 11.30.

FORZA D’AGRÒTERMINI IMERESE

21 luglio: gita a Forza d’Agrò eTaormina (Me). Informazioni in sede:via Iannelli 27. Tel. 0915073138,martedì e giovedì, 9 – 12;ugaf_termini_imerese@libero.it

RICCIONEFIAT POWERTRAIN TORINO

1 - 14 settembre: soggiorno aRiccione, all'hotel Vittoria. Tel.: 011/00.34174-36778, martedì, mercoledì e venerdì 9.30 – 12.

VILLE VENETEIVECO STAB. BRESCIA

8 settembre: gita alla Ville VenetePisani e Malcontenta.14 settembre: gita alle IsoleBorromee sul Lago Maggiore.6 ottobre: pranzo sociale all’“AnticaTrattoria Cà Noa”, a Brescia. Tel.: 030/6597873-6597634, damartedì a venerdì 15 – 17.

SAN GIOVANNI ROTONDOFIAT AUTO MIRAFIORI CARROZZERIA

16 - 20 settembre: San GiovanniRotondo e tour del Gargano. Tel.: 011/00.33295, lunedì, mercoledìe venerdì 9 - 11.

BELVEDERE MARITTIMOIRISBUS – FLUMERI

22 - 29 giugno: soggiorno aBelvedere Marittimo, in provincia diCosenza, nell'hotel Valeria del Mar. 14 luglio: minicrociera del Golfo.Tel.: 0825/430338, lunedì 13 – 18.

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TRENINO DEL BERNINAFGA STAB. VERRONE

15 - 16 giugno: trenino del Bernina,visite a St. Moritz e Livigno. Tel.: 0152/584427, martedì 13.30 -15, venerdì 14.30 – 16.30.

LAGO D’ORTAFIAT AUTO RIVALTA

7 luglio: gita al Lago d’Orta e Stresa. 26 agosto - 3 settembre: Bulgaria eMar Nero. 13 ottobre: festeggiamenti per i 40anni del gruppo. Tel.: 011/9081190,da martedì a venerdì 9 - 11.

GARA DI BOCCEEX TTG

26 giugno: gara di bocce presso ilGAM Strada delle Ghiacciaie, 54.Tel. 011/746236o 011/00.65456, giovedì 14.30 - 18.

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XX xxxxx: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.

TOUR DELLA SPAGNA

FPT INDUSTRIAL STABILIMENTO TORINO

SOGGIORNO A MINORCAFIAT AUTO ENTI CENTRALI TORINO

8 - 15 o 8 - 22 settembre: soggiornoa Minorca. 28 settembre: gita a Rocca de’ Baldi,Cuneo con visita al borgo medievale eal castello. Tel.: 011/00.34858-32514 cell.:331/6176289, lunedì, mercoledì evenerdì 9 - 12.

TOUR DELLA POLONIA7 - 15 settembre: tour della Polonia.Tel.: 011/00.32105, martedì e venerdì9.30 - 11.30, giovedì 14.30 - 16.30.

PARCO D’ABRUZZOAUTO STAB. CASSINO

30 giugno: escursione nel ParcoNazionale d’Abruzzo.13 - 14 luglio: mini crociera sullaCostiera Amalfitana. Tel.: 0776/399832, lunedì e venerdì 15 - 17, mercoledì 10 – 12.

TERME A LACCO AMENOCOMAU

14 - 28 luglio: soggiorno termale aLacco Ameno d’Ischia25 agosto – 1 settembre: soggiornoad Andalo (Tn).21 settembre: gara sociale di boccealla bocciofila Borgaretto. Tel.:011/00.49442, martedì, mercoledì evenerdì 9 - 12.

SARDEGNA

DIREZIONE AREA DI NAPOLI

1 - 8 luglio: soggiorno in Sardegna. 16 - 23 settembre: tour della SiciliaOccidentale. Tel.: 081/19695714,martedì e venerdì 9 – 12.

16 - 22 giugno: tour della Spagna. 1 - 16 settembre: soggiorno aPalinuro. 17 - 28 ottobre: viaggio in SudAfrica. Tel.: 011/00.73179 e011/00.74645, martedì e giovedì9.30 – 11.30.

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MARINA DI SIBARI

FIAT AUTO STABILIMENTOPOMIGLIANO D’ARCO

23 - 30 giugno: soggiorno a Marinadi Sibari al Minerva Club Resort. 14 luglio: minicrociera del golfo diNapoli. Tel.: 081/19692802, lunedì emercoledì 9.30 - 12.30, martedì egiovedì 11.30 - 14.30.

LA CREMAGLIERA DEL FURKAINTERAZIENDALE CENTRALE

7 - 8 settembre: “Week-end a tuttovapore con la Cremagliera del Furka”.8 - 17 settembre: “Vitaletà: meetingdella salute e del benessere” alla fieradi Primiero, Trento.11 settembre: gara di pinnacolo,cena e premiazioni.29 settembre: anticipiamo la festa deinonni a Bra. Gita con il treno a vapore5 - 6 ottobre: week end ad Assisi ePerugia.28 ottobre: mostra “Verso Monet” aVerona. Tel. 011/00.65.440, 8 - 13 e14,30 - 18, da lunedì a venerdì.

PRANZI SOCIALI

Sede territoriale di Nichelino: 3 ottobre al ristorante “Il Commercio” diVillanova Mondovì fraz. Norea. Informazioni: c/ Circ. Anziani “N. Grosa”,via Galimberti, 3, Nichelino.Ex Fiat Avio Stab. Brindisi: 16 giugno al ristorante Borgo Ducale diTuturano, Brindisi. Tel.: 0831/556571 o 0831/556319.Sede Territoriale di Carignano: 20 ottobre al Campo Giochi di Carignano.Tel.: 342/1405720

POLO STAMP. MIRAFIORI PRESSE

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XIII

Sono sempre più frequenti i casi di co-niugi che, al termine della convivenzamatrimoniale in seguito a divorzio, ot-tengono il diritto agli alimenti con la cor-responsione del relativo assegno“divorzile”. In conseguenza di questo,

accade spesso che si instaurino nuoveconvivenze “more uxorio” che danno

RUBRICHE

vita a rapporti stabili e duraturi. In questicasi si pone il problema di stabilire se,in seguito alla nascita di nuove coppie“di fatto”, il relativo assegno divorzile,debba ancora essere corrisposto dal-l’ex coniuge.La disciplina dei rapporti economici tra exconiugi è stata così oggetto di esame daparte dei tribunali italiani i quali, a seguitodi numerosi ricorsi proposti, si sono do-vuti esprimere in merito a una specificadomanda: la nascita di una nuova fami-glia di fatto è condizione necessaria perla cessazione del diritto agli alimenti?Secondo l’orientamento prevalentedella nostra magistratura la risposta è

negativa, ma costituisce il presup-posto per la richiesta di so-

spensione del diritto allasua corresponsione. In

particolare, la Corte diCassazione ha stabi-

lito che, nel casoin cui il coniuge

bene f i c i a r i odell’assegnointraprendauna nuova

Chi divorzia e convive con un'altra persona ha diritto al mantenimento da parte dell'ex coniuge? Sulla questione si è espressa la Corte di Cassazione

Nuova famigliaaddio assegno

ANTONIO QUAGLIARELLA, AVVOCATO

XIV

convivenza in modo stabile e duraturo, ildiritto alla corresponsione dello stessovada sospeso, cioè entri in uno stato di“quiescenza”, ovvero di sospensionetemporanea.Questo non solo in ossequio ad un prin-cipio di mera logica, in base al quale lascelta di impegnarsi in un nuovo pro-getto di vita che sostituisca la pregressasituazione patrimoniale con quella at-tuale fa venir meno il bisogno di un con-tributo economico, ma anche nelrispetto del principio costituzionale dellasolidarietà sociale sancito all’articolo 2della nostra Costituzione, volto a garan-tire uguaglianza di tutti i cittadini nel go-dimento dei diritti fondamentali.Va da sé che la scelta di sospenderel’erogazione dell’assegno divorzile nondeve essere arbitraria, ma deve essereuna scelta cosciente e in linea con tutti iprincipi cardine dell’ordinamento giuri-dico. Occorre, insomma, che vi siano ipresupposti di legge per richiederne lasospensione. È necessario soprattutto un rapportostabile e duraturo di convivenza, non-ché l'esistenza di un modello di vitaanalogo a quello fondato sul matrimo-nio. A questo punto, l’interessato puòricorrere agli organi giurisdizionali for-mulando una specifica richiesta al Tri-bunale competente per far accertare talipresupposti e far dichiarare la sussi-stenza di una valida causa di sospen-sione del diritto all'assegno. Attenzioneperò: l’automatica interruzione dellacorresponsione del contributo econo-mico potrebbe integrare ipotesi di reatoin capo al coniuge obbligato, che in-tenda porre termine al versamentodell’assegno con conseguente con-danna al risarcimento del danno cagio-nato all’ex coniuge beneficiario.

Auto senza assicurazioneun fenomeno in crescita

Qualche numero fa il nostro avvocato aveva parlato del fe-nomeno sempre più diffuso delle automobili che i proprietari“dimenticano” di assicurare. Ora il problema è stato foto-grafato dal quotidiano La Stampa incrociando i dati dell'Acicon quelli dell'Ania (l'associazione degli assicuratori). Eb-bene, il dato spaventoso è che in Italia circolano oltre quat-tro milioni fra vetture, moto, camion e addirittura autobusprivi di copertura assicurativa, con conseguenze, in caso diincidente, facili da immaginare. Le regioni dove la tendenzaè più marcata sono quelle del Sud: Campania, Puglia e Si-cilia. Le cause possono essere molte: dalla dimenticanzaalla crisi economica (soprattutto). Tuttavia una mano ad ar-ginare l'andazzo non la fornisce certo la legge che prevedesì il sequestro del veicolo, ma lo lascia in deposito al pro-prietario stesso. Ora, utilizzando autovelox, tutor, teleca-mere delle zone ztl, le amministrazioni cercheranno discovare i “furbetti dell'Rca” e perseguirli.

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