1

La gita delle classi prima e seconda di La gita delle classi prima e seconda di La gita delle classi prima e seconda di La gita delle classi prima e seconda di Novaglie a Malga VazzoNovaglie a Malga VazzoNovaglie a Malga VazzoNovaglie a Malga Vazzo Lunedì 20 maggio 2013Lunedì 20 maggio 2013Lunedì 20 maggio 2013Lunedì 20 maggio 2013

Ecco un breve resoconto dell’esperienza attraverso parole e disegni (le foto sono sul sito www.ic16verona.gov.it)

LALALALA METAMORFOSIMETAMORFOSIMETAMORFOSIMETAMORFOSI DEL DEL DEL DEL LATTELATTELATTELATTE Per un giorno siamo diventati piccoli malghesi, abbiamo conosciuto da vicino le vacche da latte le loro abitudini di vita e abbiamo collaborato ad allattare i vitellini e a nutrire gli altri animali della fattoria. Abbiamo imparato a ricavare “l’oro” dal latte… quanti formaggi… burro e ricotta. Vestendoci da casari abbiamo osservato il ciclo di trasformazione e abbiamo conosciuto gli strumenti e gli ambienti del caseificio.

2

BENVENUTI IN FATTORIA COM’E’ BELLO, MAMMA MIA, METTE A TUTTI L’ALLEGRIA

STARE QUI IN FATTORIA. MUNGE PRESTO IL CONTADINO

E CI PREPARA LO SPUNTINO: IL BUON LATTE CHE BEVIAMO

E IL FORMAGGIO CHE MANGIAMO. ANCHE YOGURT E RICOTTA

PER LA COLAZIONE GHIOTTA. E PERFINO IN GELATO

IL BUON LATTE E’ TRASFORMATO! METTE A TUTTI L’ALLEGRIA

STARE QUI IN FATTORIA. COM’E’ BELLO, CHE MAGIA BENVENUTI IN FATTORIA

LA STORIA DELLA FADA LISSA LASSALA STORIA DELLA FADA LISSA LASSALA STORIA DELLA FADA LISSA LASSALA STORIA DELLA FADA LISSA LASSA Tanti, tanti anni fa, le fade erano amiche degli uomini.

3

C’erano una volta due fratelli che possedevano tre mucche. Ogni mattina mungevano e bevevano il latte, ma dopo due, tre giorni il latte andava a male e lo dovevano buttare via. La fada Lissa Lassa disse allora: “Vi insegnerò a ricavare l’oro dal latte, a patto che voi stiate zitti finché non avrò finito”. La fada mise il latte in un grande pentolone, tolse la panna che affiorava e, sbattendola, ne ricavò il BURRO. Poi aggiunse qualche goccia di caglio nel latte, che formò dei grumi. La fada li rimescolò con la “chitara” e ne uscì il FORMAGGIO. I due fratelli rimasero a bocca aperta! Scaldò il latte avanzato e ne ricavò la RICOTTA. Nel pentolone rimase un SIERO color giallo oro. A questo punto, i due fratelli esclamarono: “Che meraviglia!”. La fada Lissa Lassa, allora, disse: “Son la fada Lissa Lassa e bisogna che ve lassa…” e scomparve in uno sbuffo di fumo. Così il segreto dell’oro nascosto nel siero, non fu più rivelato.

UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BOSCO CON LA FADA UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BOSCO CON LA FADA UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BOSCO CON LA FADA UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BOSCO CON LA FADA PUIFFEPUIFFEPUIFFEPUIFFE I bambini si sono immersi nella natura e nel mondo magico della fantasia, seguendo nel bosco la fada (…forse era Puiffe?...). Guidati da lei, sono andati a conoscere le piante e i fiori della Lessinia, hanno ascoltato i suoni e i rumori della natura, hanno ammirato i suoi mille colori, hanno giocato fra i faggi e gli abeti, hanno ascoltato le storie degli esseri mitologici che vivono in quei luoghi: il bisso galeto, l’orco burlevole, il vento, le fade, le anguane, l’uomo selvatico, i folletti delle piante. E quando i magici abitanti del bosco hanno avuto voglia di farsi vedere, forse li hanno anche incontrati. Qualcuno di loro sostiene di sì!

4

LA STORIA DELLA FADA PUIFFELA STORIA DELLA FADA PUIFFELA STORIA DELLA FADA PUIFFELA STORIA DELLA FADA PUIFFE Fino a 400 anni fa gli esseri magici: il bisso galeto, l’orco burlevole, il vento, le fade, le anguane, l’uomo selvatico, i folletti delle piante, andavano d’accordo con gli umani, li aiutavano, ma a volte facevano loro degli scherzi. Ma poi le fade iniziarono ad avere dissapori con gli uomini, che spesso le ritenevano responsabili dei loro guai. Allora le fade andarono a nascondersi nei covoli sotto tre montagne, le Tre Purghe. Dopo questo fatto, accadde che una fada (una regina dell’acqua) che si chiamava Puiffe volle andare a vedere il mondo degli uomini. Un giorno Puiffe uscì dalla sua casa e andò a Velo, al mercato degli uomini. Nessuna sapeva che lei era una fada, perché agli uomini sembrava una giovane donna come le altre. La fada Puiffe si innamorò del contadino Mattia e, dopo circa due anni, lo sposò. Quando lei e Mattia si conobbero, la fada Puiffe gli disse di chiamarsi Marta e lui non si accorse che era una fada, pensava che fosse una ragazza. Mattia e Marta vivevano felici nella casetta della Valle delle Sfingi e presto ebbero due bellissimi bambini. Ma in una notte buia, senza luna, mentre Mattia tornava verso casa con il carretto ed il cavallo, sentì una voce che lo chiamava: “Mattiaaaa!” Lui rispose: “Eh?” La voce riprese: “Di’ a Puiffe che Poaffe è sulla via della morte!” Mattia non ci fece caso, era troppo stanco, tornò alla sua casetta e non disse nulla a Puiffe. Poi se ne dimenticò. Ma dopo 15 giorni, mentre Mattia tornava verso casa con il carretto ed il cavallo, sentì una voce che lo chiamava: “Mattiaaaa!” Lui rispose: “Eh?”

5

La voce riprese: “Di’ a Puiffe che Poaffe è sulla via della morte!” Allora Mattia, improvvisamente, si ricordò che questa voce l’aveva già sentita, quindi si spaventò e tornò a casa di corsa. Arrivato a casa, raccontò tutto a Puiffe, che sentendo queste parole, capì cosa stava accadendo. La voce voleva dire che la madre di Puiffe, la regina delle fade, Poaffe, stava morendo. La giovane Puiffe doveva andare a prendere il suo posto nel covolo e lasciare per sempre i suoi bambini. Allora Puiffe, per salvare la sua mamma e la sua famiglia, doveva trovare gli ingredienti per la pozione magica che le avrebbe ridato la salute.

LA CANZONE PER LA POZIONE MAGICALA CANZONE PER LA POZIONE MAGICALA CANZONE PER LA POZIONE MAGICALA CANZONE PER LA POZIONE MAGICA Mescola mescola Gira benino Mescola mescola Fai un inchino Gira gira Il nostro miscuglio Diventa ora un magico intruglio Mescola mescola Gira benino Mescola mescola Fai un inchino Gira gira Presto vedrai

6

O fada Poaffe Tu guarirai

La maestra ci ha fatto un questionario di gradimento su questa esperienza a Malga Vazzo. A tutti noi è piaciuta al massimo dei massimi. È stato bellissimissimo!!!