La gestione riabilitativa del paziente vascolare con...
-
Upload
truongkhanh -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of La gestione riabilitativa del paziente vascolare con...
19/10/2015
1
La gestione riabilitativa
del paziente vascolare
con disfagia
Giovanni Ruoppolo
Dipartimento Organi di Senso
Università “Sapienza”
ROMA
rischi correlati
• infezioni broncopolmonari
• malnutrizione
ICTUS
aspirazione
rischio sestuplicato di ab-ingestis
Kidd D, Lawson J, Nesbitt R, MacMahon J. The natural history and clinical consequences of aspiration in acute stroke. QJM. 1995 Jun;88(6):409-13.
19/10/2015
2
rischi correlati
• infezioni broncopolmonari
• malnutrizione
ICTUS
aspirazione
rischio triplicato di mortalità
evoluzione
• recupero spontaneo < 7 / 14 giorni nella maggioranza
dei pazienti [>70% ?]
carenza studi
recupero dieta pre-stroke anche se indizi disfagia allo studio strumentale
presbifagia
19/10/2015
3
gestione della disfagia post-stroke
“la chiave di volta del management in acuto è
mantenere il paziente in sicurezza fino a che non si
verifica il recupero”DISFAGIA
RISOLUZIONE PERSISTENZA
RIABILITAZIONE
evitare polmonite abingestis
miglioramento statonutrizionale
recupero alimentazioneper os
gestione clinica della disfagia: obiettivi
OBIETTIVI PRIMARI
OBIETTIVI SECONDARI
miglioramento QV
19/10/2015
4
come perseguire tali obiettivi ?
� valutazione accurata
della funzionalità
deglutitoria
� igiene orale
� verificare stato
nutrizionale
VALUTAZIONE FUNZIONALITÀ DEGLUTITORIA
valutazione della disfagia
ruolo cruciale nelprevenire
aspirazione dialimenti nelle vie
respiratorie
SCREENING
fees vfs
VAUTAZIONE STRUMENTALE
aspirazione silente nel50% dei pazienti !
19/10/2015
5
valutazione della disfagia
SITUAZIONE IDEALE
SCREENING
fees
vfs
VAUTAZIONE STRUMENTALE
+
valutazione della disfagia
CURRENT BEST PRACTICE
SCREENING alta sensibilità
fees
vfs
VAUTAZIONE STRUMENTALE
+-
19/10/2015
6
screening ad alta sensibilità
segni laringei
segni faringei
segni orali
disfonia
deficit tosse volontaria
test dell’acqua
deficit riflesso vomito
deficit sensibilità faringea
deficit motricità linguale
disartria
esame V / VII / XII n.c.
screening ad alta sensibilità
segni laringei
segni faringei
segni orali
disfonia **
deficit tosse volontaria
test dell’acqua *
deficit riflesso vomito
deficit sensibilità faringea *
deficit motricità linguale **
disartria
esame V / VII / XII n.c.
* supportati da evidenza
** validi ma scarsa consistenza tradiversi studi
19/10/2015
7
screening ad alta sensibilità
segni laringei
segni faringei
segni orali
disfonia
test dell’acqua
deficit sensibilità faringea
deficit motricità linguale
+ elevazione laringea ?
+ ossimetria ?
DISFAGIA
valutazione del pz disfagico: che cosa osservare?
1. deficit motricità / coordinazione linguale2. riflesso deglutitorio ritardato / assente3. deficit contrazionefaringea4. ridotta elevazionecomplesso ioide - laringe
ALTRI FATTORI
• condizioni cognitive• collaborazione• deficit comunicativi• neglect visivo• postura• dentizione• funzionalitàrespiratoria
19/10/2015
8
� altri fattori
� deficit motricità linguale
� ridotta elevazione laringe
� deficit riflesso deglutitorio
� segni deficit contrazione faringe / base
lingua (ristagni)
� deficit tosse
BEDSIDE
FEES
VFS
valutazione del pz disfagico: come osservare?
19/10/2015
9
gestione clinica della disfagia: programmazione
C. COGNITIVE / POSTURALI
• vigilanza• attenzione• consapevolezza• capacitàcollaborazione
GRAVITA’ DISFAGIA
• tosse• gestione orale• deficit fasefaringea• ristagni
QUALITA’ ASSISTENZA
gestione clinica della disfagia: programmazione
C. COGNITIVE / POSTUR.
• attenzione adeguata• pz collaborante e consapevole• possibilità posizionamentocorretto
GRAVITA’ DISFAGIA
• no deficit controllo orale• scarso rischio penetraz. semisolidi / semiliquidi[riflesso delutitorio, elevazione laringe, se ristagni modesti e gestiticorrettamente]
• tosse riflessa valida
NUTRIZIONE PER OS
19/10/2015
10
gestione clinica della disfagia: programmazione
C. COGNITIVE / POSTUR.
• deficit attenzione• deficit collaborazione• scarsa consapevolezza• non possibile posturaadeguata
GRAVITA’ DISFAGIA
• deficit controllo orale• rischio penetrazionesemisolidi / semiliquidi[def. riflesso, def. elevazione dellalaringe, def. SES, ristagni con rischioasp. post-degl]
• deficit tosse riflessa
NUTRIZIONE ENTERALE
gestione disfagia “in acuto”
MODIFICAZIONI BOLO- volume- viscosità- temperatura
POSTURE+
assistenza al pasto !
addestramento care-givers !
NUTRIZIONE PER OS
19/10/2015
11
gestione disfagia in acuto
� necessaria per mantenere
adeguati nutrizione / idratazione
� ricadute favorevoli in termini
mimmunitari
PEGse dopo 14 gg n.e. non previstorecupero alimentazione os entro30 gg ?
NUTRIZIONE ENTERALE
gestione disfagia in acuto
� utilizzazione SNG non ridurrebbe in modosignificativo incidenza flogosi polmonari
NUTRIZIONE ENTERALE
su 100 soggetti post-stroke alimentati mediante
SNG ab ingestis nel 44%
19/10/2015
12
gestione della disfagia in acuto ma …
� disfagia predittore di rischio sviluppo polmonite ab-
ingestis
� importanza altri predittori di rischio:� igiene orale� condizioni apparato dentario� numero patologie concomitanti� fumo
� patologie odontoiatriche variabile
indipendente di predizione della
polmonite ab-ingestis
riabilitazione disfagia nel post-acuto
MODIFICAZIONI BOLO- volume- viscosità- temperatura
ESERCIZI
- es. m. linguale
- es. m. velare/faringea
- es. m. cervicale
POSTURE
TECNICHE FACILITAZIONE
- stimolazioni tattili
- stimolazioni termiche
- stimolazioni elettriche
19/10/2015
13
riabilitazione disfagia nel post-acuto
MODIFICAZIONI BOLO- volume- viscosità- temperatura
Groher ME 1987 (studio randomizzato) Significantly fewer incidences of aspiration pneumonia during a 6-month period.
Logemann JA 1995 Sour boluses reduced pharyngeal delay time, oral transit time, and improved swallow efficiency
Clavè P 2006 Increasing the bolus viscosity significantly improved both the efficacy and the safety of swallowing
Hamdy S 2003 combined thermal (cold) and chemical (sour) modification of water slows the mean swallow speed and a reduces volume of fluid taken per swallow
riabilitazione disfagia nel post-acuto
ESERCIZI
Shaker R 2002 (studio randomizzato) Improvement in the anteroposterior diameter of the sphincter opening and laryngeal excursion, decrease of postdeglutitive
residue, resolution of aspiration
Robbins JA 2007 lingual exercise enables dysphagic stroke patients to increase lingual strength with improvements in swallowing pressures, airway protection.
19/10/2015
14
riabilitazione disfagia nel post-acuto
POSTURE
Logemann J 1989 head rotation in acute brainstem stroke patients with unilateral oropharyngeal dysphagia: the bolus swallowed and the upper esophageal sphincter diameter increased significantly
elimination of aspiration Shanahan TK 1993
riabilitazione disfagia nel post-acuto
• eterogeneità studi (valutazione, outcome,
metodiche)
• scarsità di studi randomizzati, assenza gruppo
controllo nella maggior parte degli studi
• mancata considerazione recupero spontaneo
19/10/2015
15
gestione clinica della disfagia
� sensibilizzazione personale medico
� igiene orale
� addestramento personale infermieristico
�maggiore disponibilità di Specialisti in Audiologia
e Foniatria, Specialisti in ORL addestrati FEES
� presenza dei logopedisti nelle Stroke Units
� sensibilizzare gli Specialisti in radiologia alla
esecuzione della videofluoroscopia