La gestione dei cofinanziamenti regionali per interventi ... · Programma di cooperazione...
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Adunanza del 13 GIUGNO 2017
SEZIONE DI CONTROLLO
PER LA REGIONE VALLE D’AOSTA/VALLÉE D’AOSTE
La gestione dei cofinanziamenti regionali per interventi sostenuti con
fondi comunitari in Valle d’Aosta. Anno 2015.
| GIUGNO 2017 |
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13 GIUGNO 2017
La gestione dei cofinanziamenti regionali per
interventi sostenuti con fondi comunitari in
Valle d’Aosta. Anno 2015.
SEZIONE DI CONTROLLO
PER LA REGIONE VALLE D’AOSTA/VALLÉE D’AOSTE
5
INDICE GENERALE
Pag.
PREMESSA ….………………………………………………………………….. 9
CAPITOLO I LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA
PROGRAMMAZIONE 2007-2013, IN AMBITO NAZIONALE
AL 31 DICEMBRE 2015…………………………………………
11
CAPITOLO II LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA
PROGRAMMAZIONE 2007-2013, NELLA REGIONE
VALLE D’AOSTA AL 31 DICEMBRE 2015 ………………
21
ALLEGATO …....…………………….…………………………………………. 45
CAPITOLO III LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA
PROGRAMMAZIONE 2014-2020, IN AMBITO
NAZIONALE, AL 31 DICEMBRE 2015 ………………..……..
51
CAPITOLO IV LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA
PROGRAMMAZIONE 2014-2020, NELLA REGIONE
VALLE D’AOSTA, AL 31 DICEMBRE 2015 ……………….…
65
CONSIDERAZIONI FINALI …………………………………………………….. 73
6
INDICE DELLE TABELLE
Pag.
Tabella n. 1.1. Quadro strategico nazionale 2007-2013: dotazioni finanziarie
complessive …………………………………………………………….. 14
Tabella n. 1.2. Quadro strategico nazionale 2007-2013: ripartizione delle dotazioni
finanziarie per macro-area …………………………..……………….... 14
Tabella n. 2.1. POR Competitività: riprogrammazione delle risorse nel 2015 ………. 21
Tabella n. 2.2. POR Competitività: costo ammesso al 31.12.2015. ………………….. 22
Tabella n. 2.3. POR Competitività: impegni al 31.12.2015. ………………………….. 23
Tabella n. 2.4. POR Competitività: pagamenti al 31.12.2015. ……………………… 24
Tabella n. 2.5. POR Competitività: attuazione finanziaria al 31.12.2015. …..………. 24
Tabella n 2.6. POR Competitività: irregolarità riscontrate ………………………….. 26
Tabella n. 2.7. POR Occupazione: riprogrammazione delle risorse nel 2015 ……….... 28
Tabella n. 2.8. POR Occupazione: attuazione finanziaria al 31.12.2015. ………......... 29
Tabella n. 2.9. POR Occupazione – Tasso di errore per codici di irregolarità ……....... 30
Tabella n. 2.10. Cooperazione territoriale 2007/2013: attuazione finanziaria al
31.12.2015. ……………………………………………………………... 31
Tabella n. 2.11 Programma Italia-Francia: elenco dei progetti …………………......... 32
Tabella n. 2.12. Programma Italia-Francia: costo ammesso al 31.12.2015. …………... 33
Tabella n. 2.13. Programma Italia-Francia: impegni al 31.12.2015. ………………...... 33
Tabella n. 2.14. Programma Italia-Francia: pagamenti al 31.12.2015. ……………..... 34
Tabella n. 2.15 Programma Italia-Francia: attuazione finanziaria al 31.12.2015. ….. 34
Tabella n. 2.15. Programma Italia-Svizzera: elenco dei progetti al 31.12.2015. …........ 36
Tabella n. 2.16. Programma Italia-Svizzera: costo ammesso al 31.12.2015. ………… 37
Tabella n. 2.17. Programma Italia-Svizzera: impegni al 31.12.2015. …………............. 37
Tabella n. 2.18. Programma Italia-Svizzera: pagamenti al 31.12.2015. ………............ 37
Tabella n. 2.19. Programma Italia-Svizzera: attuazione al 31.12.2015. ……………..... 38
Tabella n. 2.20 Programma Italia-Svizzera: irregolarità riguardanti progetti relativi
alla Valle d’Aosta ……………………………….................................. 39
Tabella n. 2.21. Programma Spazio alpino: costo ammesso al 31.12.2015. ………........ 40
Tabella n. 2.22. Programma Spazio alpino: impegni al 31.12.2015. …………………… 41
Tabella n. 2.23. Programma Spazio alpino: pagamenti al 31.12.2015 ……………........ 41
Tabella n. 2.24. Programma Spazio alpino: attuazione al 31.12.2015. ………………... 41
Tabella n. 2.25. Programma Spazio alpino: elenco dei progetti al 31.12.2015. ……....... 42
Tabella n. 2.26. Programma Cooperazione interregionale: elenco progetti al
31.12.2015. ……………………………………………………………... 43
Tabella n. 2.27. Programma Europa centrale: elenco progetti al 31.12.2015. ………... 43
Tabella n. 3.1. Programmazione 2014-2020: attribuzione dei fondi SIE per esercizio 56
Tabella n. 3.2. Programmazione 2014-2020: attribuzione dei fondi SIE in base alla
classificazione territoriale …………………………………………....... 56
Tabella n. 3.3. Programmazione 2014-2020: ripartizione dei fondi SIE tra gli Stati
membri …………………………………………………………………. 57
Tabella n. 3.4. Programmazione 2014-2020: fondi SIE assegnati all’Italia per aree
territoriali ………………………………………………………………. 58
Tabella n. 3.5. Programmazione 2014-2020: allocazione delle risorse assegnate
all’Italia per obiettivo tematico e per fondo……….............................. 59
Tabella n. 3.6. Programmazione 2014-2020: elenco dei programmi finanziati …….... 60
7
Tabella n. 3.7. Programmazione 2014-2020: allocazione del cofinanziamento
nazionale ……………………………………………………………….. 62
Tabella n. 4.1. Programmazione 2014-2020: decisioni della Commissione europea
concernenti i programmi operativi relativi alla Valle d’Aosta ..…..…. 66
Tabella n. 4.2. POR Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR):
ripartizione del piano di finanziamento ….……………………………. 68
Tabella n. 4.3. POR Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR):
elenco progetti ………………………………………........................... 69
Tabella n. 4.4. POR Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FSE):
piano di finanziamento ………………………………......................... 70
Tabella n. 4.5. Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Alcotra”
2014/2020: stato di attuazione …………………………...................... 71
Tabella n. 4.6. Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera
2014/2020: stato di attuazione ………………………………............... 72
Tabella n. 4.7. Programma di cooperazione interregionale Interreg Europe
2014/2020: stato di attuazione ……………………………………….... 72
8
INDICE DEI GRAFICI
Pag.
Grafico n. 1.1. Programmazione 2007-2013: ripartizione dei Fondi strutturali tra
gli Stati membri dell’UE ………………………………………….... 12
Grafico n. 1.2. Avanzamento della spesa certificata all’UE per i Programmi
cofinanziati dai Fondi Strutturali - Totale Italia. Percentuale della
spesa certificata all’UE rispetto alla dotazione finanziaria disponibile
(Agg.to al 31.12.2013) ……………………………………………..... 18
Grafico n. 1.3. Avanzamento della spesa certificata all’UE per i grammi
cofinanziati dai Fondi Strutturali - Totale Italia. Percentuale della
spesa certificata all’UE rispetto alla dotazione finanziaria disponibile
(Agg.to al 31.12.2014) ……………………………………………….. 19
Grafico n. 1.4. Avanzamento della spesa certificata all’UE per i Programmi
cofinanziati dai Fondi Strutturali - Totale Italia. Percentuale della
spesa certificata all’UE rispetto alla dotazione finanziaria disponibile
(Agg.to al 31.12.2015) ………………………………………………. 20
Grafico n. 3.1. Programmazione 2014-20 – Allocazione delle risorse rispetto ai
programmi operativi ………………………………………………. 66
9
PREMESSA
1. - La Sezione regionale di controllo per la Regione Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, nell’approvare
il programma delle attività per il 2016 (deliberazione 21 gennaio 2016, n. 1), ha previsto, ai sensi
dell’art. 1, comma 3, del d. lgs. 5 ottobre 2010, n. 179, una specifica relazione al Consiglio
regionale sulla verifica della gestione dei cofinanziamenti regionali per gli interventi sostenuti
con fondi europei, alla data del 31 dicembre 2015.
In relazione a ciò, nel corso di un incontro formale svoltosi nella sede della Sezione il 13 ottobre
2016, è stato richiesto ai responsabili delle competenti strutture della Regione Valle d’Aosta
(Dipartimento politiche strutturali e affari europei e del Dipartimento politiche del lavoro e della
formazione) di far pervenire ogni dato, elemento o documento riguardante le attività svolte nel
2015, relativo sia alla programmazione 2007-2013 (con particolare riferimento al programma
operativo “Competitività” e al programma operativo “Occupazione” nonché ai programmi di
cooperazione territoriale) sia alla programmazione 2014-2020.
Il Dipartimento politiche strutturali e affari europei ha trasmesso le informazioni e la
documentazione richieste con nota in data 14 novembre 2016; il Dipartimento politiche del
lavoro e della formazione con nota in data 15 novembre 2016.
Ai fini dell’attività istruttoria, la Sezione ha acquisito agli atti anche la documentazione
inviata dal Dipartimento politiche del lavoro e della formazione della Regione alla Sezione di
controllo per gli affari europei e comunitari della Corte dei conti, in risposta a richieste
concernenti lo stato di attuazione, nell’ambito della programmazione 2007 – 2013, dei POR
“Competitività” (FSE) e “Occupazione” (FESR). La documentazione predetta era stata a
suo tempo trasmessa, per conoscenza, anche a questa Sezione regionale.
In data 12 giugno u.s., al termine dell’attività istruttoria, lo schema di relazione è stato
inviato ai predetti uffici regionali, onde acquisire eventuali controdeduzioni; dalle risposte
pervenute per le vie brevi non sono emersi elementi o osservazioni di merito: peraltro il
Dipartimento per gli affari europei ha ritenuto di far pervenire, in allegato alla nota predetta,
“alcune osservazioni [ …. ] anche a nome, per quanto di competenza, dell’Autorità regionale di
audit”: di esse si è tenuto conto nella stesura finale della relazione.
10
2. - La relazione, seguendo lo schema del documento relativo all’esercizio precedente, si
articola in quattro capitoli: nel primo si dà conto dello stato di attuazione della
programmazione 2007/2013, in ambito nazionale; nel secondo, si fornisce il quadro relativo ai
programmi operativi cui la Regione Valle d’Aosta ha partecipato (POR Competitività, POR
Occupazione e Programmi di cooperazione territoriale Italia-Francia, Italia-Svizzera, Spazio
Alpino, Interregionale e Europa centrale), nell’ambito del medesimo ciclo.
Il terzo ed il quarto capitolo offrono una prima panoramica, tanto in ambito nazionale,
quanto regionale dell’avvio della nuova programmazione 2014-2020.
11
CAPITOLO I
LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2007-2013
IN AMBITO NAZIONALE, AL 31 DICEMBRE 2015
1.1. – In attuazione dell’art. 174 del Trattato sul funzionamento dell'Unione (TFUE)1,
l’Unione europea poneva tra le finalità prioritarie della politica regionale e di coesione per il
ciclo 2007-2013 la riduzione del divario di sviluppo territoriale esistente ed il recupero del
ritardo delle regioni meno favorite2. Tale politica era articolata su tre fondi (Fondo europeo
di sviluppo regionale3, Fondo sociale europeo4, Fondo di coesione5) e prevedeva tre principali
obiettivi:
"convergenza", finanziato tramite il FESR, l’FSE e il Fondo di coesione e mirato ad
accelerare il processo di crescita e di occupazione negli Stati membri e nelle regioni meno
sviluppate dell'UE6. A tale obiettivo era destinato l'81,5 per cento del totale delle risorse
disponibili; i massimali di cofinanziamento delle spese pubbliche (nazionali o regionali)
erano fissati in misura del 75 per cento per il FESR e per l’FSE e dell'85 per cento per il
Fondo di coesione;
"competitività regionale e occupazione", finanziato tramite il FESR e l’FSE e volto ad
anticipare i cambiamenti economici e sociali, a promuovere l'innovazione,
l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente e lo sviluppo di mercati del lavoro anche nelle
1 L’art. 174 TFUE (ex articolo 158 del TCE) recita: “Per promuovere uno sviluppo armonioso dell'insieme dell'Unione,
questa sviluppa e prosegue la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica, sociale e
territoriale. In particolare l'Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni
meno favorite. Tra le regioni interessate, un'attenzione particolare è rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da
transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, quali le regioni più
settentrionali con bassissima densità demografica e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna”. 2 Principi sostanzialmente analoghi si ritrovano, nell’ambito dell’ordinamento nazionale, nell’articolo 119 della Costituzione
come modificato con la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, “Modifiche al Titolo V della parte seconda della
Costituzione”, e con la legge costituzionale 20 aprile 2012, n.1, “Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella
Carta costituzionale”. Il quinto comma della disposizione citata recita testualmente: “[...] Per promuovere lo sviluppo
economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio
dei diritti della persona, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni,
Province, Città metropolitane e Regioni [...]”. 3 Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) istituito nel 1975, finanzia la realizzazione di infrastrutture ed
investimenti produttivi generatori di occupazione in particolare a favore delle imprese. 4 Il Fondo Sociale Europeo (FSE), istituito nel 1958, favorisce l’inserimento professionale delle categorie sociali meno
favorite, finanziando in particolare azioni di formazione. 5 Il Fondo di coesione è destinato ai Paesi con PIL medio pro-capite inferiore al 90 per cento della media comunitaria ed è
volto a finanziare, in particolare, progetti infrastrutturali nel settore dell’ambiente e dei trasporti; tali aiuti sono peraltro
soggetti a condizioni connesse a specifiche regole definite nei Regolamenti di attuazione. 6 L’Obiettivo Convergenza riguarda gli Stati Membri e le Regioni UE il cui PIL pro capite (PIL/n. abitanti), calcolato in
base ai dati relativi all’ultimo triennio precedente all’adozione del regolamento n.1083/2006 sui Fondi Strutturali, è inferiore
al 75 per cento della media del PIL pro capite della UE allargata.
12
regioni non oggetto dell'obiettivo "convergenza”. Tale obiettivo assorbiva il 16 per cento
del totale delle risorse disponibili; le relative azioni potevano essere cofinanziate fino al
50 per cento;
“cooperazione territoriale ", finanziato tramite il FESR ed indirizzato al miglioramento della
cooperazione a livello transfrontaliero, transnazionale e interregionale nei settori riguardanti
lo sviluppo urbano, rurale e costiero, le relazioni economiche e la messa in rete delle piccole e
delle medie imprese (PMI). Tale obiettivo rappresentava il 2,5 per cento del totale delle
risorse disponibili: le relative azioni potevano essere cofinanziate fino al 75 per cento.
1.2. – Per il conseguimento dei predetti obiettivi, i fondi predetti disponevano di risorse per
complessivi 347 miliardi di euro; ad esse si aggiungevano quelle, in misura pressoché
equivalente, provenienti da fonti di cofinanziamento nazionale. Il grafico 1.1. illustra la
ripartizione tra gli Stati membri dei fondi a carico del bilancio dell’Unione.
Grafico n. 1.1: Programmazione 2007-2013: ripartizione dei Fondi strutturali tra gli Stati membri dell’UE.
Fonte: Commissione europea
13
1.3. - Gli obiettivi e gli strumenti finanziari coerenti con tali indirizzi trovavano attuazione
in un complesso di sei disposizioni regolamentari approvato dalla Commissione il 5 luglio 2006
ed entrato in vigore il successivo 1° agosto7.
Secondo quanto disposto dalla normativa citata, la formale conclusione delle attività
operative si collocava alla data del 31 dicembre 2013. Tuttavia, in applicazione della regola
del c.d. “n+2”, l’art. 56 del regolamento (CE) n.1083/20068 consentiva la presentazione alla
Commissione delle certificazioni relative alle spese entro il termine massimo del 31 dicembre
20159. Da ciò conseguiva che l’operatività di progetti e programmi finanziati dai Fondi
strutturali europei sarebbe proseguita (quantomeno per alcuni aspetti) per un ulteriore
biennio, sovrapponendosi all’avvio del successivo ciclo di programmazione 2014-
202010.
Inoltre, in base alla decisione della Commissione europea (C)1573/201311, il termine ultimo
per la presentazione della documentazione di chiusura dei programmi era fissato al 31 marzo
2017.
7 Nel dettaglio, le fonti normative che disciplinano la Programmazione dei Fondi europei 2007-2013, sono:
Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale
europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;
Regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo a un gruppo
europeo di cooperazione territoriale (GECT)
Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999
Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, che istituisce un Fondo di coesione e abroga il
regolamento (CE) n. 1164/94
Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza
preadesione (IPA). 8 L’art. 56 (Ammissibilità delle spese) del Regolamento del Consiglio (CE) n. 1083/2006, cit., recita: “1. Le spese, comprese
quelle per i grandi progetti, sono ammissibili per una partecipazione dei Fondi se sono state effettivamente pagate tra la
data di presentazione dei programmi operativi alla Commissione o il 1° gennaio 2007, se anteriore, e il 31 dicembre 2015. Le
operazioni non devono essere state ultimate prima della data di inizio dell'ammissibilità. 2. In deroga al paragrafo 1, i
contributi in natura, le spese di ammortamento e le spese generali possono essere assimilati alle spese sostenute dai beneficiari
nell'attuare le operazioni, purché: a) le norme in materia di ammissibilità di cui al paragrafo 4 prevedano l'ammissibilità di
tali spese; b) l'ammontare delle spese sia giustificato da documenti contabili aventi un valore probatorio equivalente alle
fatture; c) nel caso di contributi in natura, il cofinanziamento dei Fondi non superi la spesa totale ammissibile, escluso il
valore di detti contributi. 3. Una spesa è ammissibile alla partecipazione dei Fondi soltanto qualora sia stata sostenuta per
operazioni decise dall’autorità di gestione del programma operativo in questione o sotto la sua responsabilità,
conformemente ai criteri fissati dal comitato di sorveglianza. Una nuova spesa, aggiunta al momento della modifica di un
programma operativo di cui all'articolo 33, è ammissibile a partire dalla data di presentazione alla Commissione della
richiesta di modifica del programma operativo. 4. Le norme in materia di ammissibilità delle spese sono stabilite a livello
nazionale, fatte salve le eccezioni previste dai regolamenti specifici per ciascun Fondo. Esse riguardano la totalità delle spese
dichiarate nell'ambito del programma operativo.5. Il presente articolo lascia impregiudicate le spese di cui all'articolo 45” 9 I termini predetti risultavano ancora più ampi per i progetti supportati, in base alla normativa nazionale, dai finanziamenti
del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e del Piano d’Azione per la Coesione (PAC), poi, l’attuazione, anche finanziaria,
avrebbe potuto proseguire oltre il termine del 2015.
11 Cfr. l’art 4.2 della Decisione della commissione del 20.3.2013, (C) n. 1573/2013 sull'approvazione degli orientamenti sulla
chiusura dei programmi operativi adottati per beneficiare dell'assistenza del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo
sociale europeo e del Fondo di coesione (2007-2013).
14
1.4. – Quanto all’Italia, il principale riferimento per la programmazione 2007 – 2013 era
rappresentato dal Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013; tale documento - frutto
di un lungo processo di approfondimento e condivisione nel quale erano state coinvolte ,
oltre alle Amministrazioni centrali dello Stato, tutte le Regioni nonché esponenti del
partenariato economico e sociale componenti del Forum delle parti economiche e sociali –
aveva ricevuto l’approvazione definitiva da parte della Commissione europea il 13 luglio
200712.
Il QSN inseriva scelte strategiche e priorità degli interventi nell’ambito di un sistema
coordinato tra la politica regionale dell’Unione e quella nazionale; infatti, esso, da un canto,
dava concreta attuazione al c.d. principio di addizionalità, stabilendo la quota di
cofinanziamento nazionale da stanziare a fronte delle risorse comunitarie attribuite ai vari
programmi in base alle decisioni della Commissione europea, dall’altro determinava i criteri
di complementarietà tra l'intervento comunitario e le azioni condotte su base nazionale, al
fine di evitare che le risorse provenienti dai Fondi europei risultassero sostitutive (e non
aggiuntive) rispetto a quelle previste dalle politiche nazionali13.
In applicazione dei citati principi, a fronte di 28,5 miliardi, di risorse comunitarie, il Governo
italiano prevedeva un cofinanziamento nazionale pari a circa 31,6 miliardi di euro, a valere
sul Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie: a tale somma andavano
aggiunti 64,4 miliardi previsti dall’art. 1, commi da 863 a 866, l. n. 296/200614 a valere sul
Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS)15.
12 Decisione della Commissione europea del 13 luglio 2007, (C) n. 3329/2007 13 Le azioni ammesse al cofinanziamento non devono quindi coprire spese che lo Stato membro avrebbe effettuato in ogni
caso nelle regioni interessate e lo Stato membro è impegnato a mantenere la spesa pubblica per finalità strutturali almeno
allo stesso livello raggiunto durante il periodo di programmazione precedente. 14 L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria per il 2007). 15 In sostituzione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), con il D. lgs. n. 88/2008, venne istituito il Fondo per lo sviluppo
e la coesione (FSC), destinato a garantire unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi di
finanziamento nazionale, rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese. Per meglio garantire
l’unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle relative risorse con quelle previste per i fondi
strutturali dell’UE, il Fondo predetto si articolava in un arco temporale di sette anni, coincidente con la programmazione
dei fondi strutturali stessi
15
Tabella n. 1.1. - Quadro strategico nazionale 2007-2013 – Dotazioni finanziarie complessive (valori in miliardi
di euro)
Fondi strutturali Cofinanz.
nazionale FAS TOTALE
Obiettivo Convergenza 21,6 21,8 - 43,4
Obiettivo competitività regionale e occupazione 6,3 9,6 - 15,9
Obiettivo cooperaz. Territoriale 0,8 0,2 - 1
QSN 2007-2013
risorse complessive 28,7 31,6 64,4 124,7
Fonte: Servizio Studi Camera dei Deputati
Pertanto, l'importo complessivo delle risorse destinate all’Italia nell’ambito delle politiche di
coesione e regionali per il ciclo di programmazione 2007-2013 ammontava ad oltre 124 miliardi di
euro, di cui 101,6 destinati specificamente alle aree del Mezzogiorno16.
Tabella n. 1.2. - Quadro strategico nazionale 2007-2013 – Ripartizione delle dotazioni finanziarie per macro-area
(valori in miliardi di euro)
Fondi
strutturali
Cofinanz.
Nazionale
FAS
Totale
Centro-Nord 4,9 7,5 9,7 22,1
Mezzogiorno 23,0 23,9 54,7 101,6
Totale 27,9 31,4 64,4 123,7
Fonte: Servizio Studi Camera dei Deputati
Tali disponibilità hanno consentito il finanziamento di cinquantadue Programmi operativi,
tra nazionali, regionali e interregionali, in relazione ai quali - nel quadro degli obiettivi
previsti dalle normative europee – sono state definite le priorità strategiche dei singoli
interventi nelle diverse aree territoriali17.
16 Negli anni successivi una non trascurabile quota delle risorse nazionali inizialmente stanziate (pari a circa 31,8 miliardi) è stata
destinata alla copertura delle manovre di finanza pubblica ovvero degli oneri recati da altri provvedimenti legislativi, non tutti
strettamente correlati agli interventi nelle aree sottoutilizzate; in una successiva fase, le risorse in questione sono state, peraltro,
parzialmente reintegrate in attuazione di delibere CIPE di assegnazione nel periodo 2008-2012, per un totale di circa 10 miliardi.
17 L’obiettivo “convergenza” riguardava le regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, cui si aggiungeva la Basilicata,
considerata in regime di phasing-out dall'obiettivo stesso; l’obiettivo “competitività regionale e occupazione" interessava
tutto il Centro-Nord, l'Abruzzo e il Molise. cui si aggiungeva la Sardegna (in regime di phasing-in); quote minori di intervento
erano ricomprese nell’obiettivo "cooperazione territoriale europea".
16
1.5. Nei primi anni della programmazione, il trend di utilizzo da parte dell’Italia dei Fondi
comunitari della Programmazione 2007-2013 ha evidenziato l’oggettiva difficoltà da parte
dei soggetti responsabili dei progetti di impiegare le risorse a disposizione, rispettando la
tempistica definita dalle norme comunitarie; ciò ha posto i programmi a rischio di disimpegno
delle risorse stesse. A riprova di ciò, al 31 dicembre 2010, dopo quattro anni di operatività
della programmazione 2007-2013, l'Italia risultava agli ultimi posti tra gli Stati membri, con
una percentuale impegni rispetto alle risorse complessivamente disponibili pari al 22 per cento
e di pagamenti intorno al 12 per cento.
In relazione a tale insufficiente sviluppo delle attività di realizzazione dei programmi18,
all’inizio del 2011 sono state adottate in sede CIPE una serie di misure che hanno fissato target
assai stringenti in termini di impegni e di spese certificate verso la Commissione europea e
disposto vere e proprie sanzioni (quali la rimodulazione delle risorse in favore di altri
programmi) in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi19.
Allo stesso fine, nel marzo dello stesso anno, il Comitato nazionale del QSN ha adottato il
documento “Iniziative di accelerazione e di riprogrammazione dei Programmi comunitari
2007-2013” che ha sancito l’accordo con le Regioni, le Amministrazioni centrali interessate e
il partenariato economico e sociale per l’attivazione di interventi volti a rivitalizzare i processi
di spesa in atto.
1.6. – A completamento degli interventi descritti, si è giunti all’approvazione del Piano di
Azione Coesione20 con il quale si è proceduto alla revisione strategica dei programmi,
riducendo le risorse a disposizione di 13,5 miliardi (da 60 a 46,5) di cui 11,5 a valere sul
cofinanziamento nazionale (e quasi interamente a carico dell’obiettivo “Convergenza”). In tal
modo, si contenuto l'ammontare complessivo delle spese da certificare alla Commissione e,
quindi, il rischio di disimpegno automatico per i Programmi maggiormente in ritardo.
18 Cfr. Corte dei conti – Sezione affari comunitari e internazionali, Relazione annuale al Parlamento su "I rapporti finanziari
con l'Unione europea e l'utilizzazione dei Fondi comunitari" per gli esercizi 2010 (deliberazione 27 giugno 2011, n. 8), 2011
(deliberazione 24 aprile 2012, n. 8) e 2012 (deliberazione 23 dicembre 2013, n.11). 19 La delibera del CIPE 11 gennaio 2011, n. 1/2011 stabilisce indirizzi e orientamenti per l'accelerazione degli interventi
cofinanziati dai Fondi strutturali e la conseguente eventuale riprogrammazione dei Programmi operativi, anche al fine di
evitare il disimpegno automatico, con l'obiettivo di individuare appropriati obiettivi in termini di impegni giuridicamente
vincolanti di ogni Programma operativo. 20 Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministro per i rapporti con le Regioni e per la coesione nazionale, Piano di azione e
coesione, Roma, 15 novembre 2011
17
Contestualmente, l’art. 3, d. l. n. 201/201121 ha stabilito che le spese effettuate a valere sulle
risorse dei cofinanziamenti nazionali dei fondi strutturali fossero escluse dal computo dei
limiti del patto di stabilità interno delle regioni per gli anni 2012, 2013 e 2014, agevolando, in
tal modo, la capacità di spesa e, quindi, il conseguimento dei target previsti22.
1.7. Anche in virtù delle misure di cui si è detto, negli anni successivi il trend di impiego delle
risorse e di pagamenti si è via via, positivamente modificato. Alla scadenza formale del ciclo
di programmazione (31 dicembre 2013), la spesa complessiva che i Programmi operativi
avevano certificato all’Unione, è stata pari a poco più di 25 miliardi di euro con un incremento
di circa 7 miliardi rispetto al fine dell’anno precedente; tale ammontare rappresentava il 52,7
per cento delle risorse programmate, superando, complessivamente sia l’obiettivo fissato in
sede europea (48,5 per cento) sia quello nazionale (49,7), escludendo il rischio di disimpegno
automatico di risorse (grafico n. 1.2).
I target di spesa comunitari sono stati raggiunti da tutti i Programmi operativi, in alcuni casi,
anche con risultati significativamente migliori rispetto a quelli prefissati: con riferimento agli
obiettivi (generalmente più elevati) stabiliti in ambito nazionale, invece, la soglia è stata
conseguita solo da trentanove programmi (e tra essi i POR della Valle d’Aosta), dodici sono
rimasti al di sotto ma entro i limiti di tolleranza mentre uno non ha realizzato l’obiettivo
prefissato.
21 Art.3, d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici),
convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214. Il limite di applicazione venne previsto dal provvedimento
citato in 1.000 milioni di euro per gli anni 2012, 2013 e 2014 e, successivamente, incrementato di 800 milioni di euro per
l'anno 2013 dall'articolo 2, comma 7, D.L. n. 35/2013 22 Cfr.: Corte dei conti, Sezione affari comunitari ed internazionali, deliberazione 16 dicembre 2014, n. 6, testo per l’audizione
nell’ambito dell’indagine conoscitiva della XIV Commissione permanente della Camera dei deputati sulla “Attuazione ed
efficacia delle politiche della UE in Italia”, del 14 gennaio 2015, pag.6.
18
Grafico n. 1.2. Avanzamento della spesa certificata all’UE per i Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali - Totale Italia. Percentuale della spesa certificata all’UE rispetto alla dotazione finanziaria disponibile (Agg.to al 31.12.2013)
Fonte: Open coesione
1.8. – I dati di avanzamento dei programmi al 31 dicembre 2014 segnalavano spese per
l'importo di circa 35 miliardi di euro, con un incremento pari a 8 miliardi rispetto all’anno
precedente, di quasi 2 miliardi superiore al target previsto dalla Commissione europea.
L’importo complessivo della spesa corrispondeva al 73,3 per cento degli oltre 47 miliardi di
risorse disponibili a seguito delle riprogrammazioni effettuate (rispetto ai 60 miliardi iniziali).
La percentuale di certificazione è cresciuta al 77,9 per cento nelle regioni dell'obiettivo
“Competitività” mentre si è attestata al 67,3 per cento in quelle dell'obiettivo “Convergenza”.
Su queste basi, gli obiettivi sono stati raggiunti da quarantanove dei cinquantadue
programmi operativi; nel caso di tre programmi operativi che non hanno conseguito il
previsto target non è stato possibile evitare il disimpegno automatico.
19
Le risorse complessivamente ancora da spendere entro il termine ultimo per
l’effettuazione dei pagamenti (31 dicembre 2015) sono risultate pari a 12,6 miliardi di
euro, la maggior parte dei quali nell'area della Convergenza (di essi circa 10 miliardi,
relativi a Campania, Puglia, Calabria, Sicilia).
Grafico n. 1.3. - Avanzamento della spesa certificata all’UE per i Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali - Totale Italia. Percentuale della spesa certificata all’UE rispetto alla dotazione finanziaria disponibile (Agg.to al 31.12.2014)
Fonte: Open coesione
1.9. – Alla data del 31 dicembre 2015, termine ultimo di ammissibilità della spesa
rendicontabile per la programmazione 2007-2013, il livello di attuazione complessivo dei
Fondi strutturali della programmazione 2007-2013 si è attestato, per ciò che attiene gli
impegni, ad un valore pari a oltre il 129 per cento del contributo totale.
Alla stessa data, le richieste di rimborso presentate alla UE (la c.d. spesa certificata) sono
risultate di poco superiori a 37 miliardi di euro, con un incremento di circa 2 rispetto
all’anno precedente: tale valore equivale all’81 per cento della dotazione effettiva dei
programmi. La quota di pagamenti rendicontabili ha raggiunto il 97.8 per cento.
In particolare, il livello di avanzamento dei programmi dell'Obiettivo Convergenza (che
avevano presentato i maggiori ritardi nell'utilizzo delle risorse) si è attestato intorno al 95 per
cento in termini di pagamenti, per un valore totale di circa 29 miliardi di euro a fronte di 31
miliardi di risorse programmate.
20
Nel complesso, per la quasi totalità dei programmi relativi ai fondi strutturali FESR e FSE
è stata superata la quota prevista del 90 per cento in termini di rapporto tra pagamenti e
risorse disponibili mentre gli impegni hanno superato le risorse assegnate; la spesa residua da
certificare alla Commissione europea entro marzo 2017 è risultata pari a poco più di 9 miliardi
di euro.
Grafico n. 1.4. - Avanzamento della spesa certificata all’UE per i Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali - Totale Italia. Percentuale della spesa certificata all’UE rispetto alla dotazione finanziaria disponibile (Agg.to al 31.12.2015)
Fonte: Open coesione
1.10. – A tale riguardo, è opportuno rilevare, ai sensi dell'art. 1, comma 804, l. n. 208/2015
(legge di stabilità per il 2016), i progetti inseriti nella programmazione dei fondi strutturali
europei 2007-2013 non conclusi alla data del 31 dicembre 2015 potranno comunque essere
portati a termine, impiegando risorse di cofinanziamento nazionale destinate all'attuazione
dei programmi di azione e coesione complementari alla programmazione 2014-2020. In
attuazione della predetta disposizione, il CIPE, nella seduta del 1° maggio 2016, ha approvato
l'utilizzo di risorse per 845,98 milioni di euro.
21
CAPITOLO II
LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2007-2013
NELLA REGIONE VALLE D’AOSTA AL 31 DICEMBRE 2015
Il presente capitolo dà conto dello stato di attuazione e dell’avanzamento finanziario al 31
dicembre 2015, registrati dai programmi operativi cui la Valle d’Aosta partecipa (POR
Competitività, POR Occupazione e Programmi di cooperazione territoriale Italia-Francia,
Italia-Svizzera, Spazio Alpino, Interregionale e Europa centrale), nell’ambito della
programmazione 2007/2013.
Le tabelle e i dati sono stati forniti direttamente dalle strutture regionali che si occupano di
tali programmi in qualità di autorità di gestione (POR Competitività, POR Occupazione) o
che ne curano l’attuazione (programmi di cooperazione territoriale).
Come nelle precedenti relazioni, l’analisi di questa Sezione si basa su tre indicatori di
avanzamento della spesa, vale a dire il costo ammesso, gli impegni e i pagamenti, distinti per
quota regionale, quota nazionale e quota proveniente dai fondi europei.
2.1. - POR FESR Competitività regionale 2007/2013
2.1.1. - Prima di entrare nel dettaglio dello stato di attuazione del programma in esame,
occorre dare conto – secondo quanto segnalato dagli uffici competenti – che nel 2015 il
programma ha subito un aggiornamento, approvato dalla Commissione europea con decisione
n. C(2015) 8354 del 24 novembre 2015: la modifica ha comportato una riduzione delle risorse
assegnate all’asse III, da 9,68 milioni di euro a 8,12 milioni, e all’asse IV, da 1,94 a 1,20
milioni, con un contestuale incremento delle somme allocate negli assi I e II; contestualmente,
si è intervenuti sul target di due indicatori di risultato dell’asse III (Promozione delle ICT)
(tab. n. 2.1).
22
Tabella n.2.1 – POR Competitività: riprogrammazione delle risorse nel 2015 (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
Le tabelle che seguono illustrano, in dettaglio, l’avanzamento finanziario al 31 dicembre 2015
del programma operativo Competitività regionale. Come evidenziato dalla tab. 2.2, il totale
dei costi ammessi è stato pari a 80,19 milioni di euro, rispetto ad un importo complessivo delle
risorse del programma (derivante dalla somma del contributo europeo e delle quote statale e
regionale), pari a 48,52 milioni.
Tabella n.2.2. – POR Competitività: costo ammesso al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione Valle d’Aosta – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
I dati mettono in risalto il rilevante importo delle risorse aggiuntive rese disponibili dalla
Regione, pari a 31,67 milioni di euro; di esse, il 50 per cento sono concentrate sull’asse II, voce
nell’ambito della quale rientrano i progetti relativi alle infrastrutture per la sostenibilità
ambientale, per l’efficienza energetica e per l’uso di fonti energetiche alternative.
ASSE TARGET ANTE RIPROGRAMMAZIONE TARGET POST RIPROGRAMMAZIONE
1. Ricerca e sviluppo,
innovazione e
imprenditorialità 8.000.000,00 9.200.000,00
2. Promozione dello
sviluppo sostenibile 28.900.000,00 30.000.000,00
3. Promozione delle ICT 9.681.943,00 8.122.858,00
4. Assistenza tecnica 1.940.915,00 1.200.000,00
Totale 48.522.858,00 48.522.858,00
Costo ammesso
Stato Regione
n. % V.A. V.A. V.A. % * V.A. % * V.A. % * V.A. % * V.A. V.A.
1 - Ricerca e sviluppo,
innovazione ed
imprenditorialità
156 53,1% 16.411.825,44 9.200.000,00 3.680.000,00 40,0% 3.863.999,93 42,0% 1.656.000,13 18,0% 5.520.000,06 60,0% 7.211.825,44 6.584.968,40
2 - Promozione dello
sviluppo sostenibile
89 30,3% 45.483.790,03 30.000.000,00 12.000.000,00 40,0% 12.599.999,94 42,0% 5.400.000,06 18,0% 18.000.000,00 60,0% 15.483.790,03 5.220.694,00
3 - Promozione delle
ICT
4 1,4% 16.181.814,30 8.122.858,00 3.249.143,20 40,0% 3.411.600,36 42,0% 1.462.114,44 18,0% 4.873.714,80 60,0% 8.058.956,30 0,00
4 - Assistenza tecnica 45 15,3% 2.115.061,40 1.200.000,00 480.000,00 40,0% 503.999,97 42,0% 216.000,03 18,0% 720.000,00 60,0% 915.061,40 0,00
Totale Programma 294 100,0% 80.192.491,17 48.522.858,00 19.409.143,20 40,0% 20.379.600,20 42,00% 8.734.114,66 18,0% 29.113.714,86 60,00% 31.669.633,17 11.805.662,40
* I valori % sono calcolati al netto delle eventuali risorse aggiuntive regionali e, pertanto, fanno riferimento agli importi riportati nella colonna 'Totale risorse da Programma'
Quota nazionale
Risorse
aggiuntive
regionaliPrivati non
rendicontabiliTotale nazionale
pubblicoProgetti
Totale Costo
ammesso
Totale risorse da
Programma UE
23
Sono stati finanziati 294 progetti, dieci in meno rispetto alla fine del 2014; di essi, il 53 per
cento hanno riguardato l’asse I.
La tab. 2.3. dà conto degli impegni registrati al 31 dicembre 2015: essi sono risultati pari a
73,2 milioni di euro di cui il 40 per cento a valere sul contributo europeo e la restante parte
sulla quota nazionale. Rispetto all’anno precedente, gli impegni predetti sono aumentati di
circa 2,5 milioni di euro (da 70,67 milioni a 73,2), con un incremento percentuale del 3,57.
Tabella n. 2.3. - POR Competitività: impegni al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione Valle d’Aosta – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
La tab. n. 2.4. evidenzia l’ammontare dei pagamenti effettuati sino al 31 dicembre 2015,
pari a 64,33 milioni ( di cui 25,73 milioni a valere sul contributo europeo e 38,59 a valere sulle
risorse nazionali); rispetto ai dati del 2014, si registra un aumento in valore assoluto di 1,57
milioni, pari al 32,33 per cento.
Stato RegioneAltro
pubblico
Totale nazionale
pubbico
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A.
1 - Ricerca e sviluppo,
innovazione ed
imprenditorialità
156 53,1% 14.749.046,86 5.898.456,44 40,0% 6.193.378,96 42,0% 2.654.305,47 18,0% 8.847.684,43 60,0% 2906,000,00 0,0% 6.389.029,55
2 - Promozione dello
sviluppo sostenibile
89 30,3% 40.219.506,66 16.087.783,89 40,0% 16.892.274,38 42,0% 7.239.448,39 18,0% 24.131.722,77 60,0% 0,00 0,0% 5.220.694,00
3 - Promozione delle ICT 4 1,4% 16.159.731,37 6.463.892,55 40,0% 6.787.087,17 42,0% 2.908.751,65 18,0% 9.695.838,82 60,0% 0,00 0,0% 0,00
4 - Assistenza tecnica 45 15,3% 2.072.579,05 829.031,61 40,0% 870.483,16 42,0% 373.064,28 18,0% 1.243.547,44 60,0% 0,00 0,0% 0,00
Totale Programma
294
100,0% 73.200.863,94 29.279.164,49 40,0% 30.743.223,67 42,0% 13.175.569,79 18,0% 43.918.793,46 60,00% 2.906,00 0,0% 11.609.723,55
Privati
rendicontabili
Privati non
rendicontabili
Quota nazionale
Asse Progetti Totale impegni * UE
24
Tabella n. 2.4. - POR Competitività: pagamenti al 31.12.2015 (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione Valle d’Aosta – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
La tab. 2.5. illustra l’attuazione finanziaria del POR Competitività al 31 dicembre 2015. Si
evidenziano dati particolarmente positivi; in particolare, il rapporto degli impegni rispetto al
costo ammesso risulta pari al 91,28, mentre rispetto alle risorse disponibili supera il 150 per
cento. Un trend di segno analogo si riscontra per i pagamenti che rispetto alle risorse del
programma ed al costo ammesso evidenziano una percentuale pari, rispettivamente, all’80,22
ed al 132,83 per cento
Tabella n. 2.5. - POR Competitività: attuazione finanziaria al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione Valle d’Aosta – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
Stato Regione Totale
Nazionale
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A.
1 - Ricerca e sviluppo,
innovazione ed
imprenditorialità
156 53,1% 12.351.683,43 4.940.595,96 40,0% 5.187.624,90 42,0% 2.223.462,57 18,0% 7.411.087,47 60,0% 5.230.362,27
2 - Promozione dello
sviluppo sostenibile
89 30,3% 36.501.319,74 14.600.508,61 40,0% 15.330.532,37 42,0% 6.570.278,74 18,0% 21.900.811,11 60,0% 5.220.694,00
3 - Promozione delle ICT 4 1,4% 13.787.340,05 5.514.936,04 40,0% 5.790.682,66 42,0% 2.481.721,35 18,0% 8.272.404,01 60,0% 0,00
4 - Assistenza tecnica 45 15,3% 1.690.009,52 676.003,83 40,0% 709.802,77 42,0% 304.202,91 18,0% 1.014.005,68 60,0% 0,00
Totale Programma 294 100,0% 64.330.352,74 25.732.044,44 40,0% 27.018.642,70
42,0%
11.579.665,57 18,0% 38.598.308,27 60,0% 10.451.056,27* I valori riportati in questa colonna sono comprensivi delle eventuali Risorse aggiuntive regionali
Privati non
rendicontabili
Quota Nazionale
Asse Progetti
Totale pagamenti
* UE
Impegni
(c)
Pagamenti
(d)
% impegni
su costo
ammesso
c/a
%
pagamenti
costo
ammesso
d/a
% impegni su
risorse
da
programma
c/b
%
pagamenti
su risorse
da
programma
d/b
14.749.046,86 12.351.683,43 89,87% 75,26% 160,32% 134,26%
40.219.506,66 36.501.319,74 88,43% 80,25% 134,07% 121,67%
16.159.731,37 13.787.340,05 99,86% 85,20% 198,94% 169,74%
2.072.579,05 1.690.009,52 97,99% 79,90% 172,71% 140,83%
73.200.863,94 64.330.352,74 91,28% 80,22% 150,86% 132,58%
1.200.000,00
Costo ammesso
(a)
2.115.061,40
30.000.000,00
3-Promozione delle ICT
Asse
Risorse da
programma
(b)
Attuazione finanziaria al 31/12/2015
1-Ricerca e sviluppo,
innovazione
ed imprenditorialittà 9.200.000,0016.411.825,44
2-Promozione dello sviluppo
sostenibile
80.192.491,17
4-Assistenza tecnica
48.522.858,00
45.483.790,03
8.122.858,00
Totale programma
16.181.814,30
25
Il complesso dei dati esamina evidenzia un positivo andamento della gestione del POR FESR
Competitività regionale, coerente con i target europei e nazionali stabiliti. Il programma non
è incorso nel disimpegno automatico delle risorse.
2.1.2. – La valutazione che precede risulta coerente con l’esito dei controlli effettuati sul
programma in esame: quanto alle verifiche di primo livello l’amministrazione regionale ha
comunicato che “alla luce degli esiti […] si può ritenere che le risorse del PO FESR
Competitività regionale 2007/2013 siano state utilizzate conformemente ai principi di sana
gestione finanziaria”.
Nel Rapporto annuale di controllo (RAC), relativo al periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2015,
l’autorità di audit ha fatto presente di non aver riscontrato particolari criticità. Il sistema di
gestione e controllo è stato classificato nella categoria II: “funziona ma sono necessari dei
miglioramenti”; non è stato rilevato alcun problema di carattere sistematico e, pertanto, non
è stato necessario assumere alcun provvedimento.
Relativamente agli audit delle operazioni, il Rapporto predetto ha segnalato che la verifica
ha riguardato un campione di diciassette interventi, corrispondenti ad una spesa certificata
di 10,16 milioni di euro (pari all’82,72 per cento del totale della spesa stessa): in dettaglio,
sono state riscontrate quattro irregolarità, per un importo complessivo pari a euro 60.275,56
(tab. n. 2.6.).
26
Tabella n 2.6. - POR Competitività: irregolarità riscontrate. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
In merito, si prende atto di quanto riportato nel Rapporto annuale di controllo, in base al
quale due delle predette irregolarità (per complessivi euro 628,75) sono riconducibili all’errata
rendicontazione delle spese di personale; nel rapporto citato, esse vengono attribuite ad errori
materiali. Gli uffici competenti hanno dichiarato di aver comunque provveduto a
decertificare la relativa spesa in occasione della domanda di pagamento presentata il 22
dicembre 2015.
Di maggior peso, invece, risulta quanto riferito a riguardo del progetto “Realizzazione di
allestimenti multimediali finalizzati alla valorizzazione economica del Parco archeologico di
Saint Martin de Corléans”23. In merito, si è provveduto alla decertificazione della relativa
spesa in occasione della domanda di pagamento presentata il 22 dicembre 2015; tale
23 A tale proposito, l’autorità di audit ha indicato che “il beneficiario ha indetto una procedura aperta sopra soglia
comunitaria, risultata conforme alla normativa, per l’affidamento del servizio di progettazione preliminare, definitiva ed
esecutiva, relativamente all’allestimento del Parco archeologico nell’Area Megalitica. A causa di eventi sopravvenuti nel
corso dell’esecuzione del contratto ed in particolare del fatto che, successivamente all’aggiudicazione sono emersi nuovi ed
importanti ritrovamenti archeologici ed elementi che hanno modificato in maniera imprevedibile la sequenza di fasi sino ad
allora conosciuta e, conseguentemente, la lettura aggiornata del sito, comportando la necessità di rettificare l’ordine
compositivo del percorso museale, il beneficiario ha aggiudicato un contratto integrativo di valore superiore al 50per cento
del contratto iniziale. Questa Autorità ha accettato le motivazioni a sostengo dell’imprevedibilità dei ritrovamenti di cui
sopra, tuttavia ha ritenuto opportuno applicare una rettifica finanziaria pari a € 59.562,30, in applicazione del punto 25
degli Orientamenti per la determinazione delle rettifiche finanziarie approvati con Decisione CE [….], che dispone il taglio
forfetario del 100per cento dell’importo eccedente il 50per cento del valore del contratto originario”.
Codice operazione Titolo progetto Importo irregolarità Motivo dell'irregolarità
COM.3.A.2
Stralcio funzionale del Piano VdA
Broadbusiness per la copertura del
territorio con la banda larga e con nuove
tecnologie dell'informazione e della
comunicazione 137,09
Errata rendicontazione delle
spese di personale
COM.1.E.5
Marketing territoriale-Autoporto Valle
d'Aosta 491,66
Errata rendicontazione delle
spese di personale
COM.2.E.4.
Valorizzazione economica delle aree
naturali: VdA Nature metro 84,50
Violazione della normativa
sulle procedure di appalto ai
sensi del d. lgs. n. 163/2006
COM.3.B.2
Realizzazione di allestimenti nultimediali
finalizzati alla valorizzazione economica
del Parco archeologico di Saint Martin de
Corléans 59.562,31
Violazione della normativa
sulle procedure di appalto ai
sensi del d. lgs. n. 163/2006
Totale irregolarità 60.275,56
27
irregolarità è stata comunicata all’OLAF ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (CE) n.
1828/2006.
Altra irregolarità segnalata nel Rapporto annuale di controllo ha riguardato il progetto
“Valorizzazione economica aree naturali: VdA Nature Metro”; in merito gli uffici competenti
hanno comunicato che “il beneficiario ha attivato presso il portale acquistiinretepa.it
(ME.PA) la richiesta di offerta per la fornitura di un servizio in economia di catering. Il
criterio di aggiudicazione individuato era “gara al prezzo più basso”, poiché è stata
aggiudicata la fornitura all’operatore che ha presentato l’offerta “economicamente più
vantaggiosa”, questa Autorità, pur trattandosi di un affido in economia, ha ritenuto non
corretta la procedura di aggiudicazione e rilevato un’irregolarità pari a euro 84,50. La
procedura in oggetto, infatti, non era rispondente alla normativa in materia di appalti poiché
il criterio di aggiudicazione non è stato rispettato, per tale motivo è stata determinata una
rettifica finanziaria in attuazione del punto 15 degli Orientamenti [….]”. .Anche per tale
fattispecie, si è proceduto alla decertificazione della relativa spesa in occasione della domanda
di pagamento finale del programma operativo.
Si condividono le notazioni contenute nel Rapporto annuale di controllo; risulta opportuna,
inoltre, la comunicazione all’OLAF circa la fattispecie concernente il Parco archeologico di
Saint Martin de Corléans; in proposito, la Sezione si riserva di procedere ad ulteriori
approfondimenti in merito, soprattutto con riguardo ai profili di regolarità e legittimità delle
procedure concorsuali.
2.2. - POR FSE Occupazione.
2.2.1. - Anche il Progetto in esame è stato oggetto di una proposta di riprogrammazione,
formalmente accolta dalla Commissione europea in data 26 novembre 2015 (decisione n.
2015/8504/CE): l’intervento ha comportato una revisione del piano finanziario del
programma con la riallocazione della dotazione finanziaria. In relazione a ciò, si è proceduto
ad una revisione delle tabelle finanziarie complessive e quindi, tenuto conto dei livelli effettivi
di spesa rispetto a quelli programmati, ad un parziale definanziamento agli assi A, D ed E
nonché al un contestuale incremento della dotazione degli assi B e C (tab. n. 2.7.).
28
Tabella n.2.7. - POR Occupazione: riprogrammazione delle risorse nel 2015 (valori in euro)
ASSE TARGET ANTE
RIPROGRAMMAZIONE
TARGET POST
RIPROGRAMMAZIONE
A- Adattabilità 16.876.840,00 13.300.000,00
B- Occupabilità 28.792.447,00 32.157.193,00
C- Integrazione sociale 5.166.080,00 7.800.000,00
D- Capitale umano 9.615.874,00 7.600.000,00
E- Transnazionalità e
interregionalità
1.255.952,00 850.000,00
F- Assistenza tecnica 2.571.132,00 2.571.132,00
Totale 64.278.325,00 64.278.325,00
Fonte: Presidenza della Regione Dipartimento politiche del lavoro e della formazione
La tab. n. 2.8. dà conto, in dettaglio, dell’avanzamento finanziario del programma al 31
dicembre 2015. A fronte di un contributo totale pari a euro 64,27 milioni e di risorse
complessivamente disponibili pari a 85,64 milioni (prevalentemente concentrate nell’asse B
“Occupabilità”), gli impegni sono risultati pari a 81,26 milioni. Essi rappresentano il 133,24
per cento del contributo totale ed il 94,89 per cento rispetto al totale del finanziamento; i
pagamenti sono stati pari a 61,38 milioni (71,67 per cento del complesso delle risorse
disponibili). I dati forniti definiscono un quadro della gestione coerente e compatibile rispetto
ai target fissati in ambito europeo e nazionale.
29
Tabella n.2.8. - POR Occupazione: attuazione finanziaria al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche del lavoro e della formazione.
2.2.2. – Anche in relazione al POR FSE Occupazione, l’amministrazione regionale ha
trasmesso il Rapporto annuale di controllo per il periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2015.
L’audit di sistema, effettuato tra il mese di ottobre 2014 e il mese di gennaio 2015, non ha
fatto emergere particolari criticità: il sistema stesso è stato valutato di affidabilità medio-alta
e, quindi, classificato nella categoria II: “funziona, ma sono necessari dei miglioramenti”.
Per quel che riguarda l’audit delle operazioni, il campione è stato selezionato su un totale di
cinquecento quaranta progetti per un importo complessivo di spesa certificata pari a
10.819.063,73 milioni di euro.
Sono state oggetto di esame tutte le trentadue operazioni relative alla spesa decertificata, per
un totale di 482.544,87 euro, in quanto era necessario verificare “se l’importo corretto in
dichiarazione di spesa corrisponde a quanto stabilito dall’autorità di gestione o di Audit a
seguito dello svolgimento dei controlli”. Su tali ultime spese, non sono emerse irregolarità di
rilievo.
Nel campione predetto sono state comprese anche trentasei operazioni con esito positivo, per
un importo di spesa pari a euro 1,94 milioni; nella tabella n. 2.9 - tratta dal rapporto di
controllo - sono illustrate le irregolarità emerse in relazione a nove dei progetti oggetto di
campionamento.
Contributo TotaleFinanziamento
TotaleImpegni Totali
Pagamenti Totali di cui
Pagamenti
Ammessi /
[a] [b] [c] [d] [e] [b]/[a] [c]/[b] [d]/[b]
A -Adattabilità 1871 13.300.000,00 20.092.943,13 18.681.654,99 13.199.211,24 12.852.636,01 151,07 92,98 65,69
B -Occupabilità 1320 32.157.193,00 43.579.154,33 40.716.558,04 30.937.693,78 29.971.996,61 135,52 93,43 70,99
C -Inclusione sociale 249 7.800.000,00 7.852.918,17 7.813.104,62 5.870.922,00 5.147.582,65 100,68 99,49 74,76
D -Capitale umano 989 7.600.000,00 9.521.304,14 9.459.422,28 7.829.204,70 7.817.690,18 125,28 99,35 82,23
E -Trasnazionalità ed interregionalità 12 850.000,00 1.131.965,30 1.131.965,30 756.427,87 592.947,87 133,17 100,00 66,82
F -Assistenza tecnica 59 2.571.132,00 3.464.911,76 3.464.909,76 2.786.807,43 2.786.807,43 134,76 100,00 80,43
TOTALE 4500 64.278.325,00 85.643.196,83 81.267.614,99 61.380.267,02 59.169.660,75 133,24 94,89 71,67
Asse/Linea Intervento N. Progetti
Avanzamento %
30
Tabella n .2.9. - POR Occupazione – Tasso di errore per codici di irregolarità. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche del lavoro e della formazione.
Le predette irregolarità, per un importo totale pari a 18.017,24 euro, sono state classificate
come errori casuali, [poiché] “non presentano le caratteristiche di irregolarità sistematiche”;
peraltro, alla data di stesura del RAC, le relative spese non risultavano ancora decertificate.
L’autorità di audit ha effettuato anche un controllo sull’attuazione di un’operazione di
ingegneria finanziaria riguardante tanto l’Asse 1 – Adattabilità (per un importo di 3,5 milioni
di euro) quanto l’Asse 2 – Inclusione sociale (1 milione di euro): in relazione al controllo
predetto - conclusosi positivamente – l’autorità ha fatto presente che “è possibile […]
considerare solo potenziale la violazione del principio di sana gestione finanziaria, escludendo
l’applicazione di una correzione finanziaria”.
I dati che precedono, confermano la positiva valutazione circa la gestione complessiva del
programma.
2.3. La Cooperazione territoriale
Nell’ambito della programmazione 2007/2013, la Regione Valle d’Aosta ha partecipato a
cinque programmi di cooperazione territoriale, cofinanziati dal FESR e dal Fondo di
rotazione: due di essi (Italia-Francia ‘Alcotra’ e Italia-Svizzera) hanno riguardato la
cooperazione transfrontaliera; due (Spazio alpino e Europa centrale) quella transnazionale ed
uno quella interregionale (Intereg).
La tab. n. 2.10. fornisce il quadro di insieme dei predetti programmi; in quelle successive, si
darà conto degli elementi salienti relativi all’avanzamento finanziario, alla data del 31
dicembre 2015, di ciascuno di essi.
Codice errore Tipo di errore
Irregolarità (sp. Pubblica)
in euro % sul totale irregolarità
Incidenza dell'errore su
spesa pubblica
controllata
325 Spesa non ammissibile 10.775,23 59,81% 0,49%
210 Documenti di supporto incompleti 3.637,22 20,19% 0,16%
102 Contabilità non corretta 2.601,62 14,44% 0,12%
823 Spesa non legittima 972,00 5,39% 0,04%
821 Spesa non giustificata 31,17 0,17% 0,00%
Totale 18.017,24 100,00% 0,81%
TASSO DI ERRORE PER CODICI DI IRREGOLARITA'
31
Tabella n.2.10 - Cooperazione territoriale 2007/2013: attuazione finanziaria al 31.12.2015 (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
I cinque Programmi di Cooperazione comprendevano 137 progetti, tutti avviati e conclusi;
nel corso del 2015, è stato avviato un solo nuovo progetto.
I programmi predetti hanno contribuito alla Politica regionale di sviluppo 2007-2013 per oltre
il 12 per cento del costo programmato. In termini di costo ammesso, nell’ambito della
Cooperazione territoriale, il programma “Italia-Francia” (74 progetti) ha inciso per circa il 75
per cento; “Italia-Svizzera” (37 progetti) per quasi il 20 per cento, “Spazio alpino” (20
progetti) per meno del 7 per cento, “Interreg” (4 progetti) e “Europa centrale” (2 progetti)
per quote inferiori all’1 per cento.
Ciò premesso, anche in considerazione della notevole complessità delle procedure di
attuazione dei progetti, il quadro gestionale relativo ai programmi di cooperazione territoriale
risulta generalmente positivo; nell’ambito di tale valutazione, particolare rilievo rivestono
tanto il dato concernente la piena corrispondenza tra costi ammessi e impegni (pari al 100 per
cento), quanto quello relativo alla capacità di spesa rispetto ai costi, il valore del quale, alla
data del 31 dicembre 2015, si è attestato intorno al 95 per cento. Nessun programma è incorso
nel disimpegno automatico delle risorse.
2.3.1. Programma “Italia-Francia”
2.3.1.1. -Il programma in esame presenta, al 31 dicembre 2015, un totale di costi ammessi
pari a 40,32 milioni, corrispondente al 100 per cento degli impegni assunti; il programma
stesso comprende settantaquattro progetti (Tab. n.2.11).
Impegni
(b)
Pagamenti
(c) % b/a % c/a
40.326.819,22 37.746.974,29 100,00% 93,60%
8.426.011,72 8.358.448,63 100,00% 99,20%
3.585.824,05 3.423.491,87 100,00% 95,47%
265.699,49 249.619,38 100,00% 93,95%
6.066,70 6.066,70 100,00% 100,00%
52.610.421,18 49.784.600,87 100,00% 94,63%TOTALE 52.610.421,18
Transnazionale Spazio alpino 3.585.824,05
Interregionale 265.699,49
Europa Centrale 6.066,70
Cooperazione Costo ammesso
(a)
Attuazione finanziaria al 31/12/2015
Transfrontaliera Italia Francia Alpi 40.326.819,22
Transfrontaliera Italia Svizzera 8.426.011,72
32
Tabella n. 2.11: Programma Italia-Francia – elenco dei progetti
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti Contatore
Progetti
AERA - Air Environnement Regions Alcotra 510.020,00 510.020,00 495.033,08 1
Affido di incarico a Federico Martire quale componente della VdA nel STC del Programma 111.000,00 111.000,00 108.307,72 1
Affido incarico membro STC - Bosonin Chiara 59.000,00 59.000,00 53.002,49 1
Alcotra Innovazione/Alcotra Innovation 1.207.306,00 1.207.306,00 1.087.032,51 1
AlpGrain 124.886,64 124.886,64 122.290,00 1
Assunzione a tempo determinato di n. 1 funzionario di Cat. D profilo istruttore progetti di sviluppo dal
2013 al 2015. Scheda operazione n. 2
130.500,00 130.500,00 70.410,04 1
Assunzione a tempo determinato di n. 1 funzionario di Cat. D profilo istruttore progetti di sviluppo dal
2013 al 2015 - Scheda operazione n. 4
130.500,00 130.500,00 69.951,56 1
Assunzione di n. 1 funzionario a tempo determinato di Cat. D profilo istruttore da assegnare alla
Cabina di regia a valere sul PO Alcotra 2007/13
36.500,00 36.500,00 29.472,13 1
Attuazione del Piano di comunicazione della PRS 2007/2013 della Valle d'Aosta attuata dai programmi
a cofinanziamento comunitario, statale e regionale.
33.643,50 33.643,50 32.055,19 1
AVER - Anciens Vestiges En Ruines 1.173.544,04 1.173.544,04 1.167.541,29 1
Componente del Segretariato Tecnico Congiunto del PO Alcotra 2007/13 per gli anni 2014 e 2015 111.000,00 111.000,00 81.425,46 1
Coordinamento e Analisi della Sorveglianza Sismica Alpina Transfrontaliera (CASSAT) 273.224,00 273.224,00 272.221,75 1
DegustAlp 140.000,00 140.000,00 130.972,61 1
DYNAVAL - Dinamica delle valanghe: distacco e interazione flusso/ostacoli 1.046.800,00 1.046.800,00 1.038.563,14 1
Eco-Innovation en altitude 539.400,00 539.400,00 507.122,16 1
E-Pheno 396.009,00 396.009,00 381.023,72 1
ETHNOLOGIA 580.000,00 580.000,00 566.243,81 1
Foreste di protezione: tecniche gestionali e innovazione nelle Alpi occidentali 399.020,00 399.020,00 392.072,99 1
Formation aux risques de securite civile et coordination des interventions d'urgence en milieu d'acces
difficile (Formarisc)
432.028,00 432.028,00 404.915,89 1
FORPROFI - Formation PROfessionnalisante Franco-Italienne 268.000,00 268.000,00 219.982,04 1
Galliformi Alpini 257.542,00 257.542,00 255.578,20 1
GLARISKALP - Risques glaciers dans les Alpes occidentales 611.555,86 611.555,86 611.174,35 1
INFORMA 92.904,00 92.904,00 71.275,93 1
Integrazione e Benessere nelle Alpi 588.107,00 588.107,00 479.735,00 1
ITER - Imaginez un Transport Efficace et Responsable 1.000.000,00 1.000.000,00 948.510,55 1
Les racines du gout 1.638.044,09 1.638.044,09 1.636.398,31 1
Maison des Guides de Saint-Gervais et Courmayeur 937.500,00 937.500,00 908.430,31 1
Map3 - Monitoring for the avalanche prevision, prediction and protection 1.073.696,00 1.073.696,00 1.067.840,38 1
MASSA -Medium And Small Size rock fall hazard Assessment 188.100,00 188.100,00 186.139,81 1
MESALPES - Maison de l'alpage au coeur des Alpes 1.010.837,00 1.010.837,00 860.880,20 1
NAPEA - Nouvelles Approches sur les Prairies dans l'Environnement Alpin 292.710,00 292.710,00 249.779,08 1
Organizzazione del Comitato tecnico 6.000,00 6.000,00 3.212,27 1
Patrimoine Mont-Blanc 937.500,00 937.500,00 913.752,13 1
Patrimoines en chemin 985.519,00 985.519,00 935.067,74 1
Patrimoine transfrontalier au Petit-Saint-Bernard 1.025.000,00 1.025.000,00 796.586,34 1
PEEF - Polo d'Eccellenza: Educazione e Formazione 1.768.601,00 1.768.601,00 1.741.735,95 1
Phenix 977.820,00 977.820,00 952.361,95 1
PHENOALP - Phenologie alpine 944.568,00 944.568,00 943.181,43 1
PIT Espace Mont Blanc
Autour du Mont-Blanc
1.030.886,00 1.030.886,00 838.408,09 1
PIT Espace Mont Blanc
Camp de base
964.834,00 964.834,00 911.469,51 1
PIT Espace Mont Blanc
Education à l'environnement Espace
Mont-Blanc
856.100,00 856.100,00 837.646,82 1
PIT Espace Mont Blanc
Mobilité durable dans l'Espace Mont-Blanc
1.031.000,00 1.031.000,00 1.024.357,64 1
PIT Espace Mont Blanc
Mont-Blanc Villages durables
1.472.165,00 1.472.165,00 1.291.702,58 1
PIT Espace Mont Blanc Plan de coordination et de communication 132.200,00 132.200,00 131.022,91 1
PIT Espace Mont Blanc
Saveurs d'hauteur
792.064,00 792.064,00 752.415,25 1
Porte itinerario culturale del Piccolo San Bernardo 600.000,00 600.000,00 588.590,87 1
PrévRiskMONT-BLANC (Prevenzione rischi intorno al Monte Bianco) 350.000,00 350.000,00 342.204,16 1
ProAGE - Programme Assistance Gérontologique 774.916,00 774.916,00 681.215,40 1
Produits d'hauteur 565.000,00 565.000,00 499.594,40 1
Pubblicazione su alcuni settimanali locali dei bandi per la presentazione di progetti (bando 2011) 1.588,73 1.588,73 520,30 1
RENERFOR - initiative de coopération pour le développement des sources d'énergie renouvelables
dans le Alpes Occidentaux (bois et eau) la maitrise de l'énergie et la réduction des émission de gaz à
effet de serre
1.066.680,00 1.066.680,00 959.331,32 1
RESAMONT2 - rete d'eccellenza di medicina di montagna inotorno al Monte Bianco 605.913,00 605.913,00 527.779,04 1
RESAMONT - Réseau transfrontalier de médecine de montagne 787.000,00 787.000,00 674.996,95 1
RISBA 200.000,00 200.000,00 191.338,97 1
RISE - Reseaux Integrees de Surveillance sismologique et d'Echange 418.486,76 418.486,76 418.486,76 1
RISKNAT - Gestione in sicurezza dei territori di montagna transfrontalieri 2.998.800,00 2.998.800,00 2.985.361,45 1
Risknet 250.000,00 250.000,00 243.180,14 1
Servizi di informazione Agenzia Ansa. 4.920,00 4.920,00 4.920,00 1
Servizi di informazione Agenzia Ansa. 2014 1.680,00 1.680,00 1.679,98 1
SH'AIR - Sistema di scambio atmosferico interregionale sul territorio Alcotra 140.000,00 140.000,00 137.825,86 1
STRATTOUR - Strategico Turismo 665.000,00 665.000,00 570.234,33 1
Traditions actuelles 1.017.999,00 1.017.999,00 1.017.999,00 1
Vignes et terroirs 997.126,00 997.126,00 841.282,24 1
4.1 Incarico Tripodi 2008/2009 64.486,29 64.486,29 64.486,29 1
4.1 Incarico Tripodi 2009/2010 23.362,75 23.362,75 23.362,75 1
4.1 Incarico Vassoney 2008/2009 58.842,65 58.842,65 58.842,65 1
4.1 Incarico Vassoney 2009/2010 57.514,91 57.514,91 57.514,91 1
4.1 Organizzazione CdS La Salle 13.115,04 13.115,04 13.115,04 1
4.1 Organizzazione del Comitato tecnico e Comitato di Sorveglianza del Programma Alcotra il 29 e 30
novembre 2012 in Aosta
15.000,00 15.000,00 12.793,36 1
4.1 Trasferte Assistenza tecnica 8.500,00 8.500,00 8.311,17 1
4.1 Trasferte Assistenza tecnica (2013/2014) 5.000,00 5.000,00 2.387,51 1
4.2 Contratto triennale Constantine Girod 150.000,00 150.000,00 103.944,58 1
4.2 Contratto triennale Gianluca Tripodi 150.000,00 150.000,00 119.118,59 1
4.2 Incarico Girod 2009 18.253,96 18.253,96 18.253,96 1
TOTALE 40.326.819,22 40.326.819,22 37.746.974,29 74
33
Le tabelle n. 2.12., n. 2.13. e n. 2.14. forniscono, rispettivamente, i dati relativi ai costi
ammessi, agli impegni ed ai pagamenti effettuati.
Tabella n. 2.12. - Programma Italia-Francia: costo ammesso al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Tabella n. 2.13. - Programma Italia-Francia: impegni al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Stato Regione
n. % V.A. V.A. V.A. % * V.A. % * V.A. % * V.A. % * V.A. % * V.A. % * V.A.
1 - Sviluppo e
innovazione
9 12,2% 6.533.105,64 6.530.509,00 3.617.881,09 55,4% 1.270.831,31 19,5% 678.259,40 10,4% 825.340,20 12,6% 2.774.430,91 42,5% 138.197,00 2,10% 2.596,64
2 - Protezione e
gestione del territorio
24 32,4% 15.813.938,62 15.754.371,00 9.937.740,67 63,1% 3.491.579,03 22,2% 1.609.119,80 10,2% 605.931,50 3,8% 5.706.630,33 36,2% 110.000,00 0,7% 59.567,62
3 - Qualità della vita 19 25,7% 16.789.367,13 15.829.339,00 8.929.741,14 56,4% 3.181.181,96 20,1% 2.673.521,00 16,9% 877.302,90 5,5% 6.732.005,86 42,5% 167.592,00 1,10% 960.028,13
4 - Assistenza
tecnica, animazione e
comunicazione
22 29,7% 1.190.407,83 1.190.407,83 839.126,30 70,5% 52.101,53 4,4% 299.180,00 25,1% 0,00 0,0% 351.281,53 29,5% 0,00 0,0% 0,00
Totale Programma 74 100,0% 40.326.819,22 39.304.626,83 23.324.489,20 59,3% 7.995.693,83 20,3% 5.260.080,20 13,40% 2.308.574,60 5,9% 15.564.348,63 39,60% 415.789,00 1,10% 1.022.192,39
Quota nazionale
UE
Privati
rendicontabili
Risorse
aggiuntive
regionaliAltro pubblicoTotale nazionale
pubblicoProgetti
Totale Costo
ammesso
Totale risorse da
Programma
Stato Regione Altro pubblico
Totale
nazionale
pubblico
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. %
1 - Sviluppo e
innovazione
9 12,2% 6.533.105,64 3.618.919,74 55,4% 1.271.196,15 19,5% 678.259,40 10,4% 826.533,35 12,7% 2.775.988,90 42,5% 138.197,01 2,1%
2 - Protezione e gestione
del territorio
24 32,4% 15.813.938,62 9.977.410,14 63,1% 3.505.517,06 22,2% 1.614.288,37 10,2% 606.723,04 3,8% 5.726.528,47 36,2% 110.000,00 0,7%
3 - Qualità della vita 19 25,7% 16.789.367,13 9.498.077,55 56,6% 3.380.867,97 20,1% 2.807.811,89 16,7% 935.017,72 5,6% 7.123.697,58 42,4% 167.592,00 1,0%
4 - Assistenza tecnica,
animazione e
comunicazione
22 29,7% 1.190.407,83 839.126,30 70,5% 52.101,53 4,4% 299.180,00 25,1% 0,00 0,0% 351.281,53 29,5% 0,00 0,0%
Totale Programma 74 100,0% 40.326.819,22 23.933.533,73 59,3% 8.209.682,71 20,4% 5.399.539,66 13,4% 2.368.274,11 5,9% 15.977.496,48 39,6% 415.789,01 1,00%
Privati rendicontabiliUE
Quota nazionale
Asse Progetti Totale impegni *
34
Tabella n. 2.14. - - Programma Italia-Francia: pagamenti al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
La tab. n. 2.15. fornisce i dati di sintesi sull’attuazione del programma.
Tabella n.2.15 - Programma Italia-Francia: attuazione finanziaria al 31.12.2015. (valori in euro)
ASSE
COSTO
AMMESSO
(A)
ATTUAZIONE FINANZIARIA AL 31.12.2015
IMPEGNI (B) PAGAM. (C) RAPPORTO
(B/A)
RAPPORTO
(C/A)
SVILUPPO E INNOVAZIONE 6.533.105,64 6.533.105,64 5.703.109,63 100,00 % 87,30 %
PROTEZIONE E GESTIONE
DEL TERRITORIO 15.813.938,62 15.813.938,62 15.254.216,46 100,00 % 96,46 %
QUALITA’ DELLA VITA 16.789.367,13 16.789.367,13 15.852.560,25 100,00 % 94,42 %
ASSISTENZA TECNICA 1.190.407,83 1.190.407,83 937.087,95 100,00 % 78,72 %
TOTALE PROGRAMMA 40.326.819,22 40.326.819,22 37.746.974,29 100,00 % 93,60 %
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
I pagamenti si attestano al livello di 37,75 milioni di euro, con un incremento rispetto
all’esercizio precedente pari in valore assoluto a 6,75 milioni di euro e in termini percentuali
al 21,78 per cento. A fronte delle risorse impegnate, i pagamenti stessi hanno rappresentato
il 93,60 per cento, segnando un significativo aumento rispetto al corrispondente valore del
2014 (pari al 78,86 per cento).
Anche in relazione al progetto in esame, i dati acquisiti depongono nel senso di una positiva
valutazione della gestione.
Pagamenti
Stato Regione Altro pubblico
Totale
Nazionale
pubbico
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. %
1 - Sviluppo e innovazione 9 12,2% 5.703.109,63 3.151.251,97 55,3% 1.106.916,45 19,4% 594.836,41 10,4% 737.071,61 12,9% 2.438.824,47 42,8% 113.033,19 2,0%
2 - Protezione e gestione
del territorio
24 32,4% 15.254.216,46 9.625.796,43 63,1% 3.381.980,08 22,2% 1.561.477,45 10,2% 575.880,34 3,8% 5.519.337,87 36,2% 109.082,16 0,7%
3 - Qualità della vita 19 25,7% 15.852.560,25 8.950.796,04 56,5% 3.187.759,00 20,1% 2.661.324,61 16,8% 885.417,74 5,6% 6.734.501,35 42,5% 167.262,86 1,1%
4 - Assistenza tecnica,
animazione e
comunicazione
22 29,7% 937.087,95 725.650,72 77,4% 39.923,52 4,3% 171.513,71 18,3% 0,00 0,0% 211.437,23 22,6% 0,00 0,0%
Totale Programma 74 100,0% 37.746.974,29 22.453.495,16 59,5% 7.716.579,05 20,4% 4.989.152,18 13,2% 2.198.369,69 5,8% 14.904.100,92 39,5% 389.378,21 1,0%
* I valori riportati in questa colonna sono comprensivi delle eventuali Risorse aggiuntive regionali
Privati
rendicontabiliAsse Progetti
Totale
pagamenti * UE
Quota Nazionale
35
2.3.1.2. - Il Rapporto dell’autorità di audit relativo ai controlli effettuati sul programma in
esame ha evidenziato che “non sono state riscontrate lacune nei sistemi di gestione e controllo
del Programma in relazione agli elementi chiave dei medesimi. Pertanto, si può concludere
che il sistema di gestione e controllo funziona bene; sono necessari solo miglioramenti
marginali (categoria 1)”.
Nell’ambito dell’audit delle operazioni, è stato definito un campione delle spese certificate al
31 dicembre 2014 composto da 30 operazioni (di cui 29 concluse entro il 31 dicembre 2015),
per un importo totale pari a euro 10.560.865,01.
Le irregolarità riscontrate ammontano a euro 202.964,45 e sono riconducibili a due
fattispecie: errori materiali di rendicontazione, attribuibili alla non corretta applicazione delle
regole di ammissibilità delle spese (progetto “Prevrisk Mont-Blanc”; progetto “Maison des
guides de Saint Gervais et Courmayeur”; progetto “Renerfor”), ovvero vizi nei procedimenti
di gara per l’attribuzione di incarichi (progetto “Mont Blanc Village durables”).
La Sezione si riserva di procedere ad ulteriori approfondimenti in merito, soprattutto con
riguardo ai profili di regolarità e legittimità delle procedure concorsuali.
2.3.2. Programma “Italia-Svizzera”
2.3.2.1. – Il programma in esame presenta, al 31 dicembre 2015, un totale di costi ammessi
pari a 8,5 milioni, corrispondente al 100 per cento degli impegni assunti. I progetti finanziati
con le risorse del programma sono stati trentasette: la tab. n. 2.16. ne riporta l’elenco con
l’indicazione, per ciascuno, del costo ammesso, degli impegni e dei pagamenti effettuati.
36
Tabella n. 2.16. - Programma Italia-Svizzera: elenco dei progetti al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Le tab. n. 2.17, n. 2.18. e n. 2.19 illustrano lo stato di avanzamento del programma, per
quanto concerne, rispettivamente, il costo ammesso, gli impegni e i pagamenti al 31 dicembre
2015.
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti Contatore
Progetti
Alplinks 217.443,57 217.443,56 217.443,56 1
Assistenza tecnica per i membri dei Comitati tecnici 2014 2.400,00 2.400,00 1.978,57 1
Attuazione del Piano di comunicazione della PRS 2007/2013 della Valle d'Aosta attuata dai programmi
a cofinanziamento comunitario, statale e regionale.
6.328,50 6.328,50 5.812,95 1
Autour des barrages 403.390,12 403.390,12 403.390,12 1
Bio-Montagne Réseau d'éducation sur la biodiversité dans les zones alpines 546.876,67 546.876,67 546.876,67 1
Biosphère Transfrontalière Val d'Hérens - Valpelline BTW 334.694,97 334.694,97 334.694,97 1
Comitato di Sorveglianza 2014 10.000,00 10.000,00 7.150,60 1
Conoscere il trasporto delle merci pericolose come strumento di tutela del territorio - DESTINATION 168.120,73 168.120,73 168.120,73 1
Contratto triennale Agnieszka Stokowiecka 120.000,00 120.000,00 94.169,04 1
ECHI 2 262.889,84 262.889,84 262.889,84 1
E.CH.I. Etnografie Italo-Svizzere per la valorizzazione del patrimonio immateriale 724.794,45 724.794,45 724.794,45 1
EEA - Certificazione energetica europea 71.255,76 71.255,76 71.255,76 1
Enplus - Favorire gli investimenti nel settore energetico nella Valle del Gran San Bernardo 745.689,01 745.689,01 745.689,01 1
Giornata informativa per i beneficiari ed i controllori di primo livello 400,00 400,00 266,81 1
Grand Saint Bernard 360° 287.045,49 287.045,49 287.045,49 1
GREAT - Grandi erbivori negli ecosistemi alpini in trasformazione 423.339,49 423.339,49 423.339,49 1
Incarico di consulenza al Gruppo CLAS 13.344,00 13.344,00 13.344,00 1
Incarico per componente del STC in rappresentanza della Valle d'Aosta alla D.ssa Elisa Frassetto 12.558,62 12.558,62 12.558,62 1
Incarico per componente del STC in rappresentanza della Valle d'Aosta alla D.ssa Ingrid Bal 46.066,53 46.066,53 46.066,53 1
Incarico per supporto ai compiti del Segretariato Tecnico Congiunto - Regione Autonoma Valle d Aosta
- spese comuni
56.778,85 56.778,85 20.143,29 1
La culture du geste 405.096,10 405.096,10 405.096,10 1
La via consolare delle Gallie 260.063,17 260.063,16 260.063,16 1
Le pays du Cervin - Intégration du domaine touristique transfrontalier entre Valtournenche et Zermatt 353.159,44 353.159,44 353.159,44 1
Oneri di trasferta personale Comitato di Programmazione Valle d'Aosta - Spese comuni 3.000,00 3.000,00 3.000,00 1
Oneri di trasferta personale STC Valle d Aosta - Spese Comuni 6.000,00 6.000,00 4.823,02 1
Piattaforma tecnologica alpina - PTA 182.198,84 182.198,84 182.198,84 1
PTA 2 59.777,46 59.777,46 59.777,46 1
Pubblicazione inviti alla presentazione di progetti - spese locali Valle d'Aosta 3.428,40 3.428,40 3.428,40 1
RADICAL RADon: Integrating Capabilities of Associated Labs 160.781,32 160.781,32 160.781,32 1
Servizi di informazione Agenzia Ansa 2.460,00 2.460,00 2.460,00 1
Servizi di informazione Ansa. 2014 720,00 720,00 720,00 1
SOSTEGNO ALLE PERSONE ANZIANE E VULNERABILI MEDIANTE L'ADOZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
335.787,97 335.787,97 335.787,97 1
STRADA 2.0 118.548,16 118.548,16 118.548,16 1
Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali - STRADA 637.669,39 637.669,39 637.669,39 1
Traversalp - Amélioration de la mobilité entre Valtournenche et Zermatt 290.608,60 290.608,60 290.608,60 1
Trekking autour du Cervin - Valorisation integree touristique transfrontalière 1.068.670,04 1.068.670,04 1.068.670,04 1
VETTA 2 84.626,23 84.626,23 84.626,23 1
TOTALE 8.426.011,72 8.426.011,70 8.358.448,63 37
37
Tabella n. 2.17. - Programma Italia-Svizzera: costo ammesso al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Tabella n. 2.18. - Programma Italia-Svizzera: impegni al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Tabella. n. 2.19. - Programma Italia-Svizzera: pagamenti al 31.12.2015. valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
La tab. n. 2.20. riepiloga i dati sull’attuazione del programma: rispetto al 2014, il numero
totale di progetti finanziati è passato da 36 a 37; il costo ammesso e gli impegni hanno subito
StatoRegio
ne
n. % V.A. V.A. V.A. % * V.A. % * V
.
% * V.A. % * V.A. % * V.A.
1 - Ambiente e
territorio
9 24,3% 3.206.975,50 3.206.975,50 2.219.561,08 69,20% 739.853,71 23,1% 0 0,0% 240.061,53 7,5% 979.915,24 30,6% 7.499,18 0,2% 0
2 - Competitività 7 18,9% 2.704.943,49 2.704.943,49 1.713.893,01 63,4% 571.297,68 21,1% 0,00 0,0% 413.752,79 15,3% 985.050,47 36,4% 6.000,00 0,2% 0
3 - Qualità della
vita
7 18,9% 2.230.607,83 2.013.559,12 1.510.169,32 75,0% 503.389,79 25,0% 0 0,0% 0 0,00% 503.389,79 25,0% 0,0 0,0% 217.048,71
4 - Assistenza
tecnica
14 37,8% 283.484,90 283.484,90 212.613,68 75,0% 70.871,22 25,0% 0,00 0,0% 0,00 0,0% 70.871,22 25,0% 0,00 0,0% 0,00
Totale Programma 37 100,0% 8.426.011,72 8.208.963,01 5.656.237,0968,9%
1.885.412,4023,0%
0 0,0% 653.814,32 8,0% 2.539.226,72 30,9% 13.499,18 0,2% 217.048,71
* I valori % sono calcolati al netto delle eventuali risorse aggiuntive regionali e, pertanto, fanno riferimento agli importi riportati nella colonna 'Totale risorse da Programma'
V.A. % *
Quota nazionale
Privati
rendicontabili
Risorse
aggiuntive
regionaliAltro pubblico
Totale nazionale
pubblicoProgetti
Totale Costo
ammesso
Totale risorse da
Programma UE
Stato RegioneAltro
pubblico
Totale
nazionale
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. %
1 - Ambiente e territorio 9 24,3% 3.206.975,50 2.219.561,40 69,2% 739.853,81 23,1% 0,00 0,0% 240.061,05 7,5% 979.914,86 30,6% 7.499,24 0,2%
2 - Competitività 7 18,9% 2.704.943,48 1.696.512,58 62,7% 581.486,21 21,5% 0,00 0,0% 420.944,69 15,6% 1.002.430,90 37,1% 6.000,00 0,2%
3 - Qualità della vita 7 18,9% 2.230.607,82 1.672.955,86 75,0% 557.651,96 25,0% 0,00 0,0% 0 0,0% 557.651,96 25,0% 0,00 0,0%
4 - Assistenza tecnica 14 37,8% 283.484,90 212.613,68 75,0% 70.871,22 25,0% 0,00 0,0% 0,00 0,00% 70.871,22 25,0% 0,00 0,0%
Totale Programma 37 100,0% 8.426.011,70 5.801.643,52 68,9% 1.949.863,20 23,1% 0 0,00% 661.005,74 7,8% 2.610.868,94 31,0% 13.499,24 0,2%
* I valori riportati in questa colonna sono comprensivi delle eventuali Risorse aggiuntive regionali
Privati
rendicontabiliProgetti UE
Quota nazionale
Asse
Totale impegni *
Stato RegioneAltro
pubblico
Totale
Nazionale
pubblico
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. %
1 - Ambiente e
territorio
9 24,3% 3.206.975,50 2.219.561,14 69,2% 739.852,28 23,1% 0,00 240.061,06 7,5% 979.913,34 30,6% 7.501,02 0,2%
2 - Competitività 7 18,9% 2.704.943,48 1.696.512,58 62,7% 581.486,21 21,5% 0,00 420.944,69 15,6% 1.002.430,90 37,1% 6.000,00 0,2%
3 - Qualità della vita 7 18,9% 2.230.607,82 1.672.955,89 75,0% 557.651,93 25,0% 0,00 0 0,0% 557.651,93 25,0% 0,00 0,0%
4 - Assistenza tecnica 14 37,8% 215.921,83 161.941,42 75,0% 53.980,41 25,00% 0,00 0,00 0,0% 53.980,41 25,0% 0,00 0,0%
Totale Programma 37 100,0% 8.358.448,63 5.750.971,03 68,8% 1.932.970,83 23,10% 0 661.005,75 7,9% 2.593.976,58 31,0% 13.501,02 0,20%
* I valori riportati in questa colonna sono comprensivi delle eventuali Risorse aggiuntive regionali
Privati
rendicontabiliUEAsse
Progetti Totale pagamenti *
Quota
38
una riduzione, pari a circa 1,35 milioni di euro: il dato dei pagamenti risulta di poco inferire a
quello totale degli impegni (99,20 per cento).
Tabella n. 2.20. - Programma Italia-Svizzera: attuazione al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
2.3.2.2. -Il rapporto dell’autorità di audit ha riguardato le attività e i controlli svolti
relativamente al periodo 1° luglio 2014-30 giugno 2015; in esito alle predette verifiche, la
valutazione attribuita al sistema è stata “il sistema funziona, ma sono necessari alcuni
miglioramenti (categoria 2)”.
Il campione selezionato ai fini dei controlli ha riguardato trentadue operazioni con importo
negativo (per le quali era stato necessario verificare la corrispondenza del relativo ammontare
a quanto stabilito dall’autorità di gestione o audit) e settantasette operazioni con importo
positivo, per un totale di spesa campionata pari a 10.351.425,60 euro, pari al 71,14 per cento
della spesa totale certificata nel 2014.
Di queste ultime, otto si riferiscono a progetti riguardanti la Valle d’Aosta, per un totale di
spesa pari a 2.424.623,92; la tabella n.2.21. riporta le irregolarità riscontrate a riguardo di tali
progetti.
Impegni (b) Pagamenti (c) % b/a % c/a
3.206.975,50 3.206.975,50 100,00% 100,00%
2.704.943,48 2.704.943,48 100,00% 100,00%
2.230.607,82 2.230.607,82 100,00% 100,00%
283.484,90 215.921,83 100,00% 76,17%
8.426.011,70 8.358.448,63 100,00% 99,20%
Attuazione finanziaria al 31/12/2015
Totale programma 8.426.011,72
Assistenza tecnica 283.484,90
Ambiente e territorio
Qualità della vita 2.230.607,83
Asse Costo ammesso (a)
3.206.975,50
Competitività 2.704.943,49
39
Tabella n. 2.21 - Programma Italia-Svizzera: irregolarità riguardanti progetti relativi alla Valle d’Aosta
(valori in euro)
Fonte: Rapporto annuale di controllo – Programma Italia-Svizzera 2007/201.
Delle predette irregolarità – l’importo complessivo delle quali è risultato pari a euro
616.246,09 - è stata data comunicazione all’autorità di gestione per porre in essere le
opportune misure correttive.
In merito, risultano particolarmente rilevanti tre fattispecie riguardanti la comunità
montana Grand-Combin (ora Unité des communes valdôtaines Grand-Combin), per un valore
complessivo di euro 568.244,07; tutte sono collegate all’espletamento di un’unica procedura
di gara24. A tale proposito, l’autorità di audit ha precisato di aver svolto controlli anche in
relazione ad esercizi pregressi, rilevando ulteriori irregolarità riguardanti lo stesso beneficiario
per un importo complessivo pari a euro 168.941,19 (di cui euro 36.854,17 certificati nel 2009,
40.375 nel 2010, 21.770,93 nel 2011 e 69.941,19 nel 2013).
In relazione al valore economico ed alla reiterazione nel tempo delle fattispecie oggetto della
segnalazione da parte dell’autorità di audit, la Sezione si riserva di procedere ad ulteriori
24 In proposito il Rapporto annuale di controllo specifica che “l’errore […] riguarda principalmente un’unica procedura di
gara, medesima per i tre progetti, in quanto attivata dallo stesso beneficiario. Tale procedura non ha garantito la parità di
trattamento poiché il bando risulta “indeterminato” sia nell’importo che nell’oggetto, in quanto non ha consentito un confronto equo,
corretto e trasparente, tant’è che è pervenuta un’unica offerta”.
ID PROGETTO BF SEDE
IMPORTO
CERTIFICATO
VERIFICATO
SPESE NON RICONOSCIBILI
CERTIFICATE PER CALCOLO
TASSO DI ERRRORE NORMATIVA VIOLATA
10013262
RAVA - CORPO
VALDOSTANO DEI
VIGILI DEL FUOCO Aosta 113.097,48 5.573,33
Linee guida per i
beneficiari italiani
7629779
COMUNE DI
VALTOURNENCHE
AO Valtournenche 223.911,85 42.428,69
Linee guida per i
beneficiari italiani, punto
5.1. Principi generali e
art. 8 Reg. CE 1828/2006
(mancanza di pubblicità
di cofinanziamento)
7665966
UNITE DES
COMMUNES
VALDOTAINES
MONT-CERVIN Châtillon 867.602,83 128.070,02 D. lgs. n. 163/2006
7555243
COMUNITA'
MONTANA GRAND-
COMBIN Aosta 520.932,16 226.005,08 D. lgs. n. 163/2006
13841084
COMUNITA'
MONTANA GRAND-
COMBIN Aosta 75.784,73 63.000,00 D. lgs. n. 163/2006
7601473
COMUNITA'
MONTANA GRAND-
COMBIN Aosta 359.083,78 151.168,97 D. lgs. n. 163/2006
2.160.412,83 616.246,09TOTALE
40
approfondimenti in merito, con riguardo ai profili di regolarità e legittimità delle procedure
concorsuali.
2.3.3. Programma “Spazio Alpino”
Le risorse assegnate al programma in esame ammontano a 3,58 milioni; esse sono rimaste
invariate rispetto all’esercizio precedente, mentre i pagamenti sono cresciuti di circa 352.000
euro rispetto al 2014, con un incremento superiore al 10 per cento.
Le tab. n. 2.22., n.2.23. e n 2.24. riportano, rispettivamente, i dati relativi al costo ammesso,
agli impegni ed ai pagamenti.
Tabella n. 2.22. Programma Spazio alpino: costo ammesso al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
Tabella n. 2.23. Programma Spazio alpino: impegni al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
Stato Regione
n. % V.A. V.A. V.A. % * V.A. % * V.A. % * V.A. % *
1 - Competitività e
attrattività dello Spazio
Alpino
7 35,0% 1.642.852,00 1.642.852,00 1.248.567,20 76,0% 394.284,80 24,0% 0 0,0% 0 0,0% 394.284,80 24,0%
2 - Accessibilità e
connettività
4 20,0% 751.238,00 751.238,00 570.940,88 76,0% 180.297,12 24,0% 0 0,0% 0 0,0% 180.297,12 24,0%
3 - Ambiente e prevenzione
del rischio
7 35,0% 1.186.110,00 1.186.110,00 901.483,00 76,0% 284.627,00 24,0% 0 0,0% 0 0,0% 284.627,00 24,0%
4 - Assistenza tecnica 2 10,0% 5.624,05 5.624,05 0,00 0,0% 0,00 0,0% 5.624,05 100,0% 0,00 0,0% 5.624,05 100,0%
Totale Programma 20 100,0% 3.585.824,05 3.585.824,05 2.720.991,08 75,9% 859.208,92 24,0% 5.624,05 0,2% 0 0,0% 864.832,97 24,1%
* I valori % sono calcolati al netto delle eventuali risorse aggiuntive regionali e, pertanto, fanno riferimento agli importi riportati nella colonna 'Totale risorse da Programma'
V.A. % *
Quota nazionale
Altro pubblicoTotale nazionale
pubblicoProgetti Totale Costo ammesso
Totale
risorse da
Programma UE
Stato Regione
Totale
nazionale
pubblico
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. %V.A
.% V.A. %
1 - Competitività e
attrattività dello Spazio
Alpino
7 35,0% 1.642.852,00 1.248.567,20 76,0% 394.284,80 24,0% 0,00 0,0% 0,00 0,0% 394.284,80 24,0%
2 - Accessibilità e
connettività
4 20,0% 751.238,00 570.940,88 76,0% 180.297,12 24,0% 0,00 0,0% 0,00 0,0% 180.297,12 24,0%
3 - Ambiente e
prevenzione del rischio
7 35,0% 1.186.110,00 901.483,00 76,0% 284.627,00 24,0% 0,00 0,0% 0,00 0,0% 284.627,00 24,0%
4 - Assistenza tecnica 2 10,0% 5.624,05 0,00 0,0% 0,00 0,0% 5.624,05 100,0% 0,00 0,0% 5.624,05 100,0%
Totale Programma 20 100,0% 3.585.824,05 2.720.991,08 75,9% 859.208,92 24,0% 5.624,05 0,2% 0 0,00% 864.832,97 24,1%
* I valori riportati in questa colonna sono comprensivi delle eventuali Risorse aggiuntive regionali
Altro pubblico
Quota nazionale
Asse Progetti Totale impegni * UE
41
Tabella n. 2.24. Programma Spazio alpino: pagamenti al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
La tab. n.2.25. riepiloga la gestione del programma, mettendo in evidenzia, in particolare, il
dato relativo ai pagamenti; essi sono risultati, infatti, pari a 3,42 milioni di euro, equivalenti
al 95,47 per cento delle risorse impegnate.
Tab. n. 2.25. Programma Spazio alpino: attuazione al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
La tab. n. 2.26. riporta l’elenco dei progetti finanziati con le risorse del programma, con
l’indicazione, per ciascuno, del costo ammesso, degli impegni e dei pagamenti effettuati.
Tab. n.2.26. - Programma Spazio alpino: elenco dei progetti al 31.12.2015. (valori in euro)
Stato Regione
Totale Nazionale
pubbico
n. % V.A. V.A. % V.A. % V.A. % V.A. % V.A. %
1 - Competitività e
attrattività dello Spazio
Alpino
7 35,0% 1.574.572,21 1.196.674,68 76,0% 377.897,53 24% 0,00 0,0% 0,00 0,0% 377.897,53 24,0%
2 - Accessibilità e
connettività
4 20,0% 718.416,27 545.996,35 76,0% 172.419,92 24% 0,00 0,0% 0,00 0,0% 172.419,92 24,0%
3 - Ambiente e
prevenzione del rischio
7 35,0% 1.124.879,34 854.944,24 76,0% 269.935,10 24% 0,00 0,0% 0,00 0,0% 269.935,10 24,0%
4 - Assistenza tecnica 2 10,0% 5.624,05 0,00 0,0% 0,00 0,00% 5.624,05 100,0% 0,00 0,0% 5.624,05 100,0%
Totale Programma 20 100,0% 3.423.491,87 2.597.615,27 75,9% 820.252,55 24,0% 5.624,05 0,2% 0 0,00% 825.876,60 24,10%
* I valori riportati in questa colonna sono comprensivi delle eventuali Risorse aggiuntive regionali
Altro pubblico
Asse Progetti
Totale
pagamenti * UE
Quota Nazionale
Impegni (b) Pagamenti (c) % b/a % c/a
1.642.852,00 1.574.572,21 100,00% 95,84%
751.238,00 718.416,27 100,00% 95,63%
1.186.110,00 1.124.879,34 100,00% 94,84%
5.624,05 5.624,05 100,00% 100,00%
3.585.824,05 3.423.491,87 100,00% 95,47%
Attuazione finanziaria al 31/12/2015Asse
Costo ammesso
(a)
Assistenza tecnica 5.624,05
Competitività e attrattività dello
Spazio alpino 1.642.852,00
Accessibilità e connettività
Totale programma 3.585.824,05
751.238,00
Ambiente e prevenzione
del rischio 1.186.110,00
42
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
2.3.4. Programma “Cooperazione interregionale”
le risorse assegnate al programma sono state impiegate per il finanziamento di quattro
progetti. Al 31 dicembre 2015, esse hanno subito una lieve riduzione rispetto all’anno
precedente, scendendo da 269.140,21 euro a 265.699,49 euro: i pagamenti sono cresciuti da
225.590,55 euro del 2014, a 249.619,38 euro a fine 2015 (tab. n. 2.27.).
Tabella n.2.27. - Programma Cooperazione interregionale: elenco progetti al 31.12.2015. (valori in euro)
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti
AdaptAlp. Adattamenti ai cambiamenti climatici nello spazio alpino. 93.000,00 93.000,00 93.000,00
AlpBC - Capitalising knowledge on Alpine Building Culture by performing regional smart planning and
consultancy strategies for sustainable development and closed loop economies in the Alpine Space
189.858,00 189.858,00 183.186,08
Alpcheck2. Mobilità alpina 2. 91.500,00 91.500,00 82.848,41
AlpEnergy. Virtual Power System come strumento per promuovere la cooperazione transnazionale e
l'approvvigionamento energetico sostenibile dello spazio alpino.
309.157,00 309.157,00 300.186,17
AlpHouse. Cultura architettonica alpina ed ecologia. Sviluppo delle competenze delle imprese artigiane locali
nel settore della ristrutturazione a basso consumo energetico degli edifici alpini tradizionali.
211.700,00 211.700,00 204.080,76
Alpine Forest Fire waRning System (ALP FFIRS) 50.000,00 50.000,00 38.878,25
AlpStore: Strategies to use a variety of mobile and stationary storages
to allow for extended accessibility and the integration of renewable energies
315.000,00 315.000,00 304.067,24
Capacities. Azioni di competitività e politiche per le città alpine. 340.000,00 340.000,00 339.980,81
ClimalpTour. Impatto dei cambiamenti climatici sul turismo nello spazio alpino. 207.500,00 207.500,00 207.500,00
Demochange. Strategie di adattamento alla pianificazione territoriale ed allo sviluppo locale. 309.697,00 309.697,00 264.698,39
Econnect. Migliorare la connettività ecologica nelle Alpi. 148.760,00 148.760,00 120.238,20
Imonitraf. Attuazione del Monitraf. Monitoraggio degli effetti del traffico stradale nelle Alpi. 264.738,00 264.738,00 262.233,62
Incarico alla D.ssa Vignale Sara per svolgimento attivita di assistenza tecnica e animazione progettuale - Dal
01/03/2011 al 01/08/2011
2.841,65 2.841,65 2.841,65
Manfred. Strategie di gestione di adattamento delle foreste alpine ai rischi dei cambiamenti climatici. 150.000,00 150.000,00 147.874,69
Oneri di trasferta e acquisizione beni e servizi vari per attuazione attivita di assistenza tecnica 2.782,40 2.782,40 2.782,40
Permanet. Rete di monitoraggio di lungo termine del permafrost. 304.350,00 304.350,00 289.350,00
Share. L'energia idroelettrica sostenibile dei fiumi alpini. 400.000,00 400.000,00 400.000,00
START_IT_UP. State-of-the-Art in Risk Management Technology: Implementation and Trial for Usability
in Engineering Practice and Policy
40.000,00 40.000,00 35.538,20
TranSAFE-Alp: connecting Transport regional networks to Security and emergency Advanced Strategy
Frameworks of European and Alpine regions decisional platforms.
80.000,00 80.000,00 69.267,00
WIKIALPS. A wiki for capitalising on spatial-development projects. 74.940,00 74.940,00 74.940,00
TOTALE 3.585.824,05 3.585.824,05 3.423.491,87
43
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
2.3.5. Programma Europa centrale
Nell’anno in esame, il programma ha registrato impegni e pagamenti solo nell’ambito
dell’asse V, relativo all’assistenza tecnica; sono stati finanziati due progetti, per un importo
complessivo di euro 6.066,70.
Tabella n. 2.28. - Programma Europa centrale: elenco progetti al 31.12.2015. (valori in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti
B2N. Approccio interregionale per lo sviluppo delle PMI e dell'imprenditorialità nelle aree
protette.
191.359,98 191.359,98 191.176,79
Development of interregional financial assistance to SMEs and of non-grant instruments
(DIFASS)
44.280,23 44.280,23 28.383,31
Incarico alla D.ssa Vignale Sara per svolgimento attivita di assistenza tecnica e
animazione progettuale - Dal 01/03/2011 al 01/08/2011
9.885,11 9.885,11 9.885,11
Incarico alla D.ssa Vignale Sara per svolgimento attivita di assistenza tecnica e
animazione progettuale - Dal 23/08/2010 al 31/12/2010
20.174,17 20.174,17 20.174,17
TOTALE 265.699,49 265.699,49 249.619,38
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti
Incarico alla D.ssa Vignale Sara per svolgimento attivita di assistenza tecnica e
animazione progettuale - Dal 01/03/2011 al 01/08/2011
2.841,65 2.841,65 2.841,65
Oneri di trasferta e acquisizione beni e servizi vari per attuazione attivita di assistenza
tecnica
3.225,05 3.225,05 3.225,05
TOTALE 6.066,70 6.066,70 6.066,70
46
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti Contatore
Progetti
Acquisizione di tratte in fibra ottica e posa delle stesse lungo alcune via d'acqua della Compagnia
Valdostana delle Acque S.p.A.
2.520.000,00 2.520.000,00 2.282.198,62 1
Aiuto all'innovazione - Alpitec di Robertelli Lorenzo 12.800,00 12.800,00 12.800,00 1
Aiuto all'innovazione - Centro Colture Sperimentali Valle d'Aosta S.r.l. 6.000,00 6.000,00 6.000,00 1
Aiuto all'innovazione - Electro Power Systems S.p.A. 15.000,00 15.000,00 15.000,00 1
Aiuto all'innovazione - Electro Power Systems S.p.A. - 2011 7.200,00 7.200,00 7.200,00 1
Aiuto all'innovazione - Electro Power Systems S.p.A. - 2012 10.000,00 10.000,00 10.000,00 1
Aiuto all'innovazione - ELECTRO POWER SYSTEMS SPA - 2014 10.000,00 7.245,00 7.245,00 1
Aiuto all'innovazione - MAVEL S.R.L. - 2012 7.330,73 7.330,73 7.330,73 1
Aiuto all'innovazione - Ribes Ricerche S.r.l. 3.990,00 3.990,00 3.990,00 1
Aiuto all'innovazione - TACITA S.R.L. - 2012 15.000,00 15.000,00 15.000,00 1
Aiuto all'innovazione - Thermoplay S.p.A. 2.600,00 2.600,00 2.600,00 1
Aiuto all'innovazione -VALGRISA S.r.l. - 2013 3.521,40 3.521,40 3.521,40 1
Aiuto all'innovazione - VALGRISA S.r.l. - 2015 10.390,00 10.390,00 8.199,50 1
Aiuto all'innovazione - VASS TECHNOLOGIES S.R.L. - 2011 4.639,00 4.639,00 4.639,00 1
Aiuto all'innovazione - VNTECH S.C.A.R.L. 1.160,00 1.160,00 1.160,00 1
Aiuto allo sviluppo - Alpitec di Robertelli Lorenzo 14.000,00 14.000,00 14.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - B.E. IMPIANTI ECOTECNOLOGICI S.R.L. - 2013 5.750,00 5.750,00 5.750,00 1
Aiuto allo sviluppo - B.E. IMPIANTI ECOTECNOLOGICI S.R.L.- 2014 7.000,00 7.000,00 7.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - BORNEY LEGNAMI SRL 5.812,50 5.812,50 5.812,50 1
Aiuto allo sviluppo - Due Strade S.r.l. 19.500,00 19.500,00 19.500,00 1
Aiuto allo sviluppo e Aiuto all'innovazione - Spese di istruttoria 90.000,00 90.000,00 36.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - Electro Power Systems S.p.A. 13.250,00 13.250,00 13.250,00 1
Aiuto allo sviluppo - Electro Power Systems S.p.A. - 2011 10.000,00 10.000,00 10.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - ELETRAFOR TRASFORMATORI S.R.L.- 2011 20.000,00 20.000,00 20.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - ELETRAFOR TRASFORMATORI S.R.L.- 2012 20.000,00 20.000,00 20.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - Filmaker Produzioni S.r.l. 30.000,00 30.000,00 30.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - FREDDOSYSTEM di Ghiraldini Andrea - 2013 4.900,00 3.750,00 3.750,00 1
Aiuto allo sviluppo - GRANITI VERDI S.r.l. - 2013 16.000,00 16.000,00 16.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - GRIFOS S.R.L.- 2012 20.000,00 20.000,00 20.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - Hextra s.r.l. - 2014 17.500,00 17.500,00 17.500,00 1
Aiuto allo sviluppo - IL FORNOVALLEE S.r.l. - 2013 9.447,50 9.447,50 9.447,50 1
Aiuto allo sviluppo - L'ESPRIT A' L'ENVERS S.C.S. - 2014 4.050,00 4.050,00 4.050,00 1
Aiuto allo sviluppo - LOGIC SISTEMI SRL 10.200,00 10.200,00 10.200,00 1
Aiuto allo sviluppo - MAVEL SRL - 2012 10.200,00 10.200,00 10.200,00 1
Aiuto allo Sviluppo - Montagnard S.r.l. 3.500,00 3.500,00 3.500,00 1
Aiuto allo sviluppo - NEWGEO S.R.L. 13.400,00 11.400,00 11.400,00 1
Aiuto allo sviluppo - NUOVA CEVAL SRL - 2014 19.968,00 6.000,00 6.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - Nuova Energia S.r.l. 5.100,00 5.100,00 5.100,00 1
Aiuto allo sviluppo - Sarvadon S.r.l. 15.300,00 15.300,00 15.300,00 1
Aiuto allo sviluppo - SARVADON SRL - 2012 12.650,00 12.650,00 12.650,00 1
Aiuto allo sviluppo - TACITA S.R.L.- 2012 9.000,00 9.000,00 9.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - Valgrisa S.r.l. 13.750,00 13.750,00 13.750,00 1
Aiuto allo sviluppo - VALGRISA S.r.l. - 2013 5.255,00 5.255,00 5.255,00 1
Aiuto allo sviluppo- Vallee Trafor Srl - 2014 16.175,00 16.079,00 16.079,00 1
Aiuto allo Sviluppo Vallee Trafor Srl - 2015 20.000,00 20.000,00 20.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - VIA DELLE INDIE SRL - 2012 5.000,00 5.000,00 5.000,00 1
Aiuto allo sviluppo - V.R. di Epiney e Montanari S.N.C. - 2011 7.150,00 7.150,00 7.150,00 1
Aiuto allo sviluppo - WHITEQUBE - 2012 9.965,00 9.965,00 9.965,00 1
Animazione territoriale di carattere economico - Periodo 2010-2011 373.990,40 373.990,39 311.345,67 1
Animazione territoriale di carattere economico - Periodo 2012-2015 671.062,64 638.470,49 384.848,25 1
Assistenza tecnica per le attività II.B e II.C del POR FESR 2007/2013 92.926,68 92.926,68 91.526,14 1
Assistenza tecnico-amministrativa alle attività di gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e
controllo del POR FESR Competitività regionale 2007/2013, incarico a Davide GENNA per il periodo da
ottobre 2009 a settembre 2010
22.956,60 22.956,60 22.956,60 1
Assistenza tecnico-amministrativa alle attività di gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e
controllo del POR FESR Competitività regionale 2007/2013, incarico a Davide GENNA per il periodo da
settembre 2007 a luglio 2008
54.300,00 51.558,48 51.558,48 1
Assistenza tecnico-amministrativa alle attività di gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e
controllo del POR FESR Competitività regionale 2007/2013, incarico a Davide GENNA per il periodo da
settembre 2008 a agosto 2009
52.372,48 52.372,48 52.372,48 1
Assistenza tecnico-giuridica alle attività di audit dei programmi operativi cofinanziati dai fondi strutturali
comunitari nel periodo 2007/13. Incarico a Fabio COMO per il periodo gennaio 2012 - dicembre 2013
27.000,00 27.000,00 26.999,12 1
Assistenza tecnico-giuridica alle attività di audit dei programmi operativi cofinanziati dai fondi strutturali
comunitari nel periodo 2007/13. Incarico a Fabio COMO per il periodo maggio 2014 - dicembre 2015
55.000,00 55.000,00 42.523,96 1
Assistenza tecnico-giuridica alle attivita di Audit relativa al POR FESR Competitività regionale
2007/2013 e al POR FSE Occupazione 2007/2013, incarico a Fabio COMO per il periodo luglio 2010 -
giugno 2011
27.000,00 27.000,00 26.999,99 1
Assistenza tecnico-giuridica alle attività di Audit, valutazione, controllo, ispezione e rendicontazione
delle attività ammesse a finanziamento del POR FESR 2007/2013, incarico a Fabio COMO per il
periodo giugno 2009 - maggio 2010
26.910,01 26.910,01 26.910,01 1
Attività di adattamento del rapporto di valutazione ex ante del POR FESR e di supporto per
l'individuazione dei criteri di selezione delle operazioni finanziate dal programma
7.200,00 7.200,00 7.200,00 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013 27.504,49 27.504,49 27.504,49 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013 -
Collaborazione tecnico-amministrativa del dr. Corrado Antonio Di Fazio
33.000,00 33.000,00 33.000,00 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013-
Collaborazione tecnico-amministrativa. Incarico affidato a Corrado Antonio Di Fazio.
21.000,00 21.000,00 15.500,00 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013 -
Consulenza del dott. Andrea Bagnulo
10.679,00 10.679,00 10.421,28 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013, per gli
anni 2011-2013 affidata al Dott. Corrado Antonio DI FAZIO ai sensi della LR 18/98 e s.m.i.
90.000,00 90.000,00 75.199,99 1
Attività di assistenza tecnico-amministrativa nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale
2007/2013 - Collaborazione tecnico-amministrativa della sig.ra Milena Riba.
5.425,00 5.425,00 5.425,00 1
Attività di rendicontazione e supporto gestionale tecnico e amministrativo in relazione ai progetti relativi
ai beni culturali finanziati nell'ambito del Porgramma POR FESR Competitività regionale 2007/2013 -
Collaborazione tecnicoamministrativa della dott.ssa Annalisa Testi
57.000,00 27.112,80 27.112,80 1
Attività di supporto alla definizione dei sistemi di gestione e controllo del POR FESR Competitività
regionale 2007/2013
92.903,20 92.903,20 92.903,20 1
47
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti Contatore
Progetti
Assistenza tecnico-giuridica alle attività di Audit, valutazione, controllo, ispezione e rendicontazione
delle attività ammesse a finanziamento del POR FESR 2007/2013, incarico a Fabio COMO per il
periodo giugno 2009 - maggio 2010
26.910,01 26.910,01 26.910,01 1
Attività di adattamento del rapporto di valutazione ex ante del POR FESR e di supporto per
l'individuazione dei criteri di selezione delle operazioni finanziate dal programma
7.200,00 7.200,00 7.200,00 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013 27.504,49 27.504,49 27.504,49 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013 -
Collaborazione tecnico-amministrativa del dr. Corrado Antonio Di Fazio
33.000,00 33.000,00 33.000,00 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013-
Collaborazione tecnico-amministrativa. Incarico affidato a Corrado Antonio Di Fazio.
21.000,00 21.000,00 15.500,00 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013 -
Consulenza del dott. Andrea Bagnulo
10.679,00 10.679,00 10.421,28 1
Attività di assistenza tecnica nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013, per gli
anni 2011-2013 affidata al Dott. Corrado Antonio DI FAZIO ai sensi della LR 18/98 e s.m.i.
90.000,00 90.000,00 75.199,99 1
Attività di assistenza tecnico-amministrativa nell'attuazione del POR FESR Competitività regionale
2007/2013 - Collaborazione tecnico-amministrativa della sig.ra Milena Riba.
5.425,00 5.425,00 5.425,00 1
Attività di rendicontazione e supporto gestionale tecnico e amministrativo in relazione ai progetti relativi
ai beni culturali finanziati nell'ambito del Porgramma POR FESR Competitività regionale 2007/2013 -
Collaborazione tecnicoamministrativa della dott.ssa Annalisa Testi
57.000,00 27.112,80 27.112,80 1
Attività di supporto alla definizione dei sistemi di gestione e controllo del POR FESR Competitività
regionale 2007/2013
92.903,20 92.903,20 92.903,20 1
Attività di supporto alla selezione delle operazioni in materia di valorizzazione dei beni culturali:
Castello di Verrès
16.524,00 16.524,00 16.524,00 1
Attività di supporto alla selezione delle operazioni in materia di valorizzazione dei beni culturali: Pont
d'Ael e fabbricati adiacenti
25.577,27 25.577,27 24.618,04 1
Attività di supporto alla selezione delle operazioni: Studio di fattibilità per l'aggiornamento e
l'integrazione del piano di ristrutturazione e riconversione dell'area Autoportuale di Pollein-Brissogne
70.000,00 70.000,00 70.000,00 1
Attività di supporto gestionale, tecnico e amministrativo nell'attuazione del POR FESR Competitività
regionale 2007/2013 - Collaborazione tecnico-amministrativa della dott.ssa Annalisa Testi.
2.414,00 2.414,00 2.414,00 1
Attività di supporto gestionale, tecnico e amministrativo, nonché di rendicontazione, nell'attuazione del
POR FESR Competitività regionale 2007/2013 - Collaborazione tecnicoamministrativa della dott.ssa
Annalisa Testi
20.900,00 20.900,00 20.900,00 1
Attività di valutazione del POR FESR Competitività regionale 2007/2013 17.820,00 17.820,00 17.820,00 1
Attività realizzate in attuazione del piano di comunicazione integrato FESR e FSE 2007/2013, del piano
della comunicazione della politica regionale 2007/2013. Convenzione ANSA.
7.455,00 7.455,00 7.451,75 1
Attività realizzate in attuazione del piano di comunicazione integrato FESR e FSE 2007/2013, del piano
della comunicazione della politica regionale 2007/2013 e altre eventuali attività informative
57.741,70 57.619,00 44.727,15 1
Attuazione della strategia europea di sviluppo dei territori "Smart specialisation strategy" della Valle
d'Aosta per il periodo 2014/20
100.000,00 100.000,00 89.082,11 1
Bando di unita' di ricerca 2 ̂scadenza - Studio fattibilita' Fondazione Clement Fillietroz Onlus 8.000,00 8.000,00 8.000,00 1
Bando PMI 2009 - AMC Instruments s.r.l. 84.000,00 84.000,00 73.596,03 1
Bando PMI 2009 - Givone s.r.l. 75.000,00 75.000,00 74.534,67 1
Bando PMI 2009 - ICSSEA s.r.l. 140.000,00 140.000,00 140.000,00 1
Bando PMI 2009 - Università degli Studi di Genova 52.680,00 52.680,00 36.428,00 1
Bando PMI 2009 - VNTech s.c. a r.l. 142.745,00 118.954,17 118.954,17 1
Bando PMI 2010 - Eaulogie s.r.l. 90.000,00 90.000,00 90.000,00 1
Bando PMI 2010 - Envisens Technologies s.r.l. 180.000,00 180.000,00 164.836,96 1
Bando PMI 2010 - Laser s.r.l. 51.150,00 51.150,00 51.150,00 1
Bando PMI 2010 - Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione 80.000,00 80.000,00 37.254,00 1
Bando PMI 2010 - Ribes ricerche e formazione s.r.l. 99.750,00 99.750,00 99.750,00 1
Bando PMI 2010 - VNTech s.c. a r.l. 48.750,00 48.750,00 48.750,00 1
Bando PMI 2012-2013 - Envisens Technologies s.r.l. 192.750,00 192.750,00 1
Bando PMI 2012-2013 - Quintetto s.r.l. 125.000,00 125.000,00 125.000,00 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: ing. Gianguido Sala 3.630,00 3.630,00 1.830,00 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: ing. Giovanni Ghione 4.000,00 1.627,50 1.627,50 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: ing. Stefano Mauro 3.630,00 3.630,00 1.627,50 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: ing. Stefano Nicolodi 4.000,00 4.000,00 3.645,00 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: prof. Federico Malucelli 3.630,00 3.630,00 1.627,50 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: prof. Giorgio Guglieri 3.630,00 3.630,00 1.627,50 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: prof. Luca Ferrarini 3.660,00 3.660,00 1.627,50 1
Bando PMI 2012-2013 - Spese di istruttoria per la valutazione dei progetti: prof. Sergio Sibilio 3.630,00 3.630,00 1.627,50 1
Bando PMI 2012-2013 - Touchware s.r.l. 187.500,00 187.500,00 150.000,00 1
Bando PMI 2012-2013 - T.S.S.-Toward Self Sufficiency di Grimod Maurice 48.190,00 48.190,00 1
Bando unita' di ricerca 1 ̂scadenza - Progetto Fondazione Montagna Sicura / Envisens Tecnologies
s.r.l.
177.590,00 177.590,00 177.190,14 1
Bando unita' di ricerca 1 ̂scadenza - Studio fattibilita' Fondazione Montagna Sicura 8.000,00 8.000,00 8.000,00 1
Bando unita' di ricerca 2 ̂scadenza - Progetto Universita' della Valle d'Aosta / Fondazione Montagna
sicura / Politecnico di Torino / NatRisk-LNSA / MonteRosa S.p.A
91.754,98 91.754,98 1
Bando unita' di ricerca 2 ̂scadenza - Studio fattibilita' BiodigitalValley s.r.l 8.000,00 8.000,00 8.000,00 1
Bando unita' di ricerca 2 ̂scadenza - Studio fattibilita' Fondazione Montagna sicura 8.000,00 8.000,00 8.000,00 1
Bando unita' di ricerca 2 ̂scadenza - Studio fattibilita' Universita' della Valle d'Aosta 8.000,00 8.000,00 2.397,91 1
Bando unità di ricerca 3 ̂scadenza - Spese di istruttoria 5.000,00 5.000,00 1.876,50 1
Bando unita' di ricerca - Spese di istruttoria: 1 ̂e 2 ̂scadenza 7.780,00 7.662,32 5.537,27 1
Centro di competenza diffuso - Realizzazione di una nuova sala server nella pépinière di Pont-Saint-
Martin
500.000,00 490.786,67 490.786,67 1
Centro di competenza diffuso - Ristrutturazione dell'edificio ex Zincocelere nell'area ex Ilssa Viola di
Pont-Saint-Martin
5.831.384,71 5.050.646,92 4.950.730,89 1
Cofinanziamento lr 6/03 - Acerbi Carpenterie Srl 70.500,00 70.500,00 70.500,00 1
Cofinanziamento lr 6/03 Bosc di Bosc Oscar e C. S.n.c. - 2009 31.652,11 31.652,11 31.652,10 1
Cofinanziamento lr 6/03 - Boschetti Claudio - 2011 67.656,94 67.656,94 67.656,94 1
Cofinanziamento lr 6/03 - Boschetti Claudio - 2014 80.000,00 80.000,00 80.000,00 1
Cofinanziamento lr 6/03 - Canepa Enrico Ettore 72.000,00 72.000,00 72.000,00 1
Cofinanziamento lr 6/03 Da Ilda di Gerard Edi e C. s.n.c. 22.800,00 22.800,00 22.800,00 1
Cofinanziamento lr 6/03 - DIGIPRESS S.r.l. - 2011 50.800,00 50.800,00 50.800,00 1
48
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti Contatore
Progetti
Comune di Montjovet - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili
19.968,00 10.841,21 10.841,21 1
Comune di Morgex - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (2a
edizione)
7.564,00 7.564,00 7.562,98 1
Comune di Ollomont - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (2a
edizione)
18.561,40 7.260,36 7.260,00 1
Comune di Oyace - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (2a
edizione)
11.346,40 4.053,43 4.053,43 1
Comune di Pontboset - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
5.788,64 4.659,86 4.659,86 1
Comune di Pontey - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (2a
edizione)
10.067,20 3.734,93 3.734,33 1
Comune di Pont-Saint-Martin - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
49.489,00 24.962,25 24.962,25 1
Comune di Pré-Saint-Didier - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
17.617,60 15.100,80 15.100,80 1
Comune di Quart - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili
9.480,00 6.292,88 6.292,88 1
Comune di Rhêmes-Notre-Dame - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti
locali finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
9.600,00 5.521,10 5.521,10 1
Comune di Rhêmes-Notre-Dame - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti
locali finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
5.662,80 4.643,50 4.643,50 1
Comune di Rhemes-Saint-Georges - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti
locali finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
12.584,00 11.231,22 11.231,22 1
Comune di Roisan - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (2a
edizione)
12.584,00 7.731,41 7.731,41 1
Comune di Saint-Denis - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
9.984,00 6.794,35 6.794,35 1
Comune di Saint-Denis - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
2.516,00 1.257,14 1.257,14 1
Comune di Saint-Nicolas - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
10.000,00 10.000,00 10.000,00 1
Comune di Saint-Oyen - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
10.067,20 4.882,59 4.882,59 1
Comune di Saint-Pierre - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
13.800,00 7.669,95 7.669,95 1
Comune di Saint Vincent - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
12.269,40 12.269,40 12.269,40 1
Comune di Sarre - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili
5.134,27 5.134,27 5.134,27 1
Comune di Torgnon - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (2a
edizione)
12.584,00 4.775,63 3.946,80 1
Comune di Valgrisenche - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
9.600,00 5.920,18 5.913,58 1
Comune di Valpelline - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
16.296,28 6.387,68 6.387,68 1
Comune di Valsavarenche - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
14.976,00 14.976,00 7.313,29 1
Comune di Valtournenche - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
22.464,00 9.395,72 9.395,72 1
Comune di Valtournenche - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
18.875,20 6.398,96 6.275,91 1
Comune di Verrayes- Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili
12.480,00 5.741,20 4.744,79 1
Comune di Verrès - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili
19.968,00 16.107,52 14.715,19 1
Comune di Verrès - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali finalizzati
alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (2a
edizione)
7.550,40 6.002,31 6.002,31 1
Comune di Villeneuve - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
27.470,87 11.812,47 11.812,47 1
Comunià Montana Grand Paradis - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti
locali finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili
3.738,90 3.738,90 3.738,90 1
Comunità Montana Evançon - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
5.033,60 3.089,48 2.553,28 1
Comunità Montana Grand Combin - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti
locali finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
11.831,43 6.769,94 6.769,94 1
Comunità Montana Mont Emilius (Ente Capofila) - Finanziamento di audit energetici su edifici di
proprietà degli enti locali finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo
delle fonti di energia rinnovabili
47.576,88 47.576,88 47.576,88 1
Comunità Montana Mont Emilius - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti
locali finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
26.607,72 26.607,72 26.607,72 1
49
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti Contatore
Progetti
Comunità Montana Mont Rose - Finanziamento di audit energetici su edifici di proprietà degli enti locali
finalizzati alla promozione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti di energia
rinnovabili (2a edizione)
12.584,00 5.825,13 4.814,16 1
Consulenze esterne a supporto dell'attuazione del POR FESR 2007/2013 22.350,02 22.350,02 22.350,02 1
Contributo per la realizzazione di una centrale termica cogenerativa a favore di TELCHA s.r.l di
Châtillon
5.220.694,00 5.220.694,00 5.220.694,00 1
Dotazione aggiuntiva, a tempo determinato, di 1 funzionario(Categoria D), nel profilo di Istruttore dei
programmi di sviluppo, da assegnare alla struttura Programmi per lo sviluppo regionale e politica per
le aree montane.
130.500,00 130.500,00 67.016,07 1
Dotazione aggiuntiva, a tempo determinato, di n. 2 funzionari (Categoria D) nel profilo di istruttore dei
programmi di sviluppo
300.000,00 294.273,07 219.470,13 1
Dotazione aggiuntiva, a tempo determinato, nella misura del 50%, di 1 funzionario(Categoria D), nel
profilo di Istruttore dei programmi di sviluppo, da assegnare alla struttura Programmi per lo sviluppo
regionale e politica per le aree montane - Sportello Europe Direct
65.250,00 65.250,00 38.910,74 1
Elaborazione degli studi di fattibilità per la valorizzazione economica dei beni culturali "Castello di
Quart" e "Porta Praetoria e Torre dei Signori di Quart"
30.000,00 30.000,00 30.000,00 1
Elaborazione di uno studio di fattibilità per la valorizzazione economica dei beni culturali: Castello di
Arvier
25.320,00 25.320,00 25.320,00 1
Formazione del personale: corso "La rendicontazione dei Fondi strutturali 2007-2013", tenutosi a
Roma nei giorni 26, 27 e 28 novembre 2008
1.480,00 1.480,00 1.480,00 1
Formazione del personale: corso "La rendicontazione dei progetti europei", tenutosi a Firenze nei
giorni 26, 27 ottobre 2009
1.280,00 1.280,00 1.280,00 1
Formazione del personale: corso "Rendicontazione dei Fondi strutturali 2007-2013. 1° mod. principi
normativa metodologie", tenutosi a Roma nei giorni 26, 27 maggio 2009
650,00 650,00 650,00 1
Formazione del personale: corso " Spese ammissibili e rendicontazione nei fondi strutturali
2007/2013", tenutosi a Roma l'11 e il 12 maggio 2011
4.992,00 4.992,00 4.680,00 1
Interazione digitale di un sistema Uomo-Ambiente 4.944,00 4.944,00 4.944,00 1
Interazione digitale di un sistema Uomo-Macchina 32.141,00 32.141,00 27.788,00 1
Interventi di riorganizzazione e riconversione produttiva nelle aree Espace Aosta di Aosta e ex Ilssa
Viola di Pont-Saint-Martin
13.647.520,22 9.703.944,44 7.110.891,57 1
Interventi di ristrutturazione e valorizzazione di un edificio sito nel Comune di Champorcher finalizzato
alla realizzazione di un centro visitatori del Parco naturale Mont Avic
1.075.000,00 1.075.000,00 1.075.000,00 1
Intervento di recupero e valorizzazione della Porta Praetoria di Aosta 1.300.000,00 1.296.279,65 1.296.213,33 1
Marketing territoriale 1.000.000,00 586.723,55 571.665,72 1
Marketing territoriale - Autoporto Valle d'Aosta SpA 100.000,00 100.000,00 99.508,34 1
NOVAvita: Remote Sensing Wireless dei parametri in ambito neonatale 172.659,00 172.659,00 154.940,00 1
Organizazzione di riunioni del Comitato di Sorveglianza: anno 2013 2.000,00 872,60 666,00 1
Organizzazione di riunioni del Comitato di sorveglianza 2012 5.000,00 2.216,80 2.216,80 1
Predisposizione Programmi FSE e FESR 2014/20 27.000,00 27.000,00 6.174,55 1
Progetto pilota per l'ottimizzazione energetica e la copertura del fabbisogno di energia residuo tramite
fonti rinnovabili della "Galleria delle Botteghe Artigiane" in località Autoporto
470.000,00 470.000,00 466.948,14 1
Progetto pilota "Rê.V.E. - Grand Paradis"
Rete Veicoli Elettrici - Grand Paradis
850.000,00 825.304,54 509.739,29 1
Realizzazione di allestimenti multimediali finalizzati alla valorizzazione economica del Parco
archeologico di Saint-Martin de Corléans
6.000.000,00 5.977.917,07 3.904.718,08 1
Realizzazione di impianti dimostrativi presso l'edificio regionale 'Villa Una May Cameron' nel Comune
di Courmayeur
198.000,00 189.285,03 172.445,04 1
Realizzazione di un progetto pilota tramite l'installazione di impianti per la produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico e microeolico) presso gli edifici "Direzionale" e "Serpentone" di
proprietà della società Autoporto Valle d'Aosta S.p.A. siti in Loc. Regione Autoporto nel comune di
Pollein
796.460,00 796.460,00 796.460,00 1
Realizzazione di un progetto pilota tramite l'installazione di un impianto di illuminazione innovativo con
corpi illuminanti a LED
200.888,00 200.689,04 200.689,04 1
Restauro del Castello di Quart 1.370.000,00 1.368.697,75 1.364.983,93 1
Ricerca di soluzioni innovative e ad alta efficienza per l'alimentazione dei computer portatili 28.390,00 28.390,00 7.097,50 1
Ricerca di tecnologie e studio di utilizzi innovativi nel campo delle telecomunicazioni su linee elettriche
(power line)
224.329,00 224.329,00 141.452,40 1
Riqualificazione naturalistica e turistica della riserva naturale Les Iles di Saint-Marcel 1.300.000,00 1.251.512,98 1.200.039,71 1
Servizio di assistenza tecnica per le azioni avviate nell'ambito delle attivita' I.A, I.B, I.C e II.B del POR
FESR 2007/2013
90.980,00 90.886,60 88.891,44 1
Sistema informativo SISPREG2014
Realizzazione degli stralci funzionali RF3 Attuazione e RF4 Rendicontazione e Controllo di primo livello
189.587,78 189.587,78 70.958,86 1
Sostegno al centro di competenza per la meccatronica 371.000,00 346.547,81 346.547,81 1
Sostegno allo start-up - Arsenale S.n.c. 85.286,55 47.983,01 47.983,01 1
Sostegno allo start-up - Avic Pharma 31.901,90 19.705,97 19.705,97 1
Sostegno allo start up - Dudag S.r.l. 11.875,96 11.875,96 5.152,79 1
Sostegno allo start up - E Green Technologies S.r.l. 39.827,64 39.827,64 11.824,89 1
Sostegno allo start-up - Gap Lasers & Photonics srl 92.541,02 52.459,06 52.459,06 1
Sostegno allo start-up - Geoguide Entertainment S.r.l. 32.244,00 32.244,00 1.367,49 1
Sostegno allo start-up - Hextra s.r.l. 28.901,89 24.004,51 21.616,06 1
Sostegno allo start-up - ICCOM S.R.L. 8.673,06 8.628,06 8.628,06 1
Sostegno allo start up - Inermax S.r.l. 18.177,25 8.393,59 8.393,59 1
50
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
Titolo Costo ammesso Impegni Pagamenti Contatore
Progetti
Sostegno allo start-up - ISE-NET s.r.l. 11.142,78 9.662,22 5.919,36 1
Sostegno allo start up - MDPTech s.r.l. 26.194,00 26.194,00 14.051,60 1
Sostegno allo start-up - Montagnard S.r.l. 20.937,82 14.999,55 14.999,53 1
Sostegno allo start-up - Novasis Innovazione s.r.l. 67.090,05 57.329,55 49.329,99 1
Sostegno allo start-up - Podium Engineering S.r.l. 39.112,86 29.400,90 29.978,33 1
Sostegno allo start-up-Postitaly S.r.l. 31.097,61 4.509,45 2.406,30 1
Sostegno allo start-up - PSM OPI-PHOTONICS 6.426,75 6.426,75 962,25 1
Sostegno allo start up - Rubriking s.r.l. 6.400,71 6.400,71 1
Sostegno allo start-up - Socialsurf s.r.l. 19.346,39 15.430,44 14.427,79 1
Sostegno allo start-up - Tacita s.r.l. 16.169,44 14.726,70 14.726,70 1
Sostegno allo start-up - TECHGEA S.r.l. 23.340,61 22.280,31 19.691,00 1
Sostegno allo start-up - Thallosjet srl 62.846,86 24.713,16 19.179,15 1
Sostegno allo start up - Touchware s.r.l. 43.686,42 43.686,42 1
Sostegno allo start-up - Vass Technologies s.r.l. 23.350,00 6.548,50 6.548,50 1
Sostegno allo start-up - VENETTE WASTE S.r.l. 53.359,00 42.883,00 6.480,13 1
Stralcio funzionale del Piano VDA Broadbusiness per la copertura del territorio con la banda larga e
con nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione
7.489.782,30 7.489.782,30 7.489.669,93 1
Studio di fattibilità architettonico-tecnologico finalizzato alla valorizzazione e allo sviluppo dell'area
megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
172.032,00 172.032,00 110.753,42 1
Supporto al monitoraggio dei progetti approvati in risposta al bando per la creazione e lo sviluppo di
unità di ricerca
49.852,00 49.852,00 20.480,59 1
Sviluppo di una innovativa tecnologia di produzione e accumulo di energia basata su un sistema a fuel
cell con generatore di idrogeno integrato, efficacemente interfacciabile con le fonti rinnovabili
1.285.793,00 1.285.793,00 237.320,27 1
Valorizzazione del Forte di Bard e copertura del cortile dell'Opera Carlo Alberto 11.117.470,63 10.457.174,12 9.775.971,93 1
Valorizzazione del Pont d'Ael 1.300.000,00 1.298.820,99 1.296.578,17 1
Valorizzazione economica aree naturali: VdA Nature Metro 2.321.400,00 2.286.528,79 2.257.842,34 1
Valorizzazione economica dei beni culturali: Sito minerario di Brusson 1.144.000,00 1.116.178,39 1.114.114,80 1
Valorizzazione economica dei beni culturali:
Sito minerario di Saint Marcel
1.990.000,00 1.947.264,26 1.945.760,86 1
Valutazione ambientale strategica (VAS) - Programma operativo FESR 2014/20 25.000,00 25.000,00 11.000,00 1
Valutazione EX ANTE (VEXA) - Programma operativo FESR 2014/20 22.500,00 22.500,00 20.000,00 1
Valutazione in itinere del programma Competitività regionale (POR FESR) 2007/2013 a valere sul
periodo 2010/2012
101.362,17 101.362,17 101.260,48 1
TOTALE 80.192.491,17 73.200.863,94 64.330.352,74 294
51
CAPITOLO III
LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
IN AMBITO NAZIONALE, AL 31 DICEMBRE 2015
3.1. – I Fondi strutturali e di investimento dell’Unione europea per la programmazione
2014-2020 (i c.d. “fondi SIE”25) sono disciplinati dal corpus normativo composto dai sei
Regolamenti, approvati dalla Commissione il 17 dicembre 2013 ed entrati in vigore, a
seguito della pubblicazione nella GUCE, il successivo 20 dicembre26.
La normativa predetta allinea gli obiettivi tematici della politica di coesione e
sviluppo fissati nell’ambito della predetta programmazione27 con la strategia “Europa
2020”, il progetto dell'Unione avviato nel 2010 per creare le condizioni per “una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva” nel successivo decennio28.
25 La sigla comprende i fondi della politica di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, FESR; Fondo sociale europeo,
FSE; e, per i Paesi che ne beneficiano, Fondo di coesione) nonché il Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
(FEASR) ed il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP)
26 Nel dettaglio, le nuove disposizioni, adottate in data 17 dicembre 2013 dal Parlamento e dal Consiglio europeo, sono:
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti
l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1299/2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale
all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento (UE) n. 1302/2013 che modifica il regolamento n. 1082/2006 relativo a un gruppo europeo di cooperazione
territoriale (GECT);
- il Regolamento(UE) n. 1300/2013 relativo al Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1084/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo
rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento n. 1698/2005. 27 Gli obiettivi tematici di cui all’art. 9 del Regolamento (UE) n.1303/2013 sono:
- rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione;
- migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime;
- promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo (per il FEASR) e il settore della pesca e
dell'acquacoltura (per il FEAMP);
- sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;
- promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi;
- tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse;
- promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete;
- promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori;
- promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà;
- investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente;
- rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente. 28 La strategia “Europa 2020, per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva” è stato oggetto della comunicazione della
Commissione europea COM(2010) 2020, del 3 marzo 2010 ed è stata discussa dal Parlamento europeo e approvata dal
Consiglio in occasione dei vertici di marzo e giugno 2010. Un bilancio dei risultati conseguiti è nella Comunicazione della
Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico sociale europeo ed al Comitato delle Regioni, del
5 marzo 2014, COM(2014) 130 final.
52
3.2. – La predetta disciplina, inoltre, si pone in stretta correlazione con la governance
economica dell’UE: infatti, a garanzia dell'efficacia complessiva della politica di coesione, i
regolamenti prevedono che i fondi predetti si affianchino alle misure di applicazione del
Patto di stabilità e crescita, intervenendo in un contesto coerente con le previsioni del
Semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche29,.
Pertanto, in caso di squilibrio macroeconomico nazionale o deficit eccessivo di bilancio è
in facoltà della Commissione chiedere agli Stati membri - facendo leva sulla cosiddetta
clausola di "condizionalità macroeconomica" - di modificare i programmi nazionali al
fine di sostenere le principali riforme strutturali; ove tali raccomandazioni venissero
disattese, la Commissione potrebbe addirittura disporre la sospensione dell’erogazione
dei finanziamenti30. Per converso, ove uno Stato membro si avvalga delle misure di
sostegno finanziari ai sensi degli artt. 13631 e 14332 del TFUE, si prevede che il tasso di
29 Il semestre europeo è un ciclo di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio nell'ambito dell'UE. Rientra nel
quadro del rafforzamento della governance economica dell'Unione europea: esso si concentra nel periodo di sei mesi dall'inizio
di ogni anno, durante il quale gli Stati membri allineano le rispettive politiche economiche e di bilancio agli obiettivi e alle
norme convenuti a livello dell'UE.
Il semestre europeo si articola intorno a tre nuclei di coordinamento della politica economica:
- riforme strutturali, con un accento sulla promozione della crescita e dell'occupazione in linea con la strategia Europa 2020
- politiche di bilancio, con l'obiettivo di garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche in linea con il patto di stabilità e
crescita
- prevenzione degli squilibri macroeconomici eccessivi.
30 Peraltro, l'eventuale sospensione dei fondi, sarà regolata tenendo anche presenti le condizioni sociali ed economiche dello
Stato interessato. Su tali procedure, il Parlamento si è riservato di esercitare il proprio controllo, sia pure in raccordo con
la Commissione europea.
49 Art. 136 - 1. Per contribuire al buon funzionamento dell'unione economica e monetaria e in conformità delle pertinenti
disposizioni dei trattati, il Consiglio adotta, secondo la procedura pertinente tra quelle di cui agli articoli 121 e 126, con
l'eccezione della procedura di cui all'articolo 126, paragrafo 14, misure concernenti gli Stati membri la cui moneta è l'euro,
al fine di:
a) rafforzare il coordinamento e la sorveglianza della disciplina di bilancio;
elaborare, per quanto li riguarda, gli orientamenti di politica economica vigilando affinché siano compatibili con quelli
adottati per l'insieme dell'Unione, e garantirne la sorveglianza 31 Art. 136 - 1. Per contribuire al buon funzionamento dell'unione economica e monetaria e in conformità delle pertinenti
disposizioni dei trattati, il Consiglio adotta, secondo la procedura pertinente tra quelle di cui agli articoli 121 e 126, con
l'eccezione della procedura di cui all'articolo 126, paragrafo 14, misure concernenti gli Stati membri la cui moneta è l'euro,
al fine di:
b) rafforzare il coordinamento e la sorveglianza della disciplina di bilancio;
c) elaborare, per quanto li riguarda, gli orientamenti di politica economica vigilando affinché siano compatibili con quelli
adottati per l'insieme dell'Unione, e garantirne la sorveglianza.
2. Solo i membri del Consiglio che rappresentano gli Stati membri la cui moneta è l'euro prendono parte al voto sulle
misure di cui al paragrafo 1.
Per maggioranza qualificata di detti membri s'intende quella definita conformemente all'articolo 238, paragrafo 3,
lettera a).
3. Gli Stati membri la cui moneta è l’euro possono istituire un meccanismo di stabilità da attivare ove indispensabile per
salvaguardare la stabilità della zona euro nel suo insieme. La concessione di qualsiasi assistenza finanziaria necessaria
nell’ambito del meccanismo sarà soggetta a una rigorosa condizionalità. (Paragrafo aggiunto dalla Decisione del Consiglio
europeo, del 25 marzo 2011, n. 199) 32 Art. 143 (ex art. 119 del TCE) – 1. In caso di difficoltà o di grave minaccia di difficoltà nella bilancia dei pagamenti di
uno Stato membro con deroga, provocate sia da uno squilibrio globale della sua bilancia dei pagamenti, sia dal tipo di
valuta di cui esso dispone, e capaci in particolare di compromettere il funzionamento del mercato interno o l'attuazione
della politica commerciale comune, la Commissione procede senza indugio a un esame della situazione dello Stato in
questione e dell'azione che questo ha intrapreso o può intraprendere conformemente alle disposizioni dei trattati, facendo
53
cofinanziamento33 applicato ai programmi operativi possa essere opportunamente
maggiorato, riducendo così l’onere a carico dei bilanci nazionali in un periodo di risanamento
degli stessi, senza incidere sul livello complessivo di finanziamenti dell'Unione.
3.3. - L'esperienza del ciclo di programmazione 2007-2013 aveva posto in luce come fattori
quali la disomogeneità e la frammentazione delle norme relative all’impiego dei fondi
abbiano inciso negativamente, scoraggiando la partecipazione, aumentando il tasso di
errore, ritardando l'esecuzione dei programmi e determinando una non completa
realizzazione dei benefici potenziali. Era emersa, inoltre, l’esigenza di evitare gli effetti
dispersivi dell’impiego “a pioggia” delle risorse.
3.4. – Su tali basi, la nuova normativa si è posta l’obiettivo di armonizzare e semplificare
l'attuazione dei fondi che operano nell'ambito della politica di coesione: in particolare, il
regolamento n. 1303/2013/UE ha introdotto nel sistema normativo europeo disposizioni che
si applicano alla generalità dei fondi stessi ed un coordinamento rafforzato della loro
programmazione nell’ambito del Quadro Strategico Comune34. In tal modo, anche
finanziamenti provenienti da fondi diversi possono essere combinati all'interno dei
programmi e, quindi, produrre in concreto maggiori effetti.
Con la medesima finalità, la normativa citata, a livello gestionale, prevede anche regole di
contabilità più semplici, oneri di rendicontazione più mirati ed un maggior uso delle
tecnologie digitali ("e-cohesion").
appello a tutti i mezzi di cui esso dispone. La Commissione indica le misure di cui raccomanda l'adozione da parte dello
Stato interessato.
Se l'azione intrapresa da uno Stato membro con deroga e le misure consigliate dalla Commissione non appaiono sufficienti
ad appianare le difficoltà o minacce di difficoltà incontrate, la Commissione raccomanda al Consiglio, previa consultazione
del comitato economico e finanziario, il concorso reciproco e i metodi del caso.
La Commissione tiene informato regolarmente il Consiglio della situazione e della sua evoluzione.
2. Il Consiglio accorda il concorso reciproco; stabilisce le direttive o decisioni fissandone le condizioni e modalità. Il concorso
reciproco può assumere in particolare la forma di: a) un’azione concordata presso altre organizzazioni internazionali, alle
quali gli Stati membri con deroga possono ricorrere; b) misure necessarie ad evitare deviazioni di traffico quando lo Stato
membro con deroga che si trova in difficoltà mantenga o ristabilisca restrizioni quantitative nei confronti dei paesi terzi; c)
concessione di crediti limitati da parte di altri Stati membri, con riserva del consenso di questi.
3. Quando il concorso reciproco raccomandato dalla Commissione non sia stato accordato dal Consiglio ovvero il concorso
reciproco accordato e le misure adottate risultino insufficienti, la Commissione autorizza lo Stato membro con deroga che
si trova in difficoltà ad adottare delle misure di salvaguardia di cui essa definisce le condizioni e le modalità. Tale
autorizzazione può essere revocata e le condizioni e modalità modificate dal Consiglio”. 33 Il tasso di cofinanziamento» rappresenta il contributo apportato dagli aiuti comunitari a un dato programma. È espresso
in punti percentuali rispetto al costo complessivo del programma. Il livello di cofinanziamento è solitamente caratterizzato
da una soglia massima, che rappresenta una percentuale del valore totale del programma, o parte di esso. 34 Il QSC – allegato al regolamento (UE) n. 1303/2013 - stabilisce orientamenti strategici per agevolare il processo di
programmazione e il coordinamento settoriale e territoriale degli interventi dell'Unione nel quadro dei fondi SIE e con altre
politiche e altri strumenti pertinenti dell'Unione, in linea con le finalità e gli obiettivi della strategia “Europa 2020”
54
3.5. - Una peculiarità dei regolamenti 2014-2020 è rappresentata dalla valorizzazione delle
c.d. “condizionalità ex ante”35 cioè le condizioni quadro (programmatiche, regolatorie, di
pianificazione e strumentazione operativa), definite nell’Accordo di partenariato,
necessarie ad assicurare l’efficacia degli investimenti; esse devono sussistere fin dall’inizio
della programmazione, e sono un pre-requisito per l’erogazione dei fondi.
L’art. 19, c. 1, del citato regolamento (UE) n. 1303/2013 fa carico, infatti, agli Stati membri
di accertare che le predette condizionalità siano soddisfatte entro il 31 dicembre 2016,
riferendo in merito alla Commissione, al più tardi nella relazione annuale di attuazione del
201736.
3.6. - Altre disposizioni contenute nel predetto regolamento37 dispongono il rafforzamento
delle misure di condizionalità ex post, funzionali alla rilevazione dei risultati e dei livelli di
realizzazione degli obiettivi; in particolare, è previsto che una quota dei Fondi SIE pari al 6
per cento (la c. d. "riserva di efficacia ed efficienza") sia accantonata e assegnata solo dopo
l’effettuazione di apposite verifiche, agli Stati membri i cui programmi operativi hanno
realizzato gli obiettivi intermedi prefissati.
Inoltre, il mancato conseguimento degli obiettivi predetti può dare luogo alla sospensione
dei finanziamenti da parte della Commissione europea e, addirittura, in caso di
accertamento di una grave insufficienza nella realizzazione degli obiettivi di un programma,
alla soppressione degli stessi.
3.7. – Al fine di superare uno dei fattori di criticità delle normative previgenti, l’erogazione
“a pioggia” delle risorse, i Regolamenti 2014-2020 puntano ad indirizzare i finanziamenti
sui settori-chiave per la crescita.
35 l’art. 2, punto 33 del regolamento (UE) n. 1303/2013, qualifica come la condizionalità ex ante come “un fattore critico
concreto e predefinito con precisione, che rappresenta un pre-requisito per l'efficace ed efficiente raggiungimento di un
obiettivo specifico relativo a una priorità d'investimento o a una priorità dell'Unione”. 36 In questo quadro, è stato necessario definire condizioni in base alle quali i finanziamenti possano essere strettamente
collegati tanto ai punti di forza particolari ed alle potenzialità di ciascun Paese (le c.d. strategie di "specializzazione
intelligente"), quanto alle politiche di sviluppo poste in essere dai governi nazionali, alle riforme favorevoli
all'imprenditoria, alle strategie dei trasporti, alle misure per migliorare i sistemi di appalti pubblici, il rispetto delle
normative ambientali, le strategie di lotta contro la disoccupazione e contro la dispersione scolastica o quelle a promozione
della parità tra i generi e della non-discriminazione. 37 Regolamento n. 1303/2013/UE, cit. artt. 86, 87, 88 e 136.
55
In dettaglio, circa 100 miliardi di investimenti a valere sul Fondo europeo di sviluppo
regionale (FESR) vengono concentrati su quattro priorità chiave: innovazione e ricerca,
agenda digitale, sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) ed economia a bassa emissione
di carbonio; 66 miliardi del Fondo di coesione sono destinati prioritariamente alle reti trans-
europee di trasporto nonché a progetti per l'infrastruttura ambientale.
Almeno il 20 per cento dei fondi FSE attribuiti a ciascun Stato membro è vincolato a misure
nel campo dell'occupazione (di quella giovanile in particolare), mediante azioni di
formazione e di apprendimento permanente, di istruzione e di inclusione sociale.
3.8. - Nel nuovo contesto normativo viene anche ridefinita la classificazione delle aree
territoriali; in relazione a ciò, oltre alle categorie delle regioni “meno sviluppate” (con
un PIL pro capite inferiore al 75 per cento della media del PIL dell'UE-27) e “più
sviluppate” (con un PIL pro capite superiore al 90 per cento della media dell'UE-27)
viene prevista quella delle regioni “in transizione” (PIL pro capite compreso tra il 75 per
cento e il 90 per cento della media dell'UE-27).
A tale classificazione sono collegati i massimali applicabili ai tassi di cofinanziamento,
previsti nella misura del 75-85 per cento per le regioni meno sviluppate e ultra-periferiche,
del 60 per cento per le regioni in transizione e del 50 per cento per le regioni più sviluppate)38.
3.9. - In coerenza con l’accordo generale sul Quadro finanziario pluriennale 2014-202039, ai
fondi SIE sono stati destinati complessivamente 325,14 miliardi di euro, con una riduzione
di circa l’8% rispetto alla programmazione precedente; la tab. n. 3.1 dà conto della
ripartizione delle predette risorse nell’arco dei sette anni di programmazione finanziaria:
38 Le aree ammesse a beneficiare del finanziamento dei Fondi strutturali, nell’ambito del quadro finanziario dell’Unione europea
per il periodo 2014-2020 sono state individuate dalla decisione della Commissione europea del 18 febbraio 2014, (C) n. 99/2014. 39 Il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) è una delle tre componenti del sistema di bilancio dell'UE. Le altre due sono: il
bilancio annuale dell'UE, che comprende le spese e le entrate previste per un esercizio e la disciplina delle risorse proprie, che
stabilisce le entrate dell'UE. Il QFP costituisce lo strumento attraverso il quale l’Unione Europea fissa, in relazione a tutte
le aree di spesa, il massimale degli stanziamenti per un arco temporale di sette anni; in esso è compresa anche la previsione
finanziaria per ciascuna annualità.
56
Tabella n. 3.1. Programmazione 2014-2020: attribuzione dei fondi SIE per esercizio (valore in miliardi di euro)
2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
44,67 45,40 46,04 46,54 47,03 47,51 47,92
Fonte: Corte dei conti
La tab. n. 3.2. della relativa ripartizione in base alla classificazione territoriale prevista dai
nuovi regolamenti.
Tabella n. 3.2. – Programmazione 2014-2020: attribuzione dei fondi SIE in base alla classificazione territoriale
(valore in miliardi di euro)
Regioni meno sviluppate (PIL pro capite è inferiore al 75% della media del PIL dell'UE a 27; 164,27
Regioni in transizione (PIL pro capite tra il 75% e il 90% della media UE) 32,08
Regioni più sviluppate (PIL superiore al 90% della media UE) 49,08
Stati membri che beneficiano del Fondo di coesione, ( Paesi il cui reddito nazionale lordo pro capite è inferiore al
90% del PIL medio pro capite dell'UE-27) 66,36
Regioni ultra-periferiche 1,38
TOTALE 313,17
Fonte: Corte dei conti
Le risorse residue sono destinate alla cooperazione transnazionale, interregionale e
transfrontaliera (8,94 miliardi) e allo sviluppo urbano sostenibile (330 milioni di euro).
3.10. - La tab. n. 3.3. illustra i dati concernenti l’assegnazione dei Fondi SIE a favore dei Paesi
membri; le risorse spettanti all’Italia ammontano, complessivamente, a 32,255 miliardi di euro
con un incremento di circa 3 miliardi rispetto agli stanziamenti del ciclo 2007-2013.
57
Tabella 3.3 - Programmazione 2014-2020: ripartizione dei fondi SIE tra gli Stati membri. (valori in milioni di
euro)
La tab. n. 3.4. dà conto della ripartizione delle predette risorse in base alla classificazione
territoriale prevista dai regolamenti 2014-20; la tabella comprende anche le assegnazioni
relative al FEASR ed al FEAMP che assommano, complessivamente, a circa 11 miliardi di
euro.
58
Tabella 3.4. - Programmazione 2014-2020: fondi SIE assegnat all’Italia, per aree territoriali (valori in miliardi di euro)
Fonte: MEF – Dipartimento Ragioneria generale dello Stato
3.11. – Il regolamento (UE) n. 1303/2013/ stabilisce che - preliminarmente all’avvio dei
Programmi operativi - ciascuno Stato membro adotti un documento programmatico (il
c.d. “Accordo di partenariato”) nel quale viene definito il quadro strategico generale
(fabbisogni di sviluppo, obiettivi tematici di programmazione, risultati attesi), correlato
all’impiego dei fondi assegnati.
Onde predisporre l'Accordo predetto ed i correlati programmi operativi, lo stesso
regolamento40 prevede che ciascuno Stato membro coinvolga nella elaborazione del
documento citato le competenti autorità regionali e locali, nonché le autorità cittadine e le
altre autorità pubbliche competenti, le parti economiche e sociali e altri organismi
pertinenti che rappresentano la società civile, compresi i partner ambientali, le
organizzazioni non governative e gli organismi di promozione dell'inclusione sociale, della
parità di genere e della non discriminazione41. Lo schema di accordo, definito anche in base
ai predetti contributi, è trasmesso alla Commissione europea per l’esame e l’approvazione42.
3.12. - L’Accordo di partenariato per l’Italia è stato approvato definitivamente dalla
Commissione europea il 29 ottobre 201443, a conclusione di un complesso iter iniziato nel
dicembre 2013, nel corso del quale la Commissione stessa aveva richiesto chiarimenti ed
40 Artt. 5 e 14 regolamento n. 1303/2013/UE, cit. . La Commissione europea ha adottato il Regolamento delegato n. 240/2014,
del 7 gennaio 2014, che reca un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e di investimento
europei, allo scopo di sostenere e agevolare gli Stati membri nell'organizzazione del partenariato. 41 Tale procedura ha l’obiettivo di garantire il rispetto dei principi della governance a più livelli, come pure della sussidiarietà
e della proporzionalità, e le specificità dei diversi quadri istituzionali e giuridici degli Stati membri, nonché la titolarità degli
interventi programmati in capo alle parti interessate e sfruttare l'esperienza e le competenze dei soggetti coinvolti. 42 Regolamento n. 1303/2013/UE, cit., art. 16 . 43 Commissione europea, decisione di esecuzione 29 ottobre 2014, n. 8021, C(2014) 8021 final
59
informazioni supplementari e formulato specifiche osservazioni. Tali osservazioni sono
state recepite nella stesura definitiva del documento, in relazione al quale sono stati
acquisiti i pareri delle competenti Commissioni parlamentari44.
L’Accordo definisce l’impianto strutturale del nuovo ciclo di programmazione e le relative
metodologie di azione45, coniugando gli obiettivi tematici individuati dall'art. 9,
Regolamento UE n. 1303/2013 con il quadro macroeconomico, i fabbisogni territoriali e le
principali carenze del sistema economico del nostro Paese (tab. n. 3.5.).
Tabella n. 3.5. - Programmazione 2014-2020: allocazione delle risorse assegnate all’Italia per obiettivo tematico
e per fondo (importi in milioni di euro, comprensivi di indicizzazione)
Fonte: MEF – Dipartimento Ragioneria generale dello Stato
44 Senato della Repubblica – Camera dei Deputati, XVII Legislatura, A.G. n. 86. 45 ll documento “Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi strutturali” prevede sette innovazioni di metodo che si
articolano in altrettante parole chiave:
- risultati attesi, esplicitati in termini misurabili grazie a indicatori quantitativi dell'impatto prodotto sulla vita
dei cittadini dagli interventi pubblici;
- azioni, da indicare in termini puntuali e operativi;
- tempi vincolanti e esplicitamente associati ai soggetti responsabili da cui dipendono le scadenze;
- partenariato mobilitato, da coinvolgere tempestivamente nei processi che portano alle decisioni sulle politiche
sia in fase di programmazione sia in fase di attuazione;
- trasparenza, da esercitare attraverso il dialogo sui territori e secondo il metodo “Opencoesione”.
- valutazione degli effetti prodotti dagli interventi di sviluppo cofinanziati e del modo in cui tale effetto ha luogo;
- rafforzamento del presidio nazionale sull’attuazione, attraverso il monitoraggio sistematico dei programmi
cofinanziati e le verifiche sul campo per accertare lo stato degli interventi, l’assistenza e l’affiancamento strutturato
dei centri di competenza nazionale alle autorità responsabili dell’attuazione, nelle situazioni maggiormente critiche.
60
3.12. – Nell’ambito dell’Accordo vengono individuati 60 programmi operativi regionali e 14
Programmi nazionali; in relazione ad essi, la Commissione europea – al termine della procedura
prevista dall’art. 29 del regolamento n. 13032013/UE - ha deliberato l’attribuzione della
rispettiva dotazione di fondi SIE46 (tab. n. 3.6.)
Tabella n. 3.6. - Programmazione 2014-2020 - Elenco dei programmi finanziati (valori in milioni di euro)
Fonte: MEF – Dipartimento Ragioneria generale dello Stato
46 Commissione europea, decisione di esecuzione 16 giugno 2014, n. 366, come modificata dalla decisione di esecuzione 17
novembre 2014, n. 805
61
3.13. – Come detto, in applicazione del principio di addizionalità47, la disciplina comunitaria
prevede che - in corrispondenza delle quote di risorse messe a disposizione dall’UE per il
raggiungimento degli obiettivi delle politiche di coesione - ciascuno Stato metta a diposizione un
ammontare equivalente di risorse nazionali.
Per quanto concerne l’Italia, la legge n. 147/201348 ha quantificato in 24,5 miliardi di euro la
quota di cofinanziamento a valere sul Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche
comunitarie49. Con la medesima legge50 è stato fissato nella misura massima del 70 per cento, il
cofinanziamento dei programmi a titolarità delle Regioni e delle Province autonome (POR),
ponendo la restante parte a carico delle amministrazioni titolari e degli altri organismi pubblici
che partecipano ai programmi predetti. Con riferimento agli interventi direttamente gestiti dalle
Amministrazioni centrali dello Stato (PON), la quota di cofinanziamento è invece posta
interamente (100%) a carico del Fondo di rotazione. Il Fondo stesso concorre inoltre al
finanziamento degli oneri relativi all'attuazione degli interventi complementari ai programmi
cofinanziati dai Fondi strutturali 2014/2020, inseriti nella programmazione strategica definita
con l'Accordo di partenariato.
All’attribuzione delle risorse stanziate nell’ambito del cofinanziamento nazionale a favore dei
singoli programmi si è provveduto con la delibera del CIPE n. 10/201551 (tab. n. 3.7.).
47 Cfr. supra. par. 1.3 48 L. 27 dicembre 2013, n. 147, (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità
2014”). 49 Fondo istituito ai sensi dell’art. 5, l. n. 183/1987. 50 L. n. 174/2013, art.1, commi 240-241, 51 Delibera CIPE 28 gennaio 2015, n. 10 (Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per
il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’art.
1, c. 242, l. n. 147/2013, previsti dall’Accordo di partenariato 2014-2020)
62
Tabella n. 3.7. – Programmazione 2014-2020 - Allocazione del cofinanziamento nazionale. (valori in milioni di euro)
PROGRAMMI OPERATIVI RISORSE FONDO DI
ROTAZIONE
RISORSE REGIONALI
POR REGIONI MENO
SVILUPPATE
5106,66 2188,57
POR REGIONI IN
TRANSIZIONE
666,19 285,51
POR REGIONI PIU’
SVILUPPATE
4493,26 1925,68
PON REGIONI MENO
SVILUPPATE
3983,86 -
PON REGIONI IN
TRANSIZIONE
386,17 -
PON REGIONI PIU’
SVILUPPATE
1049,43 -
PO FEAD 118,76 -
PO CTE 2200,61
TOTALE PO COFINANZIATI 16004,94 4399,76
POR COMPLEMENTARI 4447,69 -
PON COMPLEMENTARI 2977,65 -
TOALE PO COMPLEMENTARI 7425,34 -
TOTALE COFINANZIAMENTO 23430,28 4399,76
Fonte: CIPE, delibera 28 gennaio 2015, n. 10, Allegato
3.14. - La stessa legge n. 147/2014 ha stabilito uno stretto raccordo tra la programmazione dei
fondi strutturali europei ed il Fondo Sviluppo e Coesione con il quale vengono gestite le risorse
nazionali destinate al riequilibrio economico e sociale e ad incentivi e investimenti pubblici52.
L’art. 1, c. 6 della citata legge ha integrato lo stanziamento ordinaria del fondo, con ulteriori
54,8 miliardi che si sommano alle risorse comunitarie ed a quelle del cofinanziamento nazionale
finalizzate ad interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale. I fondi del FSC sono
destinati per l’80 per cento alle aree del Mezzogiorno.
52 Il Fondo per lo sviluppo e la coesione è stato istituito dal decreto legislativo n. 88 del 2011, che ha così ridenominato il Fondo
per le aree sottoutilizzate (FAS). A tale fondo sono destinate le risorse nazionali destinate al riequilibrio economico e sociale e ad
incentivi e investimenti pubblici.
63
3.15. Anche nell’ambito della programmazione 2014-2020, così come in quella precedente, uno
degli obiettivi generali della politica di coesione è rappresentato dalla Cooperazione Territoriale
Europea (CTE).
Peraltro, il ruolo che essa viene ad assumere nel nuovo ciclo risulta sviluppato e rafforzato53;
non a caso, in un quadro di generale riduzione delle risorse, alla cooperazione territoriale sono
attribuiti fondi, in misura sostanzialmente equivalente rispetto alla precedente programmazione
(circa 9 miliardi di euro).
In tale contesto, si distinguono tre tipologie di interventi:
- la cooperazione c.d. transfrontaliera che mira a promuovere lo sviluppo regionale
integrato fra regioni aventi confini marittimi e terrestri tra due o più Stati membri o fra
regioni confinanti in almeno uno Stato membro e un paese terzo sui confini esterni
dell'Unione, diversi da quelli interessati dai programmi nell'ambito degli strumenti di
finanziamento esterno dell'Unione. I relativi finanziamenti assommano ad oltre 6,5 miliardi
di euro;
- la cooperazione su territori transnazionali più estesi, che coinvolge partner
nazionali, regionali e locali e per la quale sono stanziati fondi per circa 2 miliardi di euro;
- la cooperazione interregionale che interessa tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea
e mira a rafforzare l'efficacia della politica di coesione, promuovendo lo scambio di esperienze,
l’individuazione e la diffusione di buone prassi; per i relativi programmi, la dotazione
complessivamente prevista è di 500.000 euro.
3.18. – Per la cooperazione territoriale, l’Italia dispone di poco più di 1 miliardo di euro di
finanziamenti comunitari, con un incremento pari a circa il 16 per cento rispetto alla precedente
programmazione. Tali risorse sono destinate complessivamente a diciannove programmi, di cui
quindici di cooperazione transfrontaliera e transnazionale54 e quattro di cooperazione
interregionale55.
La relativa pianificazione è stata portata a termine solo nel corso del 2015.
53 Cfr.: Regolamento (UE) n. 1299/2013, cit., stabilisce disposizioni specifiche relativamente al predetto obiettivo per quanto concerne
l'ambito di applicazione, la copertura geografica, le risorse finanziarie, la concentrazione tematica e le priorità di investimento, la
programmazione, la sorveglianza e la valutazione, l'assistenza tecnica, l'ammissibilità, la gestione, il controllo e la designazione, la
partecipazione di paesi terzi nonché la gestione finanziaria, incoraggia i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la
realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti. 54 I programmi in questione riguardano la cooperazione transfrontaliera (8), la cooperazione transfrontaliera esterna co-finanziati
da FESR e IPA(3); la cooperazione transnazionale (4). 55 I programmi :Urbact III, Interreg Europe, Interact, Espon
65
CAPITOLO IV
LO STATO DI ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
NELLA REGIONE VALLE D’AOSTA, AL 31 DICEMBRE 2015
Alla luce del mutato scenario economico e sociale determinato dalla crisi economica e finanziaria
del primo decennio del secolo, la Valle d’Aosta ha definito una politica regionale di sviluppo per
il periodo 2014/2020 che, individuando le priorità per gli anni a venire, richiama obiettivi coerenti
con quelli di “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, indicati dalla strategia dell’Unione
europea “Europa 2020”.
Il progetto integrato: “Aosta, la valle sostenibile” punta a valorizzare la specificità alpina e, con
essa, le eccellenze e le potenzialità in campo economico del territorio, stabilendo un rapporto
equilibrato e sostenibile tra continuità delle misure e approcci innovativi, nella prospettiva di
superare la frammentazione del sistema produttivo e favorire meccanismi di cooperazione e
integrazione. A tal fine, in una fase di risorse finanziarie pubbliche in diminuzione, il progetto
punta ad utilizzare strategicamente quelle attualmente disponibili, di fonte europea e non e,
quindi, integrare al meglio gli interventi dei diversi fondi e programmi.
La cornice di riferimento per tale complesso progetto è costituita dal Quadro strategico regionale
(QSR)56: tale documento – predisposto dalla Giunta regionale57 ed approvato dal Consiglio nella
riunione del 24 febbraio 2016 - si configura come strumento di definizione e di governance della
politica regionale di sviluppo, ponendosi quale elemento di collegamento tra l’Accordo di
partenariato per l’Italia ed i programmi regionali che intervengono direttamente sul territorio.
La dotazione finanziaria disponibile per la Politica regionale di sviluppo 2014/20 è
complessivamente pari a circa 277 milioni di euro di cui il grafico 4.1. illustra l’allocazione rispetto
ai diversi Programmi operativi.
56. Il QSR è il prodotto di un lungo processo di elaborazione. Esso trae origine dagli indirizzi e dalle priorità indicati nella strategia
‘Europa 2020’ dell’Unione europea, e dalle proposte di pacchetto legislativo della Commissione europea, poi approvate dal
Parlamento e dal Consiglio dell’Unione a dicembre del 2013, relative alla programmazione dei fondi SIE per il ciclo 2014-20. 57 La Giunta regionale ha approvato il Quadro strategico nella seduta del 4 dicembre 2015
66
Grafico 3.1.: Programmazione 2014-2020 – Allocazione delle risorse rispetto ai programmi operativi
(valore in milioni di euro)
Fonte: Presidenza della Regione- Dipartimento politiche strutturali e affari europei, NUVAL – Nucleo di valutazione dei
programmi a finalità strutturale; “Politica regionale di sviluppo 2014-20 – rapporto di monitoraggio al 31.12.2016”, aprile 2017. REGIONALE La programmazione dei fondi SIE per il ciclo 2014/2020, ha avuto progressivo avvio all’inizio
dell’anno 2015, via via che giungeva a completamento l’iter di approvazione dei vari programmi
da parte della Commissione europea (tab. n. 4.1).
Tabella n. 4.1. - Programmazione 2014-2020: decisioni della Commissione europea concernenti i programmi operativi
relativi alla Valle d’Aosta
PROGRAMMA FINANZIAMENTO
APPROVAZIONE
COMMISSIONE
EUROPEA
DELIBERAZIONE
“Investimenti per la crescita e l’occupazione
FSE 12 dicembre 2014 C (2014) 9921
Cooperazione transnazionale
Europa centrale
FESR- CTE 16 dicembre 2014 C (2014)10023
Cooperazione transnazionale
Spazio alpino
FESR- CTE 17 dicembre 2014 C (2014) 10145
“Investimenti per la crescita e
l’occupazione”
FESR 12 febbraio 2015 C (2015) 907
Cooperazione transfrontaliera
Italia-Francia “Alcotra”
FESR – CTE 28 maggio 2015 C (2015)3707
Cooperazione transnazionale
Mediterraneo
FESR- CTE 2 giugno 2015 C (2015) 3756
Cooperazione interregionale
Interreg Europe
FESR- CTE 11 giugno 2015 C (2015) 4053.
Cooperazione transfrontaliera
Italia-Svizzera
FESR- CTE 9 dicembre 2015 C (2015) 9108
Fonte: Elaborazione Corte dei Conti su dati Presidenza della Regione
67
La struttura di gestione e controllo dei POR riguardanti la Valle d’Aosta è rimasta
sostanzialmente invariata rispetto al precedente ciclo58. Si tratta di un modello sperimentato,
nell’ambito del quale trovano attuazione i due principi che la normativa europea in materia
prescrive: la separazione delle funzioni di gestione e controllo dei programmi59 e l’indipendenza
tra il soggetto pubblico (nazionale o locale) chiamato a svolgere la funzione di audit e quelli ai
quali sono affidati compiti di gestione e di certificazione60.
Nel contesto così definito, l’autorità di gestione è costituita dalla struttura Politiche della
formazione e dell’occupazione, incardinata nella Presidenza della Regione, l’autorità di audit è
rappresentata dal Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio e l’autorità di certificazione è
affidata all’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, ente strumentale della regione,
dotato di una propria personalità giuridica di diritto pubblico e di piena autonomia organizzativa,
amministrativa, contabile e patrimoniale.
Esclusivamente per il P.O. finanziato dal Fondo Sociale europeo, il modello predetto viene
integrato con l’istituzione di un Comitato di pilotaggio presieduto dall’autorità di gestione, cui
partecipano le strutture regionali interessate dal programma; ad esso è affidato “il compito di
pianificare le operazioni in capo a ciascuna struttura, assicurare un’adeguata
comunicazione/informazione in merito alle diverse fasi di attuazione del programma e degli
interventi, individuare gli elementi di difficoltà su cui è possibile agire con un’azione specifica di
assistenza”.
4.1. Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR)
Il programma in esame dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 64.350.950 euro,
un ammontare di risorse che, nell’ambito della Politica regionale di sviluppo, risulta inferiore
solo a quello destinato allo sviluppo rurale (finanziato dal FEASR).
58 Il sistema di gestione e controllo è descritto compiutamente nel documento “Descrizione delle funzioni e delle procedure
dell’autorità di gestione e dell’autorità di certificazione”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1169/2016; 59 Tale principio è enucleato all’art. 72, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013, che dispone “I sistemi di gestione e controllo
prevedono, a norma dell'articolo 4, paragrafo 8:
a) (omissis)
b) l'osservanza del principio della separazione delle funzioni fra tali organismi e all'interno degli stessi.” 60 Tale principio è enucleato all’art. 123, paragrafo 4, che dispone: “Per ciascun programma operativo lo Stato membro designa
un'autorità pubblica o un organismo pubblico nazionale, regionale o locale quale autorità di audit, funzionalmente indipendente
dall’autorità di gestione e dall’autorità di certificazione. La stessa autorità di audit può essere designata per più di un programma
operativo”.
68
In relazione al programma in esame, gli uffici regionali hanno comunicato che più della metà delle
risorse disponibili nel triennio 2015/2017 sono già state allocate, in vista della realizzazione di
un’ampia serie di progetti, gran parte dei quali, peraltro, risultano ancora in fase d’avvio.
Il quadro finanziario del programma è illustrato nella tab. n. 4.2.
Tabella n. 4.2. - POR Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR): ripartizione del piano di
finanziamento (valori in euro)
Fonte: Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR).
La tab. n. 4.3. riporta l’elenco dei progetti finanziati dal programma in esame:
69
Tabella n. 4.3.- POR Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR): elenco progetti (valore in euro)
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
4.2. Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FSE)
Il programma in esame riveste un ruolo di grande rilievo nell’ambito della politica regionale
di sviluppo, intervenendo in ambiti fondamentali per il successo della politica stessa quali il
rafforzamento del capitale umano e del sostegno all’inclusione sociale.
La dotazione del programma, sebbene inferiore a quella della passata programmazione,
ammonta circa 55,6 milioni di euro; risultano approvati 44 Progetti.
La tab. n. 4.4. dà conto del piano di ripartizione della dotazione finanziaria del programma.
Asse Progetto/Azione Costo Ammesso di cui FESR di cui STATO
di cui quota di
cofinanziamento
regionale
Impegni Pagamenti
Bando Unità di ricerca: HiEHYpwt (High Efficiency Hybrid
Powertrain)645.000,00 322.500,00 225.750,00 96.750,00 645.000,00 0,00
Bando Unità di ricerca: HEART VDA 610.000,00 305.000,00 213.500,00 91.500,00 610.000,00 0,00
Bando Unità di ricerca: S.I.P. 599.305,79 299.652,90 209.757,03 89.895,87 599.305,79 0,00
Bando Unità di ricerca: RED 604.223,29 302.111,65 211.478,15 90.633,49 604.223,29 0,00
Bando Unità di ricerca: N.A.S.A. 512.212,00 256.106,00 179.274,20 76.831,80 512.212,00 0,00
Bando Unità di ricerca: HERA 214.067,60 107.033,80 74.923,66 32.110,14 214.067,60 85.627,04
Bando Unità di ricerca: GAIA 315.191,32 157.595,66 110.316,96 47.278,70 315.191,32 0,00
Bassa Via della Valle d'Aosta - Tecnologie e servizi
innovativi290.000,00 145.000,00 101.500,00 43.500,00 60.000,00 6.100,00
Datacenter unico regionale 2.400.000,00 1.200.000,00 840.000,00 360.000,00 100.000,00 100.000,00
Secondo stralcio del Progetto VdA Broadbusiness 10.500.000,00 5.250.000,00 3.675.000,00 1.575.000,00 10.500.000,00 3.149.906,74
3 – Accrescere la
competitività delle PMI
Supporto allo sviluppo delle imprese insediate e da
insediare in Valle d’Aosta ‐ Rafforzamento servizi offerti
presso gli incubatori di
impresa
1.683.000,00 841.500,00 589.050,00 252.450,00 0,00 0,00
Aosta in bicicletta 3.000.000,00 1.500.000,00 1.050.000,00 450.000,00 180.500,00 0,00
Efficientamento energetico degli edifici pubblici - Piscina
coperta di Aosta954.000,00 477.000,00 333.900,00 143.100,00 30.000,00 0,00
Bassa Via della Valle d’Aosta – Pista ciclabile 600.000,00 300.000,00 210.000,00 90.000,00 0,00 0,00
Bassa Via della Valle d'Aosta - Promozione 315.000,00 157.500,00 110.250,00 47.250,00 11.721,00 0,00
Bassa Via della Valle d'Aosta - Sentieristica 1.485.000,00 742.500,00 519.750,00 222.750,00 0,00 0,00
Rete cultura e turismo per la competitività –
Valorizzazione del Castello di Quart (II lotto)2.400.000,00 1.200.000,00 840.000,00 360.000,00 0,00 0,00
Rete cultura e turismo per la competitività ‐ Area
megalitica Saint‐Martin‐de‐Corléans ad Aosta (II° lotto)3.780.000,00 1.890.000,00 1.323.000,00 567.000,00 0,00 418.478,08
Rete cultura e turismo per la competitività
–Valorizzazione del comparto cittadino denominato
“Aosta est”
2.780.000,00 1.390.000,00 973.000,00 417.000,00 0,00 0,00
Rete cultura e turismo per la competitività – Promozione 300.000,00 150.000,00 105.000,00 45.000,00 0,00 0,00
Affido, al dr. Paolo Calbucci, di un incarico professionale
di collaborazione tecnica di alta qualificazione ai sensi
della l.r. 18/98, per attività di supporto alla
predisposizione dei sistemi di gestione e controllo del
"Programma Investimenti per la crescita e l'occupazione
2014/20 FESR"
20.000,00 10.000,00 7.000,00 3.000,00 20.000,00 2.000,00
Consultazione specialistica - controlli di primo livello 14.945,00 7.472,50 5.230,75 2.241,75 0,00 0,00
Assistenza tecnica legge regionale 6/2003 36.960,00 18.480,00 12.936,00 5.544,00 0,00 0,00
Servizi al supporto delle riunioni del Comitato di
sorveglianza 7.500,00 3.750,00 2.625,00 1.125,00 1.384,00 714,02
Spese di istruttoria relative all'Azione "Aiuto
all'innovazione"30.429,00 15.214,50 10.650,15 4.564,35 0,00 0,00
Spese di istruttoria relative al bando per la creazione e lo
sviluppo di unità di ricerca15.000,00 7.500,00 5.250,00 2.250,00 15.000,00 7.728,00
Supporto all’implementazione, al monitoraggio e alla
comunicazione della Strategia di specializzazione
intelligente
245.000,00 122.500,00 85.750,00 36.750,00 250.000,00 49.000,20
2- Migliorare l’accesso
alle TIC, nonché
l’impiego e la qualità
delle medesime
5 – Preservare e
tutelare l’ambiente e
promuovere l’uso
efficiente delle risorse
6- Assistenza tecnica
4- Sostenere la
transizione verso
un'economia a bassa
emissione di carbonio
in tutti i settori
1- Rafforzare la ricerca,
lo sviluppo tecnologico
e l'innovazione
70
Tabella n. 4.4. - POR Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FSE): piano di finanziamento (valori in
euro)
Fonte: Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FSE)
4.3. - La cooperazione territoriale 2014/2020
Come detto, per il ciclo 2014-20, i programmi previsti nell’ambito della cooperazione territoriale
(FESR CTE) che riguardano la regione Valle d’Aosta sono sei: in relazione ad essi, il costo
complessivamente ammesso è pari a oltre 18 milioni di euro.
In tale quadro, il programma “Italia-Francia” incide per oltre il 90 per cento (16,3 milioni di euro),
con diciannove progetti approvati sul totale di ventisette. I soli altri programmi che presentano
dinamiche di avanzamento fisico e finanziario sono Spazio alpino, con 1,5 milioni di costo
ammesso e sette progetti approvati, e il programma interregionale INTERREG EUROPE, con
circa 250.000 euro di costo ammesso e un progetto approvato.
I Programmi Italia-Svizzera, Europa centrale e Mediterraneo, alla data del 31 dicembre 2015, non
avevano ancora approvato progetti.
4.3.1 Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Alcotra”
Il programma ha quale obiettivo di favorire la permanenza della popolazione nelle zone del
territorio transfrontaliero minacciate, per marginalità geografica, dal progressivo abbandono e
dall’invecchiamento della popolazione stessa; l’autorità di gestione, incaricata di dare piena
attuazione al programma, è la regione francese Auvergne Rhône-Alpes.
Finanziamento
pubblico
nazionale
(c)
Finanziame
nto
nazionale
privato
(d)
Sostegno
dell’Unione
Contropartita
nazionale
Sostegno
dell’Unione
Contropartita
nazionale
Asse 1 FSEPiù
sviluppate11.113.275,00 11.113.275,00 11.113.275,00 22.226.550,00 50,0% 10.418.695,00 10.418.695,00 694.580,00 694.580,00 6,25%
Asse 2 FSEPiù
sviluppate5.350.000,00 5.350.000,00 5.350.000,00 10.700.000,00 50,0% 5.015.642,00 5.015.642,00 334.358,00 334.358,00 6,25%
Asse 3 FSEPiù
sviluppate9.660.000,00 9.660.000,00 9.660.000,00 19.320.000,00 50,0% 9.056.280,00 9.056.280,00 603.720,00 603.702,00 6,25%
Asse 4 FSEPiù
sviluppate552.000,00 552.000,00 552.000,00 1.104.000,00 50,0% 517.481,00 517.481,00 34.519,00 34.519,00 6,25%
Asse AT FSEPiù
sviluppate1.111.000,00 1.111.000,00 1.111.000,00 2.222.000,00 50,0% 1.111.000,00 1.111.000,00 0,0%
Totale FSEPiù
sviluppate27.786.275,00 27.786.275,00 27.786.275,00 55.572.550,00 50,0% 26.119.098,00 26.119.098,00 1.667.177,00 1.667.177,00 6,0%
Totale
complessivo 27.786.275,00 27.786.275,00 27.786.275,00 55.572.550,00 50,0% 26.119.098,00 26.119.098,00 1.667.177,00 1.667.177,00 6,0%
Dotazione principale
(finanziamento totale meno
riserva di efficacia
dell’attuazione)
Riserva di efficacia
dell’attuazione
Importo della
riserva di
efficacia
dell’attuazione
come
proporzione
del sostegno
dell’Unione
Controparte
nazionale
(b)=(c)+(d))
Ripartizione indicativa della
controparte nazionale
Finanziamento
toale
(e)=(a)+(b)
Tasso di co-
finanziamento
(f)=(a)/(e)
(2)
AsseFondo15
Categoria
di regioni
Sostegno
dell’Unione (a)
71
Quanto allo stato di attuazione del programma in esame, si è proceduto all’apertura di un primo
bando, in esito al quale il Comitato di sorveglianza61 ha ammesso al finanziamento sei progetti
relativi al territorio valdostano, per un importo complessivo pari ad euro 3.271.043 (di cui
2.780.386 di contributo europeo a valere sul FESR e 490.656 di quota statale). Nell’ambito di un
successivo bando del quale sono stati presentati 26 progetti che riguardano il territorio regionale.
La tab. n. 4.5. dà conto dello stato di avanzamento relativo al programma in esame:
Tabella n. 4.5. Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Alcotra” 2014/2020 – Stato di
attuazione (valori in euro)
TITOLO PROGETTO COSTO aMMESSO DI CUI FESR DI CUI STATO PAGAMENTI
Totale programmato 3.271.043 2.780.386 490.656 /
ITINERAS 797.940 678.249 119.691 /
RES@MONT 509.895 433.410 76.484 /
TOUR DE SCIENCE 752.760 639.846 112.914 /
PROGUIDES 369.526 314.097 55.429 /
ART-UP-WEB 216.400 183.940 32.460 /
PREV RISK HAUTE
MONTAGNE 624.521 530.843 93.678 /
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
4.3.2. Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera (FESR)
Il programma è stato adottato solo alla fine del 2015; si presume che i primi progetti potranno
essere approvati nel 2017.
4.3.3. Programma di cooperazione transnazionale Spazio alpino 2014/2020
Nell’ambito del progetto in esame, è stato aperto un primo bando, in esito al quale sono stati
approvati tre progetti presentati da beneficiari valdostani. Un secondo bando è stato aperto nel
2016.
La tabella n. 4.6. dà conto dello stato di attuazione del predetto programma al 31 dicembre 2015.
61 Il comitato di sorveglianza è l'organo previsto dal Regolamento (UE) n. 1303/2013, con il compito di selezionare i progetti. Nella
fattispecie, è composto dai rappresentanti degli Stati membri francesi e italiani, dalle cinque Regioni (Liguria, Piemonte e Valle
d’Aosta, Alvernia-Rodano-Alpi, Provenza-Alpi-Costa Azzurra) e dai Dipartimenti (Alta Savoia, Alte Alpi, Alpi di Alta Provenza
e Alpi Marittime) e dalle Province e della Città metropolitana di Torino.
72
Tabella n. 4.6. Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014/2020 (FESR): stato di attuazione
(valori in euro)
TITOLO PROGETTO COSTO AMMESSO DI CUI FESR DI CUI STATO PAGAMENTI
Totale programmato 762.759 648.330 114.428 /
AlpEs 217.443 184.827 32.616 /
GRETA 244.362 207.707 36.654 /
SPARE 300.954 255.796 45.158 /
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
4.3.4. Programma di cooperazione transnazionale Europa centrale
In relazione al programma in esame, sono stati aperti due bandi, nell’ambito dei quali non
risultano approvati progetti che interessano il territorio valdostano.
4.3.5. Programma di cooperazione interregionale Interreg Europe 2014/2020.
Nel 2015, per quanto concerne il programma in esame è stato aperto un bando, in esito al
quale risulta approvato un progetto presentato che interessa il territorio valdostano
(“Destination SMEs”); i relativi dati finanziari sono riportati nella tab. n. 4.7.
Tabella n. 4.7. Programma di cooperazione interregionale Interreg Europe 2014/2020 - Stato di attuazione
programma (valori in euro)
Titolo progetto Costo ammesso di cui FESR di cui Stato Pagamenti
Destination SMEs 247.950 210.758 37.193 /
Fonte: Presidenza della Regione – Dipartimento politiche strutturali e affari europei
4.3.6. - Cooperazione transnazionale Mediterraneo (FESR)
In relazione ai due bandi aperti nell’ambito del progetto in esame, non risultano progetti
approvati che interessano il territorio valdostano.
73
CONSIDERAZIONI FINALI
l. – Il processo di attuazione della Programmazione 2007-2013 dimostra che l’efficacia
nell’utilizzo delle risorse della politica di coesione è strettamente collegata ad un effettivo
miglioramento della capacità progettuale e delle correlate capacità gestionali delle
amministrazioni coinvolte a livello centrale e locale. A tal fine, un ruolo determinante è stato
assolto dalle misure a suo tempo adottate dal Governo62, al fine di agevolare e accelerare le
procedure di impiego dei fondi predetti.
Infatti, l’analisi dei dati concernenti la predetta programmazione, al 31 dicembre 2015 -
termine ultimo di ammissibilità della spesa rendicontabile alla Commissione europea –ha
evidenziato che la maggior parte dei programmi ha raggiunto i target prefissati e tra
questi, in particolare, l’obiettivo-cardine della piena utilizzazione delle risorse a
disposizione.
Tale considerazione trova riscontro tanto per quanto concerne la programmazione nel suo
complesso quanto, nello specifico, in relazione ai programmi della regione Valle d’Aosta.
2. – Nel corpo della relazione si è dato conto analiticamente dei dati rilevati in ambito
nazionale, alla fine dell’anno 2015: in questa sede, si richiamano quelli di maggior rilievo.
Le richieste di rimborso presentate alla Commissione (la c.d. spesa certificata) sono
risultate di poco superiori a 37 miliardi di euro (pari all’81 per cento della dotazione
effettiva dei programmi), con un incremento di circa 2 miliardi rispetto all’anno
precedente; la quota di pagamenti rendicontabili ha raggiunto un ammontare pari a
circa 29 miliardi, equivalente al 95 per cento rispetto alle risorse programmate.
Nel complesso, quindi, per la quasi totalità dei programmi finanziati con i fondi FESR e FSE
- ivi compresi quelli relativi all'Obiettivo Convergenza che in precedenza avevano presentato
i maggiori ritardi nell'utilizzo delle risorse – è stata superata la quota del 90 per cento in
termini di rapporto tra pagamenti e risorse disponibili. Nel contesto così determinato, la
spesa residua da certificare alla Commissione europea entro marzo 2017 risulta di poco
superiore a 9 miliardi di euro.
Il quadro generale, dunque, appare del tutto compatibile con il conseguimento dell’obiettivo
del pieno assorbimento delle risorse.
62 Circa le misure adottate dal Governo in relazione al ritardo nell’utilizzo dei Fondi europei 2007/13, cfr: supra, par. 1.5 e 1.6.
74
3. – Ad analoghe, positive conclusioni si perviene in relazione all’esame dei risultati della
gestione dei programmi operativi relativi alla Valle d’Aosta, alla data del 31 dicembre 2015.
Infatti, a fronte di un costo programmato di 432 milioni di euro, il costo ammesso è risultato
di entità decisamente più elevata (485 milioni di euro); gli impegni hanno raggiunto 471
milioni d (pari al 109 per cento del programmato) ed i pagamenti hanno superato 375 milioni
(86,9% del programmato); tutti i valori presentano significativi incrementi rispetto al 2014.
Il consistente investimento finanziario ha consentito di approvare 55.796 progetti ed
avviarne la quasi totalità (99,6 per cento): di essi circa il 99 per cento è stato anche portato a
termine.
Nel dettaglio, si evidenzia come il POR Competitività, nell’anno 2015, abbia realizzato
performance particolarmente positive: in particolare, rispetto al costo ammesso, l’attuazione
finanziaria è risultata del 91,28 per cento in termini di impegni e del 80,22 per cento in termini
di pagamenti; ancora più significativo risulta l’incremento rispetto alle risorse da programma,
pari al 150,86 per cento in termini di impegni e al 132,58 per cento in termini di pagamenti.
Sono state finanziate 310 iniziative progettuali, con un valore medio per intervento superiore a
260 mila euro; di esse, l’81 per cento è stato portato a termine nell’anno in esame.
Anche il POR Occupazione ha registrato un’importante crescita degli impegni finanziari
(oltre il 124% del programmato) e un flusso di spesa pari al 95,5 per cento. Tale valore,
peraltro - sebbene rilevante in termini quantitativi – è risultato inferiore all’obiettivo previsto
al 31 dicembre 2015 per i pagamenti, pari al 100% delle disponibilità programmate. Tuttavia,
secondo le previsioni dei competenti uffici regionali63, nella prospettiva della definitiva
chiusura contabile della programmazione prevista per il 31 marzo 2017, il programma non
dovrebbe comunque incorrere nel rischio di restituzioni di risorse al bilancio europeo.
Quanto alla Cooperazione territoriale, è opportuno ricordare che le risorse stimate all’inizio
del periodo di programmazione ammontavano a circa 40 milioni di euro mentre il costo
ammesso è risultato di poco superiore a 54 milioni.
Al 31 dicembre 2015, i cinque programmi cui la Valle d’Aosta ha partecipato hanno
contribuito per il 12,3% al valore complessivo del costo programmato della Politica regionale
di sviluppo 2007/13. In tale ambito, sono stati avviati e conclusi 137 progetti: la capacità di
spesa è risultata pari al 93,4%.
63 Si tratta di una valutazione suffragata dai ritardi nella registrazione della spesa effettivamente sostenuta dai beneficiari entro
il 31 dicembre 2015 e dai dati di relativi ai progetti approvati (per un numero di 4.084 interventi), dei quali il 99 per cento avviati
e per il 94 percento (3.834 interventi) conclusi.
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A tale proposito, meritano una particolare sottolineatura i positivi risultati conseguiti dal
programma “Italia- Francia” che, contribuendo per quasi il 75 per cento al costo ammesso
della cooperazione territoriale (40,3 milioni di euro), risulta l’intervento di maggior rilievo nel
settore.
In particolare, si segnala il dato dei pagamenti al 31 dicembre 2015, cresciuti in valore
assoluto di circa 6,75 milioni di euro, con un incremento del 21,78 per cento rispetto
all’esercizio precedente; il valore predetto ha rappresentato il 93,60 per cento delle risorse
impegnate nel programma, con una significativa crescita di quasi 15 punti percentuali
rispetto al 2014.
4. – A margine, qualche specifica notazione è necessaria circa gli esiti delle attività di audit
effettuate sui programmi relativi alla Valle d’Aosta: a tale proposito è doveroso premettere
che, rispetto alla mole di attività oggetto delle varie gestioni, il numero di irregolarità rilevate
risulta effettivamente assai contenuto, comunque entro i “limiti di materialità” previsti dai
regolamenti europei; buona parte delle fattispecie prese in esame, inoltre, può essere
qualificata come di modesto rilievo.
Si prende atto positivamente, inoltre, delle precisazioni del Coordinatore del Dipartimento
bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate della regione Valle d’Aosta, nella qualità
di autorità di audit dei POR “Competitività (FESR)” e “Occupazione (FSE)” e di controllore
a supporto dell’autorità di audit dei programmi di cooperazione territoriale “Italia – Francia”
ed “Italia – Svizzera”, circa la correttezza e la tempestività degli adempimenti posti in essere
dalle competenti strutture regionali di controllo, in relazione alle irregolarità di cui si è detto64.
Si condivide, in proposito, l’affermazione in base alla quale il fatto che l’Amministrazione sia
stata in grado di intercettare e di correggere le predette irregolarità “è indicatore del buon
funzionamento del Sistema di gestione e controllo e presupposto per la certificazione finale di
spesa che è stata sottoscritta e inviata [ … ] agli uffici della Commissione nel 2017.”
Ciò non toglie, tuttavia, che questa Sezione di controllo possa legittimamente riservarsi di
approfondire fatti o comportamenti di cui è venuta a conoscenza. Nel caso di specie, tali
approfondimenti potrebbero anche non essere rivolti alle procedure di gestione e di controllo
dei programmi finanziati da fondi europei e nazionali ma, prendendo le mosse da esse,
64 Cfr: testo: “Deduzioni sulla Relazione sulla gestione dei fondi europei nell’anno 2015 – Sezione di controllo della Corte dei
conti”, allegato alla nota del Coordinatore del Dipartimento delle politiche strutturali e degli affari europei” del 13 giugno
2017.
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esaminare fattispecie di diversa natura, comunque rientranti nell’ambito delle competenze
che Costituzione e leggi attribuiscono al controllo della Corte dei conti.
* * * * * *
5. - Quanto alla programmazione dei fondi SIE per il ciclo 2014-20, il 2015 è stato impiegato
prevalentemente per portare a compimento le procedure di avvio dei programmi previsti
dall’Accordo di partenariato. A tale proposito, si rileva che, aderendo ad una richiesta della
Commissione europea, ad inizio dell’anno l’elenco dei programmi predetti è stato integrato
con un’ulteriore iniziativa progettuale, volta a promuovere la competitività delle PMI del
Mezzogiorno attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito.
Ciò premesso, è significativo rilevare che, con il completamento della programmazione in
ambito FESR e FSE, è stato possibile attivare risorse complessive per 51,7 miliardi di euro,
di cui 31,6 di provenienza europea ed oltre 20 di fonte nazionale: per il conseguimento di tale
risultato, peraltro, è stato necessario un rilevante sforzo sia da parte delle amministrazioni
(tanto nazionali, quanto regionali) titolari dei programmi, sia delle strutture centrali di
coordinamento della programmazione.
Quanto alle procedure di avvio dei programmi predetti, particolare attenzione è stata
riservata alla verifica dell’attuazione dei piani d’azione: da ciò è derivata la revisione, in
accordo con la Commissione europea, di alcuni documenti già definiti.
Inoltre, sono stati predisposti e trasmessi alla Commissione stessa due documenti (“Strategia
nazionale di specializzazione intelligente” e “Allegato Infrastrutture”), collegati al
soddisfacimento delle condizionalità ex ante previste in tema di ricerca e innovazione nonché
di infrastrutture,
Nel contempo, le amministrazioni titolari di programmi operativi hanno proceduto alla
definizione dei Piani di rafforzamento amministrativo (PRA), attraverso i quali sono stati
individuati gli obiettivi di miglioramento della struttura di supporto, necessari a garantire
un’implementazione più efficace dei programmi stessi. Sono stati istituiti, inoltre, i Comitati
di sorveglianza relativi alla gran parte dei PON e dei POR e, in quella sede, approvati i criteri
generali di ammissibilità e selezione delle operazioni.
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Nel 2015 è stata inoltre completata la pianificazione dei programmi dell’obiettivo
Cooperazione territoriale europea (CTE) e, in particolare, dei dieci nei quali è prevista
l’Autorità di gestione italiana.
6. - Alla data del 31 dicembre 2015, la programmazione 2014-20 relativa alla Regione
Valle d’Aosta ha presentato un ritardo nelle prime fasi di attuazione; tale condizione,
peraltro, appare oggettivamente attribuibile a carenze di tipo congiunturale che
potranno essere recuperate già nel breve periodo65.
Con i Fondi strutturali 2014-20 vengono finanziati due programmi operativi, entrambi
relativi ad investimenti per la crescita e l’occupazione .
Quanto al primo di essi (operante in ambito FESR), l’inizio dell’anno 2015 è stato dedicato
alla messa a punto - in coerenza con i regolamenti dell’Unione europea - del sistema
organizzativo, procedurale e di controllo, propedeutico all’avvio delle attività operative
nonché alla definizione delle prime proposte progettuali ad individuazione diretta.
In merito, l’amministrazione regionale ha adottato e pubblicato il documento “Metodologia
e criteri utilizzati per la selezione delle operazioni nell’ambito del Programma Investimenti
per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR) ”66; in esso sono definiti sia i requisiti di
ammissibilità (comuni e specifici) finalizzati a verificare la presenza, nel progetto, delle
condizioni indispensabili per il sostegno finanziario da parte del programma, sia le modalità
e i criteri per la valutazione degli interventi e dei progetti oggetto del contributo.
Le procedure attuative dei ventidue progetti approvati sono state avviate a partire dagli
ultimi mesi dell’anno 2015.
In relazione al programma “Investimenti per la crescita e l’occupazione (FSE)”, il costo
programmato complessivo è stato di 55,6 milioni di euro. Una dotazione di tale importo -
sebbene inferiore a quella della passata programmazione – risulta coerente con il rilievo di un
programma che interviene in ambiti essenziali per il successo della politica regionale di
sviluppo, quali il rafforzamento del capitale umano e del sostegno all’inclusione sociale,.
Anche in relazione al programma in esame, i primi mesi del 2015 sono stati dedicati alla
messa a punto del modello organizzativo e del sistema procedurale e di controllo: le prime
65 L’avvio della programmazione 2014/20 (già particolarmente complessa sotto il profilo regolamentare come definito
dalla Commissione europea) ha coinciso sia con la chiusura di quella passata e con importanti innovazioni
dell’ordinamento nazionale, quali, solo per citare quelle più rilevanti, l’ entrata in vigore del nuovo codice degli appalti
e l’applicazione delle norme relative al bilancio armonizzato. 66Il documento, predisposto dall’autorità di gestione ed approvato dal Comitato di Sorveglianza, è stato deliberato dalla Giunta
regionale con proprio atto (d.g.r. n. 1071 del 17 luglio 2015).
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procedure ad evidenza pubblica per la presentazione di proposte progettuali in linea con
le finalità e i contenuti del programma, sono state aperte nella seconda metà del 2015:
sono stata approvati ed avviati quarantaquattro progetti.
Per quel che riguarda la Cooperazione territoriale, alla data del 31 dicembre 2015, tutti e sei
i programmi sottoposti alla Commissione europea avevano avuto via libera. Peraltro, solo tre
di essi – quelli approvati tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 - sono risultati effettivamente
operativi nel corso dell’anno; nel complesso, il costo ammesso relativo ai progetti predetti
ha superato i 18 milioni di euro67.
7. - Dalle considerazioni che precedono risulta evidente come, nell’anno in esame, tanto i
programmi finanziati con i fondi SIE 2014-20 operanti in ambito nazionale, quanto quelli
relativi alla Valle d’Aosta, abbiano potuto soltanto dare avvio all’attività. Pertanto, una
valutazione maggiormente compiuta e significativa circa lo stato di attuazione dei programmi
stessi potrà avvenire solo nel contesto della relazione per l’anno 2016.
67 In dettaglio: le risorse per il programma di Cooperazione transfrontaliera “Italia-Francia”
sono pari a 16,3 milioni di euro, per il programma di Cooperazione transnazionale Spazio alpino a 1,5 milioni di euro e
per il Programma di Cooperazione interregionale INTERREG EUROPE a quasi 250.000 euro. Non sono presenti valori
relativi ai Programmi Italia-Svizzera, Europa centrale e Mediterraneo, poiché al 31.12.2016 non risultano ancora
approvati Progetti entro tali ambiti della Cooperazione territoriale.