La generosità dei parrocchiani IN QUESTO NUMERO · 2017. 1. 7. · locale sezione Avis e...

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12 Le campane di Varallo e Pombia VARALLO Per la Chiesa Parrocchiale N.N. 50 – Corso fidanzati 360 - N.N. 50 – Girotti 50 – Ammalati 205 - N.N. 50 – N.N. 140 – N.N. 20 – Benedizione case 3.455 - Per funerale di Angelo Liuzzi 150 – Per funerale di Martino Bovo 100 – Per Battesimo di De Rossi 100 – Per Battesimo di Chipaila 20 – Per Battesimo di Lo Re 200 - N.N. 45 – Per funerale di Bruno Segantin 100 – Per funerale di Luigi Addario 100 – Prima Comunione 1.135 – Per funerale di Angela Largo 30 – Per Battesimi 80 – Per Cresime 550 – Matrimonio Viga- notti Brandolese 200 - N.N. 50 – In ricordo della Cresima di Lorenzo Bighinzoli: i nonni 50; le zie 50 – Matrimonio Chiappini Dalla- mano 200 – Per funerale di Italo Comizzoli 50 – Per Battesimi 170 – Per funerale di Pia Alemanni 50 - N.N. 100 – N.N. 20 - Per fu- nerale di Pia Alemanni 50 – Per funerale di Desideria Baglione 100 – Matrimonio Piraina Boldini 100 – Matrimonio Martin Hosè Oioli 50 – Per funerale di Lucia Gherlinzoni 200 - Battesimi 300 - Per Funerale di Orazio Bognetti 100 - Per Funerale di Onorina Broglia 100 - Per Funerale di Sante Greguoldo 150 - In memoria di Onorina Broglia 100 - Coscritti 1967 150 - Per funerale di Luigia Silvestri 100 Per la Chiesa della Madonna Tarcisio Mattiazzi 40 – Elisa 50 – Famiglia Rossi in memoria di Silvana 250 – Fabio e Paola in occasio- ne Cresima di Giorgia Della Canonica per il tetto 50 - Matrimonio Butera Musetta 250 Chiesa di Cascinetta Questue: 695 - Festa Santissima Trinità: incanto offerte 550; buste 450; questua in chiesa 156; offerta Associazio- ne pro Cascinetta 1.624 Per la Casa di riposo Famiglia Boglio in memoria di Gianni e Angelina Boggio 100 Per ristrutturazione Casa parrocchiale Famiglia Pietro Favini 100 – N.N. 150 - N.N. 500 – N.N. 50 – Famiglia Faina 100 – Famiglia Arcolin 100 - N.N. 50 – N.N. 150 – N.N. 335 Per Oratorio In memoria di Angelo Liuzzi: i famigliari 300; i lavoratori Faco 200 – Kiwanis Arona 500 Per restauro Madonna lignea 165 Per banco di beneficenza Offerte 1.150; Incasso biglietti 6.995 Per Gruppo Vincenziano Concerto Chiesa Madonna 315 Per i terremotati dell’Emilia 600 Questue Messe 7.941 Candele 1.235 POMBIA Per la Chiesa Per funerale di Ermenegilda Bonetto 100 – In memoria di Felice Vicario e Pina Fioretti 900 - N.N. 100 – Per funerale di Giuseppe Planca 150 - N.N. 50 – Per Battesimo di Giulia Bubbo 40 – Per funerale di Domenico Santaiti 100 – Per funerale di Loredana Brocca 100 – Offerte ulivo 392,60 – Benedizione famiglie 170 - Per funerale di Silvia Cataldo 100 – Prima Comunione 390 – Vendita torte per Festa della mamma 233,70 – Cresima 215 - N.N. 70 - N.N. 210 – Pro Loco per Festa Montelame 100 – N.N. 50 – Matrimonio Visintin Sanvico 150 - N.N. 100 – N.N. 80 - Anspi San Domenico Savio 900 - Matrimonio Varalli Barbieri 50 - Matrimonio Azara Beccegato 50 - Per funerale Carmelina Daga 100 - Gruppo Ritroviamoci 500 Per i terremotati dell’Emilia 570; Gruppo Ritroviamoci 100 Questue Messe 2.610,90 Candele 887,50 La generosità dei parrocchiani I l 16 se tt emb r e a P o mb ia f est a d ella Madon na del R o s a r io. A lle 1 0 Messa sole nne ed a l t e r mine in cant o de lle of f er t e. A lle 1 5 la pr o c e ssion e pe r le vi e d el p a ese IN QUESTO NUMERO Varallo: festa d’estate alla Casa di riposo a pagina 2 Speciale: indetto l’anno della Fede a pagina 3 Cascinetta: inaugurato il nuovo sagrato a pagina 9 Varallo: chiuso il Grest a pagina 11 BOLLETTINO DELLE PARROCCHIE DEI SANTI VINCENZO E ANASTASIO E DI SAN VINCENZO E SANTA MARIA Anno I N.2 Agosto 2012 Opere di recupero al Santuario della Madonna a pagina 10 Pombia, al Centro il Palio dei Rioni a pagina 11 Tra la fine di maggio e i primi di giugno si è svolto a Milano il VII Incontro Mondiale delle Famiglie con l’intento di rimettere al centro il dibattito sulla famiglia in quanto tale. “La famiglia: il lavoro e la festa” è stato questo il tema su cui riflettere e mi sembra che da parte dei nostri pastori ci sia stato il desiderio di dare un serio contributo a tutta la comunità cristiana. Sta a noi farne tesoro chiedendoci che cosa stiamo facendo per le nostre famiglie, me lo chiedo come parroco che in diverse oc- casioni incontra persone che si preparano a “metter su famiglia”, oppure chiedono i sacramenti per i loro figli o vivono il mo- mento della prova come la malattia o la perdita di una persona cara. La Chiesa, anche oggi, ha il compito di annunciare il vangelo, cioè la “buona noti- zia” che dona speranza all’uomo per il suo cammino. Un cammino che mette sempre di fronte a delle scelte che chiedono coerenza, sacrifi- cio e fedeltà agli impegni presi. L’incontro che ho vissuto con i fidanzati che si preparavano al matrimonio mi ha permesso di entrare in contatto con dei giovani adulti che hanno accettato l’aiuto di altre persone. All’inizio c’era della diffidenza, forse qual- che pregiudizio, ma dopo, man mano che ci si è conosciuti un po’ meglio, le cose sono cambiate. Mi è venuto spontaneo pensare che “camminando si apre il cammino”: la co- munità cristiana vuole essere nel tempo e nella storia testimone di un incontro con il Signore Gesù. Un incontro che cambia in meglio e che si ripete ogni qualvolta i cristiani riescono a comunicarlo perché ne hanno fatto espe- rienza. Sentire da questi giovani che sono tornati a pregare o che la preparazione li ha aiutati a capire che il matrimonio è davvero qualco- sa di molto importante ha riempito di gioia non solo me, ma anche le famiglie che li hanno accompagnati. Una famiglia può aiutare un’altra famiglia sotto molti punti di vista, forse è questa la solidarietà che dobbiamo riscoprire più che la critica che molti rivolgono ai giovani o a chi ha fatto altre scelte. Criticare e giudicare è sempre molto più facile che aiutare, tendere la mano o anche solo interessarsi realmente dei problemi degli altri. Nelle nostre due parrocchie ci sono fami- glie che hanno deciso di adottare un figlio, ritengo questa scelta qualcosa di molto impegnativo perché non ci si è fermati a fare dei bei discorsi, ma si è risposto ad un'unica domanda: “ma io cosa posso fa- re?” padre Matteo (Continua a pagina 8) Famiglia: la nostra risorsa! Come potrete leggere nella pagina interna del nostro bollettino par- rocchiale, anche le nostre parroc- chie stanno risentendo, purtroppo, della attuale crisi economica. Sono diminuite le offerte, ma non le spese di gestione e i vari mutui che in questi anni sono stati accesi per far fronte ai lavori di ristrutturazione delle opere parrocchiali. Entrambe le parrocchie devono sopportare delle spese e le sempli- ci offerte delle Messe domenicali non sono sufficienti per coprire i costi di gestione. Che fare? Quali soluzioni adottare? Nel 2008 a Varallo Pombia si dava inizio al “Prestito Benia- mino” che ha visto il concorso di alcune famiglie, 25 in tutto, che con molta generosità si sono fatte carico di aiutare la parrocchia nella ristrutturazio- ne dell’oratorio. L’idea era quella di anticipare alla parrocchia la somma neces- saria sotto forma di prestiti indivi- duali, infruttiferi, con impegno di restituzione entro dieci anni. Non si tratta di un’offerta o di un contributo a fondo perdu- to, ma di un prestito che verrà restituito. Per Varallo Pombia si potrebbe incrementare quanto già iniziato a suo tempo; per Pombia invece sarebbe l’occasione per incomin- ciare e dar vita a una “cordata” per sostenere più da vicino la parrocchia. Chi fosse interessato può rivolgersi direttamente al parroco. In tempo di crisi anche le parrocchie sono in difficoltà

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12 Le campane di Varallo e Pombia

VARALLO Per la Chiesa Parrocchiale N.N. 50 – Corso fidanzati 360 - N.N. 50 – Girotti 50 – Ammalati 205 - N.N. 50 – N.N. 140 – N.N. 20 – Benedizione case 3.455 - Per funerale di Angelo Liuzzi 150 – Per funerale di Martino Bovo 100 – Per Battesimo di De Rossi 100 – Per Battesimo di Chipaila 20 – Per Battesimo di Lo Re 200 - N.N. 45 – Per funerale di Bruno Segantin 100 – Per funerale di Luigi Addario 100 – Prima Comunione 1.135 – Per funerale di Angela Largo 30 – Per Battesimi 80 – Per Cresime 550 – Matrimonio Viga-notti Brandolese 200 - N.N. 50 – In ricordo della Cresima di Lorenzo Bighinzoli: i nonni 50; le zie 50 – Matrimonio Chiappini Dalla-mano 200 – Per funerale di Italo Comizzoli 50 – Per Battesimi 170 – Per funerale di Pia Alemanni 50 - N.N. 100 – N.N. 20 - Per fu-nerale di Pia Alemanni 50 – Per funerale di Desideria Baglione 100 – Matrimonio Piraina Boldini 100 – Matrimonio Martin Hosè Oioli 50 – Per funerale di Lucia Gherlinzoni 200 - Battesimi 300 - Per Funerale di Orazio Bognetti 100 - Per Funerale di Onorina Broglia 100 - Per Funerale di Sante Greguoldo 150 - In memoria di Onorina Broglia 100 - Coscritti 1967 150 - Per funerale di Luigia Silvestri 100 Per la Chiesa della Madonna Tarcisio Mattiazzi 40 – Elisa 50 – Famiglia Rossi in memoria di Silvana 250 – Fabio e Paola in occasio-ne Cresima di Giorgia Della Canonica per il tetto 50 - Matrimonio Butera Musetta 250 Chiesa di Cascinetta Questue: 695 - Festa Santissima Trinità: incanto offerte 550; buste 450; questua in chiesa 156; offerta Associazio-ne pro Cascinetta 1.624 Per la Casa di riposo Famiglia Boglio in memoria di Gianni e Angelina Boggio 100 Per ristrutturazione Casa parrocchiale Famiglia Pietro Favini 100 – N.N. 150 - N.N. 500 – N.N. 50 – Famiglia Faina 100 – Famiglia Arcolin 100 - N.N. 50 – N.N. 150 – N.N. 335 Per Oratorio In memoria di Angelo Liuzzi: i famigliari 300; i lavoratori Faco 200 – Kiwanis Arona 500 Per restauro Madonna lignea 165 Per banco di beneficenza Offerte 1.150; Incasso biglietti 6.995 Per Gruppo Vincenziano Concerto Chiesa Madonna 315 Per i terremotati dell’Emilia 600 Questue Messe 7.941 Candele 1.235

POMBIA

Per la Chiesa Per funerale di Ermenegilda Bonetto 100 – In memoria di Felice Vicario e Pina Fioretti 900 - N.N. 100 – Per funerale di Giuseppe Planca 150 - N.N. 50 – Per Battesimo di Giulia Bubbo 40 – Per funerale di Domenico Santaiti 100 – Per funerale di Loredana Brocca 100 – Offerte ulivo 392,60 – Benedizione famiglie 170 - Per funerale di Silvia Cataldo 100 – Prima Comunione 390 – Vendita torte per Festa della mamma 233,70 – Cresima 215 - N.N. 70 - N.N. 210 – Pro Loco per Festa Montelame 100 – N.N. 50 – Matrimonio Visintin Sanvico 150 - N.N. 100 – N.N. 80 - Anspi San Domenico Savio 900 - Matrimonio Varalli Barbieri 50 - Matrimonio Azara Beccegato 50 - Per funerale Carmelina Daga 100 - Gruppo Ritroviamoci 500 Per i terremotati dell’Emilia 570; Gruppo Ritroviamoci 100 Questue Messe 2.610,90 Candele 887,50

La generosità dei parrocchiani

Il 16 settembre a Pombia festa della Madonna del Rosario. Alle 10 Messa solenne ed al termine incanto delle offerte. Alle 15 la processione per le vie del paese

IN QUESTO NUMERO

Varallo: festa d’estate alla Casa di riposo

a pagina 2

Speciale: indetto l’anno della Fede

a pagina 3

Cascinetta: inaugurato il nuovo sagrato

a pagina 9

Varallo: chiuso il Grest a pagina 11

BOLLETTINO DELLE PARROCCHIE DEI SANTI VINCENZO E ANASTASIO

E DI SAN VINCENZO E SANTA MARIA

Anno I N.2 Agosto 2012

Opere di recupero al Santuario della Madonna

a pagina 10

Pombia, al Centro il Palio dei Rioni

a pagina 11

Tra la fine di maggio e i primi di giugno si è svolto a Milano il VII Incontro Mondiale delle Famiglie con l’intento di rimettere al centro il dibattito sulla famiglia in quanto tale. “La famiglia: il lavoro e la festa” è stato questo il tema su cui riflettere e mi sembra che da parte dei nostri pastori ci sia stato il desiderio di dare un serio contributo a tutta la comunità cristiana. Sta a noi farne tesoro chiedendoci che cosa stiamo facendo per le nostre famiglie, me lo chiedo come parroco che in diverse oc-casioni incontra persone che si preparano a “metter su famiglia”, oppure chiedono i sacramenti per i loro figli o vivono il mo-mento della prova come la malattia o la perdita di una persona cara. La Chiesa, anche oggi, ha il compito di annunciare il vangelo, cioè la “buona noti-zia” che dona speranza all’uomo per il suo cammino. Un cammino che mette sempre di fronte a delle scelte che chiedono coerenza, sacrifi-cio e fedeltà agli impegni presi. L’incontro che ho vissuto con i fidanzati che si preparavano al matrimonio mi ha permesso di entrare in contatto con dei giovani adulti che hanno accettato l’aiuto di altre persone. All’inizio c’era della diffidenza, forse qual-che pregiudizio, ma dopo, man mano che ci si è conosciuti un po’ meglio, le cose sono cambiate.

Mi è venuto spontaneo pensare che “camminando si apre il cammino”: la co-munità cristiana vuole essere nel tempo e nella storia testimone di un incontro con il Signore Gesù. Un incontro che cambia in meglio e che si ripete ogni qualvolta i cristiani riescono a comunicarlo perché ne hanno fatto espe-rienza. Sentire da questi giovani che sono tornati a pregare o che la preparazione li ha aiutati a capire che il matrimonio è davvero qualco-sa di molto importante ha riempito di gioia non solo me, ma anche le famiglie che li hanno accompagnati. Una famiglia può aiutare un’altra famiglia sotto molti punti di vista, forse è questa la solidarietà che dobbiamo riscoprire più che la critica che molti rivolgono ai giovani o a chi ha fatto altre scelte. Criticare e giudicare è sempre molto più facile che aiutare, tendere la mano o anche solo interessarsi realmente dei problemi degli altri. Nelle nostre due parrocchie ci sono fami-glie che hanno deciso di adottare un figlio, ritengo questa scelta qualcosa di molto impegnativo perché non ci si è fermati a fare dei bei discorsi, ma si è risposto ad un'unica domanda: “ma io cosa posso fa-re?”

padre Matteo

(Continua a pagina 8)

Famiglia: la nostra risorsa! Come potrete leggere nella pagina interna del nostro bollettino par-rocchiale, anche le nostre parroc-chie stanno risentendo, purtroppo, della attuale crisi economica. Sono diminuite le offerte, ma non le spese di gestione e i vari mutui che in questi anni sono stati accesi per far fronte ai lavori di ristrutturazione delle opere parrocchiali. Entrambe le parrocchie devono sopportare delle spese e le sempli-ci offerte delle Messe domenicali non sono sufficienti per coprire i costi di gestione. Che fare? Quali soluzioni adottare? Nel 2008 a Varallo Pombia si dava inizio al “Prestito Benia-mino” che ha visto il concorso di alcune famiglie, 25 in tutto, che con molta generosità si sono fatte carico di aiutare la parrocchia nella ristrutturazio-ne dell’oratorio. L’idea era quella di anticipare alla parrocchia la somma neces-saria sotto forma di prestiti indivi-duali, infruttiferi, con impegno di restituzione entro dieci anni. Non si tratta di un’offerta o di un contributo a fondo perdu-to, ma di un prestito che verrà restituito. Per Varallo Pombia si potrebbe incrementare quanto già iniziato a suo tempo; per Pombia invece sarebbe l’occasione per incomin-ciare e dar vita a una “cordata” per sostenere più da vicino la parrocchia. Chi fosse interessato può rivolgersi direttamente al parroco.

In tempo di crisi anche le parrocchie sono in difficoltà

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2 Le campane di Varallo e Pombia

“Dove la vita è accolta, affrontata e vissuta con fede nonostante tutto”

Festa alla Casa di riposo ‘Don G. Nobile’

Il nuovo ascensore dedicato ad Angelina e Gianni Boggio

“Casa di riposo luogo di incontro”, così l’ha chiamata padre Matteo e sabato 30 giugno la Casa di riposo è stata veramente un luogo di incontro per tante persone in occasione del primo giorno della Festa d’estate, che quest’anno ha occupato l’intero fine settimana.

La Messa, celebrata alle 16 da padre Matteo, per gli ospiti, i parenti, i volontari ed i tanti amici, ha aperto i festeggiamenti: durante l’omelia padre Matteo ha ricordato il suo arrivo a Varallo, “iniziato proprio da questa Casa di riposo, che è stata voluta da don Giorgio Nobile, allora arciprete del paese, ma che ora ha un legame anche con Pombia, sia per quanto riguarda il Comune sia per i volontari che prestano la loro attività in questa struttura. Sempre in quell’occasione sottolineai che qui si vive, perché qui la vita è accolta, affrontata, vissuta con fede nonostan-te tutto, ma non da soli e per questo ringraziamo le tante persone che quotidianamente, con professionali-tà, a volte nel nascondimento, ma sempre con tanto amore si occupano degli ospiti. Tra poco verrà benedetto anche il nuovo ascensore e verrà posta una targa con la foto dei due benefattori, perché è bello ricordare i volti delle persone, e prima siamo stati al cimitero a pregare sulla tom-ba, perché è anche importante man-tenere questo legame con loro”.

In modo particolare, con un maz-zo di fiori ed un dono, è stata ringra-ziata Caterina, che ha prestato servi-

zio come infermiera, ed inoltre Mau-ro Albertalli, per la consulenza del lavoro, e Luigi Parachini, che per motivi diversi non hanno potuto essere presenti.

Al termine della Celebrazione è stato benedetto il nuovo ascensore, in grado di ospitare anche le lettighe, costruito in sostituzione di quello ormai obsoleto del 1986, anno di realizzazione della struttura, e nel rinnovato vano scale è stata collocata la targa con le foto di Angelina e Gianni Boggio, i benefattori cui l’ascensore è dedicato.

Per concludere la giornata, nel cortile, aperitivo per tutti e l’appuntamento per la domenica pomeriggio per lo spettacolo con i clown, i ballerini, l’estrazione della sottoscrizione a premi e l’esposizione dei lavori artigianali realizzati dagli ospiti con l’aiuto dei volontari.

apm

I fratelli Angelina e Gianni Boggio, i benefattori cui è stato intitolato il nuovo ascensore della Casa di riposo “Don Giorgio Nobile”, erano due perso-ne molto conosciute a Varallo, vuoi per l’attività professionale vuoi per l’impegno a favore degli altri. Gianni, scomparso nel 2007, fu fondatore della locale sezione Avis e presidente sin dalla sua costi-tuzione nel 1973, ma ne ha seguito la nascita sin da prima. Ha contribuito ad incrementare le presenze di nuovi donatori e collaboratori. Proverbiali erano le sue battute in dialetto varalpombiese, piene di humour e di saggezza popolare, come le persone di un tempo sapevano dire. Angelina (che alla sua morte avvenuta nel 2010 ha lasciato in eredità l’ampia casa di famiglia ed un appartamento alla Casa di riposo ed un altro appar-tamento all’Oratorio) era molto conosciuta per la sua attività di commerciante ambulante che svolge-va, si può dire da sempre, nei paesi della zona ed al sabato a Varallo: di carattere estroverso e comuni-cativo, al mercato non era difficile sentire la sua voce per una battuta gioviale in stretto dialetto va-ralpombiese. Due personaggi nel ‘piccolo mondo antico’ del paese.

Un momento della Messa celebrata il 30 giugno nella cappella della Casa di riposo (a sinistra) e la benedizione del nuovo ascensore.

Terra Santa in collaborazione con la parrocchia

dal 26/11 al 03/12/2012 € 1.299,00

Supplemento camera singola € 249,00 Partenza/quota garantita

al raggiungimento dei 25 partecipanti Iscrizione entro il 15 settembre

Acconto € 300,00

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Tel 0321.908445 [email protected]

Le campane di Varallo e Pombia 11

DAGLI ORATORI

Bilancio positivo per la seconda edizione del torneo di calcio a 6 organizzato per far incontrare ed integrare le famiglie pombiesi

Otto rioni (Quara, Castello, Centro, Monte Rosa, Monte Bian-co, Gramsci, Don Minzoni e Mergozzo), oltre ottanta iscritti e tanto impegno hanno caratterizzato la seconda edizione del Palio dei Rioni di Pombia, quella che verrà ricordata per la vittoria del Centro ma anche per il violento nubifragio che ha fatto rinviare la serata finale in programma sabato 9 giugno. Se l’obiettivo era, tramite la forte capacità di aggregazione del calcio, ‘far uscire’ i pombiesi con le loro famiglie, allora il bi-lancio non può che essere estremamente lusinghiero. Al cam-petto di Santa Maria, il cui fondo è stato rimesso a nuovo nei mesi precedenti, tanti sono stati i bambini, i papà, le mamme ed i nonni che hanno trascorso insieme le otto (poi diventate nove) serate di tarda primavera. L’organizzazione ringrazia per la fattiva collaborazione tutti i volontari e gli sponsor che hanno contribuito alla buona riusci-ta della manifestazione. Quest’anno una curiosa novità: anche le donne (mamme, fi-glie, mogli, fidanzate e single) si sono cimentate nel calcio a-prendo il Palio con un triangolare nel tardo pomeriggio del 26 maggio. Per loro applausi più che meritati. Sul sito ufficiale del Palio (www.parrocchiapombia.altervista.org) sono disponibili tutti i risultati e le immagini.

Il Centro che succede al Monte Rosa campione uscente

Il Palio dei Rioni al Centro

Il 18 giugno è iniziato il Grest che, come tradizione da qual-che anno ormai, è durato quattro settimane ed ha avuto co-me tema 25 parole che hanno fatto riflettere i bambini su altrettanti temi come ad esempio il Cammino, metafora della Vita e della Fede. Il vocabolo che fa da base alla storia è Pas-spartù, titolo di questo Grest, ovvero un neologismo creato per far comprendere ai bambini che la Parola per viverla de-ve passare attraverso loro. Ogni giorno veniva presentato ai bambini un piccolo filmato, realizzato dagli animatori ed ora disponibile sul canale YouTube, che aiutava i bambini a comprendere meglio la parola del giorno. I personaggi prin-

cipali coinvolti nella vicenda sono tre: i cu-gini Pim e Pam e il Maestro Ttobru. La missione dei due cuginetti è quella di trova-re la parola chiave per aprire il Tubolario Magico e aiutare così il loro paese, grazie al sostegno del Maestro, Saggio delle Parole che riceve coloro che chiedono soccorso nella sua dimora sulla Montagna Del Gran-de Eco. Quest’estate c’è stata una grande partecipa-zione sia di bambini iscritti (più di trecen-to), sia da parte di animatori, aiuto anima-tori, staff e mamme, sia impegnate nei labo-ratori sia nella pulizia dell’oratorio la sera, che insieme, hanno superato il tetto dei cen-to, tutti sapientemente coordinati da don Sabino e dalle suore. Durante le quattro settimane i bimbi hanno partecipato a gite ed uscite come la piscina,

una volta la settimana, nella nuova struttura Casa Sul Fiume a Recetto, a Loano per una giornata al mare, ad Arona alla Festa dei Grest di Vicariato, con la presenza di Monsignor Brambilla, al Parco della Preistoria e per finire alla tradizio-nale giornata a Gardaland. Per concludere tutti insieme questo mese di Grest, i bambini con l’aiuto degli animatori e delle mamme hanno organizza-to una festa sabato 14 luglio dove, dopo la cena, si sono po-tuti esibire in uno spettacolo organizzato da loro alla presen-za dei genitori.

Ivan Minella

Passpartù, oltre 300 iscritti per il Grest 2012 Dal 18 giugno al 14 luglio, quattro settimane tutte da scoprire

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10 Le campane di Varallo e Pombia

Al Santuario si continuano le opere di recupero iniziate nel 2007

Nelle scorse settimane la facciata del Santuario della Madonna è apparso “ingabbiato” da impalcature per i lavori di rifacimento del tetto della chiesa e del campanile.

“Il progetto di rifacimento del tetto

della Chiesa della Madonna del Rosario è stato autorizzato nel 2006 e successiva-mente prorogato in quanto i lavori non erano stati completati. Dal 2007 al 2010 si è proceduto per la realizzazione di tre lotti successivi affrontando il recupero e restauro conservativo delle di-verse falde della copertura in base ai fondi reperiti. Attual-mente era ancora da affrontare il lavoro sulla navata centrale in quanto la sua condizione pareva migliore delle altre già realizza-te. In questo inverno la situazio-ne è però peggiorata e quindi si è deciso di approntare un pon-teggio per rifare la copertura della navata in oggetto.

Dopo aver effettuato un so-pralluogo nel sottotetto della copertura della navata sud si è potuto constatare che vi era una situazione veramente allarman-te, in quanto l’acqua piovana ruscellava all’interno a causa dell’orditura lignea secondaria ammalorata e lesionata; le travi principali erano impregnate d’acqua e le teste terminali non erano più in grado di assolvere la loro funzione statica. Il materiale di riempimento delle volte era impregnato di umidità danneg-giando le volte e le murature. Lo zocco-lo modanato di muratura e lastre di pie-tra alla sommità della copertura era intri-so d’acqua e portava l’acqua all’interno della facciata per capillarità. Il cornicio-ne di gronda e l’assenza di spiovente aggettante della copertura peggioravano la situazione. La lattoneria, ormai vec-

chia e danneggiata, era da rivedere e sostituire.

Purtroppo a metà del mese di maggio un violento temporale con fortissimo vento ha danneggiato anche la copertura del campanile della chiesa stessa (su cui si pensava di non intervenire a causa della mancanza di fondi); i lacerti caduti a terra hanno però evidenziato una si-tuazione di pericolo: le lastre di copertu-ra del campanile sono in eternit ormai degradato e sono da sostituirsi. Una ri-cerca storica (foto del 1903) ha messo in

evidenza che la copertura era probabil-mente in coppi così come il resto della chiesa.

La struttura del campanile appare in buono stato, solo lungo la muratura ri-volta a nord sono presenti muschi, liche-ni e patina biologica che necessiterebbe-ro di un intervento di pulitura. La coper-tura, in seguito all’evento calamitoso di metà maggio, è stata in parte sollevata e fatta cadere a terra: i colmi in eternit e alcune lastre romboidali sono mancanti e l’acqua piovana penetra all’interno. L’orditura principale è in travi di legno in buono stato e i listelli su cui poggiano le lastre dovranno essere controllati e

verificati. La lattoneria presente in opera è in acciaio inossidabile, ma verrà rifatta totalmente in rame. Gli impalcati lignei interni sono in cattivo stato di conserva-zione, con travi ammalorate, assiti man-canti e depositi di guano e macerie. Essi necessitano un intervento di ripristino andando a sostituire le travi e le assi in precario stato di conservazione; anche i gradini delle scale sono da sostituirsi in parte.

L’intervento in oggetto prevede il rifa-cimento della copertura del campanile e

di tutta la lattoneria e si artico-la nelle seguenti fasi: montag-gio di un ponteggio a norma; cauta rimozione delle lastre di eternit esistenti previa pratica di smaltimento presso ufficio ASL competente e con le mo-dalità previste dalla normati-va; rimozione dei depositi organici con acqua nebulizza-ta e spazzole; rimozione dei listelli ammalorati; rimozione dell’orditura secondaria, se necessario; controllo degli appoggi dell’orditura primaria e sostituzione degli elementi ammalorati; svuotamento

degli impalcati dal guano accumulato; consolidamento dei muri perimetrali ove si innestano le teste delle travi; tratta-mento antiparassitario e protettivo delle travi esistenti; nuova orditura secondaria e travetti ferma coppo; messa in opera di nuovi coppi agganciati all’orditura ligne-a; messa in opera di copponi per colmi fissati con gancetti; rimozione di tutta la lattoneria esistente; rifacimento delle converse e delle scossaline, ove necessa-rio, in rame; nuovi canali in rame.”

(Dalla relazione

dell’arch. Silvia Angiolini)

Lavori in corso alla Madonna

Le campane di Varallo e Pombia 3

L’APPROFONDIMENTO L’Anno della Fede dall’11 ottobre 2012 al 24 novembre 2013

Per l’uomo che ha nostalgia di Dio

P er andare oltre la povertà spirituale di un mon-do che non riesce più a percepire la presenza di Dio, l’Anno della fede, che scandirà, dal prossi-

mo 11 ottobre fino al 24 novembre 2013, il tempo della Chiesa universale è dunque rivolto all’uomo che ha nostal-gia di Dio.

Il ritmo di questo tempo di grazia è stato illustrato giove-dì 21 giugno, nella Sala Stampa della Santa Sede, dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazio-ne. L’Anno della fede «intende sostenere – ha spiegato il presule – la fede di tanti credenti che nella fatica quotidiana non cessano di affidare con convinzione e coraggio la pro-pria esistenza al Signore». Anche se la testimonianza della fede non fa notizia davanti agli uomini, «è preziosa agli occhi dell’Altissimo».

Si tratta di recuperarne il senso in un mondo segnato da una crisi generalizzata che non ha risparmiato neppure la fede stessa. Decenni di quelle che monsignor Fisichella non ha esitato a definire «scorribande di un secolarismo che in nome dell’autonomia individuale richiedeva l’indipendenza da ogni autorità rivelata e faceva del pro-prio programma quello di “vivere nel mondo come se Dio non esistesse”». Questo ha generato una crisi antropologica «che ha lasciato l’uomo a se stesso», facendolo ritrovare «confuso, solo, in balia di forze di cui non conosce neppure il volto, e senza una meta verso cui destinare la sua esisten-za».

Di qui la necessità di andare oltre, attraverso un cammi-no significativamente rappresentato dal logo che caratteriz-zerà ognuno dei numerosi appuntamenti previsti.

È la classica immagine della Chiesa rappresentata da una barca in navigazione su flutti graficamente appena accen-nati. L’albero maestro è una croce che issa vele sulle quali segni dinamici realizzano il trigramma di Cristo, IHS. Sul-lo sfondo delle vele un sole stilizzato riunisce il trigramma offrendo l’immagine simbolica dell’Eucarestia.

Tra gli elementi caratterizzanti dell’Anno, oltre il logo, il presule ha indicato il sito internet – consultabile all’indirizzo www.annusfidei.va – dedicato alle varie fasi del calendario delle iniziative. […] Pronto anche l’inno ufficiale: Credo, Domine, adauge nobis fidem è il ritornello che «permane come invocazione al Signore – ha spiegato l’arcivescovo – perché abbia ad aumentare in noi la fede, sempre così debole e bisognosa della sua grazia».

Altra novità sarà in edicola dai primi giorni di settembre. Si tratta di un sussidio pastorale intitolato Vivere l’anno della fede, destinato ad accompagnare «in primo luogo la comunità parrocchiale e quanti vorranno inserirsi nell’intelligenza dei contenuti del Credo». È stata anche scelta una piccola immagine del Cristo raffigurato nel Duo-mo di Cefalù, che sarà distribuita a tutti i fedeli nelle varie parti del mondo. Sul retro si trova scritta la professione di fede. Uno degli obiettivi dell’Anno della fede, infatti, è «fare del Credo la preghiera quotidiana imparata a memo-ria, come era consuetudine nei primi secoli del cristianesi-

Con la Lettera apostolica Porta fidei dell’11 ottobre 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto un “Anno della fe-de”. Esso avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II e nel 20° di pubblicazione del catechismo della Chiesa Cattolica, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo. Nutrito il calendario delle celebrazioni che renderemo noto nei prossimi mesi. Per chi volesse approfondire questo tema consigliamo due testi: Per i piccoli: “Il mio primo Catechismo” – Edizioni Il Semi-natore; per gli adulti: “Benedetto XVI – La Gioia della Fede” – San Paolo Edizioni

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4 Le campane di Varallo e Pombia

Al 31 dicembre 2009 il defi-cit parrocchiale ammonta-va a 48.797,71 euro, al 31 dicembre 2010 era salito a 53.734,62; con il risultato del 2011 passa a 53.260,83. I conti sono aperti presso la Banca di Legnano e la Po-polare di Novara. Alla

Banca di Legnano è inoltre acceso un mutuo a tasso variabile del quale, al 31 dicembre 2011, mancavano ancora 177 rate da pagare nei prossimi quindici anni (mediamente 900 al mese, quindi circa 160mila euro, ma il dato non è particolar-mente significativo vista la lunga durata). Le entrate sono diminuite del 7% passando da 68 (del 2010) a 64mila. Le uscite sono calate del 12%. Tra le poste più significative sono diminuite le of-ferte da battesimi, comunioni, matrimoni e funera-li, dell’80% le spese di gasolio e del 29% quelle del gas. E’ certo (ma non ancora erogato) un rimborso dal Ministero dei Beni Culturali per i lavori a Santa Maria degli anni scorsi pari a circa 90mila euro.

Il rendiconto della gestione 2011 I bilanci sono stati approvati dai Consigli Attività Economica Parrocchiale (Caep)

Nell’ultimo anno, in entrambe le parrocchie, si è registrato un calo delle entrate

I rendiconti riprodotti in questa pagina sono depositati in Curia approvati e sottoscritti dal parroco e dai membri dei rispettivi Caep

Per contribuire: Parrocchia di San Vincenzo e Santa Maria (Pombia), Banco Popolare, Iban IT 23 A 05034 45720 0000 0000 1459

Per contribuire: Parrocchia dei Santi Vincenzo e Anastasio (Varallo P.), Banco Popolare, Iban IT 49 F 05034 45720 0000 0000 4067

L'andamento economico del 2011 è sostanzialmente in linea con i rendiconti degli anni passati. Quest'anno si è chiuso con una perdita di circa 16.500 euro che riduce il saldo 2010 portandolo a +42513,38. Da un totale delle entrate nel 2010 di 194.699 euro si è passati

a 142.185 nel 2011, con una diminuzione di 52.500 euro che equivale al 27%. Le voci che si evidenziano maggior-mente sono la diminuzione delle offerte in denaro di 22.000 euro e la diminuzione di introiti da varie attività parrocchiali e contributi di 25000 euro. La perdita è stata limitata anche in funzione della diminuzione delle usci-te: si è passati da 221.000 euro a 158.739 pari al 30% in meno. Una generale riduzione di spesa si evidenzia in tutte le voci di bilancio. Al di fuori della situazione di bilancio presentata, la parrocchia di Varallo Pombia al 28 maggio 2012 ha in essere i seguenti investi-menti per oltre 115mila euro. Ristrutturazione casa Parrocchiale: costo finale 131.399,26, somme pagate 73.289,60, da pagare 58.109,66. Tetto Chiesa Madonna costo finale 29.750,00. Piazzale chiesa Cascinetta costo finale 20.340, somme pagate 7.720, da pagare 12.620. Restauro altare Madonna lignea costo finale 15.000.

Le campane di Varallo e Pombia 9

Poco più di sei mesi fa era stato annun-ciato il restauro ed il rifacimento del pic-colo sagrato antistante la chiesa della S.S.Trinità nella frazione Cascinetta. Da quel momento sono state realizzate una serie di iniziative per la raccolta di fondi che contribuissero alla realizzazione dell’opera. Ed ecco il 3 giugno, in occa-sione della festa della frazione, la cui chiesa è dedicata alla S.S. Trinità,

l’inaugurazione e benedizione del nuovo sagrato. Il tempo non promette niente di buono, ma, puntualmente, la festa ha inizio alle 10.30 con la Messa celebrata, per la pri-ma volta in occasione della festa, da pa-dre Matteo. Durante l’omelia, il sacerdo-te, pone l’attenzione su un Dio unico e trino; su un Dio che, pur rimanendo mi-stero, è un Dio che è espressione di amo-

re, che non è chiuso in se stesso ma è comunicazione, dono e apertura verso gli altri. Ed è attraverso lo Spirito Santo che invia a tutti noi la forza per divenire testimoni del Vangelo, perché ognuno si senta “chiamato”. Proprio l’opportunità dell’inaugurazione del sagrato pone l’attenzione sul mistero trinitario, il cui simbolo, realizzato co-me un fiore a tre punte, è stato posto nel centro dello stesso. Alla Messa è seguita una breve proces-sione eucaristica che si è conclusa con la benedizione del sagrato, che é stato realizzato con una striscia centrale in pietra tipo “luserna” e con ciottoli di fiume, caratteristici della zona, ai lati. Sempre sul sagrato, luogo di aggrega-

zione per i cittadini della frazione, si è tenuto il tradizionale incanto delle offer-te. Nel mezzogiorno la festa si è trasferita al campetto per un pranzo in allegria orga-nizzato, come sempre, dall’Associazione per Cascinetta. Il pomeriggio è proseguito con alcuni giochi per bambini e con la magistrale esibizione del twirling di Santa Cristina di Borgomanero, il tutto sempre con uno sguardo verso il cielo e con le dita incrociate. Fortunatamente anche le condizioni atmosferiche sono state dalla nostra parte!

Cinzia Tosi

‘Ritroviamoci’ dà appuntamento

a settembre

LE CAMPANE DI VARALLO E POMBIA Bollettino parrocchiale

Direttore responsabile padre Matteo Borroni

Redazione c/o casa parrocchiale Impaginazione e stampa in proprio

mail: [email protected]

In copertina: la chiesa di San Vincenzo in Castro di Pombia (a sinistra) e quella dei Santi Vincen-

zo e Anastasio di Varallo Pombia (a destra).

Nello straordinario scenario della Valle Vigezzo, presso il Santuario della Madonna del Sangue di Re, lunedì 16 luglio, i l g r u p p o a n z i a n i “Ritroviamoci”, accompagnato da padre Matteo, ha concluso gli incontri mensili prima della pausa estiva del mese di agosto. Nell’imponente santuario della Madonna del Sangue, dove la tradizione racconta che un affre-sco dedicato alla Beata Vergine cominciò a sanguinare miraco-losamente nel lontano 1494, in seguito ad una pietra scagliata da un tale Giovanni Zucconi durante i l g ioco de l la “piodella”, il gruppo anziani di Pombia è stato accolto dal Ret-tore del Santuario. Padre Gian-carlo Julita ha illustrato breve-mente la storia, la spiritualità e l’arte del Santuario, meta inces-sante di pellegrini, la cui devo-zione popolare è testimoniata dai numerosissimi ex voto, che tappezzano le pareti della Basili-ca in s t i l e b i zan t in o -rinascimentale. La Messa celebrata da padre

Matteo, la preghiera al taberna-colo sul retro dell’altare, in cui sono conservate in un’ampolla di cristallo pezzuole di stoffa intrise del sangue miracoloso, il rosario recitato in questo monu-mento di arte e di fede sono stati il degno coronamento degli incontri pomeridiani, che nell’arco dell’anno si sono tenu-ti presso l’oratorio San Domeni-co Savio di Pombia. Sono stati pomeriggi di gioia, di allegria, di scambio di parole e pensieri, di preghiere e riflessio-ni, di giochi, di merende, allieta-te da canti e dal suono della fisarmonica di Mario Santaiti, di impareggiabili momenti, immortalati dagli scatti fotogra-fici di Gianmario Negri, che meticolosamente conserva e, in momenti concordati, proietta, per richiamare alla memoria piacevoli giornate. Incontri indubbiamente interes-santi e graditi ai nostri anziani. Ricordo quello del mese di mar-zo tenuto da Sandro Susanetto, fisioterapista presso la clinica Salvatore Maugeri di Veruno.

Ha suscitato grande curiosità anche l’incontro, tenutosi nel m e s e d i m a g g i o , c o n l’insegnante Fiorenza Valloggia, che ha intrattenuto gli anziani, raccontando, con “Quando Berta filava…”, la bachicoltura. Nel mese di aprile il nostro gruppo anziani ha visitato il duomo di Novara, la Basilica di san Gaudenzio e la ricca cappel-la barocca che custodisce l’urna di san Gaudenzio, patrono della città e della diocesi. Tante le intense iniziative, i pomeriggi piacevoli, le giornate fuori porta, che gli anziani ap-prezzano e sollecitano ad orga-nizzare, per “ritrovarsi” in com-pagnia e scacciare anche solo per qualche ora la malinconia,

che spesso assale chi non ha persona alcuna con cui condivi-dere il proprio tempo. Dopo il breve stacco estivo, gli appuntamenti consueti riprende-ranno il secondo lunedì di set-tembre con un pellegrinaggio, in un santuario della nostra pro-vincia. Ammirando le bellezze architettoniche e artistiche, u-nendoci in preghiera, chiedere-mo al Signore e alla Beata Ver-gine di rafforzare la nostra co-noscenza, le nostre amicizie, il nostro amore per chi è nel biso-gno, affinché possiamo riempire la vita di progetti e gesti di bene.

Paola Romano per il gruppo ‘Ritroviamoci’

Gli anziani in pellegrinaggio al Santuario di Re (16 luglio)

Cascinetta ha un nuovo sagrato

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8 Le campane di Varallo e Pombia

BATTESIMI

Varallo Natalia Strola di Silvano e di Simona Ber-tona Giovanni Sacchi di Luca e di Maristella Colombo Giulia Rocca di Fabio e di Luisa Ragazzini Cassandra De Rossi di Paolo Carmelo e di Sara Fuolio Nicholas Chipaila di Radu e di Antonietta Striano Alessandro Eugenio Lo Re di Vito e di Barbara Ingignoli Andrea Masetto di Alessandro e di Anna Maria Di Leo Daniele Parachini di Massimo e di Barbara Milan Ilaria e Alvisa Gjiergji di Anton e di Rozi-na Nikol Chloe Stranges di Tomas e di Alixia Ingi-gnoli Ginevra Mandalari di Antonio e di Moni-ca Freguglia Chiara Lideo di Gianni e di Michela Co-lombo Lorenzo Pandolfini di Marco e di Lucrezia Marzolla Sophia Maiolo di Nazareno e di Anna Maria Galati

Mattia Parachini di Luca e di Daniela Caiello Greta Melis di Raffaele e di Jolanda Roppa Emma Passarella di Marco e di Elena Ve-ronese Irene Nicolin di Daniele e di Silvia Mat-tiazzi Sofia Cocca di Cristian e di Matilde Maro-so Aurora Cerame di Emanuele e di France-sca Albertalli Ercole Bolognini di Davide e di Tiziana Ielmini Pombia Giulia Bubbo di Roberto e di Cinzia Comi Irina Silvestri di Luigi e di Agnese Borsi Benedetta Maria Di Graci di Salvatore e di Alessandra Barberi

MATRIMONI

Varallo Umberto Viganotti e Jessica Brandolese Francesco Dallamano e Elena Chiappini Gian Maria Boldini e Patrizia Piraina Alberto Martin Hosè e Ambra Oioli Marco Potettu e Stefania Marucci Fabrizio Butera e Miriam Musetta

Pombia Ruben Visintin e Elena Sanvico Paolo Varalli e Daniela Barbieri Alessandro Azara e Alessia Beccegato

DEFUNTI Varallo Angelo Domenico Liuzzi, anni 87 Martino Guerino Bovo, anni 96 Bruno Segantin, anni 87 Angela Largo, anni 85 Luigi Addario, anni 91 Silvana Rossi, anni 70 Italo Comizzoli, anni 81 Pia Alemanni, anni 81 Agostina Nalin, anni 56 Lucia Gherlinzoni, anni 80 Desideria (Delia) Baglioni anni 79 Orazio Bognetti, anni 80 Onorina Boglia, anni 60 Mafalda Berto, anni 78 Sante Greguoldo, anni 80 Luigia Silvestri, anni 101 Ignazio Dainese, anni 84

Pombia Giuseppe Planca, anni 86 Domenico Santaiti, anni 91 Ugo Ziffoni, anni 70 Loredana Brocca, anni 65 Alfredo Antonio Bellin, anni 76 Silvia Cataldo, anni 87 Albana Giuni, anni 67 Carmelina Daga, anni 86

Celebrata domenica 17 giugno la Messa

alla cascina Montelame

Durante la due-giorni organizzata dalla Pro Loco alla Cascina Montelame, nel verde del Parco del Ticino,

domenica 17 giugno non è mancato un momento di preghiera con la Messa delle 11.30 celebrata da padre Matteo.

In mattinata, dall’Oratorio San Domenico Savio era partita l’ormai tradizionale biciclettata delle famiglie verso Montelame.

Dopo il pranzo, nel pomeriggio i molti presenti hanno potuto assistere a gare ippiche e ad un applaudito spettacolo

con cavalli, mangiafuoco e esibizioni circensi.

Anagrafe parrocchiale

Vorrei incoraggiare questi genitori e far sentire loro la sti-ma e il sostegno dell’intera comunità parrocchiale anche di fronte alle inevitabili difficoltà. Visitando gli anziani o gli ammalati ho potuto constatare che ci sono molte persone che per i loro cari affrontano molti sacrifici: ancora una volta le famiglie sono in prima linea. Anche a loro vorrei dire che nulla di quanto stanno facen-do andrà perduto e che con la loro dedizione ci stanno dando un bell’esempio di amore vero e concreto. Mentre ci prepariamo a vivere il pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese per ringraziare la Vergine, affido tutte le famiglie alla protezione materna di Maria, Regina della famiglia perché regni sempre nei cuori la pace.

padre Matteo

(Continua da pagina 1)

Famiglia: la nostra risorsa!

Le campane di Varallo e Pombia 5

Di buon mattino e con gli occhi appesantiti dal sonno, lunedì 4 giugno siamo partiti alla volta di quel posto fuori dal mondo che è Medjugorje, piccolo pae-s i n o f r a i m o n t i dell’Erzegovina. Sì perché è proprio ciò che Medjugorje significa, fra i monti. Arrivati a destinazione, abbia-mo potuto fare tesoro delle testimonianze di Ivan, uno dei tre veggenti e di padre Danko, vice parroco di Medjugorie. Favoriti dal bel tempo che ha fatto capolino con il nostro arrivo, siamo riusciti a fare visita alla statua di Maria sul Monte Podbrdo e a meditare la Via Crucis sul Monte Krizevac, il monte della Grande Croce, dal quale abbiamo potuto am-mirare la meravigliosa vista della cittadina sviluppatasi in-

torno alla Chiesa di San Giaco-mo e circondata dalla campa-gna. Poi è stato possibile ascol-tare le toccanti testimonianze di ragazzi e ragazze della Co-munità Cenacolo di Suor Elvi-ra, che pregano e lavorano ri-trovando il loro equilibrio. E’ stata inoltre possibile una e-s c u r s io n e a l l e c a sc a t e all’interno del parco naturale, che ci hanno dato modo di apprezzare una delle bellezza del creato. Con un po’ di stan-chezza e molta nostalgia nel cuore, ma con una nuova luce interiore siamo ripartiti il ve-nerdì successivo alla volta di Trieste dove, nel Santuario del Monte Grisa, padre Matteo ha celebrato la Messa di ringrazia-mento e chiusura del pellegri-naggio. Sono sicuro che ognu-no di noi, dentro il proprio ba-

gaglio abbia portato a casa, da quella terra lontana, un po’ di quella pace e serenità che sem-bra solo a Medjugorje si possa respirare, quasi come fosse la periferia del Paradiso. Un rin-

graziamento particolare va a tutti quelli che si sono adopera-ti per l’organizzazione e la riu-scita del pellegrinaggio.

Andrea Venturelli

In Santa Maria la seconda edizione della Motobenedizione pombiese

Domenica 1° luglio, si è svolta la seconda edizione della Motobenedi-zione pombiese. Nell’area della chiesa di Santa Maria si sono dati appuntamento i centauri che, con le loro motociclette tirate a lucido per l’occasione, hanno origi-

nalmente invaso il piazzale antistan-te. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco con la collaborazione del Gruppo Alpini di Pombia e Varallo e Comune di Pombia. Dopo la celebrazione della Messa, padre Matteo, da sotto il porticato,

ha impartito la benedizione alle due ruote… ed ai loro utilizzatori. Alle 11, è partito il giro dimostrativo che ha toccato i comuni del circondario per concludersi al teatro tenda co-munale dove è stato servito il pran-zo.

Appunti del viaggio in ‘quel posto fuori dal mondo’

Con i Vincenziani a Medjugorje

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6 Le campane di Varallo e Pombia

V VITA PARROCCHIALE

Nel pomeriggio di domenica 6 maggio nella chiesa di San Vincenzo a Pombia hanno ricevuto la Prima Comunione Mattia Cardani, Vanessa Catania, Fe-derico Colombo, Simone Colombo, Valentina Della Donne, Mattia Lan-franchi, Andrea Longo, Nicole Mozza-nica, Matteo Pera, Claudia Rodino Dal Pozzo, Giada Ronconi, Nicole Ronga, Lorenzo Venturini e Andrea Zonca. Simona Silvestri ne è stata la catechista.

Il 20 maggio, nella millenaria chiesa di San Vincenzo, alle 10.30, nella celebra-zione presieduta da don Carlo Bonasio (delegato del Vescovo e parroco di Sant’Agabio dove opera il pombiese don Tiziano Righetto) hanno ricevuto la Cresima Giorgia Abruzzese, Fabio An-dreoli, Alessio Azzarello, Francesco Ceron, Martina Del Rio, Andrea Di Co-sta, Matteo Samuele Grimaldi, Martina Marasco, Barbara Martel Ordonez, Marco Martini, Marco Mete, Alessad-nro Mulè, Giada Orizio, Riccardo Plan-ca, Edoardo Ronga, Samuele Rubino, Tecla Talarico e Davide Terzi. Catechi-sta Carmen Prelli.

Nel mese mariano il rosario nei cortili è diventato una tradizione consolidata

Due momenti della recita del rosario nei cortili a Varallo Pombia (a sinistra) ed a Pombia (a destra, al Monticello)

Le campane di Varallo e Pombia 7

VITA PARROCCHIALE

Nel pomeriggio di dome-nica 13 maggio in chiesa parrocchiale Alessia Al-bertalli, Luca Amedeo Abruzzese, Matteo Cerbi-no, Gianluca Colombo, Dennis De Paoli, Virginia de Paruta, Alberto Gam-barotto, Simone Girardi, Giorgia Macrì, Alessio Mandara, Sabrina Man-fredi, Kevin Massarenti, Carlotta Medri, Asia Giorgia Montini, Patrick Pavanello, Lory Peverelli, Matteo Pistochini, Ales-sandro Pitocchi, Nicholas Renda, Mattia Sabattini, Francesca Sacchetto, Gio-vanni Sacchi, Nicole Sa-radini, Greta Savastano, Elisabeth Sparacia, Natalia Strola, Mattia Tassone, Luca Testolin, Noemi Tognotti, Giulia Torre, Mirko Torretta, Alessia Trinca, Samuele Tropea, Andrea Trovato, Enrico Vecchio e Alessandro Zaccanti hanno ricevuto per la prima volta il Sacramento dell’Eucarestia. In questo loro cammino di preparazione sono stati accompa-gnati dalle catechiste Nadia Grava e Micaela Lorenzini.

Don Carlo Bonasio, delegato del Vescovo, nel pomeriggio di domenica 20 maggio ha conferito il Sacramento della Cre-sima a: Gioele Carlo Amoni, Andrea Bastianello, Lorenzo Bighinzoli, Sofia Bigini, Nicholas Branchello, Gabriele Campagna, Silvia Cappon, Gaia Catenazzi, Chiara Cirillo, Tamae Civello, Chiara Chiarion, Andrea Colombo, Sara Colombo, Matteo Cominoli, Matteo Danesi, Giorgia Della Canonica, Syria Esposito, Vince Fabio Anthony Esther, Riccardo Finotto, Giulia Fumagalli, Silvia Giuliano, Anabela Gjergji, Vanessa Gravina, Marco Lazzari, Marco Lazza-ro, Andrea Lovati, Manuela Mastrandrea, Alessandra Monico, Manuel Moretti, Alessandro Ongaro, Francesca Pado-an, Erika Pedroli, Sonia Provenzano, Elisa Ruggeri, Alessia Sidoti, Matteo Sileno, Niccolò Testa, Gioele Testolin, Francesca Vecchio, Sofia Zambon, Giorgia Zavattari, Chiara Zazzu. Catechiste: Cristina, Fiorella, Paola e Stefania.