La Formazione dei Formatori per la Sicurezza - A.N.CO.R.S. Califano - Formazione Formatori... ·...
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La Formazione dei Formatori per la Sicurezza:Passione e Competenza per la Sicurezza e
il Benessere delle Persone nelle Organizzazioni
Gianpaolo CalifanoFormatore - Coach A.N.CO.R.S. - Management e Sviluppo Personale
SCOPO DEL WORKSHOP:
stimolare un costruttivo confronto per dare risposta
ad alcune domande chiave sul senso del ruolo e sui
requisiti di efficacia del “Formatore per la Sicurezza”:
1) Quali sono la “missione” e gli obiettivi di ruolo del “Formatore per la Sicurezza?
2) Quali sono i requisiti di competenza e di motivazione che ha bisogno di possedere e di sviluppare per interpretare con efficacia questo ruolo?
3) In che modo, un percorso di formazione dei formatori per la sicurezza, può riuscire a sviluppare tali requisiti?
4) Quali strumenti dovrebbero far parte della sua “cassetta degli attrezzi”?
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� P� A
� M
� O
� R
resentazioni
spettative
etodologia
biettivi
egole
Diamo inizio alla nostra formazione con:
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Attivazione d’aula:
“Che significa fare formazione?”
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formare all’azioneformare all’azione
dare forma all’azione
dare forma all’azione
azione che forma
azione che forma
Che significa FARE“FORM - AZIONE” ?Che significa FARE“FORM - AZIONE” ?
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Il modello della “Professionalità”
RENDIMENTO
PROFESSIONALITPROFESSIONALIT ÀÀNEL RUOLONEL RUOLO
COMPETENZACOMPETENZACOMPETENZA ENERGIA / MOTIVAZIONE
ENERGIA / ENERGIA / MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE
CONOSCENZECONOSCENZECONOSCENZE BISOGNI-VALORI-INTERESSIBISOGNIBISOGNI--VALORIVALORI --INTERESSIINTERESSI
ABILITÀABILITABILIT ÀÀ
(ATTITUDINI-POTENZIALE)CAPACITÀ
(ATTITUDINI(ATTITUDINI--POTENZIALE)POTENZIALE)
CAPACITCAPACIT ÀÀ
ESPERIENZAESPERIENZAESPERIENZA
ASPETTATIVE / OBIETTIVIASPETTATIVE / OBIETTIVIASPETTATIVE / OBIETTIVI
CONVINZIONICONVINZIONICONVINZIONI
EMOZIONIEMOZIONIEMOZIONI
TRATTI DELLA PERSONALITA’TRATTI DELLA TRATTI DELLA PERSONALITAPERSONALITA ’’
ATTEGGIAMENTIATTEGGIAMENTIATTEGGIAMENTI““ SapereSapere ””
Lo schema evidenzia i fattori fondamentali per l’efficace interpretazione del ruolo, secondo la formula:
PROFESSIONALITA’ = COMPETENZA + ENERGIA / MOTIVAZIONE RISULTATI
“Saper Fare”
“Saper Essere”
“Aver Fatto”
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1.Cultura generale2.Conoscenza
dell’organizzazione e dei processi aziendali
3.Conoscenza della cultura e della storia aziendale
4.Conoscenza approfondita delle tematiche oggetto della formazione
5.Conoscenza dei principi e delle tecniche della formazione per gli adulti
1.Abilità nella progettazione dell’intervento
2.Abilità nella conduzione dei gruppi
3. Abilità nella gestione dell’aula
4.Abilità nell’uso delle metodologie formative
5.Abilità nella gestione delle obiezioni
ConoscenzeConoscenze AbilitàAbilità MotivazioneMotivazione
“Sapere”
“Saper Fare”
1.Capacità di comunicare 2.Capacità di ascolto3.Capacità di persuadere4.Leadership personale5.Capacità di motivare6.Capacità di gestire le
emozioni e lo stress7.Visione sistemica8.Capacità di pianificare
e gestire il tempo9.Orientamento al
risultato10.Problem solving11.Proattività e
Creatività
CapacitàCapacità
1.Interesse al ruolo e motivazione “intrinseca”
2.Spinta alla crescita personale
3.Piacere per le relazioni interpersonali
4.Autostima5.Apertura agli
stimoli6.Condivisione dei
valori e della strategia aziendale
Leve Motivazionali
Il “Profilo” del Formatore aziendale per la Sicurezza
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“Saper Essere”
Le “Fasi” del Processo Formativo aziendale
� Ciascuna fase produce un output e visibile
� L’output della fase precedente é l’input di quella seguente
� Tutte le fasi sono necessarie e vengono realizzate sempre (anche se implicitamente)
� Migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi formativi significa realizzare ciascuna fase in modo intenzionale e appropriato
1) Analisi
dei bisogni
1) Analisi
dei bisogni
2) Macroprogettazione
formativa
2) 2) MacroprogettazioneMacroprogettazione
formativaformativa
3)Programmazione
didattica e Microprogettazione
3)3)ProgrammazioneProgrammazione
didattica e didattica e MicroprogettazioneMicroprogettazione
4)Realizzazioneinterventoformativo
4)4)RealizzazioneRealizzazioneinterventointerventoformativoformativo
5)Verifica
dei risultati
5)5)Verifica Verifica
dei risultati dei risultati
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Le domande della “Macroprogettazione”:
1. Esigenze-bisogni-domanda2. Obiettivi Formativi generali3. Destinatari4. Ambito lavorativo-professionale5. Contenuti6. Struttura e durate7. Metodi - Strumenti didattici8. Formatori - Esperti9. Modalità di valutazione
10.Aspetti organizzativi11.Preventivo economico
1. Esigenze-bisogni-domanda2. Obiettivi Formativi generali3. Destinatari4. Ambito lavorativo-professionale5. Contenuti6. Struttura e durate7. Metodi - Strumenti didattici8. Formatori - Esperti9. Modalità di valutazione
10.Aspetti organizzativi11.Preventivo economico
Perché?
A Chi?
Cosa?
Quando?
Come?
Dove?
Quanto (costa)?
Da parte di Chi?Con Quali criteri divalutazione dei risultati?
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Le Strategie di apprendimento e le Metodologie Didattiche
Negli interventi di formazione aziendale si possono
osservare 2 approcci principali all’apprendimento:
1) Per RICEZIONE 2) Per SCOPERTA
Negli interventi di formazione aziendale si possono
osservare 2 approcci principali all’apprendimento:
1) Per RICEZIONE 2) Per SCOPERTA
Metodologia Espositiva
o “Deduttiva”(DIRE E FAR DIRE)(DIRE E FAR DIRE)
MetodologiaMetodologia AttivaAttivao o EsperienzialeEsperienzialeo o ““InduttivaInduttiva””
(FARE E FAR FARE)(FARE E FAR FARE)
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Espositiva o “deduttiva”Espositiva o “deduttiva” Esperienziale o “induttiva”Esperienziale o “induttiva”
Esposizione
Verificacomprensione
Esempi
Applicazione pratica
SperimentazioneSperimentazione
Verifica Verifica comprensionecomprensione
Chiarimento Chiarimento concetti chiaveconcetti chiave
Applicazione Applicazione praticapratica
Più adatta per la trasmissione di conoscenze
e abilità operative
Più adatta per la sollecitazione di abilità complesse e di
comportamenti
La “sequenza” delle Metodologie Espositive ed Esperienziali
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Nell’ approccio espositivo o deduttivo le
Tecniche Didattiche più frequenti sono:
Lezione
Discussione di gruppo
Questionari, Test o Quiz
Dimostrazioni
Esercitazioni “cognitive” (individuali o di gruppo)
Esercitazioni addestrative o analogiche (problem solving)
Nell’ approccio espositivo o deduttivo le
Tecniche Didattiche più frequenti sono:
Lezione
Discussione di gruppo
Questionari, Test o Quiz
Dimostrazioni
Esercitazioni “cognitive” (individuali o di gruppo)
Esercitazioni addestrative o analogiche (problem solving)
La Metodologia “Espositiva” o “Deduttiva”
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Nell’ approccio esperienziale le
tecniche didattiche più frequenti sono:
Simulazioni
Giochi di ruolo
studio di Casi o Autocasi
Giochi psico - sociali
e inoltre tutte le tecniche “extra aula”:
(outdoor, affiancamenti, coaching, action learning …)
Nell’ approccio esperienziale le
tecniche didattiche più frequenti sono:
Simulazioni
Giochi di ruolo
studio di Casi o Autocasi
Giochi psico - sociali
e inoltre tutte le tecniche “extra aula”:
(outdoor, affiancamenti, coaching, action learning …)
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La Metodologia “Esperienziale” o “Induttiva”
CICLO DIKOLB
3. Concettualizzazione
astratta
1. Esperienza concreta
4. Sperimentazione
attiva
2. Osservazione
riflessiva
Modello dell’apprendimento esperienziale di Kolb:
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Attivazione di gruppo:
“Ricordo guidato: le qualità del
comunicatore in pubblico”
95Pag. 15
Il “viaggio aereo” come metafora del “Public Speaking”
PREPARAZIONE
DECOLLO
VOLO
ATTERRAGGIO
1
2
3
4
Le 4 fasi del “viaggio aereo”:
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Attivazione di gruppo
Filmato:“Ogni maledetta domenica”
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Quali sono i criteri di efficacia della comunicazione in pubblico?
ESPORREESPORRE ASCOLTAREASCOLTARE
CONVINCERECONVINCERE RISPONDERERISPONDERE
� ESSERE PREPARATI
� ESSERE CHIARI� ESSERE COMPLETI� ESSERE INCISIVI
� SUSCITARE ATTENZIONE INTERESSE E MOTIVAZIONE
� ESSERE PERSUASIVI (VANTAGGI E BENEFICI)
� COMUNICARE CON SICUREZZA , CONGRUENZA E PASSIONE
� LASCIAR PARLARE� ESSERE ATTENTI E
COINVOLTI� STIMOLARE CON
DOMANDE � VERIFICARE LA
COMPRENSIONE PROPRIA ED ALTRUI
� RIMANERE ADERENTI AL TEMA
� ADATTARE IL LINGUAGGIO AGLI INTERLOCUTORI
� RISOLVERE DUBBI ED INCERTEZZE
� GESTIRE OBIEZIONI
LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN PUBBLICOEFFICACE IN PUBBLICO
11 22
33 44
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Come risponde A.N.CO.R.S. all’esigenza di formare un professionista animato dalla missione di:
CORSO BASE 1:“Competenze Fondamentali”
16 ore FAD +24 ore AULA
PERCORSO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI PER LA SICUREZZA
CORSO BASE 2:“Project Work
e Feedback”8 ore AULA
CORSO AVANZATO:“Competenze
Evolute”16 ore AULA
CORSI DIAPPROFONDIMENTO
“Tematici”8 ore AULA
“Essere un agente di cambiamento nelle organizzazioni per contribuire a generare contesti di lavoro più sicuri e
più orientati al benessere organizzativo?”
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FFS1 - Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro - Corso Base 1 [2 + 3 gg.]FFS2 - Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro - Corso Base 2 [1 g.]FFS3 - Formazione Formatori per la Sicurezza del lavoro - Corso Avanzato [2 gg.]FFS4 - Le tecniche di public speaking avanzato [1 g.]FFS5 - La gestione dei partecipanti critici e delle obiezioni [1 g.]FFS6 - La scelta delle esercitazioni per l’efficacia formativa [1 g.]FFS7 - Le tecniche esperienziali d’aula: il role playing e il laboratorio teatrale [1 g.]FFS8 - L’uso della metafora e dello storytelling nell’aula di formazione [1 g.]FFS9 - I giochi d’aula, le mappe mentali e le tecniche di apprendimento creativo [1 g.]FFS10 - Il team coaching d’aula e l’arte delle domande [1 g.]FFS11 - L’uso efficace degli strumenti didattici nella formazione alla sicurezza [1 g.]FFS12 - L’esercizio della leadership e il team building in aula [1 g.]FFS13 - La metodologia esperienziale: briefing, debriefing e feedback efficaci [1 g.]FFS14 - La padronanza mentale del formatore e la gestione delle emozioni in aula [1 g.]FFS15 - Le tecniche di valutazione della formazione [1 g.]
La nuova Offerta Formativa di A.N.CO.R.S. nell’Area:FORMAZIONE FORMATORI PER LA SICUREZZA
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http://www.ancors.eu/Contenuto.aspx?id=228
SCOPO:L’esperienza formativa, mediante una
metodologia di tipo “laboratoriale”,
fornisce le competenze fondamentali
per agire sulle quattro componenti
indispensabili del ruolo del formatore
aziendale per la sicurezza:
1) Competenza tecnico-normativa 2) Abilità di Progettare3) Capacità di Comunicare in pubblico 4) Efficacia nella Conduzione d’aula
Corso di Formazione (Base 1):FF1 - “Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro”
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DESTINATARI:RSPP, ASPP, Consulenti per la Sicurezza
e tutti coloro che in azienda, essendo in
possesso di adeguate competenze di
contenuto, sono interessati a sviluppare le
competenze fondamentali per l’esercizio
del ruolo di “formatore aziendale” in
materia di sicurezza sul lavoro
Corso di Formazione (Base 1):FF1 - “Formazione Formatori per la Sicurezza sul
Lavoro”
NB: Il corso risponde ai requisiti del decreto interministeriale del 06/03/2013 ed è valido a tutti gli effetti anche come
aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”
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Il fattore vincente: la Metodologia Formativa !16 ore FAD (di Parte Normativa) +
� Coinvolgimento attivo dei partecipanti, per farli sentire protagonisti del processo di apprendimento
� Sperimentazione sul campo dei contenuti formativi
� Scambio di Feedback sui comportamenti espressi, mediante l’uso di check list di osservazione
� Scambio di esperienze e di buone prassi
� Identificazione dei punti di Forza e le aree di Miglioramento e di sviluppo del Potenziale
di tipo pratico - esperienziale - motivazionale
� Attivazioni, autovalutazioni, analisi di casi, lavori esperienziali di gruppo, discussioni guidate, dimostrazioni, role playing, giochi d’aula, uso di metafore
� Definizione a fine corso di un Piano d’Azione per applicare quanto appreso
24 ore d’AULA (di Tecniche Formative)
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►acquisire le conoscenze normative di base inerenti il Servizio di Prevenzione e Protezione;►verificare i requisiti di qualità per il ruolo di “Formatore per la Sicurezza sul Lavoro”;►analizzare i processi formativi aziendali alla luce del “modello delle competenze”;►acquisire le metodologie formative per l’apprendimento degli adulti;►conoscere e sperimentare i criteri per progettare e preparare gli interventi formativi;►verificare sul campo e sviluppare la capacità di comunicare in pubblico a tutti e tre i livelli
della comunicazione (parole - voce - linguaggio del corpo), ricevendo feedback strutturati;►verificare sul campo e sviluppare il grado di efficacia nella gestione delle dinamiche d’aula;►saper predisporre ed utilizzare i diversi tipi di esercitazioni formative;►saper usare le tecniche per gestire con efficacia lo stress e lo stato emotivo;►saper usare i principali strumenti di verifica dei risultati della formazione;►definire un Piano d’Azione per sviluppare le tecniche apprese e le qualità di Formatore
OBIETTIVI FORMATIVI:Grazie al corso i partecipanti saranno in grado di:
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• La salute e sicurezza sul lavoro• Obblighi e responsabilità• Valutare i rischi• La sorveglianza sanitaria• Assicurazione e indennizzo• Macchine ed attrezzature• Impianti elettrici, certificazioni e rischi• Rischio incendi• Agenti fisici• Agenti chimici• Altri rischi professionali• Cantieri e coordinamento• DPI e segnaletica
PROGRAMMA FORMATIVO:
1^ PARTE: FAD - Modulo Formativo n. 1 (16 ore)
“LA NORMATIVA SULLA SICUREZZA ED IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE”
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• La salute e sicurezza sul lavoro
• Obblighi e responsabilità
• Ruolo e obblighi del Formatore in materia di Sicurezza sul lavoro
• Criteri di qualificazione del Formatore in materia di sicurezza sul lavoro
(Decreto Interministeriale 6/3/2013)
• Norme relative al “Registro Professionale dei Formatori” (Legge n.472013)
• Obblighi formativi dei Lavoratori, dei Preposti e dei Dirigenti
(Accordo stato Regioni del 21/12/2011)
• Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori
(Accordo stato Regioni del 22/2/2012)
2^ PARTE: 14 ore di Formazione d’AULA
Modulo Formativo n. 2 (4 ore): “APPROFONDIMENTO NORMATIVO SUL RUOLO DEL FORMATORE E SULLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO”
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LO SCOPO DELLA FORMAZIONE E IL PROFILO DEL FORMATORE:
• Scopo e significati della “formazione” nelle organizzazioni
• Il “Modello per Competenze” nella gestione delle risorse umane
• Il “Modello dei livelli di responsabilità nelle organizzazioni”
• Il “Modello della Professionalità” nelle organizzazioni
• I requisiti di qualità del ruolo del Formatore aziendale
LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI:
• La Formazione degli adulti: “pedagogia” e “andragogia” a confronto
• Il Ciclo di Kolb e gli stili di apprendimento degli adulti
Modulo Formativo n. 3 (8 ore):
“IL PROFILO DEL FORMATORE E
LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI”
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LA MACROPROGETTAZIONE DELL’INTERVENTO FORMATIVO:• Le fasi e gli output del processo formativo• Finalità e “passi” della Macroprogettazione• Schema per la preparazione della Macroprogettazione• Esempi di MacroprogettazioneIL PROGRAMMA FORMATIVO E LA MICROPROGETTAZIONE DELL’INTERVENTO:• La struttura dell’intervento formativo: i Moduli e le Unità Didattiche• Metodologia formativa “deduttiva” e “induttiva” a confronto• La preparazione delle slide e del materiale didattico• Tipi di esercitazioni e criteri di utilizzo• Il Programma Formativo e la Microprogettazione• Esempi di MicroprogettazioneLA VALUTAZIONE DELL’INTERVENTO FORMATIVO:• La valutazione della formazione: valutazione dei processi e dei risultati• Il modello di Kirkpatrick: gradimento, apprendimento, performance lavorative e aziendali• Presentazione della Check List per la valutazione di adeguatezza del processo formativo
Modulo Formativo n. 4 (8 ore): “LA PROGETTAZIONE E LA VALUTAZIONE
DELL’INTERVENTO FORMATIVO”
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LA COMUNICAZIONE IN PUBBLICO:
• I tre livelli della comunicazione: parole, voce e linguaggio del corpo
• Il public speaking e la metafora del “volo”:
Preparazione, Decollo, Volo, Atterraggio
• Gli “ingredienti” della comunicazione con-vincente: ethos, logos e pathos
• La gestione dello stress da prestazione e dello stato emotivo
• Esercitazioni di Public Speaking
• Presentazione della Check List di analisi delle performance del formatore
L’ASCOLTO ATTIVO E L’USO DELLE DOMANDE:
• Le tecniche di ascolto attivo
• Le domande: istruzioni per l’uso
Modulo Formativo n. 5:
“LE TECNICHE DI PUBLIC SPEAKING E DI ASCOLTO ATTIVO”
Pag. 29
La nuova Offerta Formativa di A.N.CO.R.S. nell’Area: FORMAZIONE COMPORTAMENTALE: una stella a 8 punte
“Come presentarsi valorizzando la propria
professionalità”
.0
CORSI DELL’AREA DI:“SVILUPPO RELAZIONALE”
.1
CORSI DELL’AREA DI:“SVILUPPO
MANAGERIALE”
.2
CORSI DELL’AREA DI:“SVILUPPO PERSONALE”
.3
CORSI DELL’AREA:“MARKETING E VENDITE”
.4CORSI DELL’AREA:“RISORSE UMANE”
.5
CORSI DELL’AREA:“ORGANIZZAZIONE
E QUALITÀ”
.6
CORSI DELL’AREA:“ORIENTAMENTO AL
CLIENTE”
.7
Pag. 30
http://www.ancors.eu/Contenuto.aspx?id=227
Profilo Professionale:� Laureato in Sociologia, per cinque anni sono stato Formatore e
Consulente di Organizzazione per lo sviluppo della qualità� Dopo un percorso formativo in ambito selezione e formazione
del personale, da più di 13 anni sono Formatore Senior e Consulente nelle aree: risorse umane, management, comportamenti organizzativi, sviluppo personale, vendita
� La mia missione professionale è:”riuscire a tirar fuori da me e dagli altri il meglio di noi stessi”
� In collaborazione con primarie società di consulenza e formazione ho progettato ed erogato interventi per conto di grandi e medie aziende dei più svariati settori e di enti pubblici.
� Nell’ambito specifico della sicurezza, da tre anni mi occupo di formazione dei formatori e dello sviluppo delle capacitàcomportamentali e manageriali dei ruoli aziendali per la sicurezza
Profilo Professionale:� Laureato in Sociologia, per cinque anni sono stato Formatore e
Consulente di Organizzazione per lo sviluppo della qualità� Dopo un percorso formativo in ambito selezione e formazione
del personale, da più di 13 anni sono Formatore Senior e Consulente nelle aree: risorse umane, management, comportamenti organizzativi, sviluppo personale, vendita
� La mia missione professionale è:”riuscire a tirar fuori da me e dagli altri il meglio di noi stessi”
� In collaborazione con primarie società di consulenza e formazione ho progettato ed erogato interventi per conto di grandi e medie aziende dei più svariati settori e di enti pubblici.
� Nell’ambito specifico della sicurezza, da tre anni mi occupo di formazione dei formatori e dello sviluppo delle capacitàcomportamentali e manageriali dei ruoli aziendali per la sicurezza
Contatti• Email: [email protected]• Cell.: 346 73 28 329• Sito Web: www.ancors.eu• Linkedin: http://it.linkedin.com/pub/gianpaolo-califano/37/983/370
Gianpaolo Califano
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Contatti• Email: [email protected]• Cell.: 333 45 02 195• Sito Web: www.ancors.eu• Linkedin: http://it.linkedin.com/pub/sandro-castellana/3a/a24/350
Profilo Professionale:� Personal Trainer - Life&Sport Coach - Formatore� Da oltre 25 anni mi occupo di Fitness sia indoor che outdoor� Nel corso della mia esperienza mi sono reso conto che gli aspetti mentali
sono molto importanti per esprimere le performance migliori, sia livello sportivo, che personale e professionale: ognuno ha una sua motivazione; a volte però paure, fallimenti o scarsa chiarezza degli obiettivi, possono limitare le nostre potenzialità
� Grazie al percorso formativo come Sport & Life Coach sono in grado di combinare le diverse discipline e di aiutare le persone a raggiungere ipropri obiettivi, accedendo alle proprie risorse migliori
� Nel relazionarmi con le persone ho inoltre appreso quanto siano importanti gli aspetti relazionali, emotivi ed organizzativi per essere in armonia con se stessi e con il mondo che ci circonda. Questo mi ha spinto ad affrontare un percorso di approfondimento delle tematiche legate alla comunicazione, alla leadership ed all’ intelligenza emotiva,permettendomi di operare come Formatore
� Sono riuscito così a realizzare il mio sogno: “guidare le persone a raggiungere il successo e l’eccellenza sotto ogni aspetto: sportivo, personale e professionale”
Profilo Professionale:� Personal Trainer - Life&Sport Coach - Formatore� Da oltre 25 anni mi occupo di Fitness sia indoor che outdoor� Nel corso della mia esperienza mi sono reso conto che gli aspetti mentali
sono molto importanti per esprimere le performance migliori, sia livello sportivo, che personale e professionale: ognuno ha una sua motivazione; a volte però paure, fallimenti o scarsa chiarezza degli obiettivi, possono limitare le nostre potenzialità
� Grazie al percorso formativo come Sport & Life Coach sono in grado di combinare le diverse discipline e di aiutare le persone a raggiungere ipropri obiettivi, accedendo alle proprie risorse migliori
� Nel relazionarmi con le persone ho inoltre appreso quanto siano importanti gli aspetti relazionali, emotivi ed organizzativi per essere in armonia con se stessi e con il mondo che ci circonda. Questo mi ha spinto ad affrontare un percorso di approfondimento delle tematiche legate alla comunicazione, alla leadership ed all’ intelligenza emotiva,permettendomi di operare come Formatore
� Sono riuscito così a realizzare il mio sogno: “guidare le persone a raggiungere il successo e l’eccellenza sotto ogni aspetto: sportivo, personale e professionale”
Sandro Castellana
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La VISIONE di A.N.CO.R.S.:“Diventare punto di
riferimento in Italia e nel mondo per la diffusione
della cultura della sicurezza e del benessere organizzativo
nei contesti di lavoro”
http://www.ancors.eu
Consuelo Casula: “I PORCOSPINI DI SCHOPENAUER -
Come progettare e condurre un gruppo di formazione di adulti” -Franco Angeli
David Shephard, Tad James: “PNL PER COMUNICARE IN
PUBBLICO” - NLP Italy - Alessio Roberti Editore
Roberto Luperini: “GIOCHI D’AULA” - Franco Angeli
Libri utili per l’approfondimento
Pag. 34