Conference – HACKFEST

Sonia Montegiove

Vademecum del buon formatorea scuola [e non solo]

sonia@libreitalia.it

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Ho insegnato a Snoopy a

fischiare

Ma io non l'ho sentito fischiare

Ho detto che gli ho insegnato,

non che lui abbia imparato

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Facile formare?

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“Per ogni atto consapevole di apprendimento ci vuole la forza di volontà di saper accettare una ferita alla propria autostima.

È per questo che i bambini, che ancora non hanno laconsapevolezza della loro importanza, imparano facilmente.

È per questo a una certa età, specialmente se si è vanitosi o importanti, non si impara più”

T. Szasz

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#evergreen

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•Diagnosticare i bisogni di apprendimento

•Formulare gli obiettivi e condividerli

•Stabilire un clima favorevole all’apprendimento

•Predisporre materiali adatti

Cosa possiamo fare come formatori?

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Apprendimento attivo, chi?

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Cosa ostacola l'ascolto?

•Fretta

•Interruzioni

•Partenza sbagliata

•Paura

•Noia

•Preoccupazioni

•Rabbia

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10 regole posson bastare?

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mettere passione ed entusiasmo a volontà[0]

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tenere in considerazione ogni osservazione fatta

[1]

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ascoltare chi pone una domanda guardando negli occhi

[2]

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muoversi tra i discenti anziché stare seduto[3]

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dare il buon esempio: arrivare puntuali, spegnere il telefono...

[4]

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sorridere e non assumere posture chiuse

[5]

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modificare il tono di voce a seconda dell'importanzadell'argomento trattato

[6]

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non leggere mai le slide durante la lezione

[7]

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non criticare in classe una scelta didattica o diprogetto

[8]

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gestire domande alle quali non si sa rispondere al momento

[9]

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Sicuro ed equilibrato: espone i fatti in modo disteso e calmo

Onesto: condivide le sue emozioni in modo onesto

Cooperativo: è disponibile alla mediazione, al compromesso

Coraggioso: affronta le difficoltà e sa dire di no

Preciso: non è mai vago, ambiguo, non confonde le idee

Umile: accetta le critiche

Un buon formatore è

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"Insegnare alle persone a credere in loro stesse è la cosa di gran lunga più importante che possa fare"

Jack Welch (ex CEO General Electric)

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