La Finestra - marzo 2012

4
MARZO 2012 ANNO 17 - N. 1 F N E S T R A FOGLIO D'INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE DISABILI DI BREDA, CARBONERA, MASERADA E "IL SENTIERO SOCIETACOOPERATIVA SOCIALE" (N° ISCRIZ. A153646) Cultura, Informazione, Solidarietà Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art. 1, comma 2, DCB TV I l l a a BASTA UNA FIRMA PER FAR DEL BENE I l 5 per mille è la possibilità che lo Stato dà di destinare una parte dell’Irpef anche ad associazioni di volontariato di utilità sociale e coope- rative sociali che non hanno scopo di lucro. A mio avviso è uno strumento impor- tante con cui il cittadino può contri- buire al sociale, sentire che una picco- la parte del prelievo prelievo fiscale viene devoluto a chi vuole lui, essere in un certo qual modo donatore e non chi subisce una trattenuta di cui non sa la destinazione. E’ capitato anche a me: vai al Caf a fare il 730 e l’impiegata ti chiede: “E il 5 per mille a chi lo destiniamo?” Già, a chi? A quel punto si cerca di ricordare il nome di Associazioni internazionali che hanno fatto pubblicità in merito o grosse Onlus su cui abbiamo visto dei servizi. Magari ne scegliamo una a caso che ci ha colpito, sperando in bene. Sperando davvero che i nostri soldi (che non sono tanti ma sono nostri) non subiscano dirottamenti, non si disperdano nei mille rivoli che mortificano le nostre buone intenzioni. Io vi consiglio un’altra cosa, poi fate voi. Perché non dare un occhio vicino a casa? Ci sono realtà nel territorio come la nostra a cui potete dare una mano. Avrete la possibilità di vedere concretamente come vengono spesi i Buona Pasqua Cari amici, noi della redazione, a nome dei consigli di amministrazione dell’Associazione e della Cooperativa Il Sentiero, Vi porgiamo i nostri più cari auguri SEGUE A PAG. 4

description

 

Transcript of La Finestra - marzo 2012

Page 1: La Finestra - marzo 2012

MARZO 2012 ANNO 17 - N. 1

FNESTRA

FOGLIO D'INFORMAZIONEDELL’ASSOCIAZIONEDISABILI DI BREDA, CARBONERA, MASERADAE "IL SENTIERO SOCIETA’COOPERATIVA SOCIALE"(N° ISCRIZ. A153646)

Cultura, Informazione, Solidarietà

Post

e Ita

liane

spa

- Spe

dizio

nein

Abb

. Pos

tale

- D.

L. 35

3/03

(con

v. in

L.27

/02/

04 n

° 46)

art.

1, c

omm

a 2,

DCB

TV

Ill aaBASTA UNA FIRMAPER FAR DEL BENE

Il 5 per mille è la possibilità che loStato dà di destinare una partedell’Irpef anche ad associazioni di

volontariato di utilità sociale e coope-rative sociali che non hanno scopo dilucro. A mio avviso è uno strumento impor-tante con cui il cittadino può contri-buire al sociale, sentire che una picco-la parte del prelievo prelievo fiscaleviene devoluto a chi vuole lui, esserein un certo qual modo donatore e nonchi subisce una trattenuta di cui nonsa la destinazione.E’ capitato anche a me: vai al Caf afare il 730 e l’impiegata ti chiede:“E il 5 per mille a chi lo destiniamo?” Già, a chi?A quel punto si cerca di ricordare il

nome di Associazioni internazionaliche hanno fatto pubblicità in meritoo grosse Onlus su cui abbiamo vistodei servizi. Magari ne scegliamo unaa caso che ci ha colpito, sperando inbene. Sperando davvero che i nostrisoldi (che non sono tanti ma sononostri) non subiscano dirottamenti,non si disperdano nei mille rivoliche mortificano le nostre buoneintenzioni.Io vi consiglio un’altra cosa, poi fatevoi. Perché non dare un occhio vicinoa casa? Ci sono realtà nel territoriocome la nostra a cui potete dare unamano. Avrete la possibilità di vedereconcretamente come vengono spesi i

BuonaPasquaCari amici, noi della redazione, a nome dei consigli di amministrazione dell’Associazione e della Cooperativa Il Sentiero, Vi porgiamo i nostri più cari auguri

SEGUE A PAG. 4

Page 2: La Finestra - marzo 2012

Ill aaF

NESTRA2

Con la collaborazionedell’Amministrazione comu-nale di Carbonera, domeni-

ca 4 dicembre 2011 alle 15.00presso l’Auditorium della ScuolaMedia del comune, la nostraAssociazione ha organizzato iltradizionale incontro con i soci ela cittadinanza per festeggiareinsieme l’arrivo del S. Natale eper scambiarsi gli auguri. Sonostati portati dall’assessore Moro isaluti del Sindaco e dei suoi col-laboratori, con l’assicurazionedel loro sostegno economicoall’Associazione anche per il2012. Grati e con il cuore più leg-gero rispetto alle incertezze eco-nomiche che affliggono tutti inquesto periodo, abbiamo con-traccambiato gli auguri e abbia-mo dato inizio alla festa.Quest’anno è stato il Gruppo

Teatro della Biblioteca di Bredaad allietare il nostro pomeriggio,mettendo in scena per noi “Ilfantasma di Bredaville”. Questofantasma da molti anni girovaga-va all’interno di un vecchiocastello, turbando la quiete deisuoi abitanti. Il padrone dellatenuta, impegnato “senza orgo-glio”, a soddisfare i capriccidell’amata moglie, si era pureimpegnato, senza orgoglio, asmascherare quella presenzacon l’aiuto dei suoi stravagantifigli, ed era riuscito, senza orgo-glio, ad instaurare con il fanta-sma una lieta convivenza.Perché vi ho raccontato la trama?Perché porta ad una saggia con-clusione e ci insegna che, nono-stante tutto, la convivenza è pos-sibile, anche ai giorni nostri,basta impegnarsi e saper guar-

dare al di là. La giornata si è con-clusa poi con un ricco buffetaccompagnato da baci e abbraccie tanti auguri per le imminentifeste.Con profonda stima e ricono-scenza ringraziamo il GruppoTeatro della Biblioteca di Bredaper la generosità e professiona-lità con cui si sono proposti. Tan-ti complimenti e un grazie divero cuore. (Giacinto Marangon)

Un altro anno si è chiuso, undono di Dio. I suoi 365 giorni,uno dopo l’altro, sono andati

in pensione, in archivio.L’anno 2011 nell’Associazione halasciato tanti ricordi: alcuni belli,alcuni meno belli.I belli: condivisione, sorrisi, gioia,allegria, commozione, divertimento,nuove amicizie, tanta speranzaaccompagnata da favolosi sogni perun solidale futuro.I meno belli: scarsa partecipazionedei soci alle assemblee, tacite con-ferme e molte deleghe in bianco alconsiglio direttivo, privando cosìl’organizzazione generale di nuoveidee e proposte che potrebberovenire dai soci.Il gruppo organizzativo, senza la lin-fa vitale che arriva dalla base socia-le, non può dare risposte mirate equindi va per tentativi nel cercare di

capire quali e quante sono le neces-sità dei propri associati. C’è bisognodi un’azione collaborativa fattiva daparte un po’ di tutti i soci, e soprat-tutto nel proporre bisogna tenerconto di tutti, non dare obiettivimirati solo al proprio “star bene”,ma dimostrando elasticità di frontealle esigenze di tutti. Questo vuoldire essere Associazione: non sol-tanto l’“io” ma il “noi”!Non si può e non si deve sottovalu-tare la consapevole scelta di esseresoci; non può e non deve esseresminuita da niente e da nessuno,anzi deve aumentare in ciascuno ildesiderio di esserci, di lavorareinsieme per rinvigorire e dare forzaad una Associazione sempre piùconsapevole della propria impor-tanza e del proprio peso nel territo-rio, protagonista nel gestire gliobiettivi che si prefigge di raggiun-gere con senso civico e partecipati-vo. A proposito di partecipazione, è ini-ziata a gennaio 2012 la campagnaper il rinnovo delle adesioniall’Associazione. Il Consiglio Diretti-vo invita tutti i soci a rinnovare lapropria adesione, versando sì laquota, ma soprattutto partecipandoattivamente alla vita sociale, e a far-si promotori dell’Associazioneall’esterno, cercando di fare proseli-ti per trovare nuove forze e nuoveidee.

Giacinto Marangonper il Consiglio Direttivo

RIFLESSIONIE PARTECIPAZIONEAl via anchele adesioni

NON SOLO A NATALE E’ POSSIBILEDirettore ResponsabileSergio CrivellerRedazioneGiacinto MarangonMaurizio Criveller Stampa: Tipolitografia ArcariMogliano Veneto(Tv)Iscrizione Tribunale di TrevisoN. 960 del4/5/1995Sede: S. Giacomo di Carbonera (TV), Via Grande - tel. 0422.607700fax 0422.607441E-mail: [email protected]

LA FINESTRA

Puoi colorare la tua estate e dare allasocietà una speranza in più: TU!Se vuoi puoi vivere una settimana del-le tue vacanze in modo giovane e dina-mico, sperimentando la gioia di condi-videre con altri ragazzi e ragazze dai 17anni e più un servizio verso i ragazzidisabili...Prendi il telefono e chiama il numero0422607700 e avrai tutte le informazio-ni. Ti aspettiamo!

In agosto

Nelle varie Associazioni Sportiveviene sviluppata la cultura delbenessere psico-fisico,

dell’occupazione del tempo libero edel sano agonismo, che non guasta maima sprona a vivere in pienezza le atti-vità programmate. Nello stesso tempoviene consolidata amicizia, integrazionee condivisione, e tutto questo fa pren-dere coscienza dell’importanza del-l’aggregazione, dello stare insieme, aiu-tando a superare l’individualismo eindirizzando il gruppo a offrire opportu-nità a quanti, per i più svariati motivi,non possono avere “il privilegio” di fareautonomamente una propria scelta.Questo spirito il gruppo “Piè Veloce” diMaserada lo incarna e lo vive nelprofondo, mettendo il proprio poten-ziale a servizio del territorio.Anche nel 2011, come ormai succede daanni, hanno invitato l’Associazione e laCooperativa Il Sentiero a partecipareprima alla gara podistica/camminatalungo La Piave e a novembre alla casta-gnata dove tra un lauto banchetto,musica e tombolata finale ci hanno fattosentire a casa nostra.Al Presidente del Piè Veloce e a tutto ilgruppo l’Associazione e la Cooperativadesiderano esprimere infinita gratitudi-ne per le attenzioni e la generositàdimostrata. (G.M.)

Siamo già a marzo ed eccoci al con-sueto appuntamento con i nostri amicidel Piè Veloce di Maserada e la “Cam-minata lungo il Piave”. Noi ci saremo,e voi? Vi aspettiamo il 25 marzo!

GRAZIE DI ESSERCI“PIE’ VELOCE”

Alla famiglia di Renzo Pin perla perdita della mamma edella sorella .Alla famiglia Casellato (presi-dente della Cooperativa) perla perdita della mamma.

Condoglianze

Page 3: La Finestra - marzo 2012

F

NESTRA

Ill aa

3C’è la consapevolezza sempre di

più che ogni persona, piccola ogrande che sia, bisognosa di

compagnia o di aiuto, deve esserepresente nei nostri pensieri e progettidi vita.A volte, benché inseriti nella vorticosavita di ogni giorno che va dal lavoroagli affetti familiari, ai figli ai problemivari a cui ognuno di noi deve dar rettaè sufficiente dare un po’ di tempo,uno sguardo, un sorriso, una parola diconforto, un po’ di ascolto o compa-gnia alle persone, meno fortunate dinoi, persone che hanno qualche pro-blema fisico, di inserimento sociale oaltro.Questo è fondamentale, perché difronte a Dio siamo tutti fratelli, e tuttidobbiamo aiutarci in questa vita terre-na, nella condivisione dei beni cheDio ha messo in ognuno di noi. Bastaveramente poco per aiutare gli amici,basta dedicare un po’ del nostro tem-po, basta una parola di conforto, ilcondividere, un sorriso o magari unapiccola gita fuori porta di una mezzagiornata.E animati da questo spirito, sia io sia ilmio caro amico Angelo, abbiamo tra-scorso due mezze giornate facendovisitare il campo di Volo di Cassola airagazzi della Cooperativa Il Sentiero.Ringraziamo gli Amici della Cooperati-va Il Sentiero per essere stati in lorocompagnia, nella speranza di esserestati utili sia per quello che abbiamofatto sia per aver dato un po’ delnostro tempo a questi amici.

A VOLTE CON POCO:UNA PAROLA, UN SORRISOAl campo di volo di Cassola

La Cooperativa “Il Sentiero”,l’Associazione Disabili di BredaCarbonera Maserada e la Scuo-

la Elementare di Saletto nei mesi daottobre 2011 a gennaio 2012 hannocollaborato nello svolgimento dialcune attività nelle quali gli alunnie gli utenti del CDD di S. Giacomohanno sperimentato:- la realizzazione di biglietti diauguri per Natale (classi I e II);- l’osservazione, progettazione erealizzazione di un percorso “moto-rio” basato sulle reali potenzialità eabilità degli utenti (classi III, IV e V).Gli utenti del CDD sono stati divisiin due gruppi e hanno affiancato glialunni nelle iniziative proposte.Un gruppo, dopo un primo incontrodi conoscenza reciproca, ha lavoratonegli altri tre appuntamenti alla rea-lizzazione degli stencil sui bigliettinatalizi.

Per il secondo modulo di lavorosono stati realizzati quattro incontri:nel primo i partecipanti si sonoconosciuti. Nel secondo e terzoincontro sono stati gli alunni a gesti-re l’attività: infatti, dopo aver osser-vato gli utenti della cooperativa e leloro abilità hanno realizzato lorostessi un percorso motorio utilizzan-do come materiale cerchi, coni pal-loni, bocce, canestri, e tutto il mate-riale in dotazione alla palestra dellascuola. L’ultimo incontro è servito per dialo-gare e confrontarci, allo scopo dievidenziare le diversità tra le perso-ne e il diverso modo di affrontare egestire le situazioni che si presenta-no.Il tutto per condividere esperienzee imparare ad accettare e rispettarechi è diverso da noi.

Valter Giacomini

PROGETTO ABILMENTE

E’ stata una magnifica giornata vis-suta all’insegna dell’amicizia e deldivertimento, con la speranza diaver dipinto di rosa queste giorna-te. Ci auguriamo che in futuro si

possa ripetere questa bellissimaesperienza che ha arricchito iragazzi ma soprattutto noi adulti.Con fraterna amicizia.

Adriano e Angelo

Page 4: La Finestra - marzo 2012

F

NESTRA

Ill aa

4

METTI UNA SERAA TEATRO: FANTASTICANella sededella Provincia

Metti la Cooperativa Il Sentiero el’Associazione Disabili di BredaCarbonera Maserada. Metti la

compagnia teatrale “Dalle Stalle alle…” con la loro commedia “Far Fiò”.Mettici anche, sullo sfondo,l’Auditorium della Provincia di Treviso.Data 26 novembre 2011. Risultato: unaserata memorabile, fantastica, oltreogni aspettativa!Quando, a inizio anno, abbiamo pen-sato ad un progetto per promuovere laristrutturazione del nostro centro eabbiamo contattato la compagnia tea-trale di Conscio, mai avremmo pensa-to che l’iniziativa ottenesse l’esito pro-dotto: tutto esaurito, pienone assolu-to!L’Auditorium della Provincia era zeppodi amici, di sostenitori, di “amici diamici”; la cassa di risonanza è statagrande.La commedia poi, uno schianto: c’eragente che piangeva dalle risate e par-tecipava con commenti ai dialoghidegli attori rendendo lo spettacoloquasi interattivo! Alla fine gli applausisono stati, meritatamente, un fiume el’entusiasmo della gente all’uscita eratangibile. Sono usciti con il sorriso sul-le labbra, travolti dalla freschezza edalla genuinità della trama e dei pro-tagonisti.

Che dire se non “grazie” alla compa-gnia “Dalle Stalle alle…” e alla registaCelestina Segato, grazie agli ammini-stratori dei nostri comuni presenti insala, grazie al dott. Muraro e a tutti isuoi collaboratori per averci concessol’utilizzo dell’Auditorium, grazie al dott.Speranzon e alla sig.ra Ravaziol, grazieagli sponsor che ci hanno sostenutonell’organizzazione, grazie a tutti ivolontari che ci hanno aiutato a portarein giro locandine e volantini, grazie airagazzi dell’IPM di Treviso e al proget-to “Bottega Grafica” che quei volantinie quelle locandine le hanno realizzate!Ma soprattutto grazie a tutte le perso-ne che sono venute alla rappresenta-zione e che ci hanno dimostrato vici-nanza e sostegno. Tutto questo ci hariempito il cuore e ci ha dimostratoche “solidarietà” è un termine ancorain voga.

Le nostre donne. Sono le donne dipaese, sono le donne che lavorano,

che gestiscono la casa, la famiglia. Sonole donne che si occupano dell’orto, deglianimali. Sono le donne che in tutto que-sto trovano il tempo di dedicarsi aglialtri, con passione ed altruismo.E tra questi altri ci siamo anche noi.Di questo altruismo abbiamo saggiato ilsapore domenica 29 gennaio al pranzoche il gruppo C.i.f. di San Giacomo ci haofferto. Questa miscela di cibo e Amore,perché sostanzialmente di questo si trat-ta quando si parla di solidarietà, ha crea-to un connubio particolare degno delmiglior cuoco del mondo, un’atmosferafamiliare dove ognuno si sentiva a casapropria, a proprio agio.L’ospitalità è proprio questo, far sentirel’altro a casa sua, sentirsi famiglia, picco-la comunità. Noi siamo felici di poterdire che tra i nostri amici ci sono lesignore del C.i.f., ci rende orgogliosi. Masoprattutto ci fa sentire grati e desidero-si di alimentare continuamente questaamicizia. Con il cuore. Grazie. (Elisa)

Con dolcezzaChi pensava che tra le nostre volonta-

rie ci fossero così tante brave pastic-cere! Pensavamo che la dolcezza la usas-sero tutta per stare con i nostri ragazzi.Evidentemente ne hanno una scorta tal-mente grande che riescono a metterneanche per fare degli ottimi dolci!Grazie a tutte per l’impegno che, dome-nica 29 febbraio, hanno messo per pre-parare i dolci che hanno concluso il pran-zo con il C.i.f. di S. Giacomo.Grazie a Paola, Ivana, Gabriella, Annama-ria, Paola e ai ragazzi e operatori dellacomunità di Breda. Grazie anche a chi,con molta franchezza e autoironia, haammesso di non avere un buon rapportocon zucchero, farina e lievito. Noi sappia-mo di cos’altro sono capaci! (Elisa)

Le nostre donne

Dalla prima

vostri soldi, chiederne il risultato. Cominciamo col dirvi quello chefaremo: 1) Cercheremo di completare lanostra sede che da anni abbiamocominciato a ristrutturare e che nonriusciamo mai a finire nonostantel’aiuto di imprese volontarie.2) Faremo manutenzione nei vecchilocali (la nostra sede è una ex scuo-la elementare, ex da molti anni).3) Compreremo attrezzature per ilaboratori e per la didattica deinostri ragazzi.4) Svilupperemo progetti e iniziati-ve inerenti le nostre attività.Adesso vi spiego come funziona:quando fate la denuncia dei redditi(la prossima è quella relativaall’anno 2011 -730, Unico, ecc.) tro-verete una scheda come questa qui

in alto riprodotta.Dovrete indicare nello spazioapposito il codice fiscale per l’Associazione 94007850269 o la par-tita IVA per la Cooperativa02338590264, poi firmare dove c’èla freccia e così avrete contribuitoad una buona causa.Anche chi non fa la denuncia deiredditi può devolvere il 5 per mille,basta compilare la scheda fornitainsieme al CUD come già spiegato,infilarla in una busta chiusa su cui sideve indicare il proprio nome,cognome, codice fiscale e indirizzar-

la a : “Destinazione cinque per mil-le IRPEF”.La busta va consegnata ad un ufficiopostale, banca, caf ecc. che la ricevegratuitamente.Ci impegniamo a comunicarel’ammontare dei soldi raccolti e sia-mo pronti se richiesto a rendiconta-re come saranno spesi.A due passi da casa c’è un aiutofacile, tangibile che potete dare.Una costruzione aspetta di finire ilsuo tetto, la collettività aspetta lavostra partecipazione. Grazie a tutti. (Luciana B.)

BASTA UNA FIRMA...

Appuntamento al 10 giugno 2012per Festa dei Cavalli a Cimadolmocon la famiglia Schiavon

In giugno