La Conca Ed. Maggio 2014

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    la concap e r i o d i c o d e l c e n t r o c u l t u r a l e c o n c a f a l l a t a

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    Come abbiamo gi scrittonel numero precedente,sono finalmente iniziatiintorno alla met del mese scor-so i lavori di messa in sicurezzadella cascina Campazzo.La cascina ha un aspetto decisa-

    mente insolito, con i corpi prin-cipali, eccetto la stalla grande,completamente scoperchiaticon le tegole frantumate a ter-ra. Restano solo gli scheletri deitetti e le travi portanti. Tutti gliinterventi presenti e futuri ri-guardano solamente le struttu-re adibite allattivit agricola edi allevamento. Non ci sarannolavori sulle strutture abitative.Mentre le travature principalisono recuperabili, quasi tutti itravetti secondari sono da but-tare. Ad oggi stato scoperchia-to il grande portico centrale, sulquale sono al lavoro gli operaidella ditta esecutrice dei lavori.Pure scoperchiato laltro fabbricato a nord del grande portico,maggiormente danneggiato dal tempo.Pi complesso sar lintervento sulla stalla grande per il fatto

    che ospita le mucche che dovranno essere spostate man manoche si proceder coi lavori di intervento sulla copertura. SecondoFalappi, laffittuario ormai storico della cascina, la maggior par-te delle travature della copertura della

    stalla dovrebbe essere recuperabile,perch questo tetto era stato ricostruitoa sue spese in tempi non lontani. Lim-presa al lavoro prevede la fine lavorientro 120 giorni dallinizio, cio entroil 15 agosto 2014. Da parte sua Falappi faprevisioni meno ottimistiche e ritieneche i lavori verranno ultimati intornoalla met del prossimo ottobre.Anche questo un intervento impor-tante, promesso dalla vicesindaco DeCesaris, assolutamente necessario perla cascina e la sua attivit. Altrettantoimportante la pratica di espropriodella Campazzo, che sta procedendocon qualche difficolt, Determinantepoi per la piena realizzazione del par-

    co Ticinello lacquisizione dellearee

    doro. Dato che ci sono voci discordantisiamo in attesa di sapere cosa avve-nuto nelludienza della Corte di Cassa-zione dello scorso 28 aprile. n

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    numero 5 * maggio 2014la conca2

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    Bisogna proprio andare a cercarlo questoluogo, tanto nascosto tra le vie Ferra-ri, Antonini, Verro e Campazzino, maquando arrivi e vedi lo scorrere del Ticinello,la chiusa settecentesca che un tempo ne re-golava le acque, il cippo in pietra sulla spon-da destra che dai primi del Novecento vieta diimmergersi nel gorgo delle acque, il ponticel-

    lo del 400 che ne unisce le sponde, i resti delquattrocentesco Monastero dei Gerolamini(gi castello di Gian Galeazzo Visconti, ducadi Milano) e la cappelletta secentesca devotaallaMadonna dei sette dolori , ti trovi inaspettata-mente avvolto nella storia del Vigentino e deisuoi abitanti.A testimoniare lantica presenza del Monaste-ro dei Gerolamini rimane ormai solo un fab- bricato in mattoni che probabilmente ne co-stituiva la foresteria e che gi stato, per quasila met, snaturato da un intervento edilizio deiprimi anni 90.Questa parte originale lultima testimonian-za, preziosa e da salvaguardare, dellanticoMonastero dei Gerolamini che sorgeva lungole sponde del Ticinello, una roggia ancora piantica del monastero perch scorre in questoluogo fin dal lontano 1271 e trasporta le acquedel Naviglio Grande, cio del Ticino.Il Monastero era un castello, con tanto di fossatoe ponte levatoio, e apparteneva a Giovanni Ga-leazzo Visconti, duca di Milano. Da qui il nomeCastellazzo. Nel 1401 il duca, devoto di S. Gero-lamo, lo don alla congregazione deiGerolamini insieme alla chiesa diSanta Maria al borgo (ora Santa MariaAssunta al Vigentino) e gi nel 1402 ilmonastero era in piena attivit.La loro Regola prevedeva che i fratiindossassero una tunica bianca conmantello e scapolare grigi e non do- vessero essere pi di 12 frati e 4 o 6 tralaici e conversi. Nel 1425 il monasterosi stacca dalla casa madre spagnola epassa allOsservanza detta di Lom- bardia diventandone il polo di riferi-mento in tutta Europa. Da quel mo-mento il monastero, in un crescendodi beni e donazioni che gli verrannoelargiti sin tutto il Settecento, diventaunautorit spirituale sempre pi pre-sente anche nella vita del borgo e diCastellazzo, e ne regolamenta le festi- vit e le ricorrenze religiose.Fornito di una leggendaria biblio-teca, ben presto il monastero ebbefama di cenobio culturale e accolseuomini di chiesa e di cultura che vi soggiornarono per lungh i pe-riodi come larcivescovo di Milano,Francesco Pizzolpasso, che nel 1439 vi trascorse 14 mesi per studiarvianche una riforma della Chiesa Am- brosiana. Questo lo rese inviso alla

    curia milanese tradizionalista e il risentimen-to ricadde anche sul monastero. Amici del mo-nastero furono a quel tempo illustri umanistie bibliofili, uno fra tutti Papa Pio II.Anche Cesare Monti, futuro arcivescovo diMilano, soggiorn nel 1632 al Monastero perapprendervi il rito ambrosiano. Una lapidecelebra lavvenimento ed affissa al n.15 di viaCampazzino a fianco della cappellina dellaMadonna dei 7 dolori dove i gerolamini espone- vano latavola delle giornate per ricordare le ri-

    correnze religiose che celebravano da maggioa settembre nel borgo e a Castellazzo.Il Settecento per i monaci del Castellazzo, rap-presenta il loro periodo diilluminismo cristia-no secondo il pensiero di Ludovico Muratori.Negli stessi anni i monaci ricostruiscono colnuovo titolo dellAssunta la chiesa del Vigenti-no e sono sostenuti, per comunanza dinteres-si culturali, da papa Benedetto XIV (il famosocardinale Lambertini) e dallarcivescovo di Mi-lano Giuseppe Pozzobonelli.La posizione del Monastero, da sempre apertoa una visione di progresso umano e di crescitaculturale, pi le ricchezze derivanti dai ricchilasciti delle famiglie che aspiravano a vedereaccolti i loro figli nel Monastero, hanno dasempre attirato malcelate invidie e poca fuquindi la solidariet delle altre congregazioniquando, il 24 aprile del 1798, la Repubblica Ci-salpina ne decret la soppressione e la disper-sione dei beni.A ricordarlo rimane la chiesa di Santa MariaAssunta che guarda sempre verso il suo Mo-nastero. n

    Parcheggio M2 Abbiategrassoe ciclabile in via Dudovich,al via i lavori

    Con qualche mese di ritardo,la vicesindaco De Cesarismantiene la promessa: ini-ziano i lavori per la realizzazione delparcheggio per il capolinea M2 Ab- biategrasso contempora-neamenteallinizio lavori per la realizzazionedella pista ciclabile in via Dudovich,mentre sono gi iniziati i lavori perla messa in sicurezza della CascinaCampazzo, di cui diciamo in primapagina. Il parcheggio non sar piquello previsto interrato per 400posti auto, bens un parcheggio araso (in superficie), per circa 100 au-to. pi o meno quanto convenutofra Aldo Ugliano e lassessore allamobilit e ambiente PierfrancescoMaran: rinuncia alla costruzione

    del costoso parcheggio interrato (21milioni di euro) e allestimento diun semplice parcheggio a raso percirca 100 auto. In cambio di questorisparmio, la maggioranza del CdZ 5indicher una lista di opere con priorit darealizzare in Zona. Il presidente Ugliano stagi interpellando in merito la maggioranza.Manca allappello ancora il provvedimentodi realizzazione della segnaletica di sosta apagamento, con aree delimitate da strisceazzurre. Questo tipo di segnaletica dovreb- be essere realizzata in tutta larea delimita-ta a sud dal confine con Rozzano, a nord da viale Tibaldi, a est dalla direttrice via Bazzi,a ovest dal Naviglio Pavese. In tutta questa-rea la sosta sar a pagamento a 0,80 /ora,escluso per i residenti che avranno appositocontrassegno per la gratuit.Tutto questo ovviamente serve a dissuade-re la sosta selvaggia di chi arriva in auto aprendere la M2 Abbiategrasso. Costoro sa-ranno ulteriormente dissuasi dallinforma-zione che esistono due fermate di M2 adAssago con larga possibilit di parcheggio

    contiguo alle stazioni: complessivamen-te oltre 2mila posti auto, oggi inutilizzati.Per spingere gli automobilisti in direzionedi Assago, Ugliano ha richiesto per iscrittoallente gestore della Tangenziale Ovest edella A7 di completare la segnaletica per As-sago con lindicazione delle due stazioni diM2 Assago sud e nord, per evitare che gli au-tomobilisti vengano dritti in Famagosta. Lamiglior dissuasione ad entrare con lauto incitt provenendo da sud e la spinta pi effi-cace ad utilizzare il trasporto pubblico restacomunque la eliminazione della sosta liberaintorno alla M2 Abbiategrasso con limplici-to invito a servirsi delle due linee tramviarie 3 e 15, che viaggiano veloci su sede propria.In pi, ora gli automobilisti sono invitati adirigersi verso le due stazioni M2 di Assa-go, dove, come abbiamo detto, ci sono i par-cheggi inutilizzati. n fs

    Il Monastero di S. Gerolamoal Castellazzo, l dove il Ticinelloincontra il Vigentino

    Periodico delCentro culturale conca fallataCircolo ARCIvia Giovanni da Cermenate 35/a 20141 Milano

    Stampa: Tipografia Real Arti-Lego S.A.SDi Sabatino Raimondo & C. Corbetta (Mi)Reg. al Tribunale di Milano n. 410 del 22.6.1996c.f. 971824400156, p. iva 12051280159

    Direttore responsabile: Flaminio Soncini

    Progetto grafico e impaginazione: Cristina CarliIn redazione: Paolo Castellano, Gabriele Cigognini, Guglielmo Landi,Alessandro Santini, Vittore Vezzoli, Daniela Zucchi

    Hanno collaborato a questo numero: Giulia Gresti

    Le fotografie sono dellarchivioLa concawww.laconcablog.blogspot.com

    Pubblicit: Marilena 333.7029152 - Jolanda 02.89305217Informazioni: tel. 02.89300806 - 02.8266815email: [email protected]

    Aderente allaRete dei Comitati MilanesiC/O Cooperativa Barona E. Satta, Via Modica, 8 20142 Milanoemail: [email protected] - Tel. 349.4300829

    ISSN 2284-4147

    Il 28 aprile davanti alla Commissione cultura del CdZ presieduta da Michela Fiore c stata unaudi- zione su unarea del Vigentino di particolare interesse storico e archeologico. Vicino alla Chiesa dellAs-sunta, infatti, ci sono i resti del monastero di S. Gerolamo, un tempo assai famoso, e altri reperti arche-ologici. Prima che sia troppo tardi, sar chiesto allasovrintendenza dei beni artistici e culturali il vincolo monumentale e si accennato alla possibilit di un convegno per richiamare lattenzionesullimportante luogo. Qui sotto pubblichiamo un articolo dellarchitetta Giulia Gresti che con MicheleAddavide ne ha raccontato la storia.

    di Giulia Gresti

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    numero 5 * maggio 2014 3la conca

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    Tetti del Gratosoglio sud:altro rinvio a fine maggioSaltata anche lultima promessa di cominciare i lavori entro aprile. La rabbiadegli inquilini cresce, ma lAler continua ad avere la promessa facile. In seguito

    alle proteste del Comitato di quartiere , la Regione fa sapere che linizio deilavori slitta allultima settimana di maggio. Proseguono i preparativi per lazionelegale collettiva contro lAler per risarcimento danni

    Sono passati due anni dalla prima voltache lAler simpegn a riparare i tetti delGratosoglio sud. I rinvii, sempre accom-pagnati da nuove promesse, non si contanopi. Attenzione: le mancate promesse nonriguardano il risanamento dellintero lottosud (come sarebbe sacrosanto), ma solo pochiinterventi drammaticamente urgenti: la ripa-razione dei tetti colabrodo e dei giunti esterni.Le promesse non riguardavano neppure tuttii 23 tetti che dovrebbero essere sistemati, masolo una piccola parte di quelli pi malconci.Il 18 marzo, come i lettori deLa conca ricorde-ranno, ilSunia , ilComitato di quartiere e altre as-sociazioni strapparono allassessora regionale

    Paola Bulbarelli un nuovo solenne impegnoa sistemare i primi 10 tetti, quattro con iniziolavori entro aprile, sei entro ottobre.Tanto per cambiare, lAler non ha mantenuto lapromessa. Limpegno disatteso, lultimo in or-dine di tempo, riguarda i seguenti stabili, tre in via Baroni (dal 212 al 216, dal 218 al 226, dal 246al 250) e uno in via Saponaro (dal 37 al 43).Il 27 aprile, quando non si vede lombra di unponteggio ed ormai chiaro che un altro im-pegno dellAler sta per sfumare, Livio Manera,a nome delComitato di quartiere , denuncia lapresa in giro. La protesta arriva anche in Re-gione e lassessora alla casa, Paola Bulbarelli, fascrivere a un suo funzionario che lasta stataaggiudicata (finalmente!) e che i lavori dellariparazione cominceranno lultima settimanadi maggio per concludersi entro agosto.Che sar mai il rinvio di un mese? Il fatto

    che si tratta dellultimo di una serie, e chedellAler non si fida pi nessuno.Livio Manera giustamente scettico: Cicrederemo solo quando vedremo i lavori fi-niti con soddisfazione degli inquilini.Ripeto: stiamo parlando di quattro tetti. Fi-nora, dei 23 tetti da riparare, uno solo statomiracolato. E poi c tutto il resto: un interoquartiere da risanare.La rabbia tra i cittadini cresce e quel che peggio, insieme alla rabbia crescono la fru-strazione e lo scetticismo verso tutto e tutti.Anche per uscire dal vicolo cieco della delu-sione si sta preparando uniniziativa inno- vativa: unazione di tipo legale che coinvolga

    il maggior numero possibile di inquiliniper ottenere il risarcimento dei dannicausati dalla pessima gestione dellAler.La proposta, come ricorderanno i lettori deLa conca , stata esposta per la prima voltadallavvocata Lina Colnaghi durante las-semblea del 18 marzo: ha suscitato interesseed tuttaltro che arenata, ma trattandosidi una procedura nuova occorre mettere apunto una serie di dettagli tecnici.Superati i problemi, entro il mese di mag-gio dovrebbe essere convocata una nuovariunione durante la quale potranno esserechiariti tutti gli aspetti dellazione legale,compresi i tempi e i costi. A quel punto sipotranno raccogliere le adesioni dei singoliaffittuari. Ovviamente, quante pi sarannole firme, tanto maggiori saranno le probabi-lit di successo e tanto minori i costi. n vv

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    in breveOrti di via San DionigiIn via San Dionigi, nella zona del Parcodella Vettabia, sono in approntamento dieciorti realizzati in unarea di appezzamentiabusivi, smantellati per far posto al nuovoinsediamento. Saranno ultimati entrolestate, ma il bando di assegnazioneslitter a dopo le vacanze per permettere atutti gli interessati di partecipare.Questi nuovi orti saranno serviti da acqua ecorrente elettrica e dotati di unisoletta,unospazio centrale aperto, destinato alle attivitcomuni. In collaborazione con il settorepolitiche sociali si sta pensando di farcoltivare uno degli appezzamenti a ragazzidelle scuole della zona.Gli orti si inseriscono nel novero delleopere di compensazione del depuratoredi Nosedo, il primo e pi grandeimpianto di trattamento delle acquereflue della citt, in attivit da oltre undecennio.n gc

    Si tappano i buchi dellestrade del GratosoglioLe strade interne del quartiereGratosoglio non ricevevanomanutenzione dai tempi dellacostruzione del quartiere, terminata nel1971, cio oltre 42 anni fa. Finalmente,ci comunica Aldo Ugliano, dopo infinitepressioni dei cittadini e del CdZ 5, si stadando corso allasfaltatura di tutte questestrade. Contemporaneamente verrannosistemate e riqualificate 4 o 5 aree a gioconella stessa area.n fs

    La Cascina San Bernardodiventa una fattoria

    A seguito del bando del Comune diMilano allinterno del sistema dellacascine di Milano da realizzare in vistadi Expo 2015, la storica cascina situata nelborgo di Chiaravalle stata assegnata allaSociet Umanitaria.Il progetto di recupero prevede larealizzazione di una fattoria e una serie diattivit rivolte in particolare a bambini eragazzi, tutte orientate ad avvicinarli allavita agricola.Inoltre la Societ Umanitaria realizzer,allinterno del Parco della Vettabbia, ilGiardino dei Frutti Antichi. Unarea afrutteto con lutilizzo di variet antiche difrutti non pi impiegati nella produzioneagricola corrente.n gl

    Aicardo-Boeri, campodi basket e skate parkSabato 24 maggio sar inauguratoil nuovo campo di basket nel parcodi via Aicardo. Terminati i lavori iniziatilo scorso mese di marzo, il 24 mattinadalle 09.00 alle 12.30, il campocompletamente rinnovato sar teatrodi un mini torneo riservato a ragazzidi et inferiore ai 14 anni. Abbiamopensato di inaugurare il nuovo campoda basket organizzando questo mini-torneo per ragazzi under 14, senzapremiazione del vincitore, nello spiritodi sostenere lo sport per strada e portarei ragazzi a confrontarsi dal vivo e nondavanti al computer. Ci sembrato unbel modo di presentare la nuova strutturaagli abitanti del quartiere, soprattuttoai giovani che ne saranno ovviamentei maggiori utilizzatori ha dichiaratoManuela Duina, presidente dellacommissione ambiente del CdZ5.Tra non molto, nella stessa area verde,precisamente nella parte confinante conviale Giovanni da Cermenate (di frontealla centrale elettrica), sar realizzatounoSkate Park, uno spazio attrezzatodedicato agli appassionati diskateboard .I lavori dovrebbero partire tra non molto,comunque entro fine anno.n gc

    2 per mille dellIrpef ai partiti politiciDa questanno possibile, destinare il 2 per mille dellIrpef ai partiti politici, edunque, anche al PD.Con labolizione del nanziamento pubblico ai partiti, sono state introdotte nuovemodalit di contribuzione volontaria.Non si tratta di una nuova tassa, ma di una forma di contribuzione volontaria chepotr concretamente aiutare a sostenere tutte le iniziative del nostro partito a ognilivello.Per dare il tuo sostegno concreto al PD sufciente consegnare il modulo (che trovi sulsito: www.agenziaentrate.gov.it) in busta chiusa, con la presentazione del 730 o delMod. Unico. Per scegliere, basta una rma: il contribuente deve compilare la parte su-periore del modulo inserendo i propri dati anagraci e poi rmare in corrispondenzadel riquadro indicante - Partito Democratico.

    Laperitivo del biscazziereAnche se non si conoscono le statistiche sui danni prodottidal gioco dazzardo, sempre pi diffuso per il proliferare del-le sale da gioco, essi sono facilmente intuibili da chiunque,senza essere degli esperti. Nonostante la sostanziale assenzadella politica nazionale dallazione di contrasto, nella socie-t sta crescendo la contrariet e la resistenza allapertura dinuovi locali. Resistenza che si manifesta con proteste popo-lari, ricorso alla magistratura ed emanazione di regolamenticomunali restrittivi.Devono essersene accorti anche i gestori delle sale da gio-co, che a quanto sembra stanno correndo a i ripari. Ci sta-to infatti segnalato che alcuni locali della nostra zona han-no adottato un approccio accattivante e per cos direlate-rale, nei confronti dei possibili avventori. Aperitivi, cocktail,happy hour a prezzi ribassati sono gli espedienti escogitatiper attrarre la clientela. Si badi bene, a bere e a intrattener-si, non a giocare.Non mi sorprende per nulla questa reazione sostieneRaffaele Magnotta, presidente della Commissione sicurezzadel CdZ5 -. Il tema del gioco dazzardo da qualche tempoalla ribalta della stampa sia locale che nazionale e il settoresi sente nel mirino. Era quindi logico attendersi una qual-che risposta. Purtroppo prosegue non esistono nome cheimpediscano attivit promozionali in questo campo. Restri-zioni sono contenute nella proposta di legge popolare perla quale sono state raccolte firme pochi mesi fa. Ma finch

    non sar approvata, non c niente che le possa impedire.Cos, alla fine, tra uncuba libree unacaipiroska,sar pi faci-le mandar gi il prevedibile boccone avvelenato che nessunamaro, per quanto a costo promozionale, potr rendere me-no indigesto.n gc

    programmadelleattivitdellabibliotecachiesa rossa20 maggio / 12 giugno

    20 maggio ore 16.30a cura di CIAIFavole di gusto

    24 maggio ore 16.00I mangiafavole Lettura di favole conaccompagnamento musicale

    30 maggio ore 21.00Gli arti fantasmaper una

    ri-lettura dellopera di MichelTourniera cura di Cecilia Zaini e StellaMonestier

    dal 4 all8 giugnoMilanoFestivaLetteratura Il programma prevede unagrande quantit di iniziative,qualitativamente significativeche non possibile elencare permotivi di spazio. Vi rimandiamoper il dettaglio al sito http://www.festivaletteraturamilano.it/

    10 giugno ore 21.00La compagnia amatorialeSiamoseri: ridiamoci su , con la regia diCarla Spinella, presentano lattounico di Jean-Paul Sarte:A portechiuse.

    11 giugno ore 21.00In occasione del decennale delConsultorio Famigliare GiannaBeretta MollaSerata di tangoCantos del Alma musica e poesia con WalterBagnato e Cinzia Calzini

    tutte le iniziativesono gratuite ea ingresso libero finoad esaurimento posti

    Via AscanioSforza, chiesta lapedonalizzazioneLa via Ascanio Sforza una delle vie dellamovidache sta subendo i pesanti contrac-colpi della cantierizzazione di piazza XXIVMaggio. Il flusso del traffico fortementediminuito al punto da essere stato declas-sato dalla Polizia a traffico locale. Gli eser-cizi commerciali hanno subito una forte di-minuzione di lavoro a causa della difficoltdi raggiungere il Naviglio Pavese. Stantela situazione, lAssociazione culturale Na-viglio Pavese, che raggruppa numerosilocali della zona, ha chiesto la pedonalizza-zione della via Ascanio Sforza. Il Consigliodella Zona 5, ha recepito la richiesta ed haapprovato, tenuto conto anche del parerefavorevole della Polizia Locale, listituzionedi unisola pedonale lungo la via AscanioSforza per il periodo che va dal 6 giugno(ultimo giorno di scuola) al 15 settembredi questanno, con orario dalle 20.00 alle02.00 della notte, nei giorni dal luned alvenerd; e dalle 18.00 alle 02.00 della nottenei giorni di sabato e domenica. La parolapassa ora agli uffici centrali dellAmmini-strazione che dovranno esprimere il loroparere definitivo.n gc

    Milano-Mortara,il Consiglio di Zonachiede velocit ridottaDurante lultima assemblea del 25marzo scorso sui problemi dellalinea ferroviaria Milano-Mortara,labbassamento della velocitdei convogli fu unanimementericonosciuto quale elementodecisivo per ridurre rumorie vibrazioni che affliggono iresidenti delle case affacciate suibinari. In quella sede si chieseche la riduzione venisse adottatanel pi breve tempo possibile,in attesa che fossero portati acompimento lo studio acusticoe il piano definitivo delle operedi mitigazione. Quella richiesta stata accolta dal Consigliodella Zona 5 in una mozioneapprovata il 15 aprile scorso e rivoltaallAssessorato Infrastrutture dellaRegione Lombardia, a Trenitalia ea Rete Ferroviaria Italiana, affinchla attuino, limitando la velocit di

    transito dei convogli a 30 km orarinel tratto cittadino compreso traSan Cristoforo e viale Puglie. Staora a RFI rispondere, si spera intempi brevi.n gc

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    numero 5 * maggio 2014 5la conca

    SIAMO TUTTIDI-VERSISeconda edizionedel concorso dipoesia promosso dal Centro Culturale Conca Fallata.Il concorso aperto a tutti gli aspiranti poeti, italianie non.Temi proposti:Amor cha nullo amato amar perdonaAmica notte Quant bella giovinezza che si fugge tuttavia, chi vuolesser lieto sia di doman non c certezza

    Le poesie, massimo 2per ogni tema proposto,dovranno essere inviatein posta semplice (non

    raccomandata) alla sede del Centro Culturale ConcaFallata in via Barrili 21, 20142 Milano, o consegnatepersonalmente presso la stessa sede tutti i giovedidalle ore 18 alle ore 19 a partire da gioved 29 maggiofino a gioved 17 luglio 2014.Sul prossimo numero il regolamento completo.Per info: 333.7029152 - [email protected] - oggetto:poetica-mente

    dal15 al30 maggio

    presso la sala espositiva dello Spaziodel Sole e della Luna, in via Dini7, sar possibile visitare la mostraParole Dipinte , personale a cura delLaboratorio dArte Medievale di MarzioForesti. Dal luned al gioved dalle 10alle 18; il venerd dalle 10 alle 13.

    dal22 al25 maggio * ore 20.45(domenica ore 16)

    al Teatro Ringhiera di via Boifavaandr in scena(S)legati di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, conmusiche di Sandra Zoccolan.Due amici, due attori, dueappassionati di montagna. lastoria storia vera degli alpinisti JoeSimpson e Simon Yates, del lorosogno ambizioso di essere i primial mondo a scalare il Siula Grande.

    Ma anche la storia di unamiciziae della corda che lega questi duegiovani ragazzi.

    23 maggio * ore 20.45

    presso lo Spazio del Solee della Luna di via Dini 7,promosso dallAssociazioneCentro Comunitario Puechersi terr lincontroI beni comunitra partecipazione e conflitto.Presentazione del libro di GuidoViale, Virt che cambiano il mondo.Partecipazione e conflitto per i benicomuni , Feltrinelli, Milano 2013.

    Modera GiuseppeDeiana, presidentedellAssociazione Puecher;intervengono GuidoViale, pubblicista, Ottaviano Nenti,giornalista.

    dal26 al28 maggio * ore 20.45

    al Teatro Pim Off di via Selvanesco,andr in scena lo spettacolo diRoser Lopez Espinoza, Lowland ,ovvero un sovrumano sforzo neltentativo di spiccare il volo.Lowland ci riporta allistinto animale delcorpo e del movimento, alla capacitdi apprendimento, allo sforzo,alla tenacia e alla resistenza, allabellezza, allo spirito di adattamentoe allo spirito di libert. Partire omettere radici?

    6 giugno * ore 20.45

    presso lo spazio del Solee della Luna di via Dini 7,promosso dallAssociazioneCentro Comunitario Puecher,si terr lincontroStoria di unaradio clandestina italiana a Praganegli anni 50 e 60. Proiezione deldocumentario di Claudia CiprianiLa guerra delle onde. Storia di unaradio che non cera e presentazionedel relativo libro. Modera GiuseppeDeiana, presidente AssociazionePuecher; intervengono NiccolVolpati, giornalista, Claudia Cipriani,autrice del documentario.

    agenda WLE INIZIATIVE DEL CENTRO CULTURALE CONCA FALLATA

    l Centro Culturale Conca Fallata prosegue nelsuo impegno di aprire lo spazio di via Barrili21 anche alla cittadinanza, attraverso eventiculturali e corsi rivolti ad adulti e bambini.Vi aspettiamo tutti per sostenere le nostreiniziative.

    Per ogni informazione troverete la segreteriaaperta il marted, mercoled, gioved e venerddalle 17 alle 19 e potrete telefonare ai numeri338.3270979 - 339.6104535 (progetto ben-essere)o 339.6104535 - 333.7029152 (progetto cultura).e-mail: [email protected]

    spazio barrili

    via Barrili 21il20 e27 maggio e il3 e10 giugno * dalle 19 alle 20.30quattro nuovi incontri di Hata Yoga con EnricoTamagni (soci 10,00 euro a lezione)

    7 giugno * tutto il giornomercatino delle cose belle organizzato dallaboratorio delle donne simpatiche .

    13 giugno * ore 21serata con Ilde Bellani (psicologa) sul temaTeoriadellattaccamento. Cosa hanno in comune i nostrirapporti di oggi con le prime esperienze infantili? Un

    modello psicologico che ci offre lopportunit dicomprendere come funzioniamo e come e perchci comportiamo in un certo modo nelle nostrerelazioni pi importanti.

    21 giugnogita a Cremona, citt darte e della musica.Iniziativa in corso di organizzazione.

    serra lorenzini

    via dei Missaglia 44/2 angolo via De Andr

    tutti i sabati

    Agri-cultura in serramercato degli agricoltori

    poetica-mente 2014

  • 8/11/2019 La Conca Ed. Maggio 2014

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    numero 5 * maggio 2014la conca6

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    Libert stare insiemeper cambiare le cose

    La libert, cantava Gaber, non starsopra un albero libert parteci-pazione. Uno studente di 3a mediaalla Gemelli del quartiere Torretta chiariscemeglio il concetto e dice: Libert parteci-pazione, e partecipazione stare insieme percambiare le cose. Ad esempio il muro scro-stato della scuola.Senza tanti giri di parole ha colto il senso veroe profondo dellaresistenza partigiana e del 25aprile.La scena laula riunioni della scuola dovesono raccolti gli studenti delle 3e E ed F coni loro insegnanti Marina Guaschi e AngelaFarina. Lo scopo dellincontro uno scambiodidee su unesperienza didattica partita il 10

    aprile con la visita al campo di sterminio de-gli ebrei nella Risiera di San Saba a Trieste econclusa il 5 maggio con una camminata neiluoghi dellaresistenza della Zona 5.Il giro stato accompagnato dal presiden-te dellAnpi di Zona 5 Andrea Cattania e dalprofessore emerito del liceo Allende Giusep-pe Deiana, che ha raccontato le storie umanecelate nelle lapidi di partigiani caduti che co-stellano la nostra Zona.Ho partecipato allin-contro con gli studen-ti come inviato de Laconca , e ho potuto faredelle domande. Alcunistudenti sono interve-nuti nella discussionecon sicurezza, alzandoa gara la mano per direla loro opinione; altriinvece, un po pi timi-di, furono incoraggiatidagli insegnati a tirarefuori la voce.Alla fine la maggio-ranza degli studenti hapreso la parola, e non poca cosa se pensiamo che i temi entratiin discussione non erano facilissimi. Quantiadulti rimarrebbero imbambolati se chiedes-simo loro cos la libert?Mi piacerebbe citarli tutti questi giovani, econ il loro nome, ma non possibile, perchsono tanti e perch rischio attribuzioni sba-gliate.Ho citato allinizio una definizione di libertche mi piace, ma non stata lunica. Degna dirilievo, per la stringatezza e la precisione, mparsa pure questa: Libert poter esprimereci che si pensa senza essere perseguitati.Laltro tema, strettamente collegato, non po-teva non essere laresistenza , cio il movimentodi popolo alla base della nostra Costituzionedemocratica.

    Con qualche variante, lelemento colto damolti stato quello della lotta contro qualco-sa dingiusto. Oppure i l diritto di ribellarsise non si daccordo.Uno studente, pi attento al contesto storicoin cui laresistenza si svilupp, ha sottolineatoche essa aveva lo scopo dimpedire che i na-zifascisti simpossessassero di tutti gli Statieuropei.Laltro tema che ha commosso i giovani laserie di storie umane raccontate dalle lapididei partigiani caduti. In questa partecipazionehanno giocato vari fattori, a cominciare dal-la giovane et di molti martiri. Alcuni hannocolto il sacrificio di s per il prossimo, altri ilcoraggio.Non sfuggito che numerosi erano operai, equalcuno ha collegato questo fatto alla storicapresenza nella Zona di molte fabbriche. Non

    pochi hanno sottolineato la capacit comuni-cativa, la conoscenza e la passione con la qualeDeiana ha raccontato le storie dei partigianicaduti.Le lapidi hanno portato lattenzione sulla me-moria del passato.I giudizi degli studenti hanno ripreso, comnaturale, alcuni concetti che girano tra gliadulti meno distratti, quali: la memoria ser-

    ve per non ripetere glistessi errori; oppure:non pu esserci fu-turo senza memoria.Uno studente ha dettoche la memoria ser- ve per spiegare bene ilpresente.Al di l del merito del-le questioni affronta-te ( resistenza, libert,memoria del passato),lassemblea degli stu-denti ha messo in lucela validit del metododidattico che ha coin- volto e app ass ion atoi giovani. Siamo cre-

    sciuti ha detto una di loro; ed era visibil-mente contenta.Il merito degli insegnanti, a partire da Ma-rina Guaschi e Angela Farina che hanno con-dotto lesperimento ed erano presenti allariunione.Pi che della loro capacit professionale, ioparlerei di passione didattica.La scuola pubblica italiana maltrattata a pinon posso; gli insegnanti sono malpagati etuttavia allarga il cuore sapere che molti di lo-ro danno lanima per educare i nostri giovani.Avviso ai genitori che hanno figli che stannoper lasciare la 5a elementare: al quartiere Tor-retta, in via Pescarenico 2, c una scuola me-dia pubblica che funziona.Anche con un muro scrostato. n

    Alla scuola media Gemelli(quartiere Torretta)il 25 aprile unoccasione per insegnare la storia inun modo che piace ai giovani:andando sui luoghi,ascoltando testimonianze, facendo domande.Cronaca di unassembleadi studenti che riflettonoe dicono cose sagge

    di Vittore Vezzoli

    R ossi papaveri, blu fiordalisi, gialli den-te di leone, colorati, alti nel verde. Unameraviglia!Lo scorso anno li avevo ammirati al capoli-nea del 3 al Gratosoglio. Mi ero detta guar-da che bella la fioritura spontanea!; mi eroguardata attorno e, anche nella campagna,non avevo trovato un angolo cos bello e co-lorato.Non sapevo che in realt era una sperimenta-zione delSettore parchi e giardini del Comune!Questanno, invece, vista la riuscita dellespe-rimento, parte lavia delle farfalle . Altre aree verdi verranno rinaturalizzate dando spazioalla vegetazione spontanea. Non aree abban-donate, ma curate con criteri diversi: darespazio alle specie autoctone e cos decorativeche hanno meno bisogno di manutenzione,ma che rallegrano la vista ben pi di unoscarno praticello allinglese.Questo, infatti, ha bisogno di essere innaf-fiato spesso e bene, frequentemente tagliatocon il risultato che il pi delle volte si trattadi tristi spianate verdastre.Ebbene s. Lo confesso, sono una nemica diquei tristi praticelli. Il tappeto verde non adatto alle nostre latitudini: ha bisognodi temperature non troppo elevate e di ab- bondanti piogge. In Inghilterra hanno unaragione, qui abbiamo ben altra vegetazione.Qualche giorno fa sono ripassata al capo-linea del 3. Ebbene, il pratosperimentato loscorso anno ancora l, bello e fiorito: ora ci

    sono i fiordalisi, in attesa dei papaveri.Altra mia riflessione che, da bravi cittadini,in realt abbiamo una gran paura della na-tura: molto spesso siamo terrorizzati dagliinsetti; anche dalle farfalle? Dagli animalettiche vivono in mezzo alla campagna: lucer-tole, bisce, cavallette, lumache e soprattuttodalle possibili vipere. Non vi preoccupate! difficilissimo che si avventurino in citt esoprattutto scappano davanti ad un uomo. Sidifendono solo se si sentono attaccate!Per mi sono fatta delle domande sulla fun-zionalit di questa bella idea: calpestabile?Cosa succede se ci vanno a giocare i bambini? evidente che non un terreno adatto a gio-care a calcio, ma raccogliere due fiori? Farciuna corsetta? Cosa succede? Siammacca ?E poi, quanto costa una simile soluzione? vero che il Comune risparmia?Lho domandato al signor Lorenzini dellaserra di via dei Missaglia che ha confermatonei miei dubbi. Anche lui apprezza la bellez-za delle aiuole cos concepite ma mi fa no-tare che non si adattano, per esempio per learee dove si gioca: non lo sopporterebbero. anche vero che la manutenzione menocostosa del classico praticello allinglese, macomunque una vegetazione che risente delcaldo dei mesi estivi, momento in cui anchele piante spontanee andrebbero irrigate.Lucia Audia, presidente dellaCommissione per la valorizzazione verde e agricoltura dellanostra Zona, ci ha confermato che il Comu-ne proseguir in questa azione di recuperodel verde naturale, in particolare nellareadel Parco del Ticinello. n

    di Daniela Zucchi

    Viva i fiori spontaneiVerde urbano: rinaturalizziamo?

    Lo scorso 16 aprile in Consiglio di zona stataapprovata allunanimit dei presenti, compre-si alcuni rappresentanti dellopposizione, unamozione antifascista che ha richiamato i valorifondativi della Costituzione e ribadito che inZona 5 non c spazio per associazioni o partitidi matrice nazifascista.La mozione, che ha come prima firmatariaMichela Fiore di Sinistra Ecologia e Libert,avrebbe gi dovuto essere presentata lannopassato, ma si arrivati allapprovazione solo amet aprile. Sarebbe bello se la mozione aves-se solamente un carattere simbolico, ovvero senon dovessimo, a quasi 70 anni dalla liberazio-ne, raccontare dei fascismi che ancora oggi siinsinuano subdolamente nelle maglie troppolarghe della legge italiana.Purtroppo sappiamo che non solo i fascismi nonsono morti, ma anche che nella nostra zona presente una sede di Forza Nuova, partito chesi ispira direttamente (e non fa nulla per nascon-derlo) allideologia nazifascista. Quel che peg-

    gio che lo stabile di via Palmieri in cui questi

    individui svolgono la loro attivit, di proprietdellAler. Ricorderete tutti la farsa in CdZ, quan-do la rappresentante dellassociazioneUniti per ilquartiere , affittuaria dellAler, aveva ammesso diospitare Forza Nuova e accusato listituzione diessere antidemocratica. Anche un cieco avrebbenotato cheUniti per il quartiere era solo un para-vento dietro al quale Forza Nuova si nascondeva,dopo questo 25 aprile per, tutti ne hanno la cer-tezza. Isimpatici ospiti hanno infatti pensato diappendere uno striscione che recitava Megliomorire che tradire ed esporre una bandiera ine-quivocabile al passaggio del corteo di comme-morazione dei partigiani dello Stadera.Se lobiettivo dei fascisti era attirare lattenzionedei media siamo certi che non sia stato raggiun-to. La pacifica manifestazione ha infatti ignoratolo striscione, chiamando per la polizia per evi-tare che la tensione potesse salire ulteriormente.I fascisti non hanno forse calcolato che questainiziativa fallimentare sancir la fine della lorosempre troppo lunga permanenza in via Palmie-ri poich la copertura dellassociazioneUniti peril quartiere ormai saltata miseramente. Nonvediamo lora di dare la notizia ai nostri lettori,

    sar certamente unaLiberazione .n

    Antifascismo in Zona 5: il cdz approva la mozione di Alessandro Santini

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  • 8/11/2019 La Conca Ed. Maggio 2014

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    numero 5 * maggio 2014 7la conca

    Autogestioni:lAler paga conil contagocceCos lautogestione dei servizi nelle case dellAler?La legge regionale 27 consente agli inquilini di un fab- bricato Aler che raccolgano almeno il 60% di adesioni distaccarsi allAler e riunirsi per gestire autonomamentealcuni servizi come la pulizia delle parti comuni, la ma-nutenzione del verde e le manutenzioni ordinarie dellostabile.Gli inquilini eleggono un presidente e un comitato chegestisce autonomamente questi servizi stabilendo con-tatti diretti con le aziende appaltatrici e firmando con-tratti.Lautogestione stata accolta con favore e nel solo Grato-soglio 900 famiglie vi hanno aderito con grandi vantag-gi: interventi pi rapidi e costi inferiori.Il guaio sta nel dettaglio: i presidenti dei comitati di au-togestione firmano i contratti con i fornitori dei servizi,raccolgono i soldi dagli inquilini e li versano allAler.Questultima dovrebbe immediatamente girarli ai for-nitori, ma poich lAler lAler, se li tiene in tasca.

    I fornitori sono giustamente arrabbiati e se la prendonoanche con i presidenti deiComitati . In questo modo tut-to il meccanismo rischia di saltare.Sulla questione intervenuto anche il CdZ 5 che, comeabbiamo scritto nel numero di dicembre, chiede allaRegione limmediato pagamento degli arretrati e la cre-azione allinterno dellAler di un fondo separato su cui versare i soldi, sottraendone la gestione alla burocraziadellAler. Nulla finora accaduto.Il 16 aprile iComitati di autogestionee il Sunia hannostrappato allAler limpegno per lavvio del pagamentodei debiti maturati relativ i a luglio, agosto e settembre2013. Per novembre e dicembre si presuppone il saldo.Per il 2014 si vedr.Insomma, una boccata dossigeno.Un comunicato delSunia del 17 aprile aggiunge cheLimpegno assunto tra Aler e Sunia quello di aprireun tavolo di monitoraggio tecnico che veda la presenzadel Sunia e una rappresentanza dei Comitati anche perpreparare delle proposte per la modifica del regolamen-to e convenzione delle Autogestioni previsto dalla leggeregionale 27, rilanciando la funzione delle Autogestionie salvaguardando la funzione dei loro Presidenti. n vv

    Gioved 8 maggio ilConsiglio di Zona 5 halicenziato un provvedimentodi manutenzionestraordinaria dei parchie giardini del quartiereGratosoglio. Da annitrascurati e abbandonati aldegrado, i lavori, approvaticon la clausola della priorit,dovranno riportare le areeverdi a una condizionedi decoro, persa ormaida troppo tempo. La

    manutenzione ordinaria venuta a mancare daquando Aler le cedette alComune. Incuria e pastoieburocratiche impedironoche fossero prese incarico dal Settore verde eagricoltura sicch nessunose n pi occupato. Oracon molto ritardo e grazieallazione esercitata daLucia Audia, presidentedella Commissione verdedel CdZ5, potranno essererisistemati. Mi ero fatta unpunto donore dichiarala Audia di ripristinare lecondizioni delle aree verdidel Gratosoglio. I quartieriperiferici sono stati troppospesso trascurati in passato;meritano ora una specialeattenzione.n gc

    Parchi egiardini delGratosoglio:approvatemisure dimanutenzionestraordinaria

    Linea 3, chieste modifiche eintegrazioni del servizioI lavori in corso in piazza XXIV Maggio pongonoproblemi non solo alla viabilit automobilistica, maanche al trasporto pubblico lungo lasse Meda-SanGottardo-Ticinese-Carrobio, interrotto dal cantiere.La prossima chiusura al traffico di Corso san Gottar-do, dal 1 luglio al 30 settembre, imporr al 3 di limi-tare le proprie corse da Gratosoglio a piazza Abbia-tegrasso. Un servizio sostitutivo di autobus da piazzaAbbiategrasso proseguir per via Montegani, via Me-da, via Tabacchi, Porta Lodovica (capolinea).Alla riapertura di Corso San Gottardo il 3 riprenderlattuale itinerario, svoltando in viale Col di Lana, e so-lo a fine lavori potr riattraversare piazza XXIV Mag-gio e ritornare allitinerario originale lungo Corso diPorta Ticinese.Come gi riportato sul numero del mese scorso, ungruppo di residenti ha chiesto un servizio sostitutivoche copra il percorso da Corso San Gottardo al Carro-bio. Accogliendo questa richiesta, sostenuta con unamozione sia dal CdZ5 sia dal CdZ1, si sta pensando aun servizio sostitutivo che colleghi Porta Lodovica avia De Amicis passando per viale Bligny, via Cosseria,viale Gian Galeazzo, Corso di Porta Ticinese. Questoitinerario allo studio degli organi tecnici che do-

    vranno presto esprimere il loro parere. Si ritiene cosdi ovviare ai disagi provocati dal grande cantiere cheimpegna piazza XXIV Maggio e i dintorni della Darse-na di Porta Ticinese, un punto nodale che sta creandoproblemi su pi fronti (si veda larticolo sulla pedona-lizzazione di via Ascanio Sforza).n gc

    Seminaindifferenziata

    Riceviamo un messaggio dallassocia-zione Parco Conca Fallata nel quale cisegnalano un fatto accaduto nel par-co durante le feste, tra Pasqua e PrimoMaggio. Lo riprendiamo perch, ineffetti, non si trattato di un episodiocircoscritto, ma di uneventualit che si presentata anche in altri parchi e giar-dini della nostra zona. Lassociazione la-menta che nel suddetto periodo si sianotenute delle feste, nella zona del gazebo,al termine delle quali i partecipanti han-no lasciato cumuli di rifiuti, non tuttidentro i cestini. Ovvio che non sono lefeste il problema, ma la scarsa sensibilite le cattive abitudini di chi non si preoc-cupa di quel che avviene poi dei rifiutiabbandonati. Nei giorni successivi, ilvento, probabilmente qualche cane at-tirato da chiss quale invitante aroma e

    certamente i numerosi corvi che abitanoil parco uccelli tanto perspicaci quantointraprendenti hanno compiuto la loroopera di spargimento di carta, sacchettie quantaltro. Cos, rifiuti di ogni generesono stati disseminati su prati e sentieri.Uno spettacolo non bello a vedere, pro-trattosi per molti giorni, perch il servi-zio di raccolta rifiuti nei parchi dellAmsanon frequentissimo.Lassociazione Parco Conca Fallata, enoi con essa, lancia un appello a tuttii frequentatori del parco, abituali odoccasionali che siano, affinch non la-scino rifiuti di alcun genere, neanchenei cestini quando si tratta di quantitrilevanti, ma provvedano a portarli neicassonetti della raccolta differenziata. il solo modo per tutelare il decorodellarea verde ed evitare il degrado diuna preziosa risorsa ambientale chemigliora la qualit della vita di tutti icittadini.n

    di Gabriele Cigognini

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  • 8/11/2019 La Conca Ed. Maggio 2014

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    numero 5 * maggio 2014la conca8

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    Parcheggio PiazzaAbbiategrassoEgregio direttore, ho lettosul numero di aprile deLa Conca che il parcheg-gio M2 di piazza Abbiate-

    grasso forse non si far. Non entro nelmerito della proposta in questo sensofatta dal presidente del Consiglio dizona, Aldo Ugliano; proposta che po-trebbe risultare alla fine buona perchsposterebbe parte delle risorse desti-nate al parcheggio destinandole invecea interventi a favore della zona 5 (qualie quando, comunque, sembra prema-turo sapere).Risiedo nei pressi del capolinea del-la M2 da quasi 50 anni ed dal mar-zo 2005 (inaugurazione del capolineaAbbiategrasso) che qui si vive tra milleproblemi ambientali a causa del par-cheggio selvaggio e le diverse ammi-nistrazioni che si sono succedute non

    sono state neppure capaci, nonostanteripetute promesse, di tirare qualcheriga per terra riservata al parcheggiodei residenti, tenendo lontano quindila miriade di auto provenienti da fuoriMilano. Ho letto con disappunto cheLa Conca ha sempre sostenuto che ilparcheggio non si doveva fare. Forseil parcheggio non si deve fare ecceteraeccetera, ma che cosa ci vuole per tira-re qualche riga per terra? Devo farlo io,pensionata, nottetempo?Forse seLa Conca avesse avuto bisognodi chiamare con urgenza unambulan-za, come capitato a me, e lambulan-za avesse avuto un sacco di difficoltper arrivare a destinazione dovendo-si muovere tra auto parcheggiate suipassi carrai, su strisce pedonali e sugliscivoli dei disabili e non riuscendo perquesto a fare manovra mettendo anchein pericolo la vita di una persona, forse

    La Conca penserebbe che almeno le ri-ghe per terra riservate ai residenti, so-no urgenti. Non le pare? Perch queste benedette righe vengano disegnate siparla nuovamente di settembre. Qualesettembre? Di quale anno?Sono veramente indignata. Grazie perlattenzione.

    Valentina Strada

    Gent. Sig.ra Strada,Ha ragione ad indignarsi, anchio abitonelle vicinanze e so quanti e quali siano idisagi seguiti allapertura del capolinea del-la M2 di piazza Abbiategrasso. Da troppotempo lamministrazione promette di re-

    golamentare la sosta intorno alla stazioneM2 con aree a pagamento, rimandandodi anno in anno e lasciando i cittadininel disagio della sosta selvaggia. Ora persembra intravvedersi una soluzione: ne ab-biamo scritto il mese scorso e ne scriviamoin questo numero. In buona sostanza si fa-ranno quelle aree a strisce blu per sosta a

    pagamento e si spingeranno gli automobili-sti verso le due stazioni M2 di Assago, doveesistono aree di parcheggio inutilizzate. Noide la Conca abbiamo sempre asserito che i

    parcheggi di interscambio fra il trasporto su gomma e quello su binari si devono certa-mente fare ma pi allesterno possibile, dove

    finisce il trasporto su ferro, bloccando il traf- fico e linquinamento allesterno della citt.La nostra opinione rimasta invariata dasempre:no al megaparcheggio in piazzaAbbiategrasso, s alla regolamentazionedella sosta nei dintorni s al parcheggio aGratosoglio o Rozzano . Ed la soluzioneverso cui sta andando lamministrazionecomunale che suggerisce agli automobili-sti di andare a parcheggiare nei pressi dellestazioni M2 di Assago, dove ci sono 2000

    posti inutilizzati, e risparmia 21 milioni dieuro per fare il parcheggio interrato in piaz-

    za Abbiategrasso.Cordiali saluti fs

    lettere al giornale

    Non si combatte solo sul ring ma anche perla vita. Immaginiamoci un uomo che ha vis-suto uninfanzia e una giovinezza inquieta nelquartiere Stadera, caratterizzata da violenzesubite, povert e disagio.Difficolt quotidiane che hanno sfiancato manon mandato a K.O. il futuro campione di pu-gilato Giacobbe Fragomeni.Il campione milanese ha scritto una sua biogra-fia con laiuto del giornalista Valerio Esposti. Illibro uscito nel 2013 e ora giunto tra i titolifinalisti del premio Bancarella sport 2014. La pre-miazione avverr il 19 luglio a Pontremoli.Fragomeni stato campione del mondo WBCnel 2008 per la categoria dei pesi massimileggeri ed tuttora un protagonista della sce-na del pugilato italiano.La sua biografiaFino allultimo round - titoloche rimanda al pi famoso film di Godard -parla della sua infanzia e del percorso intra-

    preso per divenire il pugile di notevole famache oggi.Si sa, alle spalle dellatleta c stata una fami-glia con grandi problemi. Una sorella mortaper overdose e la madre picchiata dal padreche non risparmiava il resto della famiglia.Questalotta domestica compromise Giacobbeche inevitabilmente si abbandon alla drogae allalcool. Per il futuro campione sembravafinita. Come nel ring o fuori non c nientedi male nel cadere ma sbagliato rimanere aterra. Cos Fragomeni incomincia una nuovaesistenza e grazie alla palestra riesce a ripor-tarsi in carreggiata intraprendendo una nuo-va avventura: il pugilato.Non a caso lo sport della Boxe sempre statouna metafora dellesistenza umana. In fondoche cosa c di pi reale e pragmatico in que-sta vita che prendersi un cazzotto in faccia perporci di fronte alle nostre debolezze?n pc

    Il fattore culturadel Festival della Letteratura

    M ilano sembra riscoprire il senso elutilit della cultura. Numerosi sonoormai gli eventi letterari (e non solo)che si svolgono nel capoluogo lombardo. Inprimis Book City che questanno ha avuto ungrande successo. Merita attenzione per ancheil caso del Festival della Letteratura, nato pri-ma di Book City a quanto ci dice Milton Fer-nandez (direttore Artistico), che uno degli or-ganizzatori dellevento. Milton con garbo ci haspiegato in cosa consiste il progetto nato nel2012 e giunto nel 2014 alla sua 3a edizione. Unfestival indipendente, in cui non c una lobbydi casa editrici che spinge i propri scrittori nelfar presenza per attirare pubblico ma si puntasui contenuti. I temi trattati in questultimaedizione saranno molti e trasversali. Temi le-gati al quotidiano come la disabilit oppure

    temi legati alle radici come Da Sud a Sud incui si mescolano le culture del mezzogiornoitalico con quelle sud America. Ma la lettera-tura non sar la sola protagonista di questoevento: i cittadini potranno partecipare ad in-contri e dibattiti dedicati allarte, alla fotogra-fia e alla musica. Una manifestazione milanesenata da due piccole case editrici che voglionomantenere uno stampo indipendente dato chelarte non ha alcun colore politico.Com organizzato il festival? Il Festival della Letteratura si svolger dal 4 fi-no all8 giugno. La prima edizione fu nel 2012 equindi questa la terza. Il primo anno eravamoarrivati a 90 eventi in 70 spazi spalmati su tut-ta Milano, dal centro alla periferia. Questannoabbiamo 190 eventi e quindi abbiamo raddop-piato. Spesso siamo chiamati dai cittadini e dal-le associazioni che ci propongono la loro col-laborazione. Il Festival della Letteratura unasorta di salone della piccola editoria in cui tut-

    te le case piccole case editrici possono trovarespazio; Quello che ci sta a cuore di creare deilegami tra editoria, autori e lettori cercando diinstaurare un rapporto etico con le case editricipoich vogliamo che il legame sia costruttivo:siamo contro la concezione del libro-merce.Non vogliamo che sia un evento utile solo allapresentazione di opere letterarie. La letteratura solo un modo di comunicare cultura e percisiamo attenti a tutte le altre arti perch sono al-trettanto importanti.Ci descriva qualche evento...Uno tra gli eventi pi interessanti quello cheabbiamo chiamato Milano in bionda unagruppo di scrittori racconter una storia, avran-no 5 minuti, davanti ad una birra gelata. Il gior-no 5 invece alla Ex-Fornace si svolger lartesbarrierata, evento creato da una ragazza disa- bile, in cui si racconta come i disabili vivono leloro difficolt in citt tramite varie espressioniartistiche. Poi ci saranno serate dedicate alla Re-

    sistenza e alla Memoria. La citt racchiude mol-te culture diverse dunque ospiteremo autori ditutte le latitudini. Per altre informazioni con-siglio di consultare la nostra pagina FaceBookdove c il programma con tutti gli eventi.Ha senso puntare sulla cultura in una citt comeMilano? Il Festival stato pensato da due case editriciRayuela edizioni e AutodaF edizioni, abbia-mo scommesso su qualcosa che ci sta a cuore;definiamo il Festival come una sorta di mo- vimento culturale poich appartiene a tutticome la lettura. Dalla cultura parte il rispettoper la citt. Inoltre cerchiamo di conservare lanostra indipendenza, non abbiamo avuto nes-su aiuto da parte dellAssessorato alla culturadel Comune di Milano e ci siamo arrangiati diconseguenza. La cultura non ha una bandierapartitica. Le persone hanno voglia di parteci-pare a questi eventi e mi sembra giusto andareincontro alle loro esigenze.n

    Non il caso di tediare i nostri lettori riraccon-tando per lennesima volta la storia della centraleidroelettrica della Conca Fallata finita in un miseroe sventurato flop,visto che la conoscono benissi-mo. Ci sembra invece il caso di porre la questionedi far riprendere alla Conca laspetto che aveva unavolta. Data per spacciata la centrale elettrica - an-che se nessuno ufficialmente ha ancora osato pro-nunciarsi in questo senso, ma in pratica cos - labrutta struttura dello sgrigliatore potrebbe essererimossa, essendo venuta meno la funzione per cuiera stata installata. Contro le famigeratemacrofite (erbe acquatiche) non ce lha fatta: hanno vinto lo-ro e lincapacit di chi ha mal pensato il progettoprima e aveva il dovere poi di risolvere il proble-ma. Avesse assolto con efficacia il suo compito diripulitura delle griglie, per brutto che fosse, potevapassare. Ma cos, inattivo e inutile, proprio unv fra del cavagn.Con tutti i soldi che sono statispesi nella ristrutturazione della Conca Fallata conlintento di conservarne le caratteristiche storiche,togliere linservibile sgrigliatore la riporterebbe alsuo autentico aspetto originale. Quanto alla turbi-na, custodita sotto lateca di vetro per mostrarne aivisitatori (si parlava di turisti e scolaresche in gita)

    il funzionamento, sta l, animale morto, sul fondodel canale di servizio. Potr sempre essere meta divisitatori quale monumento allo spreco e al pres-sapochismo italici. Anche stavolta siamo riusciti asventare la minaccia di produrre energia pulita almodico prezzo di qualche milione di euro buttatoal vento. E quel che meglio, stato anche affossa-to il progetto di sfruttamento dei quattordicisalti del Naviglio Pavese tra Milano e Pavia. Date le pre-messe, non poteva andare in altro modo.Dove proprio non riusciamo ancora a piazzareuno sgrigliatore, a pochi passi dalla Conca, alcosiddettonodo idraulico. L s sarebbe utile a evi-tare laccumulo di rifiuti causato dallincrocio delLambro Meridionale con il Naviglio Pavese. daotto o nove anni che lAipo (Agenzia interregio-nale per il fiume Po) rimanda linizio dei lavori disei mesi in sei mesi. Ancora recentemente avevaconfermato lapertura del cantiere entro brevetempo, ma il termine indicato, manco a dirlo, gi scaduto. E del cantiere neanche lombra. Vo-gliamo pensare che questa volta sia stato solo illungo periodo festivo, da Pasqua al Primo Mag-gio, a ritardarne lapertura. Incrociamo le dita e amaggio, se son rose fioriranno.n gc

    Lautovelox installato in via dei Missaglia aquanto sembra ha suscitato qualche malu-more tra gli automobilisti che la percorrono,non tanto per il controllo in s, ma per il limi-te di velocit di 50 km orari, ritenuto troppobasso per una strada ampia, a tre corsie perciascun senso di marcia.Recentemente circolata la voce che la pre-fettura a determinare i limiti di velocit sullestrade. il caso di mettere in chiaro che si trattato di una notizia priva di fondamento.Sulle strade urbane il limite di velocit sta-bilito dal Comune.Per tornare al nostro autovelox, il limitedi 50 km orari stato posto su indicazio-ne della Polizia locale, nonostante fosserostate avanzare richieste, anche dal Consi-glio di Zona, di elevarlo a 70 km/h, com

    nella facolt dellAmministrazione comu-nale. Lelevazione del limite possibilesulle strade urbane purch esse presentinocaratteristiche costruttive e funzionali talida non pregiudicare la sicurezza e la flui-dit del traffico. Ad esempio, non devonoesserci intersezioni o attraversamenti pe-donali non protetti o essere dotate dim-pianti semaforici coordinati a onda verde.Allo stato, la Polizia locale ha ritenuto pisicuro adottare il limite di 50 km/h. In se-no al Consiglio della Zona 5, lorientamentonon unanime: a chi sarebbe favorevole adelevare il limite si contrappone chi ritienepi prudente mantenerlo al livello attualein considerazione dei numerosi incidenti,anche mortali, che sono accaduti sulla vianegli scorsi anni. n gc

    di Paolo Castellano

    Dal ring alla libreria: Fragomeni arriva alla finaledel premio Bancarella Sport 2014

    Linutile brutto e lutile assente

    Se 50 vi sembran pochi