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L’oscar del giorno va a Alessandro Pa- scale. L’assessore uscente del Comune del Comune di Campobasso, ricandidato con Forza Italia, spiega il valore e il punto debole del suo candidato sindaco Gino Di Bartolomeo. Ammette, ed è vero, che l’am- ministrazione guidata dal fuciliere non è stata immobile. Peccato però, ed anche questa è un’ammissione, in questi cinque anni non si è riusciti a comunicare con il popolo campobassano per evidenziare il lavoro svolto durante la legislatura. Un er- rore che si sta pagando ma ciò non toglie quanto di buono è stato fatto. L’Oscar del giorno a Alessandro Pascale Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura Il tapiro del giorno va a Paolo Frattura. La presidenza della Giunta regionale e le re- lative strutture dirigenziali continuano im- perterriti a tacere sulle maggiori questioni ancora aperte. Decine di milioni di euro potrebbero essere utilizzati se si supe- rasse lo stallo di una Regione che annun- cia e manipola fondi senza venire mai a capo di nulla per assenza di programmi. All’interno abbiamo esposto 8 domande al governatore per sapere dove sono an- dati a finire che già esistevano. Ma volete scommettere che nessuno risponderà? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 99 - SABATO 17 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO In Italia è l'applicazione più in voga al mo- mento in Molise è da record. Tra le monta- gne russe della comunicazione ormai sociale, tra il moltiplicarsi di informazioni ed informazione a cui chiunque può accedere, la semplificazione dell'uso della tecnologia, la viralità del sapere non solo 'tradotto' ma vissuto in prima persona, stiamo assistendo all'innesco della più grande e pazzesca cam- pagna elettorale di sempre. I numeri sono sconsiderati, proprio perché entrano ed escono dalla rete, gli investimenti sono ridotti al minimo, come spending re- view chiede, l'originalità grafica e il brief pa- scolano in altri luoghi. I programmi copiati o solo annunciati sono i soliti di sempre: il bene comune mai registrato nelle ultime am- ministrazioni. Molti, figli della crisi economica del terzo millennio, sono stati folgorati come se prota- gonisti del film 'Arancia Meccanica', costretti ad assorbire notizie e verità sulla realtà poli- tica e sociale del Paese. Sotto l'effetto radio- attivo di informazioni aperte, gruppi di persone (verrebbe da dire greggi), si sono scoperti neofiti della politica. Alcuni sotto ri- catto, altri sotto promesse impossibili, qual- cuno è già finito in mutande! Hanno deciso di sostenere in massa le stesse persone che li hanno ridotti così. Hanno deciso di candidarsi! Semplificando, come in una APP, icone, colori, possibilità di scelta, 'i disperati della politica', per lo più giovani senza lavoro, si sono uniti ai ‘giaccaecravatta’ per cambiare insieme e rivoluzionare tutto. Il politico di sempre dimenticherà il suo passato, perché fiancheggiato ora da flotte di giovani, con facce nuove e con la promessa che oltre agli ex politici di sempre, se ci saranno ancora posti vaganti, in consiglio (31 è il numero degli eletti) entreranno anche 100-200 fortu- nati, in qualche modo. Ci hanno messo la faccia, i disperati, ma non hanno ben capito come va utilizzata. Dagli errori grammaticali agli autosantini con APP di grafica annesse che riportano la qua- lità retrò dei videogiochi da bar. Gli slogan, quasi tutti improbabili o scopiazzati di qua e di là che inneggiano ad un cambiamento, a qualità personali sventolate sui parabrezza delle auto. Frasi e citazioni, fotomontaggi e selfie, copia incolla di panorami presi dal web e di font dai colori della pace. L'impor- tante è colpire, socializzare, 'santizzare' la rete, fregandosene anche della coerenza, delle vere proposte, dell'italiano, del buon gusto e della professionalità, dei candidati stessi e dei 'comunicatori' politici. APPlamiseria! I disperati della politica sono tra noi e si moltiplicano come Gremlins sotto l'acqua. Se tutto andrà secondo l'applicazione, il 26 maggio (ballottaggio a parte) ci ritroveremo le stesse facce di sempre, inseguite da file di disperati che cercano ancora di capire quanti voti sarebbero serviti per... La comunicazione politica è morta, la cul- tura che ci girava intorno anche, molti dei giovani che servirebbero al cambiamento di coscienza sono stati zoombizzati. Nono- stante tutto l'economia presto ripartirà per- ché il marketing non è morto, anzi, LA GENTE ANCORA SI VENDE! joll APPlamiseria: i disperati della politica

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L'eurotelefonata

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L’oscar del giorno va a Alessandro Pa-scale. L’assessore uscente del Comunedel Comune di Campobasso, ricandidatocon Forza Italia, spiega il valore e il puntodebole del suo candidato sindaco Gino DiBartolomeo. Ammette, ed è vero, che l’am-ministrazione guidata dal fuciliere non èstata immobile. Peccato però, ed anchequesta è un’ammissione, in questi cinqueanni non si è riusciti a comunicare con ilpopolo campobassano per evidenziare illavoro svolto durante la legislatura. Un er-rore che si sta pagando ma ciò non togliequanto di buono è stato fatto.

L’Oscar del giornoa Alessandro Pascale

Il Tapiro del giornoa Paolo Frattura

Il tapiro del giorno va a Paolo Frattura. Lapresidenza della Giunta regionale e le re-lative strutture dirigenziali continuano im-perterriti a tacere sulle maggiori questioniancora aperte. Decine di milioni di europotrebbero essere utilizzati se si supe-rasse lo stallo di una Regione che annun-cia e manipola fondi senza venire mai acapo di nulla per assenza di programmi.All’interno abbiamo esposto 8 domandeal governatore per sapere dove sono an-dati a finire che già esistevano. Ma voletescommettere che nessuno risponderà?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 99 - SABATO 17 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

In Italia è l'applicazione più in voga al mo-mento in Molise è da record. Tra le monta-gne russe della comunicazione ormaisociale, tra il moltiplicarsi di informazioni edinformazione a cui chiunque può accedere,la semplificazione dell'uso della tecnologia,la viralità del sapere non solo 'tradotto' mavissuto in prima persona, stiamo assistendoall'innesco della più grande e pazzesca cam-pagna elettorale di sempre.I numeri sono sconsiderati, proprio perché

entrano ed escono dalla rete, gli investimentisono ridotti al minimo, come spending re-view chiede, l'originalità grafica e il brief pa-scolano in altri luoghi. I programmi copiati osolo annunciati sono i soliti di sempre: ilbene comune mai registrato nelle ultime am-ministrazioni. Molti, figli della crisi economica del terzo

millennio, sono stati folgorati come se prota-gonisti del film 'Arancia Meccanica', costrettiad assorbire notizie e verità sulla realtà poli-tica e sociale del Paese. Sotto l'effetto radio-attivo di informazioni aperte, gruppi dipersone (verrebbe da dire greggi), si sono

scoperti neofiti della politica. Alcuni sotto ri-catto, altri sotto promesse impossibili, qual-cuno è già finito in mutande! Hanno deciso disostenere in massa le stesse persone che lihanno ridotti così.Hanno deciso di candidarsi!Semplificando, come in una APP, icone,

colori, possibilità di scelta, 'i disperati dellapolitica', per lo più giovani senza lavoro, sisono uniti ai ‘giaccaecravatta’ per cambiareinsieme e rivoluzionare tutto. Il politico disempre dimenticherà il suo passato, perchéfiancheggiato ora da flotte di giovani, confacce nuove e con la promessa che oltre agliex politici di sempre, se ci saranno ancoraposti vaganti, in consiglio (31 è il numerodegli eletti) entreranno anche 100-200 fortu-nati, in qualche modo.Ci hanno messo la faccia, i disperati, ma

non hanno ben capito come va utilizzata.Dagli errori grammaticali agli autosantini conAPP di grafica annesse che riportano la qua-lità retrò dei videogiochi da bar. Gli slogan,quasi tutti improbabili o scopiazzati di qua edi là che inneggiano ad un cambiamento, a

qualità personali sventolate sui parabrezzadelle auto. Frasi e citazioni, fotomontaggi eselfie, copia incolla di panorami presi dalweb e di font dai colori della pace. L'impor-tante è colpire, socializzare, 'santizzare' larete, fregandosene anche della coerenza,delle vere proposte, dell'italiano, del buongusto e della professionalità, dei candidatistessi e dei 'comunicatori' politici.APPlamiseria! I disperati della politica sono tra noi e si

moltiplicano come Gremlins sotto l'acqua. Se tutto andrà secondo l'applicazione, il 26

maggio (ballottaggio a parte) ci ritroveremole stesse facce di sempre, inseguite da filedi disperati che cercano ancora di capirequanti voti sarebbero serviti per...La comunicazione politica è morta, la cul-

tura che ci girava intorno anche, molti deigiovani che servirebbero al cambiamento dicoscienza sono stati zoombizzati. Nono-stante tutto l'economia presto ripartirà per-ché il marketing non è morto, anzi, LAGENTE ANCORA SI VENDE!

joll

APPlamiseria: i disperati della politica

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“Repetita iuvant”, ripetere giova. Soprattutto alle soglie delleamministrative per il rinnovo del consiglio comunale del ca-poluogo. Città alla deriva, strumentalmente manipolata, po-liticamente assoggettata ai costruttori, agli industriali, agliordini professionali, alla diocesi: ai poteri cosiddetti forti.Una città deprivata finanche della manutenzione ordinariaper far posto al cemento, alle rendite parassitarie, alle spe-culazioni e ai monopoli. Ripetere giova. Infatti, riproponiamoalcune domande fatte al presidente della Regione Moliseche abita e vive a Campobasso, il cui elettorato gli è statolargamente prodigo di consensi, avendo creduto alla favolache sarebbe stato il presidente di tutti, il rinnovatore, il pro-pulsore del rinnovamento dei metodi e dei contenuti dell’am-ministrare. Al presidente della Regione Molise: enteimputato di essere il vero colpevole del degrado e dell’arre-tramento di Campobasso sul fronte della qualità della vita.Al (falso) presidente di tutti, come gli è piaciuto definirsi, per-tanto torniamo a chiedere: “Quali sono le opere realizzatecon i fondi ex articolo 71 della legge finanziaria del 1998,denaro pubblico concesso per migliorare le condizioni igie-nico-sanitarie di Campobasso associata, per virtù dello spi-rito santo, a Napoli, a Bari, a Palermo (per citare le realtàurbane più compromesse in Italia), alle prese con un pe-sante degrado sociale ed economico?”“A distanza di 15 anni è lecito avere conto dei miliardi stan-ziati e dell’incidenza che hanno avuto sulla qualità della vitacittadina?”. Gli chiediamo ancora: “A che punto è la progettazione dellametropolitana leggera Ripalimosani-Boiano, per la qualesono stati spesi oltre 800 mila euro; e semmai verrà realiz-zata, in quanto tempo?” E ancora: “Perché si sono sprecateingenti risorse finanziarie per progettare il nuovo tribunaledi Campobasso e però dell’opera non se ne parla, e dellaprogettazione neppure?”Al presidente Frattura chiediamo: “Può riferire dello statodell’arte relativo alla realizzazione del parcheggio e dell’areaa verde attrezzato a Selvapiana?” (un milione e 900milaeuro).”Il milione e 300mila euro (fondi regionali 2008) per il sotto-passo di Via Mazzini che, stando la complessità e la delica-tezza dell’intervento, s’è avvalso anche della consulenza(ben pagata) della Essen Italia, sarà mai servito a qualcosa

(o qualcuno) ?”“Disturbiamo, se a nome e per conto dell’opinione pubblicachiediamo di sapere quanti milioni di euro sono stati reim-piegati, dove e per cosa, degli 11 che dovevano servire perrealizzare il collegamento in galleria del terminal con Via In-sorti d’Ungheria e con Via S. Antonio dei Lazzari?”“Dove è finito inoltre il finanziamento regionale (600 milaeuro) destinato al recupero ambientale dello Scarafone?” .Questa ultima domanda giusto per tacitare coloro che con-tinuano a cianciare e a pontificare di parchi pubblici, di verdeattrezzato, di spazi destinati alla socializzazione mentre lastupenda, unica, e irripetibile Villa De Capoa è completa-mente dimenticata, totalmente estranea alle frequentazionie alla città. Una contraddizioni che dà la misura di quantademagogia circola in città, con pseudo amministratori comu-nali che vagheggiano verde attrezzato e parchi dappertutto,la maggior parte di loro sul terreno dell’ex campo di calcio“Romagnoli”. Ci fermiamo qui. Infatti, non intendiamo affaticare oltre il pre-sidente, ma nel gozzo ci rimangono le cause del mancatorecupero della Centrale del latte e del Frigomacello; l’ab-bandono dell’Area espositiva, della Cittadella dell’economiae del Palazzetto dello sport a Selvapiana e del masterplanper Campobasso. Decine di milioni di euro pertanto pote-vano (e potrebbero) essere recuperati e utilizzati una voltasuperato lo stallo di una Regione che annuncia e manipolafondi e programmi, senza venire a capo di nulla.

Dardo

TAagliolto

217 maggio 2014

CAMPOBASSO. Il pm Fabio Papa èstato trasferito a Rovigo. Troppo scomodala sua presenza a Campobasso vista la suaricerca della “verità” sul presidente dellaRegione Frattura, sulla società Bio.com diFrattura e sul questore di CampobassoPozzo? A sollevare forti, fortissimi dubbi, è stato

ieri mattina Emilio Izzo che si è piazzato da-

vanti al Palazzo di Giustizia di Campo-basso per protestare contro il trasferimentoa Rovigo del pm che negli anni ha indagatosu tutti i politici regionali. Di centrodestraieri, del centrosinistra oggi. Accanto ad Izzoc’erano ache Tiziano DI Clemente e Ro-mano de Luca. “In questa Procura c’è un bubbone che

va rimosso, Papa ha dimostrato di saper

fare e di fare bene. Troppe domande sonoancora senza risposta" dichiarano i manife-stanti pronti a scrivere al Csm che ha pre-disposto il trasferimento per incompatibilitàambientale. “"L’incompatibilità del pm – di-chiara Izzo – forse non è con l’ambiente cir-costante ma con questo palazzo digiustizia. Troppe domande sono ancora senza ri-

sposta ma siccome anche i giudici sono pa-gati dai cittadini noi chiediamo di conoscerliquesti dettagli anche perché hanno toccatol’unico sostituto procuratore che qui in Mo-lise ha fatto qualcosa. Papa ha dimostratodi saper fare il suo lavoro, di non essere nédi destra né di sinistra, ma evidentementesi stava occupando di cose che a questopalazzo non andavano bene".

Che siano le urne a dare una risposta

La presidenza regionale e le relative strutture dirigenziali continuano imperterriti a tacere sulle maggiori questioni ancora aperte

Decine di milioni di euro potrebbero essere utilizzati una voltasuperato lo stallo di una Regione che annuncia e manipola fondi e programmi senza venire mai a capo di nulla

Emilio Izzo va a protestare davanti al Palazzo di Giustizia: troppe domande ancora senza risposte

Dall’indagine su Frattura a quella sul Questore, il pm Papa allontanato dalla Procura

Egregio Presidente,nella campagna elettorale di Febbraio 2013 Lei fu

tra i candidati firmatari del documento con il quale siimpegnava a varare, entro i primi 90 giorni di go-verno, una legge di sistema a sostegno del plurali-smo dell'informazione. Nel corso della conferenza stampa di fine anno

spostò la scadenza a Febbraio 2014. Il tempo èpassato, anche rispetto alla sua ultima promessa,ma del disegno di legge non vi è traccia. Intanto,l’unica proposta esistente, buona o cattiva che sia,regolarmente depositata in IV commissione, è in-spiegabilmente bloccata.Non siamo a conoscenza dei motivi che stanno

vanificando l’impegno preso e, se ci consente,anche la sua credibilità. Allo stato in cui siamo nonpossiamo far altro che chiederle pubblicamente difar sapere la sua determinazione in merito. Conti-nuare a dire e poi non fare è avvilente e poco rispet-toso della dialettica democratica di concertazionecon le parti sociali. Abbiamo appreso con non pocostupore che ha rifinanziato la Legge 28 ‘Misure ur-genti per la carta stampata’, quella vergogna chealimenta il lavoro nero e lo sfruttamento dei giorna-listi. Un anno fa le segnalammo i danni enormi che

quella norma ha generato e le chiedemmo di bloc-carla. Nonostante le rassicurazioni ricevute, i risul-tati sul campo sono diametralmente opposti e inlinea con l’amministrazione Iorio che quella leggevarò. La delusione è tanta, altrettanto l’amarezza.Testate che non rispettano i contratti di lavoro con-tinuano a ricevere soldi pubblici, mentre le altre coni dipendenti regolarizzati sono costrette a ricorrerealla cassa integrazione, ai contratti di solidarietà o alicenziare. Non è questa la discontinuità e la svoltache aveva promesso in tema di editoria. Ci dispiace,ma non siamo d’accordo. Siamo fortemente contraria questo modo di agire e ci opporremo in tutte lesedi e in tutti i modi. Pacta sunt servanda, egregio Presidente. Se poi,

come è legittimo ha cambiato idea, lo dica e spieghia noi e ai cittadini molisani il perché. Ma una cosa non può fare ulteriormente: riman-

dare.

L’Assostampa scrive al governatore:dopo la firma per l’impegno in campagna elettorale l’iniziativaè rimasta una promessa

Legge sull’editoria,Frattura rischia di perdere credibilità

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TAagliolto

317 maggio 2014

CAMPOBASSO. Il Neuromed è l’istituto di ricerca molisanocon sede a Pozzilli. E’ l’istituto di proprietà di Aldo Patricielloche, oltre a fare l’imprenditore, è anche politico. Con la sua lun-gimiranza è riuscito ad arrivare fino al Parlamento europeo. Unposto, quello da parlamentare, che oggi vuole rinnovare per laterza volta consecutiva nella lista di Forza Italia. L’identikit di Pa-triciello l’abbiamo fornita più volte, individuando anche nel suogruppo politico tra i “carnefici” della Regione Molise. Della serie: vuole i voti dei molisani ma affossa la regione. Al di

là del bidone colossale regalato da Patriciello al popolo di cen-trodestra (alleandosi con il Pd alle regionali 2013), al di là deisuoi luoghi preferiti per la campagna elettorale (Da Cutro a Platì,Rosarno, Polistena, Gioia Tauro, Spezzano Albanese, Crotone, SanSevero, Caserta, Casal di Principe, Giugliano, Nola, San GiuseppeVesuviano etc…), al di là del fatto che le sue imprese usufrui-scono di soldi pubblici, al di là di tutto ecco arrivare come unadoccia fredda l’ultima genialata. Nella sua campagna elettoraleAldo Patriciello ha violato le norme sulla privacy. Come? DalNeuromed di Pozzilli partono telefonate ai pazienti registrati connome, cognome e numero di telefono. I pazienti vengono contat-tati dal centralino Neuromed con la centralinista che chiede voti

per “il nostro proprietario Aldo Patriciello”. Stavolta però è an-data male. Al di là delle dicerie di un modus operandi che nonpare esser nuovo, oggi qualcuno ha registrato la telefonata e l’haspiattellata su Youtube attraverso L’osservatorio Molisano sullaLegalità. La telefonata risale al 14 maggio scorso. “Alle ore 18.51 – si

racconta nel video – il mio cellulare squilla. La mia interlocutriceasserisce che mi chiama dalla Neuromed di Pozzilli. Aggiunge chein passato - ossia a gennaio 2011 – mi sono servito delle presta-zioni offerte dal centro in questione. Subito dopo mi invita adesprimere un pare sulla qualità del servizio da me percepita intale circostanza. Ma il motivo della telefonata è altro… Anzi, èAldo”. Qui il racconto dell’antefatto finisce per arrivare alla re-gistrazione senza filtro della telefonata.

La centralinista del Neuromed:“Volevamo ricordare che il prossimo 25maggio si rivota per le

lezioni europee e il nostro proprietario, onorevole Aldo Patri-ciello, già europarlamentare, è candidato alle europee con laForza Italia. Chiamiamo per chiedere il suo contributo votandoForza Italia e scrivendo Patriciello. Può confermare all’onorevoleil suo contributo?”.

L’ex paziente del Neuromed:“No, lei non può confermare niente perché state facendo una

cosa illegale. Non ‘c’entra niente con la domanda per la quale miavete chiamato.

La centralinista del Neuromed:“Allora… per qualsiasi informazione può chiamare il Neuro-

med”. L’ex paziente del Neuromed:“Com’è, mi chiama lei e poi io mi informo se fate cose illegali

e chiamo la Nueromed? E’ questo che mi sta dicendo”.La centralinista del Neuromed:“E’ legale…”.Il video finisce, la telefonata continua, forse. Ma è davvero tutto legale secondo il Decreto legislativo 193

del 2003, che tutela il trattamento dei dati personali ed il Prov-vedimento n. 228 del 24/04/2013 (pubblicato sulla Gazzetta Uf-ficiale 107 del 9/05/2013)?

red.pol

Chiede voti violando la privacy dei pazienti Neuromed

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 107 del 9 maggio2013. Registro dei provvedimentin. 228 del 24 aprile 2013

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEIDATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, in presenza del dott. AntonelloSoro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vicepresi-dente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e dellaprof.ssa Licia Califano, componenti, e del dott. GiuseppeBusia, segretario generale;VISTO il "Codice in materia di protezione dei dati per-

sonali", d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (di seguito Codice);CONSIDERATO che nel mese di maggio 2013 si ter-

ranno le elezioni dei sindaci e dei consigli comunali, nonchédei consigli circoscrizionali e che nel mese di giugno 2013si terrà, altresì, l'elezione del presidente e del consiglio re-gionale della Regione Valle D'Aosta;CONSIDERATO che partiti, movimenti politici, soste-

nitori e singoli candidati intraprendono numerose iniziativedi selezione di candidati alle elezioni, di comunicazione e dipropaganda elettorale, e che ciò comporta l'impiego di datipersonali per l'inoltro di messaggi elettorali e politici al finedi rappresentare le proprie posizioni in relazione alle con-sultazioni elettorali;CONSIDERATO che il diritto riconosciuto a tutti i cit-

tadini di concorrere con metodo democratico a determi-nare la politica nazionale (art. 49 Cost.) deve essereesercitato nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali,nonché della dignità delle persone cui si riferiscono i datiutilizzati, con particolare riferimento alla riservatezza, al-l'identità personale e al diritto alla protezione dei dati per-sonali ai sensi dell'art. 2 del Codice;CONSIDERATO che, se i dati sono raccolti presso l'in-

teressato, quest'ultimo deve essere previamente informatoin ordine alle finalità, alle modalità e alle altre caratteristichedel trattamento, salvo che per gli elementi già noti alla per-sona che fornisce i dati (art. 13, commi 1 e 2, del Codice);VISTO che, se i dati non sono invece raccolti presso l'in-

teressato, la predetta informativa è resa all'interessato al-l'atto della registrazione dei dati o, quando è prevista la lorocomunicazione, non oltre la prima comunicazione (art. 13,comma 4, del Codice);CONSIDERATO che il Garante, qualora i dati non sono

raccolti presso l'interessato, ha il compito di dichiarare sel'adempimento all'obbligo di rendere l'informativa, da partedi un determinato titolare del trattamento, comporta o

meno un impiego di mezzi manifestamente sproporzionatorispetto al diritto tutelato, e di prescrivere in tal caso even-tuali misure appropriate (art. 13, comma 5, lett. c), del Co-dice);VISTO il provvedimento generale di questa Autorità del

7 settembre 2005 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12settembre 2005, n. 212 e in www.garanteprivacy.it, doc. webn. 1165613) con il quale sono stati indicati i presupposti inbase ai quali partiti, movimenti politici, comitati promotori,sostenitori e singoli candidati possono utilizzare lecita-mente dati personali a fini di comunicazione politica, non-ché di propaganda elettorale e referendaria;RITENUTO, altresì, che le prescrizioni del menzionato

provvedimento devono intendersi qui integralmente ri-chiamate, a esclusione della lett. B) del punto 4, relativo altrattamento dei dati personali degli intestatari di utenzepubblicate negli elenchi telefonici per finalità di invio di ma-teriale pubblicitario o di vendita diretta o per il compi-mento di ricerche di mercato o di comunicazionecommerciale; il trattamento di tali dati, infatti, è ora am-messo senza il preventivo consenso degli interessati, salvoche gli stessi non abbiano esercitato il diritto di opposizionemediante l'iscrizione nel "Registro pubblico delle opposi-zioni" disciplinato dal d.P.R. del 7 settembre 2010, n. 178,pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 2 novembre 2010, n.256 (art. 130, commi 3-bis e ss., del Codice);CONSIDERATO che, a seguito delle predette modifi-

che all'art. 130 del Codice e all'istituzione del Registro pub-blico delle opposizioni, è stata introdotta per gli intestataridi utenze pubblicate negli elenchi telefonici una deroga alprincipio generale dell'obbligo di acquisirne preventiva-mente il consenso libero, specifico e informato, che operasolo per i trattamenti dei dati effettuati mediante telefonatecon operatore fisico per finalità di invio di materiale pub-blicitario, di vendita diretta o per il compimento di ricerchedi mercato o di comunicazione commerciale;CONSIDERATO che tale deroga non trova applica-

zione in relazione ai trattamenti di dati personali degli in-testatari di utenze pubblicate negli elenchi telefonicieffettuati per l'inoltro di messaggi elettorali e politici in re-lazione alle consultazioni elettorali, per i quali resta pertantoferma la necessità di acquisire preventivamente il consensoinformato degli interessati ai sensi degli artt. 13 e 23 delCodice;CONSIDERATO, altresì, che il consenso dell'interessato

deve essere preventivamente acquisito anche quando iltrattamento dei dati personali per finalità di comunicazionee di propaganda elettorale venga realizzato mediante l'usodi sistemi automatizzati di chiamata senza l'intervento diun operatore nonché mediante dispositivi quali, ad esempio,posta elettronica, telefax, messaggi del tipo Mms o Sms,come previsto dall'art. 130, commi 1 e 2, del Codice;CONSIDERATO che il quadro di garanzie e di adem-

pimenti richiamati con il citato provvedimento del 7 set-tembre 2005 opera anche in relazione alle prossimeconsultazioni elettorali;CONSIDERATA la necessità di esonerare, in via tempo-

ranea, dall'obbligo di informativa di cui all'art. 13 del Codicepartiti, movimenti politici, sostenitori e singoli candidati, chetrattano dati personali per esclusiva finalità di selezione dicandidati alle elezioni, di propaganda elettorale e di con-nessa comunicazione politica, nel circoscritto ambito tem-porale concernente le prossime consultazioni elettorali;RITENUTO che, applicando i princìpi affermati nel citato

provvedimento del 7 settembre 2005 a proposito dell'ob-bligo di informativa, deve ritenersi proporzionato rispettoai diritti degli interessati esonerare i soggetti, che utilizzanoi dati per esclusivi fini di selezione di candidati alle elezioni,di propaganda elettorale e di connessa comunicazione po-litica, dall'obbligo di rendere l'informativa, sino alla data del31 agosto 2013, solo nelle ipotesi in cui:I) i dati siano raccolti direttamente da pubblici registri,

elenchi, atti o altri documenti conoscibili da chiunque senzacontattare gli interessati, oppureII) il materiale propagandistico che si intende inviare sia

di dimensioni ridotte tali che, a differenza di una lettera, nonsia possibile inserire un'idonea informativa anche sintetica;RITENUTO che, decorsa la data del 31 agosto 2013,

partiti, movimenti politici, sostenitori e singoli candidati pos-sano continuare a trattare (anche mediante mera conser-vazione) i dati personali raccolti lecitamente secondo lemodalità indicate nel predetto provvedimento del 7 set-tembre 2005, per esclusive finalità di selezione di candidatialle elezioni, di propaganda elettorale e di connessa comu-nicazione politica, solo se informeranno gli interessati entroil 31 ottobre 2013, nei modi previsti dall'art. 13 del Codice;RITENUTO che, nel caso in cui partiti, movimenti politici,

sostenitori e singoli candidati non informino gli interessatientro il predetto termine del 31 ottobre 2013 nei modiprevisti dall'art. 13 del Codice, i dati dovranno essere can-

cellati o distrutti;RILEVATO che l'interessato può esercitare i diritti di cui

all'art. 7 del Codice, con riferimento ai quali il titolare deltrattamento è tenuto a fornire un idoneo riscontro;VISTA la documentazione in atti;VISTE le osservazioni formulate dal segretario generale

ai sensi dell'art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;RELATORE il dott. Antonello Soro;TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE

1. ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. c), del Codice, pre-scrive ai titolari di trattamento interessati che intendanoutilizzare lecitamente dati personali a fini di comunicazionepolitica e di propaganda elettorale, al fine di rendere il trat-tamento conforme alle disposizioni vigenti, di adottare lemisure necessarie e opportune individuate nel provvedi-mento generale di questa Autorità del 7 settembre 2005,(pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 2005,n. 212, e in www.garanteprivacy.it, doc. web n. 1165613), lecui prescrizioni si intendono integralmente richiamate nelpresente provvedimento, a esclusione della lett. B) delpunto 4 (Elenchi telefonici), in conseguenza delle modificheall'art. 130 del Codice e dell'istituzione del "registro pub-blico delle opposizioni"; 2. ai sensi dell'art. 13, comma 5, del Codice dispone che

partiti, movimenti politici, sostenitori e singoli candidati:a) possono prescindere dall'obbligo di informare gli in-

teressati in ordine al trattamento dei dati personali che liriguardano, sino al 31 agosto 2013, solo se:I) i dati siano raccolti direttamente da pubblici registri,

elenchi, atti o altri documenti conoscibili da chiunque senzacontattare i medesimi interessati,oppureII) il materiale propagandistico che si intende inviare sia

di dimensioni ridotte tali che, a differenza di una lettera, nonsia possibile inserire un'idonea informativa anche sintetica;b) possono continuare, decorsa la data del 31 agosto

2013, a trattare (anche mediante mera conservazione) idati personali raccolti lecitamente secondo le modalità in-dicate nel predetto provvedimento del 7 settembre 2005,per esclusive finalità di selezione di candidati alle elezioni, dipropaganda elettorale e di connessa comunicazione poli-tica, solo se informeranno gli interessati entro il 31 ottobre2013, nei modi previsti dall'art. 13 del Codice;c) qualora non informino gli interessati entro il predetto

termine del 31 ottobre 2013 nei modi previsti dall'art. 13del Codice, devono cancellare o distruggere i dati;3. dispone la trasmissione di copia del presente provve-

dimento al Ministero della Giustizia – Ufficio pubblicazioneleggi e decreti, per la sua pubblicazione nella Gazzetta Uf-ficiale della Repubblica italiana.

Roma, 24 aprile 2013

Come tutelare il trattamento dei dati personali per attività di propaganda elettorale

Garante per la protezione dei dati personali

La campagna elettorale di Patriciello (Forza Italia) tra poche luci e molte ombre

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Bella gente, e importante, al capezzale della Bibliotecaprovinciale “Albino”: l’assessore regionale al lavoro Petra-roia, il presidente dell’amministrazione provinciale di Cam-pobasso De Matteis, il consigliere regionale delegato allacultura Ioffredi, il direttore dell’area terza della RegioneMolise Alberta De Lisio, il direttore della Biblioteca Lom-bardi, alcune sigle sindacali e la Rsu interna, gente riunitaper esaminare quali sono i margini amministrativi e orga-nizzativi per tenere in vita la Biblioteca, istituzione di asso-luto rilievo documentale e culturale, all’indomani delpassaggio delle funzioni specifiche dalla Provincia ai co-muni e alle Regioni (Decreto Delrio). Il Decreto non èchiaro, non sono chiari i termini di applicazione e il pas-

saggio delle competenze. La confusione comunque regnasovrana. L’incontro s’è svolto pertanto nel segno dell’incertezza

e delle ipotesi. Quali quella di prorogare il servizio biblio-tecario, a partire dal primo luglio prossimo sino alla finedell’anno, oppure fino alla fine di agosto, a seconda del-l’entrata in vigore della riforma nazionale sulle competenzedelle Province per garantire la prosecuzione dell’attivitàdei lavoratori delle cooperative che prestano il servizio al-l’utenza in scadenza il 30 giugno. Tutti si sono detti impegnati a venirne a capo. L’asses-

sore, con il conforto della De Lisio, ha preso atto dellapossibilità di concordare per le vie brevi un’ipotesi di pro-

roga a tutela dell’interesse e della continuità del serviziopubblico, avendo cura di ingraziarsi gli operati della Biblio-teca ai quali ha rivolto parole di apprezzamento per la de-dizione che pongono nel lavoro e per la professionalità; ilconsigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi,ha anticipato l’impegno a prefigurare (si badi alle parole,“impegno a prefigurare”) una riforma a regime per il settorebibliotecario; le rappresentanze sindacali di Uil e Cgilhanno espresso soddisfazione per il percorso individuatoche, secondo loro, tutela sia i cittadini che i lavoratori dellecooperative impegnati presso la Biblioteca Provinciale, ehanno sollecitato l’avvio di un confronto su un provvedi-mento generale di riordino e di riforma della cultura e delleattività bibliotecarie. Il presidente De Matteis s’è limitatoad ascoltare e a prendere appunti; altrettanto ha fatto il di-rettore Lombardi. I sindacati che si dicono soddisfatti dell’ipotesi di una

proroga e della prefigurazione di una riforma della cultura(sic) e delle attività bibliotecarie, confermano ormai di es-sere un arredo coreografico del governo regionale. Sod-disfatti di niente. Perché dovrebbero sapere ed esserecoscienti che sia la proroga sia la riforma sono, la primauna soluzione tampone, e l’altra una soluzione che nonpoggia su alcuna credibilità da parte di un governo regio-nale che sui problemi dell’organizzazione e della tutela dellavoro non è stata in grado finora di portare a conclusionealcunché. Chiedere informazioni ai lavoratori del Korai,dello Zuccherificio, della Gam, dell’Ittierre, della MoliseDati, dell’Esattorie comunali. Peggio ancora ha fatto e continua a fare coi problemi di

organizzazione degli enti sub-regionali commissariati (gliEnti provinciali per il turismo di Campobasso e Isernia el’Azienda autonoma di soggiorno di Termoli) e/ o in liquida-zione (Ersam e Comunità montane). Di una certezzaavrebbero dovuto essere garanti i partecipanti all’incontro:quella della sopravvivenza, comunque, di uno dei presidiculturali di maggior prestigio del Molise.

Dardo

Incontrarsi in tanti, tutti importanti, Incontrarsi in tanti, tutti importanti, per non decidere nulla

Il Ministero dei Beni e delle Attività Cultu-rali e del Turismo aderisce alla celebrazionedel decimo anniversario della “Notte deiMusei” promossa dal Consiglio d’Europa neiPaesi dell’Unione: sabato 17 maggio numerosimonumenti, musei e aree archeologiche sta-tali e civici saranno aperti dalle ore 20.00 alleore 24.00. Un’occasione straordinaria pertutti di visitare in orario notturno i Luoghidella Cultura. La Direzione Regionale per i Beni Culturali

e Paesaggistici del Molise e le Soprinten-denze di settore promuovono aperture e ini-ziative nei seguenti siti culturali: CAMPOBASSO MUSEO SANNITICO - “Campo e fuori

campo” lettura brani di poeti latini e greci. MUSEO PISTILLI - Visite guidate alle colle-

zioni “Eliseo e Praitano”. PALAZZO JAPOCE – Visite guidate: espo-

sizione disegni “Ciriaco Brunetti da Oratinoe la decorazione barocca” della collezioneGiuliani – Proiezioni di documentari sui beniculturali. CIVITACAMPOMARANO CASTELLO – Allestimento di una mostra

fotografica, a cura di artisti locali, sulle pecu-liarità ambientali, paesaggistiche, architetto-niche della Regione. GAMBATESA CASTELLO di CAPUA – Visite guidate al

ciclo di affreschi cinquecenteschi e alle teledella Chiesa parrocchiale di Busso. LARINO ANFITEATRO Romano – Visita ai mosaici

delle terme nel Parco archeologico.

SEPINO AREA ARCHEOLOGICA di ALTILIA E

MUSEO – Visita alle mostre temporanee: le cucine nell’antichità e le macchine da

guerra. ISERNIA MUSEO del PALEOLITICO – Visita alla

paleo-superficie. MUSEO SANTA MARIA delle MONACHE

– Visita al Museo. VENAFRO MUSEO ARCHEOLOGICO di SANTA

CHIARA – Visita al Museo. MUSEO NAZIONALE del MOLISE in CA-

STELLO PANDONE – Visita al Museo e alla“galleria” dei cavalli di Enrico Pandone. www.beniculturali.it; www.molise.benicul-

turali.it;

Sul futuro della Biblioteca provinciale “Albino” per ora solo ipotesi

“Notte europea dei Musei”

per non decidere nulla

TAagliolto

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L’associazione ambientalista Fare Verde Onlus, hastilato un decalogo, consultabile sul sito www.fare-verde.it, che ha sottoposto a tutti i candidati sindaciper il comune di Campobasso. I candidati che si im-pegneranno nella condivisione del decalogo po-tranno firmarlo e comunicarlo all’associazione. Inomi dei firmatari dell’appello saranno resi noti laprossima settimana.L’intenzione dell’associazione ecologista è quella

di impegnare i candidati su alcuni temi importantiper la salvaguardia dell’ambiente. In sintesi Fare Verde punta alla valorizzazione

dell’agricoltura tradizionale, con la disincentivazioneall’uso dei diserbanti, la riduzione dei fertilizzanti chi-mici, l’aumento dell’uso di compost, un deciso noagli Ogm e l’acquisto diretto dei prodotti agricolibasate sulla “filiera corta”. Inoltre, Fare Verde pro-

pone la promozione della formazione professionalegiovanile in materia di efficienza energetica e dellefonti rinnovabili, l’utilizzo negli impianti d’illumina-zione di tecnologie Led, l’eliminazione degli incentiviCIP6 per l’energia prodotta dagli inceneritori.Per la riduzione dei rifiuti Fare Verde chiede la

promozione di prodotti “alla spina”, riduzione degliimballaggi di vendita, “vuoto a rendere” per i conte-nitori di latte, bevande, acqua e alcolici, compostag-gio della frazione organica, valorizzazione diun’alimentazione a “Km zero” e di stagione.Infine, Fare Verde chiede l’incentivazione dei

mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, lariduzione del trasporto merci su gomma e lo svi-luppo della piste ciclabili.Lo stesso decalogo sarà sottoposto ai candidati

alle elezioni europee del Molise.

CAMPOBASSO. Da 16 anni in politica,torna in campo e la fa nel segno della conti-nuità e insieme al sindaco uscente Gino DiBartolomeo, con cui Alessandro Pascale, nonlo nega, nel corso della consiliatura che volgeal termine ha avuto anche qualche dissapore.“Mi è capitato di criticare alcune scelte, certo- ammette - ma questo è il sale della demo-crazia. E guai se così non fosse. Quando unacosa non va bisogna avere il coraggio di dis-sentire. Tra l’altro non ho mai criticato Di Bar-tolomeo per il suo operato ma per i metodi.Lui è un grande lavoratore, trascorre ancoroggi anche 13, 14 ore al giorno in Comune. Elo fa per l’amore che nutre per questa città,non perché gli interessi che poi si dica che iconti di Palazzo San Giorgio sono in ordine

dopo un periodo disastroso che credo nonconosca precedenti. Sintetizzando: nel corsodegli ultimi cinque anni il sindaco e la suaamministrazione hanno fatto cose grandi eimportanti per il futuro di Campobasso. Evi-dentemente è mancato qualcosa nella comu-nicazione. Ma quanto realizzato parla da sé”.Pascale è tornato alla grande nella squadra

di governo con un ruolo di prim’ordine e di as-soluto rilievo: l’assessorato ai Lavori pubblici.“È un ruolo che mi è stato riconosciuto troppotardi rispetto all’impegno da sempre profusoin politica. Ma ho comunque accettato senzariserve considerando la delega una sfida. Eroconsapevole che il limite temporale nonavrebbe giocato certamente a mio favore.Ciononostante ho deciso di rispondere sì al-l’invito del sindaco per il bene di questa cittàe della sua gente. L’ho fatto convinto cheavrei potuto dare un piccolo ma importantecontributo. E tirando le somme, consideratoquanto realizzato e le opere che ancora sonoin cantiere, non posso che ritenermi soddi-sfatto”. Da quando c’è Pascale al timone,l’assessorato alle Opere pubbliche ha dispo-sto una ventina di interventi sulla sicurezzastradale. Ieri le macchine asfaltatrici hanno ri-sistemato il manto stradale in via ConteRosso. Stamane tocca a via Campania,“zona - spiega l’assessore - dove da oltre 25anni il Comune non spendeva un centesimoper quel che concerne le strade. Ovvio chequanto sinora realizzato e quanto realizze-remo nei prossimi giorni è frutto di un grandelavoro di squadra di tutta la struttura, nes-

suno escluso, dell’assessorato”.Riparare lampioni e aggiustare marciapiedi

è importante e Pascale lo sa. Ma è lui stessoad ammetterlo: “Non basta”. Per questo halavorato al programma elettorale fissandouna serie di priorità che vanno ad integrarsicon quelle della lista di Forza Italia di cui faparte insieme al sindaco uscente. “La madredi tutti i mali - spiega - è la disoccupazione.Produce disuguaglianza sociale, mortifica-zione della serenità delle persone e restri-zione della loro libertà. Umiliazione delladignità di ciascuno”. Al contrario, ovvio, “èl’occupazione lo strumento più efficace a ri-sollevare le sorti della città e più in generaledella regione e del Paese”.Gli strumenti per vincere la disoccupa-

zione, si sa, non sono in vendita al mercato.Serve un mix di ingredienti e soprattutto l’im-pegno serio e costante delle istituzioni. L’as-sessore in tal senso crede moltonell’eccellenza. Puntare, dunque, all’eccel-lenza mediante una serie di azioni semplicima efficaci. “Bisogna partire dalla semplifica-zione radicale dalla macchina burocratica co-munale: niente più liste d’attesa. Mai più uncittadino dovrà tornare in Comune una se-conda volta per la soluzione dello stesso pro-blema”. La città deve diventare una smartcity. “Nulla di trascendentale: significa ren-dere la gestione della città intelligente, me-diante l’autoproduzione di energia rinnovabilesfruttando la potenza delle acque provenientidagli impianti di depurazione, quella del solee del vento. Campobasso è in grado di rag-

giungere l’autosufficienza energetica”. Nelprogramma non poteva mancare “il riordinodella gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbanie della raccolta differenziata mediante un si-stema capace di smaltire ogni tipo di rifiuto,compreso quelli speciali”.E, ancora, “invertire il fenomeno della fuga

di cervelli creando una start-up area. Pun-tando - spiega l’assessore - sulla ricerca, l’in-novazione e sulla formazione. Solo così sifavorisce l’occupazione giovanile”.Pascale ha inoltre in mente di realizzare

“una vasta area per l’esercizio dello sport,dell’arte e del tempo libero e delle attivitàcomplementari alla filiera dell’istruzione”.E, ancora, il programma colora i monti. “Sì

- dice -, perché credo sia necessario liberarela creatività, la fantasia e la professionalità alfine di ridare vita al centro storico per piccoleattività artigianali, commerciali, artistiche, cul-turali, ludiche e turistiche”.In ultimo, ma non in ordine di importanza,

l’assessore di Forza Italia punta sulla “ristrut-turazione della filiera scolastica, attualmentein stato di semiabbandono e frammentata indecine di strutture. Ciò si può ottenere pro-muovendo il distretto della cultura mediantela realizzazione di luoghi comuni dove tenerescambi di esperienze, confronti tra scienziati,filosofi, storici, professionisti, giovani stu-denti, artisti, sportivi. Un luogo dove ognunopotrà e dovrà fornire il proprio contributo perla crescita della città”.Le idee ci sono tutte e anche la voglia di at-

tuarle.

617 maggio 2014 Campobasso

L’assessore: “Di Bartolomeo ha fatto cose grandi e importanti

per il futuro di Campobasso,

è mancato qualcosa nella comunicazione ma quanto realizzato

parla da sé”

Fare Verde propone un decalogo ai cinque candidati

Elezioni comunali

L’associazione ecologista vuole impegnare gli aspiranti alla carica di sindaco su alcuni temi importanti per la salvaguardia dell’ambiente

Lavori pubblici, il punto di Pascale

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717 maggio 2014Campobasso

I carabinieri incontrano gli alunni del convitto PaganoSi è tenuto al convitto nazionale

Mario Pagano l’ultimo degli incontridei carabinieri con le scolareschedel capoluogo nel corso dei qualisono stati affrontati i temi della le-galità, del rispettodelle regole, del bulli-smo, dello stalking,del cyberbullismo edell’uso e abuso di al-cool e stupefacenti. Haintrodotto la lezione ilrettore del convittoFrancesco Fasciano

che ha presentato i relatori , il ca-pitano Roberto Petroli comandantedella Compagnia di Campobasso eil tenente Vincenzo Di Buduo co-

mandante del Nucleo operativo eradiomobile de capoluogo.L’evento è stato organizzato nel-l’ambito degli incontri programma-

tici legati all’iniziativadel Comando gene-rale “Contributodell’Arma dei carabi-nieri alla formazionedella legalità” coordi-nati dal Comando le-gione carabinieriMolise. Gli ufficialisi sono confrontaticon gli studentidelle ultime classi discuola media infe-riore e con i ragazzi

del liceo Scientifico su questioniche potrebbero avere come prota-gonisti proprio gli adolescenti eanche sui i temi legati alla circola-zione stradale. Due ore ininter-rotte di informazioni tra domande ecuriosità sollevate dai ragazzi, unrisultato raggiunto grazie all’intesatra l’Arma dei carabinieri e lascuola volta ad offrire un contri-buto educativo alla formazionedella legalità.

Questa sera alle 19 secondo appuntamento della rassegna organi-stica “Suoni antichi”, concerti d’organo nella chiesa di Sant’AntonioAbate di Campobasso, a 10 anni dal restauro.All’organo “F. D’Onofrio” del 1697 un artista di fama internazionale,

il maestro Matteo Imbruno. Oorganista titolare della Oude Kerk di Am-sterdam e del museo “Hermitage Amsterdam”, ha studiato a Bologna,Rotterdam e Lubecca. Concertista di fama interazionale si é esibito neipiú prestigiosi festival organistici di tutto il mondo quali: Roma, Londra,Berlino, Vienna, New York, San Francisco, Tokyo, Rio de Janeiro. Hainoltre suonato diverse volte a due organi con Gustav Leonhardt.Viene spesso invitato a far parte delle giurie di concorsi organistici in-

ternazionali e gli sono affidati frequentemente corsi di specializzazioneda numerose istituzioni musicali. É stato professore ospite presso ilconservatorio di Buenos, Rosario, Mendoza (Argentina),Montevideo (Uruguay), Providencee Phoenix (Usa)Ha inciso 8 cd e un dvd per di-

verse case discografiche, accoltimolto favorevolmente dalla critica.Ha anche effettuato registrazioniper la BBC Radio Londra. Inoltre édirettore artistico dell’Accademia diMusica Italiana per Organo di Pi-stoia , del Concorso Organistico In-ternazionale "Jan PieterszoonSweelinck" ed é il Presidente dellaFondazione "Muziek in de OudeKerk" di Amsterdam. Il concerto ini-zierà alle 19, l’ingresso è libero.

Puntuali arrivano, calate dall’alto,le indicazioni di voto per le Comunalidel 25 maggio. Quello che in teoriadovrebbe rappresentare un suggeri-mento o un invito velato a votare uncandidato piuttosto che un altro, sista trasformando in un vero e propriodiktat imposto senza troppi scrupolidai potenti o prepotenti di turno. Sibadi bene, il termine sta ad indicarenon solo il politico o il rappresentantedi enti, istituzioni o associazioni ma,più genericamente, chiunque attual-mente si trovi alla guida di una qual-siasi struttura, circolo, attivitàcommerciale, produttiva o ricreativa.Insomma basta avere uno o più di-pendenti, meglio se precari, per farscattare immediatamente il diktat:vota e fai votare quel candidato. Chisente di avere la coscienza pulita puòcontinuare a leggere serenamentesenza sentirsi chiamato in causa, se

invece qualcuno non gradisce alloravuol dire che si sta cogliendo nelsegno e che il lettore in questione euno di quelli che , in questi giorni, stafacendo pressioni per far votare sestesso o il candidato, sindaco o con-sigliere, che maggiormente interessaperché è amico di, parente di, segre-taria di, collaboratore di e così via .Anche se i destinatari del pressingelettorale non denunciano aperta-mente, si sa bene che queste notiziecorrono in fretta anche perché i piùcauti sono attenti a imporre il pre-scelto con discrezione e a quattr’oc-chi, i più sbadati invece lascianotracce ad esempio inviando sms. Ilfenomeno riguarda tutte le coalizioni,centrodestra e centrosinistra ma imanovratori dimenticano che nel se-greto dell’urna ognuno voterà comegli pare.

Teresa Manara

diventano diktat Elezioni comuna

liLe indicazioni di voto diventano diktat

Suoni antichi, la rassegna fa tappa a Sant’Antonio Abate

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Non si è fatta attendere la replicaprecisa e soprattutto “corretta” delcandidato sindaco Giovanni Tede-schi e di tutti i componenti della lista“Crescere Liberi” alle nefandezzescritte dall’avversaria ImmacolataPetrarca nella corsa al Consiglio Co-munale. Il primo cittadino uscente dopo es-

sere stato attaccato sui numeri e suidebiti che si sarebbero accumulatiper la cittadinanza, certamente nonle manda a dire all’avversaria poli-tica. “Si diceva che avrebbe lavato lalista con il detersivo. Invece – silegge nella nota di Crescere Liberi –per lei, la candidata,e per quelli chesono dalla sua parte, parlare di nu-meri a vanvera, alterare la realtà ecapovolgere la frittata è la cosa piùnormale che ci sia. Lo fanno da 10anni, da quando, studi del nulla, i for-nellesi girarono loro le spalle e se ne

andarono da un’altra parte. Lo fanno da quando non coman-

dano più. Dunque, ancora con i de-biti? Ancora con gli sprechi? Ancoracon il disastro finanziario? Ancoracon le tasse? Da dieci anni la stessaminestra. Cambiate disco, dite finalmente

qualcosa di nuovo, fateci saperecosa avete nella testa per il futurodel paese oltre alle case popolari aCastelrcevaro! Confrontarci con voisul bilancio – continua la lista “Cre-scere Liberi” – ma se anche nell’ul-tima seduta del Consiglio Comunale(unica sede legittimata al confrontopubblico) l’opposizione se n’è “scap-pata”, dopo aver consegnato un fo-glio alla segretaria (la solitadenuncia)!. La contabilità dell’attivitàdel comune non è fatta di carte truc-cate, essa è sottoposta al vaglio diprofessionisti della materia, revisori

dei conti, responsabile dell’area fi-nanziaria e quindi all’esame defini-tivo della Corte dei Conti e della

magistratura contabile. Allequale – conclude la lista di GianniTedeschi – Lorsignori si sono rivoltiinutilmente mica una volta (nei 10

anni è la sola cosa chehanno saputo fare), oltre alle querelesulle cui dannose conseguenze perle casse del comune avremo mododi parlare a giorni”.

Isernia in festa per il 150esimo anniversario della Croce RossaAnche il Comitato provinciale di Isernia,

sempre attivo sul territorio, ha organizzatouna giornata evento in occasione del150esimo anniversario della Croce Rossa Ita-liana. Un evento storico per uno dei più lon-gevi sodalizi che, a livello mondiale, operanoin ambito sociale e sanitario. L’appuntamentoè per oggi con un programma ricco di avveni-menti. Tutto ha avuto inizio quel lontano 1864

quando a Milano si costituì il primo "Comitatodell'Associazione Italiana per il soccorso aiferiti ed ai malati in guerra". Gruppo che iniziasubito la sua attività sotto la presidenza deldottor Cesare Castiglioni. Immediatamente ilsodalizio attirò l’attenzione degli organismi in-ternazionali al punto che fu chiamato a rela-zionare alla Convenzione di Ginevra, incontrofondamentale per quel che riguarda i dirittidelle vittime di guerra.Il 20 giugno 1866 l'Italia dichiara guerra al-

l'Austria e le prime quattro squadre di volon-tari partono alla volta di Custoza per soste-nere e dare manforte ai soldati, in particolarquelli feriti. Da allora la Croce Rossa Italianaè sempre presente e attiva nei conflitti che ve-dono impegnata l'Italia, sino alla II guerramondiale. Non bisogna però dimenticare chela Cri ha rappresentato un sodalizio impor-tante anche per lo sviluppo nazionale nel Do-poguerra e per il miglioramento dellecondizioni di vita degli italiani. A testimo-nianza di ciò la lotta alla lotta alla tubercolosie alla malaria con la creazione di stazioni,ambulatori e ambulanze antimalariche nellePaludi Pontine, in Sicilia e in Sardegna. Da al-lora è presente su tutto il territorio nazionaledall'alluvione nel Polesine del 1951 fino agliultimi eventi catastrofici che hanno interes-sato il nostro Paese e anche altre zone delmondo. Ma oggi la Croce Rossa è anche altro con

un impegno quotidiano dei comitati provincialisoprattutto a favore dei malati e dei diversa-mente abili. Un esempio di ciò è la dedizionedei volontari della Cri isernina.Una Storia, quella appena menzionata, che

non poteva che non essere onorata con unagiornata speciale. Appuntamento, dunque,oggi, in Piazza Celestino V, dove alle ore 9 cisarà l’apertura dello stand informativo. A se-guire, a partire dalle ore 10:30, nella chiesadi Santa Chiara la Santa Messa officiata dalCappellano Militare di Croce Rossa. Subitodopo non poteva mancare il saluto della pre-sidentessa, Giuseppa Russo Tamburro, alleautorità locali e la visita allo stand informativo. Nel pomeriggio gli eventi proseguiranno

con una manifestazione interamente dedicataai bambini. Alle 16, infatti, la Bf Promotion or-ganizzerà un divertentissimo teatro con lemarionette e tanti altri giochi dedicati ai piùpiccoli, con la partecipazione di simpaticissimiclown. Ma la Cri ha avuto dare spazio anche ai gio-

vani con l’apertura, a partire dalle 21:30, dellostand dedicato all’alcol-test e al contrastodelle malattie sessualmente trasmissibili. L’in-tensa giornata si concluderà alle ore 22 con lospettacolo musicale dei "Don Pizzicati" di piz-zica e taranta, gruppo proveniente diretta-mente dalla Puglia.Durante tutta la giornata, inoltre, nello stand

informativo di Piazza Celestino V sarà distri-buito materiale informativo sulla nuova cam-pagna di arruolamento. Inoltre le infermierevolontarie della Croce Rossa saranno a di-sposizione di tutti coloro che vorranno con-trollare i valori glicemici e della loro pressionearteriosa.Nonostante i 150 anni, dunque, la Croce

Rossa è pronta ancora a stupire e ad essereun esempio per tutti coloro che vogliono avvi-cinarsi al mondo del Volontariato.

1017 maggio 2014 Isernia

È stata rinviata al 3 luglio a causadell’impedimento di uno degli inda-gati la prima udienza Gup relativaalla vicenda della presunta maxitruffa, per l’importo di oltre dieci mi-lioni di euro, perpetrata ai dannidella ex Ittierre Spa di Pettoranellodel Molise ammessa alla proceduradi amministrazione straordinaria nelfebbraio del 2009. L'avvocato Mes-sere, che si è costituito parte civile anome dei Commissari Chimenti,Spada e Ciccoli, per evitare il rischiodella prescrizione, ha chiesto e otte-nuto dal Gup la sospensione dei ter-mini. Le indagini coordinate dal pmFederico Scioli configurano un pre-ciso quadro accusatorio. Secondo latesi dell’accusa, grazie alla conni-venza di due dipendenti infedeli,quattro società operanti nella produ-zione di abbigliamento – due di Mo-dena, una di Isernia e una diPerugia – avrebbero emesso, nelperiodo compreso tra il 2008 e il2010, fatture false per un importo dioltre dieci milioni di euro. I due di-pendenti avrebbero avuto il compitodi attestare la bontà delle false fat-ture emesse dalle quattro società,che avrebbero così percepito quindiintroiti per prestazioni o cessioni maieffettuate alla società di Pettora-nello. Al termine di numerosi e com-plessi accertamenti patrimonialieseguiti dagli investigatori, furonodenunciate sei persone per truffaaggravata in concorso. C’è poi unasettima persona indagata per rici-claggio.

Presunta maxi truffa ai dannidell’Ittierrre, udienzarinviata al 3 luglio

Tedeschi replica a Petrarca: “Parla di numeri a vanvera e altera la realtà”

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Giornata importantissima per Venafro, edinnovativa sotto diversi aspetti. Si aprirà conla tradizionale ricorrenza popolare “ r’ Sant’Nacandriegl’ “ ( di San Nicandro), espres-sione dialettale a significare che mancano30 giorni alla ricorrenza patronale del 17giugno, quindi alle 18,00 prima processionedell’anno dall’Annunziata alla Basilica constatue e reliquie dei Santi Martiri Nicandro,Marciano e Daria, e nella circostanza -eccola novità- gemellaggio spirituale col Comunefoggiano di Sannicandro Garganico, che hain comune con Venafro i Santi Martiri e laloro secolare venerazione. Per l’occasionesaranno a Venafro le tre statue sannican-dresi di San Nicandro, San Marciano eSanta Daria che verranno portate in proces-sione assieme alle tre venafrane, ossia ilBusto e la Testa di San Nicandro e le Reli-quie di Santa Daria. Saranno così sei in to-tale le statue, i simulacri e le reliquie incorteo con tantissimi cittadini di Sannican-dro Garganico al seguito, a partire dal par-roco don Roberto De Meo e dal vice parrocodon Matteo De Meo (sono fratelli !) dellaParrocchia sannicandrese di S. Maria delBorgo, dove appunto tali statue settecente-sche sono custodite. I citati simulacri pu-

gliesi resteranno poi nella Basilica di San Ni-candro sino al 6 giugno prossimo per la ve-nerazione dei venafrani, prima di rientrare aSannicandro Garganico per le festività interra pugliese. Statue, immagini e reliquievenafrane dei Santi Martiri rientreranno in-vece nella stessa serata alla Chiesa dellaSS Annunziata, dove resteranno custoditesino al 16 giugno prossimo, giornata d’aper-tura del tradizionale trittico festivo patronale.Prossimo quindi il significativo gemellaggiospirituale tra Venafro e Sannicandro Garga-nico nel nome dei Santi Martiri Nicandro,Marciano e Daria, evento espressamentevoluto dal Superiore della Basilica del SantoPatrono a Venafro, Fr. Antonello Gravante, eda Parroco e vice Parroco di S. Maria delBorgo nel foggiano, Don Roberto e DonMatteo De Meo. Su tale gemellaggio il pen-siero di Fr. Gravante : “Si tratta di un mo-mento importante per entrambe le comunità,accomunate dalla fede nei Santi Martiri.Sarà una giornata di festa, di gioia e di par-tecipazione nel nome dei Santi Nicandro,Marciano e Daria. Apprestiamoci perciò adaccogliere nella maniera dovuta gli ospiti pu-gliesi e le statue sannicandresi di San Ni-candro, San Marciano e Santa Daria”.

L’amministrazione comunale diVenafro ed il Comitato Pro SS Ro-sario hanno indetto per martedìprossimo 20 maggio (h 9,00, conraduno dinanzi al nosocomio citta-dino) un pubblico corteo a soste-gno dell’ospedale di via ColoniaGiulia. E’ in odore di contrazione, implo-

sione e addirittura di chiusura il SSRosario -sono i concetti espressisu pubblico manifesto firmato daComune e Comitato- per cui è ne-cessario scendere in piazza e pro-testare in massa contro il pianosanitario regionale, in difesa dellafutura operatività della struttura sa-nitaria di via Colonia Giulia. D’ac-cordo ! Il discorso sulla carta nonfa una grinza, è condivisibile datala triste situazione di fatto dellostorico SS Rosario, oggi ridotto de-cisamente allo stremo, ha comun-que la sostanziale pecca diarrivare abbondantemente in ri-tardo essendo i giochi ormai giàfatti sentito il Presidente della

Giunta Regionale Di Laura Frat-tura, ma ha suscitato in molti vena-frani perplessità ed interrogativisostanziali. “Chiamarci in corteo il

20 maggio -si chiedono in molti aVenafro- quando ormai tutto èstato deciso e concordato in temadi sanità pubblica regionale ed a

scapito del SS Rosario ? Cosa si-gnifica e cosa rappresenta ? Giu-sto per rabbonirci, come a dire<vedete, ci abbiamo provato sino

in fondo, abbiamo difeso con le un-ghie il SS Rosario, ma altri hannodeciso per noi e contro di noi> ? Lapiù classica delle improduttiveazioni politiche di vecchio stampoper tenere buono il popolo ? No,non ci stiamo ! Ci aspettavamo benaltro !”. Ed ancora, chiarendo me-glio i concetti : “Nell’ultima campa-gna elettorale delle amministrativevenafrane 2013 -aggiunge tantagente di Venafro dalla memoria diferro- si affermò categoricamenteda parte dei singoli in lizza chegiammai si sarebbero consentitecontrazione e chiusura del SS Ro-sario, quasi a dire <lotteremo sinoin fondo per i diritti di Venafro e do-vranno passare sui nostri cadaverise mai penseranno di chiuderel’ospedale cittadino> ! La difesadel SS Rosario cioè in cima ai pro-grammi elettorali dell’epoca, conl’anticipazione di eventuali dimis-sioni in blocco qualora il progetto<riduzione/soppressione SS Rosa-rio> fosse andato in porto.

1117 maggio 2014Isernia

Venafro in festa per i santi Nicandro, Marciano e Daria

Ss Rosario allo stremo, martedì il corteo in difesa dell’ospedale

Scarabeo vs Carnevale, la decisionedel giudice di paceCon sentenza n.47/2014 emessa il

14.04.2014, il Giudice Di Pace in fun-zione penale di Campobasso, ha di-chiarato Ciro Carnevale, responsabiledei reati ascritti al capo A) della rubrica, con le attenuanti generiche, nel p.p.152/09 r.g.n.r. Procura della Repubblicapresso il Tribunale di Campobasso, aidanni di Massimiliano Scarabeo, at-tuale assessore alle attività produttivedella Regione Molise. Il Carnevale era stato citato a giudizio

per i reati p. e p. 81, 594 e 612 c.p. (in-giuria e minaccia ) per aver offesol’onore ed il decoro di Scarabeo Massi-miliano proferendo, mediante utenzatelefonica, frasi ed epiteti ingiuriosi aidanni dell’ odierno assessore regio-nale, offendendolo, peraltro, anche me-diante post pubblicati sul blogwww.venafrano.org , di proprietà delCarnevale. Con la succitata sentenza il Giudice

di Pace di Campobasso in funzione pe-nale ha riconosciuto la penale respon-sabilità del Carnevale per i reati allostesso ascritti.

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TERMOLI – I rappresentanti della locale se-zione Avis sono a Chianciano Terme per parte-cipare alla 78^ Assemblea Nazionale. Percorsi,qualità e innovazione, oltre a tanta voglia dipartecipazione, socializzazione e confrontocon le altre realtà nazionali, saranno le parolechiave dell’ Assemblea generale Avis in pro-gramma fino a domenica 18 maggio presso ilPalamontepaschi. Tra i principali temi toccati inAssemblea vi saranno il mantenimento dell’au-tosufficienza, la salvaguardia del principio di

gratuità del dono anche per il plasma ed i pla-sma derivati e la prima “donazione differita”,procedure che i nostri centri trasfusionaliASREM attuano per garantire la massima si-curezza per chi riceve il sangue e chi lo dona.Qualche piccola apprensione per un calo di do-nazioni questo è un campanello di allarme di-cono alcuni presidenti dell’Avis che deveimpegnare tutti a promuovere la donazione erendere maggiormente consapevoli i cittadinidella necessità quotidiana di sangue. In effetti

qualche piccolo calo nelle donazioni c'è incampo Nazionale. Ma all’Avis Termoli si va incontrotendenza. Già il report dello scorso annoli vede primi in Italia con un incremento di pla-sma del 22%. Quest'anno rispetto allo stessoperiodo del 2013 si registrano un + 8% di san-gue, + 18% di plasma, + 66% di nuovi dona-tori ed il trend è a salire e per questo, i donatoridella sezione termolese, riceveranno al 31 di-cembre 2014 i nostri donatori riceveranno ilNobel dell'Umana Solidarietà.

TERMOLI. Uniti come il diavolo el’acqua santa. Si presenta così lacoalizione di centrosinistra che ap-poggia Angelo Sbrocca (l’ombra diGreco) alle amministrative del 25maggio. A dimostrarlo è l’incontroche si terrà oggi alle 11 presso laGalleria Civica S. Antonio per parlaredi “Nuovo porto, Nuova Termoli: eco-nomia, cultura e turismo nel cuoredella città”. Sul manifesto si legge:“Interverranno Antonio Di Pietro, Ro-berto Ruta, Paolo di Laura Frattura,Pierpaolo Nagni, Vittorino Facciolla,Roberto D’Orazio, Angelo Sbrocca”.Ma voilà, ecco che arriva l’indiscre-

zione: il senatore del Partito Demo-cratico Roberto Ruta non prenderàparte all’incontro. Ufficialmente, nesiamo certo, il parlamentare del Pdtroverà la giustificazione con qualchealtro impegno, magari su Campo-basso. Ufficiosamente, ne siamo al-trettanti certi, la diatriba interna allacoalizione è la giustificazione piùplausibile. Della serie: cari cittadinimolisani, me ne sto zitto e cheto, mavi dimostro con i fatti che prendo ledistanze da questa banda di scalma-nati che sta distruggendo il Molise eil centrosinistra. In fondo, che AngeloSbrocca non sia uomo di fiducia delPd rutiano, è un dato certo. Inoltre,l’esclusione dall’incontro della parla-mentare termolese Lura Venittelli ladice lunga. Sbrocca, infatti, alle pri-marie è stato appoggiato dal clanFrattura, Facciolla. Di Pietro avevapresentato il suo uomo D’Ambrosio(che peraltro ha ritirato la sua candi-datura dalle secondarie contravve-nendo al regolamento delle primarie)e quindi, come sempre, si accoda aFrattura visti anche i numeri pocosoddisfacenti dell’Idv che ormai,come partito, resta solo a livellolocale. Per non parlare poi del-l’assessore Facciolla, figlio poli-tico dei Totaro da cui si èdiscostato in nome di una per-sonale crescita politica cheoggi vede i due contrappostialle amministrative di San Mar-

tino in Pensilis. E comunque, vi im-maginate Ruta al fianco di Antonio DiPietro? I due quasi non si rivolgonola parola. Fatti due conti, queste am-ministrative servono ai big per con-tarsi. Sia all’interno della coalizioneche contro il centrodestra e i grillini.Così, se a Termoli Sbrocca non do-vesse risultare vincente, indovinatechi avrà sbagliato candidato e stra-tegia? Il trio Idv, Frattura, Facciolla.E se su Campobasso vincerà Anto-nio Battista, uomo di Ruta, indovi-nate di chi sarà il merito nell'averazzeccato il candidato vincente?

Al di là delle beghe interne, però,un dato va evidenziato: dalla vittoriaelettorale il governo regionale, Frat-tura in primis, non sembra esserestato molto presente su Termoli. Ec-cezion fatta per l’incontro sulla Sa-nità (dove Frattura aveva assicurato:tranquilli con l’ospedale pubblicosalvo poi ridurre i posti letto con ilpiano operativo) e per le granManze. E, da ultima, la presenza delgovernatore è stata registrata in oc-casione del blitz notturno per la ca-duta del sindaco Di Brino.Oggi si presentano tutti (tranne

Ruta) per la campagna elettorale.Per promettere cosa? E soprattutto,i signori Nagni, Facciolla, Frattura, DIPietro, alle europee come si compor-teranno? Appoggeranno il venafranoAldo Patriciello (Forza Italia) per re-stituire il favore fatto dal gruppo al-leato alle primarie nazionali eregionali del Partito Democratico? Ed infine, a proposito di partito, il

segretario del Pd Micaela Fanelli èstata già oscurata vista la sua nonpresenza tra i nomi di vertice?

red.pol.

1217 maggio 2014 Termoli

L’Avis all’assemblea nazionale di Chianciano

TERMOLI - Sono stati nominati i nuovi Assistenti diocesani che ac-compagneranno il cammino dell'Azione Cattolica per i prossimi treanni. Lo ha comunicato il Presidente diocesano di Ac, Grazia Servillo, inuna lettera inviata al Consiglio diocesano, agli Assistenti diocesani e aiPresidenti parrocchiali di Ac. “Il nuovo Assistente unitario diocesano èdon Gianfranco Mastroberardino, parroco della Parrocchia San Roccodi Petacciato, che ha collaborato spesso con l'Ac diocesana in diverseiniziative sia del settore giovani sia del settore adulti; l'Assistente per ilSettore Adulti è Padre Kiran Madanu Joseph, della Società dell'aposto-lato cattolico (Pallottini), congregazione che si occupa dell'educazionee della formazione di sacerdoti e laici; l'Assistente diocesano del Settoregiovani è don Pio Di Rosario, responsabile diocesano per la pastoralegiovanile; per l'Azione Cattolica dei Ragazzi, invece,continua il suo ser-vizio don Alessio Rucci”. Il Presidente diocesano esprime sentimenti digratitudine verso il Vescovo, Mons. Gianfranco De Luca, che nel donareassistenti diocesani all’Azione Cattolica “conferma la sua attenzione ela sua fiducia verso l’Associazione“; dà, inoltre, il benvenuto ai nuovi as-sistenti e ringrazia quelli che hanno concluso il loro mandato nell’Ac dio-

cesana: “Don Antonio Mastantuono, assistente unitario, che ha soste-nuto con intelligenza e profondità l'Associazione, spronandola spessoa cercare forme nuove di evangelizzazione e a prendere il largo versolidi meno sicuri; Don Mario Colavita, assistente del settore adulti; graziedi cuore a don Sergio Carafa, per il suo impegno verso i giovani.

Nominati i nuovi Assistenti diocesani di Azione Cattolica

Il centrosinistra “sbrocca” su Termoli

TERMOLI – Oggi alle ore 19 il candi-dato alla carica di sindaco Paolo Mari-nucci proseguirà con un nuovoappuntamento di quartiere per ascol-tare i cittadini di contrada Airino per ciòche riguarda i problemi e le esigenzedegli abitanti della zona. “Viabilià, verde

urbano, infrastrutture e tutto ciò chepuò essere considerato un interventoutile a rendere più fruibile il quartiere atutti i suoi abitanti, venendo incontroalle aspettative dei grandi, così come aquelle dei più piccini” – gli argomentiche tratterà Marinucci -.

“Incontro con gli abitanti di contrada Airino”

Dal porto la rinascita della città, Sbrocca organizzal'incontro in Galleria Civica

TERMOLI – Questo pomeriggio alle 18,30 nella sede elettorale di via Pepedel candidato sindaco del centrodestra Michele Marone saranno presenti l’eu-roparlamentare di Forza Italia Barbara Matera e la senatrice Paola Pelino.

Matera e pelino di Forza Italia in città

TERMOLI - I candidati della lista L'Altra Termoli-nuova sinistra a sostegno del can-didato a sindaco Paolo Marinucci, saranno presenti oggi Roma in occasione della ma-nifestazione nazionale "Per i beni comuni contro le privatizzazioni", indetta dal Forumnazionale dei movimenti per l'acqua e dall'insieme dei comitati, associazioni, partiti esindacati che si oppongono alla privatizzazione dei beni comuni.

TERMOLI – Partono oggi alla volta di Fanoi ragazzi della squadra U13 maschile della Pal-lacanestro Termoli Young che rappresente-ranno il Molise alla Finale Nazionale deltorneo “3vs3 JOIN THE GAME 2014”. Dopoaver brillantemente superato la fase regionale,Francesco Grecobrakus, Michele Pesce, Anto-nio Rocco e Franco Talia, accompagnati dal

loro coach Michele Amico ed il presidente, sicimenteranno con squadre di altre regioniconsentendo un ulteriore passo in avanti nelpercorso di crescita da loro intrapreso già daqualche anno. “Hanno cuore e tenta voglia didimostrare il loro valore - ha commentato illoro coach Michele Amico -. Sabato andremoa Fano con l’umiltà che ci ha sempre contrad-

distinto e consapevoli di confrontarci con ra-gazzi altrettanto preparati. Siamo pronti a lot-tare, la dove non arriveremo col fisico ciproveremo con il cuore”. I ragazzi della Ter-moli Young sono ancora impegnati nel campio-nato U13 molisano in attesa delle Final Fourche si disputeranno il 1° ed il 2 Giugno pressoil PalaSabetta.

La nuova sinistra termolese a Roma

Basket, la squadra Termoli Young alla finale nazionale di Fano

Secondo indiscrezioni oggi il senatore Ruta diserterà l’incontro con Di Pietro, Frattura, Nagni, Facciolla e il candidato sindaco

TERMOLI - "Nuovo porto,nuova Termoli. Economia, culturae turismo nel cuore della città". Unincontro per discutere del porto, lasua situazione attuale e il nuovoruolo di quest'area, cuore pul-sante della città e motore dellosviluppo culturale, economico eturistico del futuro di Termoli. L'in-contro si terrà oggi a partire dalleore 11 in Galleria Civica. Il candi-

dato sindaco Angelo Sbrocca haorganizzato l'evento che prendespunto dalle linee guida del suoprogramma elettorale e dall'obiet-tivo di valorizzare l'intera zonaportuale. Sarà proprio l'area delporto turistico ad essere trasfor-mata in un nuovo cuore pulsantedella cultura, dell'economia e delturismo di Termoli. All’iniziativa In-terverranno: il governatore della

Regione Molise Paolo Di LauraFrattura, l'assessore regionale al-l'Ambiente Vittorino Facciolla, l'as-sessore ai Lavori PubbliciPierpaolo Nagni, l'onorevole Anto-nio Di Pietro, il candidato SindacoAngelo Sbrocca e il co progettistadel Piano regolatore generale delporto, Roberto D'Orazio. All’incon-tro sarà presente anche il sena-tore Roberto Ruta.

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LITORALE – Anche l’europarla-mentare è rimasto colpito dallanuova notizia sulla riattivazionedelle procedure per tre nuovi pozzidella piattaforma petrolifera"Rospo mare" al largo della costamolisana e abruzzese. “Credo sia doveroso intervenire

di nuovo sull’ennesimo rischio tri-vellazioni off shore in Molise edAbruzzo. La ricerca di nuove fontidi energia – dice l’eurodeputato -deve essere improntata sulla con-sapevolezza della preservazionedelle caratteristiche del territoriograzie anche ad una fattiva colla-borazione tra amministrazioni lo-cali, nazionali, europee, cittadini,

associazioni. L’Adriatico ormaisembra essere oggetto di nonpochi interessi legati all’estrazionedi idrocarburi. Un controllo mag-giore è doveroso affinché tali pro-cedure non vadano a ledere ilpatrimonio marino, territoriale dellacosta adriatica. Nonostante le atti-vità di esplorazione o sfruttamentodi idrocarburi in particolari condi-zioni o aree geografiche non siavietato dalle direttive europee -continua Patriciello - rimane l’ob-bligo degli Stati membri di garan-tire il rispetto delle pertinentinormative comunitarie in materiadi ambiente e sicurezza. In partico-lare, la direttiva sulla sicurezza

delle operazioni in mare stabiliscenorme chiare su come prevenireincidenti gravi e rispondervi inmodo efficace, al contempo miglio-rando e rendendo più chiare le di-sposizioni dell’Ue in materia diresponsabilità. L’approccio seguito dalla diret-

tiva si basa sul principio della pre-cauzione e sui principi dell’azionepreventiva e della correzione deidanni causati all’ambiente nonchésul principio di ‘chi inquina paga’.Credo dunque – conclude Patri-ciello - che il nostro Governo abbial’autonomia per bloccare il rischiodi seri danni alle acque e costeadriatiche”.

BASSO MOLISE - Le associazioni e i Comi-tati che stanno animando la nuova stagionedella lotta all’eolico selvaggio danno appunta-mento agli organi di informazione e a tutti i so-stenitori e i difensori del territorio per oggi. Sonoprevisti due momenti distinti e diversificati dibattaglia allo scempio che l’eolico selvaggio staperpetrando al paesaggio molisano. Alle ore 10nella sala O. Buono del centro della comunitàin via Roma, ci sarà un convegno-dibattito daltitolo "Tra scempi ambientali, malatie e crimina-lità organizzata, preferiamo la salvezza del ter-ritorio!". Previsti gli interventi di Emilio Izzo,portavoce dei comitati, che relazionerà sull’eo-lico selvaggio, una lotta dura a servizio del-l’uomo e del suo ambiente naturale, di VincenzoPietrantonio, docente dell’Università degli studidi Padova che parlerà dei "danni alla salutecausati dall’eolico", di Gianluigi Ciamarra, re-sponsabile del Comitato nazionale - sezioneMolise che traccerà un quadro della situazioneenergetica regionale, di Vincenzo Musacchio,presidente della Commissione regionale anti-corruzione che parlerà dell’"affare sporco del-l’eolico selvaggio". Pasquale Di Lena, referente

di Larino Viva approfondirà il tema delle ric-chezze dimenticate del territorio, Candida Stel-lato, portavoce dei comitati, interverrà sullaStoria dell’eolico a Montecilfone. Sarà presentel’associazione San Martino Libera con la rela-zione "l’esperienza di un territorio vittima del-l’eolico". Ulteriori contributi saranno forniti daNicola Frenza dell’Oml e da Rocco Cirino delAiig Molise. A seguire ampio dibattito con i rap-presentanti dei comitati, delle associazioni e deicittadini. I lavori saranno coordinati da CarlaFerrante giornalista di Molise TV. Per il pome-riggio del medesimo giorno, alle ore 16.30, i re-latori ed i manifestanti si sposteranno sullungomare di Campomarino per tenere una con-ferenza stampa-sit in per protestare e porre l'at-tenzione contro l'ennesimo annunciato scempiopaesaggistico-ambientale in quel comune, an-ch'esso autorizzato dagli assessori e dallagiunta regionale tutta a conferma dell'intenzionenient'affatto velata di voler distruggere l'interoMolise! Durante i lavori mattutini e pomeridiani,sarà resa nota la data scelta per la grande e at-tesissima protesta da portare ai piedi del pa-lazzo regionale!

1317 maggio 2014Termoli

LIRORALE – In merito all’interrogazioneproposta dall’Onorevole Venittelli sul Que-stion Time sulla pesca, giunge la rispostadalla Commissione Agricoltura che precisacome i termini di pagamento per il Pro-gramma Operativo del Fondo Europeo per laPesca sono stati integralmente ristabiliti e,conseguentemente, riattivate le procedureper la liquidazione delle istanze di paga-mento inviate. Ad oggi, pertanto, i pagamentiche riguardano le compensazioni al redditoper i fermi biologici della pesca predispostinegli scorsi anni sono stati quasi integral-mente eseguiti. Per quanto attiene, invece,la misura che fa riferimento all’arresto tem-poraneo delle attività di pesca per l’anno2013, dalla Commissione precisano che le

istanze pervenute sono state istruite me-diante il relativo inserimento nella pertinenteprocedura informatizzata. Attualmente, diconcerto con il competente Ufficio Centraledi Bilancio, è in corso di perfezionamento lanuova procedura di liquidazione previstaentro il mese di maggio verrà avviata la fasedi effettiva liquidazione degli interventi. Perquanto attiene gli ulteriori aspetti gestionalirelativi alla Cassa Integrazione Guadagniprevista per la misura in questione, occorreriferirsi necessariamente al competente Di-castero del lavoro e delle politiche sociali,nonché all’INPS incaricato dell’ammissioneai trattamenti di sostegno al reddito e dellarelativa erogazione nei limiti delle risorse di-sponibili.

Trivellazioni, Patriciello: "Il Governo blocchi il rischio di seri danni al mare”

Commissione Agricoltura, Pesca: rispostaal Question Time dell’Onorevole Venittelli

LITORALE - Con un lungo applauso l’Assemblea della Federcoope-sca-Confcooperative, chiamata ad eleggere a Roma il presidente e itrentuno consiglieri nazionali, ha salutato Massimo Coccia che lascia,dopo ventidue anni, la guida dell’associazione al neo presidente PaoloTiozzo. Tiozzo, imprenditore veneto, nato a Chioggia nel 1968, sposatocon tre figlie, è amministratore delegato della Organizzazione produttoridei fasolari e vice presidente del Consorzio di gestione e valorizzazionedei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Chioggia. MassimoCoccia, nell’augurare buon lavoro al neo presidente, ha sottolineato che“oggi non si volta pagina, ma si prosegue con persone diverse un per-corso già avviato” . Il presidente Tiozzo ha ringraziato chi ha creduto in lui “perché lo ha

fatto sulla base di un progetto di rinnovamento che mi impegno a rispet-tare. Sono emozionato e onorato di guidare questa associazione e lofarò mettendoci tutto il mio entusiasmo e le mie forze”.

CAMPOMARINO – Il sindaco uscente e ricandidato, Francesco Ca-milleri, comunica alla cittadinanza che martedì prossimo alle ore 9 inMunicipio terrà una conferenza stampa durante la quale illustrerà l’atti-vazione del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale.

Lotta all’eolico selvaggio, doppio appuntamento delle associazioni

Paolo Tiozzo nuovo presidente dellaFedercoopesca-Confcooperative

Al via attivazione servizio videosorveglianza

MONTENERO DI BISACCIA - Tra le regioni meridionali, il Molise registra la più alta percentuale di gio-catori d’azzardo. Una piaga dilagante se si pensa che, soltanto nel 2013e soltanto nella nostra regione, sonostati spesi 379 milioni di euro nel gioco d’azzardo. L’Italia dei Valori si è più volte battuta su questo fronte,contro la dipendenza da slot machine e lotterie a premi. Lo ha fatto a livello nazionale, con una propostadi legge d’iniziativa popolare già depositata in Cassazione e in Parlamento, ma si è mossa anche a livellolocale. Insieme al collega Parpiglia, sono firmatario di una pdl mirata ad integrare strumenti repressivi emeccanismi premianti. Un provvedimento che introduce il divieto di installare nuovi apparecchi ad una di-stanza inferiore ai 500 metri da scuole, da centri di aggregazione sociale o sportiva, dalle strutture socio -assistenziali. La norma vieta inoltre in modo assoluto la pubblicità e prevede l’aumento dell'aliquota Irap acarico degli esercenti che non rinunceranno all’installazione delle slot machine. Per contro, secondo la nostraproposta, andrebbero premiati i titolari di attività commerciali che disinstallano le apparecchiature per il gioco,attraverso una fiscalità premiante che i Comuni possono decidere di concedere. Su questa scia si collocaanche la proposta presentata dal consigliere di opposizione e candidato dell’Italia dei Valori al Comune diTermoli Antonio Giuditta, al quale rivolgo il mio plauso per l’attenzione e la sensibilità al tema. Certo è chei dati diffusi nelle ultime ore dall’agenzia Agipronews sono davvero allarmanti; restituiscono la fotografia diun degrado sociale ormai dilagante che coinvolge principalmente le fasce sociali più deboli, in particolaredisoccupati, pensionati e giovani che, nella speranza di un’ipotetica vincita cadono nella trappola di una verae propria dipendenza. Occorre intervenire ed occorre farlo subito. È inaccettabile che in un Paese civile, pro-prio lo Stato, faccia cassa sulle dipendenze, incentivando comportamenti autodistruttivi, come un qualunquebiscazziere. Ecco perché ci auguriamo che la proposta di legge di iniziativa popolare presentata dall’Italiadei Valori, venga presto calendarizzata per la discussione in parlamento.

Gioco d'azzardo, CristianoDi Pietro: "Preoccupante situazione in Molise”

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Creare un torneo di basket in carrozzina trale scuole molisane con la presenza, in ogniteam, di almeno un cestista della Fly Sport InailMolise: è questa l’originale e quanto mai pro-positiva proposta che è stata presentata al ca-pitano della Fly Sport Inail MoliseCampobasso, Giuseppe Maurizio, al terminedella dimostrazione di basket in carrozzina,che si è tenuta questa mattina, sabato 17, nellapalestra del Liceo classico “Mario Pagano” diCampobasso.L’idea è nata ad una delle insegnanti di edu-

cazione fisica che, insieme ai propri alunni, hapreso parte alla mattinata paralimpica, pro-mossa all’interno delle varie attività extracurri-culari della scuola e dalla sua dirigenza.Un progetto che è il giusto e conseguente

frutto dell’entusiasmo mostrato dagli alunni delPagano nel partecipare prima come spettatorie poi come atleti sul campo, in sella alle car-rozzine della Fly Sport, alla mattinata di festa esport.Uno degli obiettivi della Fly Sport Inail Molise

è proprio quello di divulgare e promuovere l’at-tività sportiva a 360° nelle scuole e tra i gio-vani, quindi l’invito rivolto al capitano Maurizionon poteva che essere accolto con il massimodell’entusiasmo.La proposta è stata lanciata, la Fly Sport ha

accettato di buon grado, ora si dovrà solo pas-sare alla fase attuativa ed organizzativa, con-fidando molto sull’apporto e il supporto anche

dell’Istituzione Scolastica.Durante la mattinata, la Fly Sport, che per

l’occasione si è suddivisa in due quintetti, hadato vita a una dimostrazione; successiva-

mente, dopo l’ampia spiegazione delle regolee della storia della società termolese, realiz-zata da capitan Giuseppe Maurizio, gli alunnisono diventati i veri e propri protagonisti del

campo di gara del Pagano, andando a sedersisulle carrozzine dei giocatori della Fly. Un miniincontro misto ha, dunque, concluso la matti-nata di sport.

Sport15

17 maggio 2014

La terna della Bocciofila Frosolonese, com-posta da Pasquale Mangione (presidente delclub), Gianpiero Tamburri e Giuliano Iapaolo, siè aggiudicata il 6° memorial ‘Michele Farinacci’,gara regionale di bocce, specialità terna.Il trio frosolonese ha battuto nella finalissima

la terna campobassana del Bocciodromo Co-munale, composta da Franco Colavecchia, Luca

Iacobucci e Roberto Grano, superati conil punteggio di 12-4, al termine di unabella e intensa finale di manifestazione.Al terzo posto sono giunti Angelo Co-

litti, Luigi Colavecchia e Alfio La Gatta,sempre del Bocciodromo ComunaleCampobasso, e anche loro superati daMangione, Tamburri e Iapaolo, con il ri-sultato finale di 12-1.Al quarto posto ipadroni di casa de ‘La Rocca’ Oratino:Rino Petti, Silvio Calabrese e Franco Tiz-zani; mentre, al quinto e sesto posto, ri-

spettivamente, le terne composte daFrancesco Gentile, Vincenzo Altieri e CarmineMasiello (Basile Vairano) e Carmine Rainone,Mario Spada e Romeo De Luca de Il LaghettoVenafro.Il direttore di gara è stato Lucio Fiorella, gli

arbitri di campo Franco Iengo e Carlo Buon-senso.

I frosolonesi Mangione, Tamburri e Iapaolo primi al memorial ‘Farinacci’ a Oratino

Basket in carrozzina, la Fly Inail Sport Molise in visita al Liceo Classico ‘Mario Pagano’

È stata presentata, presso la ConcessionariaVitale Motor di Ripalimosani, la 22^ Edizione delloSlalom di Campobasso, Memorial Gianluca Bat-tistini, in programma sabato e domenica prossimi.Al tavolo dei relatori Giovanni Caturano, diret-

tore dell’Automobile Club Campobasso; LucianoMatteo, vicepresidente dell’Aci; Renzo Battistini,il presidente della Provincia di Campobasso, Ro-sario De Matteis e il Presidente del Coni Molise,Guido Cavaliere. Presenti anche, in rappresen-tanza dell’organizzazione, Luigi Iacampo per laMolise Racing, Saverio Ricciardi Fiduciario Re-gionale CSAI, l’assessore allo Sport del Comune

di Campobasso, Aldo De Benedittis, e FabioEmanuele, campione italiano Slalom 2013.Saranno 97 le vetture che prenderanno il via

alla gara patrocinata da Coni e Regione Molise.15 le auto storiche e modern, che invece concor-reranno per la 1^ gara di regolarità ‘Città di Cam-pobasso’, che partirà alle ore 10 di domenica 18maggio. L’appuntamento è per sabato 17, a par-tire dalle ore 15 presso la Concessionaria VitaleMotor di Ripalimosani, per le verifiche tecniche esportive di tutti i concorrenti iscritti. Domenicamattina, a partire dalle ore 10, lo start della mani-festazione.

Presentato il 22° memorial ‘GianlucaBattistini’: oggi le prove tecniche

Sul podio le terne campobassane, composte da Franco Colavecchia, Luca Iacobucci, Roberto Grano e Angelo Colitti, Luigi Colavecchia e Alfio La Gatta

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 99 - SABATO 17 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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