LA CIVILTA’ GRECA - Istituto Tecnico Statale "Della ... Roma/Architettura2015... · Le Polis •...
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LA CIVILTA’ GRECA
Le “fasi” della civiltà greca:
• L’età arcaica (dall’VIII sec. A.C.)
• L’età aurea (dalla metà del V sec. A.C.)
• L’età di transizione (IV sec. A.C.)
• L’età ellenistica (dal 306 A.C. al 50 A.C.)
età arcaica (dall’VIII sec. A.C.)
– Origine della civiltà greca. L’eredità di Creta e Micene
– Le origini: Egina, Sparta, Atene
– L’arte: dalla raffigurazione simbolica e semplificata a quella naturalistica
– Studio delle proporzioni e dei dettagli anatomici. La natura come fonte di ispirazione– Studio delle proporzioni e dei dettagli anatomici. La natura come fonte di ispirazione
– L’affermazione del “canone” (scultura) - regole proporzionali basate sui rapporti
antropomorfici
– Estensione all’architettura del “canone” e dei rapporti antropomorfici
I Kouroi Kleobi e Bitone
Le statue, risalenti al 585 a.C., raffigurano i due
eroi Kleobi e Bitone che offrirono la propria vita in
sacrificio alla dea Hera, presso il santuario di Delfi
600 a.C., museo archeologico di Delfi
L’Hera di Samo
Statua dedicata alla dea Hera e realizzata su commissione del nobile
greco Cheramyes, dell’isola di Samo.
VI sec a.C. (museo del Louvre)
L’età aurea (dalla metà del V sec. A.C.)
– L’Atene di Pericle centro propulsore dell’arte greca. Fidia, Callicrate, Ictino, Policleto
Fidia: Hestia, Dione e Afrodite (frontone Est del Partenone)
(Londra, British Museum)
L’età aurea (dalla metà del V sec. A.C.)
– L’Atene di Pericle centro propulsore dell’arte greca. Fidia, Callicrate, Ictino, Policleto
Fidia: Metopa del Partenone (Centauromachia)
(Londra, British Museum)
L’età aurea (dalla metà del V sec. A.C.)
– L’Atene di Pericle centro propulsore dell’arte greca. Fidia, Callicrate, Ictino, Policleto
L’Acropoli di Atene
L’età di transizione (IV sec. A.C.)
– La scultura raggiunge il massimo grado di realismo. Prassitele, Lisippo, Skopas
Prassitele: Hermes con Dionisio
Museo archeologico di Olimpia
Prassitele: Satiro in riposo
copia di età adrianea.
Roma, Musei capitolini
L’età ellenistica (dal 306 A.C. al 50 A.C.)
Diffusione dell’arte greca nel vicino oriente e nel bacino del Mediterraneo
e Roma.
Venere di Milo (130 a.C.)
Attribuita aAlessandro di Antiochia
Parigi, Louvre
Nike di Samotracia (200-180 a.C.)
Attribuita a Pitocrito
Parigi, Louvre
Le Polis
• La città stato
• La nascita della democrazia
• Urbanistica della Polis
• La Magna Grecia
Paestum
Paestum
Paestum
I templi di Paestum:
Tempio di Hera I (detto la “Basilica”) (540 a.C.) - periptero ennastilo
Tempio di Atena (detto di “Cerere”) 500 a.C. (periptero esastilo) Tempio di Atena (detto di “Cerere”) 500 a.C. (periptero esastilo)
Tempio di Hera II (detto di “Poseidone o di Nettuno)” 460 a.C. (periptero esastilo)
L’acropoli di Atene ed il Partenone
il Partenone
Ictino, Callicrate, Fidia
V sec a.C.
il Partenone
(e la disposizione dei pannelli scultorei)
Ictino, Callicrate, Fidia
V sec a.C.
i Propilei
(Mnesicle, 437-433 a.C.)
l’Eretteo
(Filocle 421-406 a.C.)
Dedicato ad Atena (parte alta) e Poseidone (parte bassa)
l’Eretteo
(Filocle 421-406 a.C.)
La loggia delle Cariatidi
I materiali, le tecniche costruttive, l’aspetto
Pietra, marmo (per edifici sacri e rappresentativi)
Legno (per orizzontamenti – travi appoggiate)
Argilla cruda (per edifici minori ed abitazioni)
Murature in pietra da taglio a secco giuntate con elementi di metallo sigillati con
piombo fusopiombo fuso
Colonne in rocchi di pietra (marmo) giuntati con perni di metallo
La scultura
L’intonaco ed i colori
L’entasis
Le correzioni ottiche
I materiali, le tecniche costruttive, l’aspetto
Murature in pietra da taglio a secco
e a sacco
I materiali, le tecniche costruttive, l’aspetto
Sculture, colori ed intonaci
I materiali, le tecniche costruttive, l’aspetto
Ricostruzione tempio greco
le parti del tempio
il tempio
tipologie di piante
Classificazione dei templi in base al numero e alla disposizione
delle colonne
Classificazione dei templi in base al numero e alla disposizione delle colonne
Tempio “In Antis”Il tempio in antis prende il nome dai due pilastri quadrangolari (ànte ) costruiti al termine del prolungamento murario dei due lati maggiori del nàos. Tra le ante vengono solitamente erette due colonne, in modo che il prònao che ne deriva risulti delimitato dall'ingresso alla cella, dalle ante e dalle colonne, e dai prolungamenti murari del nàos. Viene utilizzato principalmente per piccoli templi dedicati a divinità minori.
Tempio “Doppiamente in Antis”Il tempio doppiamente in antis presenta anche sul retro della cella un secondo prònao, uguale per forma e dimensioni a quello anteriore. Esso prende più propriamente il nome di opistòdomo (in greco => òpistha = "dietro" e dòmos = "casa") Questa aggiunta non aveva motivazioni funzionali (solo raramente, infatti, l'opistodomo veniva impiegato come deposito coperto delle offerte o dei manufatti votivi), ma solo estetiche, in quanto conferiva al tempio un aspetto più simmetrico ed equilibrato.
Tempio “Pròstilo”Il tempio pròstilo ha, in genere, la stessa pianta di quello in antis, soltanto che davanti alle ante e al nàos si ergono quattro o più colonne. il nome stesso deriva da pro (davanti) e stýlos (colonna). Tra le ante e le colonne viene così a crearsi una specie di porticato. Questo, anteponendosi al prònao, ne amplifica la funzione di filtro simbolico tra esterno e interno. Il numero delle colonne sul fronte anteriore è variabile in relazione alle dimensioni (e quindi all'importanza) del tempio il quale, di conseguenza, si può definire: tetràstilo (tèttares, quattro); esàstilo (hèx, sei); eptàstilo (hepta, sette); octàstilo (oktò, otto); ennàstilo (ennèa, nove); decàstilo (dèka, dieci).
Tempio “Anfipròstilo”E' il raddoppiamento di quello pròstilo. In esso, infatti, vi sono due colonnati: uno anteriore, di fronte al prònao, e uno uguale, posto sul retro, di fronte all'opistodomo (amphì = da ambo i lati). Anche in questo caso il doppio colonnato ha una funzione soprattutto estetica, in quanto rende l'edificio perfettamente simmetrico.
Tempio PerìpteroE' circondato di colonne lungo tutto il perimetro (perì, intorno e pthèros, alato, leggiadro). Viene così a formarsi un portico continuo chiamato peristàsi (perìstasis = recinto). Portico colonnato che, nei templi greci e romani, circonda perimetralmente il nàos).
Tempio Pseudo PerìpteroAlla stessa tipologia del perìptero appartiene lo pseudoperìptero (pseudès = falso). In esso il colonnato sembra circondare tutta la cella, ma in realtà in corrispondenza dei suoi lati maggiori, manca la peristàsi, in quanto si hanno solo delle mezze colonne addossate alle pareti della cella stessa.
Tempio a TholosSe poi la pianta, invece di essere rettangolare, è circolare, il tempio prende il nome di tholos, per similitudine con la pseudocupola micenea o di periptero circolare. In tal caso il nàos assume forma cilindrica e la peristàsi si trasforma in un porticato circolare.
Tempio DìpteroTempio DìpteroConsiste in un doppio colonnato che circonda l'intero perimetro (dìs = doppio), in modo che ogni colonna della serie interna sia perfettamente allineata alla corrispondente colonna della serie esterna.
Tempio Pseudo DìpteroConsiste in un edificio dìptero semplificato per mezzo di un solo colonnato che circonda completamente la cella, ed è posto a una distanza tale che la peristàsi ha l'ampiezza di due intercolunni (potrebbe quindi, in teoria, ospitare un secondo colonnato interno).
Tempio MonopteroIl tempio monoptero è infine l'unico, insieme a quello a tholos, ad avere una pianta non rettangolare. Esso ha forma circolare ed è circondato da una sola circonferenza di colonne (mònos = solo). Caratteristica unica che lo differenzia da tutti gli altri templi è il fatto che in esso non vi è nàos, e l'ara con la statua del dio è dunque posta al centro del colonnato.
il tempio: l’ordine dorico
il tempio: l’ordine ionico
il tempio: l’ordine corinzio
I teatri
Teatro di Siracusa
V sec a.C.
Attribuito all’arch. Damocomos
I teatri
Teatro greco di Taormina
I teatri
Teatro di Epidauro
La struttura del teatro greco
Teatro di Epidauro
La struttura del teatro greco
Teatro di Epidauro
Il bouleterion
“casa del Consiglio”
Il bouleterion
Bouleterion di Mileto
Il bouleterion
Bouleterion di Priene
Il bouleterion
Bouleterion: ricostruzione grafica
Ippodamo da Mileto e l’urbanistica greca
Pianta dell’antica Mileto (Turchia occidentale)
Ippodamo da Mileto e l’urbanistica greca
plastico dell’antica Mileto (Turchia occidentale)
Ippodamo da Mileto e l’urbanistica greca
Pianta di Pompei
Ippodamo da Mileto e l’urbanistica greca
Pianta centro antico di Napoli
Ippodamo da Mileto e l’urbanistica greca
Neapolis
Ippodamo da Mileto e
l’urbanistica greca
Pianta di Pella (Macedonia)
Ippodamo da Mileto e l’urbanistica greca
New Orleans
Ippodamo da Mileto e l’urbanistica greca
New York