Polis - Febbraio 2009

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Anno II - N. 2 Febbraio 2009 Polis Periodico di informazione socio-politico-culturale dell’Associazione “Le Nuove Torri” Divulgazione interna MASCALI Febbraio 2009

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Periodico di informazione socio-politico-culturale dell'Associazione "Le Nuove Torri"

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Anno II - N. 2 Febbraio 2009

Polis

Periodico di informazione socio-politico-culturale dell’Associazione “Le Nuove Torri”Divulgazione interna

MASCALI

Febbraio2009

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Polis

Intro pag. 3

Personaggi pag. 4

Versus pag. 5Carnevale

La Tela pag. 5Il Carnevale di Arlecchino - Mirò

L’Aforisma pag. 10

Smile pag. 10Curiosità pag. 105 febbraio e S. Leonardo

U ricevunu l’antichi pag. 9

Calici a pasta pag. 9Lasagne alla siciliana

Le canzoni di Lorelai pag. 11Chinese Democracy - Guns N’ Roses

Discovery pag. 9

26-27-29 gennaio 2009

Guarda e ascolta EtnaTV suwww.lenuovetorri.com

EtnaTVthe new web-television

Il Consigliere pag. 6-8

Il cervello lavora anche di notte...

Ascolta nella sezioneAscolta nella sezionePODCAST del sito, la rubricaPODCAST del sito, la rubrica

“e uora è ura d’arridiri”“e uora è ura d’arridiri”

www.lenuovetorri.com

TVLudwig Feuerbach

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Intropag. 3 Polis

Cari soci,

è giunto febbraio e sembra che il freddo sia arrivato con foga.In questi giorni le temperature sono scese al punto da far rimanere tutti a casa sotto le coperte.Nonostante il freddo e l’infl uenza, i temerari dell’Associazione sono andati a constatare le condizioni metereologiche nella parte alta del Comune di Mascali (Montargano) trovando un bellissimo paesaggio innevato.Purtroppo non siamo a corredo di foto a causa dell’orario in cui abbiamo osato l’escursione (era infatti sera inoltrata), ma vi consiglio di andare a vedere lo spettacolo di persona.Prima di arrivare a Montargano, passate da Puntalazzo dove potrete assaporare una stupenda atmosfera di semplicità. Mirate il bellissimo panorama dalla piazza della piccola frazione e potrete essere partecipi della bellezza dei paesaggi del nostro Comune.Se qualcuno di voi vorrà inviarci foto e video, saremo felici di pubblicarli per far vedere a tutti le bellezze nostrane.Tuttavia, molti dei luoghi più belli di Mascali sono abbandonati e lasciati alla desolazione. Un esempio che forse non tutti conoscono è la gurna: uno dei posti più caratteristici della fauna e della fl ora mascalese ormai ridotto a discarica di pneumatici e rifi uti.Per chi non conoscesce il paesaggio della gurna, può semplicemente effettuare una ricerca su internet per trovare tutto quello che c’è da sapere per una zona “protetta” che, da quello che possiamo vedere recandoci sul posto, non lo è affatto.Vi consiglio di andare qui per sapere qualcosa in più: http://www.dipbot.unict.it/ctnatura/gurna/GURN_IND.html.Purtroppo non è solo l’uomo a distruggere il nostro paesaggio. Infatti, le mareggiate e il mal tempo dei giorni 12-13-14 gennaio ha causato molti danni a immobili e all’agricoltura mascalese ed ha costretto il Consiglio Comunale a richiedere lo stato di calamità naturale per danni che

ammontano a circa 4 milioni di euro. Vi invito a leggere l’articolo sul Consiglio Comunale che tratta l’argomento.Nel mese scorso i consigli sono stati 3 dopo un mese di stasi che lascia pensare. In molti hanno scherzato su tutto questo tempo senza sedute consiliari, dicendo che “tutto va bene”.Ne siamo sicuri? A voi l’ardua sentenza!!!Nel frattempo il nostro lavoro per la conoscenza delle problematiche mascalesi continua con la rubrica “Il Consigliere” sia sul giornalino che sul sito nella speranza che qualcuno possa farsi partecipe e si attivi per migliorare Mascali e i mascalesi.Per chi vuole partecipare alla redazione di questa e/o altre rubriche può richiederlo alla direzione contattandoci tramite l’indirizzo e-mail o semplicemente venendoci a trovare tutti i lunedi dalle 21.00 in poi presso la nostra sede di Piazza Duomo.Buona lettura e arrivederci al prossimo numero di Polis.

Il Direttore - Francesco Bartolotta

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PersonaggiNacque nel 1804 in una piccola citta-dina della Baviera.Dopo la laurea in fi losofi a, insegnò per qualche tempo come libero docente a Erlangen; la sua carriera universitaria fu però breve a causa delle critiche al cri-stianesimo presenti nei suoi primi scritti. Isolato dalla comunità scientifi ca universita-ria, trascorse il resto della vita a Bruckberg dedicandosi allo stu-dio e alla pubblicazio-ne delle sue opere.Morì nel 1872 a Re-chenberg, dove si era trasferito a causa di un dissesto fi nanziario.All’inizio Feuerbach si colloca nel solco della fi losofi a hegeliana, anche se già pone l’accento su elementi che lo allontaneranno da Hegel. Così, nei “Pensieri sulla morte e l’immortalità”, egli afferma con forza la connessio-ne tra l’individualità e la sensibilità, propria di un corpo legato allo spazio e al tempo, e su questa base giunge a negare “l’immortalità” individua-le. Progressivamente egli matura la convinzione che la fi losofi a miglio-re abbraccia tutti coloro che si sono impegnati nella lotta per la libertà di pensiero, da Bruno a Spinoza a Fichte, e non ha il suo compimento in Hegel (come gli hegeliani ortodossi pensa-vano).Lo scopo di Feuerbach nell’”Essen-za del cristianesimo” (1841) non è di condurre una critica al cristianesimo di stampo illuministico, inteso come antireligioso o anticlericale, ossia di ridurlo a un cumulo di menzogne, fal-sifi cazioni, errori e superstizioni. Egli invece ritiene che la religione, in par-ticolare quella cristiana, abbia un con-tenuto positivo che consente di sco-prire quale sia l’essenza dell’uomo. Dalle tesi di Schleiermacher, secondo

cui la religione consiste nel sentimen-to dell’infi nito, egli trae la conclu-sione che tale infi nito non esprime altro che l’essenza dell’uomo. Nes-sun individuo singolo contiene in sé

quest’essenza nella sua compiutezza, ma ogni uomo ha il senti-mento dell’infi nità del genere umano. La re-ligione ha un’origine pratica: l’uomo avver-te la propria insicurez-za e cerca la salvezza in un essere personale, infi nito, immortale e beato, cioè in Dio.Ma, secondo Feuer-bach, quando un sog-getto entra in un rap-

porto essenziale e necessario con un oggetto trascendente, questo signifi ca che questo oggetto è la vera e pro-pria essenza del soggetto, proiettata. Con Dio il sentimento umano è in un rapporto necessitato dalla sua psiche: Dio dunque non è altro che l’oggetti-vazione ideale dell’essenza dell’uomo che in Dio rispecchia se stesso. La re-ligione è appunto l’oggettivazione dei bisogni e delle aspirazioni dell’uo-mo, la proiezione di essi in un ente immaginario, che viene considerato indipendente dall’uomo e nel quale tali aspirazioni si trovano pienamente realizzate idealmente.Nella religione è l’uomo a fare Dio a propria immagine e somiglianza at-traverso un processo psichico di asso-lutizzazione dell’umano. Non quindi Dio che ha creato l’uomo, ma vice-versa (Non è Dio che crea l’uomo, ma l’uomo che crea l’idea di Dio afferma Feuerbach). Quando a Dio si attribu-iscono l’onniscienza, l’onnipotenza e l’amore infi nito, in realtà si intende esprimere l’infi nità delle possibilità conoscitive, di potere sulla natura e dell’amore che sono tipici dell’uomo. In Dio e nei suoi attributi l’uomo può

quindi scorgere oggettivati i suoi biso-gni e i suoi desideri e, dunque, ri-co-noscerli. Feuerbach ne conclude che «la religione è la prima, ma indiretta coscienza che l’uomo ha di sé».La conoscenza che l’uomo ha di Dio non è altro, allora, che la conoscenza che l’uomo ha di sé stesso, ma nella religione l’uomo non si rende conto che è la propria essenza a trovarsi og-gettivata in Dio. Solo con la fi losofi a ciò può giungere a piena consapevo-lezza. Questo spiega, tra l’altro perché nella storia dell’umanità e degli indi-vidui la religione preceda ovunque la fi losofi a: l’uomo pone la propria essenza fuori di sé prima di ricono-scerla come propria. Nella proiezione della propria essenza in Dio, l’uomo non possiede più tale essenza, che ha sede in un altro mondo, cosicché per riconquistarla l’uomo deve negare il mondo terreno. Qui si annida, secon-do Feuerbach, la vera colpa del cri-stianesimo nei confronti del genere umano: l’aver condotto all’ascetismo, alla fuga dal mondo, al sacrifi cio e alla rinuncia, e in ultima analisi alla spogliazione delle qualità umane a fa-vore di Dio.Quanto c’è di vero e di essenziale nel cristianesimo deve essere nega-to come teologia per essere conser-vato come Antropologia. In quanto antropologia, la fi losofi a si assume il compito di liberare l’essenza dell’uo-mo e le sue infi nite possibilità dalla sua alienazione religiosa in un ente estraneo. Secondo Feuerbach è ateo non chi elimina Dio, il soggetto dei predicati religiosi, bensì chi elimina i predicati con i quali Dio è designato nell’esperienza religiosa, come bontà o saggezza o giustizia. Anche quando si è riconosciuta la non esistenza di Dio come entità separata, questi pre-dicati infatti permangono nella loro verità, ma come possibilità e preroga-tive dell’essenza umana.

Ludwig Feuerbach (1804 - 1872)

Anno II - N. 2 pag. 4

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Polispag. 5

La Telapittura contemporanea

Versusl’angolo della Poesia

CarnevaleIl febbraio pazzerello

ci ha portato il Carnevalea caval d’un asinelloe con seguito regale:

Pantalone e Pulcinellae Rosaura e ColombinaBalanzone con Brighella

e Pieretta piccolina.A braccetto con Gioppino

che dimena un gran bastone,van Gianduia e Meneghino

sempre pronti a far questione.

Arlecchin chiude la schierache, fra canti, balli e lazzi

lieta va da mane a seracon gran coda di ragazzi.

Va, fra salti e piroette,seminando per la via

tra un frastuono di trombettedi coriandoli una scia.

Il Carnevale di Arlecchino

anonimo

di Joan Mirò

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Il ConsigliereAnno II - N. 2 pag. 6

Convocazione Consiglio Comunale in seduta pubblica or-dinaria per il 26 gennaio 2009 – Ore 20.30 per trattare il seguente Ordine del Giorno:

1. Lettura verbali sedute precedenti; 2. Integrazione atto C.C. 32 del 05.09.2008 avente per oggetto: Nomina Commissione Elettorale; 3. Proposta di deliberazione per il riconoscimento quale debito fuori bilancio,ex art. 194 T.U.EE.LL. ( D. lgs. N. 267/00),della complessiva somma di €. 9291,13 dovuta dal Comune di Mascali al Prof. Ugo Vasta, in virtù della Sentenza esecutiva R.s. n. 64/2008, Cron. 21417, del Tribunale Civile di Catania, sez. staccata di Giarre; 4. Proposta di deliberazione per il riconoscimento quale debito fuori bilancio, ex art. 194 T.U.EE.LL. (D. lgs. N. 267/00), della complessiva somma di € 14.464,62 dovuta dal Comune di Mascali al Sig. Cusumano An-gelo e al suo legale, in virtù della sentenza esecutiva R.s. n. 06/2008, Cron. 21067, del Tribunale Civile di Catania, Sez. Staccata di Giarre; 5. Atto di indirizzo per richiesta posizionamento autovelox nel territorio comunale; 6. Delibera n° 34 del C.C. del 18.02.1989 avente per oggetto: acquisizione beni immobili di proprietà da trasferire dall’ex U.S.L. 38 al Comune di Mascali Legge 833/78 e L.R. 87/80 e L.R. 69/81. Provvedimenti consequenziali.

La seduta consiliare inizia alle 21 con un argomento non previsto dall’Ordine del Giorno: l’adesione da parte del Comune di Mascali all’A.T.O. ACQUE. Secondo quanto previsto dalle attuali leggi (L. n.36/94 “legge Galli”) ine-renti disposizioni in materia di risorse idriche, i Comuni sono obbligati ad aderire ai consorzi locali per la gestione delle acque.Questo, da quanto illustrato dal Consigliere Barbarino, comporterebbe un aumento di circa il 130% delle spese per i cittadini oltre che al rischio di disorganizzazione già affrontato con l’A.T.O. “spazzatura” gestito a Mascali dal-la Joniambiente.L’intero Consiglio Comunale è sembrato unanimemente d’accordo nell’affermare che bisogna evitare l’adesione a questi consorzi e che, in riferimento all’A.T.O. per la gestione della nettezza urbana, è necessario trovare una escamotage per uscirne legalmente, organizzando succes-sivamente un servizio funzionale ed economico.Il problema resta in sospeso e restiamo in attesa di futuri svolgimenti della questione.Successivamente a questo intervento iniziale, si è passati a trattare i punti programmati per il consiglio con la lettura

dei verbali delle sedute precedenti e in seguito con la nomina della Com-missione Elettorale, per la quale Vi daremo in nomi al più presto.I successivi due punti prevedevano la deliberazione per il riconoscimen-to come debito fuori bilancio delle somme di € 9291,13 e € 14.464,62. Per quest’ultima si è aperto un dibattito molto ampio. La sentenza del Tribunale Civile di Catania ha in-fatti previsto il pagamento della precitata somma a causa di un incidente stradale subito dal Sig. Cusumano Angelo. Quest’ultimo si era visto rifi utare il pagamento da parte dell’Assicurazione stipulata dal Comune di Mascali dopo la perizia a causa della mancata manutenzione della stra-da da parte dei servizi comunali. Per tale motivo, dopo il ricorso al Tribunale il Comune di Mascali, che tra l’altro non si è presentato come parte in causa, dovrà provvedere al pagamento dei danni.Entrambi i punti sono stati approvati all’unanimità, ma con l’impegno da parte dell’Amministrazione di provvedere alla stipula di un’Assicurazione seria che possa garantire il pagamento dei danni in situazioni del genere.Il Consiglio è terminato alle 23.30 circa con il rinvio dei ri-manenti punti dell’Ordine del Giorno al 27 gennaio 2009.

Ciccio Bartolotta

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Mascali - 26 gennaio 2009

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pag. 7 Polis

Convocazione Consiglio Comunale in seduta pubblica or-dinaria per il 27 gennaio 2009 – Ore 20.30, per trattare i rimanenti punti all’Ordine del Giorno del Consiglio pre-cedente.

Il primo punto discusso prendeva in esame il posiziona-mento di autovelox nel territorio comunale.Da una relazione del Com. dei Vigili Urbani Andò, è sta-to reso noto che già dal 2002 il Comune di Mascali ha l’autorizzazione per procedere al posizionamento di un impianto autovelox presso la S.S. 114 Orientale Sicula all’altezza dell’impianto API. Inoltre, è in fase di studio da parte dell’Uffi cio Tecnico la pianifi cazione per la richiesta di autovelox in via Spiaggia, in Viale Immacolata nella frazione di Carrabba sempre sulla S.S. 114.La volontà dell’Amministrazione - dice il Sindaco Filippo Monforte - è quella di provvedere al più presto all’inseri-mento di questi strumenti per la salvaguardia della viabili-tà nel Comune di Mascali.Resta da individuare ancora la ditta fornitrice degli im-pianti fi ssi e il costo di gestione degli stessi, in quanto, al momento, il Comune è in possesso di un solo strumento mobile da revisionare con le attuali norme del Codice del-la Strada.A tal proposito la maggior parte dei Consiglieri è interve-nuto per precisare che l’autovelox è parte integrante di un problema molto più ampio: la sicurezza stradale.I Consiglieri Barbarino, Frisina, Marino e Tosto hanno dato suggerimenti per quanto concerne tale problema, cercando di sensibilizzare il corpo dei Vigili Urbani ad essere meno tollerante e indirizzando l’Amministrazione all’utilizzo di una nuova e più effi ciente segnaletica stradale.Il Presidente Susinni, prendendo la parola ha espressamen-te invitato il Segretario Comunale e l’Amministrazione a procedere con il bando di Concorso per n.6 Vigili Urbani che al momento risulta bloccato, affi nché l’organico della Polizia Municipale sia rinvigorito e reso più effi ciente nei compiti preposti.Terminato il dibattito sull’autovelox, si è subito passati ad un altro delicato punto all’Ordine del Giorno sul quale prende subito la parola il Presidente Susinni leggendo la delibera n° 34/89 del C.C. secondo la quale il Comune di Mascali ha comunicato all’allora U.S.L. n. 38 di Giarre di voler procedere al cambio di proprietà di alcuni beni im-mobili siti in Mascali che, non essendo stati utilizzati per fi ni di pubblica sanità, come indicato nel testamento del precedente e ormai defunto proprietario, dovranno tornare ad essere beni del Comune.Dal 1989 ad oggi, tali beni non hanno subito alcun cam-biamento di proprietà. Pertanto l’On. Biagio Susinni ha dichiarato l’intenzione di voler portare a compimento tale

atto, affi nché il Comune di Mascali possa entrare in pos-sesso di centinaia di are di terreno che potrebbero fruttare alle casse del Comune un surplus di entrate non irrilevanti ed eventualmente richiedere i danni economici per la man-cata cessione di circa 20 anni fa.Il Presidente Susinni, avendo intenzione di ri-deliberare tale atto, si è visto criticare da alcuni Consiglieri Comunali che affermavano la non necessità di una nuova delibera, quanto invece di procedere con la n. 34/89. In una fase di confusione del Consiglio, quando tutti i Consiglieri si trovavano in piedi per abbandonare l’aula credendo che la seduta fosse terminata, il Presidente Susinni ha recitato la richiesta di votazione segnalando al Segretario l’unani-mità del voto favorevole, mentre alcun Consigliere aveva preso parte alla votazione perché impegnato ad abbando-nare l’aula. Resta dunque da rivedere la legalità della vo-tazione, fermo restando alla giusta causa che l’On. Susinni si presta ad affrontare per far valere il diritto di proprietà sui beni precitati.Il Consiglio Comunale si è chiuso dunque con nuova con-vocazione a giovedi 29 gennaio 2009 alle ore 20.30.

Ciccio Bartolotta

Mascali - 27 gennaio 2009

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Anno II - N. 2 pag. 8

Consiglio Comunale tenutosi in seduta pubblica ordinaria del 29 gennaio 2009 ore 20,30 per trattare il seguente Or-dine del Giorno:

1. Richiesta stato di calamità a seguito eventi cala-mitosi del 12-13-14/01/2009; 2. Regolamento Polizia Mortuaria; 3. Approvazione del Regolamento Generale delle Entrate Comunali; 4. Atto di transazione di cui alla delibera G.M. n. 69 del 29.03.2004.Diffi da ad adempiere al contratto di transazione opere di urbanizzazione prolungamento via verga.

Assente il Consigliere Carota per motivi di lavoro. Presen-ti l’Ing. Moschetti e l’Ing. Leotta.La seduta inizia con l’intervento del Consigliere Saturnino, il quale legge una relazione tecnico-fi nanziaria sui danni causati dalla tempesta abbattutasi nel Comune di Mascali nei giorni 12-13-14 gennaio c.a..Dalla relazione, redatta dall’Ing. Moschetti dopo vari so-pralluoghi e segnalazioni da parte dei cittadini, i danni ap-portati a immobili di proprietà del Comune e terreni am-montano a circa 4 milioni di euro, cifra che sicuramente può essere considerata poco attendibile e da verifi care. A quanto dichiara il Capo Staff del Sindaco, è molto proba-bile che la cifra possa aumentare tenendo in considerazio-ne le segnalazioni non ancora pervenute.Il dibattito si è ampliato con l’intervento del Presidente Susinni, il quale ha affermato che è indispensabile e di somma urgenza provvedere alla bonifi ca delle zone del torrente Anguillara e della Gurna, in quanto aree acquitri-nose che dovrebbero servire da defl usso delle acque pio-vane.Da segnalare anche l’intervento del Consigliere Frisina, il quale ha chiesto all’Ing. Moschetti quale sarà l’azione di bonifi ca e pulizia per le strade private di pubblico utiliz-zo. A tal proposito la risposta dell’Ing. è stata affermativa, previo parere di un legale.Resta in ogni caso ancora molto da valutare per poter avan-zare una richiesta di calamità naturale, per la quale l’intero Consiglio è indubbiamente favorevole nel procedere.Passando al secondo punto all’Ordine del Giorno, l’Ing. Moschetti interviene relazionando parte del Regolamento di Polizia Mortuaria, steso dallo stesso, evidenziando alcu-ni punti d’interesse. Intervengono al dibattito il Consiglie-re Tosto, il quale ha suggerito di prevedere la suddivisione delle cappelle gentilizie a più proprietari, visto i costi non più sostenibili dalle famiglie e il Consigliere Barbarino, che ha chiesto un confronto incrociato tra il Regolamento in esame ed il progetto di ampliamento attualmente in cor-

so presso il cimitero di Mascali. Su questa ultima richiesta, il punto viene rinviato al prossimo Consiglio Comunale.Il successivo punto all’Ordine del Giorno viene anch’egli rinviato per la mancata presenza del Dott. Coco (Resp. Tecnico del settore fi nanziario).Nel punto n. 4 si apre un dibattito delicato per quanto con-cerne le Concessioni Edilizie.Da un intervento dell’Ing. Leotta, viene reso noto che nel 1998 veniva assegnata una Concessione Edilizia ad una ditta di costruzioni edili per l’avanzamento della fabbri-cazione di alcuni siti residenziali con la condizione di provvedere alle opere di urbanizzazione. Tali opere non sono mai state eseguite dalla ditta che, nel 2004 aveva ripresentato il progetto per la modifi ca della Concessio-ne. A tale richiesta, l’Uffi cio Tecnico aveva dato parere negativo. Il Presidente Susinni ha dunque dichiarato che è inaccettabile che una ditta di costruzioni possa avanza-re nei lavori senza rispettare un contratto fi rmato con la Pubblica Amministrazione e senza procedere con le opere di urbanizzazione, indispensabili per i futuri residenti dei plessi residenziali, affermando che in futuro ogni Conces-sione Edilizia dovrà essere rilasciata previa presentazione di una polizza fi deiussoria che garantisca, in mancanza di non rispetto del contratto da parte della ditta, la somma necessaria per provvedere al completamento dei lavori.Inoltre, chi non provvederà a rispettare i contratti prece-dentemente stipulati, potrà subire la revoca della conces-sione, anche a lavori iniziati.Il Consiglio si è chiuso alle ore 23 circa con convocazione a giovedì 5 febbraio.

Ciccio Bartolotta

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Mascali - 29 gennaio 2009

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U ricevunu l’antichi

DiscoveryIl cervello lavora anche di nottenel sonno si fi ssano i ricordiROMA

Altro che pesci persi: chi dorme lavora sodo, almeno con il cervello. Proprio il riposo è, infatti, cruciale per scolpire i ricordi nella nostra mente. Insomma, durante il sonno il cervello è impegnato in operazioni delicate e complesse, come dimostra uno studio pubblicato su “Neuron”dal team di Marcos Frank del Dipartimento di neuroscienze della University of Pennsylvania School of Medicine (Usa). I ricercatori forniscono un affascinante scorcio dei mecca-nismi cellulari che governano il consolidamento durante il sonno delle esperienze che abbiamo avuto da svegli.

Benché si creda che il riposo notturno faciliti memoria e apprendimento, il legame molecolare tra sonno e plasticità sinaptica non è ancora ben chiaro. «Noi - spiega Frank - abbiamo mostrato che attraverso il sonno viene consolida-ta la plasticità di dominanza oculare», ovvero gli specifi ci

cambiamenti nella corteccia visuale in risposta alla chiu-sura di un occhio. Non solo, attraverso una serie di studi ed esperimenti i ricercatori hanno visto in che modo il sonno consolida la plasticità di dominanza oculare: rafforzando le risposte corticali dell’occhio non coperto.

«Il tutto attraverso una cascata di segnali molecolari e biochimici attivati proprio durante il sonno. Insomma, la ricerca ha svelato che di notte il cervello è impegnato in complesse ma invisibili operazioni. Bloccando alcuni re-cettori specifi ci, ma anche ostacolando il sonno, si inter-ferisce con questo meccanismo chiave per la formazione dei ricordi.

Notizia tratta da: lastampa.it

Cu li fi mmini mancu lu diavulu ci potti.

Calici a pastaLasagne alla sicilianaProcedimentoMescolate su un tavolo la farina con le uova intere, un pizzico di sale e un cucchiaio d’olio.Stendete la pasta sfoglia e ritagliatela in rettangoli di cm 4-6 di lato che stenderete su una tovaglia infarinata. In pentola fate cuocere, insieme con un bicchiere d’olio, una cipolla tritata ed un cucchiaio di prezzemolo, aggiungete i pomodori sbucciati e passati a setaccio e del basilico. Aggiungete sale, pepe e lasciate cuocere per 20 minuti.In acqua salata lessate le lasagne, scolatele e mettetele a strati in una teglia imburrata ed aggiungete uno strato di salsa di pomodoro, ricotta e del pecorino grattugiato.Fate cucinare le lasagne alla siciliana in forno caldissimo e servitele dopo 20 minuti.

Ingredienti- gr. 500 farina bianca;- 3 uova;- gr. 700 pomodori maturi;- gr. 300 ricotta;- gr. 50 pecorino grattugiato;- cipolla, prezzemolo, basilico;- burro;- olio di oliva;- sale e pepe.

pag. 9 Polis

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l’Aforisma

Curiosità

1 6 3 2 77 4 1 9 5 2

2 6 36 9 5 3 8 7

5 1 6 42 9 7 4 6 83 9 9

2 1 8 7 4 54 2 3 7 9

6 2 3 15 4 3 2

9 68 9 6 5

4 97 3 1 6

7 89 8 2 1

3 8 4 5

SudokuMania

I terremoti del gennaio 1693 avevano allarmato quasi tutta la parte orientale della Sicilia.Cessati però per poco tempo,mentre ovunque si rendevano grazie all’Altissimo, una terribile scossa cagionò non lievi danni in quella zona orientale che da Messina giunge a Caltagirone. Ben più di 65 mila persone perirono in quell’occasione (5 febbraio 1693). I Mascalesi furono tutti salvi, mercè l’intercessione del loro Santo Patrono. Difatti mentre il popolo, come rendimento di grazie e per implorare da Dio la cessazione del fl agello del terremoto, portava in processione le reliquie del santo, ed era in aperta campagna, nei pressi di Carrabba, a quella forte e inaspettata scossa le case del paese crollarono in gran parte, ma la popolazione rimase illesa. Secondo la tradizione perirono solamente 17 persone che erano rimaste in casa. A commemorare un tal miracolo i Mascalesi votarono di celebrare, ogni anno al 5 febbraio, solenne festa di ringraziamento, come tutt’ora si pratica.

fonte:http://www.chiesainrete.it/arciconfraternita/antonio11.htm

Quanto più si estende la grande conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini di cui ci è gradita la compagnia.

- Ludwig Feuerbach -

Smile

In una radioemittente canadese danno un premio da 1.000 a 5.000 dollari alla perso-na che racconta la storia vera più imbarazzante capitata, di quelle che ti fanno venir voglia di buttarti dal quinto piano.

Questa è la storia che ha vinto 5.000 dollari:

Avevo un appuntamento dal ginecologo fi ssato per questa settimana, ma dimenti-carono di chiamarmi per confermarmi il giorno e l’ora. Alla mattina presto ricevetti una telefonata dalla segretaria del consultorio che mi informava che la visita sarebbe stata la mattina stessa alle 9 e mezza. Avevo appena fi nito di fare colazione con mio marito e i miei fi gli ed ero pronta per cominciare le mie commissioni, erano esatta-mente le 8:45. Presa dal panico non avevo un minuto da perdere. Sono sicura che sono come tutte le donne, ci teniamo molto all’igiene intima, specialmente quando dobbiamo andare dal ginecologo. Però questa volta non avevo tempo di farmi la doccia, così salii le scale correndo, mi tolsi il pigiama, presi il primo asciugamano lavato e piegato che stava sul bordo della vasca, lo aprii, lo bagnai, lo passai con cura in tutte le parti intime per essere sicura di essere il più pulita possibile. Buttai l’asciu-gamano tra le cose da lavare, mi vestii e volai al consultorio. Ero in sala d’aspetto da poco, quando mi chiamarono per farmi l’esame. Dato che già conosco la procedura, mi sedetti senza bisogno d’aiuto sul bordo del lettino e cercai, come faccio sempre di immaginarmi molto lontano da lì, ai Caraibi, o in qualsiasi altro bel posto lontano da lì. Rimasi molto sorpresa quando il medico mi disse:

- Oh là là, stamattina abbiamo fatto uno sforzo extra per essere più carine!

Non accettai di buon grado il complimento ma non dissi nulla. Tornai a casa tran-quilla e il resto della giornata scorse normalmente: pulii la casa, cucinai... Dopo la scuola, mia fi glia di sei anni gridò dal bagno:

- Mamma, dov’è il mio asciugamano?

Le risposi di prendere un altro asciugamano nell’armadio. Quando mi rispose, giuro che quello che mi passò per la testa fu il desiderio di sparire dalla faccia della terra. Il commento del medico martellava nel mio cervello senza sosta... e mia fi glia mi disse:

- No mamma, non voglio un asciugamano nell’armadio; voglio quello che stava sulla vasca da bagno. C’avevo lasciato tutti i miei brillantini, le pailletes e le stelline dorate per giocare!!!

Perchè il 5 febbraio viene aperta la cappella di S. Leonardo?

Anno II - N. 2 pag. 10

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Le canzoni diLorelai

Chinese DemocracyGuns N’ Roses

Polispag. 11

It don’t really matterGonna fi nd out for yourself

No, it don’t really matter, ohhhI’m gonna leave this thing for, somebody else

If they were missionariesReal time vissionaries

Sitting in a chinese stewTo view my disinfactuation

I know that i’m a classic caseWatch my disinchanted faceBlame it on the falun gong

They’ve seen the end and they cant hold on now

‘Cause it would take a lot more hate than youTo end the fascinationEven with an iron fi st

More than you’ve got to rule the nationBut all i’ve got is precious time

It dont really matterGuess i’ll keep it to myselfSaid, it don’t really matter

Each time i look around for, somebody else

‘Cause it would take a lot more time than youHave got for masturbation

Even with your iron fi stAll they’ve got to rule the nation

When all we’ve got is precious time

More than you’ve got to fool the nationBut all i’ve got is precious time

(Solo Guitar)

It don’t really matterI guess you’ll fi nd out for yourselfNo, it don’t really matter... matter

So you can hear it now from, somebody else

You think you’ve got it all locked up insideAnd if you beat ‘em enough they’ll dieIt’s like a walk in the park for myself

And now you’r keeping your own kind in hellWhen your great wall rocks, blame yourself

While their arms reach out for your helpAnd you’ re out of time

TRADUZIONENon importa davvero

Lo scoprirete per voi stessiNo, non importa davvero, ohhh

Lascerò che sia qualcun altro ad occuparsidi questa cosa

Se loro erano missionaricapaci di avere delle visioni in tempo reale

Ma dovevano stare seduti davanti ad uno spezzatino cineseper predire la mia dis-infatuazione

Io so che sono un caso classicoGuarda il mio volto disincantato

Biasimatelo mentre vi dedicate al Falun GongLoro hanno visto la fi ne e non possono più aspettare ora

Perché ci vorrà molto più odio di quello di cui disponeteper arrestarne il fascino

anche usando un pugno di ferromaggiore di quanto non abbiate fatto per governare la nazione

Ma tutto quello che ho è del tempo prezioso

Non importa davveroCredo che lo terrò per me

Ho detto, non importa davveroOgni volta cerco attorno a me,

qualcun altro

Perché richiederà più tempodi quanto ce n’è voglia per farsi una sega

anche usando il vostro pugno di ferroCiò che loro hanno usato per governare la nazioneQuando tutto quello che abbiamo è tempo prezioso

Più di quanto voi abbiate usato per prendere in giro la nazioneMa tutto quello che ho è del tempo prezioso

Non importa davveroIo credo che lo scoprirete per voi stessi

NO, non importa....importa davverocosì ora lo potete sentire da

qualcun altro

Pensate di aver chiuso dentro tutto a chiavee che se li picchiate duramente, loro moriranno

Per me è come una camminata in un parcomentre voi la state facendo all’inferno

Quando siete delle grandi pietre in un muro,attribuitevene tutte le colpe e biasimatevi

se le loro braccia bisognose sono tese verso di voied il vostro tempo è scaduto

Page 12: Polis - Febbraio 2009

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r i t r o v a n d o i l s u o o r g o g l i o ,r i t r o v a n d o i l s u o o r g o g l i o ,c h ’ e r a p e r s o t r a l e m a c e r i e ,c h ’ e r a p e r s o t r a l e m a c e r i e ,

i n u n f i u m e d i c o r r e n t i v a r i ei n u n f i u m e d i c o r r e n t i v a r i ec h e r e n d e r a n n o l ’ a c q u a c h i a r a ,c h e r e n d e r a n n o l ’ a c q u a c h i a r a ,

s c a c c i a n d o l a p a u r as c a c c i a n d o l a p a u r ad i c h i è r i m a s t o l i a g u a r d a r e ,d i c h i è r i m a s t o l i a g u a r d a r e ,

i m p i e t r i t o n e l s u o c u o r e ,i m p i e t r i t o n e l s u o c u o r e ,c h e c a d e s s e r o l e t o r r i .c h e c a d e s s e r o l e t o r r i .

G r i d e r à ,G r i d e r à ,g r i d e r à d a l l ’ a l t og r i d e r à d a l l ’ a l t o

e l o f a r à m e t t e n d o i n r i s a l t oe l o f a r à m e t t e n d o i n r i s a l t ol a s u a e f f i g i e ,l a s u a e f f i g i e ,

r i s o r g e n d o c o m e u n a f e n i c er i s o r g e n d o c o m e u n a f e n i c ed a l l e c e n e r i d i u n f u o c o s p e n t o .d a l l e c e n e r i d i u n f u o c o s p e n t o .

E d i n n a l z a n d o s i c o n p o r t e n t oE d i n n a l z a n d o s i c o n p o r t e n t od a c o l o r o c h e l ’ h a n n o s e p o l t ad a c o l o r o c h e l ’ h a n n o s e p o l t au r l e r à l o r o c h e n o n è m o r t a ,u r l e r à l o r o c h e n o n è m o r t a ,p e r c h é c ’ è c h i v i v e a n c o r a ,p e r c h é c ’ è c h i v i v e a n c o r a ,p e r c h é c ’ è c h i s e m p r e s p e r ap e r c h é c ’ è c h i s e m p r e s p e r a

e c o s t r u i r à “ L e N u o v e T o r r i ” .e c o s t r u i r à “ L e N u o v e T o r r i ” .

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