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Che cos’è un bambino? Probabilmente nessun adulto ha mai cercato di dare una definizione alla parola “bambino”. Le insegnanti delle classi quarte hanno provato a stimolare la fantasia dei loro alunni facendogli proprio questa domanda: “Che cos’è un bambino?” Eccovi alcuni estratti delle loro originali risposte. Il bambino è una persona piccola, piccola come un nano, fragile come un lampadario di cristallo. Un bambino sa giocare con tanta immaginazione e trasforma la cameretta in una nave spaziale o un giardino e perfino in un castello. Un bambino si comporta bene e anche male ed a volte è vivace. .... Un bambino vede tutte le emozioni anche in altre persone, cose che sarebbe meglio non vedere e cose che è bello vedere. Vede con gli occhi ma anche con il cuore. Un bambino è una persona piccola che col tempo cresce: certi bambini crescono poco, alcuni crescono veloci. Alcuni bambini sanno giocare a giochi con cui altri non sanno giocare bene. ... Alcuni bambini hanno pensieri fantastici: sognano di essere in cielo e di saltare sulle nuvole e di essere angeli con grandi ali. Ci sono bambini che si vestono con maglioni, invece ci sono bambini che si vestono con maglie corte e pantaloni corti. Quando qualcuno sta male i bambini sanno come fare per farli stare meglio. I bambini sono la Ciuìter GIORNALINO DEL COMITATO GENITORI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI TALMASSONS OCCHI APERTI SULLA SCUOLA n° 1 Anno Scolastico 2014/15 Bravi, bravi, bravissimi! Questo ricco numero del nostro giornalino è davvero il frutto della collaborazione fra il 100%G Comitato Genitori Talmassons e la scuola. Molti interessanti articoli sono giunti in redazione spontaneamente; chi ha raccontato un’emozione, chi un progetto scolastico, chi ha espresso il proprio entusiasmo per un’esperienza fatta assieme ai compagni. Leggetevelo e fateci sapere se vi è piaciuto! persone fantastiche; ci sono bambini che pensano cose fantastiche che gli adulti non riuscirebbero mai a pensare. ... ...se non ci fossero i bambini non ci sarebbe nessuno. ... Un bambino capisce tutto specialmente nei brutti momenti, sa come si può sentire un adulto e capisce se un adulto lo imbroglia, facendo l’occhiolino al vicino oppure parlandogli nell’orecchio continuando a guardarti e intuiscono che parla di te. ... Un bambino prova sentimenti speciali e si coccola con i suoi genitori. Un bambino vede con il cuore e con la testa, vede cose belle e cose anche brutte, un bambino ha sempre il cuore gioioso ed allegro. Per me un bambino è un piccolo adulto, un amico per i grandi, un piccolo divertimento umano. Un bambino sa vedere, giocare, sa aspettare.... i bambini piangono perché fa buio, per lo shampoo negli occhi. I bambini sorridono perché sono felici… hanno pensieri molto fantasiosi e immaginari. ... Un bambino vede o pensa a quando sarà grande perché potrà fare quello che vorrà e lo immagina, vede con il cuore e con molta fantasia. Un bambino è come una stella fragile e dolce, che viene protetta da mamma e papà. ... I pensieri che hanno i bambini possono venire la sera quando non si riesce a dormire, per esempio a me ieri sera è SEGUE A PAGINA 2

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Che cos’èun bambino?Probabilmente nessun adulto ha mai cercato di dare una definizione alla parola “bambino”.Le insegnanti delle classi quarte hanno provato a stimolare la fantasia dei loro alunni facendogli proprio questa domanda: “Che cos’è un bambino?”Eccovi alcuni estratti delle loro originali risposte.

■ Il bambino è una persona piccola, piccola come un nano, fragile come un lampadario di cristallo. Un bambino sa giocare con tanta immaginazione e trasforma la cameretta in una nave spaziale o un giardino e perfino in un castello. Un bambino si comporta bene e anche male ed a volte è vivace.....Un bambino vede tutte le emozioni anche in altre persone, cose che sarebbe meglio non vedere e cose che è bello vedere. Vede con gli occhi ma anche con il cuore.

■ Un bambino è una persona piccola che col tempo cresce: certi bambini crescono poco, alcuni crescono veloci. Alcuni bambini sanno giocare a giochi con cui altri non sanno giocare bene....Alcuni bambini hanno pensieri fantastici: sognano di essere in cielo e di saltare sulle nuvole e di essere angeli con grandi ali. Ci sono bambini che si vestono con maglioni, invece ci sono bambini che si vestono con maglie corte e pantaloni corti. Quando qualcuno sta male i bambini sanno come fare per farli stare meglio. I bambini sono

la CiuìterGIORNALINO DEL COMITATO GENITORI

PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA,PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

DI TALMASSONS

OCCHI APERTI SULLA SCUOLA

n° 1

Ann

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tico

2014

/15

Bravi, bravi, bravissimi!Questo ricco numero del nostro giornalino è davvero il frutto della collaborazione fra il 100%G Comitato Genitori Talmassons e la scuola. Molti interessanti articoli sono giunti in redazione spontaneamente; chi ha raccontato un’emozione, chi un progetto scolastico, chi ha

espresso il proprio entusiasmo per un’esperienza

fatta assieme ai compagni.

Leggetevelo e fateci sapere se vi è piaciuto!

persone fantastiche; ci sono bambini che pensano cose fantastiche che gli adulti non riuscirebbero mai a pensare. ......se non ci fossero i bambini non ci sarebbe nessuno.

■ ...Un bambino capisce tutto specialmente nei brutti momenti, sa come si può sentire un adulto e capisce se un adulto lo imbroglia, facendo l’occhiolino al vicino oppure parlandogli nell’orecchio continuando a guardarti e intuiscono che parla di te....Un bambino prova sentimenti speciali e si coccola con i suoi genitori. Un bambino vede con il cuore e con la testa, vede cose belle e cose anche brutte, un bambino ha sempre il cuore gioioso ed allegro.

■ Per me un bambino è un piccolo adulto, un amico per i grandi, un piccolo divertimento umano. Un bambino sa vedere, giocare, sa aspettare.... i bambini piangono perché fa buio, per lo shampoo negli occhi. I bambini sorridono perché sono felici… hanno pensieri molto fantasiosi e immaginari. ...Un bambino vede o pensa a quando sarà grande perché potrà fare quello che vorrà e lo immagina, vede con il cuore e con molta fantasia.

■ Un bambino è come una stella fragile e dolce, che viene protetta da mamma e papà. ... I pensieri che hanno i bambini possono venire la sera quando non si riesce a dormire, per esempio a me ieri sera è

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2Scuola primaria: classi QUARTE

UN INVITO SPECIALE

Cronaca della giornata 13 gennaio 2015Abbiamo ricevuto, da parte del sindaco di Talmassons, l’invito ad un incontro con sindaco e giunta comunale presso la sala consigliare del Comune di Talmassons. Questo invito ci è giunto in conseguenza della consegna presso il comune di nostri temi sulla scuola ideale. Alle 10.30 ci siamo incamminati verso il municipio dove ci attendeva il sindaco Piero Mauro Zanin, con il vicesindaco Chiara Paravan, l’assessore Denis Ponte, il consigliere Daniele Cinello e Elena Ponte. Ci hanno fatto accomodare nella sala consigliare e ci siamo seduti sulle sedie dove si siedono i membri del consiglio comunale. Il sindaco indossava la fascia tricolore con gli stemmi del comune di Talmassons e della repubblica italiana e si è seduto al centro della stanza. Ci ha spiegato che l’Italia è governata in maniera gerarchica ecco di seguito la scaletta che ci ha illustrato:

• presidente delle repubblica Giorgio Napolitano• presidente del consiglio Matteo Renzi• presidente della regione fvg Debora Serracchiani• presidente della provincia Pietro Fontanini• sindaco del comune di Talmassons Piero Mauro Zanin

Ha spiegato che il sindaco viene eletto tramite votazione dei cittadini del comune che abbiano compiuto i 18 anni. Rimane in carica 5 anni e può essere rieletto solo un’altra volta. L’attività che si svolge in sala consigliare è esercizio di libertà e democrazia. Siamo poi passati all’argomento “la mia scuola ideale” ognuno di noi ha posto al sindaco una domanda alla quale lui ha risposto.

Ecco la mia domanda con la risposta: questa idea potrebbe sembrare un po’ strana ma l’ho vista realizzata in un video di una scuola Finlandese, uno spazio dotato di cuscinoni, così da fare una sala relax per i bambini, ogni volta che qualcuno è stanco esce dall’aula e va a rilassarsi. La risposta è stata: “A me piacerebbe molto farla - dice il sindaco - ma purtroppo per fare questa cosa bisogna parlare con il dirigente perché io guardo solo la struttura esterna della scuola per esempio i muri e il tetto.”

venuta un po’ l’ansia perché non avevo finito i compiti oppure quando un tuo amico ti racconta un film dell’orrore e tu non riesci a dormire perché hai paura di sognarlo.

■ Un bambino ha pensieri belli, paurosi, magici e pensieri d’azione. Un bambino si veste a volte elegante e a volte sportivo. Un bambino sente: lampi, tuoni, temporali e venti forti. Un bambino vede: la luce, il tramonto, il sole, il fulmine, la macchina, la scuola, le finestre, lo scivolo, l’orologio, le persone, l’astuccio, i quaderni, la tavola, la lavagna, le porte e i vestiti. Queste cose il bambino le vede con gli occhiali.

■ Un bambino è una persona piccola che poi pian piano cresce senza

accorgersi; un bambino sa fare tante cose: piangere, ha idee bellissime, a volte sa accontentare i genitori. Un bambino si comporta a volte bene e altre male ma non molto, diciamo biricchino, perché fa i capricci, disubbidisce. ... Un bambino può vedere con l’immaginazione o con le orecchie perché sente il cinguettio degli uccelli che volano oppure può sentire con il naso il profumo della torta e la immagina. I bambini possono insegnare tanto agli adulti. I bambini vogliono essere al centro dell’attenzione e

avere tante coccole. I pensieri dei bambini sono

che i genitori stiano sempre accanto a loro anche se non si vedono; hanno una fantasia bellissima. ...I bambini piangono molto a volte anche per cose inutili. Se non ottengono quello che vogliono se gli bruciano gli occhi e molto altro. I bambini con gli occhi vedono un modo diverso, non vedono città, fabbriche o macchine, vedono il mondo di giochi, dolci e tante cose da scoprire ed imparare. I bambini sono persone speciali. Ricordatelo.

S E G U E D A P A G I N A 1

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3Scuola primaria: classi QUARTE

La mia scuola idealeScuola primaria: classi SECONDE

Eccovi di seguito un estratto dei temi“La mia scuola ideale che hanno realizzato gli alunni di classe quarta”

La mia scuola mi piace così com’è, ma siccome tra poco sarà pronta quella nuova, io mi sentirei di consigliare alcune cose che mi piacerebbe ritrovare nel nuovo edificio. Vorrei trovare delle belle aule spaziose, con banchi e sedie belle comode. Una bella cattedra anche per le maestre, vorrei che fossero brave e che spiegassero molto bene e perché no una lavagna lim in ogni aula. Fuori dall’aula ci dovrebbe essere un’ampio corridoio e salone dove poter girare quando le giornate sono piovose e avere a disposizione degli scacchi. Sarebbe bello trovare anche un bel cortile col giardino dove giocare con gli amici e aver due palle per classe per giocare. Sarebbe utile anche un’aula con tanti

computer. Vorrei che ci fossero almeno tre bidelle e un dirigente bravo, vorrei che ci fossero belle materie che ti fanno rilassare e vorrei che la ricreazione iniziasse alle 10.00 sempre; sarebbe una scuola fantastica! Non vorrei chiedere troppo, comunque qualunque cosa troveremo sarà sicuramente bella per noi.

...Io vorrei che l’edificio della scuola all’esterno fosse tutto colorato, all’interno una stanza per colore con la lim. Vorrei che il giardino fosse grande e con vari giochi. Mi piacerebbe che non ci fossero rientri, così anche quando vado a ginnastica artistica non arriverei a casa stanchissima e tardi, mi piacerebbe anche che la mensa non esistesse. Mi piacerebbe che ci fossero queste materie: emozioni con Rosi, italiano e matematica con la maestra Veruska, mi piacerebbe avere una

palestra, una piscina e una sala cinema dentro la scuola. Ma mi piacerebbe soprattutto che si portassero gli animali....La mia scuola ideale è molto grande ed ha un cortile immenso. Le maestre sono gentili anche se le fai arrabbiare, ti mettono in castigo e ti fanno pulire l’aula. Si studia italiano, matematica scienze e storia, le gite vengono fatte ogni settimana e si va anche in piscina… a scuola si va di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 11.30 (non si fa la ricreazione) e quando si fa sport in cortile ci si diverte un sacco. Gli amici vengono spostati di banco così non si distraggono a parlare. Tutte le classi hanno 12 alunni e 2 maestre. In mensa c’è molto silenzio, si mangia quello che si vuole e si paga 5 euro. Le vacanze sono a Natale e nei mesi di luglio ed agosto. Le aule sono dipinte di rosso e le finestre non hanno nulla di speciale, non hanno nessuna decorazione. In ogni aula c’è la lavagna LIM, ci sono gli armadietti personali di tutti i colori e ogni bambino ne ha uno. Ogni classe ha dei giochi per passare la ricreazione. Non ci sono quaderni si usano i tablet.

W LA FRUTTADa alcuni anni le nostre scuole aderiscono al progetto merenda sana. I bambini di seconda l’hanno interpretato con questi simpatici disegni.

Belli e buoni i biscotti fatti dai bambini di quarta!

Dolcezze scolastiche

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Prendendo spunto dalla tematica del progetto di friulano incentrata sulla tipica casa del nostro territorio, siamo partiti alla sua ricerca e abbiamo trovato un vero

Quando le persone riescono a superare la difficoltà creata dalla ormai troppo sfruttata frase” Non ho tempo...” per il desiderio di ritrovarsi e condividere una piccola grande passione, allora si può dar vita a qualcosa di veramente magico! E’ quello che sono riusciti a fare anche quest’anno alcuni genitori (e attori ormai collaudati) di Talmassons. Da “Cenerentola nel regno di Talmassonia”, spettacolo

messo in scena lo scorso anno, a “Il gatto l’orco e...”: un nuovo grande successo, organizzato in collaborazione con la scuola dell’infanzia, su un racconto classico, accolto con enorme entusiasmo da bambini, genitori e simpatizzanti che con la voglia di divertirsi e farsi due risate hanno gremito la sala, hanno riscaldato con i loro applausi e le loro risate il cuore di tutti quelli che hanno trascorso tante serate a provare, dipingere, organizzare. Importante e da tenere sempre a mente, la morale che i genitori hanno sottolineato a fine spettacolo - Tutto si può fare se si usa la “cabeza”-. Inoltre, dato che il divertimento è un valore e che ridere rinforza l’entusiasmo e la vitalità, ci sentiamo in dovere di dire GRAZIE a questi genitori per averci fatto rideretanto tanto... e per farci sentire orgogliosedi loro proprio perchè sono statie sempre saranno parte del gruppodei “nostri genitori”.

Elena, Sheila, Sara, Patrizia ed Elisa

Che meraviglia!

A casa dello zio Jan [dove il tempo si è fermato]“gioiellino”: la casa dello zio Jan.

A Talmassons, in via Tomadini, si erge, quasi nascosta alla vista dei passanti, una casa dove tutto è rimasto inalterato nel tempo. Lo zio Jan non c’è più ma senz’altro da lassù ha visto i nostri bimbi medi e grandi correre e sgambettare nel suo cortile.

Ma che cosa si aspettavano di trovare questi nostri nativi digitali? – Una casa con le finestre rotte- diceva uno, - una casa mezza demolita- diceva l’altro, - una casa piena di ragni e ragnetele - sosteneva un terzo. Al loro arrivo, lo stupore. Con occhi vispi, attenti e allegri hanno visto la pompa nel cortile, ovviamente tutti fremevano per attingere l’acqua ma dopo qualche serie di “pompate” la loro attenzione è stata subito catturata da una minuscola stanzetta senza tetto, con un semplice buco nel pavimento. Gli occhi sbarrati, le bocche aperte,

increduli - Ma la facevano lì?-,- E se pioveva?- , - Voglio provare!- Il letamaio posto accanto alla latrina è stato accuratamente ispezionato come la stalla dove i nostri bisnonni si ritrovavano dopo cena per chiacchierare, raccontare storie e scaldarsi, quella stessa stalla che ospitava l’asino, fedele e inseparabile amico dello zio Jan; gli attrezzi da fabbro, la vecchia pesa, i bottiglioni del vino.

All’interno abbiamo visto lo “spoler”, il lavandino di pietra, il cestino di metallo per asciugare le verdure e…. “il camarin” dove assieme ai salami e ai formaggi venivano messi in castigo i bambini birichini!

Un grazie alla Signora Silva che ci ha accolti e ci ha permesso di vedere e toccare con mano un pezzetto del nostro vecchio e caro Friuli.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA

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5 Scuola primaria_Classi TERZE

Grazie alla tregua dal maltempo, un generoso gruppo di genitori, si è raccolto sabato 29 novembre sotto un caldo ed inconsueto sole di fine novembre, per allestire la piattaforma che ospita il presepe e ripulire da foglie ed erbacce il cortile della scuola dell’infanzia. Vecchie e nuove “leve” si sono ritrovate, scambiate consigli ed idee e in meno di un paio d’ore il gazebo è stato preparato ad accogliere il presepe ed il cortile è stato ripulito dalle mani dei più esperti ed attrezzate ma anche da quelle piccole e laboriose di chi aveva accompagnato mamma e papà. Mattinata conclusasi con merenda sana e foto

L’unione fa la forza A SCUOLA… DI CIRCO

Probabilmente, la parola “scuola” non è la preferita dai bambini, ma se si tratta di una scuola circense, vi assicuro che le cose cambiano. È questa l’esperienza che abbiamo vissuto quest’anno con le classi terze della scuola primaria di Talmassons, impegnate nel progetto “In viaggio, alla ricerca di nuovi Equilibri” (a cui hanno partecipato diverse scuole della Provincia), un percorso didattico volto a far sperimentare agli alunni situazioni e giochi di ricerca dell’equilibrio (relazionale, fisico, ambientale…). E, ad aiutarci in questa ricerca, abbiamo avuto con noi i giovani di “Circo all’incirca”, un’ Associazione udinese che fa attività circense in diversi Paesi ed opera soprattutto con i bambini. Il primo incontro, con loro, è stato durante uno spettacolo che ci hanno proposto al Palamostre. Uno spettacolo insolito, soprattutto per i bambini, perché fatto solo di espressioni e gesti, eppure così coinvolgente e comprensibile nel contenuto, da lasciarci tutti sorpresi (oltre che divertiti). Ma poi, due di loro, sono venuti anche nella nostra scuola per insegnarci alcuni loro giochi, utilizzando materiali comuni. E questi due incontri, sono stati veramente momenti gioiosi, così come traspare dal racconto degli stessi bambini.“…… Davide ed Alessandro ci hanno insegnato come costruire da soli le palline, con dei palloncini riempiti di riso. All’inizio, sembrava tutto facile, ma…….che faticaccia e quanta pazienza! Il riso non scendeva dall’imbuto e noi dovevamo soffiare, soffiare…… , poi però una gran soddisfazione: ci sentivamo dei veri giocolieri, nei giochi di destrezza ed equilibrio.,.Durante l’altro incontro, poi, abbiamo imparato a far ruotare un piatto sospeso sopra un bastocino: cose da non crederci! Eravamo proprio bravi!” I maestri e gli alunni delle classi terze

Ed ecco il risultato di tanto lavoro e di tanta “santa pazienza”! Sembriamo proprio dei veri giocolieri!

Guardate come siamo bravi! Facciamo girare un piatto, tenendolo in equilibrio!

di gruppo per immortalare coloro che insieme hanno contribuito anche quest’anno a realizzare un obiettivo caro soprattutto ai bambini. Bimbi presenti che hanno trascorso una mattinata diversa, osservando i grandi all’opera e improvvisandosi poi piccoli operai al lavoro, tanto che alla fine hanno proprio meritato di salire sopra il trattore di papà Stefano. La dimostrazione che se ognuno porta il suo piccolo contributo, anche una mattinata di lavoro può rivelarsi un’occasione piacevole per conoscersi, stare in compagnia e realizzare un progetto insieme. Grazie di cuore a tutti!

Ed ecco il risultato di tanto lavoro e di tanta “santa pazienza”! Sembriamo proprio dei veri giocolieri!

Guardate come siamo bravi! Facciamo girare un piatto, tenendolo in equilibrio!

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA

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100%G Comitato Genitori Talmassons: vi presentiamo i nostri progetti

È ARRIVATO IL DOPOSCUOLA

Il Comitato quest’anno ha affrontato l’organizzazione di una nuova esperienza: il doposcuola. Finalmente anche nel nostro comune è possibile accedere a questo sevizio che offre alle famiglie la possibilità di refezione, sorveglianza ed assistenza compiti nei giorni non coperti dal rientro scolastico. Abbiamo raggiunto questo obiettivo anche grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo. Preziosissime inoltre le educatrici che in prima persona con la loro professionalità fanno sì che i bambini siano “accuditi” nel miglior modo possibile.

I pensieri dei bambini:

“Per me il doposcuola è una cosa davvero bella e divertente”

“Il doposcuola è un posto dove ci si diverte però anche si fanno nuove conoscenze e ci si può divertire anche facendo i compiti.”

“Per il me il doposcuola è una cosa bella”

“A me il doposcuola piace perché si fanno nuove conoscenze e ci si diverte con gli amici.”

“Mi piace il doposcuola perché faccio tutti i compiti qua”

“Io vado al doposcuola perché mia nonna che mi faceva da mangiare non riesce più e qui si fanno tutti i compiti”

“Mi piace il doposcuola perché trovi degli amici e si fanno i compiti.”

“È bello il doposcuola perché faccio tutti i compiti e mi diverto.”

Il 100%G Comitato Genitori Talmassons ha ricevuto un finanziamento regionale per poter svolgere alcune attività [progetto A.R.I.A.S] che abbiamo il piacere di elencarvi.

Obiettivi del progetto◗ Promuovere la continuità educativa che concorre allo sviluppo culturale e sociale dei minori, costituendo una rete “educativa territoriale” ad integrazione dell’attività scolastica e nei periodi di vacanza;◗ Rispondere ai bisogni territoriali della nostra comunità realizzando un servizio ad integrazione dell’offerta scolastica e a sostegno dei compiti famigliari per le famiglie che ne hanno necessità;◗ Favorire lo scambio tra generazioni per costruire un rapporto di dialogo e di condivisione delle esperienze, al fine di rimuovere gli stereotipi intergenerazionali;◗ Sostenere la genitorialità con una serie di servizi di supporto, creando rapporti di collaborazione e solidarietà tra le famiglie; realizzando nuovi percorsi formativi d’informazione e d’informatizzazione;

ATTIVITÀ1) Alfabetizzazione informaticaIl progetto sarà suddiviso in due sezioni: un corso base ed un corso avanzato. I corsi saranno rivolti a bambini/ragazzi/adulti divisi per fasce d’età.Obiettivi: offrire un’alfabetizzazione informatica.

2) Attività sportiveIl progetto sarà diviso in due tipologie di corsi. Un corso di

nuoto intensivo per bambini/ragazzi per un massimo di 50 utenti e un corso di ginnastica dolce per adulti/persone della terza età, per un massimodi 25 utenti.

3) DoposcuolaIl progetto sarà un servizio rivolto ai bambini frequentanti la scuola primaria per integrare i pomeriggi senza rientro curriculare; il doposcuola prevede la sorveglianza d’operatori/educatori durante il servizio mensa, l’assistenza nello svolgimento dei compitied attività ludico-ricreative.

4) RaccontiamociIl nucleo del progetto sarà rappresentato dallo scambio di storie, d’esperienze, dall’arricchimento e dalla collaborazione fra le generazioni. Nel corso degli incontri le persone della terza età e i bambini/ragazzi si racconteranno e condivideranno le proprie esperienze.

5) Sapori e tradizionidi un tempoIl progetto prevede laboratori creativi culinari nei quali le persone della terza età tramandano il loro “sapere” della cucina di un tempo.

6) Giornatadella memoriaIl progetto prevede incontri nelle scuole e viaggi istruttivi/culturali con la collaborazione dell’A.N.P.I.; gli incontri saranno rivolti ai bambini/ragazzi delle scuole frequentanti le scuole di Talmassons. Le persone più anziane potranno trasferire i racconti della loro memoria storica della seconda guerra mondiale.

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100%G Comitato Genitori Talmassons: vi presentiamo i nostri progetti

Sabato 11 aprile 2015:una giornata per conoscere e ricordare

La prima tappadi questo viaggio nella storia è quella dell’11 aprile 2015, quando, presso la sala polifunzionale, la comunità di Talmassons avrà l’occasione per ascoltare la testimonianza del signor Bruno Fabretti ex deportato nei lager nazisti.Il signor Fabretti ci parlerà del suo libro scritto sotto forma di diario, durante le notti, in servizio di guardia giurata, alla 5a O.R.A. (Officina Militare Divisione Julia-Basiliano) nei primi mesi, dopo il rimpatrio. È stato ispirato dall’idea di lasciare ai posteri, un effettivo ricordo di quanti, deportati come lui, abbiano patito nei lager nazisti.

E’ un documento che rimane ai miei figli, affinchè essi sappiano, la terribile esistenza passata dal loro padre nella sua gioventù!Scrivo questo diario, unicamente per conservare date e posti, riferimenti più o meno ricordati, ma ugualmente validi per un domani, quando la mia mente non potrà certo elencare il tutto, a causa degli anni, se ancora in vita.Vuole rimanere un testamento spirituale, non un documento pubblicitario, ma una memoria che illustra un’epoca, di cui trarre le debite risultanze.

Alla luce dei fatti, come già scriveva Primo Levi, comprendere èimpossibile maconoscere è necessario.

La seconda tappaprevista per l’8 di maggio 2015, sarà una serata informativa sugli eventi più significativi della seconda guerra mondiale, a cura della dott.ssa Monica Emanuelli, Presidente dell’ANPI mandamentale di Sacile con cui spesso organizza incontri d’approfondimento storico con la cittadinanza e con le scuole, commemorazioni, mostre, convegni e conferenze.

Per quanto riguardala terza tappa, a conclusione del percorso verrà organizzata una gita, in cui verranno visitati luoghi di interesse storicodella nostra Regione.

Il CORSO di NUOTO“La scuola è finita … evviva!!!!! … ma adesso cosa si fa nelle lunghe giornate estive. Quasi quasi mi faccio una nuotatina….” Il 100% G Comitato Genitori Talmassons organizza già da anni, nel periodo estivo, un corso di nuovo intensivo presso la piscina comunale di Codroipo, al fine di poter apprendere le tecniche di nuoto e perfezionarsi. Il servizio è rivolto ai bambini della scuola primaria e ragazzi della scuola secondaria con servizio di trasporto andata e ritorno garantito dal pulmino comunale. L’inizio del corso è previsto per il 15 giugno 2015 con conclusione il 26 giugno 2015. Le adesioni devono pervenire dal 1° maggio al 31 maggio 2015 all’[email protected] con indicazione dell’iscrizione, nominativo dell’allievo, scuola e classe frequentata.Vi aspettiamo per un’inizio d’estate spumeggiante!

Visitate il nostro nuovo sito internet

http://www.genitoritalmassons.altervista.org

Sabato 28 marzo 2015

Orario: Dalle ore 14.30 alle 18.00 per i bambini/e

e ragazzi/e delle Elementari e Medie.

Luogo: Ex negozio “Perla” (difronte panificio Anzile Talmassons)

Iscrizioni: Entro il 23 Marzo 2015

chiamando cell. 338 6804446 Laura (dopo le ore 17.00)

o via email: [email protected] L’attività è GRATUITA rivolta ai soci; per chi non lo fosse

potrà iscriversi direttamente il primo giorno di laboratorio.

Laboratorio di Pasqua Dicembre 2014:

Babbo Natale e le sue renne si accingono

a portare auguri e caramelle ai bambini

L’associazione 100% G Comitato Genitori Talmassons in collaborazione con L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ha pensato di inserire tra le attività del progetto A.R.I.A.S. un percorso per conoscere e ricordare fatti della seconda guerra mondiale, rivolto a tutti, ma soprattutto alle nuove generazioni nella speranza che trasferendo questi fatti anche con testimonianze vissute e facendo conoscere gli errori commessi in passato dall’ uomo, questi possano essere evitati in futuro.

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Riflessioni in classe sui fatti di ParigiUna matita alzata al cielo e la frase “Je suis Charlie”(Io sono Charlie) . Ecco quello che tante persone di diverso colore, religione, cultura e nazionalità hanno compiuto come espressione di difesa della libertà di espressione e sostegno alle famiglie delle vittime che lavoravano come collaboratori del periodico satirico parigino “Charlie Hebdo”. Il 7 gennaio 2015 a Parigi, c’è stato un attentato terroristico nella redazione di questo giornale con l’obbiettivo di uccidere in particolare i fumettisti (autori di vignette molto dissacranti sull’Islam) e il direttore di Charlie Hebdo. Due giovani fratelli di origine magrebina, ma cittadini francesi, sono gli autori delle strage.Tutto questo perché?Il giornale satirico aveva fatto una pubblicazione dove aveva “preso in giro” pesantemente il profeta Maometto. Questo è stato la scintilla della reazione degli attentatori, che hanno

deciso di “punire” in modo esemplare queste persone...purtroppo con la morte. Una cosa tremenda e inammissibile. Nessun uomo può assumersi il diritto di far cessare la vita di un’altra persona, che come lui ha gli stessi diritti e le medesime speranze di vita.Certo c’è da dire che anche i fumettisti hanno esagerato, perché bisogna avere rispetto per le religioni e per la cultura di ogni singolo individuo del mondo. Ma tutti sappiamo che nessun credo religioso vuole come punizione vedere stroncare l’esistenza di una qualsiasi creatura umana in nome della fede. Certamente ciò che è accaduto ha fatto scaturire molta rabbia e paura tra i cittadini francesi.La tragicità del momento ha addirittura sollecitato la proposta di reintrodurre la pena di morte in Francia, naturalmente per uccidere i terroristi assassini.Noi tutti in classe abbiamo seriamente riflettuto che questa

non è certamente la soluzione. In relazione a ciò ci siamo ricordati di avere studiato lo scorso anno gli insegnamenti di un importante illuminista italiano, il milanese Cesare Beccaria. Nella sua opera fondamentale “ Dei delitti e delle pene”, del 1764, aveva per la prima volta in Europa criticato la pena di morte, considerata assurda sia dal punto di vista della ragione che dell’umanità. Aveva affermato che la pena di morte non era utile né al colpevole, né alla vittima e neanche alla società perché non poneva rimedio alle conseguenze di un crimine. Sempre a questo proposito abbiamo poi parlato anche dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, il cui obiettivo è quello di togliere da tutte le nazioni della Terra le torture e la pena di morte ed ispirata al testo biblico della Genesi che afferma la cura del Signore nei confronti di Caino colpevole dell’uccisione del fratello Abele.Per questo motivo a scuola

abbiamo poi ascoltato “Nessuno tocchi Caino”, di Enrico Ruggeri e Andrea Mirò. Si tratta di una canzone che hanno presentato al festival di Sanremo del 2002, in cui si denuncia la crudeltà della pena di morte. L’abbiamo potuta seguire con il suo video- testimonianza nel quale sono scorse immagini molto forti circa i diversi tipi di pena di morte ancora applicati nel mondo. Abbiamo visto i lettini della morte con le flebo letali che entrano nel corpo, la sedia elettrica, il cappio per l’impiccagione, oppure i colpevoli inginocchiati a terra con una pistola puntata alla testa pronta a sparare. Ci siamo resi conto che uno Stato che applica la pena di morte per i suoi cittadini colpevoli di gravi crimini come l’omicidio, diventa tutto sommato esso stesso un omicida e rinnega la fondamentale missione di rieducare e riabilitare alla vita civile anche chi sbaglia gravemente.

Scuola secondaria / Gioia Zanello 3a B

Scuola secondaria - Classi seconde

Castelli con cartone riciclato

La prof. Cantagalli ci ha proposto di realizzare dei“Castelli nel Medio Evo” seguendo l’inerente programma di storia dell’Arte. Per la loro realizzazione abbiamo utilizzato gli scatolonidel supermarket,i rotoli di carta igenicae le tempere.

il Medioevo “per Natale”

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Dai banchi... all’ortoScuola secondaria / Federica De Marco 3a B

Anche in questo anno scolastico (2014-15), noi allievi della sezione B (tempo prolungato) abbiamo proseguito il laboratorio pomeridiano dell’orto. Si tratta di un’attività che ha avuto inizio l’anno scorso con la realizzazione di un lavoro che si può suddividere in questo modo: ci siamo soffermati innanzi tutto sulla progettazionedel piano di ripartizione delle aiuole del nostro orto scolastico.Infatti ci siamo messi alla prova ideando la suddivisione dell’area a nostra disposizione con una forma inconsueta: zolle triangolari contigue (prima disegnate su carta e poi realizzate sul terreno). In esse, poi, abbiamo applicato il principio botanico della consociazione.Abbiamo imparato che esso consiste nel mettere a dimora in zone attigue piante che possiedono caratteristiche simili e che dalla vicinanza traggano possibilmente reciproco vantaggio.Così nei mesi tra marzo e aprile abbiamo piantato zucche e zucchine, piselli, cetrioli, pomodori e altri ortaggi, insieme a piante aromatiche come il basilico, la salvia e l’origano, tutte specie tipiche della stagione primaverile e/o estiva. Questo autunno invece ci siamo dedicati maggiormente alla attività pratica del lavoro diretto sulla terra. Abbiamo iniziato provvedendo tutti insieme a ripulire le zolle dalle erbe infestanti che si erano insediate qua e là e poi abbiamo proseguito togliendo i sassi più ingombranti. Concluse queste operazioni, di seguito abbiamo interrato vari ortaggi tra cui: piantine di finocchi e verze primaverili, spicchi di aglio e semi di spinaci, la cui sistemazione nella terra è tipica della stagione tardo autunnale. Una novità è stata la piantumazione delle fragoline di bosco e di alcuni arbusti di more, entrambi perenni, i cui frutti potranno maturare di primavera in primavera anche per gli alunni che frequenteranno la nostra scuola nei prossimi anni.Quest’ anno infine, abbiamo aggiunto la piantumazione di bulbi di fiori primaverili che renderanno allegro e colorato il nostro orto. I fiori sono i seguenti: narcisi, crocus, tulipani, iris e violette; tutte queste piante le abbiamo interrate disponendole in modo armonioso nelle aiuole. Visto la stagione anomala di quest’anno (con un autunno piuttosto tiepido) stanno già sbocciando i primi fiorellini. Speriamo che anche le altre piante crescano sane e rigogliose e di vederle spuntare presto. Ci piace ricordare anche che con le zucche giunte a maturazione quest’autunno abbiamo preparato delle torte golose e dei biscotti. Infatti chi tra noi lo desiderava ha ricevuto un pezzo di zucca e così a casa con le proprie mamme e con le nonne si è potuto sbizzarrire preparando delle squisitezze, che poi abbiamo gustato tutti insieme a scuola.

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Scuola secondaria / Classi terzeUn poster per la pace

Ogni anno i Lions Club di tutto il mondo sono orgogliosi di sponsorizzare il concorso “Un Poster per la Pace” presso le scuole locali e i gruppi giovanili. Questo concorso artistico per bambini incoraggia i giovani di tutto il mondo ad esprimere la propria visione della pace. Per oltre 25 anni, milioni di bambini di circa 100 paesi hanno preso parte al concorso. Il tema del concorso Un Poster per la Pace 2015-16 è “Condividi la Pace”. Possono partecipare ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Quest’anno anche le classi terze della scuola secondaria di Talmassons hanno preso parte a questa iniziativa. Per la nostra scuola è stato selezionato l’elaborato di Beatrice Pez di 3a B. Complimenti!

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Scuola primaria: CLASSI QUINTE

Anno nuovo... scuola nuovaLunedì 13 settembre è iniziato un nuovo anno scolastico. Noi siamo in quinta e, come ormai accade da diversi anni, ci siamo trasferiti nell’edificio delle “Medie”. Ci sentiamo più grandi: pronti ad affrontare questa nuova esperienza.

Dai nostri quaderni

Lunedì 13 settembre 2014, appena varcato il portone, ero molto emozionata, non sapevo dove andare: ero disorientata. Per fortuna ho visto i miei compagni e sono corsa in fretta da loro, felice di ritrovarli dopo quasi tre mesi di vacanza. Era il momento di entrare, appena aperta la porta dell’aula, sono rimasta meravigliata per i banchi così larghi e la stanza ampia e luminosa. Dell’ altra scuola però mi mancano tanto le bidelle e il mio banco. Adesso sono qui, spero di fare amicizia con qualche nuovo ragazzo o ragazza; mi auguro anche di passare un bell’anno in questa nuova scuola.

Appena arrivato nella nuova scuola ero un po’ emozionato

ed impaurito, ma poi, vedendo i miei amici, mi sono fatto coraggio. Di questa nuova scuola mi piacciono le aule grandi, il corridoio spazioso e la lavagna tecnologica che si chiama LIM; dell’altra scuola mi manca lo spazio per giocare a ricreazione.

Quando, il primo giorno di scuola, sono arrivato vicino alle “Medie” ero emozionato; poi sono entrato nelle nuova aula; era bellissima: inondata di luce e con la lavagna digitale! Dell’altra scuola però mi manca lo spazio del giardino, perchè lo sentivo proprio “mio”.

Appena entrata nella nuova scuola ero emozionatissima: mi sembrava di essere già in prima media! La nostra aula è molto bella: dalle finestre entra un sacco di luce e poi c’è una lavagna digitale che io non avevo mai visto prima. L’unica cosa che mi dispiace è che non c’è un armadietto per ciascuno di noi e perciò dobbiamo condividere lo spazio in due.

Quando sono entrato in aula ho subito notato che gli armadietti erano pochi, ma, in compenso, la stanza è grande e luminosa. Dell’altra scuola mi mancano il cortile e alcuni amici con i quali giocavo volentieri.

Appena superato il portone della scuola, ero molto impaurito, ma poi, appena entrato nella nuova aula, ero molto felice; devo dire che mi piace molto anche la cattedra della maestra.Quest’anno mi aspetto di conoscere nuovi amici, di imparare tante cose belle specialmente

nella mia materia preferita: la matematica.

Sono passati alcuni mesi da quando siamo qui alle “Medie”.Stiamo imparando a usare la LIM: la nuova lavagna tecnologica; grazie alla connessione internet che adesso funziona, potremo anche fare ricerche, inviare mail e altro ancora. In questo primo periodo dell’anno scolastico abbiamo anche fatto amicizia con altri ragazzi, in particolare di 2a e 3a media.

Le nostre aule sono belle, ma abbiamo scoperto con piacere che ci sono anche l’aula-informatica e l’aula-pittura; anche noi delle quinte le possiamo usare.

Se devo descrivere in una sola parola questa nuova scuola, io direi fantastica! Le aule sono più grandi, la mensa e la palestra sono vicine, il corridoio è lungo e ampio. L’altra scuola però un po’ mi manca: ero ormai abituata alla mia aula, al giardino e a tutte le altre cose.

Classi 5aA e 5aB

Alcuni ragazzi di quintasotto suggerimento dellamaestra Iole sono andatia Pordenone a visitare questainteressante mostra che esponeva i modelli [funzionanti!] di molte macchine progettateda Leonardo Da Vinci. BELLO!!!

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Carnevale in ValcaldaUna gita 100%G

Siamo grati al “Comitato Genitori” di Talmassons di aver scelto, tra i percorsi di scoperta della Carnia e del Friuli, la Valcalda, il giorno in cui viene riproposta la cantata “Il Contrasto dei mesi” che da dieci anni dà vita alla Festa di Carnevale.Domenica 8 febbraio 2015, sfidando una giornata ventosa e fredda è giunto a Ravascletto da Talmassons un nutrito gruppo di bambini, ragazzi e genitori. Dopo aver visitato, guidati dal Parroco don Guido Mizza, la Chiesa parrocchiale di San Matteo, sono stati accolti dai membri della Pro Loco nella Cjasa da Vicinia, luogo d’incontro della comunità ecclesiale e civile.Nel pomeriggio verso le 15,30, quando bambini, coristi, danzerini e nonni si sono ritrovati per scegliere i momenti della festa, il Comitato Genitori di Talmassons si è reso disponibile a coinvolgere membri del suo gruppo nella rappresentazione. Questo suo gesto vissuto con rispetto, sensibilità e ascolto ha reso a noi manifesto lo stile del gruppo nel vivere le relazioni con luoghi e persone. E’ nato così, in modo semplice, familiare e vivace uno scambio reciproco di ascolto e di proposta che ha permesso alla festa di Carnevale di prendere vita.

La comunità della Valcalda, motivata dalla presenza degli amici di Talmassons ha ritrovato il piacere di raccontare la storia del Carnevale, appuntamento iniziato verso la metà degli anni ‘30 e raccolto dalla viva voce di alcuni dei suoi protagonisti alla fine degli anni ‘60 dal musicologo udinese Claudio Noliani.I protagonisti del Carnevale 2015, attraverso le parole e i gesti hanno fatto memoria di momenti tipici della vita rurale di un tempo, attraverso espressioni umoristiche e argute hanno tratteggiato lo spirito più genuino e arcaico della sua gente, attraverso il canto di piccoli e grandi guidati dalle maestre Manuela e Annalisa e dalla fisarmonica del giovane Filippo, hanno evocato il modo più usuale e antico del ritrovarsi in paese. Uno scambio di doni e di ringraziamenti mediati, da una parte, dalla Presidente della Pro Loco Tania Blarasin e dall’altra dalla signora Toneatto, artefice della collaborazione, ha suggellato l’incontro tra la comunità Carnica e quella Friulana.Auspichiamo che il Comitato genitori di Talmassons, che ci ha dato testimonianza di vita associativa e di servizio, continui i suoi viaggi di scoperta e contatto con la Carnia per ricercare e godere delle sue bellezze paesaggistiche, i suoi borghi, la sua gente e la sua cultura. Arrivederci a Ravascletto.

RosaMaria Solari, Vice-presidente Pro Loco Ravascletto

Ae scuvierte des risultivis tal biotopo di Flambricul nestri amì Ermano.

L’anno scolastico delle classi prime

Con Martina e Micolin biblioteca per costruireil nostro libro delle emozioni.

A teatro con “Le farfalle” dell’E.R.T…. Che fanno sentire anche a noi le farfalle nella pancia.

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la CiuìterOCCHI APERTI SULLA SCUOLA

Redazione a curadi Ilaria Cum e Vanessa Pellizzari

Grafica ed impaginazioneSilvia Toneatto

Ringraziamo di cuore tuttii collaboratori di questo numero

Ringraziamo inoltrela BCC Banca di Credito Cooperativo Bassa Friulana - filiale di Flambroper il contibuto alla stampa di questo numero del nostro giornalino.

scrivete a [email protected]

• I basoncini viaggiatoriFrancesco ha sistemato 9 bastoncini, formando 4 triangoli equilateri come nella figura.

Ti chiede di spostare solo 2 bastoncini in modo da formare solo 3 triangoli equilateri. (I 9 bastoncini devono essere tutti lati dei triangoli e non si possono sovrapporre). Francesco sostiene che si possono realizzare 6 situazioni diverse.Prova a trovare le varie soluzioni

Nel numero precedente abbiamo pubblicato alcuni giochi in modo errato.CI SCUSIAMO E VE LI RIPROPONIAMO!

• Da uno a ottoCercate di inserire in ciascuna casella del seguente schema, ognuno dei diversi numeri interi compresitra 1 e 8, facendo in modo che nessuna possibile coppiadi caselle confinati, per un lato o per un vertice,contenga due numeri di valore contiguo.

• I birilli coloratiSul pavimento della palestra sono stati allineati sei birilli colorati: tre rossi e tre verdi.Come si può ottenere un’alternanza rosso verde, rosso verde, rosso verde cambiando di posto solo due birilli?

La rubrica coi baffiGiochi matematici a cura del maestro Renato

Il concorso letterario in italiano/friulano “ Sesule d’Arint” è destinato agli alunni delle Scuole Secondarie di 1° gr. dei comunidi Mortegliano, Castions di Strada, Lestizza e Talmassons.Il tema di quest’anno era: Riflessioni sulla guerra che da sempre tormenta e devasta l’umanità. Lucia De Fazio di 3aB, si è classificata terza nel settore poesia in italiano. Brava!

Strazio di madre Spari che sibilano nell’aria!

Lacrime che scendono silenziose,

sono quelle di una madre che ha perso il figlio,

le sue urla traboccano lancinanti

come di animale ferito ..... a morte.

Anche lei è ferita, non nel corpo … , ma dentro l’anima.

L’ordine La voce tonante di un Capitano

che ordina l’ attacco.Un suono vibrante sempre ricordato da ogni soldato!

Vittime e carnefici si preparano.

Vecchi, donne e bambini stanno per morire

.... martiri inermi e innocenti.

… rimane solo un piccolo cane.

Dopo l’eccidio, nella vuota capitale

c’è solo un piccolo cane

con lo sguardo smarrito

per la morte del suo piccolo padrone,

affiancato a lui… dal corpo ormai freddo

quasi gelido.

La marcia Paure non dimenticate,voci straniere mai scordate! Risuona ancora nell’ariala marcia cadenzata dei soldati!Invasione insopportabile.Umiliazione subita. Reazione forzata.Strazio di un popolo.

La forza della vitaVoci di bambini che ridono nei cortili di case sventrateda granate senza nome.Mano piccola

che sfiora fili d’erba,custodi ostinati della forza della vita.

La scommessaVoglio anch’io fare partedella generazioneche scommette sulla pace !Credo con fiduciache la sincera volontà di tante persone farà fiorire

una primavera di concordia.

“Sesule d’Arint”Scuola secondaria - Concorso letterario

I BASTONCINI VIGGIATORI

Francesco ha sistemato 9 bastoncini, formando 4 triangoli equilateri come nella figura. Ti chiede di spostare solo 2 bastoncini in modo da formare solo 3 triangoli equilateri. ( I 9 bastoncini devono essere tutti lati dei triangoli e non si possono sovrapporre). Francesco sostiene che si possono realizzare 6 situazioni diverse.

Prova a trovare le varie soluzioni

UN NUMERO A DUE CIFRE

Scegliete un numero di due cifre e moltiplicatelo per il prodotto delle sue cifre. Otterrete 336

Qual è il numero scelto?

LA SOLUZIONE

Il numero è il 42.

Le soluzioni

La figura

IL COLORE DELLA ROSA Una scatola contiene delle rose di carta. Quante ce ne sono, se tutte tranne due sono rosa, tutte tranne due sono viola e tutte tranne due sono blu? SOLUZIONE Dall’enunciato, si ricava che: - Oltre alle rose rosa, ce ne deve essere una viola e una blu; - Oltre alle rose viola, ce ne deve essere una rosa e una blu; - Oltre alle rose blu, ce ne deve essere una rosa e una viola. Questo vuol dire che le rose di carta sono solo tre: una rosa, una viola e una blu. DA UNO A OTTO Cercate di inserire in ciascuna casella del seguente schema, ognuno dei diversi numeri interi compresi tra 1 e 8, facendo in modo che nessuna possibile coppia di caselle confinati, per un lato o per un vertice, contenga due numeri di valore contiguo. SOLUZIONE Per prima cosa è necessario collocare nelle due caselle centrali (quelle che confinano con più caselle) i due numeri estremi: 1 e 8 ( ognuno dei quali è contiguo solo a un altro numero). I numeri restanti si potranno, poi, disporre nelle altre caselle, come qui indicato: (una possibile soluzione)

7 1 8 2

4

3 5

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TRE CANI Tre cani camminano uno dietro l’altro. Il primo dice:<< c’è un cane dietro di me>> Il secondo controbatte << anche dietro di me c’è un cane>> Il terzo afferma: << pure dietro di me c’è un cane>> Come è possibile? SOLUZIONE I tre cani girano in tondo! I BIRILLI COLORATI Sul pavimento della palestra sono stati allineati sei birilli colorati: tre rossi e tre verdi. Come si può ottenere un’alternanza rosso verde, rosso verde, rosso verde cambiando di posto solo due birilli? SOLUZIONE

Soluzioni dei giochi del numero precedente

• Il colore della rosaDall’enunciato, si ricava che: Oltre alle rose rosa, ce ne deve essere una viola e una blu;Oltre alle rose viola, ce ne deve essere una rosa e una blu; Oltre alle rose blu, ce ne deve essere una rosa e una viola. Questo vuol dire che le rose di carta sono solo tre: una rosa, una viola e una blu.

• I tre caniI tre cani girano in tondo!

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