ANALISI DI ALCUNI MODELLI EDUCATIVI NELLA FAMIGLIA · riuscire bene in tutte le cose e che il...

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ANALISI DI ALCUNI MODELLI EDUCATIVI NELLA FAMIGLIA

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ANALISI DI

ALCUNI MODELLI EDUCATIVI

NELLA FAMIGLIA

DALLA SPONSALITA’

ALLA GENITORIALITA’

MATERNITA’PATERNITA’

FRATERNITA’

FIGLIOLANZA

FRATERNITA’

SOCIALE

3 GRUPPI DI MODELLI EDUCATIVI

Modelli

educativi

negativi

Modelli

educativi

disturbati

Modelli

educativi

positivi e

fecondi

1) MODELLI EDUCATIVI NEGATIVI

Modello

iper

protettivo

Modello

iper

protettivo

Modello

autoritarioModello

autoritario

Modello

sacrificante

Modello

sacrificante

Modello

intermittente

Modello

negligente

Modello

permissivo

2) TRE MODELLI DISTURBATI

Modello

ipercritico

Modello

iperansioso

Modello

perfezionistico

3) DUE MODELLI POSITIVI

Modello

DEMOCRATICO

Stile educativo

autorevole

MODELLI EDUCATIVI

NEGATIVI

1° MODELLO

Modello autoritarioModello autoritario

MODELLO AUTORITARIO

• Il padre detiene il potere: impone ma non propone

• non ascolta il parere dei figli e non fornisce

spiegazioni sulle decisioni

• utilizza minacce e punizioni

• Usa la paura come strumento di convincimento

(educativo)

• la madre è sottomessa al marito (classica famiglia

patriarcale).

COMPORTAMENTI DEI GENITORI

Conseguenze

• Questo stile pone il bambino in una situazione di frustrazione, perché i suoi bisogni urtano contro le proibizioni

• Da adolescente sarà portato alla trasgressione

• La reazione è di “aggressività” per difendersi e per affermarsi

• Percepisce che le norme valgono più che le persone

Modello autoritario

Si ubbidisce e non si discute.I comportamenti accettabili sono quelli che si uniformano alla scala di valori proposta.I comportamenti inaccettabili vanno evitati o tenuti nascosti (il bambino fa di nascosto ciò che gli viene proibito).Gli errori comportano punizioni, talvolta molto pesanti. Il bambino sviluppa un eccesso di vergogna

2° MODELLO

Modello

iper protettivo

Modello

iper protettivo

Modello iperprotettivo

• cerca di evitare al bambino ogni minima frustrazione, perché teme che potrebbe soffrire in modo irreparabile per il resto della sua vita

• Drammatizza gli eventi spiacevoli

• Dà affetto in momenti inopportuni

• Non sviluppa un adeguato senso di autonomia

• la madre è intrusiva e controllante

• interferisce con le scelte e le esperienze dei figli

• Si sostituisce al figlio

• privandoli dell’autonomia e cercando di prolungare la loro dipendenza

Il genitore

Ne consegue che il bambino• Presenta una bassa tolleranza alle frustrazioni e

ai disagi

• Non sa affrontare le situazioni spiacevoli

• Egocentrico: non riesce a passare dal principio

del piacere a l principio della realtà

• E’ Ansioso

• Non effettua il “problem solving” quotidiano

• Non sviluppa un adeguato margine di autonomia

STILE EDUCATIVO IPERPROTETTIVO

• Comportamenti dell’educatore:

- L’educatore si preoccupa eccessivamente dell’incolumità

emotiva dei bambini e quindi non propone regole

- Si soddisfano tutte le richieste dei bambini

- Si evita ai bambini qualsiasi occasione di frustrazione, nella

convinzione che siano fonte di insicurezza e di disagio emotivo

• Conseguenze:

- Questo stile non permette ai bambini di misurare le proprie

forze

- La prima conseguenza è che Il bambino non crederà alle

proprie risorse emotive

- La seconda conseguenza è che il bambino utilizzerà molta

“aggressività” di fronte alle prime frustrazioni

QUANDO SI HA IL MODELLO

IPERPROTETTIVO?

• Reazione al modello familiare “subito”

• Malattie o difficoltà dei figli

• Quando un membro della coppia ha un alto

tasso di aggressività

• Sensi di colpa della madre che lavora

• Proiezione sui figli di quanto desiderato (dai

genitori)

• Desiderio di “controllo”: chi protegge

decide….

3) MODELLO

Modello

PERMISSIVO

Modello permissivo

• i genitori non si preoccupano abbastanza per i figli e non sorvegliano nessuna delle loro attività o comportamenti;

• li abbandonano al loro libero arbitrio senza mettere dei freni razionali.

• Qualunque comportamento dei bambini viene accettato passivamente.

• Questo stile educativo crea insicurezza nei bambini verso le norme esistenti al di fuori del nucleo familiare

• crea problemi comportamentali a diversi livelli, mancanza di comunicazione e bassa o nulla coscienza sociale.

MODELLO PERMISSIVO

• Certo a volte è molto difficile riuscire ad imporre ai figli delle regole, si fa fatica a negargli qualcosa, per paura di essere troppo severi o perché ci si sente in colpa.

• Ma è importante sapere che, invece, porre dei limiti ai desideri e ai capricci dei bambini è un modo per aiutarli a crescere più forti e sicuri: fargli accettare il “no” èimportante, perché lo si abitua a risolvere un problema in modo creativo.

•l piccolo con i “no” di mamma e papà scende a patti con la realtà, un passo indispensabile per la formazione della sua identità. Crescendo, infatti, il bambino dovràimparare a chiedere, a non pretendere, e ad avere pazienza.

4° MODELLO

Modello

negligente

Modello negligente

• I genitori non mostrano-comunicano molto

affetto

• I genitori si mostrano rinunciatari

• Delegano ad altri (scuola, parenti-nonni…)

• La coppia è incentrata più su di sé o sulle cose

da acquisire (lavoro, denaro, benessere

economico) che sui figli

• Inconscia non accettazione del figlio

• Il figlio è costretto a cercare altrove i riferimenti

5° Modello

Modello

intermittente

Modello intermittente

• Genitori insicuri

• Eccessiva autocritica

• Per prevenire danni maggiori si preferisce scendere a compromessi.

• Non ci sono regole fisse: la regola è oggetto di continua revisione.

CARATTRERI

Modello intermittente

.

i genitori alternano severità-durezza con momenti di docilità-debolezza

Ricercano il nuovo e cambiano continuamente strategia e atteggiamento

Hanno un alto senso di autocritica e di poca stima di sè

Spinta (quasi ossessiva) all’eccellenza

Molta attenzione ai suggerimenti dei media

Alta suggestionabilità

Cedono ai ricatti dei figli

MODELLI DISTURBATI

IPERANSIOSO

PERFEZIONISTICO

IPERCRITICO

Modello ipercritico

• L'adulto sarà sempre pronto ad intervenire per notare ogni minimo difetto, ogni comportamento negativo senza mai far caso, invece, ai comportamenti positivi, adeguati;

• quindi l'interazione col bambino avviene quasi esclusivamente sotto forma di rimproveri.

• in questo caso l'adulto difficilmente nota i comportamenti adeguati del bambino, mentre è sempre pronto a coglierlo in fallo.

• Questo stile determina nel bambino paura di sbagliare, paura di essere disapprovato, isolamento sociale, basso livello di autostima, comportamenti di evitamento.

MODELLO PERFEZIONISTICO

• genitori che considerano sbagliato tutto ciò che non è perfetto al cento per cento, in quanto esigono dai propri figli livelli di prestazione molto elevata, senza essere abbastanza oggettivi nelconsiderare quali siano le difficoltà del compito.

• questo stile educativo è sostenuto dalla convinzione che bisogna riuscire bene in tutte le cose e che il valore di un bambino, come quello dei suoi genitori, dipende dai successi che egli riesce aconseguire.

• Tali genitori comunicano al bambino che egli vale qualcosa e merita di essere amato solo se riesce in tutto quello che fa.

• Il bambino acquisisce egli stesso un atteggiamento perfezionistico ed impara a temere la disapprovazione ed il rifiuto qualora non riesca completamente bene in ciò che intraprende.

• Tutto ciò porta il bambino ad essere molto in ansia quando si cimenta in qualcosa di impegnativo (compiti, esami, gare ecc.) in quanto la possibilità di sbagliare viene considerata una catastrofe.

Stile iperansioso

• Questo stile è riscontrabile in quei genitori che si preoccupano eccessivamente per la sicurezza fisica del bambino.

• I genitori nei quali prevale questo stile educativo tendono ad avere figli timidi, paurosi, insicuri e alla ricerca ossessiva di sicurezza;

• questi bambini hanno molte probabilità di diventare adulti ansiosi.

• Si verifica una sorta di contagio emotivo che avviene attraverso la mediazione di questo tipo di messaggi che il genitore trasmette in continuazione al bambino.

DUE MODELLI POSITIVI

DEMOCRATICOSTILE

AUTOREVOLE

1° MODELLO POSITIVO

Modello

democratico

Modello democratico

Le regole

1° regola: il bene supremo da perseguire è la «pace in famiglia », l'armonia, l'amicizia.

2° regola: tutti i membri della famiglia fanno parte, con pari diritti, del consiglio familiare fin dalla nascita.

3° regola: ogni decisione deve scaturire dal deliberato e unanime consenso di tutti.

4° regola: fare il genitore non è solo un fatto istintivo e naturale, ma comporta un processo di informazione-formazione.

Modello democratico

• Entrambi i genitori hanno una parità economica

• Vivono Contesti sociali significativi e ricchi di

stimoli culturali, religiosi e sociali “alternativi”

• Reazioni a modelli subiti

• Coppie aperte al territorio e al sociale

• Esperienze educative fuori della famiglia

• Cammino di fede

Humus

Modello democratico

• Modello caratterizzato da assenza di gerarchie e da reciproco rispetto e stima;

•Già nel momento in cui si forma la coppia, di solito, la contrattazione prevede ampi margini di libertà per i coniugi;

•La relazione di coppia tende a una alternanza flessibile di interazioni complementari a seconda degli ambiti di competenza e delle situazioni;

•Quando si prefigura un conflitto, un litigio, l'accordo viene ricercato a ogni costo in nome dell' armonia ;

•Proprio in questo momento che la flessibilità può trasformarsi in ar-rendevolezza.

Modello democratico

le cose vanno fatte per convincimento e consenso e non per l’imposizione;il consenso si ottiene con il dialogo fondato su argomenti validi e ragionevoli;le regole vanno concordate;la contrattazione è l'unico nemico della prevaricazione;il fine principale da perseguire è l'armonia e l'assenza di conflitto;tutti i componenti della famiglia hanno gli stessi diritti.

Non detto e comportamenti dei figli

2° MODELLO POSITIVO

STILE

AUTOREVOLE

Stile educativo autorevole

• Si fonda sulla fiducia: (dare e ricevere fiducia)

• Si fonda sul dialogo aperto e sincero

• Coerenza educativa individuale e di coppia………

• Offre credibilità ed evita l’instabilità

• Esige e offre comprensione e interazione

• crea un contesto di affetto, guida e protezione

• offre gratificazioni superiori alle frustrazioni

• Il bambino è attivo e non passivo

• Il bambino è rispettato per quello che è

• Il bambino si sente persona: diritti e doveri

Stile autorevole• i genitori non impongono regole ma le spiegano

(dalle norme ai valori)

• ascoltano i figli e tengono conto della loro età

• Fanno da filtro senza sostituirsi

• non sono invadenti, nè iperprotettivi,

• li stimolano a compiere esperienze di

arricchimento.

• Coniugano autonomia e senso di responsabilità

Lo stile autorevole-democratico

• stimola nei bambini il rispetto delle norme con una flessibilità conforme alla loro età.

• Si promuove il rispetto all'autorità e alle norme e allo stesso tempo si lascia il giusto spazio ai bambini affinchémigliorino con lo proprie forze.

• Permette loro di crescere con i propri mezzi riducendo i possibili rischi e proteggendo i bambini da qualunque avversità.

• I genitori utilizzano il loro autoritarismo e la permissivitànei momenti giusti e nella giusta proporzione.

• Questo stile promuove nei bambini la creatività, l'indipendenza, la sicurezza, i vincoli affettivi, l'iniziativa e l'adattamento sociale.

GRAZIE!

E

AUGURI

PER IL

VOSTRO

COMPITO

EDUCATIVO

MICHELE ILLICETO